Autore: Redazione

Il nuovo governo in Tunisia sarà in grado di affrontare le questioni spinose?

L’opinione di Al-Quds. Al-Quds al-Arabi (09/08/2016). Traduzione e sintesi di Laura Cassata. Dopo la caduta del governo di Habib Essid e l’incarico al ministro degli Affari Interni e leader di Nidaa al Tounes, Yusuf al-Shahid, di formare un nuovo governo, ci si chiede se il nuovo primo ministro sarà in grado di affrontare le questioni spinose […]

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Aleppo e la fine dell’assedio

Di Fatima Yassine. Al-Arabi al-Jadeed (09/08/2016). Traduzione e sintesi di Laura Formigari. Nelle sue apparizioni televisive Hassan Nasrallah, il segretario generale di Hezbollah, continua a ribadire che Aleppo è in cima alle priorità del partito e, per conquistarla, ha radunato un gran numero di combattenti. Dalla città siriana arrivano immagini di bambini che bruciano copertoni, a […]

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Aleppo e la fine dell’assedio

Di Fatima Yassine. Al-Arabi al-Jadeed (09/08/2016). Traduzione e sintesi di Laura Formigari. Nelle sue apparizioni televisive Hassan Nasrallah, il segretario generale di Hezbollah, continua a ribadire che Aleppo è in cima alle priorità del partito e, per conquistarla, ha radunato un gran numero di combattenti. Dalla città siriana arrivano immagini di bambini che bruciano copertoni, a […]

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Aleppo e la fine dell’assedio

Di Fatima Yassine. Al-Arabi al-Jadeed (09/08/2016). Traduzione e sintesi di Laura Formigari. Nelle sue apparizioni televisive Hassan Nasrallah, il segretario generale di Hezbollah, continua a ribadire che Aleppo è in cima alle priorità del partito e, per conquistarla, ha radunato un gran numero di combattenti. Dalla città siriana arrivano immagini di bambini che bruciano copertoni, a […]

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Lo Yemen dopo i negoziati del Kuwait

Di Nabel al-Bukiri. Al-Araby al-Jadeed (07/08/2016). Traduzione e sintesi di Marianna Barberio. Sono apparse più chiare oggi le ragioni del fallimento dei negoziati del Kuwait alla ricerca della pace in Yemen e di cui si è molto parlato. È noto ormai che noi yemeniti ci troviamo dinanzi ad una “banda” storica priva di qualsiasi valore […]

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Lo Yemen dopo i negoziati del Kuwait

Di Nabel al-Bukiri. Al-Araby al-Jadeed (07/08/2016). Traduzione e sintesi di Marianna Barberio. Sono apparse più chiare oggi le ragioni del fallimento dei negoziati del Kuwait alla ricerca della pace in Yemen e di cui si è molto parlato. È noto ormai che noi yemeniti ci troviamo dinanzi ad una “banda” storica priva di qualsiasi valore […]

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Di Nabel al-Bukiri. Al-Araby al-Jadeed (07/08/2016). Traduzione e sintesi di Marianna Barberio. Sono apparse più chiare oggi le ragioni del fallimento dei negoziati del Kuwait alla ricerca della pace in Yemen e di cui si è molto parlato. È noto ormai che noi yemeniti ci troviamo dinanzi ad una “banda” storica priva di qualsiasi valore […]

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La Palestina alle Olimpiadi

Di Sarah Aziza. Bustle (05/08/2016). Traduzione e sintesi di Roberta Papaleo. Nonostante tutti i cliché che accompagnano le Olimpiadi, mi è sempre piaciuta la cerimonia di apertura: un evento in cui, per un momento, una parata di colori e sorrisi sembra eclissare il subbuglio della politica globale. E quest’anno, cerco una figura in particolare: una donna […]

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Il mondo arabo sotto mandato: dalla politica all’economia al mondo militare

Di Talal Salman. As-Safir (03/08/2016). Traduzione e sintesi di Laura Cassata. La grande patria araba si è piegata, da Nord a Sud, da Est a Ovest, a un mandato internazionale esercitato dagli Stati Uniti, dalla Russia, da Israele, ma anche da Germania, Francia e Gran Bretagna. Le basi militari non sono l’unica forma di controllo […]

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Al-Nusra e Al-Qaeda: sovversione interna o separazione?

Di Mohamad Mahmoud Mortada. As-Safir (03/08/2016). Traduzione e sintesi di Emanuele Uboldi. Dopo due incontri dal contenuto segreto, il capo di Jabhat al-Nusra (o Fronte al-Nusra, n.d.r.), Abu Muhammad al-Julani, si è palesato tramite una registrazione video per annunciare la separazione da Al-Qaeda e l’interruzione del proprio operato sotto il nome di al-Nusra e la nascita del […]

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Lo scontro di civiltà tra l’Occidente cristiano e la Turchia musulmana

Di Faisal al-Qasim. Al-Quds al-Arabi (30/07/2016). Traduzione e sintesi di Irene Capiferri. Spesso sbagliamo ad analizzare le relazioni internazionali esclusivamente da una prospettiva marxista materiale, che considera i rapporti tra gli Stati costruiti su base puramente economica, dimenticando che ci sono altri fattori importanti che determinano le relazioni e le alleanze internazionali. È vero che l’Occidente sembra capire […]

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Andare oltre il termine “terrorismo”

Di Diana Moukalled. Al-Arabiya (03/08/2016). Traduzione e sintesi di Roberta Papaleo. Recentemente, Le Monde e altri media francesi hanno deciso che non pubblicheranno più foto o biografie di terroristi, perché vogliono privare le organizzazioni terroristiche del potere della glorificazione. Questo significa che, in caso di attacchi come quelli a Nizza e Rouen, non verranno pubblicate le foto […]

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L’impossibile ricerca di una patria in Siria, Iraq e Libano

Di Nasri Sayegh. As-Safir (01/08/2016). Traduzione e sintesi di Antonia Cascone. La terra è cambiata. Le guerre hanno modificato paesi ed entità, dividendo e disperdendo i popoli, e modificando le vecchie mappe. Le nuove, invece, sono affollate di trincee, gruppi, sette e corpi senza nome. Il Levante non è più la patria unita che era […]

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Il cimitero di Aleppo

Di Ilias Harfoush. Al-Hayat (31/07/2016). Traduzione e sintesi di Marianna Barberio. Nel suo ultimo discorso dinanzi al parlamento siriano, il presidente Bashar al-Assad ha messo in guardia il suo avversario turco, Recep Tayyep Erdoğan, circa il destino della città di Aleppo, ovvero quest’ultima “sarebbe divenuta il cimitero dei sogni infranti del suo progetto di fratellanza”. […]

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Il corpo come arma di guerra

Di Amir Taheri. Asharq al-Awsat (29/07/2016). Traduzione e sintesi di Roberta Papaleo. Ogniqualvolta una nuova atrocità viene commessa nel nome dell’Islam in un paese occidentale, i governi e i vari think-tank si trovano ad affrontare la solita inevitabile domanda: cosa possiamo fare per fermarli? Di solito, questa domanda riceve quattro diverse risposte: La prima afferma che tutto […]

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Cucina turca: insalata di ravanello con salsa di tahina

Quest’oggi andiamo in Turchia alla scoperta di una ricetta semplice, ma fresca e gustosa, perfetta per l’estate e diffusa soprattutto nel sud del paese: l’insalata di ravanello con salsa alla tahina! Ingredienti: 200g di ravanelli rossi 1 spicchio d’aglio il succo di un limone piccolo 15ml di tahina 30ml di olio extra vergine d’oliva spezie: cumino, peperoncino, […]

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Cucina turca: insalata di ravanello con salsa di tahina

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Il ruolo dei siriani nella ricerca di una soluzione

Di Walid al-Bunni. Al-Araby al-Jadeed (28/07/2016). Traduzione e sintesi di Irene Capiferri. La tragica situazione siriana, con l’aumento quotidiano dei morti e della distruzione, mostra che le parti principali in grado di trovare una soluzione non hanno ancora raggiunto un accordo che soddisfi i loro interessi. Non è un segreto il fatto che la rivoluzione scoppiata […]

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Le “meraviglie” del Medio Oriente

Di Abdel Monem Said. As-Safir (27/07/2016). Traduzione e sintesi di Emanuele Uboldi. Gli attentati terroristici a Nizza e Bruxelles sono una questione europea? Oppure l’esistenza di quartieri arabi ha prodotto un numero indefinito di terroristi – il che porta all’estensione del Medio Oriente? Oppure ancora sono il risultato del comportamento europeo con gli stranieri – e […]

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Intervista: “Bisogna decostruire la lettura patriarcale che danneggia l’Islam”

Di Saad Fkihi e Alice Ménager. Al Huffington Post Maghreb (24/07/2016). Traduzione e sintesi di Roberta Papaleo. Un’intervista ad Asma Lamrabet, nota femminista islamica, dottoressa e anche scrittrice: ha da poco pubblicato il suo nuovo libro dal titolo “Venti domande e risposte sull’Islam e le donne da una prospettiva riformista”. In qualità di fautrice di una teologia della […]

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A proposito dell’Islam e di alcune questioni urgenti

Di Ali Nasir. As-Safir (25/07/2016). Traduzione e sintesi di Antonia Cascone. Non è possibile, al giorno d’oggi, vedere il lato positivo delle distruttive guerre che imperversano sulla nostra regione, in quanto, si potrebbe arguire, in qualsiasi caso non ci saranno vinti né vincitori. Tuttavia, sicuramente queste guerre forniscono ampi spazi per la discussione e per […]

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Il vertice della Lega Araba: “Chiuso per lavori”

L’opinione di Al-Quds. Al-Quds al-Arabi (26/07/2016). Traduzione e sintesi di Mariacarmela Minniti. I risultati del vertice della Lega Araba, tenutosi lunedì nella capitale mauritana Nouakchott, hanno mostrato che il Marocco aveva ragione a rifiutare di ospitarlo lo scorso febbraio, dicendo di voler evitare che si trasformasse in una mera “riunione consuetudinaria”. Infatti il vertice, ridotto […]

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In Siria i Pokémon sono tra le macerie

(di Anealla Safdar, per al Jazeera. Traduzione dall’inglese di Claudia Avolio). Mentre nella sua città natale, Aleppo, continua il declino portato da cinque anni di guerra, Khaled Akil si è […]

In Siria i Pokémon sono tra le macerie

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In Siria i Pokémon sono tra le macerie

(di Anealla Safdar, per al Jazeera. Traduzione dall’inglese di Claudia Avolio). Mentre nella sua città natale, Aleppo, continua il declino portato da cinque anni di guerra, Khaled Akil si è […]

In Siria i Pokémon sono tra le macerie

(di Anealla Safdar, per al Jazeera. Traduzione dall’inglese di Claudia Avolio). Mentre nella sua città natale, Aleppo, continua il declino portato da cinque anni di guerra, Khaled Akil si è […]

In Siria i Pokémon sono tra le macerie

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In Siria i Pokémon sono tra le macerie

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La Turchia risponde al golpe fallito con la repressione dei diritti umani

