Oggi posso ben dirlo. Torno alla radio, vecchia passione, dopo oltre dieci anni da quando – nel giugno del 2013 – Marino Sinibaldi, allora direttore del terzo canale, mi diede il benservito. Feci finta di nulla ma la cosa mi bruciava e soprattutto non…
Categoria: Great Game
L’etere diffuso di Francesco Diasio
Ho conosciuto Francesco Diasio nei primi anni di questo secolo. Aveva fondato Amisnet, agenzia multimediale vicina alle politiche di movimento e dal basso e, con scarsissimi mezzi, aveva messo in piedi con alcuni colleghi – a Roma in un centro sociale …
Il mio Podcast sulle tenebre nei confini del Sudest asiatico. A Roma lunedi 4 dicembre
Lunedì 4 dicembre alle 18.00 alla Fondazione Lelio e Lisli Basso di Roma presentiamo ilPodcast “Frontiere di tenebra” con l’autore Emanuele Giordana e le giornaliste Tiziana Guerrisi e Sara Sartori. Modera Daria Corrias di Radio Rai Tre. Il Podcast è i…
Isarele vs Gaza. Grazie per i talk show ma preferisco Paola
Su cose che non conosco ho bisogno di sentire persone di cui mi fido. Che siano competenti della materia e non solo frequentatori saltuari, e che siano posati nel giudizio, che non vogliano cioè trasformare una discussione in uno scontro a fuoco. …
Scuola di Giornalismo alla Basso. Aperte le iscrizioni
E’ tanto che non scrivo sul blog ma questa volta è di rigore: ricomincia la Scuola di Giornalismo della Fondazione Basso (a Roma, in presenza) in cui sono onorato di insegnare con Palo Affatato “tecniche di scrittura” ossia come si confeziona un artic…
Auguri a chi entra e chi esce. Viva il manifesto!
Mentre faccio gli auguri ad Andrea Fabozzi per la nuova direzione de il manifesto, saluto con affetto quella uscente di Norma Rangeri e di Tommaso Di Franc…
The Kerala Story: il film che divide l’India
Quando il trailer di The Kerala Story ha cominciato a girare sul web, più che stuzzicarli, gli animi li ha infiammati. Il video pubblicitario preparato dal regista Sudipto Sen già conteneva in sé tutti gli elementi per scatenare polemiche e far bollare…
La guerra chiama. Le armi rispondono
È uscito “La nuova chiamata alle armi”. Lo abbiamo scritto Raffaele Crocco e io, con l’aiuto di altri bravi autori. L’editore è TerraNuova e le vendite serviranno a finanziare il progetto Atlante delle Guerre.Qui a fianco la copertina, il commento…
Guerra in Ucraina. Lo scivolone di Giacarta
JokowiHa lasciato abbastanza stupefatti l’uscita sabato scorso di Prabowo Subianto quando il ministro della Difesa indonesiano e …
Dove vanno le armi. Un libro di OgZero
Questa raccolta di saggi, incentrata sulla produzione delle armi e il loro passaggio di mano in varie situazioni mondiali, prende spunto dal dossier su www.ogzero.org La guerra viene con le armi, nel quale abbiamo monitorato costantemente lungo tutto …
Due libri per capire l’Indonesia. A Napoli il 28 aprile
Lettera22 compie trent’anni. Rilanciamo con una rivista ma ci serve il tuo aiuto
Questa che vedete è la faccia di Paolo Affatato, uno dei più vecchi soci (nonostante lo sguardo da ragazzino) di Lettera22, un’impresa giornalistica nata nel secolo scorso da un gruppo di cronisti con la passione della politica estera. Oggi rilanciamo …
Myanmar – Dry Zone: una sfida ai cambiamenti climatici
Un documentario sulla Dry Zone del Myanmar e sul progetto di sviluppo finanziario per contadini in difficoltà per l’accesso al credito realizzato da Davide Del Boca col contributo della squadra del Cesvi di Bagan (Mandalay) diretta da…
Russi e Ucraini. Bali vuole limitare ingressi e presenze
Viaggio nel Sudest 4 / Le autorità balinesi vogliono dal governo di Giacarta maggiori limitazioni per i cittadini che vengono dai due Paesi in guerra e che ormai formano una grande comunitàAlcuni giorni fa, con l’espulsione di un russo di trent’anni ac…
La sfida indonesiana. Un libro per capire l’arcipelago e ricordare Guido Corradi
Proprio mentre mi trovavo nel Sudest asiatico, l’Istituto per l’Oriente ha dato alle stampe in gennaio l’ultimo lavoro che abbiamo fatto assieme Guido Corradi ed io prima che un male oscuro ce lo portasse via il 6 giugno del 2021. Il dolore era …
Birre, cellulari e apparenze. Sbarcando in Indonesia
Viaggio nel Sudest/2 – L’arcipelago delle 17mila isole è un Paese affascinante e pieno di contraddizioni. Dalla birra ai telefonini, dalla prostituzione alle regole puritane sulla sessualità. Qualche idea per bypassare alcune bizzarrie burocratiche al…
DaVientiane a Bangkok. Consigli pratici
Le impressioni, le analisi e i racconti di viaggio sono una gran cosa ma spesso sono i consigli pratici quelli di cui uno ha bisogno… Per esempio, come andare dalla Thailandia al Laos e viceversa via terra? Ci sono complicazion…
Anwar Ibrahim nuovo premier della Malaysia
Le turbolenze politiche post elettorali della Malaysia non meriterebbero forse un particolare approfondimento se il vincitore finale della partita, Anwar Ibrahim, non fosse un personaggio davvero particolare. Che, da tre decenni, ha alternato il potere…
Imran Khan, Garibaldi del Pakhtunkhwa
Imran Khan l’ha scampata per un soffio. Uno o più uomini armati hanno cercato di uccidere l’ex premier pachistano durante la “lunga marcia” che ha per meta Islamabad l’11 novembre per chiedere elezioni anticipate. Il “leone del Pakhtunkhwa”, la provinc…
Il protagonismo dell’Asia
Com’è cambiata l’Asia nel 2022, l’anno segnato dalla crisi in Ucraina? Dal punto di vista bellico, se il Continente asiatico può festeggiare la fine della guerra afgana segnata dalla …
In piazza il 5 novembre per la pace. E il cappello dei partiti
Stamattina alle 8 e mezza, il Gr del mattino di RadioPopolare – per me un appuntamento fisso – mi sbatte nell’orecchio come un colpo di frusta: alla manifestazione per la pace del 5 novembre, lanciata da Conte, ha aderito anche Letta, d…
24 ore per la libertà di Julian Assange
E’ iniziata la diretta 24 Ore per Assange, maratona per la libertà di Julian Assange e per la libertà di stampa. Potete seguirla sul canale YouTube di Terra Nuova qui. A partire da un’idea lanciata da Pressenza, è stato costituito…
Contro la guerra in piazza il 5 novembre
La manifestazione nazionale per la pace che chiede all’Onu una Conferenza per fermare il conflitto in Ucraina si terrà il 5 novembre a Roma con partenza alle 11 da piazza della Repubblica e arrivo a San Giovanni. E’ promossa dalla …
Il grande libro degli imperi
La Storia si può raccontare in molti modi: attraverso l’economia, la geografia dei luoghi, i singoli protagonisti, le grandi masse d’urto che sconvolgono lo status quo. Ma si può fare anche una Storia degli imperi raccontandone ascesa e declino, i capi…
Perché scegliere la Scuola di giornalismo della Fondazione Basso
Da diversi anni tengo un corso di scrittura, con Paolo Affatato, alla Scuola di giornalismo della Fondazione Lelio Basso, un’istituzione che ha dedicato la sua storia alla ricerca, soprattutto in campo internazionale, sui temi della giustizia, dell’egu…
Riparte per Mykolaiv la terza carovana di StoptheWarNow
Riparte oggi dall’Italia la terza carovana organizzata da StoptheWarNow, l’estesa coalizione italiana contro la guerra in Ucraina che oltre al pensiero ci mette anche il corpo fisico: Gianpiero Cofano, uno dei responsabili, la racconta cosi: “Stop…
Il Pakistan tra due crisi: poliitca e monsoni
Giovedi è andato in scena un controverso capitolo che sconvolge la politica pachistana da che il primo ministro Imran Khan è statosfiduciato dal parlamento nel maggio scorso. Infatti l’ex premier ha dovuto andare in tribunale con due capi d’accusa sul …
12 agosto 2022 – Non di Solo Pane afgano
Il pacifismo italiano e la guerra ucraina
In Italia in questo momento ci sono almeno quattro fronti del movimento per la pace che guarda all’Ucraina. Danno il segno di una vitalità eccezionale così come, purtroppo e in onore a un vecchio mantra che sembra una condanna, del fatto che il movimen…
Roma – Audizione informale in 3a Commissione (05.07.22)
Al via per Odessa una nuova Carovana per la pace
Parte oggi una nuova marcia per la pace contro la guerra in Ucraina.Questa volta ci saranno meno mezzi e meno persone nel convoglio che sabato mattina partirà da Gorizia alla volta di Odessa, in una nuova Carovana di pace il cui senso è continuare il p…
Terremoti: il doppio dramma del popolo afgano
Non ci sono aggiornamenti sul numero delle vittime e dei feriti (rispettivamente 930 e 610 ufficialmente)dopo il terremoto che la notte scorsa, con epicentro a 44 chilometri da Khost, ha colpito l’Afghanistan orientale (6.1 sulla scala Richter) cancell…
Un tempo in Cina (di Danilo De Marco)
Per gentile concessione dell’autore pubblico il contributo scritto per l’ultimo libro fotografico di Danilo De Marco “Un tempo in Cina”…
Appuntamenti: la scelta delle armi
La geografia della guerra e gli accordi sui traffici di armi Roma 4 Giugno 18:30 – 19:30Verano Bertha Kinsky (von Suttner)La guerra viene con le armi Incontro-Dibattito organizzato da OGzero; Atlante delle Guerre; Afgana. &nb…
La doppia guerra americana. Prima e dopo
Gli Usa fanno i conti col conflitto appena perso: “Minammo il morale degli afgani”. Un mea culpa mentre restano congelati i fondi della Banca centrale di Kabul e il Paese è alla fameBenché gli americani siano praticamente stati gli unici a tentare…
How America is Causing a Famine in Afghanistan
Verso un anno di governo talebano. Il 3 giugno a Roma EireneFest
3 Giugno @ 11:00Verso un anno di governo talebanoLibreria GiufàCosa è cambiato in Afghanistan dopo la fine della guerra nell’agosto scorso?Giuliano Battiston, Elisa Giunchi ed Emanuele Giordana, membri dall’associazione Afgana (Trento), hanno pubblicat…
I TALEBANI – STORIA E IDEOLOGIA– Chi sono i Talebani?
Cosa fa la "neutralità attiva" dei pacifisti
Il giorno dopo la Marcia straordinaria Perugia Assisi si può trarre un primo bilancio della vitalità di un movimento che non crede alla logica della guerra. Ma se quel movimento si limitasse a marciare, per quanto significativa sia stata la giornata di…
Talebani vecchi a nuovi. Mercoledi 27 aprile a Trento
La Biblioteca Archivio del CSSEO, in collaborazione con Afghana e l’Istituto di Cultura per l’Oriente e l’Occidente, organizza a Trento, nella Sala conferenze della Fondazione Caritro (Via Calepina 1), mercoledì 27 aprile 2022, alle ore 17,30, l’incont…
Sri Lanka fallisce ma i Rajapaksa restano
La ricorrenza del nuovo anno il 14 aprile, festeggiato giovedì da singalesi e tamil nello Sri Lanka, si è trasformata nell’ennesima protesta di piazza contro presidenza e governo della famiglia Rajapaksa. Una famiglia indicata come la responsabile dell…
In Pakistan torna la vecchia guardia
La sfiducia parlamentare per Imran Khan domenica scorsa (174 voti su 342 seggi) ha visto protestare contro la sua defenestrazione decine di migliaia di suoi sostenitori che hanno invaso il Paese da Islamabad a Peshawar (dove Imran ha la sua base e…
La logica della guerra gli strumenti della pace. La lezione afgana
L’esperienza della marcia in Ucraina, che si è svolta sabato scorso a Leopoli,non è stata solo il tentativo di portare in quel Paese martoriato la parola pace. E’ stata l’occasione di una riflessione più profonda sulla difficoltà di affermare un princi…
La marcia della pace a Leopoli. Un bilancio
(di ritorno da Leopoli) – La giornata di sabato scorso a Leopoli ha concluso, con una brevemarcia dalla stazione al centro città, l’iniziativa che, partita dall’associazione papa Giovanni XXIII, ha raccolto un fiume di adesioni e …
Scongelare i fondi degli afgani! Un appello urgente
“Occorre agire immediatamente per evitare ulteriori danni e l’intensificazione del disastro in Afghanistan dove la povertà ha raggiunto livelli senza precedenti da quando le riserve finanziarie sono state congelate nelle banche americane ed europee lo …
Armi agli ucriani? Perché sono contrario
Gettare acqua sul fuoco non serve a spegnerlo. Ci vuole un estintore o, in mancanza di meglio, una coperta per soffocarlo. Se però ci si aggiunge benzina, il fuoco non solo non si spegna ma aumenta sino ad andare fuori controllo. Questo paragone poco e…
Quanto pesa sull’Afghanistan la vendetta su chi ha vinto la guerra
Nel numero di Mondoperaio appena uscito in versione cartacea (una rivista cui sono legato da un antico affetto), ho analizzato la questione dei fondi afgani “congelati” nelle casse della Federal Reserve americana dove si trovavano il 15 agosto quando i…
Fondi afgani "scongelati": una vendetta consumata… fredda
Joe Biden ha deciso ieri il destino di quei 7 miliardi di dollari della Banca centrale afgana “congelati” nelle casse della Federal Reserve dove si trovavano il 15 agosto quando il governo di Ashraf Ghanio crollò sotto la spinta taleban…
Giacarta sprofonda e il presidente la sposta
Abitanti di un arcipelago di 17mila isole che si estende per 5 milioni di kmq di cui solo due di terre emerse, gli indonesiani chiamano il loro Paese “Tanah air kita”, la nostra terra d’acque. Non deve quindi stupire che nel decidere il nome della nuov…
Giallo alla frontiera: la morte di un mediatore talebano
C’è un giallo nato qualche giorno nella provincia afgana di Nangarhar lungo la Durand Line, la frontiera maledetta tra Pakistan e Afghanistan. Riguarda l’uccisione di uomo che rischia di complicare la già fragilissima trattativa tra i cosiddetti “taleb…
Great Game 2022-01-08 14:20:00
Non è cominciata bene ieri la visita di due giorni in Myanmar del premier cambogiano Hun Sen, il cui Paese presiede da gennaio anche l’associazione regionale di dieci nazioni del Sudest asiatico (Asean) di cui entrambi i Paesi fanno parte. 273 organizz…
Talebani: cos’erano e come sono cambiati
Nel 2001 Giovanni Bensi pubblicò un dotto saggio sulle radici ideologiche dei Talebani che non ebbe sfortunatamente una grande eco. Quel libro, valido vent’anni fa come oggi, spiegava bene quel che molti ignorarono, a cominciare dalle differenze profon…
L’Afghanistan e l’agenda del governo italiano
Dove si trova l’Afghanistan nell’agenda politica del governo italiano? Qual è la strategia della cooperazione italiana e come verranno scelte le persone che potranno accedere ai corridoi umanitari? Cosa fanno le università italiane e, soprattutto, cosa…
Afghanistan, il futuro negato. Martedi 14 dicembre a Trento
Il primo incontro pubblico nazionale e in presenza sul futuro del Paese asiatico. La strategia italiana e la società civile afgana, la cooperazione e l’asilo. Organizzato da Afgana e 46mo Parallelo col sostegno della Provincia AutonomaÈ necessario scri…
G20 all’Indonesia. La scommessa di Jokowi dipinta di verde
All’inizio di novembre il presidente indonesiano Jokowi volava a Glasgow per la Cop 26 dopo aver appena ricevuto da Mario Draghi il passaggio di consegne dall’Italia all’Indonesia per la presidenza del G20. Formalmente la presidenza indonesiana è scatt…
Vent’anni di guerra afgana
Un articolo scritto per la Fondazione Feltrinelli con altri testi di Bidussa, Mannocchi e Marotta ricordando Maria Grazia Cutuli Un bilancio degli ultimi vent’anni di guerra afgana, conclusasi a sorpresa il 15 agosto 2021, andrebbe tentato da alme…
Maria Grazia Cutuli: l’omaggio di Radio 3
Ascolta la puntata di Wikiradio cliccando quiLa morte di Maria Grazie Cutuli, venti anni fa sulla strada che da Jalalabad porta a Kabul, non è solo una triste vicenda di cronaca che riguarda il mestiere di raccontare la guerra. La fine precoce di quest…
L’Afghanistan a Gualdo (Macerata)
Afghanistan: corridoi umanitari ma per chi?
