Giorno: 14 aprile 2016

Egitto, Arabia Saudita e le isole di Tiran e Sanafir

Di Tallha Abdulrazaq. Middle East Eye (12/04/2016). Traduzione e sintesi di Chiara Cartia. L’accordo raggiunto tra il re saudita Salman e il presidente egiziano Abdel Fattah El Sisi dopo la visita del monarca al Cairo ha suscitato molto malcontento. Il re ha fatto valere anni di finanziamenti sauditi allo Stato e all’economia egiziana, oltre che di sussidi […]

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Commenti su Allearsi con Putin nella lotta allo Stato islamico? di redazione

Gent.Le Davide, la prima parte dell’articolo non propone tesi ma racconta fatti. Il racconto è certamente soggettivo ed empatico, ma il pezzo non fa mistero di questo, è tutto alla luce del sole. Scorretto sarebbe stato proporre una tesi o un’idea mascherandola, magari con parole forbite ed elucubrazioni giornalistiche. Nella seconda parte si forniscono dati, che possono pure non piacerle, ma quelli sono… Inoltre ancora una volta non maschero ciò che riporto, indicando le fonti dei numeri, mettendo i link ai video. Mi proponga qualche articolo tra quelli che le piacciono maggiormente che è altrettanto corretto e preciso nell’indicarle l’origine delle informazioni per darle la possibilità di confutarle. L’azione russa a sostegno di Asad non è una novità e non mi pare di essermene sorpreso, mi sorprende invece se sui giornali leggo che l’intervento è teso a sconfiggere l’Isis quando i russi stessi mostrano che il target principale degli obiettivi avviene in aree cosiddette ribelli. Mi sorprende anche che non si faccia menzione delle vittime civili quando è evidente dai numeri, che non si tratta di vittime collaterali. Che l’instabilità del Medio Oriente abbia come origine la debaathificazione dell’Iraq e l’incauta guerra americana non è una novità, non lo nasconde nessuno e nemmeno io, anche perchè la mia simpatia non è mai andata agli americani e alla loro politica, in qualche articolo l’ho anche scritto, ma non posso ripetermi in ogni pezzo per farla contenta. Riguardo all’empatia verso le vittime le riporto un mio virgolettato “forse questa stessa empatia eviterebbe di sventolare la bandiera del Cremlino come unica salvezza per la Siria e il Medio Oriente”; considerare la guerra e raccontarla senza guardare alle ricadute sociali ed umane è come giocare a Risiko sventolando delle bandierine. A. Savioli

Yarmuk. L’assedio, gli scontri, i civili

(di Claudia Avolio, per SiriaLibano). Aprile 2015. L’Isis entrava nel campo palestinese di Yarmuk, nella periferia di Damasco, in Siria. E io del campo ridisegnavo, testardamente, il contorno della mappa, […]

Yarmuk. L’assedio, gli scontri, i civili

(di Claudia Avolio, per SiriaLibano). Aprile 2015. L’Isis entrava nel campo palestinese di Yarmuk, nella periferia di Damasco, in Siria. E io del campo ridisegnavo, testardamente, il contorno della mappa, […]

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(di Claudia Avolio, per SiriaLibano). Aprile 2015. L’Isis entrava nel campo palestinese di Yarmuk, nella periferia di Damasco, in Siria. E io del campo ridisegnavo, testardamente, il contorno della mappa, […]

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(di Claudia Avolio, per SiriaLibano). Aprile 2015. L’Isis entrava nel campo palestinese di Yarmuk, nella periferia di Damasco, in Siria. E io del campo ridisegnavo, testardamente, il contorno della mappa, […]

Yarmuk. L’assedio, gli scontri, i civili

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Yarmuk. L’assedio, gli scontri, i civili

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Yarmuk. L’assedio, gli scontri, i civili

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“Haiku visivi” di Felicia Fuster

FUSTER-110Per la prima volta le opere “storiche” di una delle artiste e poetesse catalane più significative della seconda metà del Novecento vengono esposte in Italia, a Torino: poesia e pittura sono due cammini inseparabili della sua personalità. “Folgorata” dalla cultura nipponica.

Fallujah e Daraya: la fame come arma di guerra

L’opinione di Al-Quds. Al-Quds al-Arabi (11/04/2016). Traduzione e sintesi di Mariacarmela Minniti. Numerose città arabe sono sotto assedio e vivono una situazione drammatica che spinge gli abitanti sull’orlo della morte per fame, in violazione dei trattati internazionali che proibiscono di usare simili strumenti come armi contro i civili. Questo succede manifestamente in Iraq e Siria, […]

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