Di Fadi al-Qadi. Al-Araby al-Jadeed (24/07/2016). Traduzione e sintesi di Marianna Barberio. Lo scorso 20 luglio il presidente turco, Recep Tayyep Erdoğan, ha annunciato lo stato di emergenza nel paese per un periodo di tre mesi, conseguenza del golpe fallito lo scorso 15 luglio. Il presidente ha così inaugurato una nuova stagione nella storia politica […]

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L’Unione Africana e la fine della guerra fredda

Di Idris Al-Kanburi. Al Arab (22/07/2016). Traduzione e sintesi di Chiara Avanzato. Se la caduta del muro di Berlino nel 1989 ha segnato la fine della guerra fredda a livello europeo e la dissoluzione dell’URSS nel 1991 ha segnato la fine dell’influenza sovietica a livello mondiale, quattro decenni e mezzo di divisioni internazionali e regionali, frutto della […]

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La voce di Manbij, prima della “liberazione”

(di Lorenzo Trombetta, Ansa) Intrappolati “come uccelli in gabbia”, esposti ai bombardamenti della Coalizione filo-Usa, agli spari dei cecchini curdi e alle rappresaglie degli ultimi jihadisti dell’Isis rimasti in città: […]

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(di Lorenzo Trombetta, Ansa). Intrappolati “come uccelli in gabbia”, esposti ai bombardamenti della Coalizione filo-Usa, agli spari dei cecchini curdi e alle rappresaglie degli ultimi jihadisti dell’Isis rimasti in città: […]

La voce di Manbij, prima della “liberazione”

(di Lorenzo Trombetta, Ansa). Intrappolati “come uccelli in gabbia”, esposti ai bombardamenti della Coalizione filo-Usa, agli spari dei cecchini curdi e alle rappresaglie degli ultimi jihadisti dell’Isis rimasti in città: […]

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(di Lorenzo Trombetta, Ansa). Intrappolati “come uccelli in gabbia”, esposti ai bombardamenti della Coalizione filo-Usa, agli spari dei cecchini curdi e alle rappresaglie degli ultimi jihadisti dell’Isis rimasti in città: […]

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La voce di Manbij, prima della “liberazione”

(di Lorenzo Trombetta, Ansa). Intrappolati “come uccelli in gabbia”, esposti ai bombardamenti della Coalizione filo-Usa, agli spari dei cecchini curdi e alle rappresaglie degli ultimi jihadisti dell’Isis rimasti in città: […]

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Cucina palestinese: dagga ghazawiya, salsa piccante di pomodoro e aneto

La ricetta di oggi arriva dalla Striscia di Gaza: si tratta di un piatto molto semplice, ma dal sapore unico. Scopriamo come preparare la dagga ghazawiya, salsa piccante di pomodori e aneto! Ingredienti: 1 cipolla piccola 2 peperoncini verdi 1 mazzetto di aneto fresco 2 pomodori maturi 2 cucchiai di succo di limone 2 cucchiai di olio […]

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I problemi degli Stati e delle società in vista del vertice arabo

Di Radwan El-Sayed. Asharq al-Awsat (22/07/2016). Traduzione e sintesi di Laura Cassata. In vista del vertice arabo, che si terrà a Nouakchott, iniziano a sollevarsi le problematiche dei paesi e delle società arabe: la tragedia siriana con le uccisioni, la migrazione e l’assedio di più di 10 milioni di persone; il caso della Libia e […]

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Egitto: la visita di Shoukri in Israele e la strategia egiziana

Di Hassan Nafaa. Al-Hayat (20/07/2016). Traduzione e sintesi di Emanuele Uboldi. È difficile tirare le somme della visita ufficiale del ministro degli Esteri egiziano Sameh Shoukri in Israele, soprattutto perché le reazioni riecheggiano ancora, sia tra le strade che nei ceti politici egiziani e del mondo arabo, per queste ragioni: È stata la prima visita ufficiale […]

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Le elezioni palestinesi: benedizione o maledizione?

Di Hani Masri. As-Safir (19/07/2016). Traduzione e sintesi di Marianna Barberio. Finalmente è giunta una bella notizia: il movimento Hamas ha sorpreso la maggior parte delle aspettative mostrandosi favorevole alle elezioni locali in Cisgiordania e nella Striscia di Gaza, purché la Commissione Elettorale garantisca la non discriminazione durante le elezioni, affidando il controllo dell’operato agli […]

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La società civile siriana “perduta”

Di Laurine Mohammed. Al-Araby al-Jadeed (17/07/2016). Traduzione e sintesi di Mariacarmela Minniti. Il movimento pacifico in Siria ha avuto inizio per la mancanza, protrattasi quarant’anni, di una vera e propria vita politica e sociale: si era unanimemente d’accordo sull’assenza di un’effettiva società civile o di partiti politici. Malgrado il fatto che l’obiettivo di recuperare questa […]

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Libia: ripristinare il dialogo nazionale

Di Jebril el-Abadi. Asharq al-Awsat (18/07/2016). Traduzione e sintesi di Marianna Barberio. L’intervento straniero in Libia ha restaurato la presenza del colonizzatore, dietro pretesto della ricerca di una soluzione alla crisi. Nel caso di America e Gran Bretagna, il loro coinvolgimento nella crisi libica è stato influenzato da un pragmatismo machiavellico, il più delle volte […]

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Il mancato golpe in Turchia e le sue ripercussioni

Di Abdulrahman al-Rashed. Asharq al-Awsat (17/07/2016). Traduzione e sintesi di Roberta Papaleo. Negli ultimi 60 anni, ci sono stati ben 457 tentativi di golpe nel mondo, di cui 230 sono falliti. La maggior parte sono avvenuti in paesi del Terzo Mondo o in paesi con regimi totalitari. La stabilità del regime politico è la differenza tra […]

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Strategia dell’odio

di Zouhir Louassini, Osservatore Romano (16/07/2016). È «difficile affrontare il terrorismo di matrice islamista se l’occidente non riesce ancora a distinguere un imam da un prete» scriveva nel 2001 l’editorialista Jihad al-Khazen subito dopo l’11 settembre criticando la visione occidentale del radicalismo islamico. E molti intellettuali arabi insistono che per lottare efficacemente contro questo cancro che ci […]

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I diversi tipi di lotta: da quella geografica a quella esplosiva

Di Michel Hanna Haj. Ray al-Youm (15/07/2016). Traduzione e sintesi di Laura Cassata. Mentre si cerca di liberare le città di Fallujah e Manjib dal controllo del sedicente Stato Islamico, le forze di Daesh (ISIS) rispondono con attentati a Baghdad, nel distretto di Karrada e non solo. Adesso si è aggiunto un nuovo fronte del […]

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Novità editoriali: “Le ballerine di Papicha” di Kaouther Adimi

Siamo al centro di Algeri, in un palazzo fatiscente, dove abita una famiglia, i cui membri, a turno, si racconteranno, svelando i segreti gli uni degli altri. Due fratelli non si parlano più, una sorella è troppo bella per sentirsi a suo agio nel mondo e l’altra, la maggiore, è appena tornata a casa della […]

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Quando uscirà un rapporto Chilcot sugli arabi?

Di Ali Muhammad Fakhro. Al-Quds al-Arabi (04/07/2016). Traduzione e sintesi di Irene Capiferri. In Gran Bretagna, dove la democrazia funziona attraverso istituzioni civili efficaci, è stato reso pubblico un rapporto sul ruolo del governo britannico nell’invasione, occupazione e distruzione dell’Iraq nel 2003. Lasciamo da parte i dettagli del documento e interroghiamoci invece sulle istituzioni arabe, politiche […]

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Lo Yemen tra le illusioni di pace e le realtà della guerra

Di Nabil al-Bakiri. Al-Araby al-Jadeed (11/07/2016). Traduzione e sintesi di Antonia Cascone. Più di settanta giorni sono passati dal 21 marzo scorso, quando la delegazione yemenita si è recata in Kuwait. Allora l’inviato delle Nazioni Unite, Ismail Ould Cheikh, era addirittura ottimista circa l’imminente breccia nel muro del rigido colpo di Stato e circa la creazione […]

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Lo Yemen tra le illusioni di pace e le realtà della guerra

Di Nabil al-Bakiri. Al-Araby al-Jadeed (11/07/2016). Traduzione e sintesi di Antonia Cascone. Più di settanta giorni sono passati dal 21 marzo scorso, quando la delegazione yemenita si è recata in Kuwait. Allora l’inviato delle Nazioni Unite, Ismail Ould Cheikh, era addirittura ottimista circa l’imminente breccia nel muro del rigido colpo di Stato e circa la creazione […]

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In Iraq, hanno trasformato la vita in una bara

Di Haifa Zangana. Al-Quds al-Arabi (12/07/2016). Traduzione e sintesi di Laura Formigari. Guardiamo la nostra realtà, la distruzione riflessa sui volti afflitti e cinerei delle donne irachene, sopportiamo l’occupante e i suoi alleati responsabili di quello che sta accadendo in Iraq. Basterebbe lo spazio di un foglio per elencare i loro crimini? Come hanno fatto a […]

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In Iraq, hanno trasformato la vita in una bara

Di Haifa Zangana. Al-Quds al-Arabi (12/07/2016). Traduzione e sintesi di Laura Formigari. Guardiamo la nostra realtà, la distruzione riflessa sui volti afflitti e cinerei delle donne irachene, sopportiamo l’occupante e i suoi alleati responsabili di quello che sta accadendo in Iraq. Basterebbe lo spazio di un foglio per elencare i loro crimini? Come hanno fatto a […]

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Dopo la riconciliazione con Israele, la Turchia riallaccerà i rapporti con il Cairo?

Di Sarah El Shalakany. Al-Monitor (11/07/2016). Traduzione e sintesi di Mariacarmela Minniti. “Se mettiamo da parte il modo in cui è cambiato il regime in Egitto e le ingiustizie nei confronti dell’ex presidente egiziano Morsi e del suo entourage, non c’è niente che impedisca di sviluppare i rapporti fra di noi”. Queste sono state le […]

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Dopo la riconciliazione con Israele, la Turchia riallaccerà i rapporti con il Cairo?

