Giorno: 29 aprile 2015

Zahran Alloush e la parata militare Un impressionante video, parata ed esibizio…

Zahran Alloush e la parata militare

Un impressionante video, parata ed esibizione miltare dell’ Esercito dell’ Islam (alias Jeish Al Islam o Fronte Islamico). 1700 combattenti, divisi in battaglioni specializzati. Dopo aver presentato il capo carismatico, Zahran Alloush, il “presentatore” elenca le forze armate che scorrono e ne esalta le capacita` e l’addestramento: la fanteria, le truppe d’assalto, quelle addestrate all’antiaerea, il genio militare, gli artiglieri, gli artificieri, forze speciali, uomini da infiltrare dietro le fila del nemico… “la terra trema al loro passo potente” ci sono anche i carri armati requisiti al regime. I battaglioni si muovono ordinati e marziali come un esercito regolare, passo dell’oca e sincronia perfetta. Esibizioni di combattimento corpo a corpo ed arti marziali.

A seguire il leader pronuncia il suo discorso, sottotitolato ed aperto da citazioni coraniche. Le tre parole che si ripetono piu` volte sono Allah, Islam e Muslimin, non parla in siriano ma in arabo standard, rotea la testa come per guardare negli occhi tutti i presenti ed urla rabbiosamente nel microfono con una voce poderosa che a tratti non regge lo sforzo che le si richiede. La retorica e` quella tipica dei militari, in cui al nazionalismo si sostituisce la religione ma in realta` non diversa dall’odiosa retorica militare cui siamo abituati in Europa. Definisce “Magi”, “Rafidun” e come desiderosi di stabilire uno stato persiano i suoi nemici (siamo verso il minuto 18) ed invita ad alzare al cielo la bandiera con la shahada (la ilaha illa Allah). DI fatti le bandiere nere e quelle bianche con la shahada sono le uniche che si vedono, nessuna bandiera siriana, Alloush stesso parla della terra dell’islam e non cita mai la Siria.

Siamo in una grossa piazza della Ghouta, la fascia di sobborghi che circondano Damasco che si trova sotto il controllo principalmente del Fronte Islamico. In un medesimo luogo si ammassa tutto lo stato maggiore, dal capo della corte sharaitica ai gradi piu` alti dell’ Esercito dell’Islam, 1700 uomini e molti mezzi, una sfida all’aeronautica del regime che ricorda la sfilata di Daesh all’indomani della presa di Mosul, quando i barbari tornarono a Raqqa con mezzi ed armi americane che l’esercito iraqeno si era lasciato dietro durante la sua fuga.

Il video e` girato con piu` camere, c’e` un regista ed un direttore della fotografia, ci sono gli effetti speciali, le musiche religiose/patriottiche …. non e` solo Daesh ad evolversi. Alloush nei giorni scorsi era stato in visita ad Instabul, una visita che sapeva tanto di diplomazia…. insomma il nostro barbuto cerca di presentarsi come leader carismatico, alternativa credibile al regime. Il suo movimento non e` estremista dal punto di vista religioso, tuttavia governa come un dittatore le aree che controlla e gli abitanti delle aree assediate di Ghouta (oltre mezzo milione) si saranno chiesti perche` tutta questa potenza di fuoco non viene usata per liberarli dal soffocante nodo della fame impostogli dal regime.


‫#جيش_الإسلام يخرج دفعة جديدة من المجاهدين في معسكرات دمشق .#دورة_الإعداد_الجهادي_السابع_عشر(( وإن جندنا لهم الغالبون ))‬ Continua a leggere

Zahran Alloush e la parata militare Un impressionante video, parata ed esibizio…

Zahran Alloush e la parata militare

Un impressionante video, parata ed esibizione miltare dell’ Esercito dell’ Islam (alias Jeish Al Islam o Fronte Islamico). 1700 combattenti, divisi in battaglioni specializzati. Dopo aver presentato il capo carismatico, Zahran Alloush, il “presentatore” elenca le forze armate che scorrono e ne esalta le capacita` e l’addestramento: la fanteria, le truppe d’assalto, quelle addestrate all’antiaerea, il genio militare, gli artiglieri, gli artificieri, forze speciali, uomini da infiltrare dietro le fila del nemico… “la terra trema al loro passo potente” ci sono anche i carri armati requisiti al regime. I battaglioni si muovono ordinati e marziali come un esercito regolare, passo dell’oca e sincronia perfetta. Esibizioni di combattimento corpo a corpo ed arti marziali.

A seguire il leader pronuncia il suo discorso, sottotitolato ed aperto da citazioni coraniche. Le tre parole che si ripetono piu` volte sono Allah, Islam e Muslimin, non parla in siriano ma in arabo standard, rotea la testa come per guardare negli occhi tutti i presenti ed urla rabbiosamente nel microfono con una voce poderosa che a tratti non regge lo sforzo che le si richiede. La retorica e` quella tipica dei militari, in cui al nazionalismo si sostituisce la religione ma in realta` non diversa dall’odiosa retorica militare cui siamo abituati in Europa. Definisce “Magi”, “Rafidun” e come desiderosi di stabilire uno stato persiano i suoi nemici (siamo verso il minuto 18) ed invita ad alzare al cielo la bandiera con la shahada (la ilaha illa Allah). DI fatti le bandiere nere e quelle bianche con la shahada sono le uniche che si vedono, nessuna bandiera siriana, Alloush stesso parla della terra dell’islam e non cita mai la Siria.

