Mese: gennaio 2018

Regeni, Al Sisi: “Non finiremo di cercare i colpevoli”. Intanto inaugura il super-giacimento di gas con Eni e ambasciatore

Due anni fa di questi giorni Giulio Regeni era tra le mani dei suoi aguzzini, che lo stavano torturando prima di ucciderlo e gettarlo il 3 febbraio 2016 lungo la superstrada che collega il Cairo e Alessandria. Oggi è il giorno di un’inaugurazione simbolica, ma di acclarata efficacia per la propaganda di governo egiziana. La […]

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Luigi Manconi e l’Italia (scomoda) dei diritti

e così, Luigi Manconi non sarà candidato alle prossime elezioni politiche. L’uomo che più si è speso per i diritti negati e per l’educazione alla cittadinanza responsabile deve stare fuori dal Parlamento italiano. Lo ha deciso un personale politico su …

La Siria, la letteratura e la cultura circolare

La settimana scorsa a Lecce, per lo Yalla Film Fest (che è un Festival del cinema arabo contemporaneo organizzato dall’Associazione MENA) abbiamo proiettato il documentario Un assiégé comme moi, diretto dalla regista siriana Hala Alabdalla, che h…

Torturato dal regime di Assad

SCRITTO DA VERONICA BELLINTANI Il mio fidanzato e’ stato torturato dal regime di Assad. Ancora adesso, altre migliaia di persone stanno subendo lo stesso inferno. Tra le varie barbarie che i Siriani hanno dovuto subire negli ultimi sette anni, le prigi…

Natale ad Aleppo: un anno dopo la tragedia

Intervista a Mahmoud al-Basha pubblicata sul cartaceo di Sedici Pagine Magazine   Un anno fa, nel periodo di Natale, la città di Aleppo è stata assediata, bombardata e sfollata. Cosa ricordi di quei giorni? Ricordo ancora tutto alla perfezione. I …

Diario di ordinaria tristezza, Mahmud Darwish

mcc43   “Qualsiasi livello di antagonismo arabo israeliano si sia raggiunto, nessun arabo ha il diritto di simpatizzare con il nemico del proprio nemico, perché il nazismo è nemico di tutti i popoli. E questa è una cosa. Però Israele eccede …

Una mano di bianco sulle atrocità nel Rakhine

Dermocratico di vecchia data:Richardson con  Biil Clinton. Ha appoggiato anche la candidatura di ObamaWhitewash, una mano di bianco. E’ così che Bill Richardson, un “veterano” della diplomazia e della politica americana, ha definito il l…

Regeni, al Cairo silenzio sull’anniversario della scomparsa. Ambasciatore Cantini alla famiglia: “Io qui per avere la verità”

Davanti all’ambasciata italiana non c’è neanche un mazzo di fiori. Lo scoccare dei 24 mesi senza Giulio Regeni al Cairo passa quasi inosservato, fagocitato da un altro anniversario: quello della rivoluzione che 7 anni fa destituì Hosni Mubarak. Un evento che calamita l’attenzione dei media stranieri e soprattutto paralizza la città perché la morsa del […]

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Caos afgano

Non è ancora chiaro quante siano effettivamente le vittime dell’attacco all’hotel Intercontinental di Kabul, iniziato nella serata di sabato 21 gennaio e conclusosi solo dopo 17 ore e con l’intervento delle forze speciali (secondo l’emittente ToloNews…

Does Faith-Based Aid Provision always Localise Aid?

Originally posted on Refugee Hosts:
Attempts to localise humanitarian responses have resulted in a growing awareness on the part of international actors of the opportunities that come from working with local faith communities (as explored on Refugee Hosts here, here and here). However, as Estella Carpi argues, there is a need to reflect on local contexts…

Razan Zaytouneh e i suoi compagni: la cultura della libertà

di Elias Khoury, pubblicato su Al-Quds Al-Araby (17 dicembre 2017)  رزان زيتونة ورفاقها: ثقافة الحرية Traduzione dall’originale arabo di Marianna Barberio Il rapimento di Razan Zaytouneh, Samira Khalil, Wael Hamada e Nazem Hamady1 a Douma, nel Ri…

Rohingya, nubi sull’accordo di rimpatrio

Da ieri, teoricamente, il futuro dei rohingya sfuggiti alle violenze dell’esercito birmano e rifugiatisi nel Bangladesh, dovrebbe essere più chiaro e rassicurante. Ma quando a fine novembre 2017, Myanmar e Bangladesh hanno siglato un accordo per il rit…

Reflections on Faith-Based Solidarity and Social Membership: Beyond Religion? The Case of Lebanese Shiite FBOs (January 2018)

I have recently published a study on “Caucasus International”. During the July 2006 postwar period in Beirut’s southern suburbs (Dahiye), which were destroyed by the Israeli air force in its effort to annihilate the Lebanese Shiite party Hezbollah, the Islamic Shi‘a philanthropic sphere has been growing. It has pioneered the postwar reconstruction process and local […]

Freddo e tenda – Belìce 50 anni dopo

Fa freddo. Ma non come mezzo secolo fa. Eppure il freddo tra i ruderi di Montevago è il simulacro di quel freddo lì, quel freddo che tutti i testimoni ricordano. C’era la neve, e dopo la scossa forte della mezzanotte in molti scesero in strada e passar…