Di Sarah El Shalakany. Al-Monitor (11/07/2016). Traduzione e sintesi di Mariacarmela Minniti. “Se mettiamo da parte il modo in cui è cambiato il regime in Egitto e le ingiustizie nei confronti dell’ex presidente egiziano Morsi e del suo entourage, non c’è niente che impedisca di sviluppare i rapporti fra di noi”. Queste sono state le […]

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Il rapporto Chilcot: conseguenze catastrofiche di una guerra illegale

Di Saeed Al-Shehabi. Al-Quds Al-Arabi (11/07/2016). Traduzione e sintesi di Marianna Barberio. Sbaglia chi crede che il rapporto Chilcot, pubblicato la settimana scorsa a distanza di sette anni dal suo avvio, possa influire in qualche modo sulla politica estera britannica o portare alla condanna dell’ex primo ministro, Tony Blair.  Il rapporto condanna chiaramente la decisione presa […]

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Il rapporto Chilcot: conseguenze catastrofiche di una guerra illegale

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Un piano per la Siria

Di Michel Kilo. Al-Araby al-Jadeed (09/07/2016). Traduzione e sintesi di Sebastiano Garofalo. Un documento americano non ufficiale, la cui prima parte è stata resa pubblica nel settembre del 2015 e la restante quest’anno, porta il sensazionalistico titolo di “Piano di pace per la Siria”. In questo documento le decisioni prese durante i colloqui di Ginevra sono […]

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Un piano per la Siria

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Cucina sudanese: aseeda, budino dell’Eid

Benché sia passato già qualche giorno, con la ricetta di oggi proponiamo uno dei dessert più diffusi nella cucina sudanese preparato per celebrare l’Eid al-Fitr, la festa della fine del Ramadan. Scopriamo come preparare la aseeda, una sorta di budino di pane! Ingredienti: 500g di farina di sorgo 500ml-800ml di acqua 2-3 cucchiaini di sale 1 cucchiaio di yogurt prossimo […]

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Cucina sudanese: aseeda, budino dell’Eid

Benché sia passato già qualche giorno, con la ricetta di oggi proponiamo uno dei dessert più diffusi nella cucina sudanese preparato per celebrare l’Eid al-Fitr, la festa della fine del Ramadan. Scopriamo come preparare la aseeda, una sorta di budino di pane! Ingredienti: 500g di farina di sorgo 500ml-800ml di acqua 2-3 cucchiaini di sale 1 cucchiaio di yogurt prossimo […]

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La calda estate della politica in Marocco

Di Ali Anouzla. Al-Araby al-Jadeed (06/07/2016). Traduzione e sintesi di Laura Cassata Il Marocco sta vivendo una calda estate politica in vista delle elezioni legislative che dovrebbero svolgersi il prossimo 7 Ottobre. Ancor prima dell’inizio della campagna elettorale ufficiale, si sta già svolgendo una campagna di “riscaldamento”, che predice l’atmosfera dei prossimi mesi. Le prossime […]

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Il fallimento dello “Stato” arabo

Di Talal Salman. As-Safir (06/07/2016). Traduzione e sintesi di Emanuele Uboldi. È fallito lo “Stato” nella nazione araba, da est a ovest. A malapena c’è differenza tra repubbliche, monarchie ed emirati. Già da tempo sono venute meno l’“indipendenza” e la “decisione nazionale indipendente”, e la scusa è presto pronta: il mondo si è rimpicciolito tanto […]

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Gli attentati di Karrada: chi svaluta il sangue degli iracheni

L’opinione di al-Quds. Al-Quds al-Arabi (05/07/2016). Traduzione e sintesi di Laura Formigari. Pochi giorni prima della fine del Ramadan, il mese sacro dell’Islam, Daesh (ISIS) ha colpito la zona commerciale di Karrada, nel centro di Baghdad. Un’autobomba è esplosa vicino a un ristorante, causando più di 213 vittime e centinaia di feriti. Il governo iracheno, responsabile […]

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Il terzo anno di al-Sisi a capo dell’Egitto

L’opinione di Al-Quds al-Arabi (04/07/2016). Traduzione e sintesi di Antonia Maria Cascone. Ieri (3 luglio) è ricorso il terzo anniversario dalla cacciata del Presidente egiziano Mohamed Morsi e dalla presa di potere da parte del generale Abdel Fattah al-Sisi con un colpo di Stato “popolare” al quale hanno concorso numerosi fattori e che ha portato […]

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Un’analisi sul recente accordo tra Israele e Turchia

Di Mueen Al Taher. Al-Araby al-Jadeed (03/07/2016). Traduzione e sintesi di Marianna Barberio. L’articolo che segue vuole offrire una diversa chiave di lettura in merito alla restaurazione dei legami tra Turchia e Israele, al di là di ideologie politiche o conclusioni affrettate espresse da sostenitori e oppositori alla politica di Erdoğan nella regione. Senz’altro la […]

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L’Occidente ama la propaganda di Daesh e meno la Siria

Di Lizzie Porter. Middle East Eye (03/07/2016). Traduzione e sintesi di Sebastiano Garofalo. C’è una foto della Siria che ho visto troppe volte. È quella di un combattente vestito di nero, con la bandiera dello Stato Islamico in una mano e un AK-47 nell’altra. Marcia lungo una strada di condomini in quello che dovrebbe essere […]

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Special Ramadan: fatteh hummus

Molto diffuso nel Levante, in particolare in Libano, Palestina e Siria, il nome di questo piatto viene consumato sia come pasto di rottura del digiuno durante il Ramadan, sia come pietanza completa per la colazione. Il suo nome viene dalla parola araba fatteh, che significa “pane sbriciolato, spezzettato”. Scopriamo come preparare il fatteh hummus! Ingredienti: 500g di […]

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Turchia: sull’attacco all’aeroporto di Istanbul

Di Mustafa Akyol. Hurriyet Daily News (02/07/2016). Traduzione e sintesi di Roberta Papaleo. L’aeroporto Atatürk di Istanbul è uno di quei posti che ti fanno ancora pensare con ottimismo al futuro della Turchia. Più di un milione di persone passano di là ogni anno. All’interno del terminale internazionale, sembra di trovarsi al centro del mondo, si possono […]

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L’arabismo: fonte di delusione e di regimi ostili

Di Talal Salman. As-Safir (29/06/2016). Traduzione e sintesi di Laura Cassata. Le relazioni tra gli arabi non sono sempre state fraterne e dominate dal sentimento condiviso di un destino comune. I confini tracciati dai colonizzatori hanno impedito la fratellanza tra i popoli, seminando sentimenti di ostilità reciproca. Gli arabi vivono, oggigiorno, una situazione di schizofrenia […]

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Cosa perde il mondo arabo con Brexit?

Di Mohammed ‘Aish. Al-Quds al-Arabi (28/06/2016). Traduzione e sintesi di Laura Formigari. Molti arabi e musulmani non comprendono che l’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea (la cosiddetta Brexit) sarà per loro un duro colpo sul piano politico e economico, e questo vale sia per i paesi arabi, sia per gli arabi-britannici che rappresentano un bacino elettorale […]

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Iraq: la “finta” liberazione di Fallujah

Di Eyad al-Dulaimi. Al-Araby Al-Jadeed (28-06-2016). Traduzione e sintesi di Mariacarmela Minniti. I politici arabi sunniti avevano annunciato che nella battaglia per la liberazione di Fallujah le unità di mobilitazione popolare non avrebbero trovato posto perché l’America e la coalizione internazionale avrebbe bombardato qualsiasi movimento di queste milizie in prossimità della città. Cercavano di vendere […]

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Alla ricerca di un Libano che non c’è

Di Nasri Sayegh. As-Safir (27/06/2016). Traduzione e sintesi di Marianna Barberio. Il Libano chiede di esistere. Nonostante i suoi confini geografici e la sua costituzione siano noti a livello internazionale, il Paese sembra essere scomparso. Infatti, non riusciamo più a vederlo. È noto che il riconoscimento di uno Stato in quanto tale avviene mediante le […]

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Tunisia: l’umiliazione della politica e dei politici

Di Mehdi Mabrouk. Al-Arabiy al-Jadeed (26/06/2016). Traduzione e sintesi di Sebastiano Garofalo. Stranamente le attuali elezioni tunisine non stanno provocando i tumulti e le tensioni che ci si aspettava, malgrado il probabile rimpasto di governo e il contesto politico ed economico catastrofico. Nemmeno la forte spinta al cambiamento, esplosa con la rivoluzione, ha distolto l’attenzione degli […]

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La Siria tra il dolore del suo popolo e la necessità di una tregua

Di Elias Khoury. Al-Quds al-Arabi (21/06/2016). Traduzione e sintesi di Laura Formigari. Non sorprendono le notizie sull’irrigidimento dei  rapporti tra il regime di Bashar al-Assad e il suo protettore russo e tra l’esercito di regime e i suoi alleati iraniani, esse risuonano insieme all’intensificazione militare che colpisce le forze islamiche di opposizione e alla tensione tra […]

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Speciale Ramadan: zarda wa haleeb, budino di riso bianco e allo zafferano

Oggi andiamo in Iraq alla scoperta di un dessert leggero ma gustoso preparato durante il mese di Ramadan: lo zarda wa haleeb, budino di riso bianco e allo zafferano! Ingredienti: Per il budino bianco: 100g di riso 750ml di acqua un pizzico di sale 500ml di latte 1 cucchiaio di zucchero 1 cucchiaio di acqua di […]

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Speciale Ramadan: zarda wa haleeb, budino di riso bianco e allo zafferano

Oggi andiamo in Iraq alla scoperta di un dessert leggero ma gustoso preparato durante il mese di Ramadan: lo zarda wa haleeb, budino di riso bianco e allo zafferano! Ingredienti: Per il budino bianco: 100g di riso 750ml di acqua un pizzico di sale 500ml di latte 1 cucchiaio di zucchero 1 cucchiaio di acqua di […]

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Uno sguardo su Giordania e Libano

Di Muhammad Ali Farhat. Al-Hayat (23/06/2016). Traduzione e sintesi di Letizia Vaglia. Del referendum sull’uscita delle Gran Bretagna dall’Unione Europea, quello che interessa noi come arabi è la strumentalizzazione da parte dei fautori della Brexit delle ondate di profughi (per lo più siriani) che stanno sbarcando nel continente come argomento a sostegno delle loro rivendicazioni. Al momento, anche […]

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La revisione della politica estera della Turchia

Di Bakr Sidqi. Al-Quds al-Arabi (23/06/2016). Traduzione e sintesi di Laura Cassata. Alcuni giornali hanno parlato del completamento degli accordi per la normalizzazione dei rapporti tra la Turchia e Israele. Fonti israeliane sostengono che i due paesi si trovano d’accordo sul 95% dei problemi, il restante 5% è ancora in via di risoluzione. Israele chiede […]

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La revisione della politica estera della Turchia

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Unione Europea: la festa è finita?

Di Fatima Iasin. Al-Araby al-Jadeed (21/06/2016). Traduzione e sintesi di Mariacarmela Minniti. I paesi dell’Unione Europea sembrano un unico blocco omogeneo con un sistema morale, politico ed economico unificato. Il Trattato di Maastricht ha gettato le basi affinché quegli Stati traducessero in realtà giuridica questa omogeneità, ma a distanza di oltre vent’anni un membro fondamentale […]

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Arabi e Iraniani, verso quale soluzione?

Di Azmi Bishara. Al-Araby Al-Jadeed (20/06/2016). Traduzione e sintesi di Marianna Barberio. Gli arabi non sono soli a fronteggiare la catastrofe che incombe su Siria e Iraq. Al loro fianco anche l’Iran che sta attraversando una vera e propria crisi. E si possono intravedere già gli sviluppi futuri nella regione. Il recente cambiamento di equilibri […]

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Arabi e Iraniani, verso quale soluzione?