Ci sarà oggi la firma di un’intesa sui corridoi umanitari per l’Afghanistan prevista sin da metà agosto quando divenne chiaro che non tutti quelli che volevano lasciare il Paese ce l’avrebbero fatta. L’intesa è la sintesi di un lavoro coordinato d…
Il brutale sogno dei generali brimani
Human Security n.16 a cura di Stefano Ruzzaqui per scaricare il numeroqui l’articolo a 4 mani con Alessandro De Pascale sulle munizioni italiane in Myanmar
Enzo, un gentiluomo per le vie del Mondo
Ho rubato questa foto del mio amico Enzo Ruggiero da Instagram e spero che il/la autore/trice mi perdoneranno. L’espressione dice tutto più delle mille parole che faticano ad uscire dal cuore quando una persona cara se ne va. E quel sorriso sorn…
Le armi del terrore
Oggi ho pubblicato su ilmanifesto la storia di Abdul Ramakee, medico afgano, che nel 2015 subì il devastante raid americano sull’ospedale di Kunduz che uccise quasi la metà degli oltre 90 pazienti del nosocomio di Msf e, assieme a loro, buona parte del…
Afghanistan tra emergenza e negoziato
In Afghanistan si sta verificando “una catastrofe umanitaria”. All’esito del G20 di ieri pomeriggio “c’è stata sostanzialmente una convergenza di vedute sulla necessità di affrontare l’emergenza. Di fatto questo si è tradotto in un …
Afghanistan, le mie scuse ai concittadini di Crema
Devo mille scuse ai miei concittadini e agli organizzatori di una serata che stasera avrebbe avuto come focus l’Afghanistan al circolo Arci di San Bernardino a Crema. Le occasioni per approfondire certi temi non sono purtroppo molte nella mia città cos…
Vieni alla Scuola di Giornalismo L. Basso
Afghanistan, il coraggio in una guerra finalmente finita
Giro molto per l’Italia in questi giorni per raccontare l’Afghanistan che conosco. Ieri ho avuto l’opportunità di parlare a giovani studenti palermitani sul tema del coraggio e ho buttato giù due righe che sono il manifesto dei miei interventi. Con una…
Pallottole italiane e proteste tailandesi
Il ritrovamento di bossoli di cartucce Made in Italy sulle strade della capitale tailandese sottolinea due elementi: l’inasprimento della repressione delle dimostrazioni di piazza che da quasi due anni invadono le strade di Bangkok e delle princi…
Salvare gli afgani: la improvvida e balzana iniziativa di Repubblica
Il 26 agosto su Wikiradio la drammatica scomparsa di Enzo Baldoni
Il 26 agosto in onda su Wikiradio alle 14 (Radio3) Bene, ci siamo. Ora vediamo cosa sai fare, vecchio mio. Dietro quest’angolo c’è un carro armato americano. Forse l’equipaggio è nervoso. Forse hanno l’ordine di sparare o forse no, ma noi non lo&n…
Talebani, trattare o no? Cosa dice la diaspora
Razi Mohebi con la moglie SohailaTrattare coi talebani o no? Negoziare con la guerriglia in turbante o isolarla, se non con la pistola, con l’arma della diplomazia? E’ una domanda che non possiamo girare ai molti attivisti afgani ancora intrappolati a …
Dove vogliono arrivare i Talebani
Secondo l’emittente afgana Tolonews, da domenica sera sono in corso combattimenti tra le forze di sicurezza e i Talebani nelle province settentrionali di Balkh e Takhar e le forze di sicurezza governative – sostenute dalle milizie dei civili armati – a…
Come la giunta birmana colpisce all’estero l’opposizione
Un complotto scoperto dall’Fbi per zittire e semmai uccidere l’ambasciatore birmano all’Onu è l’ultimo tassello delle operazioni d’oltremare messe in piedi dai golpisti del Myanmar per colpire l’opposizione. Un tassello in cui ne sbuca un altro – la T…
La scuola di giornalismo della Fondazione Basso vista da un docente
Una lezione del direttore M. TorrealtaHo appena letto le valutazioni degli studenti del corso dell’anno scolastico e devo dire che mi sono commosso. Alcuni di loro hanno accompagnato la valutazione con una frase non di rito che mi ha confermato, se mai…
La Banca e la giunta: gli interessi della finanza e il Myanmar
C’è anche la finanza italiana nell’ultima denuncia di BankTrack (BT) e Justice for Myanmar (JfM), due organizzazioni della società civile che fanno le pulci a soggetti economici che hanno avuto e in alcuni casi hanno ancora relazioni con i golpisti bir…
L’Afghanistan a Montespertoli lunedi 26 luglio
Pallottole italiane in Myanmar: il punto
La ditta livornese Cheddite, al centro della polemica su cartucce col suo marchio ritrovate in Myanmar nel marzo scorso nei teatri di scontro tra la popolazione civile e i militari golpisti birmani, continua a non rispondere alle nostre richieste di ch…
Burma Blue a Torino il 25 giugno Libreria Trebisonda
Preghiere a sostegno della lotta birmana
Gli avvocati della leader detenuta in Myanmar Daw Aung San Suu Kyi – scrive il giornale Irrawaddy – si sono opposti alle prove presentate alle udienze del tribunale nei suoi processi per presunta violazione delle restrizioni COVID-19 e della legge sull…
Il futuro dell’Afghanistan
La dipartita completa delle truppe straniere dall’Afghanistan prevista a settembre solleva una serie di preoccupazioni, in parte condivisibili in parte forse sovrastimate, che sembrano a volte sottintendere che, magari… sarebbe stato meglio restare. …
Tutti a casa: lasciamo l’Afghanistan al suo destino
Tutti a casa dall’Afghanistan ma non solo i soldati. Via anche i civili il prima possibile da un Paese che evidentemente non dà garanzie. E’ il messaggio che l’Italia sta dando in questi giorni ai connazionali che lavorano in Afghanistan: se ci abitate…
Le città asiatiche e la protesta
Bangkok, Yangon, Giacarta: tre grandi metropoli di riferimento nel Sudest asiatico.Capitali vere, anche se non sempre formalmente dichiarate tali, del passato, del presente e probabilmente del futuro, di Paesi destinati a giocare un ruolo di primo pian…
Strage (e confusione) a Kabul
E’ stato proclamato il lutto nazionale per domani in Afghanistan dopo che sabato pomeriggio l’ennesimo attentato stragista ha ucciso oltre 60 studenti, in maggioranza donne, in un liceo della capitale in un quartiere noto per la presenza di sciiti. I f…
Gli eserciti regionali contro Tatmadaw. Birmani in piazza in 16 città europee
Leggi l’articolo uscito oggi su ilmanifesto
10° edizione Atlante delle Guerre: realizziamola insieme!
Per donare vai qui
I birmani in Italia chiedono il riconoscimento del NUG. Sabato a Roma
Progetto Atlante, i danari per restare indipendenti
Il 21 aprile 2021 Atlante delle guerre e dei conflitti del Mondo lancia la campagna di crowdfunding su www.bit.ly/decimaedizione. Donando il tuo sostegno al progetto si possono prenotare in anticipo le tue copie della X edizione dell’Atlante del…
In Myanmar nasce un governo di unita’ nazionale. E un esercito federale
Manca solo una settimana dalla riunione dell’Asean che si terrà sul caso Myanmar nella capitale indonesiana il 24 aprile e il Committee Representing Pyidaungsu Hluttaw (Crph) – comitato di parlamentari birmani eletti in novembre ed esautorati dal golp…
Lo spettro della guerra civile in Myanmar
Anche se inizialmente la protesta pacifica e il movimento di disobbedienza civile contro il golpe dei militari birmani sembrava essere l’unico fronte aperto per gli uomini in divisa dell’esercito birmano (Tatmadaw), col tempo è diventato sempre più evi…
Myanmar, un altro giorno della vergogna
Oltre 80 secondo il bilancio di Myanmar Now e 90 secondo l’Assistance Association for Political Prisoner ma ben oltre 110 morti secondo la Reuters., numeri che fanno salire il totale delle vittime in Myanmar dall’inizio delle proteste a oltre 420 mort…
Ue vs Tatmadaw: ma la montagna partorisce un topolino
Sanzioni a Tatmadaw, l’esercito del Myanmar. Ma sono misure blande e vaghe mentre il bilancio delle vittime supra i 260 morti e gli arresti sfiorano quota 2700. Continuano i ritrovamenti di cartucce italianeBisogna arrivare a pagina 40 del testo che ri…
La Grande Illusione afgana compie 41 anni
La Grande Illusione dopo 40 anni di guerra afgana (recente) GIULIANO BATTISTON | Analista e giornalista free-lance, direttore di Lettera22ANDREA C ARATI | Università degli Studi di MilanoELISA GIUNCHI | Università degli Studi di MilanoEMANUELE GIO…
10 cent a maglietta per pagare il giusto salario
Una coalizione di 200 organizzazioni chiede ai marchi e ai distributori della moda di pagare alle lavoratrici e ai lavoratori tessili quanto dovuto: rinunciando soltanto a 10 centesimi di profitto su ciascuna t-shirt venduta. Aziende come Amazon, Nike…
Otto marzo di fuoco in Myanmar
Mentre la protesta della società birmana contro il golpe militare del 1 febbraio ha ieri nuovamente sfidato la giunta nel primo giorno del terzo sciopero generale lanciato da sindacati e governo clandestino, la violenza dell’esercito è stata protagonis…
Numeri e magia dietro il golpe birmano
Del valore del numero 22222 (5-2) in Myanmar abbiamo già parlato quando il 22 febbraio è stato proclamato lo sciopero generale. La numerologia è un’arte diffusa in Asia e ne abbiamo un labile riflesso anche nella nostra cultura. Ma in Myanmar – e in A…
Myanmar, quella sequenza di "2" che ha bloccato il Paese con lo sciopero generale
Il 18mo giorno della protesta birmana iniziato oggi segue il lunedi della piazza che ha visto ieri la manifestazione più straordinaria da che il 1 febbraio una giunta di militari ha preso il potere in Myanmar. La giornata di ieri è iniziata all’i…
Nel buio birmano lo spiraglio cinese
A Yangon e nelle altre città del Myanmar siamo arrivati al 12mo giorno di disobbedienza civile ma la giornata di oggi e’ circondata da allerta e timori su una possibile resa dei conti finale. Eppure…eppure Tatmadaw (l’esercito birmano) sembra …
Myanmar la protesta si organizza e spunta il parlamento clandestino
Myat Thet Thet KhaingMentre la piazza è entrata ieri nel quinto giorno consecutivo di protesta e ha celebrato la prima vittima del neo regime militare, colpita alla testa a Naypyidaw da un proiettile, un parlamento autoproclamato – basato sul voto di …
Il mestiere di scrivere. La prima vittima in Myanmar. E molte grazie a chi ci da’ una mano. In silenzio
Facciamo un bel lavoro e forse anche importante. Ma e’ un mestiere carogna quando devi dare una cattiva notizia: quando qualcuno viene ucciso e per un attimo ti fermi a pensare, mentre scrivi, a tutto il dolore che c’e’ dietro, a quell’attimo in cui qu…
La strage alla diga nelle Filippine
Dopo anni di stallo, la fase due del Jalaur River Multipurpose Project ha preso il via nel 2019: è un progetto da oltre 11 miliari di pesos filippini (circa 250 milioni di dollari) che deve costruire la più grande diga delle Filippine fuori da Luzon, …
Myanmar: radiografia di un golpe annunciato
Tutto è cominciato a metà novembre, una settimana dopo la tornata delle legislative in agenda l’8 del mese. La mole di schede scrutinate attribuisce all’organizzazione di Aung San Suu Kyi e del presidente U Win Myint (la Lega nazionale per la democrazi…
La solitudine della Lady
Quando l’ex capo della diplomazia europea Federica Mogherini affrontò con Aung San Suu Kyi il dossier Rohingya, la minoranza musulmana espulsa dal Myanmar in Bangladesh, si dice che la Lady abbia risposto con una smorfia: “internal matters”, la stessa…
Avere 15 anni nel ’68
Il Gilera che sognavamo. In effetti gran bel motore A 68 anni suonati dalla mia nascita, posso ben dire “Ho fatto i 68” anzi, per dirla tutta, “Ho fatto il ‘68”. E ne vado fiero. Quell’anno cambio’ il corso della mia esistenza. Devo cos…
Looking for Angus Fraser
CHI L’HA VISTO? Questo gentiluomo irlandese si chiama Angus Fraser. Ho perso le sue tracce e chiedo aiuto. Nel 2000 lavorava a Peshawar per il World Food Programme e fu grazie a lui se potei andare nell’Afghanistan dell’emirato talebano con una delega…
L’eredità di mio fratello Franco
Franco e Saveria Giordana Un mese fa mio fratello, Franco Giordana, se n’è andato dopo aver combattuto una lunga battaglia contro un tumore davvero maligno, gestito con personale saggezza e l’aiuto della sua compagna. Battaglia in part…
La croce e la miniera
La violenza nell’ex provincia di Irian Jaya (oggi Papua) ha come vittime soprattutto civili tra cui diversi religiosi. La loro morte ha contribuito a squarciare il velo su quanto accade nella parte occidentale della Nuova Guinea. “La sera del 24…
Rcep: promessa di sv iluppo o illusione?
Durante un summit virtuale ad Hanoi un mese fa, è nato il Regional Comprehensive Economic Partnership (Rcep). Un accordo commerciale che include le 10 nazioni del Sudest asiatico (Asean) e i maggiori Paesi di Asia e Oceania: Giappone, Cina, Corea del S…
Lettera22: un ritorno in continuita’
Diversi anni fa un mio carissimo amico pittore, Massimo Crestini (prematuramente scomparso), mi regalo’ un piccolo studio a matita di una Lettera22 Olivetti da cui poi realizzo’ un quadro di cui mi fece dono e che in un certo senso regalo’ a tutt…
Prayut assolto ma non ferma la protesta
Il premier tailandese Prayut Chan-O-Cha è stato assolto ieri a Bangkok dalla Corte costituzionale per l’accusa di corruzione e di tradimento del codice etico per aver continuato ad abitare in una residenza dell’esercito pur essendosi spogliato d…
Atlante delle guerre. Cosa abbiamo fatto in novembre…
Il mese di novembre è stato denso di avvenimenti per quel che riguarda l’osservazione di guerre e conflitti sul sito www.atlanteguerre.it Mentre la maggior parte della stampa si è occupata delle elezioni americane (a …
Thailandia. Verso una svolta autoritaria?
“La situazione non sta andando in una buona direzione e il conflitto tende a degenerare in maggiore violenza. Se non lo affrontiamo potrebbe causare danni al Paese e all’amata istituzione, nonché alla pace e alla sicurezza delle persone e delle propri…
Il Festival dei Cinema dei diritti umani a Napoli dal 17 novembre
Per info vai al sito del Festival Partecipero’ alla sessione inaugurale:MARTEDÌ 17 NOVEMBRE – GIORNATA DI APERTURA – UN VIRUS GLOBALEPANDEMIA E DEMOCRAZIA – ore 10.00Discussione con Gianni Tognoni (Tribunale Permanente dei Popoli),Emanuele Giordana (At…
Un plebiscito per Aung San Suu Kyi
I dati ufficiali della Commissione elettorale birmana non sono ancora definitivi. Ma lo spoglio è più che sufficiente alla Lega nazionale per la democrazia (Lnd) per dichiararsi la vincitrice della prima elezione del Myanmar che si sia svolta sotto un…
Il Kris: presentazione a Milano
La vittoria (amara) di Aung San Suu Kyi
Anche se i risultati definitivi devono confermarlo, il portavoce della Lega nazionale per la democrazia ne era già sicuro sin da ieri: “Abbiamo avuto un risultato migliore rispetto al 2015” ha detto alla stampa locale U Myo Nyunt mentre arrivavano i c…
La piazza di Bangkok dice no
I dimostranti che da mesi manifestano contro il governo tailandese si si sono rifiutati di partecipare al Comitato di riconciliazione politica voluto del Parlamento, rifiutandolo come uno stratagemma voluto dal primo ministro Prayut Chan-o-cha per non …
Bangkok: oggi pausa ma non si molla
Oggi a Bangkok il movimento si e’ limitato a flash mob con le tre dita alzate tanto per dire: e’ una pausa ma non si molla la lotta ormai in piedi da mesi e reiterata in una settimana di manifestazioni Quella di ieri invece è stata, nella ca…
Il terzo giorno della protesta a Bangkok
Per la terza giornata consecutiva Bangkok e stata il teatro di una nuova manifestazione popolare che, iniziata alla 5 del pomeriggio, si è protratta per diverse ore per poi sciogliersi in serata dopo che la polizia ha usato pesanti getti d’acqua per sc…
Marcia a Bangkok. La vittoria della piazza e la reazione del governo
Dopo la proclamazione stamattina dello stato di emergenza, la polizia ha sciolto la manifestazione accampatasi attorno al palazzo presidenziale da ieri pomeriggio quando un vasto corteo di migliaia di tailandesi ha marciato dal monumento alla de…
Thailandia: 10 punti per cambiare un regno
Il 14 ottobre è una giornata importante per il movimento tailandese che da mesi attraversa le piazze di Bangkok e di altre città della Thailandia chiedendo le dimissioni del premier e una riforma costituzionale che riveda la legge elettorale e limiti i…
La legge sul mercato del lavoro scuote l’Indonesia
La rabbia che da lunedi scorso infiamma la nazione insulare del Sudest asiatico dopo l’approvazione in parlamento della Legge Omnibus su lavoro e investimenti è esplosa martedi, mercoledi e giovedi nella capitale allargandosi anche ad altre città in tu…
La pandemia non ha fermato la guerra. Un atlante geopolitico del virus
Scuola di giornalismo Lelio Basso – XVI edizione – 2020-2021
Scuola di giornalismo Lelio Basso – XVI edizione – 2020-2021: “Questioni internazionali, giornalismo investigativo e reportage” La Fondazione Lelio e Lisli Basso Onlus presenta la sedicesima edizione del suo corso di giornalismo e comunicaz…
Gli angeli di Bangkok
Ieri Bangkok è tornata la città di sempre. Traffico, caldo e il lento scorrere del Chao Phraya, il “fiume dei re” che attraversa la capitale tailandese anche conosciuta come Krung Thep, la Città degli Angeli. Ma tra sabato e domenica, Bangkok e stata d…
"Sconfinate" apre il Festival delle Geografie di Villasanta
Quest’anno il Festival delle Geografie di Villasanta può essere seguito anche in Live Streaming sul proprio cellulare, tablet o computer. Coloro che non riuscissero ad accedere alla Conferenza in Villa Camperio possono scegliere di seguirla attraverso…
Una cattiva stella sulle elezioni birmane
Si è aperta sotto una cattiva stella l’8 settembre scorso la campagna elettorale per le elezioni legislativebirmane previste nel prossimo novembre. Non solo per l’ombra di un aumento del Covid ma anche per una denuncia video di due disertori dell’eserc…
Myanmar, la difficile road map del processo di pace
Riuniti a Naypyidaw per tre giorni, dal 19 al 21 agosto, rappresentanti del governo, delle forze armate (Tatmadaw), delle organizzazioni etniche armate (Eao) e dei partiti politici birmani hanno siglato un nuovo accordo al termine della quarta sessione…
Ue vs Myanmar: colpire i responsabili o punire tutti?
In settembre la Commissione europea invierà una missione in Myanmar per stabilire se rinnovare ai birmani la clausola di nazione favorita che si traduce in un margine di guadagno rilevante per chi esporta nella Ue. Il volume d’affari è importante se si…
Great Game 2020-08-21 07:30:00
Da Sittwe, la città birmana dell’apartheid per i musulmani, il summit del processo di pace che si e’ aperto il 19 agosto a Naypyidaw appare ancora più lontano che altrove. Un desiderata che, nella regione occidentale del Rakhine, per ora non ha speranz…
Bangkok: quella piazza che non si ferma
Continuano le manifestazioni di piazza in Thailandia mentre la crisi da Covid continua a mordere. Viene da chiedersi quelle delle due emergenze preoccupi di più l’esecutivo siamese. L’economia tailandese si è ridotta del 12,2% nel secondo trimestre di …
Il salario sempre più basso di chi ci cuce il vestito
Un nuovo rapporto di Abiti puliti fa il punto su pandemia, tessile e salari. Sempre più bassi. E’ un tratto comune dall’India al Bangladesh, dalla Thailandia al Myanmar. Il 29 marzo scorso, quando il Covid-19 iniziava a mordere, U Myin…
La protesta tailandese rompe il tabu’ della monarchia
Per la prima volta in Thailandia, accanto al governo va sotto accusa la corona. Una novità con grossi rischi per chi osa criticare la monarchia. Ma il passo avanti ha rotto un tabù. Non è proprio piaciuta al premier tailandese, generale Prayuth Ch…
Pace, guerra e elezioni. Le sfide ravvicinate del Myanmar
Si avvicinano in Myanmar i due appuntamenti più importanti dell’anno che, nonostante le restrizioni per il Covid-19, si terranno con i tempi e i modi già decisi anche se con alcune limitazioni: si tratta della quarta sessione della “Conferenza su…
I Paesi della “cintura” a Sud della Cina: un mistero del Covid-19?