Quando il re ha paura del poeta …

mcc43 “Tutto ciò che la realtà araba offre di generoso, aperto e creativo è schiacciato da regimi la cui unica preoccupazione è perpetuare il proprio potere e interesse egoistico, ciò che è peggio è vedere l’Occidente rimanere insensibile a…

Le proteste in Iran ed il supporto del popolo iracheno

Di Adnan Hussein. Ash-Sharq Al-Awsat (08/01/18). Traduzione e sintesi di Cristina Tardolini Sempre più iracheni credono che la potente classe politica del paese stia marciando completamente verso l’Iran o che sia complice silenziosa di quest’ultimo data la sua crescente influenza politica, militare ed economica in Iraq. Questa tendenza è coerente con l’umore generale iracheno, esacerbato […]

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Tunisia, protesti e scontri: i giovani chiedono pane e giustizia sociale. Tasse aumentano e occupazione cala

In Tunisia, il paese che dal 2011 è stato eretto a modello della transizione dopo la primavera araba, va in scena un nuovo gennaio di proteste. Ancora una volta le ragioni sono legate alle disastrose condizioni economiche del paese, che dalla caduta del dittatore Ben Ali non sono mai migliorate, anzi. Lasciando disattese le domande […]

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Gli arabi e la tratta degli schiavi africani

Per ragioni di diversa natura,[1] pur se in letteratura diversi sono gli studi che trattano del ruolo della schiavitù in nel mondo arabo musulmano,[2] la tratta degli schiavi in terra d’islām e il ruolo svolto dagli arabi nel commercio degli … Continua a leggere

Gli arabi e la tratta degli schiavi africani
letturearabe di Jolanda Guardi
letturearabe di Jolanda Guardi – Ho sempre immaginato che il paradiso fosse una sorta di biblioteca (J. L. Borges)

Regeni, Maha Abdelrahman e la “ricerca partecipata” sotto la lente dei pm: come si è arrivati all’interrogatorio della prof

A quasi due anni di distanza dalla morte di Giulio Regeni, il ricercatore di Fiumicello ritrovato senza vita il 3 febbraio 2016 alla periferia del Cairo, la Procura di Roma ha interrogato Maha Abdelrahman, la professoressa di Cambridge che supervisionava la tesi di dottorato del giovane friulano. L’interrogatorio arriva dopo la richiesta del procuratore capo […]

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Aleppo, un anno dopo

di Flavia Fusco Ad un anno dalla caduta dell’enclave ribelle di Aleppo, la tragedia umanitaria e politica che si è consumata tra le strade di quella che era la città più popolosa della Siria, stenta a perdere attualità. Per l’importanza strategica dell…

Il cibo come chiave di lettura

Le grandi civiltà hanno codificato la loro gastronomia una volta giunte al massimo grado del loro sviluppo e in questo senso essa può essere letta come uno specchio dell’evoluzione intellettuale di un popolo, pur tenendo sempre presente di quale gastronomia … Continua a leggere

Il cibo come chiave di lettura
letturearabe di Jolanda Guardi
letturearabe di Jolanda Guardi – Ho sempre immaginato che il paradiso fosse una sorta di biblioteca (J. L. Borges)

Muḥammad Muḥammad az-Zuwāwī at-Tarhūnī

                Muḥammad Muḥammad az-Zuwāwī at-Tarhūnī, Antum!!! Iğtima‘iyyāt… siyāsiyāt. Malā‘ib ar-rīša. Ar-riyāḍ al-ḫaṣṣ: Rio de Janeiro 1996. Riscopro nella mia biblioteca questo libro dal formato inusuale (40×26 cm) e perciò nascosto sotto altri libri e, sfogliandolo, … Continua a leggere

Muḥammad Muḥammad az-Zuwāwī at-Tarhūnī
letturearabe di Jolanda Guardi
letturearabe di Jolanda Guardi – Ho sempre immaginato che il paradiso fosse una sorta di biblioteca (J. L. Borges)

Mara Della Pergola e Moshe Feldenkrais

mcc43 “Io credo che l’unità di mente e corpo sia una realtà oggettiva. Non si tratta solo di parti collegate in qualche modo tra di loro, ma di un tutto che è indivisibile durante il suo funzionamento. Un cervello senza corpo non potrebbe pensare.” Mos…

La traduzione arabo-italiano del racconto marocchino

Tempo fa, su questo blog, ho pubblicato la traduzione di un racconto di Fatìha Al-Tayb, Saggezza, tradotto da Aldo Nicosia. Il 4 gennaio, sul sito della Fondazione An-nùr per la cultura e i media è stato pubblicato un articolo di … Continua a leggere

La traduzione arabo-italiano del racconto marocchino
letturearabe di Jolanda Guardi
letturearabe di Jolanda Guardi – Ho sempre immaginato che il paradiso fosse una sorta di biblioteca (J. L. Borges)

Siria: Il grido soffocato, Donne nelle prigioni siriane

Un film documentario commovente sullo stupro e la condizione delle donne in Siria. Questa indagine clandestina da la parola alle donne violentate nelle prigioni del regime di Bashar al-Assad. Raccontano i crimini che hanno sofferto sotto il regime di A…

Iran, le proteste e l’urlo del velo al vento. Intervista a Ahmad Rafat

Intervista di Katia Cerratti Una ragazza in piedi su un blocco di pietra, sventola fiera il suo velo al vento come fosse una bandiera. Un gesto forse insignificante in un contesto pacifico, per nulla scontato invece in un paese come l’Iran, durante le proteste contro il carovita esplose il 28 dicembre scorso. Le contestazioni sono […]

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