Di Azmi Bishara. Al-Araby Al-Jadeed (20/06/2016). Traduzione e sintesi di Marianna Barberio. Gli arabi non sono soli a fronteggiare la catastrofe che incombe su Siria e Iraq. Al loro fianco anche l’Iran che sta attraversando una vera e propria crisi. E si possono intravedere già gli sviluppi futuri nella regione. Il recente cambiamento di equilibri […]

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Siria: un destino in sospeso

Di Samira al-Musalima. Al-Arabi al-Jadeed (15/06/2016). Traduzione e sintesi a cura di Letizia Vaglia. La Siria sta vivendo decisamente un momento di stallo: da un lato, il regime non si è dimostrato in grado di sedare la rivoluzione, nonostante il vero e proprio arsenale di armi a sua disposizione, e il sostegno militare e finanziario di Russia […]

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Israele alla guida della Commissione legale dell’ONU

Di Ibrahim Sha’ban. Al-Quds (16/06/2016). Traduzione e sintesi di Laura Cassata. Per la prima volta dopo più di 70 anni dalla nascita dell’ONU, Israele guiderà una delle sei Commissioni dell’Assemblea Generale, la Commissione Legale. Che vergogna! La votazione si è svolta in gran segreto lunedì scorso ed hanno votato a favore più dei due terzi […]

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Perché in Iraq la lotta a Daesh non si è trasformata in una guerra nazionale

Di Majed Samra’i. Al-Arab (14/06/2016). Traduzione e sintesi di Laura Formigari. Non c’è iracheno che non sia d’accordo nel definire Daesh (ISIS) un’organizzazione terroristica che, dal giugno 2014, ha occupato un terzo dell’Iraq e che serve gli interessi delle grandi e medie potenze. In questo contesto il governo iracheno aveva il dovere di trasformare la lotta […]

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Non ci sono più bambini in Yemen

Di Abdallah Zaghib. As-Safir (13/06/2016). Traduzione e sintesi di Silvia Lobina. Le guerre sono sempre state cause di tragedie, con le loro trincee, il fuoco, i genocidi, e tra militari e civili, uccisori e uccisi, talvolta diviene complesso distinguere l’attentatore e le vittime, al di là delle linee designate dalla legislazione internazionale, o  dei “confini morali”, che subiscono […]

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Il messaggio dietro l’attentato a Beirut

Di Wael Najm. Al-Araby al-Jadeed (14/06/2016). Traduzione e sintesi di Mariacarmela Minniti. Diversamente dagli attentati che hanno colpito il Libano negli ultimi cinque anni e che rientravano nel quadro di omicidi politici o di reazioni a eventi e sviluppi a livello regionale, l’esplosione verificatasi domenica scorsa è stata differente per tempistica, messaggio, luogo e obiettivo. […]

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Daesh trasferisce le sue operazioni in America

Di Abdel Bari Atwan. Al-Arab (13/06/2016).  Traduzione e sintesi di Marianna Barberio. La scorsa domenica anche l’America sembra essere stata vittima di una delle più violenti esecuzioni terroristiche rivendicate da Daesh (ISIS), ed eseguite da uno dei suoi “militanti”, il giovane americano Omar Saddiqui Mateen, di origini afghane. Quest’ultimo, poco prima di aprire il fuoco […]

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Nuova ondata di terrorismo in Turchia

Di Mustafa Ünal. Yarına Bakış (09/06/2016). Traduzione e sintesi di Marta Calcaterra. Noncurante del Ramadan, il terrorismo ha mostrato il suo volto insanguinato. L’altro giorno Istanbul, poi Mardin. La situazione è molto pesante. Circoscrivere il bilancio delle vittime e dei martiri è insensato. I numeri sono inutili. È profondo il trauma che ha subito il popolo. Da […]

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Turchia e Arabia Saudia: quel che è giusto è giusto

Di Bouthaina Shaaban. Al-Vefagh Online (07/06/2016). Traduzione e sintesi di Laura Cassata. Due eventi della scorsa settimana possono essere considerati, in una certa misura, sorprendenti, oltre ad essere degli indicatori di possibili eventi futuri a livello regionale e internazionale. Il primo di essi è il riconoscimento del parlamento tedesco del massacro ottomano perpetrato contro gli […]

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Samira, Razan, Wael e Nazem: due anni e mezzo di assenza

Di Yassin al-Hajj Saleh. Al-Hayat (09/06/2016). Traduzione e sintesi di Irene Capiferri. Dalla vicenda del rapimento di Razan Zaitouneh, Samira al-Khalil, Wael Hammadi e Nazem Hammadi, avvenuto a Douma per mano di Jaysh al-Islam due anni e mezzo fa, emerge l’incurabile stato degli attivisti siriani democratici, di formazione laica e indipendenti. I quattro sono stati oppositori […]

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Gli Stati Uniti e i curdi

Di Ghissam Imam. Asharq al-Awsat (07/06/2016). Traduzione e sintesi di Laura Formigari. Non si possono comprare i curdi. Ma si possono affittare le loro milizie. E con queste ci si può gettare nella guerra in Siria e Iraq. Le guerre di oggi sono guerre per procura. Chi ha governato gli Stati Uniti, da Bush Junior […]

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I siriani in Libano

Di Ramez Antaki. Al-Hayat (06/06/2016). Traduzione e sintesi di Silvia Lobina. “La maggior parte dei miei amici sono partiti, e ora sono tra la Turchia, l’Europa e il Canada, ma il mio desiderio di restare qui non cambia”, dice Lina, ragazza siriana che lavora a Beirut, dove si è trasferita da circa 2 anni dopo […]

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A Beirut il cambiamento deve attendere

(di Flavio Edoardo Restelli, per SiriaLibano). A Beirut, come in tutto il Libano, si sono concluse le elezioni municipali. Un cambiamento era nell’aria – e ci resta, per ora. Perché […]

A Beirut il cambiamento deve attendere

(di Flavio Edoardo Restelli, per SiriaLibano). A Beirut, come in tutto il Libano, si sono concluse le elezioni municipali. Un cambiamento era nell’aria – e ci resta, per ora. Perché dalle […]

A Beirut il cambiamento deve attendere

(di Flavio Edoardo Restelli, per SiriaLibano). A Beirut, come in tutto il Libano, si sono concluse le elezioni municipali. Un cambiamento era nell’aria – e ci resta, per ora. Perché dalle […]

A Beirut il cambiamento deve attendere

(di Flavio Edoardo Restelli, per SiriaLibano). A Beirut, come in tutto il Libano, si sono concluse le elezioni municipali. Un cambiamento era nell’aria – e ci resta, per ora. Perché dalle […]

A Beirut il cambiamento deve attendere

(di Flavio Edoardo Restelli, per SiriaLibano). A Beirut, come in tutto il Libano, si sono concluse le elezioni municipali. Un cambiamento era nell’aria – e ci resta, per ora. Perché dalle […]

A Beirut il cambiamento deve attendere

(di Flavio Edoardo Restelli, per SiriaLibano). A Beirut, come in tutto il Libano, si sono concluse le elezioni municipali. Un cambiamento era nell’aria – e ci resta, per ora. Perché dalle […]

A Beirut il cambiamento deve attendere

(di Flavio Edoardo Restelli, per SiriaLibano). A Beirut, come in tutto il Libano, si sono concluse le elezioni municipali. Un cambiamento era nell’aria – e ci resta, per ora. Perché dalle […]

A Beirut il cambiamento deve attendere

(di Flavio Edoardo Restelli, per SiriaLibano). A Beirut, come in tutto il Libano, si sono concluse le elezioni municipali. Un cambiamento era nell’aria – e ci resta, per ora. Perché dalle […]

A Beirut il cambiamento deve attendere

(di Flavio Edoardo Restelli, per SiriaLibano). A Beirut, come in tutto il Libano, si sono concluse le elezioni municipali. Un cambiamento era nell’aria – e ci resta, per ora. Perché dalle […]

A Beirut il cambiamento deve attendere

(di Flavio Edoardo Restelli, per SiriaLibano). A Beirut, come in tutto il Libano, si sono concluse le elezioni municipali. Un cambiamento era nell’aria – e ci resta, per ora. Perché dalle […]

A Beirut il cambiamento deve attendere

(di Flavio Edoardo Restelli, per SiriaLibano). A Beirut, come in tutto il Libano, si sono concluse le elezioni municipali. Un cambiamento era nell’aria – e ci resta, per ora. Perché dalle […]

Le “poesie più belle” di Nizar Qabbani

(di Francesco Medici*). Il 14 dicembre 1849, presso l’Accademia Siriana (al-Ǧam‘iyyah al-sūriyyah), Buṭrus al-Bustānī (1819-1883) teneva il suo celebre discorso sull’istruzione femminile (Ta‘līm al-nisā’), inaugurando quel vasto e fecondo dibattito […]

Le “poesie più belle” di Nizar Qabbani

(di Francesco Medici*). Il 14 dicembre 1849, presso l’Accademia Siriana (al-Ǧam‘iyyah al-sūriyyah), Buṭrus al-Bustānī (1819-1883) teneva il suo celebre discorso sull’istruzione femminile (Ta‘līm al-nisā’), inaugurando quel vasto e fecondo dibattito […]

Le “poesie più belle” di Nizar Qabbani

(di Francesco Medici*). Il 14 dicembre 1849, presso l’Accademia Siriana (al-Ǧam‘iyyah al-sūriyyah), Buṭrus al-Bustānī (1819-1883) teneva il suo celebre discorso sull’istruzione femminile (Ta‘līm al-nisā’), inaugurando quel vasto e fecondo dibattito […]

Le “poesie più belle” di Nizar Qabbani

(di Francesco Medici*). Il 14 dicembre 1849, presso l’Accademia Siriana (al-Ǧam‘iyyah al-sūriyyah), Buṭrus al-Bustānī (1819-1883) teneva il suo celebre discorso sull’istruzione femminile (Ta‘līm al-nisā’), inaugurando quel vasto e fecondo dibattito […]

Le “poesie più belle” di Nizar Qabbani

(di Francesco Medici*). Il 14 dicembre 1849, presso l’Accademia Siriana (al-Ǧam‘iyyah al-sūriyyah), Buṭrus al-Bustānī (1819-1883) teneva il suo celebre discorso sull’istruzione femminile (Ta‘līm al-nisā’), inaugurando quel vasto e fecondo dibattito […]

Le “poesie più belle” di Nizar Qabbani

(di Francesco Medici*). Il 14 dicembre 1849, presso l’Accademia Siriana (al-Ǧam‘iyyah al-sūriyyah), Buṭrus al-Bustānī (1819-1883) teneva il suo celebre discorso sull’istruzione femminile (Ta‘līm al-nisā’), inaugurando quel vasto e fecondo dibattito […]

Le “poesie più belle” di Nizar Qabbani

(di Francesco Medici*). Il 14 dicembre 1849, presso l’Accademia Siriana (al-Ǧam‘iyyah al-sūriyyah), Buṭrus al-Bustānī (1819-1883) teneva il suo celebre discorso sull’istruzione femminile (Ta‘līm al-nisā’), inaugurando quel vasto e fecondo dibattito […]

Le “poesie più belle” di Nizar Qabbani

(di Francesco Medici*). Il 14 dicembre 1849, presso l’Accademia Siriana (al-Ǧam‘iyyah al-sūriyyah), Buṭrus al-Bustānī (1819-1883) teneva il suo celebre discorso sull’istruzione femminile (Ta‘līm al-nisā’), inaugurando quel vasto e fecondo dibattito […]

