Mese: settembre 2012

La scuola americana a Tunisi riapre

In tempo record, con gran determinazione, la scuola americana a Tunisi riapre le porte dopo soli 10 giorni dall’attacco del maledetto 14 settembre. Ecco alcune immagine di prima e dopo. Si riparte!

La scuola americana a Tunisi riapre

In tempo record, con gran determinazione, la scuola americana a Tunisi riapre le porte dopo soli 10 giorni dall’attacco del maledetto 14 settembre. Ecco alcune immagine di prima e dopo. Si riparte!

La scuola americana a Tunisi riapre

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La scuola americana a Tunisi riapre

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Islam is Peace

Dopo un venerdi un po’ teso ma alla lunga piu’ calmo del precedente, il Week-end e’ stato “tranquillo” a Tunisi. Condividiamo un video che fa riflettere

Islam is Peace

Dopo un venerdi un po’ teso ma alla lunga piu’ calmo del precedente, il Week-end e’ stato “tranquillo” a Tunisi. Condividiamo un video che fa riflettere

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Scuola Americana: rabbia e orgoglio…

…Non si tratta di Oriana Fallaci, ma tutt’altro: una reazione di chi vuole rimboccarsi le maniche e ripartire. Visitare la scuola americana a Tunisi in questi giorni e’ come passare attraverso una tempesta emozionale, ad iniziare da un enorme ra…

Scuola Americana: rabbia e orgoglio…

…Non si tratta di Oriana Fallaci, ma tutt’altro: una reazione di chi vuole rimboccarsi le maniche e ripartire. Visitare la scuola americana a Tunisi in questi giorni e’ come passare attraverso una tempesta emozionale, ad iniziare da un enorme ra…

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” Harga ” sventata

La guardia costiera tunisina di stanza a Houmt Souk ( Djerba -Tunisia )  ha sventato nella mattinata di ieri  un tentativo di partenza di 150 ” harragas ” originari del sud – est tunisino , di partenza dalla spiaggia d’Aghir a Djerba e diretti con molta probabilità a Lampedusa . Le forze dell’ordine sono riuscite a far sgomberare l’imbarcazione prima che prendesse il largo . Avviate le ricerche  dei 150 aspiranti ” Harragas” fuggiti dopo l’irruzione della guardia costiera . Sembra non arrestarsi  l’ondata di partenze verso l’isola di Lampedusa , nonostante l’ennesima tragedia dello scorso 7 Settembre 2012. Partenze spinte dall’attuale situazione economico-sociale di un paese prossimo ,  secondo i più pessimisti , ad una guerra civile.  




Moncef Marzouki a largo dell’isola di Lampione ( foto AL JAWHARA)


Intanto nella giornata di ieri l’attuale presidente della repubblica tunisina , Moncef Marzouki  si è recato a largo dell’isola di Lampione per la commemorazione delle vittime del naufragio del 7 settembre 2012 . 




” Harga ” sventata

La guardia costiera tunisina di stanza a Houmt Souk ( Djerba -Tunisia )  ha sventato nella mattinata di ieri  un tentativo di partenza di 150 ” harragas ” originari del sud – est tunisino , di partenza dalla spiaggia d’Aghir a Djerba e diretti con molta probabilità a Lampedusa . Le forze dell’ordine sono riuscite a far sgomberare l’imbarcazione prima che prendesse il largo . Avviate le ricerche  dei 150 aspiranti ” Harragas” fuggiti dopo l’irruzione della guardia costiera . Sembra non arrestarsi  l’ondata di partenze verso l’isola di Lampedusa , nonostante l’ennesima tragedia dello scorso 7 Settembre 2012. Partenze spinte dall’attuale situazione economico-sociale di un paese prossimo ,  secondo i più pessimisti , ad una guerra civile.  




Moncef Marzouki a largo dell’isola di Lampione ( foto AL JAWHARA)


Intanto nella giornata di ieri l’attuale presidente della repubblica tunisina , Moncef Marzouki  si è recato a largo dell’isola di Lampione per la commemorazione delle vittime del naufragio del 7 settembre 2012 . 




” Harga ” sventata

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Moncef Marzouki a largo dell’isola di Lampione ( foto AL JAWHARA)


Intanto nella giornata di ieri l’attuale presidente della repubblica tunisina , Moncef Marzouki  si è recato a largo dell’isola di Lampione per la commemorazione delle vittime del naufragio del 7 settembre 2012 . 