La fiammata del ritorno di Covid-19 in Cina, all’inizio dell’estate, ha creato timori in tutto il mondo e in particolare in Asia orientale, dove si teme che nuovi focolai di infezione riportino indietro le lancette dell’orologio. Non ovunque: il Giappo…
La protesta soffia sul Sudest
Manifestazioni di piazza a Bangkok e nelle Filippine e, in Indonesia, contro cinesi della Rpc assunti da un’azienda a Sulawesi. L’Asia di Sudest, l’area del mondo meno colpita dal Covid-19, vede dimostrazioni continue in alcuni dei principali Paesi dov…
Racconti birmani. La scoperta di Kalaw
In rotta per la remota regione di Kayah, ci lasciamo alle spalle la piacevole cittadina di Kalaw, forse 10mila abitanti e una sorprendente sorpresa climatica e sociale. Quest’area del Paese, che è la porta di accesso al famoso lago Inle degli or…
Authoritarian contagion? Not as much as you’d think
Asia is a large continent, and trying to make a general assessment of its response to the virus is almost impossible. However, some trends and particular good examples can be examined—and if we exclude China, a world unto itself, we can attempt a class…
Libertà di stampa, pugno di ferro in Malaysia
Il rapporto e la gestione con i migranti in Malaysia, caratterizzati nei mesi scorsi da deportazioni e arresti, ha visto crescere le intimidazioni ai giornalisti che si sono occupati del caso e suscitato la preoccupazione delle organizzazioni di difesa…
Il limite oltre il limite
“Spesso una cultura del limite è sembrata appannaggio delle visioni contenitive o repressive; la realtà è che affrontare il problema del limite vuol dire immergersi in un pensiero dialettico, che è per definizione alieno ad ogni autoritarismo e ad ogni…
Usa vs Cina: scontro (a parole) nel Pacifico
“Gli Stati Uniti sostengono una regione indo-pacifica libera e aperta. Oggi stiamo rafforzando la politica degli Stati Uniti in una parte vitale e controversa di quella regione: il Mar cinese meridionale. Lo diciamo chiaramente: le pretese di Pechino s…
Sfida elettorale (scontata) nella Città del Leone
Lo Straits Times di Singapore, il giornale vetrina della città-stato, spiegava ieri mattina che la Città del Leone ha siglato tre dei primi cinque contratti di private equity e venture capital conclusi nella regione nel primo trimestre del 2020. E che …
Generali sotto accusa
L’esercito del Myanmar torna a essere protagonista della cronaca di una guerra che interessa soprattutto i due Stati nordoccidentali Rakhine e Chin su cui, secondo quanto sostiene Amnesty International, ci sono prove che dimostrano come attacchi aerei …
Valanga di giada
Utilizzo selvaggio del territorio, sbancamenti, scavi e disboscamento, conflitti armati, uso spregiudicato delle risorse umane, necessita’ e povertà. Sono queste le cause dietro allo smottamento di un terreno nel Nord del Myanmar che, trasformatosi in …
Indonesia, l’islam vince lo scontro con Jokowi
Pancasila, i “cinque pilastri” alla base della concezione filosofica e ideologica dell’Indonesia sono stati celebrati il 1 giugno scorso a 75 anni dalla loro enunciazione fatta da Sukarno nel 1945 come piattaforma della futura Costituzione dell’Indon…
Myanmar, la cooperazione ai tempi del Covid-19
Bagan (Myanmar) – Nella sala dove si tengono di solito le riunioni, c’è un grande schermo sulla parete collegato a un computer. Da una parte del filo, o meglio della rete, c’è Myo Min Aung, un agronomo specialista in problemi idrici. Dall’altra, cinque…
Anche il clero nello scontro su Hong Kong
Il cardinale Zen e il vescovo Ha Chi-shing, due leader religiosi cattolici di Hong Kong che non hanno mai nascosto il loro sostegno ai movimenti nell’ex colonia, “potrebbero essere inviati nella Cina continentale per essere processati” dopo che l…
Asia orientale: misteri e nodi del Covid-19
L’Asia è grande e tentare una sintesi della sua risposta al virus quasi impossibile. Si possono però studiare tendenze e persino dei buoni esempi. Se escludiamo il pianeta Cina, si potrebbe tentare una divisone: Paesi alla frontiera con la Rpc, la sua …
Filippine, chi ha paura di Maria Ressa?
A chi può far paura questa figurina esile con un largo sorriso dietro occhiali altrettanto grandi che sormontano la mascherina? Per di più è anche donna! Ma Maria Ressa, che all’apparenza potrebbe essere portata via da un refolo di vento, è tutt’altro …
La nuova sfida di Aung San Suu Kyi
Nel 2015, nelle prime vere elezioni democratiche del Myanmar, la Lega per la democrazia di Aung San Suu Kyi guadagnò una maggioranza schiacciante che poteva garantire alla Lady la presidenza della Repubblica, che viene scelta dal parlamento. Non fu cos…
La nuova sfida di Aung San Suu Kyi
Nel 2015, nelle prime vere elezioni democratiche del Myanmar, la Lega per la democrazia di Aung San Suu Kyi guadagnò una maggioranza schiacciante che poteva garantire alla Lady la presidenza della Repubblica, che viene scelta dal parlamento. Non fu cos…
Filippine, un presidente con la pistola
Se distruggi il mio Paese distribuendo 5,1 miliardi di pesos di shabu … ti ucciderò”, parola del presidente filippino Rodrigo Duterte, uno che non le manda a dire. Shabu o Yaba è la metanfetamina e la minaccia è per spacciatori e tossici non importa …
La guerra Cina Usa tra gli atolli
Venerdi scorso i ministri della Difesa dell’Asean hanno tenuto una videoconferenza trasmessa da Hanoi, che ha la presidenza dell’associazione dei dieci Paesi del Sudest asiatico, per fare il punto sul Covid-19, una “crisi medica ma anche una crisi tota…
Pakistan Co vid-19: confusi alla meta
Da sabato anche il Pakistan ha allentato il lockdown. Protestano Province e moscheeAlla vigilia delle misure di allentamento del lockdown attive da ieri, il Pakistan aveva già registrato giovedi la sua giornata peggiore con 26 morti in Punjab, sei nel …
Calor bianco tra Duterte e la Chiesa nelle Filippine
Nel Paese più cattolico dell’Asia Stato e Chiesa non vanno affatto d’accordo. Nemmeno in epoca di Covid-19. Davanti a tutte le scelte messe sul tavolo del presidente filippino Rodrigo Duterte – a cominciare dalla famosa guerra alla droga – le gerarchie…
Il rigore di Timor Est
Non sono molti i cattolici in Asia, poco più di 120 milioni. Il Paese cattolico per eccellenza sono le Filippine dove dei suoi cento milioni di abitanti l’86% guarda al Vaticano. Ma c’è un piccolo Paese dove i seguaci di Pietro sono il 97% della popola…
Primo maggio col Covid-19 in Asia
Nel Myanmar dell’emergenza Covid-19 il governo sta facendo tornare a casa i suoi emigrati all’estero. Alcuni sono “ufficiali”, altri lavoravano più o meno clandestinamente in Cina nelle piantagioni di canna o banane e mille, scriveva qualche giorno fa …
Vietnam. La piccola grande vittoria di un piccolo grande Paese
A guastare la festa al Paziente 247 – e con lui a tutto il Vietnam che venerdi si era svegliato festeggiando 8 giorni senza nuovi casi di Covid -19 – sono stati due studenti rientrati dal Giappone il 22 aprile e, da ieri, conclamatamente po…
L’Indonesia "incatena" il Ramadan
Ha tirato un sospiro di sollievo Ganjar Pranowo, governatore della Propinsi Jawa Tengah, quando ha saputo che il presidente Joko “Jokowi” Widodo aveva finalmente emesso il decreto di divieto di mudik, termine che indica il trasferimento di migliaia …
La crisi fa paura. In Asia un po’ meno
Sui giornali birmani si sprecano le fotografie della distribuzione gratuita di riso. La crisi fa paura e la Banca asiatica di sviluppo ha già stimato che il Pil rallenterà significativamente al 4,2 rispetto al 6,8 dell’anno prima. Il ministero del …
Cucina birmana con Dizionario italo cambogiano. La biblioteca di Amanullah
I viaggi, inutile dirlo, sono occasione di incontri. Spesso con connazionali che si sono trasferiti altrove. Ho fatto dunque quest’anno due piacevolissimi incontri – anche se uno di questi è solo virtuale – con due italiani che hanno fatto altrettanti&…
Indonesia: una dramma in 16mila isole
Quando il 9 aprile anche la provincia di Gorontalo a Sulawesi ha dichiarato il suo primo caso di Covid-19, l’Indonesia si è resa definitamente conto che, con 34 provincie contagiate su 34, l’illusione di aver scantonato dalla pandemia mondiale era defi…
Ultraortodossi, ultrascemi e antisemiti
A fine marzo le autorità indiane hanno messo in quarantena circa 40.000 persone dopo che un predicatore religioso sikh, morto di Covid-19, aveva visitato 22 villaggi con preghiere collettive, sfidando le indicazioni del governo che lo voleva in quaran…
Ho un virus nel mio vestito
In Myanmar quattro fabbriche si stanno rapidamente riconvertendo nella produzione di mascherine. Inutile dire che alcune sono della filiera del tessile, una delle industrie chiave nel Paese. E’ uno dei nuovi affari connessi al coronavirus. Affari sacro…
Il racconto della fotografia
Maria Novella De Luca (linkedin)Da ieri sul sito dell’Atlante delle guerre c’è una novità. Fotografica. Un fotoreportage di Maria Novella De Luca che illustra una bellissima storia: donne che sminano un territorio piantandoci alberi.Raffaele Crocc…
Raffaele Masto, il viaggiatore africano
C’era un patto non scritto tra Raffaele Masto e me: mi dai una mano in qualsiasi momento ne abbia bisogno! Non succede con tanti colleghi che si possa far conto su chi ti toglie le castagne dal fuoco la domenica o il lunedi mattina. E così: una breve c…
Lettere dall’esilio: l’Ovest visto da Est
Riflessioni personali di un giornalista “fuori luogo”. Sul virus del secolo e su un Secolo dell’Asia proclamato almeno dal secolo scorso ma che continua a restare in sala d’attesa. Il Covid-19 ci insegnerà ad essere più umili e meno provinciali?Il colm…
La mossa "sovietica" di Washington
Adesso la famosa lista del governo afgano per i negoziati di pace intra afgani è finalmente pronta, dice Arg, il palazzo dove siede – contestato – Ashraf Ghani. Si potrebbe dire che i soldi comprano tutto perché lunedì il governo degli Stati Unit…
Battaglia birmana contro il climate change
U Aung Toe (settimo da sinistra) nel suo villaggioU Aung Toe, villaggio di Twin Phyu Yoe nella regione centrale di Magway, l’effetto serra lo conosce bene. Vive in un’area del Myanmar chiamata la “zona secca” e non c’è termine più appropriato quando a…
Afghanistan, tre fronti caldi per un negoziato
L’inviato degli Stati Uniti Zalmay Khalilzad ha twittato ieri una notizia molto attesa e cioè che il governo afgano e i talebani hanno tenuto una riunione sulla liberazione dei prigionieri e sul processo di pace. Colloqui dunque che sembrano supe…
Nel Paese degli "Zero casi"
Le autorità del Myanmar non hanno preso il Covid-19 sotto gamba. Le misure non sono draconiane ma il Paese – che tra i primi ha chiuso le frontiere con la Cina già in gennaio – sembra agire con più intelligenza di certi governi europei. Ha cancellato i…
La Lega birmana per la democrazia perde contro i militari
La settimana di voto nel parlamento del Myanmar che deve decidere sugli emendamenti costituzionali presentati dal partito di maggioranza per limitare il peso dei militari (Tatmadaw) nel Paese si avvia a conclusione con un pessimo risultato.Gli emendame…
Bagan nel pallone
Non sono di animo molto sportivo, sicuramente una pecca in tempi di cultura del fisico e di salutismo, ma è difficile contravvenire alla propria natura. Dunque mai avrei pensato di avventurarmi su una mongolfiera per rimirare dall’alto la maestosa eppu…
Le difficili settimane di Aung San Suu Kyi
La settimana scorsa nel parlamento birmano c’è stata una dura battaglia per l’approvazione di una serie di emendamenti alla Costituzione voluti dalla Lega nazionale per la democrazia (Nld), il partito di Auyng San Suu Kyi che ha vinto le ultime elezion…
La rivoluzione di Jokowi
L’Indonesia ha il più ambizioso piano di welfare dei Paesi in transizioneA 4 mani con Guido Corradi per l’inserto In Asia de il manifesto uscito il 25 febbraioDal 2009 l’Indonesia ha iniziato a migliorare il sistema di protezione sociale fi…
I nodi del futuro afgano
Dopo 18 anni di guerra e 18 mesi di discussioni, 32mila civili uccisi negli ultimi dieci anni, 45mila soldati afgani ammazzati solo negli ultimi cinque e oltre 2.400 militari americani morti, la guerra sembra lasciar finalmente spazio alla speranza. Ma…
Pasticcio malese
Il primo ministro ad interim della Malaysia, Mahathir Mohamad, ha rivelato che nessun candidato premier è in grado di ottenere il sostegno della maggioranza dei 222 parlamentari de Paese e che quindi la questione sarà sottoposta al Parlamen…
La prudenza necessaria sulla tregua afgana
La tregua iniziata in Afghanistan alla mezzanotte di venerdi e che dovrebbe preludere alla firma di un accordo tra Stati Uniti e Talebani già a fine mese è la miglior notizia che proviene dall’Hindukush dopo 18 mesi di trattative e gli ultimi vent’anni…
La Cina dietro la guerra Manila-Washington
(Vientiane) – Il ministero degli Esteri di Manila – su diretto mandato del presidente Duterte – ha formalmente inviato martedi scorso l’avviso di chiusura dell’accordo VFA (Visiting Forces Agreement) al governo degli Stati Uniti. Il VFA è l’accordo bil…
l primi due morti fuori dalla Cina fanno salire la tensione nel Sudest
Vientiane – Un uomo di 39 anni è la prima vittima del coronavirus che muore a Hong Kong e la seconda fuori dalla Cina, benché il territorio della colonia ne faccia formalmente parte. Lo scrive stamattina il South China Morning Post, quotidiano di …
Laos, la memoria della guerra
Nong Khiaw (Nord Laos) – Da Nong Khiaw, attualmente capoluogo di distretto, con un’ora e mezzo di barca si raggiunge Muang Ngoi, risalendo il fiume Ou, un affluente del Mekong. Il paesaggio è incredibile e il fiume si snoda pigramente tra picchi, fores…
Indonesia, la regina dell’olio di palma
Oltre a essere conosciuta per la sua estesissima dimensione insulare e una cultura antica che ha prodotto splendidi monumenti che attirano ogni anno milioni di turisti, l’arcipelago indonesiano è purtroppo noto, specie dai suoi vicini asiatici, anche p…
I gamberi del Vietnam
Kieng Giang Vietnam – La provincia di Kieng Giang, che bordeggia il mare fino al confine cambogiano è – come un po’ tutto il Delta del Mekong – un allevamento di pesci a cielo aperto cui fan da contraltare le risaie. Se a Milano o a Roma chiedete al ri…
Il coronavirus e la bamboo network
Vientiane – Mentre il coronavirus si estende a macchia di leopardo in tutta l’Asia, tanto da aver fatto suonare l’allarme persino nel lontano Pakistan, si contano ormai sulle dita di una mano sola i Paesi vicini alla Cina ancora esenti dal contagio: La…
Epidemia cinese
Città Ho Chi Minh – C’è una guerra sotterranea e senza esclusione di colpi che si combatte in Asia e soprattutto nel Sudest asiatico. Non è quella contro il corona virus originatosi tra i banchi del mercato del pesce di Wuhan, ma quella che oppone filo…
Taal, il gigante che non si riaddormenta
“Alle 8 del mattino, l’attività di Taal è stata generalmente caratterizzata da deboli emissioni di pennacchi carichi di vapore a 800 metri di altezza dal cratere principale che si sono poi spostati verso sud-ovest. Un totale di cinque esplosioni debol…
Afghanistan 2019: l’anno peggiore
Sebbene, secondo fonti giornalistiche, il leader talebano mullah Hibatullah Akhundzada si sarebbe detto d’accordo con una riduzione di sette giorni della violenza in Afghanistan a condizione che venga firmato un accordo di pace con gli americani, il 20…
Tutti i dubbi sul 5G
I fautori della nuova tecnologia dicono che migliorerà sensibilmente la nostra vita e che la salute non ne risentirà. Ma è proprio tutto così candido e lineare? Da questa inchiesta per Internazionale emerge che….Nel paesino lombardo di Crotta d’Adda,…
Afghanistan, bilancio di fine anno
Senza bisogno di fare profezie sul futuro – un mestiere che compete ai meteorologi – è abbastanza evidente che sul risultato finale delle presidenziali afgano si stiano addensando nubi tempestose. Un risultato ancora incerto si accompagna inoltre a un’…
Se la moda sposa il sociale
Il quartiere di Sherpur a Kabul ne ha viste tante. C’è ancora il vecchio cimitero britannico, memoria delle guerre ottocentesche, in mezzo agli edifici costruiti dai signori della guerra che su terra demaniale, una quindicina di anni fa, hanno costruit…
Domenica 22 a Roma La Grande Illusione
La Grande Illusione: presentazione a RomaDomenica 22 dicembreCappella OrsiniRomaore 18,30Via di Grotta Pinta, 21(dietro campo dei Fiori)Eric Salerno e Luigi Spinola discutono conSoraya Malek ed Emanuele Giordana curatore d…
Pena capitale al dittatore pachistano
Pena di morte per Pervez Musharraf dice la sentenza di una corte ad hoc pachistana che mette la parola fine alla lunga vicenda giudiziaria dell’ex dittatore, ex presidente ed ex generale dal 2016 rifugiatosi a Dubai. Pena capitale per alto tradimento –…
La Grande Illusione: presentazione a Roma
Domenica 22 dicembre
Cappella Orsini
Roma
ore 18
Via di Grotta Pinta, 21
(dietro campo dei Fiori)
Eric Salerno e Luigi Spinola discutono con
Soraya Malek ed Emanuele Giordana del volume
La Grande Illusione
L’ Afghanistan in guerra da 40 anni
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Cappella Orsini a Roma ospita l’incontro |
Diritti violati a Hyderabad
Il ministro della giustizia indiano oggi su The Hindu: la giustizia non può essere mai istantaneaUn caso di stupro e omicidio ai danni di Disha, una veterinaria indiana di 27 anni si è trasformato in uno scontro a fuoco che, in un’incerta cornice di re…
L’illusione del re afgano
Giovedi 5 dicembre alle ore 18.30Eur Sala Nettuno viale Asia 44organizzato da Afgana / Rosenberg & Sellier / Lettera22 / Atlante delle guerre e dei conflitti Festival di Roma Più Libri più liberi Presentazione con gli autori deLa Gr…
La Grande Illusione afgana: presentazione a Roma il 5 dicembre
Giovedi 5 dicembre alle ore 18.30Eur Sala Nettuno viale Asia 44organizzato da Afgana / Rosenberg & Sellier / Lettera22 / Atlante delle guerre e dei conflittiFestival di Roma Più Libri più liberi la presentazione nazionale deLa Grande Ill…
"La Grande Illusione" in libreria dal 5 dicembre
Copertina di R. MartinisLa Grande IllusioneA cura di E. GiordanaSaggi di: Affatato, Battiston, Carati, De Maio, Foschini, Giordana, Giunchi, Giustozzi, Sulmoni, Recchia, Sergi, Shiri e un saluto della principessa Soraya. Prefazione di Gianni Rufini, di…
Il nuovo Grande Gioco allargato attorno all’Afghanistan
Il 19 ottobre la Commissione elettorale indipendente (Iec) avrebbe dovuto annunciare i risultati preliminari del voto presidenziale del 28 settembre scorso ma, come molti pensavano, ha posposto la data a un futuro indeterminato. Tutto è labile e fragil…
Città d’Oriente. Un corso per… orientarsi senza orientaleggiare
Città d’OrienteNon più Londra, New York o Berlino. Per capire la direzione che sta prendendo il mondo occorre guardare a Pechino o Kabul, Dacca, Istanbul, Manila, Teheran, Srinagar oppure Hong Kong. Città-mondo in cui prendono forma trasformazioni econ…
Una grande illusione
Ci siamo, solo qualche giorno e La Grande Illusione sarà in libreria. Grande Illusione? Si, per gli afgani soprattutto, cui – a turno – è stata promessa prosperità, benessere, diritto e diritti. E per noi: per chi si illude che la pace si fa…
Bougainville: referendum per un nuovo stato
Sono oltre 200mila gli aventi diritto che sabato 23 novembre hanno detto la loro opinione politica mettendo una scheda nelle urne dell’isola di Bougainville. E forse il voto in una remota isola del Pacifico non meriterebbe tanta attenzione se non si tr…
La Grande Illusione afgana
Questione di qualche giorno e in libreria arriva La Grande Illusione, una raccolta di saggi sulla più lunga guerra a cavallo degli ultimi due secoli…Tutto comincia (e finisce) con una fotografia…
La vittoria dei fratelli Rajapaksa
Se le parole hanno un senso, un senso hanno anche gli aspetti cerimoniali. Soprattutto se si tratta dell’investitura di un presidente. E se Gotabaya Rajapaksa, fresco di vittoria elettorale, nel discorso inaugurale ha parlato di unità del Paese, la sce…
Le strane elezioni oggi a Sri Lanka
Incombe su 16 milioni di elettori e su 35 candidati alla presidenza il ricordo ancora vivo delle bombe di Pasqua nello Sri Lanka che colpirono chiese e alberghi di lusso uccidendo più di 250 persone e ferendone diverse centinaia. Per forza di cosa, l’e…
Diritti umani: com’è facile violarli
La bandiera dei diritti umani, la cui la Dichiarazione universale compie in dicembre 71 anni, troppo spesso è stata utilizzata per violarli. E per violarne il primo: vivere. Se la guerra è lo strumento per eccellenza della violazione dei diritti indivi…
Cambogia: ritorno impossibile
Per ora non si parte anche se il biglietto Thai International che Sam Rainsy, il principale oppositore in esilio del dittatore cambogiano Hun Sen, aveva mostrato alla stampa parla chiaro: imbarco a Parigi il 7 novembre e arrivo al Bangkok venerdi 8 all…
I diritti umani sono ancora diritti?