Siamo in una grossa piazza della Ghouta, la fascia di sobborghi che circondano Damasco che si trova sotto il controllo principalmente del Fronte Islamico. In un medesimo luogo si ammassa tutto lo stato maggiore, dal capo della corte sharaitica ai gradi piu` alti dell’ Esercito dell’Islam, 1700 uomini e molti mezzi, una sfida all’aeronautica del regime che ricorda la sfilata di Daesh all’indomani della presa di Mosul, quando i barbari tornarono a Raqqa con mezzi ed armi americane che l’esercito iraqeno si era lasciato dietro durante la sua fuga.

Il video e` girato con piu` camere, c’e` un regista ed un direttore della fotografia, ci sono gli effetti speciali, le musiche religiose/patriottiche …. non e` solo Daesh ad evolversi. Alloush nei giorni scorsi era stato in visita ad Instabul, una visita che sapeva tanto di diplomazia…. insomma il nostro barbuto cerca di presentarsi come leader carismatico, alternativa credibile al regime. Il suo movimento non e` estremista dal punto di vista religioso, tuttavia governa come un dittatore le aree che controlla e gli abitanti delle aree assediate di Ghouta (oltre mezzo milione) si saranno chiesti perche` tutta questa potenza di fuoco non viene usata per liberarli dal soffocante nodo della fame impostogli dal regime.


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Per non cadere in trappola

L’Osservatore Romano (29/04/2015). Di Zouhir Louassini. Il giornalista egiziano Yussri Fouda, famoso per il suo programma «Top Secret» su Al Jazeera, ripete spesso che il terrorismo del sedicente Stato islamico (Is) non ha un’esplicita finalità politica. Sarebbe molto diverso, da questo punto di vista, dall’Ira o dall’Eta. L’unico obiettivo dell’Is, a suo avviso, sarebbe seminare terrore e […]

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Re saudita riceve presidente Eritrea a Riyadh

(Agenzie). Il sovrano dell’Arabia Saudita, il re Salman bin Abdulaziz ha ricevuto il presidente eritreo Isaias Afwerki a Riyadh. Lo ha riferito la Saudi Press Agency (SPA). I leader hanno parlato delle relazioni bilaterali tra i due paesi e degli ultimi sviluppi nella regione. Si è parlato anche di altre questioni internazionali, ha precisato la SPA. Durante la […]

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Dialoghi sul nucleare a New York, lontano da occhi indiscreti

Di Camelia Entekhabi-Fard. Al-Arabiya (28/04/2015). Traduzione e sintesi di Viviana Schiavo. In copertina, Ernest Moniz, John Kerry, Mohammad Javad Zarif e Ali Akbar Salehi a Losanna, 16 Marzo 2015. Settant’anni dopo il bombardamento di Hiroshima e Nagasaki, c’è una spinta crescente verso il divieto di armi nucleari a livello globale. Con 190 rappresentanti di governo riuniti […]

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Francia: scuola vieta gonna lunga a musulmana perché contro la legge

(Agenzie). Una ragazza musulmana francese di 15 anni ha perso la scuola per due giorni questo mese per una disputa sulla sua lunga gonna nera. Secondo questa scuola infatti, la gonna sarebbe stata contro la legge perché ostentazione di simbolo religioso in un Paese laico. Un popolare hashtag su Twitter, #jeportemajupecommejeveux (“indosso la gonna che voglio”) è apparso proprio oggi, mercoledì […]

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Yemen chiede adesione al Consiglio di Cooperazione del Golfo

(Agenzie). Il governo dello Yemen chiederà l’adesione al Consiglio di Cooperazione del Golfo (CCG), un potente gruppo di monarchie che riunisce i paesi arabi sunniti del Golfo. Lo ha riferito il portavoce del Paese, Rajeh Badi.  “Presenteremo una proposta all’Arabia Saudita il mese prossimo, che chiederà l’adesione dello Yemen al GCC “, ha detto Badi a Reuters al telefono […]

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ONU: condizioni disastrose in centri di detenzione per migranti in Libia

(Agenzie). Le Nazioni Unite hanno parlato di “condizioni disastrose” nei centri di detenzione per migranti in Libia, dove 1.242 persone sono state soccorse nel corso degli ultimi 10 giorni. Il numero di migranti o richiedenti asilo in otto centri di detenzione in tutto il Paese è arrivato a 2.663 da 1.455 di un mese fa. Lo ha […]

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Gaza: Israele permette accesso 14.000 tonnellate di materiale edile