” Harga ” sventata

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Moncef Marzouki a largo dell’isola di Lampione ( foto AL JAWHARA)


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Moncef Marzouki a largo dell’isola di Lampione ( foto AL JAWHARA)


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Moncef Marzouki a largo dell’isola di Lampione ( foto AL JAWHARA)


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Moncef Marzouki a largo dell’isola di Lampione ( foto AL JAWHARA)


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Moncef Marzouki a largo dell’isola di Lampione ( foto AL JAWHARA)


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Moncef Marzouki a largo dell’isola di Lampione ( foto AL JAWHARA)


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Attacco all’ambasciata: alcune reazioni

Condividiamo una bellissima riflessione di una nota  commentatrice sugli eventi di venerdihttp://blog.octavianasr.com/2012/09/claiming-back-our-arab-spring.htmle l’insolito discorso del presidente tunisino (in inglese) Infine condividiamo l’invito…

Attacco all’ambasciata: alcune reazioni

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Tunisi – assalto all’ambasciata americana

Assaltata l’ambasciata americana a Tunisi , gli assaltatori hanno dato vita ad una vera e propria guerra nei dintorni della sede diplomatica . Distrutta e saccheggiata una scuola americana .


Tunisi – Rimozione della bandiera statunitense 

E’ di 2 morti e 28 feriti il bilancio dei disordini scoppiati oggi nelle adiacenze dell’ambasciata americana di stanza a Tunisi . Manifestanti inferociti hanno attaccato quella che per loro rappresenterebbe ” la sede di satana ” . In seguito alla pubblicazione del film  ” innocence of muslims” dove Muhammad ( saas) viene non solo rappresentato fisicamente ( cosa assolutamente proibita nell’islam) ma anche dipinto come un inguaribile donnaiolo credulone . Pochi giorni fa perse la vita in un analogo episodio l’ambasciatore americano di stanza a Bengasi , Chris Stevens, assieme ad un agente dei servizi segreti e due Marines . Si sono uditi spari intorno all’edificio , probabilmente colpi in aria sparati dalle forze dell’ordine tunisine , ma c’e chi giura di aver visto dei cecchini ( probabilmente Marines) aggirarsi nei tetti dell’edificio diplomatico  . Data alle fiamme e saccheggiata la scuola vicino l’ambasciata. Il governo tunisino ,esasperato dagli ultimi avvenimenti ( le proteste seguite  dallo scandalo del ragazzo morto nelle segrete del ministero dell’ interno prima e i disordini  per il naufragio di tunisini a Lampedusa dopo ) ha spinto il governo ad applicare il coprifuoco in tutta la grande Tunisi , comprese le città turistiche ( Sidi bou Said , La marsa ecc.. ) . Evacuato in tempo l’ambasciatore americano Jacob Walles  grazie al tempestivo intervento delle brigate anti-terroristiche tunisine ( B.A.T ) .

Il presidente della repubblica Tunisina- Moncef Marzouki

Dura condanna del presidente ad interim , Moncef Marzouki durante il discorso alla nazione andato in onda questa sera . L’eccentrico Capo di Stato tunisino ha pubblicamente presentato le sue scuse agli Stati Uniti e al suo popolo definendolo ” un popolo amico e completamente estraneo al recente scandalo legato al film che insulta le figure sacre dell’islam ” . Durante il discorso Marzouki ha espressamente chiesto al ministro dell’interno , Ali Lardeidh , la massima severità contro questi ” nemici della repubblica e della rivoluzione ” ammettendo pubblicamente una telefonata ricevuta dal segretario di Stato americano , Hillary Clinton , dove chiedeva  ” la massima fermezza da parte delle autorità tunisine contro degli estremisti intenti a minare i rapporti d’amicizia tra la Tunisia e gli Stati Uniti d’America ”.

                          Galleria d’immagini -14 Settembre 2012

Beirut – manifestanti distruggono fast food americano

Manifestanti diretti all’ambasciata

Tunisi – assalto all’ambasciata americana

Assaltata l’ambasciata americana a Tunisi , gli assaltatori hanno dato vita ad una vera e propria guerra nei dintorni della sede diplomatica . Distrutta e saccheggiata una scuola americana .