Le “poesie più belle” di Nizar Qabbani

(di Francesco Medici*). Il 14 dicembre 1849, presso l’Accademia Siriana (al-Ǧam‘iyyah al-sūriyyah), Buṭrus al-Bustānī (1819-1883) teneva il suo celebre discorso sull’istruzione femminile (Ta‘līm al-nisā’), inaugurando quel vasto e fecondo dibattito […]

Le “poesie più belle” di Nizar Qabbani

(di Francesco Medici*). Il 14 dicembre 1849, presso l’Accademia Siriana (al-Ǧam‘iyyah al-sūriyyah), Buṭrus al-Bustānī (1819-1883) teneva il suo celebre discorso sull’istruzione femminile (Ta‘līm al-nisā’), inaugurando quel vasto e fecondo dibattito […]

Le “poesie più belle” di Nizar Qabbani

(di Francesco Medici*). Il 14 dicembre 1849, presso l’Accademia Siriana (al-Ǧam‘iyyah al-sūriyyah), Buṭrus al-Bustānī (1819-1883) teneva il suo celebre discorso sull’istruzione femminile (Ta‘līm al-nisā’), inaugurando quel vasto e fecondo dibattito […]

La questione israelo-palestinese alla recente Conferenza di Parigi

Opinione di Al-Quds. Al-Quds al-Arabi (04/06/2016). Traduzione e sintesi di Marianna Barberio. Lo scorso 3 giugno, i palestinesi hanno ritrovato quel poco di speranza quando il presidente francese, François Hollande, ha invitato la comunità internazionale a riconsiderare il conflitto israelo-palestinese. Il presidente Hollande ha rilanciato la soluzione “dei due Stati” alla presenza di ministri e […]

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L’adulterato patriottismo egiziano

Di Alaa al-Aswany. Lakome (26/05/2016). Traduzione e sintesi di Rachida Razzouk. Qualunque sia la vostra nazionalità o la vostra cultura, è indubbio che voi amiate vostro padre e desideriate difenderlo se si trovasse in pericolo. Cosa succederebbe se scopriste che vostro padre abusa dei diritti altrui? Approvereste la sua ingiustizia? In realtà, l’amore per tuo padre […]

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Desiderio di pace

Di  Abdulrahman al-Rashed. Arab News (02/06/2016). Traduzione e sintesi di Letizia Vaglia. Arabi e iraniani sono uniti da un comune desiderio di pace, quella pace che aveva caratterizzato gli anni ’60 e ’70, e poi persa a causa di alcuni risvolti politici. Difatti, le cose sono molto cambiate a seguito della rivolta iraniana del 1979, nel […]

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Il mondo arabo tra cambiamento e distruzione

Di Shafeeq Nazem Ghabra. Al-Hayat (02/06/2016). Traduzione e sintesi di Marianna Barberio. Il mondo arabo contemporaneo sta attraversando uno dei periodi più difficili, specie dopo gli avvenimenti del 2011. La forza distruttiva di Daesh (ISIS), testimoniata alcuni giorni fa da un’esplosione nelle zone costiere della Siria e ad un attacco all’aeroporto militare russo in un’area considerata […]

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L’opposizione siriana ha perso la sua occasione?

Di Muhammad Barhouma. Al-Hayat (02/06/2016). Traduzione e sintesi di Irene Capiferri. Tra meno di dieci giorni l’opposizione siriana dovrebbe riunirsi a Riyad per discutere la propria posizione ai negoziati di Ginevra, cercare una visione politica comune e ristrutturare la propria delegazione per includere i gruppi del Cairo e di Mosca, dopo le dimissioni di Mohammed Alloush, […]

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Fallujah e le città che non muoiono

Di Haifa Zangana. Al-Quds al-Arabi (31/05/2016). Traduzione e sintesi di Laura Formigari. Si dice che la città di Fallujah sia sotto costante assedio da due anni. Dicono anche che chi riuscirà a entrarvi la libererà dalle mani di Daesh (ISIS), dai bombardamenti, dalla distruzione, dall’esodo delle sue donne e dei suoi bambini, salvandoli dall’assedio, dalla fame e […]

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Daesh: domande del giorno dopo

Di Mohamed Abu Rumman. Al-Alaraby al-Jadeed (30/05/2016). Traduzione e sintesi di Silvia Lobina. Questo periodo vede fervere i preparativi per le azioni militari internazionali in Siria e Iraq contro Daesh (ISIS), con le quali gli Stati Uniti mirano a sottrarre al suo controllo la città siriana di Raqqa ed eliminarlo definitivamente in Iraq. I report dalla […]

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Daesh: domande del giorno dopo

Di Mohamed Abu Rumman. Al-Alaraby al-Jadeed (30/05/2016). Traduzione e sintesi di Silvia Lobina. Questo periodo vede fervere i preparativi per le azioni militari internazionali in Siria e Iraq contro Daesh (ISIS), con le quali gli Stati Uniti mirano a sottrarre al suo controllo la città siriana di Raqqa ed eliminarlo definitivamente in Iraq. I report dalla […]

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I pazzi che ci governano

Di Nasri Sayegh. As-Safir (30/05/2016). Traduzione e sintesi di Laura Cassata. Cosa faremo domani? Veniamo da guerre incessanti e andiamo verso guerre inaspettate. La speranza si ferma. L’orizzonte è un vicolo cieco. Cosa abbiamo intenzione di fare domani? Ieri Hitler, Mussolini, la bomba atomica su Hiroshima e Nagasaki, la cenere e la fine di ogni […]

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Daraya. Dieci cose da sapere

(The Syria Campaign. Traduzione dall’inglese di Claudia Avolio). Daraya, sobborgo di Damasco, si erge per i diritti degli oppressi da oltre un decennio. Da più di tre anni si trova […]

Daraya. Dieci cose da sapere

(The Syria Campaign. Traduzione dall’inglese di Claudia Avolio). Daraya, sobborgo di Damasco, si erge per i diritti degli oppressi da oltre un decennio. Da più di tre anni si trova […]

Daraya. Dieci cose da sapere

(The Syria Campaign. Traduzione dall’inglese di Claudia Avolio). Daraya, sobborgo di Damasco, si erge per i diritti degli oppressi da oltre un decennio. Da più di tre anni si trova […]

Daraya. Dieci cose da sapere

(The Syria Campaign. Traduzione dall’inglese di Claudia Avolio). Daraya, sobborgo di Damasco, si erge per i diritti degli oppressi da oltre un decennio. Da più di tre anni si trova […]

Daraya. Dieci cose da sapere

(The Syria Campaign. Traduzione dall’inglese di Claudia Avolio). Daraya, sobborgo di Damasco, si erge per i diritti degli oppressi da oltre un decennio. Da più di tre anni si trova […]

Daraya. Dieci cose da sapere

(The Syria Campaign. Traduzione dall’inglese di Claudia Avolio). Daraya, sobborgo di Damasco, si erge per i diritti degli oppressi da oltre un decennio. Da più di tre anni si trova […]

Daraya. Dieci cose da sapere

(The Syria Campaign. Traduzione dall’inglese di Claudia Avolio). Daraya, sobborgo di Damasco, si erge per i diritti degli oppressi da oltre un decennio. Da più di tre anni si trova […]

I nemici del regime in Egitto

Di Alaa Bayoumi. Al-Araby al-Jadeed (25/05/2016). Traduzione e sintesi di Laura Cassata. Sei mesi fa, il giovane ricercatore egiziano Ismail Iskandarani riempiva il web con le sue opinioni a favore della rivoluzione e del cambiamento nel suo paese. Le critiche colpivano molte forze politiche, in particolare l’esercito e i Fratelli Musulmani. I primi 30 anni […]

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Raqqa: la fine della capitale del califfato in Siria

Di Abdulrahman al-Rashed. Asharq al-Awsat (24/05/2016). Traduzione e sintesi di Mariacarmela Minniti. Raqqa sta per essere liberata dal “governo” di Daesh (ISIS) che ha compiuto le peggiori nefandezze nei confronti della popolazione, filmate e diffuse dai suoi stessi combattenti: stragi di massa, stupro di ragazze nelle scuole, uccisione di stranieri e impiego degli abitanti come […]

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Il corpo nel romanzo siriano contemporaneo

Luogo simbolico della lotta tra individuo e collettività, il corpo mette in luce le logiche di potere che ostacolano l’affermazione individuale all’interno della società. Proprio il corpo – anzi, la […]

Il corpo nel romanzo siriano contemporaneo

Luogo simbolico della lotta tra individuo e collettività, il corpo mette in luce le logiche di potere che ostacolano l’affermazione individuale all’interno della società. Proprio il corpo – anzi, la […]

Il corpo nel romanzo siriano contemporaneo

Luogo simbolico della lotta tra individuo e collettività, il corpo mette in luce le logiche di potere che ostacolano l’affermazione individuale all’interno della società. Proprio il corpo – anzi, la […]

Il corpo nel romanzo siriano contemporaneo

Luogo simbolico della lotta tra individuo e collettività, il corpo mette in luce le logiche di potere che ostacolano l’affermazione individuale all’interno della società. Proprio il corpo – anzi, la […]

Il corpo nel romanzo siriano contemporaneo

Luogo simbolico della lotta tra individuo e collettività, il corpo mette in luce le logiche di potere che ostacolano l’affermazione individuale all’interno della società. Proprio il corpo – anzi, la […]

Il movimento Ennahdha in Tunisia contro i Fratelli Musulmani in Egitto

Di Sayid el-Shahat. Youm7 (23/05/2016). Traduzione e sintesi di Marianna Barberio. Solo il futuro potrà giudicare la serietà del partito tunisino Ennahdha che di recente ha presentato un nuovo programma basato sulla separazione dell’azione religiosa da quella politica. Non resta che attendere quindi la risposta popolare a questo cambiamento, che per lunghi anni ha testimoniato […]

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L’Europa e i suoi tentativi di tenere l’immigrazione a distanza

Di Abdul Nour bin Antar. Al-Araby al-Jadeed (21/05/2016). Traduzione e sintesi di Antonia Maria Cascone. Nell’affrontare il problema dell’immigrazione, l’Europa si avvale di una serie di strumenti, fra i quali la stipula di trattative con i Paesi della sponda sud del Mediterraneo. Lo scopo principale è che essi accolgano i migranti respinti alle porte dell’UE, […]

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Il cinema iraniano sotto i riflettori del Festival di Cannes

Di Ali Noorani. Your Middle East (20/05/2016). Traduzione e sintesi di Giuliana Puccia. I limiti politici, religiosi e culturali sono sempre stati un ostacolo per i registi e gli attori iraniani, dal momento che ogni pellicola deve essere approvata dalle autorità del paese prima che ne sia concessa la distribuzione al grande pubblico. Tutte queste restrizioni sono […]

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USA e Arabia Saudita: un tempo amici, ora ad un passo dal confronto militare?

Di Abdel Bari Atwan. Ray al-Youm (19/05/2016). Traduzione e sintesi di Rachida Razzouk. Il Senato degli Stati Uniti d’America ha approvato un disegno di legge che consentirà di processare i principi sauditi per il loro presunto coinvolgimento negli attentati dell’11 settembre. L’istituzione americana, con questo provvedimento, dichiara guerra giudiziaria all’Arabia Saudita segnando, così, la fine dei rapporti […]

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USA e Arabia Saudita: un tempo amici, ora ad un passo dal confronto militare?

