Mese: gennaio 2019

The Oxford Handbook of Arab Novelistic Tradition

                      Wail S. Hassan. Ed. 2017. The Oxford Handbook of Arab Novelistic Tradition. Oxford: Oxford University Press. L’Oxford Handbook, come tutti i testi di questo genere, cerca di racchiudere quanto … Continua a leggere

The Oxford Handbook of Arab Novelistic Tradition
letturearabe di Jolanda Guardi
letturearabe di Jolanda Guardi – Ho sempre immaginato che il paradiso fosse una sorta di biblioteca (J. L. Borges)

Occhi e orecchie (Trump sbaglia e poi incolpa gli altri)

Di Jihad Al-Khazen. Al-Hayat (28/01/19). Traduzione e sintesi di Giorgia Temerario. La politica estera di Donald Trump non è chiara, salvo che rimproverare non equivalga a fare politica. Il presidente americano ha annunciato che ritirerà le sue truppe della Siria, poiché Daesh è stata “sconfitta”, e successivamente anche dall’Afghanistan. Non sembrerebbe politica, bensì una fuga. […]

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Accordo Usa/Talebani: la lettura della guerriglia

Sappiamo abbastanza delle posizioni americane sulle prime mosse di un accordo di pace in Afghanistan. Ma qual è  esattamente la posizione della guerriglia? Cosa pensano del negoziato i talebani?Mercoledì scorso – scrive oggi Pak Tribune –  i …

6 serie tv dal Medio Oriente su Netlifx

Che Netlifx fosse una svolta per tutti noi amanti e patiti di serie tv lo sapevamo da tempo. Ma che Netlifx fosse anche un posto dove poter guardare serie tv da e su il Medio Oriente, in lingua originale e con sottotitoli, mi ha letteralmente fatta and…

Trenta, Moavero e la guerra afgana

Il fatto che il ministro degli Esteri Moavero Milanesi abbia detto di non saperne nulla, all’indomani delle indiscrezioni sul ritiro dall’Afghanistan dei soldati italiani nell’arco di 12 mesi deciso dalla ministra Trenta, è non solo anomalo e imbarazza…

Lottare per bere

Alessia Carnevale   Che cosa avevano essi a che fare con il Governo, con il Potere, con lo Stato? Lo Stato, qualunque cosa sia, sono ‘quelli di Roma’, e quelli di Roma, si sa, non vogliono che noi si viva da cristiani… Per i contadini, lo Stato è …

La crisi del progetto nazionale palestinese… !

Di Alaa Eddin Abu Zeina. Al-Quds (21/01/2019). Traduzione e sintesi di Cristina Tardolini Il progetto di liberazione nazionale palestinese vive ormai una situazione di empasse negli ultimi decenni ed il popolo palestinese ne è stufo. A poco a poco, a causa della sua cattiva gestione, il movimento ha toccato il fondo ed è passato dall’azione […]

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Italia/Afghanistan. Ci ritiriamo. Con calma

La base Usa di Bagram. E entrata nel negoziato?Se l’accordo in fieri tra talebani e americani enucleato nel Qatar è ancora figlio delle indiscrezioni, anche il ritiro dell’Italia dall’Afghanistan – bandiera elettorale dei partiti ora al governo – è poc…

Due autori algerini nella long list del Booker Prize 2019

Incredibilmente, nella long list del Booker Prize di quest’anno compaiono ben due, dico due autori algerini che scrivono in arabo, Waciny Laredj e Habib As-Sayah. È vero che qualche anno fa nella long list era comparso Bachir Mefti con Dumiat an-nahar … Continua a leggere

Due autori algerini nella long list del Booker Prize 2019
letturearabe di Jolanda Guardi
letturearabe di Jolanda Guardi – Ho sempre immaginato che il paradiso fosse una sorta di biblioteca (J. L. Borges)