Tunisi – Rimozione della bandiera statunitense 

E’ di 2 morti e 28 feriti il bilancio dei disordini scoppiati oggi nelle adiacenze dell’ambasciata americana di stanza a Tunisi . Manifestanti inferociti hanno attaccato quella che per loro rappresenterebbe ” la sede di satana ” . In seguito alla pubblicazione del film  ” innocence of muslims” dove Muhammad ( saas) viene non solo rappresentato fisicamente ( cosa assolutamente proibita nell’islam) ma anche dipinto come un inguaribile donnaiolo credulone . Pochi giorni fa perse la vita in un analogo episodio l’ambasciatore americano di stanza a Bengasi , Chris Stevens, assieme ad un agente dei servizi segreti e due Marines . Si sono uditi spari intorno all’edificio , probabilmente colpi in aria sparati dalle forze dell’ordine tunisine , ma c’e chi giura di aver visto dei cecchini ( probabilmente Marines) aggirarsi nei tetti dell’edificio diplomatico  . Data alle fiamme e saccheggiata la scuola vicino l’ambasciata. Il governo tunisino ,esasperato dagli ultimi avvenimenti ( le proteste seguite  dallo scandalo del ragazzo morto nelle segrete del ministero dell’ interno prima e i disordini  per il naufragio di tunisini a Lampedusa dopo ) ha spinto il governo ad applicare il coprifuoco in tutta la grande Tunisi , comprese le città turistiche ( Sidi bou Said , La marsa ecc.. ) . Evacuato in tempo l’ambasciatore americano Jacob Walles  grazie al tempestivo intervento delle brigate anti-terroristiche tunisine ( B.A.T ) .

Il presidente della repubblica Tunisina- Moncef Marzouki

Dura condanna del presidente ad interim , Moncef Marzouki durante il discorso alla nazione andato in onda questa sera . L’eccentrico Capo di Stato tunisino ha pubblicamente presentato le sue scuse agli Stati Uniti e al suo popolo definendolo ” un popolo amico e completamente estraneo al recente scandalo legato al film che insulta le figure sacre dell’islam ” . Durante il discorso Marzouki ha espressamente chiesto al ministro dell’interno , Ali Lardeidh , la massima severità contro questi ” nemici della repubblica e della rivoluzione ” ammettendo pubblicamente una telefonata ricevuta dal segretario di Stato americano , Hillary Clinton , dove chiedeva  ” la massima fermezza da parte delle autorità tunisine contro degli estremisti intenti a minare i rapporti d’amicizia tra la Tunisia e gli Stati Uniti d’America ”.

                          Galleria d’immagini -14 Settembre 2012

Beirut – manifestanti distruggono fast food americano

Manifestanti diretti all’ambasciata

Tunisi – assalto all’ambasciata americana

Assaltata l’ambasciata americana a Tunisi , gli assaltatori hanno dato vita ad una vera e propria guerra nei dintorni della sede diplomatica . Distrutta e saccheggiata una scuola americana .


Tunisi – Rimozione della bandiera statunitense 

E’ di 2 morti e 28 feriti il bilancio dei disordini scoppiati oggi nelle adiacenze dell’ambasciata americana di stanza a Tunisi . Manifestanti inferociti hanno attaccato quella che per loro rappresenterebbe ” la sede di satana ” . In seguito alla pubblicazione del film  ” innocence of muslims” dove Muhammad ( saas) viene non solo rappresentato fisicamente ( cosa assolutamente proibita nell’islam) ma anche dipinto come un inguaribile donnaiolo credulone . Pochi giorni fa perse la vita in un analogo episodio l’ambasciatore americano di stanza a Bengasi , Chris Stevens, assieme ad un agente dei servizi segreti e due Marines . Si sono uditi spari intorno all’edificio , probabilmente colpi in aria sparati dalle forze dell’ordine tunisine , ma c’e chi giura di aver visto dei cecchini ( probabilmente Marines) aggirarsi nei tetti dell’edificio diplomatico  . Data alle fiamme e saccheggiata la scuola vicino l’ambasciata. Il governo tunisino ,esasperato dagli ultimi avvenimenti ( le proteste seguite  dallo scandalo del ragazzo morto nelle segrete del ministero dell’ interno prima e i disordini  per il naufragio di tunisini a Lampedusa dopo ) ha spinto il governo ad applicare il coprifuoco in tutta la grande Tunisi , comprese le città turistiche ( Sidi bou Said , La marsa ecc.. ) . Evacuato in tempo l’ambasciatore americano Jacob Walles  grazie al tempestivo intervento delle brigate anti-terroristiche tunisine ( B.A.T ) .