(Agenzie). Le autorità israeliane hanno permesso l’ingresso nella Striscia di Gaza di 14.000 tonnellate di materiale edile per la ricostruzione delle abitazioni, il più grande carico dalla fine del conflitto dell’estate scorsa secondo il ministero della Difesa. L’ente di coordinamento della politica del governo israeliano in Palestina (COGAT) ha riferito che poco più di 350 camion […]

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Egitto: tribù del Sinai chiedono sostegno all’esercito

(Al-Bawaba). Le tribù del Sinai hanno annunciato la loro intenzione di combattere il gruppo terrorista Ansar Bayt al-Maqdis, vicino a Daesh, presente nella regione. Le tribù hanno chiesto per questo il sostegno dell’esercito egiziano. I leader delle diverse popolazioni tribali si stanno coordinando per concordare un metodo e un piano per l’eliminazione dell’organizzazioni estremiste nel Sinai. Gli […]

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Per la giornalista Katie Hopkins, i migranti sono “scarafaggi”

Di Carlos Fresneda. El Mundo (24/04/2015). Traduzione e sintesi di Roberta Papaleo. Katie Hopkins, opinionista per il tabloid britannico The Sun, si è attirata l’odio di tutto il Regno Unito dopo che, in un suo articolo, ha chiamato i migranti morti nel Mediterraneo “scarafaggi” e ha chiesto l’invio di navi da guerra per impedire che altri migranti […]

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Kobane: forze curde irachene lasciano la città

(Agenzie). Le forze peshmerga del Kurdistan iracheno hanno lasciato la città di Kobane, dopo mesi di dispiegamento a sostegno della lotta di resistenza dei curdi siriani contro Daesh. I peshmerga hanno lasciato la regione del Kurdistan siriano passando per la Turchia, dove dalla città di Sanliurfa hanno raggiunto in aereo la capitale del Kurdistan iracheno Arbil. Dopo sette mesi di lotta, […]

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Le prime pagine dei giornali arabi

  Al-Hayat – quotidiano panarabo Arabia Saudita scopre cellule Daesh e arresta “Barjass” Le forze di sicurezza saudite hanno ottenuto risultati importanti nella lotta al terrorismo, dopo l’arresto di 93 persone appartenenti a cellule terroristiche vicine a Daesh. Le autorità saudite hanno anche annunciato la cattura di Nawaf Sharif Samir Anzi detto “Barjass”, sospettato di aver preso […]

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ONU proroga mandato MINURSO nel Sahara Occidentale

(Agenzie). Il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ha adottato una risoluzione che proroga di un anno il mandato della missione ONU nel Sahara Occidentale (MINURSO), senza modificarlo, e che fa inoltre appello al rilancio delle negoziazioni tra le parti in conflitto. La risoluzione, patrocinata da Stati Uniti, Francia, Regno Unito e Spagna e adottata all’unanimità […]

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UE: Iran deve giocare ruolo costruttivo in Siria

(Agenzie). L‘Unione Europea ha espresso la speranza che l’Iran avrebbe giocato un ruolo importante e costruttivo in una nuova spinta ai negoziati delle Nazioni Unite, allo scopo di porre fine alla guerra civile che dura da quattro anni in Siria. L’inviato delle Nazioni Unite in Siria, Staffan de Mistura, ha detto che organizzerà un incontro a maggio con il governo […]

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Qatar lancia enorme progetto ambientale per gas naturale

(Agenzie). Il Qatar ha ufficialmente rivelato il lancio di quello che è già stato definito come il più grande progetto ambientale del mondo, cioè uno stabilimento per raccogliere gas naturale rimasto inutilizzato. Il progetto di recupero Jetty Boil-Off Gas (JBOG) raccoglierà abbastanza gas per alimentare 175.000 automobili oppure 300.000 abitazioni all’anno, dichiarano fonti ufficiali del […]

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Arabia Saudita: re Salman ridistribuisce alcune cariche

(Agenzie). Tramite decreto reale, il monarca saudita Salman bin Abdel-Aziz ha ridistribuito alcune importanti cariche del regno. In primo luogo, re Salman ha nominato il nipote Mohammed bin Nayef come nuovo principe ereditario, andando a sostituire l’ex principe ereditario Muqrin bin Abdel-Aziz, il quale ha presentato le sue dimissioni. A sua volta, Mohammed bin Salman, figlio […]

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Yemen: Houthi lanciano inchiesta contro figure pubbliche

(Agenzie). Gli Houthi hanno aperto un’indagine contro decine di figure pubbliche yemenite con accuse gravi che arrivano fino al tradimento, secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa statale Saba. La fonte ha riferito che una ONG, il Centro Legale per i Diritti e lo Sviluppo, ha presentato una denuncia al procuratore pubblico dicendo che 39 figure pubbliche […]

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Novità editoriali: “Un anno trai francesi” di Fouad Laroui

Mehdi Khatib è un piccolo ragazzo di Beni Mellal, nel Medio Atlante marocchino. Un universo completamente diverso da quello in cui Mehdi viene spedito nel settembre del 1969, quando il suo maestro riesce a fagli ottenere una borsa di studio per il prestigioso liceo internazionale di Casablanca. In modo ironico, Fouad Laroui ci descrivo l’incontro-scontro di […]

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