Di Abdulrahman al-Rashed. Asharq al-Awsat (06/06/2015). Traduzione e sintesi di Carlo Boccaccino. Il Medio Oriente è scenario di una guerra di proporzioni enormi e frenetiche. È l’evento peggiore a cui la regione abbia mai assistito, comprese le due guerre mondiali. Sono stati utilizzati tutti i tipi di armi, dai coltelli primitivi ai mezzi militari più […]
L’articolo I conflitti religiosi e le conseguenze a lungo termine sembra essere il primo su Arabpress.
Ali La Pointe,al secolo Ali Ammar ( Miliana 15 Gennaio 1930- Algeri 8 ottobre 1957) fu un rivoluzionario algerino che durante la guerra d’Algeria guidò la rivolta armata contro l’esercito francese all’interno delle anguste viuzze della Casbah di Algeri. Tradito molto probabilmente da un informatore,fu rintracciato all’interno del suo nascondiglio e fatto saltare in aria assieme a tutto il quartiere dai paracadutisti del generale Massu. Nel famoso film di Gillo Pontecorvo ” La battaglia di Algeri ” fu interpretato dal giovanissimo algerino Brahim Hadjadj. In Algeria,Ali La Pointe è tutt’ora considerato un eroe nazionale, ma il suo orgoglio non ha lasciato tracce nei libri di storia del mondo. In Europa,come anche negli altri paesi nordafricani,in pochi lo conoscono. Cosa normale in un mondo corrotto dal materialismo e sempre più svuotato dai valori umani.
Per onorarne la memoria ho deciso di attaccare questo suo ritratto negli angoli delle città in cui risiederò.
Non è inciviltà, ma solo senso della memoria…..
” Il gruppo ” – secondo una nota del ministero dell’interno tunisino – ” stava preparando degli attentati contro sedi della polizia tunisina nella regione ”. ” Il gruppo ” sempre secondo il ministero dell’interno – ” era in contatto con alcune cellule terroristiche tutt’ora attive in Libia ed era impegnata nella ricerca di fondi da destinare alle varie cellule presenti nel territorio nazionale ”.
” Il gruppo ” – secondo una nota del ministero dell’interno tunisino – ” stava preparando degli attentati contro sedi della polizia tunisina nella regione ”. ” Il gruppo ” sempre secondo il ministero dell’interno – ” era in contatto con alcune cellule terroristiche tutt’ora attive in Libia ed era impegnata nella ricerca di fondi da destinare alle varie cellule presenti nel territorio nazionale ”.
” Il gruppo ” – secondo una nota del ministero dell’interno tunisino – ” stava preparando degli attentati contro sedi della polizia tunisina nella regione ”. ” Il gruppo ” sempre secondo il ministero dell’interno – ” era in contatto con alcune cellule terroristiche tutt’ora attive in Libia ed era impegnata nella ricerca di fondi da destinare alle varie cellule presenti nel territorio nazionale ”.
” Il gruppo ” – secondo una nota del ministero dell’interno tunisino – ” stava preparando degli attentati contro sedi della polizia tunisina nella regione ”. ” Il gruppo ” sempre secondo il ministero dell’interno – ” era in contatto con alcune cellule terroristiche tutt’ora attive in Libia ed era impegnata nella ricerca di fondi da destinare alle varie cellule presenti nel territorio nazionale ”.
” Il gruppo ” – secondo una nota del ministero dell’interno tunisino – ” stava preparando degli attentati contro sedi della polizia tunisina nella regione ”. ” Il gruppo ” sempre secondo il ministero dell’interno – ” era in contatto con alcune cellule terroristiche tutt’ora attive in Libia ed era impegnata nella ricerca di fondi da destinare alle varie cellule presenti nel territorio nazionale ”.
” Il gruppo ” – secondo una nota del ministero dell’interno tunisino – ” stava preparando degli attentati contro sedi della polizia tunisina nella regione ”. ” Il gruppo ” sempre secondo il ministero dell’interno – ” era in contatto con alcune cellule terroristiche tutt’ora attive in Libia ed era impegnata nella ricerca di fondi da destinare alle varie cellule presenti nel territorio nazionale ”.