Di Abdel Bari Atwan. Ray al-Youm (19/05/2016). Traduzione e sintesi di Rachida Razzouk. Il Senato degli Stati Uniti d’America ha approvato un disegno di legge che consentirà di processare i principi sauditi per il loro presunto coinvolgimento negli attentati dell’11 settembre. L’istituzione americana, con questo provvedimento, dichiara guerra giudiziaria all’Arabia Saudita segnando, così, la fine dei rapporti […]

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Siria: il rischio della mancanza di uno Stato

Di Michel Kilo. Al-Araby al-Jadeed (19/05/2016). Traduzione e sintesi di Maddalena Goi. Lo Stato della rivoluzione siriana non è la nazione degli Assad anzi, non è mai stato un vero Stato sotto il loro governo. La Siria è piuttosto il paese della rivoluzione assente, almeno fino ad oggi. Intendendo, con questo termine, la mancanza del popolo siriano nelle […]

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Siria: il rischio della mancanza di uno Stato

Di Michel Kilo. Al-Araby al-Jadeed (19/05/2016). Traduzione e sintesi di Maddalena Goi. Lo Stato della rivoluzione siriana non è la nazione degli Assad anzi, non è mai stato un vero Stato sotto il loro governo. La Siria è piuttosto il paese della rivoluzione assente, almeno fino ad oggi. Intendendo, con questo termine, la mancanza del popolo siriano nelle […]

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L’Egitto di Mohammed Sobhi

Di Samir Atallah. Asharq al-Awsat (18/05/2016). Traduzione e sintesi di Letizia Vaglia. In Egitto torna in auge il dibattito sulla sua identità: sarà araba o egiziana? Ma se talvolta la disquisizione tocca livelli intellettuali abbastanza alti, in altre occasioni risulta priva di fondamento. A mio avviso, questa questione continua a tornare all’ordine del giorno perché non […]

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L’Egitto di Mohammed Sobhi

Di Samir Atallah. Asharq al-Awsat (18/05/2016). Traduzione e sintesi di Letizia Vaglia. In Egitto torna in auge il dibattito sulla sua identità: sarà araba o egiziana? Ma se talvolta la disquisizione tocca livelli intellettuali abbastanza alti, in altre occasioni risulta priva di fondamento. A mio avviso, questa questione continua a tornare all’ordine del giorno perché non […]

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Una nuova visita a Istanbul

Di Mustafa al-Labad. As-Safir (16/05/2016). Traduzione e sintesi di Silvia Lobina. Solo una settimana separa la Turchia dalla prossima conferenza del partito al governo Giustizia e Sviluppo (AKP), durante la quale sarà nominato il nuovo primo ministro, successore dell’attuale Ahmet Davutoglu, dimissionato sotto la pressione del leader Erdogan. Il paese vive in uno stato di attesa […]

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Una nuova visita a Istanbul

Di Mustafa al-Labad. As-Safir (16/05/2016). Traduzione e sintesi di Silvia Lobina. Solo una settimana separa la Turchia dalla prossima conferenza del partito al governo Giustizia e Sviluppo (AKP), durante la quale sarà nominato il nuovo primo ministro, successore dell’attuale Ahmet Davutoglu, dimissionato sotto la pressione del leader Erdogan. Il paese vive in uno stato di attesa […]

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Palestina: dalla Nakba alla rivoluzione

L’opinione di Al-Quds. Al-Quds al-Arabi (13/05/2016). Traduzione e sintesi di Giuliana Puccia. Oggi i palestinesi ricordano l’anniversario della Nakba, quella catastrofe avvenuta in concomitanza con la giornata della fondazione dello Stato di Israele, un evento che ha sconvolto la storia del popolo arabo. La questione ebraica era un affare europeo per esprimere il fenomeno antisemita che aveva […]

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Le sfide degli intellettuali nella Siria di oggi

Di Akram al-Beni. Al-Hayat (6/05/2016). Traduzione e sintesi di Rachida Razzouk I venti del cambiamento hanno messo gli intellettuali siriani davanti a nuovi orizzonti, spinti dalla speranza di rafforzare il loro ruolo per la promozione di una società libera e sana. L’eccessiva violenza ha messo alla prova la profondità delle loro scelte umane e la […]

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La Turchia e la dittatura di Erdoğan

Di Jihad El-Khazen. Al-Hayat (09/05/2016). Traduzione e sintesi di Marianna Barberio. La causa principale e forse la più importante alla base delle dimissioni di Ahmet Davotuğlu dalla carica di Primo Ministro della Turchia è da ricercare nelle tendenze dittatoriali del presidente Recep Tayyip Erdoğan, che ha tentato di accaparrarsi quei poteri esecutivi che da più […]

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La Turchia e la dittatura di Erdoğan

Di Jihad El-Khazen. Al-Hayat (09/05/2016). Traduzione e sintesi di Marianna Barberio. La causa principale e forse la più importante alla base delle dimissioni di Ahmet Davotuğlu dalla carica di Primo Ministro della Turchia è da ricercare nelle tendenze dittatoriali del presidente Recep Tayyip Erdoğan, che ha tentato di accaparrarsi quei poteri esecutivi che da più […]

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La Turchia e la dittatura di Erdoğan

Di Jihad El-Khazen. Al-Hayat (09/05/2016). Traduzione e sintesi di Marianna Barberio. La causa principale e forse la più importante alla base delle dimissioni di Ahmet Davotuğlu dalla carica di Primo Ministro della Turchia è da ricercare nelle tendenze dittatoriali del presidente Recep Tayyip Erdoğan, che ha tentato di accaparrarsi quei poteri esecutivi che da più […]

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La leggerezza si trasforma in dramma

Di Samir Atallah. Asharq al-Awsat (06/06/2016). Traduzione e sintesi di Giuliana Puccia. Abbiamo due opzioni: osservare la campagna elettorale di Donald Trump nel suo pieno contesto, americano e globale, o prenderla alla leggera, considerando il candidato americano solamente un buffone che si sposta da un’arena all’altra. Ho detto campagna e non movimento dato che la […]

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La leggerezza si trasforma in dramma

Di Samir Atallah. Asharq al-Awsat (06/06/2016). Traduzione e sintesi di Giuliana Puccia. Abbiamo due opzioni: osservare la campagna elettorale di Donald Trump nel suo pieno contesto, americano e globale, o prenderla alla leggera, considerando il candidato americano solamente un buffone che si sposta da un’arena all’altra. Ho detto campagna e non movimento dato che la […]

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Cosa succede se Aleppo cade?

Di Azeem Ibrahim. Al-Arabya (07/05/2016). Traduzione e sintesi di Sebastiano Garofalo. L’aspetto più significativo dell’attuale “cessate il fuoco” in Siria, ormai sull’orlo del baratro, è che la città di Aleppo sia stata inclusa nel piano di tregua solo all’ultimo minuto. I russi infatti non hanno interrotto le operazioni di bombardamento fino all’ultimo. Per quale motivo? Apparentemente […]

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Cosa succede se Aleppo cade?

Di Azeem Ibrahim. Al-Arabya (07/05/2016). Traduzione e sintesi di Sebastiano Garofalo. L’aspetto più significativo dell’attuale “cessate il fuoco” in Siria, ormai sull’orlo del baratro, è che la città di Aleppo sia stata inclusa nel piano di tregua solo all’ultimo minuto. I russi infatti non hanno interrotto le operazioni di bombardamento fino all’ultimo. Per quale motivo? Apparentemente […]

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Elezioni in Libano: shawarma e caffè

Di Pierre Akiki. Al-Araby al-Jadeed (07/05/2016). Traduzione e sintesi di Antonia Maria Cascone. Ha inizio domenica la prima fase delle elezioni municipali in Libano, le prime alle quali i libanesi sono chiamati a partecipare sin dal 2010. Sei anni sono più che sufficienti per l’emergere di una nuova generazione di elettori, soprattutto per le numerose […]

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Elezioni in Libano: shawarma e caffè

Di Pierre Akiki. Al-Araby al-Jadeed (07/05/2016). Traduzione e sintesi di Antonia Maria Cascone. Ha inizio domenica la prima fase delle elezioni municipali in Libano, le prime alle quali i libanesi sono chiamati a partecipare sin dal 2010. Sei anni sono più che sufficienti per l’emergere di una nuova generazione di elettori, soprattutto per le numerose […]

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Elezioni in Libano: shawarma e caffè

Di Pierre Akiki. Al-Araby al-Jadeed (07/05/2016). Traduzione e sintesi di Antonia Maria Cascone. Ha inizio domenica la prima fase delle elezioni municipali in Libano, le prime alle quali i libanesi sono chiamati a partecipare sin dal 2010. Sei anni sono più che sufficienti per l’emergere di una nuova generazione di elettori, soprattutto per le numerose […]

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Turchia: Ahmet Davutoğlu si dimette

(Meydan Gazetesi). Ahmet Davutoğlu, primo ministro e leader del Partito Giustizia e Sviluppo (AKP), lascia improvvisamente i suoi incarichi. Il congresso straordinario per eleggere il suo successore si terrà il prossimo 22 maggio. L’ormai ex primo ministro non si candiderà al Congresso e continuerà la sua vita come parlamentare. Ora sta iniziando un periodo d’importanza cruciale […]

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Turchia: Ahmet Davutoğlu si dimette

(Meydan Gazetesi). Ahmet Davutoğlu, primo ministro e leader del Partito Giustizia e Sviluppo (AKP), lascia improvvisamente i suoi incarichi. Il congresso straordinario per eleggere il suo successore si terrà il prossimo 22 maggio. L’ormai ex primo ministro non si candiderà al Congresso e continuerà la sua vita come parlamentare. Ora sta iniziando un periodo d’importanza cruciale […]

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Turchia: Ahmet Davutoğlu si dimette

(Meydan Gazetesi). Ahmet Davutoğlu, primo ministro e leader del Partito Giustizia e Sviluppo (AKP), lascia improvvisamente i suoi incarichi. Il congresso straordinario per eleggere il suo successore si terrà il prossimo 22 maggio. L’ormai ex primo ministro non si candiderà al Congresso e continuerà la sua vita come parlamentare. Ora sta iniziando un periodo d’importanza cruciale […]

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I popoli arabi e il futuro della resistenza

Di Adil Suleiman. Al-Araby al-Jadeed (05/05/2016). Traduzione e sintesi di Maddalena Goi. Resistere è la cosa più nobile che gli esseri umani possono fare di fronte all’oppressione e all’ingiustizia, a difesa della fede e della terra, della nazione e dell’identità nello sforzo di sostenere i valori della libertà, del diritto e della giustizia. Questo permette all’uomo […]

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Libanesi, palestinesi e siriani

Di Muhammad Ali Farhat. Al-Hayat (05/05/2016). Traduzione e sintesi di Irene Capiferri. Nel contesto della suddivisione in Stati risultato dell’accordo Sykes-Picot, alcuni centri di studi americani ritengono il Libano, l’Iraq e i territori palestinesi come ‘Stati falliti’, senza menzionare la Siria perché, anche se sembra destinata a cadere, forse è ancora aperta a diverse possibilità. Il […]

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Divisione del sistema politico in Iraq: rinnovo o suicidio?