Il presidente della repubblica Tunisina- Moncef Marzouki

Dura condanna del presidente ad interim , Moncef Marzouki durante il discorso alla nazione andato in onda questa sera . L’eccentrico Capo di Stato tunisino ha pubblicamente presentato le sue scuse agli Stati Uniti e al suo popolo definendolo ” un popolo amico e completamente estraneo al recente scandalo legato al film che insulta le figure sacre dell’islam ” . Durante il discorso Marzouki ha espressamente chiesto al ministro dell’interno , Ali Lardeidh , la massima severità contro questi ” nemici della repubblica e della rivoluzione ” ammettendo pubblicamente una telefonata ricevuta dal segretario di Stato americano , Hillary Clinton , dove chiedeva  ” la massima fermezza da parte delle autorità tunisine contro degli estremisti intenti a minare i rapporti d’amicizia tra la Tunisia e gli Stati Uniti d’America ”.

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Manifestanti diretti all’ambasciata

Tunisi – assalto all’ambasciata americana

Assaltata l’ambasciata americana a Tunisi , gli assaltatori hanno dato vita ad una vera e propria guerra nei dintorni della sede diplomatica . Distrutta e saccheggiata una scuola americana .


Tunisi – Rimozione della bandiera statunitense 

E’ di 2 morti e 28 feriti il bilancio dei disordini scoppiati oggi nelle adiacenze dell’ambasciata americana di stanza a Tunisi . Manifestanti inferociti hanno attaccato quella che per loro rappresenterebbe ” la sede di satana ” . In seguito alla pubblicazione del film  ” innocence of muslims” dove Muhammad ( saas) viene non solo rappresentato fisicamente ( cosa assolutamente proibita nell’islam) ma anche dipinto come un inguaribile donnaiolo credulone . Pochi giorni fa perse la vita in un analogo episodio l’ambasciatore americano di stanza a Bengasi , Chris Stevens, assieme ad un agente dei servizi segreti e due Marines . Si sono uditi spari intorno all’edificio , probabilmente colpi in aria sparati dalle forze dell’ordine tunisine , ma c’e chi giura di aver visto dei cecchini ( probabilmente Marines) aggirarsi nei tetti dell’edificio diplomatico  . Data alle fiamme e saccheggiata la scuola vicino l’ambasciata. Il governo tunisino ,esasperato dagli ultimi avvenimenti ( le proteste seguite  dallo scandalo del ragazzo morto nelle segrete del ministero dell’ interno prima e i disordini  per il naufragio di tunisini a Lampedusa dopo ) ha spinto il governo ad applicare il coprifuoco in tutta la grande Tunisi , comprese le città turistiche ( Sidi bou Said , La marsa ecc.. ) . Evacuato in tempo l’ambasciatore americano Jacob Walles  grazie al tempestivo intervento delle brigate anti-terroristiche tunisine ( B.A.T ) .

Il presidente della repubblica Tunisina- Moncef Marzouki

Dura condanna del presidente ad interim , Moncef Marzouki durante il discorso alla nazione andato in onda questa sera . L’eccentrico Capo di Stato tunisino ha pubblicamente presentato le sue scuse agli Stati Uniti e al suo popolo definendolo ” un popolo amico e completamente estraneo al recente scandalo legato al film che insulta le figure sacre dell’islam ” . Durante il discorso Marzouki ha espressamente chiesto al ministro dell’interno , Ali Lardeidh , la massima severità contro questi ” nemici della repubblica e della rivoluzione ” ammettendo pubblicamente una telefonata ricevuta dal segretario di Stato americano , Hillary Clinton , dove chiedeva  ” la massima fermezza da parte delle autorità tunisine contro degli estremisti intenti a minare i rapporti d’amicizia tra la Tunisia e gli Stati Uniti d’America ”.

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Manifestanti diretti all’ambasciata

Tunisi – assalto all’ambasciata americana

Assaltata l’ambasciata americana a Tunisi , gli assaltatori hanno dato vita ad una vera e propria guerra nei dintorni della sede diplomatica . Distrutta e saccheggiata una scuola americana .


