Migliaia di ambientalisti, politici, scienziati e azionisti si riuniranno in Egitto per la COP27, il governo impedisce la partecipazione ad attivisti ed impiegati della società civile locale.
Mese: novembre 2022
La resistenza creativa in Iran: da abbracci e baci ai lanci di turbanti
Nonostante la repressione, il movimento nazionale per la libertà continua in Iran. I manifestanti usano modi creativi nella resistenza contro la tirannia che scuote l’autorità dei teocrati.
RHACEL SALAZAR PARREÑAS, Unfree:Migrant Domestic Work in Arab States (Stanford, CA: Stanford University Press, 2021)
My review of Salazar Parreñas’s Unfree is now published in Mashriq & Mahjar.
I hope it’s able to convey how important is reading this book, but also how critical I am about some of its aspects…
You can read it open access h…
Diario degli alberi – Il pino piegato e la colonna che lo sorregge
Siamo noi a scegliere gli alberi? Oppure, sono gli alberi a scegliere quale umano seguire, nelle tappe della sua vita? Per dirla meglio, non sono forse gli alberi a poter raccontare il passaggio terreno degli umani? A volte da osservatori delle nostre …
Naftali Bennett: il mio era un governo di buona volontà
Mentre Israele attende il ritorno di Netanyahu, Naftali Bennett racconta al NYT difficoltà e successi del suo governo nato nel giugno 2021 e rimasto in vita fino alle elezioni di novembre 2022. Raramente a chi perde si riserva l’onore delle armi…
Anwar Ibrahim nuovo premier della Malaysia
Le turbolenze politiche post elettorali della Malaysia non meriterebbero forse un particolare approfondimento se il vincitore finale della partita, Anwar Ibrahim, non fosse un personaggio davvero particolare. Che, da tre decenni, ha alternato il potere…
Gnocchi (alla romana)
C’è un aggettivo che definisce gli gnocchi, per i romani. “Callosi”. Significa, in sintesi, abbastanza consistenti ma non gommosi, né troppo morbidi. Callosi, non si potrebbe dire altrimenti. Come si capisce se gli gnocchi hanno raggi…
Il mondo deve ascoltare la voce delle donne iraniane
Il governo iraniano tenta di silenziare le voci online ed offline delle donne e dei dissidenti con repressioni costanti e brutali.
“Il Coro che non c’è”: in nome dei minori in conflitto armato
Universities Network for Children in Armed Conflict – UNETCHAC con “Il Coro che Non C’è” apre la Conferenza Internazionale a Lussemburgo sulla protezione dei minori in conflitto armato. Alla luce dei drammatici avvenimenti in Ucraina e laddove nel mondo persistono i conflitti, l’appello per la pace nel video musicale realizzato dai giovani cantori. Il coro senza luogo né […]
L’articolo “Il Coro che non c’è”: in nome dei minori in conflitto armato proviene da Arabpress.
Le donne in Turchia si schierano solidali con le donne iraniane
In Turchia, dove i diritti delle donne sono in declino, dopo la morte di Mahsa Amini, le donne turche protestano accanto le donne iraniane.
Giovani donne indigene dal Messico e dal Marocco si uniscono per la COP27
Le donne di origine Purépecha e Amazigh combattono per la terra dei loro antenati e per il clima di tutti
Wish4Alaa
Ti auguro la libertà, caro Alaa. È il migliore augurio che penso di poterti fare. Riguardo a me, spero di avere la gioia di poterti incontrare presto, e regalarti una copia di “Non siete stati ancora sconfitti”. Pubblicare l’edizione italiana del tuo l…
Nuovi arrivi in libreria da Palestina, Iraq e Tunisia
In questi giorni in libreria stanno uscendo un bel po’ di libri interessanti e già questa è una notizia. Come i più e le più accorti avranno notato, nei mesi scorsi non avevo annunciato nessuna nuova uscita perché il mercato languiva un po’ nel periodo…
Alaa è vivo. In prigione
La famiglia di Alaa ha rilasciato stamattina 14 novembre un comunicato importante: Alaa è vivo, in carcere. Ha scritto una breve lettera di suo pugno alla mamma di Alaa, la professoressa Laila Soueif, in attesa fuori dal carcere di Wadi al Natroun assi…
Non siamo ancora sconfitti
Nessuna notizia di Alaa. La famiglia non sa nulla di lui, delle sue condizioni, se è ancora vivo ed è sottoposto ad alimentazione forzata. Oppure se è già morto, dentro il carcere di Wadi al Natroun, a cento chilometri dal Cairo. Il silenzio è l’ennesi…
Nel buco nero della prigione
Oggi 12 novembre digiunano per Alaa Alessandro Sarretta Donatella Nicolini Dov’è Alaa? Come sta Alaa? E’ in alimentazione forzata? Nulla si sa, dalla prigione Gli aggiornamenti in giornata.