In piazza, ma le donne a casa
Anche a Islamabad la piazza si muove sotto il nome altisonante di Azadi March, marcia della libertà, una carovana che ha raggiunto la capitale dalla provincia meridionale del Sindh chiedendo nuove elezioni e le dimissioni del premier Imran Khan, eletto…
La piazza pachistana senza le donne
Anche a Islamabad la piazza si muove sotto il nome altisonante di Azadi March, marcia della libertà, una carovana che ha raggiunto la capitale dalla provincia meridionale del Sindh chiedendo nuove elezioni e le dimissioni del premier Imran Khan, eletto…
Afghanistan: squadroni della morte targati CIA
Quattordici casi documentati e 53 pagine di rapporto fanno luce sulle tenebre delle notti afgane in cui paramilitari locali, che rispondono alla Cia, si sono macchiati di gravi abusi e crimini di guerra. Piomba sull’incerto paesaggio politico e militar…
La corsa di GoJek approda a un ministero
Difficile dire quando sia nato in Asia il primo mototaxi. Certo ormai il fenomeno è diffuso e in Paesi come l’Indonesia il mototaxi – ojek in lingua locale – si avvia ormai a sostituire il becak, la bicicletta a pedali(a destra) o, se dovete spedire u…
16 condanne a morte per l’omicidio di Nusrat
Nel marzo dell’anno scorso Nusrat, studentessa di una madrasa a Feni in Bangladesh, denuncia il suo preside alla polizia: un esponente religioso che la toccava in continuazione. Il 6 aprile viene attirata sul tetto della scuola e circondata da figure c…
Le sorprese di Jokowi: compromesso storico in salsa Satay
La notizia era annunciata e dunque nessuno si è stupito quando Joko Widodo, detto Jokowi ed eletto quest’anno presidente dell’Indonesia, ha annunciato il suo nuovo gabinetto. Comprende una trentina di dicasteri nelle mani in parte di nomi nuovi, in par…
La presentazione dell’Atlante oggi a Milano
Vi presento l’Atlante delle guerre
Il 19 ottobre a Trento presentiamo, come ogni anno, il lavoro di una piccola redazione che da 11 anni confeziona l’Atlante delle guerre e dei conflitti. Un lavoro con molte sfaccettature ideato dall’associazione 46mo Paralleo di cui vogliamo dare con…
Fb è in guerra con chi appoggia la causa curda?
Libertà di opinione e censura: Il social network di Mark Zuckerberg chiude le pagine di portali di movimento e informazione indipendente italiani che sostengono la lotta curda in Siria contro la Turchia. Oscurate Radio Onda d’Urto di Brescia, Milano In…
Atlante delle guerre e dei conflitti
In morte di un ambientalista indonesiano
Golfrid (a sinistra) in uno scatto di WalhiE’ del 6 ottobre la morte per “incidente” di Golfrid Siregar, avvocato indonesiano di 32 anni trovato con la testa fracassata in un sottopasso di Medan, capoluogo di Sumatra settentrionale. Golfrid, dato per s…
Indonesia: attentato a Wiranto, un generale per tutte le stagioni


Settembre nero in Afghanistan
La verità su una strage di civili un anno fa e un aumento pauroso dei raid aerei nel mese di settembre. Mentre il conteggio dei voti delle presidenziali va a rilento, le notizie dall’Afghanistan non promettono tempo di pace.Il 5 maggio dell’anno scorso…
Un titolo di giornale che proprio mi corrisponde
Guarda che bel titolo mi ha fatto “Il Ducato”, giornale pesarese durante la diretta twitter all’incontro con Giorgio Zanchini al festival del giornalismo culturale mentre con altri colleghi provavamo a parlare del nostro modo di raccontare…Ci si lame…
La cineteca di Amanullah. Lasciare l’Afghanistan
L’ultimo film sul conflitto che parla del ritiro dei sovietici nel 1989 si intitola Bratstvo (fratellanza) ed è stato girato dal regista russo Pavel Lungin. Già fa discutere.Il titolo occidentale sarà Leaving Afghanistan. L’at…
La saga infinita del voto afgano
Bontà sua, l’ingegner Hekmatyar – meglio noto per i suoi trascorsi come il “macellaio di Kabul” – ha fatto sapere ieri che riconoscerà i voti espressi col sistema biometrico nella recente elezione del nuovo presidente afgano. Un sistema ancora imperfe…
Atlante delle guerre stasera a Radio Radicale
Incontro con l’Asia. Al cinema
ASIATICA FILM FESTIVAL INCONTRI CON IL CINEMA ASIATICO20esima edizione di Asiatica1 – 10 ottobre 2019 Cinema Nuovo Sacher eWeGil Largo Ascianghi, RomaCompie 20 anni e torna a Roma dal 1 al 10 ottobre 2019, Asiatica. Film festival, incontri c…
Sconfinate in 6 minuti e mezzo
Si possono raccontare i confini in 6 minuti e mezzo?Ci abbiamo provato grazie all’aiuto di David Assael e dell’associazione LechLechàche ce ne ha fornito l’opportunità
Voto di sangue in Afghanistan
Oltre cinquemila seggi in 34 province per 9 milioni e 700mila elettori registrati, poco meno di un terzo dell’intera popolazione dell’Afghanistan. Dovranno scegliere tra diversi candidati (3 si sono già ritirati ufficialmente, altri informalmente) alla…
Elezioni afgane: il rapporto Ispi
E’ online da ieri il nuovo rapporto dell’Ispi dedicato alle imminenti elezioni afgane. Curato da Giuliano Battiston e Nicola Missaglia, contiene saggi di Foschini, Giustozzi, Bertolotti e Carati e un mio contributo su “La scomoda eredità del Gove…
Un mondo senza guerre è possibile? Intanto le contiamo
Un premio internazionale di fotografia, un’edizione speciale in inglese e un’attenzione speciale alle emergenze umanitarie sono le novità che quest’anno accompagnano la nona edizione dell’ ATLANTE DELLE GUERRE E DEI CONFLITTI NEL MONDO presen…
Ancora morti a Papua
Almeno apparentemente è tornata la calma a Wamena e a Jayapaura, le due città della maggiore delle due province indonesiane di Papua (situate nell’area occidentale dell’isola della Nuova Guinea) che lunedi sono state attraversate da violente proteste c…
Afghanistan: le cifre di una sacrifico quotidiano
Oltre una decina secondo la stampa locale, una quarantina secondo altre fonti. E’ questo il bilancio dell’ennesima strage che inonda di sangue le campagne afgane. Ma non sono talebani. Come già una settimana, fa è un raid aereo che domenica sera, nel t…
Great Game 2019-09-23 19:08:00
Il giorno 27 settembre a CremaLibreria La Storiaore 21
Jokowi blocca la legge sulla riforma penale
Rinvio. Con “calma e gesso” direbbero i giocatori di biliardo. E’ il senso del discorso che ieri ha tenuto in Indonesia il presidente Joko “Jokowi” Widodo che, dopo le proteste relative alla riforma del codice penale in discussione alla Camera bassa …
Mattanza afgana
Nell’arco di 90 minuti ieri i Talebani hanno messo a segno un duplice attentato. A Charikar, capoluogo della provincia di Parwan, hanno colpito un comizio elettorale del presidente Ghani e poco dopo, a Kabul, la cosiddetta rotonda Massud, nel…
Afghanistan senza futuro?
Una trasmissione di radio Radicale dedicata all’Afghanistan e condotta con la professionalità che lo caratterizza da Francesco De Leo. Dal minuto 33 e 20″ ConCLAUDIO BERTOLOTTIdirettore di START InSightMAURO DEL VECCHIOgià Comandante delle forze NATO i…
Afghanistan: il negoziato è morto?
“Per quel che mi riguarda il negoziato è morto”. E’ lunedi in America e in Afghanistan è già buio quando Donald Trump mette la pietra apparentemente tombale sul processo di pace coi Talebani. Zalmay Khalilzad, il suo uomo a Doha che ha sudato diverse c…
Kabul alza la testa (e Bruxelles e Roma la chinano)
Marginalizzato e politicamente indebolito dai negoziati solo bilaterali tra Talebani e Americani, il governo di Kabul prova a fare la voce grossa. Ieri Seddiq Sediqui, il portavoce del presidente Ashraf Ghani, ha reso noto che il governo “è preoccupato…
La crisi del Kashmir in otto minuti
La crisi del Kashmir in otto minuti secondo il mio punto di vista. Ringrazio LechLechà e Davide Assael per le domande puntualiL’intervista video si può vedere qui
Afghanistan: L’accordo c’è ma la guerra continua
Un’auto bomba ha colpito stanotte nel cuore della capitale al Green Village, luogo frequentato anche da stranieri (almeno 16 morti e oltre 100 feriti) mentre si continua a combattere nel Nord del Paese, dove la guerriglia ha scatenato negli ultimi due …
I “non detto” dell’accordo di Doha. E Trump spariglia
Il presidente Trump ha sparigliato ieri nuovamente le carte sostenendo che dai 14mila soldati americani in Afghanistan ne dovranno rimanere almeno 8.600: una riduzione dunque e non un totale ritiro come vogliono i Talebani che a Doha negoziano con gli …
Kalimantan: la nuova capitale sarà qui
L’ultimo indice di qualità dell’aria pubblicato dall’Energy Policy Institute dell’Università di Chicago (Epic) spiega che chi abita a Giacarta potrebbe vedersi ridurre di oltre due anni la sua aspettativa di vita se i livelli di inquinamento non scende…
Kashmir, il rischio di un’isteria nucleare
Il 16 agosto scorso, durante una visita del ministro Rajnath Singh a Pokhran nell’anniversario della morte dell’ex primo ministro Atal Bihari Vajpayee – l’ex premier indiano a capo del Bjp, partito ora al governo con Narendra Modi – il titolare indiano…
Great Game 2019-08-23 11:19:00
Farfak, Mimika, Manokwari, Sorong, Jayapura sono i nomi di alcune località delle province indonesiane di Papua e Papua Barat (un tempo Irian Jaya) dove da lunedi la piazza protesta contro il trattamento razzista riservato a Surabaya (Giava) ad alcuni s…
Stallo afgano tra venti di guerra
Dal Kashmir all’Afghanistan continua l’escalation di tensione in un’area che fa presagire nuovi conflitti e la difficoltà di risolvere quelli in corso. E mentre il premier pachistano visita l’Azad Kashmir e il Pakistan mette in guardia su un possibile …
Indonesia: com’è dura esser donna
Questo articolo è uscito sabato scorso su AliasLe illustrazioni di Marie Cécile corredano il libro di Feby Indirani”Non è mica la Vergina Maria” (Add 2019 trad. A Sorriente)Baiq Nuril Maknun è un’amministratrice scolastica di Lombok, la capitale d…
Indonesia al femminile: fragranti e blasfeme
Questo articolo è uscito sabato scorso su AliasAll’inizio fu Sastra Wangi o “letteratura fragrante”, un fenomeno che, alla vigilia della caduta della trentennale dittatura di Suharto, doveva sconvolgere il panorama culturale indonesiano. Quel fenomeno,…
Negoziati e attentati
Un articolo per il manifesto a 4 mani con Giuliano Battiston“Nel corso delle Operazioni Al-Fath un attacco martire ha colpito la stazione di polizia PD6 e l’adiacente Centro di reclutamento nella città di Kabul intorno alle 09:30 ora locale. L’attacco …
Migrazioni a Certaldo
Il Kashmir tra India e Pakistan
Visto da IslamabadIl Pakistan chiede l’intervento dell’Onu. Un articolo uscito oggi su il manifestoUno dei paradossi della Storia vuole che sia stata proprio l’élite hindu del Kashmir negli anni Venti a volere per la regione uno statuto speciale che li…
Great Game 2019-08-04 11:32:00
A poco tempo forse da un annuncio congiunto talebano-americano sul negoziato di pace, secondo uno schema ormai abbastanza usuale nel gioco a scacchi globale del presidente americano, Donald Trump è tornato venerdi proprio sul dossier Afghanistan …
La Cina e il cortile di casa
Mekong, il fiume che bagna 5 PaesiViaggio in Laos, il Paese senza sbocco al mare del Sudest asiatico, la sempre più solida periferia di Pechino in Asia. Con luci e ombre. Per capire davvero cos’è e come è già in essere il progetto cinese One Road …
Vittime civili
“Nei primi sei mesi del 2019 – si legge nell’ultimo rapporto di Unama – il conflitto ha continuato a uccidere e mutilare migliaia di civili, allontanando le famiglie dalle loro case e colpendo servizi essenziali tra cui istruzione e sanità”. Dal 1° gen…
Sconfinate a Universocorto (Tuscania)

Strage nel giorno delle nozze
Il distretto afgano di Pachir Aw Agam, nella provincia orientale di Nangarhar al confine col Pakistan, non ha una bella fama. Comprende le grotte di Tora Bora antico rifugio talebano sottoposto a pesantissimi bombardamenti. Ieri è tornato sotto i rifle…
Afghanistan: Il bollettino quotidiano della morte
Nadir Shah SahibzadaIl commando è formato da tre guerriglieri che alle 12.30 di ieri entrano in un albergo a Qala-e-Naw, capoluogo della provincia occidentale di Badghis che confina col Turkmenistan. L’albergo nel cuore di una cittadina il cui nome si…
Il Bando della Scuola di giornalismo Fondazione Basso
La Fondazione Basso è lieta di comunicare l’apertura del bando della Scuola di giornalismo Lelio Basso – XV edizione – 2019-2020Bando aperto (1 luglio – 15 ottobre)OPEN DAY: 5, 27 sett, 11 ott, 17h00Fondazione BassoVia Dogana Vecchia, Roma (di fianco a…
L’Himalaya è a secco
Un contadino afgano ha una disponibilità d’acqua quasi trenta volte minore rispetto a un suo omologo cinese, indiano, birmano o bangladese. Eppure abitano la stessa macroregione, un’enorme catena montuosa affacciata su pianure desertiche o alluvionali,…
Da oggi in libreria "Viaggio all’Eden" in economica
Dal 4 luglio in libreria (10 euro)
Great Game 2019-07-03 03:19:00
Un talebano che al posto del Kalashnikov porta in spalla una grande matita. Il simbolo di Usaid – l’agenzia di cooperazione americana – di fianco a una bomba che cade dal cielo. Un ragazzino e un cane che fan pipì su un cumulo di AK47. Sono alcuni dei …
Bombe sul negoziato (e sui civili)
Zalmay Khalilzad: il negoziatoreMentre è appena iniziato il settimo round negoziale a Doha tra americani e talebani, la guerriglia in turbante si macchia dell’ennesima strage di civili a Kabul. Ieri mattina un’autobomba è scoppiata davanti a un centro …
L’Afghanistan, la moda e le donne. A Milano con qualche piacevole sorpresa
Sono sempre un po’ scettico sulle cose organizzate dagli americani sull’Afghanistan. Son dunque andato un po’ prevenuto a Milano per un “evento” organizzato da Usaid, l’agenzia di cooperazione americana, per presentare una sorta di “polo del lusso afga…
Viaggio all’Eden in economica
Morti bianche nella città del "principe rosso"
E’ la città del “principe rosso” cambogiano Norordom Sihanouk quella che da ieri è il teatro di nuove morti bianche. Eppure sul principale quotidiano in lingua inglese di Phnom Penh la notizia non c’è. Nemmeno stamane. Bisogna andare su altre test…
Iran-Usa: l’escalation militare e il "fronte orientale"
Il ministero della Difesa americano ha reso noto il dispiegamento di circa 1.000 altri soldati in Medio Oriente “a scopo difensivo”, per le minacce che proverrebbero dall’Iran. Secondo Washington i recenti attacchi iraniani convaliderebbero “informa…
L’Atlante ad Alessandria
La Cambogia al Teatro Parenti di Milano
TEATRO FRANCO PARENTI (Milano)venerdi 14 giugno 2019ore 18 OLTRE IL CINEMA .Tasselli d’Arte SOKSABAY Il coraggio di MarieDi Floriana Chaillyin sala l’autrice e Emanuele Giordana, giornalista, racconteranno della Cambogia di oggi Il cortometraggio:SOK …
Il mio eroe nelle elezioni tailandesi
Credit: Bangkok PostQuesto signore nella foto a destra si chiama Siripong Angkasakulsiat. E’ un parlamentare eletto nelle ultime legislative alle quali l’altro ieri a Bangkok è seguita la votazione di Camera e Senato per eleggere il premier. Votazione …
La scia "rossa" del viaggio di Conte
Se come sostiene una recente pubblicazione di Arel – il centro studi fondato da Nino Andreatta – il Vietnam è “un laboratorio di successo” dove testare quel che resta della vivacità imprenditoriale italiana, il viaggio di Conte potrebbe essere una dell…
Dove sono finiti i marciatori afgani per la pace?
Sono partiti in una cinquantina alla fine di maggio da Lashkar Gah alla volta di Musa Qala, una delle roccaforti talebane nell’Helmand a circa 130 chilometri da quello che è stato il cuore – un anno fa – della nascita di un vasto quanto fragile movimen…
Mario Dondero. Un uomo, un racconto. A Milano il 3 giugno
Milano PhotoWeek | Mario Dondero. Un uomo, un raccontoFondazione ISEC vi invita all’incontro dedicato al lavoro fotografico di Mario Dondero, nell’ambito di Milano PhotoWeek, a partire dal suo ultimo volume di immagini dedicate al porto di Genova.Intro…
La Cina è vicina? No è già qui
Boten (Laos) – Una città può morire tre volte e rinascere per la quarta nel giro di meno di vent’anni? Boten, la città di confine tra Laos e Repubblica popolare cinese dice che si, è possibile. E che se la Cina era vicina, oggi è già qui in tutto il s…
Il martirio di Rafi
Nusrat Jahan Rafi aveva 19 anni quando il 6 aprile scorso un manipolo di suoi coetanei con qualche sodale più anziano l’ha attirata sul tetto di una madrasa del Bangladesh orientale e ha iniziato a minacciarla per una denuncia contro il superiore della…
Ritorno al cinema (indonesiano)
L’occasione è stata il 70esimo anniversario dei rapporti tra Italia e Indonesia che oggi ha visto nella bella ambasciata della capitale un incontro istituzionale col sottosegretario Manlio Di Stefano, lo Iai e alcuni buoni conoscitori della regione tra…
Calma e Gesso a Roma il 28 maggio
Cosa succede a Giacarta?