Tunisi – Rimozione della bandiera statunitense 

E’ di 2 morti e 28 feriti il bilancio dei disordini scoppiati oggi nelle adiacenze dell’ambasciata americana di stanza a Tunisi . Manifestanti inferociti hanno attaccato quella che per loro rappresenterebbe ” la sede di satana ” . In seguito alla pubblicazione del film  ” innocence of muslims” dove Muhammad ( saas) viene non solo rappresentato fisicamente ( cosa assolutamente proibita nell’islam) ma anche dipinto come un inguaribile donnaiolo credulone . Pochi giorni fa perse la vita in un analogo episodio l’ambasciatore americano di stanza a Bengasi , Chris Stevens, assieme ad un agente dei servizi segreti e due Marines . Si sono uditi spari intorno all’edificio , probabilmente colpi in aria sparati dalle forze dell’ordine tunisine , ma c’e chi giura di aver visto dei cecchini ( probabilmente Marines) aggirarsi nei tetti dell’edificio diplomatico  . Data alle fiamme e saccheggiata la scuola vicino l’ambasciata. Il governo tunisino ,esasperato dagli ultimi avvenimenti ( le proteste seguite  dallo scandalo del ragazzo morto nelle segrete del ministero dell’ interno prima e i disordini  per il naufragio di tunisini a Lampedusa dopo ) ha spinto il governo ad applicare il coprifuoco in tutta la grande Tunisi , comprese le città turistiche ( Sidi bou Said , La marsa ecc.. ) . Evacuato in tempo l’ambasciatore americano Jacob Walles  grazie al tempestivo intervento delle brigate anti-terroristiche tunisine ( B.A.T ) .

Il presidente della repubblica Tunisina- Moncef Marzouki

Dura condanna del presidente ad interim , Moncef Marzouki durante il discorso alla nazione andato in onda questa sera . L’eccentrico Capo di Stato tunisino ha pubblicamente presentato le sue scuse agli Stati Uniti e al suo popolo definendolo ” un popolo amico e completamente estraneo al recente scandalo legato al film che insulta le figure sacre dell’islam ” . Durante il discorso Marzouki ha espressamente chiesto al ministro dell’interno , Ali Lardeidh , la massima severità contro questi ” nemici della repubblica e della rivoluzione ” ammettendo pubblicamente una telefonata ricevuta dal segretario di Stato americano , Hillary Clinton , dove chiedeva  ” la massima fermezza da parte delle autorità tunisine contro degli estremisti intenti a minare i rapporti d’amicizia tra la Tunisia e gli Stati Uniti d’America ”.

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Tunisi – assalto all’ambasciata americana

Assaltata l’ambasciata americana a Tunisi , gli assaltatori hanno dato vita ad una vera e propria guerra nei dintorni della sede diplomatica . Distrutta e saccheggiata una scuola americana .


Tunisi – Rimozione della bandiera statunitense 

E’ di 2 morti e 28 feriti il bilancio dei disordini scoppiati oggi nelle adiacenze dell’ambasciata americana di stanza a Tunisi . Manifestanti inferociti hanno attaccato quella che per loro rappresenterebbe ” la sede di satana ” . In seguito alla pubblicazione del film  ” innocence of muslims” dove Muhammad ( saas) viene non solo rappresentato fisicamente ( cosa assolutamente proibita nell’islam) ma anche dipinto come un inguaribile donnaiolo credulone . Pochi giorni fa perse la vita in un analogo episodio l’ambasciatore americano di stanza a Bengasi , Chris Stevens, assieme ad un agente dei servizi segreti e due Marines . Si sono uditi spari intorno all’edificio , probabilmente colpi in aria sparati dalle forze dell’ordine tunisine , ma c’e chi giura di aver visto dei cecchini ( probabilmente Marines) aggirarsi nei tetti dell’edificio diplomatico  . Data alle fiamme e saccheggiata la scuola vicino l’ambasciata. Il governo tunisino ,esasperato dagli ultimi avvenimenti ( le proteste seguite  dallo scandalo del ragazzo morto nelle segrete del ministero dell’ interno prima e i disordini  per il naufragio di tunisini a Lampedusa dopo ) ha spinto il governo ad applicare il coprifuoco in tutta la grande Tunisi , comprese le città turistiche ( Sidi bou Said , La marsa ecc.. ) . Evacuato in tempo l’ambasciatore americano Jacob Walles  grazie al tempestivo intervento delle brigate anti-terroristiche tunisine ( B.A.T ) .

