Con ordinanza dd. 20.5.2016 il Tribunale di Venezia ha riconosciuto la protezione sussidiaria a cittadino Turco di etnia Curda.
Giorno: 25 maggio 2016
Continuano gli interventi dei mezzi delle milizie libiche che riprendono i gommoni partiti dalla…
Si ringrazia per la segnalazione ed il commento l’Avv. Dora Zappia
Con ordinanza dd. 20.5.2016 il Tribunale di Venezia ha riconosciuto la protezione sussidiaria a cittadino Turco di etnia Curda.
Il trattenimento dei richiedenti asilo alla luce della Carta dei diritti fondamentali dell’UE
Torniamo ad occuparci della Corte di Giustizia dell’Unione Europea, analizzando un’importante sentenza del febbraio 2016.
I profughi raccontano di essere detenuti in condizioni pessime, senza sapere quando verranno…
Istanbul — I primi siriani rimandati in Turchia grazie all’accordo tra questo paese e l’Unione Europea da tre settimane sono trattenuti in…
Si ringrazia per la segnalazione l’Avv. Alessandra Ballerini.
Il ricorso, avverso il diniego formulato dalla Commissione territoriale per il riconoscimento della protezione internazionale, è pienamente…
For days, rumors about the incoming eviction were spreading and, yesterday, many european…
Migranti:Germania approva definitivamente legge integrazione
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May 25, 2016 at 04:38AM
“Leggere Shakespeare a Kabul” di Qais Akbar Omar e Stephen Landrigan
Il libro che vi propongo oggi nel blog “Con altre parole” è il racconto di una storia vera, una esperienza realmente vissuta dai protagonisti che ce la narrano in tutte le sue fasi. “Leggere Shakespeare a Kabul” è infatti la cronaca della messa in scena di una commedia del grande poeta inglese in terra afghana […]
L’articolo “Leggere Shakespeare a Kabul” di Qais Akbar Omar e Stephen Landrigan sembra essere il primo su Arabpress.
Raqqa: la fine della capitale del califfato in Siria
Di Abdulrahman al-Rashed. Asharq al-Awsat (24/05/2016). Traduzione e sintesi di Mariacarmela Minniti. Raqqa sta per essere liberata dal “governo” di Daesh (ISIS) che ha compiuto le peggiori nefandezze nei confronti della popolazione, filmate e diffuse dai suoi stessi combattenti: stragi di massa, stupro di ragazze nelle scuole, uccisione di stranieri e impiego degli abitanti come […]
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Si ringrazia l’Avv.Alessandra Ballerini per la segnalazione.
Il ricorrente ha ampiamente dimostrato il sue legame familiare e politico ad una fazione avversa al governo, pur non essendo direttamente…
Si ringrazia l’Avv. Alessandra Ballerini per la segnalazione.
Il Tribunale di Genova accoglie il ricorso del difensore avverso il provvedimento di diniego, evidenziando come la commissione territoriale…
E’ Haibatullah Akhunzada il nuovo capo dei talebani
Alla fine ha vinto il pragmatismo e la necessità di non lasciare vuoti e a sostituire mullah Mansur – confermando così definitivamente la sua morte in un raid americano sabato scorso* – c’è ora il suo numero due: il mawlawi Haibatullah Akhunzada di Kandahar (tribù dei Nurzai), membro storico della shura di Quetta. Così ha spiegato un portavoce talebano (il sito ufficiale è ancora fuori uso) che ha fatto i nomi anche dei due vice di Haibatullah: si tratta di Sirajuddin Haqqani – figlio del creatore della rete che porta questo nome – e del figlio di mullah Omar, mullah Yaqub, uno fra coloro che inizialmente avevano contestato la leadership di Mansur.
I giochi si riaprono (se non arriverà qualche smentita che rifletta le divisioni interne al movimento). Anche per i talebani, morto un papa se ne fa un altro.
* Secondo fonti pachistane l’attentato contro Mansur risalirebbe persino a mercoledi
E’ Haibatullah Akhunzada il nuovo capo dei talebani
Alla fine ha vinto il pragmatismo e la necessità di non lasciare vuoti e a sostituire mullah Mansur – confermando così definitivamente la sua morte in un raid americano sabato scorso* – c’è ora il suo numero due: il mawlawi Haibatullah Akhunzada di Kandahar (tribù dei Nurzai), membro storico della shura di Quetta. Così ha spiegato un portavoce talebano (il sito ufficiale è ancora fuori uso) che ha fatto i nomi anche dei due vice di Haibatullah: si tratta di Sirajuddin Haqqani – figlio del creatore della rete che porta questo nome – e del figlio di mullah Omar, mullah Yaqub, uno fra coloro che inizialmente avevano contestato la leadership di Mansur.
I giochi si riaprono (se non arriverà qualche smentita che rifletta le divisioni interne al movimento). Anche per i talebani, morto un papa se ne fa un altro.
* Secondo fonti pachistane l’attentato contro Mansur risalirebbe persino a mercoledi
E’ Haibatullah Akhunzada il nuovo capo dei talebani
Alla fine ha vinto il pragmatismo e la necessità di non lasciare vuoti e a sostituire mullah Mansur – confermando così definitivamente la sua morte in un raid americano sabato scorso* – c’è ora il suo numero due: il mawlawi Haibatullah Akhunzada di Kandahar (tribù dei Nurzai), membro storico della shura di Quetta. Così ha spiegato un portavoce talebano (il sito ufficiale è ancora fuori uso) che ha fatto i nomi anche dei due vice di Haibatullah: si tratta di Sirajuddin Haqqani – figlio del creatore della rete che porta questo nome – e del figlio di mullah Omar, mullah Yaqub, uno fra coloro che inizialmente avevano contestato la leadership di Mansur.
I giochi si riaprono (se non arriverà qualche smentita che rifletta le divisioni interne al movimento). Anche per i talebani, morto un papa se ne fa un altro.
* Secondo fonti pachistane l’attentato contro Mansur risalirebbe persino a mercoledi