Prabowo: eterno secondoQuasi due giorni interi e soprattutto due notti di scontri a Giacarta dove chi ha perso le presidenziali ha chiamato i suoi per contestare i risultati. Almeno sei vittime. Centinaia i feriti e gli arrestati. Le avvisaglie in real…
Nicoletta Dentico: perché parlo bene di lei (e la voterò)
Non attiene al mio stile e tantomeno alla mia professione far propaganda elettorale. Ma ci son casi in cui bisogna metterci la faccia e il momento è uno di questi per due motivi. Il primo è che il panorama è tetro e oscuri figuri bussano – da antieuro…
Sri Lanka, arriva lo strongman
C’è una novità nella politica srilankese a pochi giorni dalla prima ricorrenza delle bombe di Pasqua che il 21 aprile uccisero oltre 250 persone in uno degli attentati recenti più sanguinosi. E’ una novità che ha in realtà un sapore antico poiché si r…
Sotto assedio e sotto silenzio
In collaborazione con atlanteguerre.it
Caccia al musulmano
Gran parte della provincia nordoccidentale dello Sri Lanka ha visto un’ondata di violenze anti musulmane senza precedenti che ha costretto ieri il governo a imporre nuovamente il coprifuoco. Lunedi la misura escludeva altre aree del Paese ma da ieri s…
Il tradimento dei curdi
Il 16 maggio alle ore 18 alla Casa della Cultura di Milano, Maria Novella De Luca racconterà con le sue immagini la guerra dei curdi iracheni (a destra il suo scatto “Il pane di Kobane”. In collegamento skype Alessandro De Pascale. Un appuntamento…
Incontri di fotogiornalismo
Racconterò del mio articolo per Il Reportage sul turismo dell’orrore sulle tracce dei khmer rossi in Cambogia
La grigia continuità della politica estera italiana
Alleati degli Usa, fedeli alla Nato ed europeisti sempre meno convinti. Come (non è molto) cambiata la nostra strategia. Con qualche eccezione. Un articolo per il giornale “La Parola”Sostenere, come spesso accade, che la politica estera italiana non es…
Incognita Sri Lanka
Com’era già accaduto alcuni mesi fa – quando si verificò un vero e proprio pogrom anti musulmano – a far scoccare la scintilla è stato un banale incidente stradale che domenica sera ha coinvolto a Negombo due motociclisti e uno, forse due risciò. In un…
Sri Lanka: tutti i rischi della "caccia all’uomo"
Sainthamaruthu è una cittadina di 25mila abitanti dello Sri Lanka orientale. Completamente musulmana. E’ qui che la notte tra venerdi e sabato si è verificata l’ennesima strage. La versione ufficiale racconta che sedici persone sono morte dopo un’inten…
Caccia all’uomo a Sri Lanka
I corpi di 15 persone, tra cui sei bambini giacciono sul luogo di una feroce battaglia con armi da fuoco avvenuta questa notte in una città orientale dello Sri Lanka. E’ solo l’ultimo episodio di una caccia all’uomo nel dopo strage di Pasqua. Del res…
Sri Lanka: i musulmani temono ritorsioni
Crescono in Sri Lanka le preoccupazioni dei musulmani locali per possibili attacchi contro la comunità sull’ondata delle emozioni suscitate dalla strage nelle chiese cattoliche. E mentre prosegue l’indagine sulla pista islamista, presidente e governo c…
Garbuglio Sri Lanka
A due giorni dagli attentati in Sri Lanka durante il giorno di Pasqua arriva anche la rivendicazione. La firma lo Stato islamico attraverso l’agenzia Amaq. Ma sono poche righe che reclamano l’affiliazione degli attentatori che, per quanto si sa – e lo…
Quattro scenari per una strag
Il governo dello Sri Lanka punta l’indice sull’estremismo islamico mentre continua a salire il bilancio delle vittime della Pasqua di sangueIl giorno dopo la strage che ha stravolto lo Sri Lanka è la pista islamica quella che sembra essere nelle corde …
Afghanistan: il negoziato inciampa tra bombe e segreti
Il ministero delle Comunicazioni (Communications and Information Technology) è un palazzone moderno di 18 piani in cemento armato che domina il centro storico di Kabul. Ieri in tarda mattinata, mentre i suoi quasi 3mila dipendenti erano in pausa pranz…
Si vota in Indonesia. All’ombra dei militari
Con oltre 190 milioni di elettori che devono scegliere sia il nuovo presidente sia i 711 deputati del parlamento, le elezioni di oggi in Indonesia sono, assieme a quelle indiane, una delle più complesse tornate elettorali del pianeta. Gli occhi sono p…
Scommessa militare. Dal Sudan all’Algeria
Da Khartum ad Algeri, dalla Thailandia al Myanmar, da molti Paesi africani fino alla lontana Indonesia. Sono ancora i militari a dettar legge, in modo più o meno evidente e con ruoli di primo o di secondo piano. Un piano che in Occidente, dove i milita…
Crimini di guerra in Afghanistan: le mani legati della Cpi
La Camera preliminare della Corte penale internazionale (Cpi) – la corte che deve giudicare l’ammissibilità delle richieste di indagine del procuratore generale dell’Aja – ha respinto oggi all’unanimità la sua richiesta di procedere con un’indagine s…
Appuntamenti sull’Asia
Sconfinate a Verona
Il Tappeto di Gholam Najafi
Perché resto filocinese
In questa riflessione per DinamoPress – un po’ disarmato dalla ridda di voci che ci mettono in guardia dal pericolo giallo – mi chiedo se deve farci davvero paura la Nuova Via della Seta?Negli anni Settanta un’intera generazione fu abbagliata dal maoi…
La giunta tailandese alla prova del voto
Se c’erano dei dubbi sul fatto che le elezioni tailandesi siano lo specchio di un vecchio scontro – quello tra le giunte militari sostenute dalla monarchia e i sostenitori della famiglia Shinawatra (Thaksin e sua sorella Yingluck entrambi esautora…
La memoria della guerra nel Vietnam. La Cambogia -2
La frontiera cambogiana, ma sarebbe meglio dire le frontiere cambogiane, esibiscono soprattutto casinò. Alti, lucenti, accattivanti in un paesaggio di case basse e misere come al posto di confine di Brum dove, tra duty free e roulette, è sorto un polo …
Imran Khan, una mossa da cricket per gestire la guerra tiepida
Questo articolo è uscito oggi su il manifestoLa guerra vera tra India e Pakistan, per ora, forse non si farà. Ma la tensione rimane alta e il conflittodi bassa intensità, che da decenni caratterizza ormai la “guerra fredda” tra i due colossi asiatici n…
Il mondo salvato dai topolini
Esistono ratti in grado di annusare l’esplosivo di una mina e individuare così gli ordigni inesplosi. Storia di un topo africano e di un ricercatore belga. Una storia scritta per l’inserto green de il manifesto uscita giovedi scorsoSiem Reap (Cambogia)…
Doha. Il negoziato procede ma senza una tregua
Nel quinto round negoziale a Doha tra talebani e americani non è stato ancora il cessate il fuoco l’argomento principale della discussione. Le due delegazioni hanno scelto di approfondire i due argomenti principali già emersi alla fine dello scorso inc…
India vs Pakistan, la grande paura
E’ difficile dire dove porterà l’escalation di tensione tra India e Pakistan che ieri mattina ha visto l’aviazione di Delhi colpire obiettivi – campi di addestramento guerriglieri – a Balakot, in territorio pachistano. Le versioni dei due Paesi so…
La memoria della guerra nel Vietnam. La Thailandia – 1
La Thailandia fu la retrovia logistica degli Stati uniti durante il lungo conflitto nel Sudest asiatico. Ci stazionarono fino a 50mila uomini. Che usarono quel Paese per le guerre aperte e quelle segrete. E per spassarsela nelle ore di libera uscita. …
La Cina è vicina
Nel remoto angolo di Laos in cui mi trovo (non così remoto per la gente di qui visto che si tratta di una cittadina non piccola) si sente che la Cina è vicina. Muang Xay capoluogo della provincia settentrionale di Oudomxai (come è anche chia…
A rischio la favola della pricipessa e il generale
E’ molto a rischio la designazione di Ubolratana a premier della Thailandia nelle prossime elezioni del 21 marzo: venerdi in tarda serata infatti, suo fratello Maha Vajiralongkorn – il re della Thailandia – ha bollato come “inappropriata” la scelt…
La signora (di sangue blu) e il generale
A sorpresa la signora Ubolratana di Thailandia, già Mrs. Julie Jensen e ancora prima Sua altezza reale principessa Ubolratana Rajakanya Sirivadhana Barnavadi, ha deciso di candidarsi come futuro premier alle prossime elezioni del 24 marzo che dov…
Dopo i colloqui di Mosca
Il Divide et impera vale anche per i Talebani. Dopo aver incassato a Doha una bozza di accordo con gli Stati Uniti, escludendo il governo afghano dai colloqui con il rappresentante del presidente Trump, Zalmay Khalilzad, a Mosca ieri hanno dettato l’ag…
I cascami della guerra Usa-Cina (e della Guerra Fredda)
La guerra commerciale tra Cina e Stati Uniti, una guerra che si combatte su più livelli (legale, diplomatico, commerciale), ha code un po’ ovunque. Nel Sudest asiatico ne sono molto molto preoccupati.Lon Nol (al centro) con Spiro Agnewallora vice presi…
Afghanistan, se si muove l’orso russo
Mentre nel governo gialloverde il dossier afgano sembra ormai già archiviato – dopo le schermaglie tra Difesa ed Esteri, i dubbi della Lega e i sorrisi a cinque stelle – le cose continuano a muoversi sul terreno della diplomazia dei grandi che ha ormai…
Sempre caro mi fu…Cronache (positive) da Collebeato
Collebeato com’è oggi…..Se i nomi bastassero e se stessi, il Comune bresciano di Collebeato sarebbe già a posto con quello che si ritrova. Ma la cornice collinare che sovrasta questo borgo alla periferia nordorientale di Brescia, da cui lo separa il…
Accordo Usa/Talebani: la lettura della guerriglia
Sappiamo abbastanza delle posizioni americane sulle prime mosse di un accordo di pace in Afghanistan. Ma qual è esattamente la posizione della guerriglia? Cosa pensano del negoziato i talebani?Mercoledì scorso – scrive oggi Pak Tribune – i …
Trenta, Moavero e la guerra afgana
Il fatto che il ministro degli Esteri Moavero Milanesi abbia detto di non saperne nulla, all’indomani delle indiscrezioni sul ritiro dall’Afghanistan dei soldati italiani nell’arco di 12 mesi deciso dalla ministra Trenta, è non solo anomalo e imbarazza…
Italia/Afghanistan. Ci ritiriamo. Con calma
La base Usa di Bagram. E entrata nel negoziato?Se l’accordo in fieri tra talebani e americani enucleato nel Qatar è ancora figlio delle indiscrezioni, anche il ritiro dell’Italia dall’Afghanistan – bandiera elettorale dei partiti ora al governo – è poc…
Bombe sul referendum
Si è chiusa con un bilancio pesantissimo la giornata di oggi a Jolo, nelle Filippine, dove un doppio attentato ha ucciso – secondo l’ultimo bilancio, 5 militari e 15 civili e ha ferito oltre un centinaio di persone che stavano assistendo alla messa ce…
Si tratta, si negozia, forse si decide
Dal Qatar, dove ha sede l’ufficio politico dei talebani nella capitale Doha,arrivano segnali sempre più importanti. Segnali importanti dai colloqui tra l’inviato degli Stati Uniti Zalmay Khalilzad e il movime nto con cui si tratta, si negozia, si decid…
Noi non abbiamo paura della bomba
I borghi italiani riservano sempre qualche sorpresa. Piacevole o spiacevole a seconda dei casi e, molto spesso, addirittura al contrario di quel che sembrerebbe osservando una carta geografica o un depliant turistico. Su googlemap ad esempio, la cittad…
La guerra dormiente sotto il Prasat Preah Vihear
Raggiungere il tempio khmer di Prasat Preah Vihear non è facile. Il grande complesso, composto di lunghi corridoi, cinture murarie ed enormi mura di pietra, è un gioiello dell’arte khmer della prima metà dell’XI secolo, quando il buddismo ancora non er…
Il fragile gioco di Joko Widodo: fine pena per Abu Bakar Bashir
Alla vigilia del primo round elettorale tra il presidente Jokowi e il suo rivale Prabowo Subianto – un ex generale che sposato in prime nozze con la figlia del fu dittatore Suharto – il capo di Stato indonesiano in scadenza se n’è uscito con una rivel…
Gli occhi di Jayavarman VII
Il viso scolpito di questo monarca khmer è quello di Jayavarman VII, il re cambogiano che, tra il 1181 e il 1218, fece raggiungere alla cosiddetta civiltà di Angkor il suo apogeo. Jayavarman VII è famoso per almeno quattro cose: aveva estromesso g…
Rimetti a noi i nostri debiti. Le parole chiave
Questo articolo firmato con Veniero Rossi è apparso il 12 gennaio su ilmanifestoA occuparsi del popolo degli indebitati sono Srl o Spa, commercialisti, avvocati, ragionieri; o ancora associazioni antiusura, misericordie, uffici parrocchiali, Caf e così…
Lieto fine per Rahaf. Schiaffo thai per Riad
Una brutta storia con una giovane donna al centro. L’intervento dell’Onu e l’ospitalità di un Paese cui lei chiede rifugio. Uno scontro tra monarchie. La potenza di 146mila follower su Twitter e – perché no – un diamante blu. Si potrebbe sintetiz…
Myanmar, niente appello per i reporter in galera
La corte d’appello di Yangon ha rigettato ieri il ricorso presentato dai legali di due giornalisti birmani dell’agenzia internazionale di stampa Reuters che, nel settembre scorso, sono stati condannati in primo grado a sette anni per violazione del seg…
Violenze nel Rakhine*
L’Ufficio di presidenza del Myanmar ha accusato lunedi l’esercito dell’Arakan ( Arakan Army/AA) – un gruppo armato dello Stato occidentale del Rakhine responsabile degli attacchi della scorsa settimana a quattro avamposti della polizia birmana – di le…
Afghanistan. Burattinai e burattini
Gioppino, burattino bergamascoSotto: Ashraf Ghani Questa volta saranno da soli. Né pachistani, né sauditi, né iraniani, né emiratini ma, soprattutto, rivelato da Tolonews, ormai Washington avrebbe digerito la pillola rinunciando a tenere il punto….
Com’era bella la mia isola
Sulla Thailandia insistono ogni anno circa 35 milioni di turisti. Considerato che è – se non la prima – tra le prime destinazioni mondiali e che, con 70 milioni di abitanti, uno su due è un turista (anche se ovviamente non tutti viaggiano nello stesso …
Tutti al mare a mostrar le chiappe chiare
Che l’ineleganza sia ormai un tratto delle società contemporanee – specie di quelle come la nostra in cui l’eleganza era un elemento saliente – è un dato di fatto. Che non smette mai di stupire. Colpisce, qui a Bangkok – una capitale da oltre dieci mil…
L’atomica e la lezione della Guerra Fredda
Nuovi documenti desecretati dai National Security Archives spiegano come l’invasione sovietica dell’Afghanistan nel dicembre 1979 abbia avuto un impatto immediato sulla politica degli Stati Uniti nei confronti del Pakistan, che preoccupava …
Auguri nel prendere congedo
Nel prendere congedo dal generoso pubblico che segue Great Game, abbandono la scrittura – salvo eventuali emergenze – per qualche giorno e tornerò su questi schermi dal Sudest asiatico per cui sono in partenza per qualche mese.Non prometto meraviglie m…
Da gialloverdi a grigioverdi
Alcuni giorni fa la ministro Trenta ha compiuto la sua missione di rito in Afghanistan dove ha visitato il comando di Herat a guida italiana. Si è presentata in mimetica come già aveva fatto – per nulla apprezzato da chi la divisa la porta per mestiere…
I marine, il cellulare e Virgin Radio
Posseggo un telefono LG che ho comprato per 100 euro dopo il furto del mio Huawei. Non è male, funziona bene. Ma da che continuo a sentire la pubblicità che insistentemente mi tempesta sopratutto su Virgin Radio vorrei gettarlo dalla finestra e tornare…
Da isola verde a discarica


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Una vignetta sulla “sindorme Nimby”. La stampa locale non ha trovato di meglio che tacciare i residenti di numbysmo… |
Questo reportage è uscito ieri sull’inserto Extra del Manifesto
Sulle orme di Marco Polo. A Milano 14 dicembre ore 19
Il diritto dei rohingya
Il lavoro di raccolta di informazioni, testimonianze, prove che ha portato nel settembre del 2017 il Tribunale Permanente dei Popoli (Tpp) a emettere una sentenza di genocidio e crimini di Stato perpetrati a danno di Rohingya, Kachin e altre minoranze…
Il genocidio dei Rohingya alla Camera
Appuntamenti con l’Atlante. A Lucca il 7 dicembre
Viaggi all’Eden sconfinati a Crema. La mia città
Comune di Crema – Assessorato alla Cultura- Turismo e Pari Opportunità Associazione culturale Orizzonti Nomadi – L’Angolo dell’Avventura sezione di CremaIl viaggio attraverso le immaginiReportage di viaggiatoriCiclo di videoproiezioni a CremaGli incon…
Sorpresa indiana


collezionisti appassionati che passano il loro tempo a spulciare le bancarelle di Calcutta o di Delhi in cerca di “The False Hermit” (edizioni D. Kumar) di P. B. Kavadi, disegnatore che adesso si è dedicato a un’edizione del Mahabharata in e-comic per stare al passo con i tempi.