” Il gruppo ” – secondo una nota del ministero dell’interno tunisino – ” stava preparando degli attentati contro sedi della polizia tunisina nella regione ”. ” Il gruppo ” sempre secondo il ministero dell’interno – ” era in contatto con alcune cellule terroristiche tutt’ora attive in Libia ed era impegnata nella ricerca di fondi da destinare alle varie cellule presenti nel territorio nazionale ”.
” Il gruppo ” – secondo una nota del ministero dell’interno tunisino – ” stava preparando degli attentati contro sedi della polizia tunisina nella regione ”. ” Il gruppo ” sempre secondo il ministero dell’interno – ” era in contatto con alcune cellule terroristiche tutt’ora attive in Libia ed era impegnata nella ricerca di fondi da destinare alle varie cellule presenti nel territorio nazionale ”.
” Il gruppo ” – secondo una nota del ministero dell’interno tunisino – ” stava preparando degli attentati contro sedi della polizia tunisina nella regione ”. ” Il gruppo ” sempre secondo il ministero dell’interno – ” era in contatto con alcune cellule terroristiche tutt’ora attive in Libia ed era impegnata nella ricerca di fondi da destinare alle varie cellule presenti nel territorio nazionale ”.
(Agenzie). Partito Giustizia e Sviluppo (AKP) è in testa alle elezioni parlamentari della Turchia, ma non potrebbe formare un governo a partito unico secondo i primi risultati delle agenzie locali. Il partito AKP avrebbe raggiunto il 42,9 per cento dei voti, il principale partito d’opposizione il Partito Repubblicano del Popolo (CHP) ha ottenuto 24,7 per cento, […]
L’articolo Elezioni Turchia: partito di Erdogan in testa sembra essere il primo su Arabpress.
(MAP). I corpi di 11 bambini morti annegati sono stati rinvenuti su una spiaggia non custodita di Oued Cherrate, località marittima in provincia della città di Skhirat, secondo quanto riferito dalle autorità della prefettura di Skhirat-Témara. Le vittime facevano parte di un gruppo di 46 membri di un’associazione sportiva di takewondo della provincia di Ben Slimane, di cui la […]
L’articolo Marocco: ritrovati 11 bimbi annegati su spiaggia in provincia di Skhirat sembra essere il primo su Arabpress.
(Anadolu). Il ministro degli Esteri italiano Paolo Gentiloni è arrivato al Cairo per partecipare ad una riunione con i ministri degli Esteri di Egitto e Algeria per discutere dell’attuale situazione in Libia. I colloqui seguono un precedente incontro a Roma tra i tre paesi. Durante la giornata, il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni è stato ricevuto dal presidente egiziano […]
L’articolo Incontro Algeria, Egitto, Italia per discutere di Libia sembra essere il primo su Arabpress.
(Agenzie). Sono terminate le operazione di voto in Turchia per l’elezione dei membri della Grande Assemblea Nazionale. I membri dei seggi hanno iniziato lo scrutinio delle schede,quasi il 40% dei voti sono stati aperti secondo quanto riportato da CNN Turkey. L’affluenza è stata molto alta sfiorando, secondo i media locali, il 90%. Queste elezioni rappresentano un banco […]
L’articolo Turchia: chiudono i seggi elettorali sembra essere il primo su Arabpress.
(Al-Bawaba). La Corte suprema dell’Arabia Saudita ha confermatola condanna a dieci anni di carcere e mille frustate per il blogger Raef Badawi ha dichiarato la moglie all’AFP. “È una decisione finale che è irrevocabile”, Ensaf Haidar ha detto in un’intervista telefonica all’AFP. “Questa decisione mi ha sconvolto” ha dichiarato la moglie del famoso blogger saudita. Badawi, 30 anni, […]
L’articolo Arabia Saudita: confermate mille frustate a blogger sembra essere il primo su Arabpress.
(Agenzie). La Russia e il Qatar potrebbero vedersi i diritti di ospitare i prossimi mondiali di calcio qualora dovessero emergere indizi di corruzione nel processo di offerta, ha dichiarato il presidente del comitato di Compliance e Audit indipendente Domenico Scala. “Se dovesse emergere che la scelta del Qatar e della Russia è stata presa solo grazie ai voti comprati, […]
L’articolo FIFA: a rischio i mondiali in Qatar sembra essere il primo su Arabpress.
A Roma una settimana di incontri e appuntamenti con due attivisti in arrivo da Iraq e Siria: l’iniziativa di Un ponte per… per dare voce a una società civile che resiste all’avanzata di Daesh.