Si continua, mentre il regime riprende il controllo del corpo di Alaa
Il regime si riprende il controllo del corpo di Alaa. Forse è sotto alimentazione forzata. Al suo avvocato Khaled Ali, però, non è stato concesso dal ministero dell’interno egiziano di entrare nel carcere di Wadi al Natroun e accertarsi delle con…
Refugee Hosts announces the publication of a major report, ‘Development Approaches to Forced Displacement from Syria in Lebanon, Jordan and Iraq’ (by Fiddian-Qasmiyeh, Greatrick, Carpi, and Shaiah Istanbouli).
Written by Refugee Hosts On the 3 November 2022 the UCL-Migration Research Unit at the Department of Geography published a major report on ‘Development Approaches to Forced Displacement from Syria in Lebanon, Jordan and Iraq.’ The report, led by Prof. Elena Fiddian-Qasmiyeh, presents the findings of a state-of-the-art literature review of over 260 sources published between […]
Review forum: War and the City: Urban Geopolitics in Lebanon, Sara Fregonese, I.B.Tauris (2019)
I really enjoyed taking part in Sara Fregonese’s book forum! It was an intriguing discussion I had with the author, Sara Fregonese, and with Aya Nassar, Mona Fawaz, and Alan Ingram – all focusing on war, urbanism, and/or Lebanon – during the Royal Geographic Society Conference in August 2021. The review has been edited by […]
…e si continua
Domani 10 novembre digiunano, in solidarietà con Alaa, Helena Janeczek Lucia Goracci Marcella Scotto Cristina Artoni Giada Salerno Agostino Mondin Luigi Eusebi Gabriella Capecchi
Coca-Cola, il brand che inquina di più nel mondo con la plastica sponsorizzerà la COP27. Ecco perché è un problema.
Ironia della sorte: Coca-cola, il brand che inquina di più con la plastica sponsorizzerà la COP27, la più grande conferenza sull’ambiente a Sharm El Sheikh.
Il digiuno collettivo per Alaa. Adesioni aggiornate
Ecco l’aggiornamento delle adesioni al digiuno collettivo per Alaa in programma domani 9 novembre. 24 ore di digiuno della fame (non della sete) per chiedere la liberazione di Alaa, unico modo per salvargli la vita. C’e’ ancora tempo …
Liberate Alaa! Oggi Amnesty manifesta a Roma. Domani il digiuno collettivo
Laila Soueif, la mamma di Alaa, torna stamattina a Wadi al Natroun per cercare di avere notizie di suo figlio. Notizie che non ha avuto ieri, nonostante abbia passato l’intera giornata, fino a sera tardi, di fronte ai cancelli del carcere dove su…
L’Italia ospite d’onore alla 41° Fiera internazionale del libro di Sharjah
La 41° edizione della Fiera internazionale del libro di Sharjah è stata inaugurata lo scorso 2 novembre con la presenza dell’Italia come paese ospite d’onore, un percorso di avvicinamento culturale tra Italia ed Emirati che continua dopo l’invito all’e…
Digiuno per Alaa: le prime adesioni
1 Maria Chiara Rioli 2 Riccardo Noury 3 Paola Caridi 4 Riccardo Castagnetti 5 Filippo Landi 6 Beatrice Merz 7 Silvano Bertalot 8 Maurizio Gelatti 9 Monica Ruocco 10 Caoimhe Butterly 11 Carla Peiroler…
Nov 9, 2022. Digiuno per Alaa – Fasting for Alaa
(English follows) «Il nostro amore per la vita è resistenza. Corriamo incontro ai proiettili perché amiamo la vita ed entriamo in prigione perché amiamo la libertà» (Alaa Abd el-Fattah, Non siete stati ancora sconfitti, trad. di Monica Ruocco, hopefulm…