Atlanteguerre a Cremona 1 dicembre
Forum delle Idee Cremona Presenta sabato 1 dicembre l’Atlante delle guerre e dei conflitti del mondo2018Riprendono le iniziative pubbliche dei giovani del Forum delle idee, in collaborazione con la Tavola della pace di Cremona e il Movimento Federalist…
Ghani ci riprova
A 4 mani con Giuliano Battiston per “il manifesto”“L’obiettivo della conferenza è mostrare la solidarietà della comunità internazionale con il popolo afgano e il governo nei loro sforzi per la pace e la prosperità”, recita il comunicato con cui l’Onu h…
Radio Rohingya
In questo video di Unhcr la radio nei campi di Cox Bazar. Quanto vale ancora oggi la diffusione di notizie e intrattenimento FM. Viva la radio!vedi anche cose ne dice Al Jazeera
Costruire la pace raccontando la guerra
La settimana della moda
Delhi, Washington, Zagabria ma anche Milano, Torino, Bolzano. Sono solo alcune delle città dove, con modalità diverse, lavoratori e attivisti della Campagna mondiale “Turn Around, H&M!”, mette nel mirino H&M, al secolo Hennes & Mauritz, col…
La parola genocidio
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Pol Pot |
Il freddo autunno del contribuente
La pace fiscale gialloverde che salva i ricchi e dà una manina ai poveri e cambia tutto senza cambiare nulla. UN’inchiesta a quattro mani con Veniero Rossi uscita su il manifesto del 13 novembrePer sapere esattamente cos’è la cosiddetta “pace fiscale” …
Stop al rimpatrio dei rohingya
Il ponte dell’amicizia in una foto pubblicata dal Daily Star di Dacca”Ponti dell’amicizia”. I manufatti sui fiumi che separano due Paesi molto spesso li chiamano ponti dell’amicizia. Non fa eccezione quello che congiunge a Ghumdhum il distretto ba…
Aung San Suu Kyi sempre più isolata
Per Aung San Suu Kyi, premio Nobel per la pace e de facto premier birmana, quello di ieri è stato forse uno dei suoi giorni peggiori. Ieri infatti le hanno chiuso la porta in faccia un primo ministro, un Alto commissariato Onu e Amnesty Internati…
Sconfinamenti a Book City
Presentazione del volume”Sconfinate”Milano Book CitySabato 17 novembre 2018ore 12 Fondazione Giangiacomo Feltrinelli – Sala LetturaViale Pasubio 5Guarda tutto a Programma
Quanto costa la guerra al terrore
Fort Snelling National Cemetery Usa. Costruitonel 1939. Quanti ne continuano a seguire?Quanti morti è costata e sta costando la guerra al terrore scatenata dopo l’11 settembre? Se il dolore ha un numero, nel novembre del 2018 questo numero ha superato …
Il fotografo che pettinava i tori
“Allora la data deve essere su per giù 93 /94… siamo partiti da Parigi per raggiungere Udine con un furgone di un amico e, naturalmente, almeno la Francia, fuori autostrada. Non ricordo quanto tempo ci abbiamo messo… credo decine di ore… Con Mari…
Il razzismo della rete telefonica
Una volta c’era “il telefono la tua voce”, vecchio spot della Stipel poi Sip quando si parlava con la cornetta. Oggi, con smartphone e altre diavolerie, il telefono è invece la “loro” voce o meglio quella dei call center che smistano richieste, contrat…
Tanti auguri Lettera22
I 25 anni di Lettera22 a RomaLeggi l’articolo di Luciana Borsatti per Articolo21 che racconta dell’incontro al Salone dell’editoria sociale di Roma nei giorni scorsi
La piccola lezione di Lettera22 venticinque anni dopo
Quel che si impara a fare, passate alcune decadi dal proprio genetliaco, è mascherare abbastanza bene le proprie emozioni.Se non fosse così, ieri mi sarei lasciato andare a un pianto liberatorio di pura felicità. Si può piangere infatti anche per un ec…
Scommessa Imran Khan
La scena politica del Pakistan, abbastanza abituata agli scossoni politici, ha appena assistito all’ennesimo cambio della guardia. Impensabile soltanto pochi mesi fa. L’ex cricketer Imran Khan, un personaggio dal solido linguaggio populista e fino ad o…
Cos’è Lettera22 e perché parlo bene di lei
Circa 25 anni fa, un gruppetto di ex redattori dell’Avanti! – storica testata socialista – espulsi prematuramente dal mercato del lavoro editoriale che si avviava a diventare sempre più asfittico, ebbero un’idea. Che allora sembrò balzana. Anziché tent…
Lettera22 festeggia 25 anni al Salone dell’Editoria sociale di Roma
Gli appuntamenti all’edizione 2018 (dal 2 al 4 novembre – Testaccio, Roma)Venerdi 2 novembre 12.30 -14Sala ALettera22 e 46° paralleloPRESENTAZIONE del libroATLANTE DELLE GUERRE E DEI CONFLITTI DEL MONDO, Terra Nuova edizioni 2018IntervengonoRaffaele Cr…
Asia Bibi è libera. Gli islamisti sfidano Imarn Khan e la Corte
L’assoluzione dal reato e la liberazione di una donna da otto anni nel braccio della morte con l’accusa di blasfemia e ritenuta innocente dall’Alta Corte del Pakistan. La reazione, verbalmente violenta e con manifestazioni di piazza di gruppuscoli isla…
Italia India e settant’anni di fidanzamento (con alti e bassi)
In febbraio è uscito un’e-book sui 70 anni dei rapporti Italia-India: 70 autori per 70 anni, sia italiani, sia indiani. Una piccola chicca (di oltre 700 pagine!) che vale la pena conoscere, visto che sono così rari gli scambi culturali oggi fra india e…
Sconfinamenti (in costume) a Certaldo
Una performance un po’ inusuale per raccontare la storia dei confiniA Certaldo il 30 ottobre.Delle volte anche l’abito fa il monaco: dai genieri di Sua maestà britannica agli emiri dell’Afghanistan – che i confini li negoziarono – sino ai paria di tutt…
Lo sfascio del fascio. La ferita urbanistica di Lecce
Razionalismo vs baroccoChiunque abbia avuto modo di visitare Lecce non può che essere rimasto stupefatto dalla bellezza del barocco seicentesco che attraversa l’intera città. Feudatari assenteisti e in cerca di esibizione, notabili e possidenti, …
Sconfinate a Conversazioni sul futuro a Lecce
Domenica 28 ottobre (ore 10.30 – ingresso libero) alla Libreria Liberrima di Lecce, per il Festival Conversazioni sul futuro, appuntamento con la presentazione del libro “Sconfinate. Terre di confine e storie di frontiera” a cura di Emanuele Giordana …
Sconfinamenti e giornalismo a Palermo (con un omaggio a mio nonno)
Venerdì 26 ottobre ore 17Biblioteca centrale della Regione siciliana Alberto Bombace di PalermoCorso Vittorio EmanueleIncontro su SCONFINATE. TERRE DI CONFINE E STORIE DI FRONTIERA tra il curatore e Giacomo Di Girolamo, direttore di TP24 e …
Italia/Afghanistan. Storia di un disiteresse

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500mila euro al giorno. Tanto costa la missione militare |
La patata bollente è dunque nelle stanze del ministro Enzo Moavero Milanesi che regge il dicastero degli Esteri. Moavero ha avocato a sé tutte le competenza che riguardano aree di conflitto e di conseguenza l’Afghanistan, che avrebbe dovuto essere attribuito al sottosegretario M5S Manlio Di Stefano con delega all’area asiatica (tra i più favorevoli al ritiro, reiterato il giorno del suo insediamento). Il dossier resta dunque nelle mani di un ministro estremamente cauto e parco di esternazioni. Il mese più intenso è lo scorso giugno ma le poche parole usate da Moavero sulla vicenda afgana riguardano soprattutto il nostro rapporto con la Nato cui il capo della diplomazia italiana ha dedicato più spazio che non ad altri argomenti su cui si è espresso stringatamente (per la visita di Abdullah a Roma o la tregua tra Kabul e la guerriglia di Eid el-fitr). Sempre in giugno, nel “più che cordiale colloquio” col Segretario generale della Nato Jens Stoltenberg, Moavero cita l’Afghanistan solo per ricordare come “l’Italia, quinto contributore al bilancio, abbia profuso un grande impegno in termini di uomini, mezzi e risorse nelle operazioni NATO, quali Afghanistan e Kossovo”. Fonti diplomatiche sostengono che il ministro abbia ricevuto forti pressioni, sia da Stoltemberg sia dagli americani, per non toccare il nostro contingente. Che alla Farnesina regnino le parola d’ordine “continuità” e “rassicurazione” non è un mistero. E solo i prossimi mesi potranno dire se il “cambio di passo” non resterà solo nelle intenzioni.
Sconfinamenti a Trebisonda (Torino)
Libreria TrebisondaVia Sant’Anselmo 22, Torinogiovedì 18 ottobre Alle 18,30Presentazione del libro “Sconfinate. Terre di confine e storie di frontiera” a cura di Emanuele Giordana (Rosenberg & Sellier, 2018). Con Emanuele Giordana. Interviene Cla…
La mia banda suona il rock (a Est)
Dal 23 al 27 ottobre l’Università degli Studi di Milano ospita la mostra Quando infuriava il rock. Il ‘68 all’est. Dissenso e controcultura, un paesaggio inedito dell’opposizione culturale nell’Europa dell’Est e delle sue forme negli anni Sessanta.&nbs…
Lettera22 al Salone dell’Editoria sociale il 2 e 3 Novembre a Roma
Dal 2 al 3 novembre festeggiamo 25 anni di onorata carriera da free lance al Salone dell’Editoria Sociale di Roma del quale è curatore il nostro direttore Giuliano Battiston.Presentiamo “Sconfinate”, l’Atlante delle guerre e dei conflitti e un dibattit…
Via le truppe Usa dall’Afghanistan? Se ne sarebbe parlato a Doha
E’ ufficiale: il rappresentante speciale per l’Afghanistan Zalmay Khalilzad ha incontrato a Doha i rappresentanti ufficiali del movimento talebano. Ma cosa si sono detti? Un’indiscrezione di Al Jazeera sostiene che hanno iniziato a prefigurare un …
A quando la stella gialla sulla giacca? Salvini sta superando persino mullah Omar
“Stiamo pensando alla chiusura, entro le 21, dei negozietti etnici, che la sera diventano ricettacolo di spacciatori, di gente che beve fino alle tre di notte, che pisciano e cagano”.Il ministro Matteo Salvini, nel suo linguaggio greve come le sue idee…
Il cappio spezzato
Da settimana prossima la Malaysia potrebbe essere il 143simo Paese che abolisce la pena capitale. Se il condizionale è d’obbligo – il parlamento discuterà la legge abolizionista solo lunedi – il risultato è praticamente certo perché è il governo a vole…
Benzina sul fuoco a Dacca
E’ un’atmosfera sempre più tesa quella che si respira a Dacca alla vigilia di elezioni che ancora non sono state messe in calendario. Sempre più tesa dopo che il tribunale ha comminato ieri ben 19 condanne a morte nelle file dell’opposizione e una sent…
Un appello afgano alla Perugia Assisi
Oggi a Ferrara, al Festival di Internazionale – al banchetto di Msf, e a Perugia, nell’ambito dei seminari che si tengono alla vigilia della Marcia della pace Perugia Assisi, viene divulgato un messaggio dei marciatori afgani che, a partir…
Il dramma di Palu
A far la storia di Palu, la città indonesiana di quasi 300mila abitanti dove venerdi scorso una scossa di terremoto ha provocato uno tsunami con onde alte sino a cinque metri e vittime che hanno di gran lunga superato quota mille, si potrebbe ben dire …
Il Paese seduto sull’Anello di Fuoco
Non è ancora certo e non lo sarà per giorni il numero dei morti, feriti e dispersi per l’ultimo sisma che ha colpito l’Indonesia. Le stime sono in salita a Sulawesi centrale, nell’ordine di diverse centinaia, e le autorità locali ancora non riescono a …
Luci e ombre della guerra infinita
Dal Paese della guerra e della confusione infinita arrivano due notizie di segno opposto. La prima dice che funzionari del governo afgano e talebani si sono incontrati in Arabia saudita per discutere di uno scambio di prigionieri in cambio della garanz…
C’è un salario (da fame) nel mio vestito
Aadhya, la chiameremo così con uno dei nomi femminili più diffusi in India, ha quarant’anni, un marito e tre bambini. Lavora in una fabbrica di abbigliamento e si alza alle 4,30 della mattina per fare i mestieri e cucinare. Poi, via di corsa perché …
Vittime civili: un test per gli F-35
Con due attacchi aerei separati nel corso del fine settimana 21 civili sarebbero stati uccisi in Afghanistan, tra cui 14 bambini. Lo dice la missione di assistenza delle Nazioni Unite in Afghanistan (UNAMA) sostenendo che i morti si devono …
Marciatori di pace a Soncino
La calda estate dell’Agenzia delle Entrate (2)
Quanto denaro dobbiamo all’ente statale subentrato a Equitalia? Tantissimi devono pochissimo e pochissimi devono tantissimo ma l’accanimento è sui piccoli. Viaggio nel pianeta italiano del debito“Il valore contabile residuo dei crediti che i diversi e…
Rohingya, si muove la Corte penale internazionale
“Dalla fine del 2017, il mio Ufficio ha ricevuto una serie di comunicazioni e rapporti riguardanti crimini presumibilmente commessi contro la popolazione Rohingya in Myanmar e la loro deportazione in Bangladesh”. Comincia così il comunicato con cui Fat…
Dialoghi sul confine. A Trani il 20 settembre
Con grande piacere sono stato invitato a presentare sconfinate a Trani. Ma sarò da solo, senza un interlocutore che mi faccia domande…Come posso coinvolgere il pubblico da solo? Un’idea ce l’ho…sconfinata!Tutto il programma dei Dialoghi di Trani: P…
Aung San Suu Kyi. Un’altra occasione perduta
La questione rohingya? Avremmo potuto gestirla meglio. I due reporter della Reuters condannati a sette anni di galera perché investigavano su una fossa comune nei villaggi della minoranza musulmana? Verdetto corretto perché i reporter hanno violato la …
Cambiamente
Un anniversario da ricordare
Nel settembre del 2012 oltre 250 persone morirono in un incendio alla fabbrica tessile AliEnterprises di Karachi, in Pakistan. Decine di altri rimasero feriti e menomati. Dopo una lunga battaglia legale il principale acquirente della Ali – la tedesca K…
"Sconfinate" a Crema
“Sconfinate” alla libreria La Storia di CremaVia Griffini angolo Borgo S Pietro
Il martirio dei reporter afgani
Reporter di ToloNewsNel Paese della guerra infinita – dove a mantenere sicurezza e ordine sono appena arrivati altri 440 soldati britannici (che crescono a 1.100), dove l’Italia contribuisce alla stabilità con 500mila euro al giorno in spesa militare e…
Sentenza durissima ai due giornalisti birmani della Reuters
Wa Lone e Kyaw Soe Oo sono due giornalisti birmani che lavorano per Reuters, l’agenzia di stampa britannica che forse ha seguito meglio la vicenda dell’esodo dei Ronhingya, la minoranza musulmana cacciata dal Myanmar a più riprese e, un anno fa, espuls…
Un invito a marciare in pace
Vai al sito
Un Atlante per conoscere la guerra
Per ordinare una copia scrivi a [email protected] oppure vai sul sito atlanteguerre e clicca sul banner riprodotto qui sopra
Le false verità dei generali birmani
Mentre oltre 700mila rohingya stazionano da ormai un anno in Bangladesh cacciati dal Myanmar e mentre il governo birmano ha rispedito al mittente il rapporto indipendente dell’Onu che accusa i suoi generali di genocidio e il governo di Aung San Suu Kyi…
La calda estate di Equitalia. Viaggio nel debito dei cittadini (1)
Per “evitare inutili disagi e nel percorso di semplificazione nei rapporti coi cittadini” l’Agenzia delleEntrate – recitava un comunicato del 3 agosto – ha deciso uno stop alle cartelle per “più di un milione” di atti. Il Fisco ha così “congelato” le…
Modello Australia
Diciassette migranti vietnamiti che per giorni hanno tentato di raggiungere le coste australiane sono stati “catturati” in una zona di mangrovie infestata da coccodrilli del Far North Queensland. Catturati è la parola giusta perché il sistema di sorve…
Myanmar, la parola "genocidio"
Genocidio. I vertici militari del Myanmar devono essere indagati e perseguiti per genocidio in seguito agli atti commessi negli Stati birmani di Rakhine, Kachin e Shan. Lo dice un in rapporto ad hoc stilato da una commissione indipendente incaricata da…
Bombe e confusione a Kabul nel giorno di Eid
Figlia della grande confusione politica che regna sotto il cielo afgano, la guerra infinita si è arricchita ieri – nel giorno della celebrazione di Eid al-Adha, il sacrificio di Abramo – di un nuovo capitolo. E mentre Ashraf Ghani stava mandando al pop…
Parole. Cosa c’è sul mio passaporto?
L’importanza delle parole: sul vostro/nostro passaporto c’è scritta una nazionalità. Ma un rohingya, che il passaporto non ce l’ha? Dacca qualche giorno fa ha acconsentito alla richiesta di Naypyidaw di sostituire le parole “Forcibly Displace…
Ferragosto (afgano) di fuoco
E’ stato forse il peggior ferragosto della storia recente afgana: mentre ieri a Kabul si tenevano i funerali delle decine di studenti (almeno 34) uccisi da un kamikaze dell’auto proclamato Stato islamico che mercoledi si è fatto esplodere davanti un is…
La battaglia di Ghazni
Con un bilancio di vittime che ha ormai superato quota 300 e mentre sono in arrivo altri 1000 soldati di rinforzo, la battaglia della città di Ghazni – nell’Afghanistan centrorienttale – entra oggi nel suo quinto giorno di guerra. Sin da sabato le noti…
Minareti d’Italia
Uno dei due minareti di Villa Taverna sul lago di Como
Rohingya e il rimpatrio impossibile
Difficile accesso al Rakhine per le agenzie umanitarie OnuL’ambasciatore alle Nazioni Unite del Bangladesh, Masud Bin Momen, in una lettera inviata al Consiglio di sicurezza dell’Onu, ha scritto che mentre il Bangladesh continua a impegnarsi con la Bir…
Pugno di ferro a Dacca contro gli studenti
Shahidul Alam in uno scatto di Rahnuma Ahmed sul Daily Star: Hrw accusa governo e polizia di pestaggie tortura al fotografo incarcerato durante le protesteDa oltre una settimana la cronaca quotidiana di Dacca, capitale del Bangladesh, è attr…
La biblioteca di Amanullah: Pol Pot e uno sterminio che non invecchia
Quel che spesso disntigue un libro riuscito da una somma di parole è anche il modo in cui un testo – romanzo o saggio che sia – si lascia leggere. Se a un certo punto, arrivando in fondo o a metà, cominciate a sfogliare le pagine per vedere quante ne …
Una scuola ebraica per…musulmani
La Jewish Girls’ School di Calcutta è un istituto fondato dalla comunità di ebrei della città. Situata in uno dei quartieri tradizionali dell’islam cittadino è però aperta a tutti senza preclusioni religiose. E costa un terzo rispetto agli altri colle…
Falcade, Belluno e il Viaggio all’Eden
La faccia legale dell’islam radicale
Guardate bene la faccia di questo signore dalla barba curata e lo sguardo arcigno. Si chiama Khadim Hussain Rizvi ed è un teologo predicatore punjabi che ha fondato nel 2017 il Tehreek Labbaik Pakistan, un partito islamista tutt’altro che moderato…
Il cricketer e il premier
Enigma Imran. Un’analisi per il manifesto sul “chi è” del nuovo leader pachistano. Con qualche ipotesiLa nota biografica più famosa del vincitore delle elezioni in Pakistan, il capo del Partito della Giustizia Imran Khan, è quella dell’ex cricketer pre…
Sangue sulla scheda in Belucistan
Alle sei pomeridiane di ieri le urne pachistane, aperte dalla mattina per eleggere i deputati dell’Assemblea nazionale – la Camera bassa del Pakistan – hanno chiuso i battenti dando luogo al conteggio dei voti espressi da una larga fetta degli oltre c…
Terrore elettorale
Nonostante il timore suscitato dall’ondata di sangue che, alla vigilia della consultazione si è abbattuta sul Paese dei puri alla vigilia del voto, oggi in Pakistan si vota. Una giornata che è stata subito bagnata dal sangue di 29 persone in Belucistan…
Quel povero Corrierone
Cosa pensereste se trovaste pubblicata a tutta pagina la foto di copertina del vostro libro utilizzata per illustrarne un altro e senza manco una citazioncina di pezza? Se si trattasse di un blog, di qualche giornalino fatto in casa e magari estero, qu…
Negoziate coi mullah! La svolta americana
Trump: ondivago e contraddittorioQualche giorno fa la stampa afgana ha polemizzato con Ashraf Ghani perché il presidente non aveva incontrato, durante l’ultimo vertice della Nato, il presidente Trump che tra l’altro – al contrario di quanto avveniva co…
Schedature rom: insisto e resisto
Oggi, con il conduttore di 6 su Radio 1 Francesco D’Ayala, siamo tornati sulla mia autodenuncia come rom al Consiglio regionale della Lombardia.Lo posto qui per chi volesse sentirselo.Al minuto – 2030Insisto e resisto
Sangue alla viglia del voto pachistano
Due stragi nello stesso giorno con oltre 100 morti, l’ex premier arrestato all’aeroporto mentre rientrava in patria, attentati contro i candidati. E’ il clima alla vigilia delle elezioni parlamentari in agenda per il 25 luglio in Pakistan tra meno di …
L’uomo che volle farsi Rom
Scusate se insisto. Qualche giorno fa una giornalista della Tv locale è venuta a farsi raccontare perché ho fatto un’ autodenuncia alla regione Lombardia dichiarandomi Rom. Sono contrario alle schedature non ai censimenti. Ma quando si …
Fortissimamente Dondero
Sconfinato
Confesso sono rom: la mia autodenuncia alla Regione Lombardia
Ho inviato anche una segnaletica |
Confesso: sono un italiano spurio, un cristiano forse convertito dall’ebraismo o dalla religione islamica, venuto forse dalla Giordania in tempi remoti. Nomade per vocazione e forse per sangue. Dunque, quando ho saputo che la Regione Lombardia, dove attualmente risiedo, ha raccolto con una mozione approvata a maggioranza le indicazioni del ministero dell’Interno sulla schedatura dei rom, ho scritto oggi una raccomandata – che mi fa piacere rendere pubblica invitandovi a fare altrettanto – che recita così:
che io stesso non risiedo stabilmente nella stessa abitazione
che le origini etniche della mia famiglia sono incerte poiché il ceppo originario, da che se ne ha memoria in Italia, è situato tra le sole province di Torino e Cuneo con una collocazione geografica ristretta che porta a pensare a un’enclave forse cristiana, forse ebraica, forse musulmana con possibili conversioni dalla fede originaria
Sconfinamenti a Fahrenheit
Venerdi 29 a Fahrenheit, la trasmissione dei libri di Radio3, Graziano Graziani mi ha dato la possibilità non solo di parlare di confini e del libro che abbiamo pubblicato con Rosemberg e Sellier, ma anche di “sconfinare” sulla quotidianità.Ho po…
Afghanistan, se la politica batte un colpo
Il consigliere regionale della Lombardia Michele Usuelli ha presentato il 24 giugno questa raccomandazione al Comitato nazionale Radicali Italiani. Nel pubblicarla lo ringrazio come cittadino e come persona che vorrebbe vedere la pace in Afghanis…
Un nuovo capo per i talebani pachistani
Si chiama Noor Wali Mehsud il nuovo capo del Tehreek Taleban Pakistan (Ttp), il cartello deitalebani pachistani. Appartiene al sotto clan dei Mechikhel della potente tribù wazira dei Mehsud, che ha già dato due leader al Ttp: Baitullah Mehsud (re…
Pacifismo: ripartire da Assisi
Aldo Capitini padre nobileSe restare umani è ormai un imperativo categorico del movimento pacifista, “restare uniti” sembra il messaggio più forte uscito ieri dalla giornata di incontro tra una cinquantina fra le associazioni che il 7 ottobre si ritrov…
Afghanistan? Gialloverde signorsi
Ritiro delle truppe? Nemmeno accennatoE’ un comunicato di 5 righe quello che il ministero diretto da Enzo Moavero Milanesi ha dedicato all’incontro alla Farnesina col Chief Executive del governo afgano, Abdullah Abdullah a Roma fino a ieri pe…
Confesso: anch’io sono rom
Cesare Lombroso: “Rivoluzionari e criminali politici, matti e folli”Al prossimo censimento mi dichiarerò rom. E’ il mio piccolo gesto di resistenza civile a una possibile lista nera che si aggiunga alla schedatura di questo popolo già pr…
Un bilancio della tregua afgana e un consiglio al governo italiano
Mentre il convoglio partito dall’Helmand 38 giorni fa è arrivato stamane a Kabul, si può tentare un bilancio della tregua decisa da governo e talebani in Afghanistan. Ghani lancia la proposta di otto giorni di cessate il fuoco a cavallo di Eid el-fitr,…
Sconfinate a Bologna il 19 giugno
Atlas of Transitions Biennale prende il via a Bologna con le dieci giornate di Right to the City | Diritto alla Città dal 15 al 24 giugnoEsperienze comuni tra residenti italiani e stranieri, migranti, richiedenti asilo, rifugiati po…
Scommessa Eid el fitr
Per un giorno, in Afghanistan le armi hanno taciuto e si sono levate le voci di pace. Ieri, in occasione dell’Eid el-Fitr, la festività che segna la fine del sacro mese del Ramadan, in tutto il Paese c’è stato un giorno di tregua. È il primo dei tre gi…
La sfida di Eid el-fitr
La festa di Eid el-fiṭr (o festa dell’interruzione de digiuno alla fine del Ramadan) è una delle più importanti ricorrenze dell’islam che si celebra alla fine del mese lunare del digiuno rituale e che quest’anno cade in questa settimana. Ma in Afghanis…
Sconfinate in una Marina di libri
All’orto botanico di Palermo (via Lincoln 2)al Festival Una marina di libri Sabato 9 giugno alle ore 18.00 nella Serra TropicalePaola Caridi ed Emanuele Giordanaparlano di confini e frontierea partire dal volume Sconfinate. Terre di co…
Sconfinati (a Marsala)
Al Festival di Marsala ideato da Giuseppe Prode
Il modello Manila contagia Dacca
“Se non si taglia la domanda (di stupefacenti) come si può pensare di fermare lo spaccio”? Se lo chiedono oggi sullo Daily Star, giornale in lingua inglese di Dacca, due opinionisti – Inam Ahmed e Shakhawat Liton – che fanno il punto sull’incapacità di…
Viaggio all’Eden (via Bologna)
Oggi a Bologna al Festival ITACALe serre dei Giardini Margheritaore 18 con Pierluigi Musarò
Quattro storie rohingya
Quattro storie di dolore, sfortuna, buona sorte o semplicemente scomparsa. Lo racconta oggi il Daily Star di Dacca dando conto delle peripezie di una famiglia rohingya. Qui sotto una mappa delle loro storie nella diaspora (o in carcere)La mappa è stata…
Aldo Bianzino: "Riaprite il caso"
Rudra Bianzino a 14 anni. L’ultimo compleanno con papa Aldo e mamma RobertoRudra Bianzino, il figlio dell’ebanista che morì dieci anni fa in condizioni oscure nel carcere di Capanne a Perugia, chiede alla procura umbra di riaprire le indagini sul …
Il progetto del Califfo in Asia
Guido Corradi ed Emanuele GiordanaDall’Afghanistan all’Indonesia”A oriente del califfo. A est di Raqqa: il progetto dello Stato Islamico per la conquista dei musulmani non arabi”Un volume di Rosenberg&Selliergiovedi 17 maggioalle ore 18.30Rass…
Indonesia. Il ritorno del califfo
Dopo che per due giorni Surabaya, la seconda città dell’Indonesia, è stata macchiata da una tragica scia di sangue, montano le pressioni sul parlamento di Giacarta perché voti una legge ad hoc – già sottoposta dall’esecutivo nel febbraio 2016 – che ga…
Prigionieri per debiti
L’Agenzia delle Entrate declama il grande successo di mezzo milione di domande per la rottamazione che scade domani. Ma quanta gente può e deve effettivamente pagare? Uno sportello sindacale dice “Basta”Si chiama “Definizione agevolata 2000/17” o, più …
SCONFINATE Terre di confine e store di frontiera / Salone del libro Torino
Che cosa unisce il Sahara all’Ucraina, Haiti e ilCongo, il Pakistan e il Myanmar?La storia di comunità divise da linee tracciatesulla carta, confini che cambiano provocandodeportazioni di intere popolazioni, monarchiche non vogliono abbandonare il loro…
La morte di Sana tra verità e sciacallaggio
Mustafa Ghulam, il padre di Sana Cheema, già in stato di fermo da tre settimane e ora agli arresti in Pakistan con altri due famigliari, ha confessato di aver ucciso la figlia, morta a casa dei genitori il 18 aprile scorso. La confessione del padre del…
Il mitico libretto
Qualcuno mi ha chiesto se il famoso libretto, alle origini della scrittura di Viaggio all’Eden, non fosse solo una trovata letteraria. Altro che finzione, eccolo qui il mitico libretto. Era un diarietto che si vendeva in India o in Nepal e dove avevo r…
Strage degli innocenti a Kunduz. Noi c’entriamo?