“Per quanto molti attivisti siano sinceri nel loro sostegno alla causa, resta la preoccupazione della ‘solidarietà turistica’ per la quale gli occidentali sono stati particolarmente portati nel corso del XX secolo: sui principi che guidano il supporto alla lotta di liberazione ci dovrebbe essere chiarezza, e nessun compromesso possibile”.
La storia di Sisa Abo Daooh, che per oltre 40 si è travestita da uomo per poter lavorare e mantenere la famiglia, è un esempio di caparbietà. Ma ricorda anche come in Egitto la disparità di genere sia una piaga ancora attuale.
#Prov. di #Homs, #Siria – 7 giugno 2015 –
Elicotteri militari del regime hanno sganciato 3 bombe barile sulla località di Zaafarane, in provincia di Homs, uccidendo almeno 10 civili, tra cui 5 componenti di una stessa famiglia.
Inoltre, due bombe barile hanno colpito anche le zone di Al Saan ed Al Makramiyah,a nord di Homs.
#Prov. di #Homs, #Siria – 7 giugno 2015 –
Elicotteri militari del regime hanno sganciato 3 bombe barile sulla località di Zaafarane, in provincia di Homs, uccidendo almeno 10 civili, tra cui 5 componenti di una stessa famiglia.
Inoltre, due bombe barile hanno colpito anche le zone di Al Saan ed Al Makramiyah,a nord di Homs.
#Prov. di #Homs, #Siria – 7 giugno 2015 –
Elicotteri militari del regime hanno sganciato 3 bombe barile sulla località di Zaafarane, in provincia di Homs, uccidendo almeno 10 civili, tra cui 5 componenti di una stessa famiglia.
Inoltre, due bombe barile hanno colpito anche le zone di Al Saan ed Al Makramiyah,a nord di Homs.
#Prov. di #Homs, #Siria – 7 giugno 2015 –
Elicotteri militari del regime hanno sganciato 3 bombe barile sulla località di Zaafarane, in provincia di Homs, uccidendo almeno 10 civili, tra cui 5 componenti di una stessa famiglia.
Inoltre, due bombe barile hanno colpito anche le zone di Al Saan ed Al Makramiyah,a nord di Homs.
#Prov. di #Homs, #Siria – 7 giugno 2015 –
Elicotteri militari del regime hanno sganciato 3 bombe barile sulla località di Zaafarane, in provincia di Homs, uccidendo almeno 10 civili, tra cui 5 componenti di una stessa famiglia.
Inoltre, due bombe barile hanno colpito anche le zone di Al Saan ed Al Makramiyah,a nord di Homs.
#Prov. di #Homs, #Siria – 7 giugno 2015 –
Elicotteri militari del regime hanno sganciato 3 bombe barile sulla località di Zaafarane, in provincia di Homs, uccidendo almeno 10 civili, tra cui 5 componenti di una stessa famiglia.
Inoltre, due bombe barile hanno colpito anche le zone di Al Saan ed Al Makramiyah,a nord di Homs.
#Prov. di #Homs, #Siria – 7 giugno 2015 –
Elicotteri militari del regime hanno sganciato 3 bombe barile sulla località di Zaafarane, in provincia di Homs, uccidendo almeno 10 civili, tra cui 5 componenti di una stessa famiglia.
Inoltre, due bombe barile hanno colpito anche le zone di Al Saan ed Al Makramiyah,a nord di Homs.
Si sa, non è facile essere palestinesi in uno “Stato ebraico”. Ma la rivolta degli ebrei etiopi ricorda che non basta appartenere a questa religione per non essere discriminati. E che, anche se ebrei, è meglio essere bianchi che neri in una società in cui il razzismo è istituzionalizzato”. L’analisi di Michel Warschawsky.
Nella capitale tunisina nasce un centro di formazione per le arti di strada, spazio interamente dedicato ad una nuova generazione di artisti emergenti.
#Prov. di #Aleppo, #Siria – 7 giugno 2015 –
Otto membri della stessa famiglia sono rimasti uccisi in un attacco aereo della coalizione internazionale che ha colpito un’abitazione civile nel villaggio di Dali Hossein in provincia di Aleppo all’alba.
