Mese: luglio 2018

Le voci dimenticate di Kasserine

Akram Belkaïd E’ una Tunisia rurale, povera e desolata di cui a malapena si è parlato. Lontana dalle città costiere e dai borghesi, estremamente fieri della loro condizione di cittadini, lontana diverse ore dalle spiagge del Mediterraneo e dai suoi alb…

Empires of ‘inclusion’?

Originally posted on Southern Responses to Displacement:
? In this blog post, Southern Responses’ Research Associate Dr Estella Carpi explores the implications of the concept and process of ‘inclusion’ in relation to South-South Cooperation – understood here as encompassing a wide range of initiatives developed by Southern state and non-state actors in support of individuals,…

May Skaf e il grido di speranza della Siria

Di Meshary al-Zaidi. Al-Sharq al-Awsat (25 luglio 2018). Traduzione e sintesi di Cristina Tardolini “Non perderò la speranza… non rinuncerò alla speranza … questa è una grande Siria, non la Siria di Assad!” È stato il suo ultimo commento sulla sua pagina Facebook, prima di andarsene. L’attrice coraggio siriana May Skaf, è morta in circostanze […]

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Cos’è illegale, il Muro o il murale? – 2

E’ terra di paradossi e di profonde ironie, la terra di Israele e Palestina. Terra di narrazioni spesso in antitesi, in cui sono i dettagli gli elementi portanti dell’interpretazione della Storia. Terra in cui anche un murale può essere utilizzato per …

La faccia legale dell’islam radicale

Guardate bene la faccia di questo signore dalla barba curata e lo sguardo arcigno. Si chiama Khadim Hussain Rizvi ed è un teologo predicatore punjabi che ha fondato nel 2017 il Tehreek Labbaik Pakistan, un partito islamista tutt’altro che moderato…

Il cricketer e il premier

Enigma Imran. Un’analisi per il manifesto sul “chi è” del nuovo leader pachistano. Con qualche ipotesiLa nota biografica più famosa del vincitore delle elezioni in Pakistan, il capo del Partito della Giustizia Imran Khan, è quella dell’ex cricketer pre…

Sangue sulla scheda in Belucistan

Alle sei pomeridiane di ieri le urne pachistane, aperte dalla mattina per eleggere i deputati dell’Assemblea nazionale – la Camera bassa del Pakistan – hanno chiuso i battenti dando luogo al conteggio dei voti espressi da una larga fetta degli oltre c…

Terrore elettorale

Nonostante il timore suscitato dall’ondata di sangue che, alla vigilia della consultazione si è abbattuta sul Paese dei puri alla vigilia del voto, oggi in Pakistan si vota. Una giornata che è stata subito bagnata dal sangue di 29 persone in Belucistan…

Addio a May Skaff

Questo tributo in ricordo di May Skaff è stato pubblicato da aljumhuriyya, con il titolo في وداع ميّ سكاف Traduzione dall’arabo di Sami Haddad, revisione di Nourah Assouad L’attrice siriana May Skaff ha lasciato questo mondo ieri mattina a Parigi…

Tunisia: Il paese aiutato male

Akram Belkaïd Il 2 giugno 2018 un peschereccio partito dalle isole Kerkennah in Tunisia in direzione di Lampedusa fa naufragio in mare aperto. Almeno 80 persone muoiono, 54 sono di nazionalità tunisina. Quest’ennesima tragedia dell’immigrazione i…

Quel povero Corrierone

Cosa pensereste se trovaste pubblicata a tutta pagina la foto di copertina del vostro libro utilizzata per illustrarne un altro e senza manco una citazioncina di pezza? Se si trattasse di un blog, di qualche giornalino fatto in casa e magari estero, qu…

Siria: le origini sociali della rivolta

Articolo di Joseph Daher per  Rosa Luxemburg Stiftung Traduzione di Marina Centonze e Giovanna De Luca Ricordando le vere cause dello scoppio della rivolta popolare in Siria, che sta diventando sempre più una guerra internazionale. Vengono spesso dimen…

Il cimitero repubblicano di Kasserine

  Santiago Alba Rico In un piccolo ristorante di Tunisi, due amici catalani di passaggio per un lavoro di documentazione, mi raccontano che a Kasserine hanno fatto una scoperta inaspettata. Kasserine, a 300 km dalla capitale, è una città di 80.000…

Il Forum della Cooperazione arabo-cinese: un nuovo orizzonte per le relazioni tra i due paesi

Di Ahmad Aboul Gheit. Al-Sharq al-Awsat (09/07/2018). Traduzione e sintesi di Cristina Tardolini I rapporti tra gli arabi e la Cina sono antichi quanto queste due civiltà ed abbracciano tutti gli aspetti dell’attività umana, dal commercio all’economia alla cultura e ai legami popolari. La comunicazione tra la Cina e il resto del mondo e’ stato […]

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Negoziate coi mullah! La svolta americana

Trump: ondivago e contraddittorioQualche giorno fa la stampa afgana ha polemizzato con Ashraf Ghani perché il presidente non aveva incontrato, durante l’ultimo vertice della Nato, il presidente Trump che tra l’altro – al contrario di quanto avveniva co…

Schedature rom: insisto e resisto

Oggi, con il conduttore di 6 su Radio 1 Francesco D’Ayala, siamo tornati sulla mia autodenuncia come rom al Consiglio regionale della Lombardia.Lo posto qui per chi volesse sentirselo.Al minuto – 2030Insisto e resisto