Dasht-e Archi è un distretto a due ore di macchina a nordest di KunduzIl distretto di Dasht-e Archi nella provincia di Kunduz è in mano ai talebani. Tanto è bastato il 2 aprile scorso agli elicotteri delle forze aeree afgane per bombardare un raduno re…
La terza via (di pace) afgana
Mentre continuano gli attentati ai centri di registrazione per il voto di ottobre, entra nel secondo mese la protesta di un movimento pacifista autoconvocato. In Afghanistan e in Pakistan.Sarebbero ormai una sessantina i morti dell’ultimo attacco strag…
I nemici delle donne nel Paese dei puri
Sana Cheema, pachistana di origine ma brescianad’adozione. Il Giornale di Brescia ha dato la notiziadella sua morte: delitto d’onore.L’anno scorso, in occasione dell’8 marzo, il magazine del quotidiano Dawn – un giornale progressista pachistano – pubbl…
Viaggio all’Eden (via lombarda)
Viaggio all’Eden (via Torino)
Viaggio all’Edenincontro con l’autoreGiovedì 19 aprile 2018 – ore 21.00 Cascina Roccafranca di via Rubino 45 TorinoL’ANGOLO dell’AVVENTURA di TORINO ospiterà EMANUELE GIORDANA, giornalista e scrittore, per 10 anni voce di Radio3Mondo, a…
Un libro e un film sull’epopea post 68 a Trento il 18 aprile
La mappa dell’Eden vista da Maurizio SacchiLa Libreria Viaggeria e Raffaele Crocco vi invitano, mercoledì 18 aprile alle 20.30 allo archeologico della Banca Popolare dell’Alto Adige – Volksbank di Piazza Lodron a Trento, alla presentazione con l’autore…
Quanto pesa una bomba
In Siria sono stati lanciati un centinaio di missili per colpire gli arsenali chimici di Assad. Intercettate o meno che siano state, il numero delle bombe è importante, tanto da farne parlare tutti i media del globo. Ma sono state poca cosa se paragona…
Rohingya: l’Icc potrebbe aprire il fascicolo
Il giorno dell’accrodo per un rimpatrio mai iniziato Fatou Bensouda, magistrata col ruolo di procuratore capo dell’International Criminal Court (Icc), ha chiesto alla Corte se ha giurisdizione sul caso dei Rohingya che, nella sua richiesta, defini…
Viaggio all’Eden (via Milano)
Presentazione con la preziosa guida di un amico che fece quel viaggio con me: Guido Corradi, geografo, docente e autore di testi di geografia e professore a contratto in Bicocca su geografia del turismo
Viaggio all’Eden (via Empoli)
Afghanistan: i raid e la protesta
In Afghanistan, guerra e pace si rincorrono, da Nord a Sud. Ieri, mentre nella provincia settentrionale di Kunduz venivano sotterrati i corpi di circa 60 civili, nell’Helmand, al confine meridionale con il Pakistan, si continuava a invocare l’immediato…
Viaggio all’Eden (via Firenze)
Somiglianze repubblicane
La Storia non si ripete ma insegna qualcosa. E ci sono almeno tre elementi in comune tra Donald e Dick: l’ostacolo alla giustizia e il pugno duro per risolvere le crisi, conditi da un fiume di reticenze.Che il genere umano abbia la memoria corta è risa…
Se si fa sentire la società civile
C’è modo di reagire a una guerra che sembra infinita? E da dove cominciare quando le armi della politica e della diplomazia sembrano spuntate? Uno spiraglio lo indica una vicenda afgana dove, forse per la prima volta in maniera così spontanea e co…
Potere e morte a Islamabad
Figlia del destinoBenazir Bhutto, figliadi Zulfikar: assassinataBhutto: la tragica epopea di una dinastia asiaticaIl potere e la morte. Sembrano questi i due segni distintivi di una famiglia asiatica che ha attraversato i momenti più cruciali della st…
Viaggio all’Eden (via Mas)
Asia – Viaggio ciclo alMAS – Museo Arte e Scienza di Milano Via Quintino Sella, 4, 20121 Milano MITelefono: 02 7202 2488“Viaggio all’Eden, da Milano a Kathmandu”LaterzaLunedì 26 marzo, ore 18.15Con Guido Corradi ed Emanuele GiordanaIl racconto, tra mem…
Il caffè abile di Hoi An
Quante qualità di caffè esistono in Vietnam, uno dei luoghi del mondo dove si produce una miscela dall’aroma intenso e spesso con un retrogusto al cioccolato? C’è quello classico con Arabica e Robusta, o un’antica ricetta di Hoi An, nel Vietnam central…
Viaggio all’Eden (via Maurizio Sacchi) il 25 marzo
Forse qualcuno che ha avuto tra le mani Viaggio all’Eden, avrà notato che il libro si apre con una mappa del tragitto da Milano a Kathmandu, disegnata per Laterza da Maurizio Sacchi.E’ stato quello uno degli spunti per Maurizio per ripescare dalla sua …
Viaggio all’Eden (via Verona)
Bombe sul nuovo anno
Il Nawroz è una ricorrenza tradizionale persiana che corrisponde all’equinozio di primavera e che celebra il nuovo anno: dall’Iran all’Albania, dalla Bosnia all’Azerbaigian. Sceglierla per fare strage, com’è avvenuto ieri in Afghanistan, sembra lontan…
Il killer silenzioso del Vietnam
Ho Chi Minh City – Il grande Chinook CH4 all’ingresso dell’edificio sembra ancora perfettamente funzionante. Il gigantesco elicottero da trasporto, che ebbe il suo battesimo proprio in Vietnam, è uno dei tanti reperti di quel conflitto che accolgono il…
Viaggio all’Eden (via Vicenza)
Martedì 20 marzo, alle 20.45, alla Locomotiva, Centro dei Ferrovieri, in via Rismondo 2Viaggio all’Eden. Da Milano a Kathmanducon Emanuele Giordana, giornalista e scrittore, presidente dell’Associazione Afgana.A cura dell’Associazione Culturale “L’Ango…
Musulmani d’Asia. Un incontro a Firenze
CORSO DI GEOPOLITICA “GIAN PAOLO CALCHI NOVATI”XIX EDIZIONELunedì 19 marzo 2018 – ore 21.00I paesi a maggioranza musulmanaEmanuele Giordana (Lettera22)Indonesia, Malaysia e Singapore costituiscono una delle grandi concentrazioni di popolazione di relig…
Viaggio all’Eden (via Vicenza)
Martedì 20 marzo, alle 20.45, alla Locomotiva, Centro dei Ferrovieri, in via Rismondo 2Viaggio all’Eden. Da Milano a Kathmanducon Emanuele Giordana, giornalista e scrittore, presidente dell’Associazione Afgana.A cura dell’Associazione Culturale “L’Ango…
Viaggio all’Eden (via Roma)
Dietro le violenze a Sri Lanka
Il governo dello Sri Lanka ha ordinato nuovamente ieri dalle sei di sera il coprifuoco nell’intero distretto di Kandy, nello Sri Lanka centrale. La misura, già presa dopo un week end di violenze ai danni della comunità musulmana, era stata rinforzata …
Viaggio all’Eden. Il Vietnam tra cronaca e memoria (2)
La barca scivola leggera nel dedalo di canali che si dipartono dal Co Chien, uno degli ampi bracci del Mekong. Il delta del grande fiume, uno dei più vasti del pianeta, è un enorme giardino coltivato in ogni minimo lembo di terra. Terra che il fiume s…
Lo stato di emergenza a Sri Lanka non ferma la violenza
Il simbolo della Bodu Bala Senaorganizzazione radicale buddistaaccusata degli incidentiLunedi le autorità dello Sri Lanka hanno imposto il coprifuoco a Kandy, capitale di un distretto centrale del Paese asiatico, dove si sono verificati gravi inc…
Il caffè abile di Hoi An
Quante qualità di caffè esistono in Vietnam, uno dei luoghi del mondo dove si produce una miscela dall’aroma intenso e spesso con un retrogusto al cioccolato? C’è quello classico con Arabica e Robusta, o un’antica ricetta di Hoi An, nel Vietnam central…
Il killer silenzioso del Vietnam
Ho Chi Minh City – Il grande Chinook CH4 all’ingresso dell’edificio sembra ancora perfettamente funzionante. Il gigantesco elicottero da trasporto, che ebbe il suo battesimo proprio in Vietnam, è uno dei tanti reperti di quel conflitto che accolgono il…
La memoria del 17mo parallelo
Il treno notturno parte dalla stazione di Ninh Bin quando le luci del giorno sono ormai state inglobate dalle tenebre. Motrice e vagoni provengono da Hanoi, la capitale, per scendere verso Sud attraversando un fitto paesaggio di case e risaie, classica…
Viaggio all’Eden. Il Vietnam tra cronaca e memoria (1)
“Giap Giap Ho Chi Minh – Giap Giap Ho Chi Minh”… Passeggiando davanti al mausoleo del liberatore del Vietnam – liberatore due volte anche se “zio Ho”, morto nel 1969, non vedrà mai la fine nel 1975 della “guerra americana” , come la chiamano qui – è …
Il caffè abile di Hoi An
Quante qualità di caffè esistono in Vietnam, uno dei luoghi del mondo dove si produce una miscela dall’aroma intenso e spesso con un retrogusto al cioccolato? C’è quello classico con Arabica e Robusta, o un’antica ricetta di Hoi An, nel Vietnam central…
Dietro la nuova offensiva talebana
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Questo articolo è stato pubblicato il 31 gennaio su AspenOnline
Afghanistan chi controlla cosa
Una mappa della Bbc sul controllo territoriale in Afghanistan
La Taranto del Nord. Sotto il tappeto della città cartolina
La foto di apertura (di M. Borzoni) con cui Internazionale ha apertoil servizio pubblicato sull’edizione online del settimanale. Sopra,la copertina di Terra con le foto di M. Bulaj che illustravano il reportageEra il settembre del 2012 quando uscì la m…
Una mano di bianco sulle atrocità nel Rakhine
Dermocratico di vecchia data:Richardson con Biil Clinton. Ha appoggiato anche la candidatura di ObamaWhitewash, una mano di bianco. E’ così che Bill Richardson, un “veterano” della diplomazia e della politica americana, ha definito il l…
Caos afgano
Non è ancora chiaro quante siano effettivamente le vittime dell’attacco all’hotel Intercontinental di Kabul, iniziato nella serata di sabato 21 gennaio e conclusosi solo dopo 17 ore e con l’intervento delle forze speciali (secondo l’emittente ToloNews…
Rohingya, nubi sull’accordo di rimpatrio
Da ieri, teoricamente, il futuro dei rohingya sfuggiti alle violenze dell’esercito birmano e rifugiatisi nel Bangladesh, dovrebbe essere più chiaro e rassicurante. Ma quando a fine novembre 2017, Myanmar e Bangladesh hanno siglato un accordo per il rit…
Parole di fine anno: rohingya
Se è terribile il dramma di chi è costretto a spostare la propria vita oltre un confine – a causa di una guerra, di una carestia, della mancanza di prospettive nel suo Paese – è ancor più terribile il dramma di chi viene scacciato. E ancora più devasta…
Le molte virtù degli asini
Le immagini sono tratte da thedonkeysanctuary.org.uk«L’insaziabile richiesta in Cina di asini da tutto il mondo – scriveva qualche giorno fa l’Agenzia Italia – sta provocando conseguenze inattese sui lavoratori nigeriani che fanno affidamento su q…
Lo Stato islamcio nel caos permanente afgano
Sfiora i cento morti la prima grande strage da iscrivere allo Stato islamico e al suo progetto del Grande Khorasan. Avviene a Kabul, nel luglio del 2016. Al Baghdadi ha già tentato di insediarsi sulla frontiera orientale e sta cercando adepti in Pakist…
Talebani a Kabul
L’immagine è tratta da TolonewsLa guerra in Afghanistan continua ogni giorno con azioni sia dei talebani – ieri nell’Helmand 14 militari feriti da un’autobomba – sia dello Stato islamico – che a Natale ha colpito a Kabul un ufficio dell’intelligence af…
Turista o viaggiatore?