Di Hamid al-Kifay. Al-Hayat (03/05/2016). Traduzione e sintesi di Silvia Lobina. Lo sviluppo economico è alla base della stabilità politica in ogni paese, a prescindere dal suo regime politico, e il governo che fallisce questo obiettivo spinge il popolo a pensare ai possibili sostituti. Se il sistema è recente e debole, le alternative si fanno […]

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Inviati e crisi in Medio Oriente

Di Ali Ibrahim. Asharq al-Awsat (03/05/2016). Traduzione e sintesi di Mariacarmela Minniti. L’afflusso di inviati internazionali in Medio Oriente per risolvere le crisi della regione non genera ottimismo, perché la loro presenza indica che le parti regionali non sono state capaci di risolvere i loro problemi e così si sono rivolte alla comunità mondiale in cerca […]

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Tunisia: il governo contro la mobilitazione sociale

Di Taoufiq al-Madini. Al-Araby al-Jadeed (02/05/2016). Traduzione e sintesi di Marianna Barberio. Nell’ultimo periodo la Tunisia ha testimoniato una forte mobilitazione sociale che ha interessato l’intera nazione e che ha spinto i cittadini a manifestare per assicurare lavoro ai giovani disoccupati e approvare un nuovo piano di sviluppo, soprattutto nelle aree più emarginate. Tali proteste […]

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Il futuro della laicità in Turchia? Gli Islamisti “si prendono il dito con tutta la mano”!

Di Abdullah Jasem Rekani. Elaph (30/04/2016). Traduzione e sintesi di Antonia Maria Cascone. Il Presidente del Parlamento turco, Ismail Kahraman, ha dichiarato che il concetto di laicità non dovrebbe trovare posto nella nuova Costituzione turca, e che il termine stesso dovrebbe esserne estromesso per sempre. Com’era prevedibile, le sue affermazioni hanno sollevato un’ondata di proteste, […]

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Il dilemma di un intervento straniero in Libia

Di Abd al-Nur ibn Antara. Al-Araby al-Jadeed (30/04/2016). Traduzione e sintesi di Sebastiano Garofalo. Gli attori regionali e internazionali stanno tentando di dare legittimità politica alla Libia riconciliando le diverse fazioni. In questo modo si sta tentando di tirare fuori il paese da uno stato di frammentazione politica e di violenza diffusa. Malgrado gli interessi delle […]

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Quanto ancora Aleppo reggerà alla distruzione?

Di Abdulrahman al-Rashed. Asharq al-Awsat (30/04/2016). Traduzione e sintesi di Ismahan Hassen. Il regime siriano sta deliberatamente scegliendo degli obiettivi specifici peri suoi attacchi aerei. Ospedali e quartieri civili sono stati bombardati con violenza mentre gli abitanti sono stati lasciati senza difese e senza viveri a causa dell’embargo internazionale. I bombardamenti ripetuti nei giorni scorsi […]

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Malia Bouattia: la prima musulmana a capo degli studenti in UK

Di Nabil al-Haidari. Elaph (27/04/2016). Traduzione e sintesi di Letizia Vaglia. Per la prima volta nella storia della Gran Bretagna una persona musulmana diventa presidente dell’Unione Studentesca Nazionale (NUS): Malia Bouattia, di origini algerine, è riuscita a succedere a Megan Dunn dopo solo un anno dall’inizio della sua presidenza, vincendo le elezioni che hanno scatenato un […]

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La “Vision 2030” dell’Arabia Saudita: l’economia fa da traino alla politica?

L’opinione di Al-Quds. Al-Quds al-Arabi (27/04/2016). Traduzione e sintesi di Maddalena Goi. Con la proposta di “Saudi Vision 2030”, il vice principe ereditario Mohammed bin Salman, ha presentato un piano strategico per l’Arabia Saudita le cui entrate dipendono, esclusivamente, da un’economia basata sul petrolio. Quest’ultima rappresenta il primo motore di ricchezza e il maggior fattore di […]

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L’Occidente tra la Libia e la Siria

L’opinione di Al-Quds. Al-Quds al-Arabi (24/04/2016). Traduzione e sintesi di Marianna Barberio. Più volte, specie negli ultimi tempi, l’Occidente ha spinto per l’invasione della Libia. L’ultima dichiarazione arriva dal ministro degli Esteri britannico, Philip Hammond, il quale di recente ha confermato la possibilità di inviare truppe nel paese nordafricano, dichiarazioni condivise precedentemente anche dall’Italia e dalla Francia. […]

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I messaggi di Israele dal Golan alla Palestina

Di Matanis Shehadeh. Al-Araby al-Jadeed (23/04/2016). Traduzione e sintesi di Antonia Maria Cascone. Lo scorso 17 aprile, Israele ha annunciato ufficialmente che la sua occupazione del Golan siriano sarebbe stata definitiva, ma, in effetti, non aveva alcun bisogno di dichiarazioni ufficiali per chiarire di non aver intenzione di restituirlo o per cominciare il suo processo […]

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Iran: un’età d’oro mai esistita

Di Amir Taheri. Asharq al-Awsat (22/04/2016). Traduzione e sintesi di Ismahan Hassen. È di qualche settimana fa la “lettera aperta” scritta al presidente iraniano Hassan Rohani da Mehdi Karrubi, ex portavoce dell’Assemblea Consultiva Islamica (Majlis), agli arresti domiciliari dal 2009 per aver contestato i risultati delle elezioni presidenziali. La lettera ha suscitato scalpore e interesse […]

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L’influenza del denaro sui media arabi

Di Samir al-Tanir. As-Safir (18/04/2016). Traduzione e sintesi di Letizia Vaglia. A seguito della rivoluzione dei mezzi di comunicazione, il mondo arabo sta assistendo da alcuni anni a un’ondata di pluralismo politico, che ha sconvolto il concetto stesso di pluralismo a livello mediatico. In questo contesto sono comparse anche una serie di importanti problematiche professionali, il […]

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Assad fa saltare di nuovo i negoziati di Ginevra

Di Mohammad Mashmoushi. Al-Hayat (22/04/2016). Traduzione e sintesi di Maddalena Goi. Il regime siriano non ha messo a disposizione un solo minuto del suo tempo durante i tre giorni dei negoziati di Ginevra III, tenutisi tra il 17 e il 19 aprile. La mancanza di qualsiasi collaborazione, politica o diplomatica, e la violazione del cessate il […]

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Cosa vuole Obama nel Golfo?

Di Osman Mirghani. Asharq al-Awsat (21/04/2016). Traduzione e sintesi di Irene Capiferri. In tutto ciò che è stato scritto e detto riguardo la visita di Barack Obama in Arabia Saudita e dei suoi colloqui con i capi di Stato del Consiglio di Cooperazione del Golfo (CCG), c’è accordo sul fatto che il presidente americano stia tentando […]

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Wikileaks dell’acqua: il Medio Oriente nell’occhio del ciclone

Di ‘Ali Ibrahim. Asharq Al-Awsat (19/04/2016). Traduzione e sintesi di Mariacarmela Minniti La rivista Newsweek ha recentemente pubblicato un rapporto preoccupante, trasmesso dal Centro di giornalismo d’inchiesta, che parla di una delle sfide più gravi che affronta il mondo: l’esaurimento delle riserve di acqua potabile disponibili per la popolazione mondiale, che aumenterà di circa due […]

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Commenti su Allearsi con Putin nella lotta allo Stato islamico? di redazione

Almeno sulle competenze di Lorenzo Trombetta siamo d’accordo, per tutto il resto vanno benissimo le differenze di opinione e i confronti. Mi permetta tuttavia di fare una considerazione, se lei pensa che io sia una mosca bianca all’interno di SiriaLibano, o ha letto poco sul sito oppure ha frainteso il mio pensiero. La mia posizione non è manichea come lei vuole fare sembrare, anzi tutt’altro, in un confronto a voce si stupirebbe di scoprire come io sia molto critico verso la galassia ribelle e come dopo 5 anni di conflitto la mia soluzione per la Siria non sia proporre il collasso del sistema statale siriano. Ma ogni articolo ha vita a sè, non si possono sempre ribadire concetti e a volte si va in controtendenza là dove il filone principale dell’informazione si appiattisce su verità parziali o false narrative. Mettere in luce contraddizioni, o evidenziare alcune dinamiche daì più non considerate non equivale a parteggiare per la parte opposta. Tuttavia se ha il piacere di leggere Trombetta e con me è così polemico, tralasciando le specifiche competenze (quelle di Lorenzo sono certo superiori alle mie) qualche cosa non torna … conosco molto bene Lorenzo Trombetta e su una cosa posso mettere la mano sul fuoco, la pensiamo alla stessa maniera sui crimini di Asad e sulle violazioni dei diritti umani del regime siriano. Le dirò di più, la sorprenderebbe scoprire che forse io sono meno radicale verso il regime siriano di quanto lo sia Lorenzo. La ringrazio comunque del confronto. A.Savioli

Come si salva il mondo islamico?

Di Ufuk Ulutaş. Akşam (18/04/2016). Traduzione e sintesi di Marta Calcaterra. L’islam è una delle religioni che annovera più fedeli al mondo. La civiltà islamica non permette di condurre analisi geopolitiche senza tenerla in considerazione, avendo fondato stati nelle aree più critiche del mondo per moltissimi anni. Nonostante ciò, da molto tempo si ha la necessità di […]

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Commenti su Allearsi con Putin nella lotta allo Stato islamico? di redazione

