Giorno: 17 aprile 2016

Commenti su Allearsi con Putin nella lotta allo Stato islamico? di Davide

Non ho detto che è stato scorretto, ma solamente che poteva benissimo evitare premesse poi disattese nel corso del suo articolo. Non mi pare di aver criticato le fonti e i dati da lei citati, né ne ho utilizzati io (essendo consapevole del fatto che quei dati vadano presi con le pinze per attendibilità e completezza).

Mi spiace ma qui non si tratta di Risiko, ma di un guerra e la guerra, come ben sa, provoca più vittime tra i civili che tra i militari. Non serve fare inutile retorica e ricordare le vittime innocenti dei conflitti che si sono susseguiti nel tempo nelle varie parti del mondo per averne conferma. Mettere foto commoventi e raccontare storie di chi ha perso uno o 4 figli sotto le bombe non serve a nulla e non è l’empatia “alla Studio Aperto” a cambiare lo stato delle cose.
Per quanto riguarda il veto di Russia e Cina, esso ha impedito l’ennesimo intervento militare americano-occidentale “legalizzato” in uno Stato terzo ed il ripetersi di una situazione analoga a quella di altri noti paesi mediorientali.

Il fatto di rimarcare le responsabilità americane non dovrebbe fare contento me, ma farle ricordare che la nascita dell’IS non è affatto colpa della Russia, come ha erroneamente scritto. Stesso errore che la coglie quando scrive che le armi russe hanno fatto proseguire il conflitto facendo intromettere gli altri attori internazionali. Volendo si potrebbe dire l’esatto contrario o giungere all’annosa diatriba sul fatto che sia nato prima l’uovo o la gallina.

La bandiera del Cremlino può non essere la soluzione, come non dovrebbe esserla quella di Washington né quella di Ankara né quella di Parigi né quella di qualsiasi altro stato che si è intromesso in una guerra civile, che probabilmente si sarebbe risolta da sola qualche anno fa risparmiando vittime, migranti e tutto il resto.

Essendo arrivati a questo punto, però, le cose sono due: o ci si mette d’accordo e si fa in modo che un potere centrale torni a governare legittimamente la Siria, aiutando a ripristinare ciò che è stato distrutto da Noi (occidentali) e dagli amici del golfo, oppure possiamo continuare a mettere foto commoventi di bambine uccise, famiglie distrutte e barconi carichi di persone che scappano dalla guerra, magari citando pure le fonti.

L’Oriente visto dagli europei in 40 quadri

Di Abeer Mishkhas. Asharq al-Awsat (09/04/2016). Traduzione e sintesi di Viviana Schiavo. Cosa amano dell’Oriente gli artisti occidentali? La domanda trova risposta nell’asta che verrà aperta a Londra il 19 aprile. Quaranta opere d’arte orientaliste saranno esposte questo mese all’interno della casa d’aste Sotheby, nel corso dell’asta d’arte annuale a tema orientalista. Tra i lavori […]

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Assad sfida l’opposizione

Di Louay Hussein. Al-Hayat (15/04/2016). Traduzione e sintesi di Maddalena Goi. Qualunque sia la nostra posizione su Bashar al-Assad e sul suo ruolo nella crisi siriana, è necessario leggere la sua intervista fatta con le agenzie russe Ria Novosti e Sputnik qualche giorno fa. Durante questo incontro, Assad ha presentato i notevoli progressi fatti dal […]

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