Ecco, nella foto a fianco, la mirabile sintesi del dibattito che si è tenuto ieri a Esc/Livre (Roma) dove abbiamo chiacchierato di Viaggio all’Eden con l’ottimo Giacomo Salerno, che faceva gli onori di casa, e il grande viaggiatore e amico G…
Viaggio all’Eden a Roma nella tana di ESC
A Livre Esc AtelierVia dei Volsci 159Romaalle 18.30Presentazione di Viaggio all’Eden. Il mitico percorso dall’Europa a Kathmandu negli anni Settanta e quarant’anni dopoNe discute con l’autore Giuliano Battiston Di seguito la sua recensione per il manif…
Indonesia: il golpe del ’65 e quel che sapevano a Washington
Un giovane Suharto al comando della repressione«Sulawesi sudorientale. Leader protestante indonesiano riferisce di notevoli violenze anti-PKI nella zona bughinese di Sulawesi. Musulmani a Bone sono entrati in un campo di detenzione e hanno ucciso 200 …
Colpirne uno per educarne cento
Non sono stati 400 i morti dell’ultimo pogrom scatenato in Myanmar contro la minoranza musulmana dei Rohingya. In un mese, dal 25 agosto al 24 settembre 2017, sono morte per cause violente nello Stato birmano del Rakhine, almeno 6.700 persone tra cui …
Rohingya a Como
Un dibattito sul caso Rohingya con Msf a Roma il 14 dicembre
* Per motivi di lavoro Amedeo Ricucci non potrà essere presenteModererà l’incontro Junko Terao, giornalista di Internazionale, media partner dell’evento
Il progetto del Califfato da Kabul a Giacarta
Martedi a Napoli, su invito di Antonia Soriente, avrò il piacere di raccontare ai suoi studenti dell’Orientale, il nostro “A Oriente del Califfo”, un libro che tratta del progetto dello Stato islamico da Kabul a Dacca. Posto sotto la locandina invito …
Buddismo ecologismo
Chetsang Rinpoche: ambientalista monaco e ambasciatore della Fao Chetsang Rinpoche è un monaco tibetano abbastanza singolare. Non è solo il rappresentante di una scuola e uno studioso molto apprezzato per la sua ricerca spirituale: è anche un …e…
A Oriente del Califfo all’Orientale di Napoli
Un ricordo di Giovanni Bensi
L’ISIS: DALLE RADICI AL CROLLOIn ricordo di Giovanni BensiLa Biblioteca Archivio del CSSEO, in collaborazione con il Centro studi sul Caspio e il Dipartimento di Lettere, Filosofia, Comunicazione, organizza mercoledì 6 dicembre alle ore 12, 30, nell’Au…
L’escalation nella guerra infinita (e silenziosa)
Un Falcon F-16. I bombardamentiin Afghanistan sono triplicatiLa guerra infinita sta vivendo una nuova escalation purtroppo solo sotto gli occhi degli afgani. E’ stato Trump a dare il via libera a quella che sembra ormai – oggi assai più di ieri – compl…
La parola rohingya
Il papa e la Nobel in una foto tratta dal sitodellaa Radio Vaticana. Il Consiglio cittadinodella città di Oxford ha appena ritirato a Suu Kyi un riconoscimentoRohingya. Alla fine la parola proibita Francesco Bergoglio non la pronuncia. O perl…
Pakistan, la vittoria degli islamisti
Il corpo senza vita di un poliziotto, probabilmente sequestrato dagli islamisti radicali durante l’assedio di Faizabad, è stato ritrovato con segni di tortura. E’ solo l’ultimo degli episodi di un blocco stradale durato oltre venti giorni che si è concluso con l’arresa dello Stato, dell’esercito e di tutte le istituzioni (con l’esclusione della magistratura) del Pakistan. Un fatto senza precedenti e di estrema gravità, quanto il fatto che la sua eco sia stata (non parliamone in Italia) del tutto secondaria. Gli islamisti, qualche centinaio, chiedevano la testa di un ministro è molte altre richieste e hanno ottenuto tutto anche se si trattava di tre minuscole organizzazioni radicali e violente. Quando, dopo uno stallo di tre settimane, la polizia è intervenuta, alcune migliaia di dimostranti sono scesi in strada in appoggio al blocco stradale e hanno iniziato una fitta sassaiola. Anziché rispondere, la polizia è arretrata. Alla fine, dal governo all’esercito, tutti hanno ceduto alle richieste di un gruppetto di radicali. Una delle pagine più buie della storia del Paese.
Il viaggio difficile di Francesco Bergoglio
Non è un viaggio facile per papa Francesco Bergoglio quello che inizia lunedi in Myanmar per proseguire poi in Bangladesh. Il papa, che incontrerà il presidente birmano Htin Kyaw e la sua premier “de facto” Aung San Suu Kyi, prevede anche un incontro…
Viaggio all’Eden al Premio Volponi di Fermo
Peppino Buondonno e Angelo Ferracuti,coordinatori del Premio in una foto del Corriere AdriaticoAlle ore 18 alla Sala Castellani di Porto San Giorgiocon Peppino BuondonnoViaggio all’EdenIl programma del Festival qui
Accordo sui rohingya
La firma del protocollo in una foto del DailyStar di DaccaBangladesh e Myanmar firmano un protocollo per il rientro della minoranza. Ma senza una data. Il controesodo dovrebbe iniziare entro la fine di gennaioC’è un accordo tra Bangladesh e Myanmar per…
Viaggio all’Eden e Califfo a Mendrisio sabato 25 novembre
Apartheid, un nuovo termine per i rohingya
Si chiama “In gabbia senza un tetto” l’ultimo rapporto di Amnesty International sui Rohingya, la minoranza musulmana cacciata dal Myanmar nell’esodo forzato più recente della Storia da un Paese non in conflitto. E aggiunge una nuova parola a un vocabolario dove si è letto di stupri, eccidi, violenze, incendi, disastri umanitari, genocidio e pulizia etnica: apartheid. Questa volta Amnesty, che lavorava al caso da due anni, documenta infatti la condizione interna dei rohingya in Myanmar, dove fino a qualche mese fa viveva poco più di un milione di questa minoranza ora ridotta drasticamente a meno della metà (oltre centomila vivono in campi profughi nel Paese mentre 600mila sono stati espulsi). Chi vive in Myanmar era ed è intrappolato «in un sistema vizioso di discriminazione istituzionalizzata sponsorizzata dallo Stato che equivale all’apartheid». Il rapporto (in italiano sul sitowww.amnesty.it) disegna il contesto della recente ondata di violenze, quando le forze di sicurezza hanno incendiato interi villaggi e hanno costretto centinaia di migliaia di rohingya a fuggire verso il Bangladesh. Molti, non si sa quanti, sono stati uccisi o sono morti cercando di attraversare la frontiera.
Fa un salto in avanti la condanna che per ora ha visto soprattutto la società civile impegnata in un’operazione di denuncia (Amnesty, Human Rights Watch, il Tribunale permanente dei popoli e diverse Ong come Msf ad esempio) con le Nazioni Unite (molte le prese di posizione e le denunce) ma, per il momento, non si sono viste forti pressioni internazionali anche se, nel suo recente viaggio in Myanmar, l’Alto commissario Federica Mogherini non è stata tenera con Aung San Suu Kyi. Nondimeno per ora, l’Unione europea si è limitata a confermare il divieto alla vendita di armi e ha riattivato il meccanismo (soppresso quando i militari hanno ceduto il potere) che vieta agli alti gradi dell’esercito birmano di venire nel Vecchio Continente. Poco o nulla ha invece fatto il Consiglio di sicurezza, come se la questione riguardasse semplicemente i rapporti tra Myanmar e Bangladesh.
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La foto è tratta dal sito di Amnesty Italia |
Il rapporto di Amnesty dice chiaramente che il Myanmar ha confinato i rohingya in un’esistenza ghettizzata dove è difficilissimo avere accesso a istruzione e cure mediche in un quadro di esodo forzato dalle proprie case. Questa situazione – secondo Ai – corrisponde da ogni punto di vista alla definizione giuridica di apartheid, «un crimine contro l’umanità». «Questo sistema appare destinato a rendere la vita dei rohingya umiliante e priva di speranza – dice in una nota Anna Neistat, direttrice di Amnesty per le ricerche – e la brutale campagna di pulizia etnica portata avanti dalle forze di sicurezza del Myanmar negli ultimi tre mesi è l’ennesima, estrema dimostrazione di questo atteggiamento agghiacciante. Le cause di fondo della crisi in corso devono essere affrontate per rendere possibile il ritorno dei rohingya a una situazione in cui i loro diritti e la loro dignità siano rispettati». Difficile, anche perché, dice il rapporto, i rohingya vivono esclusi da qualsiasi contatto col mondo esterno.
Sebbene i rohingya subiscano da decenni una sistematica discriminazione promossa dal governo, la ricerca rivela come la repressione sia aumentata drammaticamente dal 2012, quando la violenza tra la comunità musulmana e quella buddista ha sconvolto lo stato di Rakhine. Queste limitazioni sono contenute in una serie di leggi nazionali, “ordinanze locali” e politiche attuate da funzionari statali che mostrano un’evidente attitudine razzista. Un regolamento in vigore nello stato di Rakhine dice chiaramente che gli “stranieri” e le “razze bengalesi” (un’espressione dispregiativa usata per indicare i rohingya) hanno bisogno di un permesso speciale per spostarsi da un luogo a un altro.
Durante la violenza del 2012, decine di migliaia di rohingya vennero espulsi dalle zone urbane dello stato di Rakhine, in particolare dalla capitale Sittwe. Attualmente 4000 di loro restano – dice ancora Ai – in città, in una sorta di ghetto isolato, circondato dal filo spinato e sorvegliato da posti di blocco, e rischiano costantemente di essere arrestati o aggrediti dalle comunità che li circondano.
The roof is gone: esplosioni ed evasioni letterarie
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Roberta Mazzanti* |
Pubblico qui il contributo di Roberta Mazzanti, una cara e vecchia amica, al Convegno “Abitare, corpi, spazi, scritture” che si è tenuto a Roma a metà Novembre organizzato dalla Società italiana delle letterate. In cui si parla anche di Viaggio all’Eden
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Grace Slick |

Se l’islamista sequestra la capitale
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Lo svincolo della discordia: unisce Islamabad a Pindi |
Lo svincolo di Faizabad è la porta principale tra le due città pachistane di Islamabad, la capitale
amministrativa del Pakistan col suo milione di abitanti, e Rawalpindi, uno snodo commerciale importante del Punjab con oltre tre milioni di residenti. Bloccarlo con un sit-in, come ormai avviene da tre settimane, vuol dire creare un caos che divide le due città gemelle su un’importante arteria che collega la capitale all’aeroporto. A sequestrare lo svincolo è un manipolo di qualche centinaio di radicali che chiedono la testa del ministro Zahid Hamid, considerato dagli zeloti di alcune formazioni islamiste alla stregua di un apostata. Il caso, innescato dalla protesta degli islamisti, è un emendamento apportato alla legge che regola le candidature in vista delle prossime elezioni generali che si terranno in Pakistan l’anno prossimo.
L’emendamento, che riguarda l’atteggiamento del candidato verso il messaggio del Profeta Maometto, ha sostituito con la locuzione “I belief” (credo) la precedente “I solemnly swear” (giuro solennemente). La nuova viene considerata assai meno forte e rispettosa dell’originaria e una porta aperta a credenti troppo tiepidi. Nel formulario per candidarsi, secondo gli ulema radicali, chi si dichiara musulmano (se non lo è viene aggiunto in una lista apposita) lo deve fare in una forma solenne e non con una semplice professione di fede. Cavilli da dottori della legge e, secondo alcuni, un modo per preparare la campagna elettorale. Ma sufficienti a scatenare una bufera.
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Zeloti: un momento del raduno che va avanti da un mese pubblicato da Pakistan Today A destra sotto un’immagine del posto |
La legge è stata rapidamente emendata dall’emendamento ed è tornata alla formula originaria, un cedimento che laici e progressisti non hanno visto di buon occhio. Ma gli ulema non mollano e continuano a chiedere che il ministro si dimetta altrimenti il blocco continuerà. Quel che è peggio è che, in un Paese dove le manifestazioni politiche o di rivendicazione sindacale vengono messe sotto schiaffo dalla polizia per molto meno, nessuno ha osato sgomberare manifestanti noti per le loro dichiarazioni al vetriolo. All’Alta corte di Islamabad però non l’hanno digerita e hanno chiamato il ministro dell’Interno a rendere conto dello stallo. Così, il ministro Ahsan Iqbal, d’accordo con i magistrati, ha reso nota l’ultima data utile per lo sgombero: giovedi 23 novembre, ma senza che si capisca cosa accadrà se gli islamisti delle tre formazioni (Tehreek-i-Khatm-i-Nabuwwat, Tehreek-i-Labaik Ya Rasool Allah, Sunni Tehreek Pakistan) insisteranno.
La bufera sull’emendamento religioso si è accompagnata a un’altra polemica su un altro
emendamento che cancellava l’ipotesi che un uomo condannato all’interdizione dai pubblici uffici potesse capeggiare un partito politico: un modo per riaprire la porta a Nawaz Sharif, l’ex premier costretto a lasciare in luglio su ordine della Corte suprema per via dello scandalo che lo vede implicato in transazioni poco ortodosse (Panama Papers). Ma sulle prime pagine campeggiano gli zeloti e ora ci si chiede cosa potrà accadere il 23 novembre se gli islamisti non molleranno.
Una campagna per avere Abiti Puliti
Sostieni la Campagna Abiti Puliti e aiutala a realizzare un video informativo da diffondere tra i giovani e nelle scuole per raccontare la situazione dei lavoratori e delle lavoratrici del mondo tessile e calzaturiero in Italia e nel mondo.
Perché?
Perché
In alcune fabbriche che producono per grandi marchi le operaie sono arrivate a dover indossare gli assorbenti per non assentarsi neppure per andare in bagno.
Più di 500 operaie sono svenute in un anno in alcune fabbriche Cambogiane che producono per notissimi marchi della moda e dello sport. Esauste e malnutrite l avoravano con almeno 37 gradi , senza neppure un ventilatore.
Le fabbriche del Bangladesh dove vengono cuciti i tuoi jeans, sono palazzi di molti piani con centinaia di operaie e dove le uscite di sicurezza sono spesso assenti o bloccate.
Un’operaia albanese deve lavorare un’ora intera per poter comprare un litro di latte , mentre a un’operaia inglese bastano 4 minuti di lavoro…
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Il Bangladesh alle porte di casa
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L’Europa dello sfruttamento: l‘ultimo rapporto della Campagna Abiti puliti |
Il Made in Europe della moda anche italiana investe e delocalizza in Europa Orientale. Ma il conto lo paga chi lavora
In Serbia, alle porte di casa nostra, la “soglia di povertà” per una famiglia di quattro persone viene calcolata a 256 euro. Ma il salario medio netto di un lavoratore dell’industria del cuoio e delle calzature arriva a 227 e a soli 218 nell’industria dell’abbigliamento. Se poi viene applicato il salario minimo legale netto, siamo a 189 euro. E’ la politica di incentivi che Belgrado ha deciso di applicare a diversi settori industriali per rilanciare l’economia e attirare investimenti. Regali alle aziende straniere, tra cui molte italiane, formalmente pagati dallo Stato ma di fatto dai lavoratori. Qualche nome? Armani, Burberry, Calzedonia, Decathlon, Dolce & Gabbana, Ermenegildo Zegna, Golden Lady, Gucci, H&M, Inditex/Zara, Louis Vuitton/LVMH, Next, Mango, Max Mara, Marks & Spender, Prada, s’Oliver, Schiesser, Schöffel, Top Shop, Tesco, Tommy Hilfiger/PVH, Versace. E ancora Benetton, Esprit, Geox e Vero Moda. Solo questione di soldi?
Nel luglio scorso la stampa locale riferiva di lavoratrici costrette a indossare gli assorbenti per evitare di interrompere il lavoro per andare in bagno. L’episodio era riferito alla fabbrica Technic Development Ltd di Vranje, società controllata di Geox, marchio italiano di abbigliamento per uomo, donna e bambino, noto per le scarpe “traspiranti”. La denuncia è costata il lavoro a Gordana Krstic, eppure quella storia non ha trovato eco sulla stampa italiana, un po’ distratta sulle questioni del lavoro delocalizzato. Ma non siamo in Bangladesh o in Cambogia e la fabbrica in questione occupa 1400 operai. Con salari netti medi (compresi straordinari e indennità) di 248 euro, meno della soglia di povertà. Straordinari che arrivano anche a 32 ore settimanali contro le 8 ammesse dalla legge. Sono i conti della moda.
Se sappiamo queste cose è perché un gruppo di attivisti della Clean Clothes Campaign (in Italia Abiti puliti) ha appena pubblicato un rapporto sui salari e le dure condizioni di lavoro nell’industria tessile e calzaturiera dell’Est e Sud-Est Europa. Non solo Serbia: in Ucraina, nonostante gli straordinari, alcuni lavoratori guadagnano appena 89 euro al mese in un Paese in cui il salario dignitoso dovrebbe essere di oltre 400. E anche se in in Slovacchia si arriva a 374 euro siamo sempre sulla soglia del salario minimo legale, quello – per intendersi – che non serve a mantenere una famiglia e forse nemmeno una persona. Anche tra i clienti di queste fabbriche ci sono marchi globali come Benetton, Esprit, Geox, Triumph e Vera Moda.
Più di 1,7 milioni di persone lavorano nell’industria dell’abbigliamento/calzature in Europa centrale, orientale e sud-orientale e spesso la differenza tra i salari reali e il costo della vita è drammatica in una situazione in cui – dice il rapporto L’Europa dello sfruttamento – l’attuazione della legislazione sul lavoro è “fallimentare”, con un impatto negativo sulla vita di chi, più o meno direttamente, cuce i nostri vestiti e le nostre scarpe. Per questi marchi, dice il rapporto, i Paesi dell’Europa Orientale sono paradisi per i bassi salari. E anche se molte firme della moda enfatizzano l’appartenenza al Made in Europe, cioè con condizioni di lavoro eque, molti lavoratori “vivono in povertà, affrontano condizioni di lavoro pericolose, straordinari forzati, indebitamento”. I salari minimi legali in questi Paesi sono attualmente al di sotto delle loro rispettive soglie di povertà e dei livelli di sussistenza. Le conseguenze, dice la Campagna, “sono terribili. I salari bastano appena per pagare le bollette elettriche, dell’acqua e del riscaldamento in Paesi dove ai marchi che investono vengono praticati grossi sconti proprio sulle utenze. Per loro le pagan gli operai.
Il Califfo a BookCity
Autori Vari (Lettera22)
A cura di E. Giordana
“A oriente del Califfo. A est di Raqqa: il progetto dello Stato Islamico per la conquista dei
musulmani non arabi”
– Rosenberg & Sellier 2017
Sabato ore 15 Ispi Via Clerici 5
Emanuele Giordana con Massimo Campanini
Non è un libro solo sullo Stato Islamico.
Il progetto di al-Baghdadi è infatti anche quello di estendere i
confini di un neo-Califfato all’intera comunità sunnita oltre il
mondo arabo e le conflittuali aree asiatiche appaiono un terreno
ideale. Il caso afgano, la guerra sempre sotto traccia tra India e
Pakistan, il revivalismo islamico presente in Caucaso e in Asia
centrale, come nelle province meridionali della Thailandia o nel
Sud filippino segnato dal contrasto tra governo e comunità
musulmane; nell’arcipelago indonesiano, che è la realtà
musulmana più popolosa del pianeta, come nel dramma dei
rohingya, cacciati dal Myanmar in Bangladesh. Al di là del
progetto del Califfo, ci si chiede perché e con quali strumenti il
messaggio ha potuto funzionare, qual è il contesto e quale
l’entità del contrasto con al-Qaeda per il primato del jihad.
Un libro che si chiede cosa potrà restare del messaggio di al-
Baghdadi, anche dopo la caduta di Raqqa, in paesi così distanti
dalla cultura mediorientale; cosa ha spinto un giovane di
Giacarta, di Dacca o del Xinjang a scegliere la spada del Califfo?
Emanuele Giordana cofondatore di Lettera22, collaboratore de “il manifesto” e voce di “Radio3mondo”. Con altri redattori di Lettera22, ha scritto La scommessa indonesiana,
Diversi ma uguali, A Oriente del Profeta, Il Dio della guerra, Geopolitica dello tsunami e Tibet. Lotta e compassione sul tetto del mondo. Già docente di cultura indonesiana all’IsMEO, insegna alla
Scuola di giornalismo della Fondazione Basso e all’Ispi. È presidente dell’associazione Afgana.
Lettera22 è un’associazione tra freelance specializzata da 25 anni in politica internazionale. Alcuni dei suoi membri fanno anche parte dell’agenzia China Files.
Viaggio all’Eden a BookCity
Il grande viaggio da Milano a Kathmandu ripercorso da un giornalista a distanza di 40 anni
Con Emanuele Giordana e Guido Corradi. A cura di Centro di Cultura Italia-Asia
Un viaggiatore di lungo corso, per passione e per lavoro, ritorna sulla rotta degli anni Settanta per Kathmandu: il “grande viaggio” in India fatto da ragazzo e ripercorso poi come giornalista a otto lustri di distanza. Un sogno che portò migliaia di giovani a Kabul, Benares, Goa, fino ai templi della valle di Kathmandu.
DATA:
Venerdì, 17. Novembre 2017 – 15:00
SEDE:
MUDEC – Museo delle Culture Spazio delle Culture – via Tortona 56, Milano
RELATORI:
Emanuele Giordana
Guido Corradi
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Illustrazione di Maurizio Sacchi |
Il Califfo e Viaggio all’Eden a BookCity
Emanuele Giordana
“Viaggio all’Eden. Da Milano a Kathmandu” – Laterza
con Guido Corradi
MUDEC Venerdi ore 15
Autori Vari (Lettera22)
“A oriente del Califfo. A est di Raqqa: il progetto dello Stato Islamico per la conquista dei
musulmani non arabi”
– Rosenberg & Sellier
Sabato ore 15 Ispi Via Clerici 5
Emanuele Giordana con Massimo Campanini