Futuri Maestri, il copione

Non solo uno spettacolo teatrale, un’esperienza intensa con centinaia di bambini e ragazzi. Oggi i Futuri Maestri  del Teatro dell’Argine di San Lazzaro di Savena sono anche un libro. Ed è un bel segno. Grazie a chi questo lavoro lo ha inve…

Mohammed Racim

Mohammed Racim e la sua compagna muoiono assassinati nella loro abitazione il 30 marzo 1975. L’omicidio pone fine alla vita dell’artista incontestato della miniatura algerina. Così come evidenzia il suo cognome, Racim faceva parte di una famiglia di artisti il cui … Continua a leggere

Mohammed Racim
letturearabe di Jolanda Guardi
letturearabe di Jolanda Guardi – Ho sempre immaginato che il paradiso fosse una sorta di biblioteca (J. L. Borges)

العربية والإيطالية ودانتي

Da Gennaio 2019 collaboro con la testata Al-arabi al-jadid nella sezione cultura.
Ne sono molto orgogliosa. Di seguito l’articolo del mese di Gennaio, uscito nella versione online e in quella cartacea.
Buona lettura
العربية والإيطالية ودانتي
العر…

Bombe sul referendum

Si è chiusa con un bilancio pesantissimo la giornata di oggi a Jolo, nelle Filippine, dove un doppio attentato ha ucciso – secondo l’ultimo bilancio, 5 militari e 15 civili e ha ferito oltre un centinaio di persone che stavano assistendo alla messa ce…

أصدقاء لغتنا

Di seguito il link a un’intervista rivoltami daa Al-arabi al-jadid sulla traduzione.
Buona lettura
أصدقاء لغتنا: مع يولاندة غواردي
أصدقاء لغتنا
letturearabe di Jolanda Guardi
letturearabe di Jolanda Guardi – Ho sempre immaginato che il paradiso…

Si tratta, si negozia, forse si decide

Dal Qatar, dove ha sede l’ufficio politico dei talebani nella capitale Doha,arrivano segnali sempre più importanti. Segnali importanti dai colloqui tra l’inviato degli Stati Uniti Zalmay Khalilzad e il movime nto con cui si tratta, si negozia, si decid…

Thinking Power Relations across Humanitarian Geographies: Southism as a Mode of Analysis (January 2019)

https://southernresponses.org/2019/01/23/thinking-power-relations-across-humanitarian-geographies-southism-as-a-mode-of-analysis/amp/?__twitter_impression=true&fbclid=IwAR3ydxsDqrlVN_nKhlKCBaFTOmgRiRMf4Yk4WB94DDzBSPkDpYK8juCywXg This piece is posted as part of the blog series, Thinking through the Global South.  You can read the series here. In this blog post Dr Estella Carpi examines the impact of the structural relationships between the Global North and Global South and puts forward the concept of ‘Southism’. This term is used to […]

Noi non abbiamo paura della bomba

I borghi italiani riservano sempre qualche sorpresa. Piacevole o spiacevole a seconda dei casi e, molto spesso, addirittura al contrario di quel che sembrerebbe osservando una carta geografica o un depliant turistico. Su googlemap ad esempio, la cittad…

Libano, vertice di Beirut: la stampa evidenzia le divergenze tra libanesi e arabi sui rifugiati

L’Orient-Le Jour (21/01/2019) Traduzione e sintesi di Katia Cerratti I principali quotidiani libanesi riportano “profonde divisioni” tra i funzionari. L’assenza dei capi di Stato e le divergenze sulla questione dei rifugiati siriani, sono gli aspetti messi in evidenza dalla stampa libanese in merito al vertice socio-economico arabo che si è tenuto domenica scorsa a Beirut. […]

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Recensione di “Come uno Stato. Hizbullah e la Mimesi Strategica”, di Marina Calculli (gennaio 2019)

http://www.lavoroculturale.org/hezbollah-come-uno-stato/?fbclid=IwAR0b1JL4iHFOuVksnTGyb2FkQi_6KqLSYTwGnDnmPgs8_mAcQy834W8D2xQ Hezbollah: come uno Stato Di Estella Carpi pubblicato il 21/01/2019 alle 07:30 Se gli studi sul maggior partito libanese sciita Hezbollah sono ormai prolifici, Come uno Stato: Hizbullah e la Mimesi Strategica di Marina Calculli offre un’analisi acuta e per certi versi insolita. Il libro, composto da un’introduzione, cinque capitoli e un’incisiva conclusione, ha […]