#Prov. di #Aleppo, #Siria – 7 giugno 2015 –
Otto membri della stessa famiglia sono rimasti uccisi in un attacco aereo della coalizione internazionale che ha colpito un’abitazione civile nel villaggio di Dali Hossein in provincia di Aleppo all’alba.
#Prov. di #Aleppo, #Siria – 7 giugno 2015 –
Otto membri della stessa famiglia sono rimasti uccisi in un attacco aereo della coalizione internazionale che ha colpito un’abitazione civile nel villaggio di Dali Hossein in provincia di Aleppo all’alba.
#Prov. di #Aleppo, #Siria – 7 giugno 2015 –
Otto membri della stessa famiglia sono rimasti uccisi in un attacco aereo della coalizione internazionale che ha colpito un’abitazione civile nel villaggio di Dali Hossein in provincia di Aleppo all’alba.
#Prov. di #Aleppo, #Siria – 7 giugno 2015 –
Otto membri della stessa famiglia sono rimasti uccisi in un attacco aereo della coalizione internazionale che ha colpito un’abitazione civile nel villaggio di Dali Hossein in provincia di Aleppo all’alba.
#Prov. di #Aleppo, #Siria – 7 giugno 2015 –
Otto membri della stessa famiglia sono rimasti uccisi in un attacco aereo della coalizione internazionale che ha colpito un’abitazione civile nel villaggio di Dali Hossein in provincia di Aleppo all’alba.
#Prov. di #Aleppo, #Siria – 7 giugno 2015 –
Otto membri della stessa famiglia sono rimasti uccisi in un attacco aereo della coalizione internazionale che ha colpito un’abitazione civile nel villaggio di Dali Hossein in provincia di Aleppo all’alba.
(Al-Bawaba). In Marocco per prender parte al Festival Mawazine, il cantante cantante Usher ha visitato la città di Rabat accompagnato dalla sua fidanzata Grazia Miguel, prima del suo concerto. Usher ha visitato la vecchia Medina, dove ha ballato con un gruppo locale Gnawa, il mausoleo di Mohamed V, e il museo d’arte. In una intervista televisiva con Le 360, […]
L’articolo Festival Mawazine: Usher visita Rabat (foto) sembra essere il primo su Arabpress.
Di Shafiq Nazim al-Ghabra. Al Hayat (04/06/2015). Traduzione e Sintesi di Laura Giacobbo. Quando grandi fasi di cambiamento si manifestano nelle società, è difficile opporsi ai suoi regimi e ciò si trasforma, in parte, in uno scontro su come adeguarsi a tale cambiamento. La società entra, così, in periodi di distruzione parziale o totale, esprimendo […]
L’articolo Le guerre arabe continueranno e la via d’uscita è ancora lontana sembra essere il primo su Arabpress.
(Agenzie). Domani, 8 giugno, nella città di Skhirat, in Marocco, verrà inaugurata una nuova sessione di negoziati politici interlibici sotto l’egida della Missione di Sostegno dell’ONU in Libia (UNSMIL). La nuova sessione di dialogo avrà come scopo quello di discutere una nuova bozza di accordo politico basato sugli ultimi aggiornamenti forniti dalle parti interessate. Da parte […]
L’articolo Libia: domani nuova sessione di negoziati ONU in Marocco sembra essere il primo su Arabpress.
(Agenzie).Si sono aperti i seggi per le 25^ elezioni politiche in Turchia. Più di 53,7 milioni di turchi hanno diritto di votare per eleggere i 550 deputati della Grande Assemblea Nazionale. Un totale di 174.240 seggi elettorali saranno aperti fino alle 17:00 ora locale. Quasi un milione di turchi che vivono all’estero hanno già espresso la […]
L’articolo Turchia: si aprono i seggi per elezioni sembra essere il primo su Arabpress.
(Agenzie). Il presidente di Orange ha dichiarato che questo fine settimana il gruppo di telecomunicazioni francese andrà in Israele per rivedere i suoi legami commerciali con una società di telecomunicazioni israeliana. Stephane Richard ha detto alla AFP che “sinceramente rammaricato” del furore scatenato Mercoledì quando ha detto al Cairo che Orange avrebbe finito il suo accordo di licenza conPartner […]
L’articolo Francia: presidente Orange in Israele sembra essere il primo su Arabpress.
Apri un sito e guadagna con Altervista - Disclaimer - Segnala abuso - Privacy Policy - Personalizza tracciamento pubblicitario