Chissà come l’hanno ricevuta a Betlemme, la 2334. Chissà come l’hanno ricevuta al di là del Muro, la 2334, con il grande albero di Natale piazzato ancora una volta nel grande parcheggio che la Piazza della Mangiatoia è durante tutto l’anno. Chissà cos’hanno pensato a Betlemme, chiusa dal Muro e circondata dalle colonie, di unaContinua a leggere
Giorno: 24 dicembre 2016
Il Natale della 2334
Chissà come l’hanno ricevuta a Betlemme, la 2334. Chissà come l’hanno ricevuta al di là del Muro, la 2334, con il grande albero di Natale piazzato ancora una volta nel grande parcheggio che la Piazza della Mangiatoia è durante tutto l’anno. Chissà cos’hanno pensato a Betlemme, chiusa dal Muro e circondata dalle colonie, di unaContinua a leggere
Il Natale della 2334
Chissà come l’hanno ricevuta a Betlemme, la 2334. Chissà come l’hanno ricevuta al di là del Muro, la 2334, con il grande albero di Natale piazzato ancora una volta nel grande parcheggio che la Piazza della Mangiatoia è durante tutto l’anno. Chissà cos’hanno pensato a Betlemme, chiusa dal Muro e circondata dalle colonie, di unaContinua a leggere
How much does this emergency cost?
Watch the video of the press conference
5 € for 10 km: support Overthefortress’ campervan
A two-month trip from Sicily to Rome inside and…
Nel 2016 il Messico ha deportato 9.222 minori migranti in Honduras
Tra febbraio e novembre di questo anno, circa 9.222 bambini e adolescenti provenienti dall’Honduras che emigravano verso gli Stati Uniti…
Palermo — Espulsioni di gruppo nel centro di accoglienza straordinaria di Isnello
Tredici ragazzi gambiani sono stati espulsi dal CAS per presunta condotta irregolare e per il loro presunto ruolo nelle proteste contro le…
Formazione ASGI su Protezione internazionale: corso intensivo per operatori
Aperte le iscrizioni all’iniziativa formativa ASGI che si terrà a Roma dal 18 al 21 gennaio 2017.
Natale ad Aleppo: la trappola del confessionalismo
La guerra in Siria si sta combattendo non solo tra fazioni opposte ma anche tra narrazioni discordanti. Da cristiano che si pone domande, mi viene spontaneo chiedermi:come stanno guardando agli ultimi sanguinosi avvenimenti della città di Aleppo i cristiani, in… Continue Reading →
Il fronte caldo del Bangladesh (e del Myanmar)
Il corpo decapitato di un contadino senza vita è stato trovato in un fosso nello Stato di Rakhine, in Birmania. Ma questa volta non c’entrerebbe la polizia, accusata di aver messo a ferro e fuoco quest’aera abitata da musulmani rohingya, la piccola minoranza senza diritti del Myanmar in fuga vero il Bangladesh.
Non si sa chi l’abbia ucciso ma si sa che l’uomo – un rohingya di nome Shu Nar Myar – aveva parlato il giovedi con alcuni giornalisti birmani invitati dal governo a visitare i luoghi ora sotto i riflettori (si fa per dire) della cronaca. L’uomo aveva negato – riporta Al Jazeera – che nella zona si fossero verificati arresti indiscriminati, incendi e stupri, cosa di cui sono accusati i militari birmani (finora un’ottantina di morti). Dunque potrebbe essere stato ucciso da chi lo ha bollato probabilmente come “informatore collaborazionista”. Le ipotesi corrono al gruppo radicale islamista Harakah al-Yaqin (che il governo chiama genericamente Aqa Mul Mujahidin o comunità di combattenti), che secondo International Crisis Group, sarebbe all’origine della strage di appartenenti alle forze di sicurezza di inizio ottobre che dato la stura alla repressione dei rohingya nella zona Nord del Rakhine dove il gruppo è attivo (il governo birmano aveva invece fatto riferimento al gruppo qadista Aqa Mul Mujahidin). Intanto il numero “ufficiale” di coloro che sono già fuggiti qui in Bangladesh, nella zona di Cox Bazar, è salito a circa 34mila.
Anche a Dacca il fronte è caldo. Dalle due di stamattina era in corso un’operazione di polizia che aveva già portato all’arresto di appartenenti al gruppo Jamaat-ul-Mujahideen Bangladesh (Jmb), gruppo che pare affiliato allo Stato islamico e che è stato accusato di essere dietro alla strage di luglio quando furono uccisi una ventina di ostaggi (tra cui 9 italiani) in un bar di Gulsham, la zona “bene” della città. Nel primo pomeriggio poi, una donna si è fatta esplodere ma senza far vittime oltre a se stessa mentre altre con bambini si sono arrese. Un ragazzo di 14 anni è stato falciato: la polizia sostiene che fosse armato e pericoloso… Il raid si è concluso.
Il sogno di Nour
Quattro anni fa Nour studiava legge a Damasco. Era il suo ultimo anno: altri quattro esami e poi la laurea.
Speciale Natale: petto di agnello ripieno
Ormai il Natale è alle porte e non potevamo mancare con una ricetta per la cena della Vigilia, anche stavolta di origine libanese: il petto di agnello ripieno di riso, frutta secca e spezie! Ingredienti: 300g di carne di agnello tritata un petto di agnello (tagliato a tasca) 400g di riso 100g di pinoli 100g […]
L’articolo Speciale Natale: petto di agnello ripieno sembra essere il primo su Arabpress.
Chi spegne il fuoco in Medio Oriente?
Quando l’incendio divampa c’è sempre qualcuno che ha il compito di domarlo: chi è pronto a farlo nel mondo arabo? E, soprattutto, chi ha appiccato il fuoco?
L’articolo Chi spegne il fuoco in Medio Oriente? sembra essere il primo su Arabpress.
Poly Bridge
Chronicle Keepers The Dreaming Garden
Spy Bugs
Loot Hero DX
Redemption Eternal Quest
Street Arena
Wave of Darkness
Victor Vran
Gryphon Knight Epic
Grey Goo
Legend of Kay Anniversary
Dream
Industry giant II
Mos Speedrun 2
Airscape The Fall of the Gravity
Klaus Ps4
Professional Farmer 2017
Internet e mondo arabo
LEGO Dimensions disponibile in Italia!
CON BATTLEFIELD™ 1 GIOCATORI PROTAGONISTI IN TV SU DMAX
Sponsored: 64% off Code Black Drone with HD Camera
Our #1 Best-Selling Drone–Meet the Dark Night of the Sky!