La guerra dormiente sotto il Prasat Preah Vihear

Raggiungere il tempio khmer di Prasat Preah Vihear non è facile. Il grande complesso, composto di lunghi corridoi, cinture murarie ed enormi mura di pietra, è un gioiello dell’arte khmer della prima metà dell’XI secolo, quando il buddismo ancora non er…

Gli occhi di Jayavarman VII

Il viso scolpito di questo monarca khmer è quello di Jayavarman VII, il re cambogiano che, tra il 1181 e il 1218, fece raggiungere alla cosiddetta civiltà di Angkor il suo apogeo. Jayavarman VII è famoso per almeno quattro cose: aveva estromesso g…

La crisi libica e il sostegno esterno

Di ‘Abd Al-Nur Bin ‘Antar. Al-arabi al-jadid (12/01/2019). Traduzione e sintesi di Giorgia Temerario. Generalmente si suppone che l’ingresso di parti esterne nelle crisi interne di un paese abbia l’obiettivo di risolvere queste ultime, o come minimo agevolare le trattative e persuadere le parti interne in conflitto a favore di una soluzione pacifica. Tuttavia, spesso […]

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Israele, Netanyahu avverte l’Iran: “vattene presto dalla Siria”

L’Orient-Le Jour (15/01/2019)                    Traduzione e sintesi di Katia Cerratti “Ieri ho sentito il portavoce del ministero degli Esteri iraniano dichiarare che l’Iran (non ha) alcuna presenza militare in Siria. Lasciate che gli dia questo consiglio: vattene presto, perché perseguiremo vigorosamente la stessa politica di attacco, senza paura e senza sosta.”. Cosi si è espresso il premier israeliano Benjamin Netanyahu, nel corso della cerimonia […]

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Rosa Luxemburg. Uccisa cento anni fa

Che poi, un giorno, ci ho scritto un racconto. Non su Rosa Luxemburg, certo. Ho pensato a quanto il mito di Rosa Luxemburg potesse essere arrivato lontano. Anche se il concetto di “lontano” è quanto di più aleatorio possa esserci. E ci ho s…

Un’idea chiamata Daraya

Articolo originale d Joey Ayoub su al-Jumhuriya Traduzione a cura di Alice Bonfatti e Milena Annunziata Huda venne arrestata dai soldati del regime nel 2013, a ormai un anno dall’inizio dell’assedio di Daraya, un sobborgo di Damasco. Catturata co…

Rimetti a noi i nostri debiti. Le parole chiave

Questo articolo firmato con Veniero Rossi è apparso il 12 gennaio su ilmanifestoA occuparsi del popolo degli indebitati sono Srl o Spa, commercialisti, avvocati, ragionieri; o ancora associazioni antiusura, misericordie, uffici parrocchiali, Caf e così…

I Fratelli Musulmani in Egitto… Alla ricerca degli inglesi

Di Ahmad Al-Hinaki. Al-Hayat (06/01/2019). Traduzione e sintesi di Giorgia Temerario. La minaccia dei Fratelli Musulmani al giorno d’oggi è probabilmente più chiara che mai, in una storia caratterizzata da sangue, omicidi e dal tentativo di imporre una politica obsoleta. Partendo dalla nascita e sviluppo di questa organizzazione nel 1928, è doveroso un riferimento al […]

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Lieto fine per Rahaf. Schiaffo thai per Riad

 Una brutta storia con una giovane donna al centro. L’intervento dell’Onu e l’ospitalità di un Paese cui lei chiede rifugio. Uno scontro tra monarchie. La potenza di 146mila follower su Twitter e – perché no – un diamante blu. Si potrebbe sintetiz…