Il presidente della repubblica Tunisina- Moncef Marzouki

Dura condanna del presidente ad interim , Moncef Marzouki durante il discorso alla nazione andato in onda questa sera . L’eccentrico Capo di Stato tunisino ha pubblicamente presentato le sue scuse agli Stati Uniti e al suo popolo definendolo ” un popolo amico e completamente estraneo al recente scandalo legato al film che insulta le figure sacre dell’islam ” . Durante il discorso Marzouki ha espressamente chiesto al ministro dell’interno , Ali Lardeidh , la massima severità contro questi ” nemici della repubblica e della rivoluzione ” ammettendo pubblicamente una telefonata ricevuta dal segretario di Stato americano , Hillary Clinton , dove chiedeva  ” la massima fermezza da parte delle autorità tunisine contro degli estremisti intenti a minare i rapporti d’amicizia tra la Tunisia e gli Stati Uniti d’America ”.

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Manifestanti diretti all’ambasciata

Tunisi – assalto all’ambasciata americana

Assaltata l’ambasciata americana a Tunisi , gli assaltatori hanno dato vita ad una vera e propria guerra nei dintorni della sede diplomatica . Distrutta e saccheggiata una scuola americana .


Tunisi – Rimozione della bandiera statunitense 

E’ di 2 morti e 28 feriti il bilancio dei disordini scoppiati oggi nelle adiacenze dell’ambasciata americana di stanza a Tunisi . Manifestanti inferociti hanno attaccato quella che per loro rappresenterebbe ” la sede di satana ” . In seguito alla pubblicazione del film  ” innocence of muslims” dove Muhammad ( saas) viene non solo rappresentato fisicamente ( cosa assolutamente proibita nell’islam) ma anche dipinto come un inguaribile donnaiolo credulone . Pochi giorni fa perse la vita in un analogo episodio l’ambasciatore americano di stanza a Bengasi , Chris Stevens, assieme ad un agente dei servizi segreti e due Marines . Si sono uditi spari intorno all’edificio , probabilmente colpi in aria sparati dalle forze dell’ordine tunisine , ma c’e chi giura di aver visto dei cecchini ( probabilmente Marines) aggirarsi nei tetti dell’edificio diplomatico  . Data alle fiamme e saccheggiata la scuola vicino l’ambasciata. Il governo tunisino ,esasperato dagli ultimi avvenimenti ( le proteste seguite  dallo scandalo del ragazzo morto nelle segrete del ministero dell’ interno prima e i disordini  per il naufragio di tunisini a Lampedusa dopo ) ha spinto il governo ad applicare il coprifuoco in tutta la grande Tunisi , comprese le città turistiche ( Sidi bou Said , La marsa ecc.. ) . Evacuato in tempo l’ambasciatore americano Jacob Walles  grazie al tempestivo intervento delle brigate anti-terroristiche tunisine ( B.A.T ) .

Il presidente della repubblica Tunisina- Moncef Marzouki

Dura condanna del presidente ad interim , Moncef Marzouki durante il discorso alla nazione andato in onda questa sera . L’eccentrico Capo di Stato tunisino ha pubblicamente presentato le sue scuse agli Stati Uniti e al suo popolo definendolo ” un popolo amico e completamente estraneo al recente scandalo legato al film che insulta le figure sacre dell’islam ” . Durante il discorso Marzouki ha espressamente chiesto al ministro dell’interno , Ali Lardeidh , la massima severità contro questi ” nemici della repubblica e della rivoluzione ” ammettendo pubblicamente una telefonata ricevuta dal segretario di Stato americano , Hillary Clinton , dove chiedeva  ” la massima fermezza da parte delle autorità tunisine contro degli estremisti intenti a minare i rapporti d’amicizia tra la Tunisia e gli Stati Uniti d’America ”.

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Manifestanti diretti all’ambasciata

Tunisi – assalto all’ambasciata americana

Assaltata l’ambasciata americana a Tunisi , gli assaltatori hanno dato vita ad una vera e propria guerra nei dintorni della sede diplomatica . Distrutta e saccheggiata una scuola americana .


