Gas e pallottole a Idomeni, centinaia di migranti feriti
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Dopo le violenze scoppiate al confine greco-macedone, le nostre équipe hanno assistito centinaia di persone, tra cui circa 40 persone…
Raccogliamo in questo articolo (in ordine cronologico) le testimonianze e le riflessioni scritte al ritorno di quella straordinaria…
Il sistema economico sul quale si fonda l’occupazione della Palestina è radicato nel neo-liberalismo, nella frammentazione della solidarietà sociale e di classe e nella collusione tra gli interessi dei capitalisti e una classe politica che ne ha bisogno per restare al potere. Ma in cosa consiste l’economia dell’occupazione e a chi conviene?
Il sistema economico sul quale si fonda l’occupazione della Palestina è radicato nel neo-liberalismo, nella frammentazione della solidarietà sociale e di classe e nella collusione tra gli interessi dei capitalisti e una classe politica che ne ha bisogno per restare al potere. Ma in cosa consiste l’economia dell’occupazione e a chi conviene?
Il sistema economico sul quale si fonda l’occupazione della Palestina è radicato nel neo-liberalismo, nella frammentazione della solidarietà sociale e di classe e nella collusione tra gli interessi dei capitalisti e una classe politica che ne ha bisogno per restare al potere. Ma in cosa consiste l’economia dell’occupazione e a chi conviene?
Il sistema economico sul quale si fonda l’occupazione della Palestina è radicato nel neo-liberalismo, nella frammentazione della solidarietà sociale e di classe e nella collusione tra gli interessi dei capitalisti e una classe politica che ne ha bisogno per restare al potere. Ma in cosa consiste l’economia dell’occupazione e a chi conviene?
L’attacco aereo del 19 febbraio sulla città di Sabrata, nella Libia occidentale, ha infiammato il già accesso dibattito sull’imminenza di un nuovo intervento militare della NATO in Libia.
L’attacco aereo del 19 febbraio sulla città di Sabrata, nella Libia occidentale, ha infiammato il già accesso dibattito sull’imminenza di un nuovo intervento militare della NATO in Libia.
L’attacco aereo del 19 febbraio sulla città di Sabrata, nella Libia occidentale, ha infiammato il già accesso dibattito sull’imminenza di un nuovo intervento militare della NATO in Libia.
“Sarebbero 6.500 i militanti tunisini arruolati in Libia con lo Stato Islamico.
“Sarebbero 6.500 i militanti tunisini arruolati in Libia con lo Stato Islamico.
“Sarebbero 6.500 i militanti tunisini arruolati in Libia con lo Stato Islamico. Alla luce di questi dati possiamo ancora parlare di eccezione tunisina e celebrare l’unione contro Daesh, quando chi è in prima linea in questa guerra sono i figli della Tunisia?”. L’analisi di Nawaat.
Incontro con Khaled Khalifa, scrittore siriano tra i maggiori intellettuali del mondo arabo.
Incontro con Khaled Khalifa, scrittore siriano tra i maggiori intellettuali del mondo arabo.
Incontro con Khaled Khalifa, scrittore siriano tra i maggiori intellettuali del mondo arabo.
In data 28 Marzo 2016 il team legale della carovana #overthefortress, presente in quei giorni al confine greco macedone, ha visitato uno…
Abbiamo passato 17 ore in mare. Ad un certo punto sono uscita fuori a fumare una sigaretta; era notte e fuori era freddo.
Ancora non si sa chi ha ucciso Giulio Regeni, giovane ricercatore italiano trovato morto al Cairo all’inizio di febbraio con evidenti tracce di tortura. E mentre tra il governo italiano e quello egiziano si è innescato un braccio di ferro per conoscere la verità, questo delitto conferma e amplifica il grido di allarme lanciato da attivisti e associazioni che da tempo denunciano le violazioni dei diritti umani commesse dal regime di Al-Sisi.
L’attivista palestinese Mariam Barghouti si scaglia contro l’indifferenza di parte del mondo attivista palestinese verso la resistenza siriana. Che sempre più spesso diventa un sostegno ad Assad in quanto “male minore”.
L’attivista palestinese Mariam Barghouti si scaglia contro l’indifferenza di parte del mondo attivista palestinese verso la resistenza siriana. Che sempre più spesso diventa un sostegno ad Assad in quanto “male minore”.
L’attivista palestinese Mariam Barghouti si scaglia contro l’indifferenza di parte del mondo attivista palestinese verso la resistenza siriana. Che sempre più spesso diventa un sostegno ad Assad in quanto “male minore”.
L’opinione di al-Quds (08/04/2016). Traduzione e sintesi di Sebastiano Garofalo L’incontro tra il re saudita, Salman Bin Abdul Aziz, e il presidente egiziano, Abdel Fattah El Sisi, ha portato a un cambio di rotta nelle relazioni tra i due Paesi. Malgrado l’attuale governo del Cairo sia formato da membri dell’esercito e degli apparati di sicurezza egiziani, […]
L’articolo Arabia Saudita ed Egitto: una scommessa difficile sembra essere il primo su Arabpress.
Al Huffington Post Maghreb (10/04/2016). Masdar, la società di energia rinnovabile con sede ad Abu Dhabi, negli Emirati Arabi Uniti, ha lanciato il suo progetto di elettrificazione delle zone rurali del Marocco, come aveva annunciato nel marzo 2015. Fino ad oggi, 9.000 dei 17.670 sistemi solari sono stati forniti a 940 villaggi e sono già stati […]
L’articolo Marocco: compagnia EAU installerà pannelli solari in zone rurali sembra essere il primo su Arabpress.
Barakabits (10/04/2016). Il Medio Oriente si sta facendo strada nel mondo dell’e-learning, lentamente ma inesorabilmente. Dal momento che alcune aree del Medio Oriente si sono specializzate nel campo dell’istruzione, la tecnologia sta svolgendo un ruolo importante nell’inserire il tutto online. Ciononostante, in alcune di queste aree è ancora difficile la diffusione dell’e-learning a causa della limitata accessibilità alle risorse necessarie. In Siria, Daraty […]
L’articolo Daraty: la piattaforma di e-learning per bambini arabi sembra essere il primo su Arabpress.
Di Ahmad Al-Hinaki. Al-Hayat (09/04/2016). Traduzione e sintesi di Antonia Maria Cascone Dopo l’invasione dell’Iraq da parte degli americani, nel 2003, le opinioni di analisti politici, pensatori, religiosi, nazionalisti, giornalisti, giuristi e semplici cittadini si sono divise circa la legittimità di questo attacco, le sue giustificazioni e la sua effettiva utilità. Tali divisioni si sono […]
L’articolo Ci sono lati positivi nel colonialismo? sembra essere il primo su Arabpress.
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