Myanmar, niente appello per i reporter in galera

La corte d’appello di Yangon ha rigettato ieri il ricorso presentato dai legali di due giornalisti birmani dell’agenzia internazionale di stampa Reuters che, nel settembre scorso, sono stati condannati in primo grado a sette anni per violazione del seg…

Il caffè, come lo facciamo noi palestinesi

…ed ecco la scena del caffè, interpretata mirabilmente da Carla Peirolero, all’inizio di Cafè Jerusalem, lo spettacolo costruito sul mio testo con la regia di Pino Petruzzelli. Sul palcoscenico, assieme a Carla Peirolero nella parte di Nura…

Violenze nel Rakhine*

L’Ufficio di presidenza del Myanmar ha accusato lunedi l’esercito dell’Arakan ( Arakan Army/AA) – un gruppo armato dello Stato occidentale del Rakhine responsabile degli attacchi della scorsa settimana a quattro avamposti della polizia birmana – di le…

…perché noi pensiamo, quando prepariamo il caffè

  Il rito del caffè è rito importante, non solo tra i palestinesi. Per i palestinesi, però, può essere il segno di altro. Il catalizzatore di esistenze quotidiane, di relazioni, di politica e di sofferenza. Fare il caffè è, insomma, pensare. Lo ha…

Afghanistan. Burattinai e burattini

Gioppino, burattino bergamascoSotto: Ashraf Ghani Questa volta saranno da soli. Né pachistani, né sauditi, né iraniani, né emiratini ma, soprattutto, rivelato da Tolonews, ormai Washington avrebbe digerito la pillola rinunciando a tenere il punto….

ALECA/Tunisia: un negoziato al buio

Fadil Alizira (in collaborazione con la redazione di Barr al Aman) Un nuovo accordo commerciale fra la Tunisia e l’Unione Europea sta per vedere la luce e solleva questioni cruciali. Le conseguenze sulla sovranità della Tunisia, sul suo settore a…

Resistenza Saharawi: i fratelli Dihani

mcc43 La volontà di autodeterminazione del popolo Saharawi si esprime con continuità sia attraverso iniziative di coordinamento, come quella dei giovani disoccupati, sia con manifestazioni pubbliche che il governo violentemente reprime. Di Mohamed Diha…

Com’era bella la mia isola

Sulla Thailandia insistono ogni anno circa 35 milioni di turisti. Considerato che è – se non la prima – tra le prime destinazioni mondiali e che, con 70 milioni di abitanti, uno su due è un turista (anche se ovviamente non tutti viaggiano nello stesso …

Arabia Saudita, attiviste torturate in carcere, la denuncia della giornalista Reem Sulaiman

Articolo di Katia Cerratti Dopo lo scandalo per la morte del giornalista Jamal Khashoggi all’interno del consolato saudita in Turchia il 2 ottobre scorso e la recente notizia rivelata dal New York Times che attribuisce al regno del principe ereditario Mohammed bin Salman il reclutamento di bambini soldato sfuggiti alla guerra in Darfur e acquistati […]

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Si scrive SuperCoppa. Si legge soft power

Lo sport italiano – e soprattutto il calcio del Belpaese – deve aver proprio bisogno di soldi, per accettare di far disputare la Super Coppa in Arabia Saudita. Super Coppa che vede in campo la Juventus contro il Milan, il prossimo 16 gennaio, nel…

Orlando contro il decreto sicurezza

    No, non è un caso che Leoluca Orlando, Sindaco di Palermo scriva una lettera circostanziata all’ufficio anagrafe del Comune di Palermo in cui pone seri quesiti di costituzionalità sul decreto sicurezza e di rispetto delle convenzioni inte…

La parola per il 2019. Insieme

Insieme. Insieme si nasce. Insieme si costruisce. Soli si muore. Ho scelto la mia parola per il 2019. INSIEME Forse è la parola ad aver scelto me, riecheggiata nei fatti (personali, sociali, nazionali e internazionali) in questo scorcio di fine d’anno….