Con Alaa
Ieri è stata resa pubblica una lettera del neopremier Rishi Sunak, datata 5 novembre, con cui il primo ministro scrive alla famiglia che Alaa è un priorità, e faranno di tutto per liberarlo il prima possibile. A leggerla bene, la lettera di Sunak è tut…
L’ultimo bicchiere d’acqua
Alaa Abd-el Fattah inizia oggi il suo sciopero della sete. Beve l’ultimo bicchiere d’acqua. Il tempo, il suo tempo si accelera e si comprime: quanto resisterà senza bere? Quanto resisterà il suo corpo, già debilitato da sette mesi di sciope…
218 giorni, e Alaa da domani comincerà la sciopero della sete
218 giorni di sciopero della fame. 4 giorni dall’inizio dello sciopero totale dal cibo, dopo che Alaa ha tolto anche le 100 calorie ha ingerito in questi mesi. E domani, il 6 novembre, Alaa comincerà anche lo sciopero della sete. Alaa sta morendo…
Imran Khan, Garibaldi del Pakhtunkhwa
Imran Khan l’ha scampata per un soffio. Uno o più uomini armati hanno cercato di uccidere l’ex premier pachistano durante la “lunga marcia” che ha per meta Islamabad l’11 novembre per chiedere elezioni anticipate. Il “leone del Pakhtunkhwa”, la provinc…
217 giorni, una lettera di premi Nobel e poi un tweet atteso
217 giorni di sciopero della fame. 3 giorni dall’inizio dello sciopero totale dal cibo, dopo che Alaa ha tolto anche le 100 calorie ha ingerito in questi mesi. E fra pochi giorni, il 6 novembre, lo sciopero della sete per stigmatizzare quello che…
I militanti iraniani per i diritti delle donne fanno fronte a nuove minacce online
«Hanno minacciato con interrogatori i gestori di account del paese, e ora queste pagine di Instagram sono attaccate, ma questo non ci impedirà di continuare»
L’ARABIA SAUDITA ACCUSA GLI STATI UNITI DI “MANIPOLARE I MERCATI PETROLIFERI”
Mentre martedì a Riyadh è iniziato un forum economico soprannominato “Davos del deserto”, il ministro dell’Energia saudita ha criticato la decisione americana di attingere alle riserve petrolifere in risposta alla riduzione delle quote di produzione del regno. Il ministro dell’Energia saudita martedì ha denunciato il rilascio di riserve petrolifere di emergenza che, secondo lui, mira […]
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216 giorni di sciopero della fame, ora totale
Oggi giovedì 3 novembre digiunano, in solidarietà con Alaa, Rosella Corrado, Francesca Baccani e Alessandra Icardi. Grazie, di cuore. Alaa è oggi al giorno 216 del suo sciopero della fame in una prigione, e in detenzione c’è da quasi nove anni. D…
Non c’è bisogno di conoscere la storia del Libano per vedere lo spettacolo teatrale di un regista libanese
Qualche giorno fa ho avuto il piacere di fare una breve chiacchierata al telefono con l’acclamato regista, attore e sceneggiatore libanese Rabih Mroué in occasione dell’allestimento del suo spettacolo “Riding on a Cloud” al Roma…
“Qualcuno ha pensato che la nostra libertà vale il prezzo che sta pagando”
I messaggi di solidarietà verso Alaa inondano i social, non solo la mia bolla social. Ricordi, preghiere, richieste di agire per salvarlo, preoccupazioni. La decisione di Alaa di cominciare lo sciopero totale della fame, togliendo anche quelle misere 1…