Zahran Alloush e la parata militare
Un impressionante video, parata ed esibizione miltare dell’ Esercito dell’ Islam (alias Jeish Al Islam o Fronte Islamico). 1700 combattenti, divisi in battaglioni specializzati. Dopo aver presentato il capo carismatico, Zahran Alloush, il “presentatore” elenca le forze armate che scorrono e ne esalta le capacita` e l’addestramento: la fanteria, le truppe d’assalto, quelle addestrate all’antiaerea, il genio militare, gli artiglieri, gli artificieri, forze speciali, uomini da infiltrare dietro le fila del nemico… “la terra trema al loro passo potente” ci sono anche i carri armati requisiti al regime. I battaglioni si muovono ordinati e marziali come un esercito regolare, passo dell’oca e sincronia perfetta. Esibizioni di combattimento corpo a corpo ed arti marziali.
A seguire il leader pronuncia il suo discorso, sottotitolato ed aperto da citazioni coraniche. Le tre parole che si ripetono piu` volte sono Allah, Islam e Muslimin, non parla in siriano ma in arabo standard, rotea la testa come per guardare negli occhi tutti i presenti ed urla rabbiosamente nel microfono con una voce poderosa che a tratti non regge lo sforzo che le si richiede. La retorica e` quella tipica dei militari, in cui al nazionalismo si sostituisce la religione ma in realta` non diversa dall’odiosa retorica militare cui siamo abituati in Europa. Definisce “Magi”, “Rafidun” e come desiderosi di stabilire uno stato persiano i suoi nemici (siamo verso il minuto 18) ed invita ad alzare al cielo la bandiera con la shahada (la ilaha illa Allah). DI fatti le bandiere nere e quelle bianche con la shahada sono le uniche che si vedono, nessuna bandiera siriana, Alloush stesso parla della terra dell’islam e non cita mai la Siria.
Siamo in una grossa piazza della Ghouta, la fascia di sobborghi che circondano Damasco che si trova sotto il controllo principalmente del Fronte Islamico. In un medesimo luogo si ammassa tutto lo stato maggiore, dal capo della corte sharaitica ai gradi piu` alti dell’ Esercito dell’Islam, 1700 uomini e molti mezzi, una sfida all’aeronautica del regime che ricorda la sfilata di Daesh all’indomani della presa di Mosul, quando i barbari tornarono a Raqqa con mezzi ed armi americane che l’esercito iraqeno si era lasciato dietro durante la sua fuga.
Il video e` girato con piu` camere, c’e` un regista ed un direttore della fotografia, ci sono gli effetti speciali, le musiche religiose/patriottiche …. non e` solo Daesh ad evolversi. Alloush nei giorni scorsi era stato in visita ad Instabul, una visita che sapeva tanto di diplomazia…. insomma il nostro barbuto cerca di presentarsi come leader carismatico, alternativa credibile al regime. Il suo movimento non e` estremista dal punto di vista religioso, tuttavia governa come un dittatore le aree che controlla e gli abitanti delle aree assediate di Ghouta (oltre mezzo milione) si saranno chiesti perche` tutta questa potenza di fuoco non viene usata per liberarli dal soffocante nodo della fame impostogli dal regime.
#جيش_الإسلام يخرج دفعة جديدة من المجاهدين في معسكرات دمشق .#دورة_الإعداد_الجهادي_السابع_عشر(( وإن جندنا لهم الغالبون )) Continua a leggere →