Tunisi – Rimozione della bandiera statunitense 

E’ di 2 morti e 28 feriti il bilancio dei disordini scoppiati oggi nelle adiacenze dell’ambasciata americana di stanza a Tunisi . Manifestanti inferociti hanno attaccato quella che per loro rappresenterebbe ” la sede di satana ” . In seguito alla pubblicazione del film  ” innocence of muslims” dove Muhammad ( saas) viene non solo rappresentato fisicamente ( cosa assolutamente proibita nell’islam) ma anche dipinto come un inguaribile donnaiolo credulone . Pochi giorni fa perse la vita in un analogo episodio l’ambasciatore americano di stanza a Bengasi , Chris Stevens, assieme ad un agente dei servizi segreti e due Marines . Si sono uditi spari intorno all’edificio , probabilmente colpi in aria sparati dalle forze dell’ordine tunisine , ma c’e chi giura di aver visto dei cecchini ( probabilmente Marines) aggirarsi nei tetti dell’edificio diplomatico  . Data alle fiamme e saccheggiata la scuola vicino l’ambasciata. Il governo tunisino ,esasperato dagli ultimi avvenimenti ( le proteste seguite  dallo scandalo del ragazzo morto nelle segrete del ministero dell’ interno prima e i disordini  per il naufragio di tunisini a Lampedusa dopo ) ha spinto il governo ad applicare il coprifuoco in tutta la grande Tunisi , comprese le città turistiche ( Sidi bou Said , La marsa ecc.. ) . Evacuato in tempo l’ambasciatore americano Jacob Walles  grazie al tempestivo intervento delle brigate anti-terroristiche tunisine ( B.A.T ) .

Il presidente della repubblica Tunisina- Moncef Marzouki

Dura condanna del presidente ad interim , Moncef Marzouki durante il discorso alla nazione andato in onda questa sera . L’eccentrico Capo di Stato tunisino ha pubblicamente presentato le sue scuse agli Stati Uniti e al suo popolo definendolo ” un popolo amico e completamente estraneo al recente scandalo legato al film che insulta le figure sacre dell’islam ” . Durante il discorso Marzouki ha espressamente chiesto al ministro dell’interno , Ali Lardeidh , la massima severità contro questi ” nemici della repubblica e della rivoluzione ” ammettendo pubblicamente una telefonata ricevuta dal segretario di Stato americano , Hillary Clinton , dove chiedeva  ” la massima fermezza da parte delle autorità tunisine contro degli estremisti intenti a minare i rapporti d’amicizia tra la Tunisia e gli Stati Uniti d’America ”.

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Tunisi – Rimozione della bandiera statunitense 

E’ di 2 morti e 28 feriti il bilancio dei disordini scoppiati oggi nelle adiacenze dell’ambasciata americana di stanza a Tunisi . Manifestanti inferociti hanno attaccato quella che per loro rappresenterebbe ” la sede di satana ” . In seguito alla pubblicazione del film  ” innocence of muslims” dove Muhammad ( saas) viene non solo rappresentato fisicamente ( cosa assolutamente proibita nell’islam) ma anche dipinto come un inguaribile donnaiolo credulone . Pochi giorni fa perse la vita in un analogo episodio l’ambasciatore americano di stanza a Bengasi , Chris Stevens, assieme ad un agente dei servizi segreti e due Marines . Si sono uditi spari intorno all’edificio , probabilmente colpi in aria sparati dalle forze dell’ordine tunisine , ma c’e chi giura di aver visto dei cecchini ( probabilmente Marines) aggirarsi nei tetti dell’edificio diplomatico  . Data alle fiamme e saccheggiata la scuola vicino l’ambasciata. Il governo tunisino ,esasperato dagli ultimi avvenimenti ( le proteste seguite  dallo scandalo del ragazzo morto nelle segrete del ministero dell’ interno prima e i disordini  per il naufragio di tunisini a Lampedusa dopo ) ha spinto il governo ad applicare il coprifuoco in tutta la grande Tunisi , comprese le città turistiche ( Sidi bou Said , La marsa ecc.. ) . Evacuato in tempo l’ambasciatore americano Jacob Walles  grazie al tempestivo intervento delle brigate anti-terroristiche tunisine ( B.A.T ) .

Il presidente della repubblica Tunisina- Moncef Marzouki

Dura condanna del presidente ad interim , Moncef Marzouki durante il discorso alla nazione andato in onda questa sera . L’eccentrico Capo di Stato tunisino ha pubblicamente presentato le sue scuse agli Stati Uniti e al suo popolo definendolo ” un popolo amico e completamente estraneo al recente scandalo legato al film che insulta le figure sacre dell’islam ” . Durante il discorso Marzouki ha espressamente chiesto al ministro dell’interno , Ali Lardeidh , la massima severità contro questi ” nemici della repubblica e della rivoluzione ” ammettendo pubblicamente una telefonata ricevuta dal segretario di Stato americano , Hillary Clinton , dove chiedeva  ” la massima fermezza da parte delle autorità tunisine contro degli estremisti intenti a minare i rapporti d’amicizia tra la Tunisia e gli Stati Uniti d’America ”.