Sangue alla viglia del voto pachistano

Due stragi nello stesso giorno con oltre 100 morti, l’ex premier arrestato all’aeroporto mentre rientrava in patria, attentati contro i candidati. E’ il clima alla vigilia delle elezioni parlamentari in agenda per il 25 luglio in Pakistan tra meno di …

L’uomo che volle farsi Rom

Scusate se insisto. Qualche giorno fa una giornalista della Tv locale è venuta a farsi raccontare perché  ho fatto un’ autodenuncia alla regione Lombardia dichiarandomi Rom. Sono contrario alle schedature non ai censimenti. Ma quando si …

Appello mio personale a ricercatrici e ricercatori di/in Medio Oriente

(I’ll soon translate this post into English and Arabic) The term RESEARCH is inextricably linked to European imperialism and colonialism… The word itself RESEARCH, is probably one of the dirtiest words in the indigenous world’s vocabulary (Linda Tuhiwai Smith, University of Auckland, NZ)   È da un pò che noto status Facebook e Twitter di […]

La nuova sindaca di Tunisi: una buona notizia?

Santiago Alba Rico Nello scorso mese di maggio si sono tenute a Tunisi le prime elezioni municipali nella storia della città. L’appuntamento elettorale, rimandato più volte dopo il rovesciamento del dittatore Ben Ali nel 2011 e con poca copertura media…

Confesso sono rom: la mia autodenuncia alla Regione Lombardia

Ho inviato anche una segnaletica

Confesso: sono un italiano spurio, un cristiano forse convertito dall’ebraismo o dalla religione islamica, venuto forse dalla Giordania in tempi remoti. Nomade per vocazione e forse per sangue. Dunque, quando ho saputo che la Regione Lombardia, dove attualmente risiedo, ha raccolto con una mozione approvata a maggioranza le indicazioni del ministero dell’Interno sulla schedatura dei rom, ho scritto oggi una raccomandata – che mi fa piacere rendere pubblica invitandovi a fare altrettanto – che recita così:

Al Consiglio Regionale della Regione Lombardia

in copia: Eupolis Lombardia

Il sottoscritto, GIORDANA Emanuele, nato a Milano il 26/1/1953, di professione giornalista, abitante nella città di Crema (Cr)

Considerato che

la mia famiglia vive in Lombardia da diverse generazioni ma con numerosi cambi di residenza in altre regioni italiane, che parte del mio complesso famigliare risiede in altri Comuni, 

che io stesso non risiedo stabilmente nella stessa abitazione

che le origini etniche della mia famiglia sono incerte poiché il ceppo originario, da che se ne ha memoria in Italia, è situato tra le sole province di Torino e Cuneo con una collocazione geografica ristretta che porta a pensare a un’enclave forse cristiana, forse ebraica, forse musulmana con possibili conversioni dalla fede originaria

che il mio comportamento sociale è improntato a un forte nomadismo

che i miei tratti somatici, il colore die capelli, occhi e pelle, forma del naso, riportano a un’origine spuria e quantomeno mescolata con caratteristiche asiatiche ancorché indoeuropee

Venuto a conoscenza dagli organi di stampa che

il ministero dell’Interno sta predisponendo una nuova schedatura dei rom presenti in Italia
che il Consiglio regionale lombardo ha testé approvato una mozione in tale senso di cui si farebbe carico la partecipata Eupolis
chiedo

essendo incerta la mia provenienza etnico geografica associata a caratteristiche somatiche orientali e a un forte nomadismo contrassegnato da continui viaggi in Italia e all’estero, di essere inscritto come “rom” nella nuova statistica predisposta negli appositi registri dedicati di cui sopra

In fede

Emanuele Giordana con raccomandata di posta certificata del 5 luglio 2018

Una nuova generazione di scrittori libanesi?

Words Without Borders, per chi non lo sapesse, è una rivista online statunitense che si occupa di letteratura internazionale. In questo mese di luglio, hanno deciso di dedicare un focus alla letteratura libanese contemporanea, includendo gli autori più…

Una scuola, le ruspe, “il prossimo tuo”

Le notizie che arrivano da Khan al Akhmar sono tristi, dure, insopportabili. Le ruspe sono giunte nel piccolo villaggio di beduini proprio di fronte alla Locanda del Buon Samaritano, lungo la strada che da Gerusalemme conduce, in una manciata di chilom…

Humanitarianism and Postcoloniality: A Look at Academic Texts

Originally posted on Southern Responses to Displacement:
In this blog post Southern Responses’ Research Associate, Dr Estella Carpi, uses her experience of teaching humanitarianism in Lebanon, Turkey and Italy, to examine how ‘northern-born’ theories and frameworks of humanitarianism interact with the ‘cultural dispositions’ of students and how, in turn, these interactions influence student responses to…

La crisi dei media egiziani

Di Alaa Bayoumi. Al Araby al-Jadeed (28/06/2018). Traduzione e sintesi di Cristina Tardolini Se dovessimo caratterizzare i media egiziani dopo il colpo di stato del luglio 2013 e dopo la rivoluzione di gennaio 2011, li potremmo dividere in tre tipologie: il primo è il media pubblico o ufficiale, che avrebbe dovuto guidare la scena mediatica […]

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