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Lista sopravissuti al naufragio del 07-09-2012

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L’AMMINISTRATORE DESIDERA PORGERE LE SUE PIU’ SENTITE SCUSE PER LA LUNGA INNATIVITA’ DEL BLOG ” L’ANGOLO DI BOUSUFI ”.






Tensione a Tunisi dove le famiglie hanno indetto un sit-in di protesta di fronte il ministero degli affari sociali . ” Vogliamo verità”- urla una madre alle telecamere delle emittenti tunisine – ” Non vogliamo attendere , diteci che fine hanno fatto i nostri figli ”. Scontri tra manifestanti e polizia nella cittadina di el Fahs ( Zaghouan) . Il numero dei dispersi  del recente naufragio si va ad aggiungere al già altissimo numero di migranti  dispersi da più di un anno e mezzo (800). Il recente naufragio è un campanello d’allarme per l’attuale governo tunisino, esasperato per la difficile situazione economico-sociale del paese.


LISTA DEI SOPRAVISSUTI AL NAUFRAGIO DEL 07 SETTEMBRE 2012 A LARGO DELL’ISOLA LAMPIONE

Link : http://www.diplomatie.gov.tn/fileadmin/_temp_/liste_tunisiens_lambadouza.pdf 






                                                      




 

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Tensione a Tunisi dove le famiglie hanno indetto un sit-in di protesta di fronte il ministero degli affari sociali . ” Vogliamo verità”- urla una madre alle telecamere delle emittenti tunisine – ” Non vogliamo attendere , diteci che fine hanno fatto i nostri figli ”. Scontri tra manifestanti e polizia nella cittadina di el Fahs ( Zaghouan) . Il numero dei dispersi  del recente naufragio si va ad aggiungere al già altissimo numero di migranti  dispersi da più di un anno e mezzo (800). Il recente naufragio è un campanello d’allarme per l’attuale governo tunisino, esasperato per la difficile situazione economico-sociale del paese.


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L’AMMINISTRATORE DESIDERA PORGERE LE SUE PIU’ SENTITE SCUSE PER LA LUNGA INNATIVITA’ DEL BLOG ” L’ANGOLO DI BOUSUFI ”.






Tensione a Tunisi dove le famiglie hanno indetto un sit-in di protesta di fronte il ministero degli affari sociali . ” Vogliamo verità”- urla una madre alle telecamere delle emittenti tunisine – ” Non vogliamo attendere , diteci che fine hanno fatto i nostri figli ”. Scontri tra manifestanti e polizia nella cittadina di el Fahs ( Zaghouan) . Il numero dei dispersi  del recente naufragio si va ad aggiungere al già altissimo numero di migranti  dispersi da più di un anno e mezzo (800). Il recente naufragio è un campanello d’allarme per l’attuale governo tunisino, esasperato per la difficile situazione economico-sociale del paese.


LISTA DEI SOPRAVISSUTI AL NAUFRAGIO DEL 07 SETTEMBRE 2012 A LARGO DELL’ISOLA LAMPIONE

Link : http://www.diplomatie.gov.tn/fileadmin/_temp_/liste_tunisiens_lambadouza.pdf 






                                                      




 

Lista sopravissuti al naufragio del 07-09-2012

                                                              GENTILI LETTORI


L’AMMINISTRATORE DESIDERA PORGERE LE SUE PIU’ SENTITE SCUSE PER LA LUNGA INNATIVITA’ DEL BLOG ” L’ANGOLO DI BOUSUFI ”.






Tensione a Tunisi dove le famiglie hanno indetto un sit-in di protesta di fronte il ministero degli affari sociali . ” Vogliamo verità”- urla una madre alle telecamere delle emittenti tunisine – ” Non vogliamo attendere , diteci che fine hanno fatto i nostri figli ”. Scontri tra manifestanti e polizia nella cittadina di el Fahs ( Zaghouan) . Il numero dei dispersi  del recente naufragio si va ad aggiungere al già altissimo numero di migranti  dispersi da più di un anno e mezzo (800). Il recente naufragio è un campanello d’allarme per l’attuale governo tunisino, esasperato per la difficile situazione economico-sociale del paese.


LISTA DEI SOPRAVISSUTI AL NAUFRAGIO DEL 07 SETTEMBRE 2012 A LARGO DELL’ISOLA LAMPIONE

Link : http://www.diplomatie.gov.tn/fileadmin/_temp_/liste_tunisiens_lambadouza.pdf