Gent.Le Davide, dal momento che continuo a sbagliarmi, che chiudo il commento “facendo ridere” e che evidentemente capisco poco di Siria smetta di leggermi, risparmierà il suo tempo e farà risparmiare tempo anche a me che le rispondo. La sua domanda, se io abbia messo piede in Siria dall’inizio del conflitto non ha senso e dovrebbe porla anche a chi entra in Siria embedded e scrive realtà parziali o distorte, inoltre mi consenta di dirle che mettere i piedi in un paese non equivale sempre a capire e comprendere le dinamiche di quel paese.
Visto che è interessato al mio curriculum le posso dire che in Siria ho trascorso 14 anni e che da 5 frequento con assiduità l’Iraq. Pur non avendo messo piede in Siria dall’inizio del conflitto,sono in contatto con persone che entrano in Siria regolarmente, amici e non, e non tutti hanno simpatizzato per la rivoluzione del 2011, alcuni di loro sono alawiti e cristiani. Ho una rete di conoscenze e contatti nel paese che sento con regolarità, alcuni nei territori dello Stato islamico. Il riferimento ai sunniti, all’est del paese, alle tribù, e all’Anbar iracheno non è casuale, poichè in quelle zone ho lavorato 10 anni a stretto contatto con le tribù locali le cui dinamiche sono sconosciute alla maggioranza dei commentatori.
Onestamente non so se sia capitato su SiriaLibano (SL) casualmente o se abbia avuto modo di leggere altre cose, tuttavia se si volesse prendere la briga di visitare il sito con rif. ai pezzi del 2011 e 2012 vedrà che l’interesse principale è stato quello di dare spazio alla società civile siriana e denunciare le violazioni. Per questo motivo non mi devo smarcare da gruppi armati o da movimenti salafiti per i quali non parteggio (e nemmeno da paesi a cui non va la mia simpatia), non ho brindato alla caduta di Idlib per mano della Nusra e Ahrar ash-Sham, e non la considero una liberazione.
Le violazioni dei diritti umani per me non hanno colore, pertanto il link che lei mette non capisco cosa dovrebbe dirmi, SL è stato forse il primo sito italiano a denunciare le violazioni di brigate ribelli ad Aleppo e Raqqa, e non ha risparmiato nemmeno critiche al Jesh al-Islam, ne abbiamo parlato relativamente al sequestro di Razan Zeituneh. Dal momento che lei considera HRW una fonte di riferimento e la definisce neutrale (e mi compiaccio di questo), ne faccia uso anche quando la stessa organizzazione denuncia Asad per l’uso ripetuto di cloro, ordigni non convenzionali (cluster e barrel bombs), torture, detenzioni e violenze sulle donne, e per alcuni dei maggiori massacri avvenuti in Siria. Sono io a sorridere quando mi cita HRW per denunciare i ribelli siriani, ma ignora la stessa fonte quando denuncia ripetutamente il presidente siriano che lei considera “legittimo”.
Riguardo a tutto ciò che penso, è scritto nero su bianco nei miei pezzi, non c’è bisogno che puntualizzi ulteriormente il mio pensiero. Ad ognuno spetta poi la comprensione o l’interpretazione, anche se a volte sbagliata, ma non posso perdere i pomeriggi a mettere i puntini sulle “i”.
Cordialmente,
Savioli

Sergei Lavrov presenta la nuova Costituzione siriana

Di Rajeh Khoury. Al-Arab (18/04/2016). Traduzione e sintesi di Marianna Barberio. Secondo un rapporto diplomatico, il segretario di Stato americano, John Kerry, in occasione della sua ultima visita a Mosca è stato sorpreso dalla presentazione da parte del ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, della bozza della nuova Costituzione siriana. Il ministro Lavrov sembra averlo […]

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Commenti su Allearsi con Putin nella lotta allo Stato islamico? di redazione

Le sue risposte come vede non vengono censurate, chiedo scusa del ritardo nella loro pubblicazione ma a volte su sirialibano ci vuole un po’ di pazienza, a differenza di alcuni siti antimperialisti e di controinformazione non abbiamo persone pagate che lavorano sul sito 24 ore su 24. Lei solleva molte questioni e considerazioni che per la maggior parte non condivido, ci vorrebbe un ulteriore articolo per ribattere. Mi limito a puntualizzare e sottolineare una serie di cose. Che l’Is sia stato creato dai Russi non l’ho scritto da nessuna parte, come lei asserisce. Non sostengo alcun intervento americano e non simpatizzo per i paesi del Golfo, se i miei articoli sembrano andare in una direzione è per bilanciare la retorica di una certa stampa, nello specifico quest’articolo è stato pubblicato in risposta al vicedirettore di Famiglia Cristiana (avendo dibattuto con lui direttamente), che alla vigilia del Natale raccontava l’intervento russo come una Panacea. Lei plaude il veto russo-cinese che ha impedito l’ennesimo intervento americano, ma ci sono stati dei veti russo-cinesi anche sulle proposte di corridoi umanitari e no fly-zone che avrebbero risparmiato la vita a migliaia di persone. A che prò stigmatizzare il possibile intervento americano portatore di catastrofe, quando poi si sostiene un intervento russo in appoggio di Asad e non del popolo siriano, dal momento che la riconquista avviene con bombardamenti a tappeto dei centri abitati e uccisioni di civili che quindi non sono vittime collaterali. Giusto oggi questi santi bombardamenti russo-siriani tesi a ripristinare la sovranità nazionale siriana han provocato queste vittime: https://pbs.twimg.com/media/CgbNCd_WEAAklii.jpg https://pbs.twimg.com/media/CgbBZt7WwAA89Rf.jpg https://pbs.twimg.com/media/Cga6yx_W8AA4pGF.jpg https://pbs.twimg.com/media/CgZhmxSW4AAA3Wj.jpg Non per fare Barbara d’Urso, ma a giocare a Risiko son capaci tutti, se si sostengono delle tesi bisogna anche affrontare le conseguenze, che non possono essere liquidate con la banalità del “tutte le guerre fanno vittime civili”. Le chiedo quindi la sovranità è del popolo o di chi comanda il popolo? Sul concetto di legittimo presidente non replico nemmeno è evidente che ha poca dimestichezza non solo con la Siria ma con le dittature Medio Orientali che evidentemente non ha mai visto da vicino. A mio parere ha poca dimestichezza anche con i diritti umani, dal momento che il legittimo presidente si è macchiato di gravi crimini contro l’Umanità e solo Dio o Putin potranno salvarlo in futuro da un processo in un tribunale internazionale; per non parlare della repressione violenta messa in atto nel 2011 che ha scatenato un conflitto tra i più sanguinosi del dopoguerra. E tutto questo lo dico senza risparmiare critiche e condanne ai paesi del Golfo che han finanziato movimenti estremisti e terroristi quali la Nusra e l’Isis. Ma non si può invertire l’origine di un problema con i suoi risultati. Per concludere, giusto per sintetizzare la mia posizione personale che non è necessariamente quella di sirialibano, una pace per la Siria, e non parlo di un cessate il fuoco ma di una pace che abbia continuità nel futuro, può avvenire solo con un governo inclusivo che tenga conto di tutte le specificità siriane, compresi i sunniti che sono il 65/70 % e politicamente han contato meno di nulla. Per questo motivo a mio parere la riconquista con milizie sciite straniere, come sta avvenendo, può vincere militarmente anche l’Isis, ma non sarà mai una vittoria stabile nell’est del paese a maggioranza sunnita e con stretti legami con l’Anbar iracheno. Prenda proprio l’esempio della provincia irachena di Anbar, la forza di al-Qaida in Iraq è stata via via limitata tramite il potere assegnato ai clan tribali sunniti. Le ricordo a riguardo che i primi a subire la repressione dell’Isis sono stati i clan Sheitaat di Deir ez-Zor (700 morti nell’estate 2014), sunniti come loro. Una riconquista del paese con forze sciite e il persistere di un regime in mano agli Asad rimanderebbe ulteriormente il problema, tra 10 anni torneremo a parlare di Siria, come facciamo ora, e come è stato fatto negli anni ’80 con la rivolta dei Fratelli Musulumani e con il massacro di Hama. Badi bene non sto parlando di far crollare il regime e lo Stato siriano sostituendolo con un futuro incerto, ma non vedo come si possa arrivare ad un governo inclusivo senza mettere da parte il clan che ha scatenato questo disastro. Cordialmente, A. Savioli

L’affaire Regeni in Egitto: le ripercussioni dell’ipocrisia europea

Di Basheer M. Nafi (15/04/2016). Traduzione e sintesi di Sebastiano Garofalo Recentemente il presidente egiziano el-Sisi, in un discorso alla nazione, ha sottolineato l’inutilità di ricorrere a bugie o inganni e ha esortato gli egiziani a fidarsi solamente delle sue parole. Eppure, l’uccisione del ricercatore italiano Giulio Regeni ha mostrato al mondo il vero volto […]

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Il mondo arabo sull’orlo dell’abisso

Di Bashir al-Baker. Al-Araby al-Jadeed (16/04/2016). Traduzione e sintesi di Antonia Maria Cascone. Solo un breve passo separa Iraq, Siria, Yemen e Libia dal baratro: sembra di assistere, in questi quattro paesi, ai brevi attimi prima della caduta in una spirale di devastazione totale, da cui è impossibile tornare indietro se non prendendo posizione, e […]

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Commenti su Allearsi con Putin nella lotta allo Stato islamico? di redazione

Gent.Le Davide, la prima parte dell’articolo non propone tesi ma racconta fatti. Il racconto è certamente soggettivo ed empatico, ma il pezzo non fa mistero di questo, è tutto alla luce del sole. Scorretto sarebbe stato proporre una tesi o un’idea mascherandola, magari con parole forbite ed elucubrazioni giornalistiche. Nella seconda parte si forniscono dati, che possono pure non piacerle, ma quelli sono… Inoltre ancora una volta non maschero ciò che riporto, indicando le fonti dei numeri, mettendo i link ai video. Mi proponga qualche articolo tra quelli che le piacciono maggiormente che è altrettanto corretto e preciso nell’indicarle l’origine delle informazioni per darle la possibilità di confutarle. L’azione russa a sostegno di Asad non è una novità e non mi pare di essermene sorpreso, mi sorprende invece se sui giornali leggo che l’intervento è teso a sconfiggere l’Isis quando i russi stessi mostrano che il target principale degli obiettivi avviene in aree cosiddette ribelli. Mi sorprende anche che non si faccia menzione delle vittime civili quando è evidente dai numeri, che non si tratta di vittime collaterali. Che l’instabilità del Medio Oriente abbia come origine la debaathificazione dell’Iraq e l’incauta guerra americana non è una novità, non lo nasconde nessuno e nemmeno io, anche perchè la mia simpatia non è mai andata agli americani e alla loro politica, in qualche articolo l’ho anche scritto, ma non posso ripetermi in ogni pezzo per farla contenta. Riguardo all’empatia verso le vittime le riporto un mio virgolettato “forse questa stessa empatia eviterebbe di sventolare la bandiera del Cremlino come unica salvezza per la Siria e il Medio Oriente”; considerare la guerra e raccontarla senza guardare alle ricadute sociali ed umane è come giocare a Risiko sventolando delle bandierine. A. Savioli

Yarmuk. L’assedio, gli scontri, i civili

(di Claudia Avolio, per SiriaLibano). Aprile 2015. L’Isis entrava nel campo palestinese di Yarmuk, nella periferia di Damasco, in Siria. E io del campo ridisegnavo, testardamente, il contorno della mappa, […]

Yarmuk. L’assedio, gli scontri, i civili

(di Claudia Avolio, per SiriaLibano). Aprile 2015. L’Isis entrava nel campo palestinese di Yarmuk, nella periferia di Damasco, in Siria. E io del campo ridisegnavo, testardamente, il contorno della mappa, […]

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(di Claudia Avolio, per SiriaLibano). Aprile 2015. L’Isis entrava nel campo palestinese di Yarmuk, nella periferia di Damasco, in Siria. E io del campo ridisegnavo, testardamente, il contorno della mappa, […]

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(di Claudia Avolio, per SiriaLibano). Aprile 2015. L’Isis entrava nel campo palestinese di Yarmuk, nella periferia di Damasco, in Siria. E io del campo ridisegnavo, testardamente, il contorno della mappa, […]

Syria off Frame

Syria off frame (La Siria fuori dalla cornice, fuori dall’inquadratura) è la collezione che Imago Mundi, progetto non profit di arte contemporanea promosso da Luciano Benetton, ha raccolto tra la […]

Syria off Frame

Syria off frame (La Siria fuori dalla cornice, fuori dall’inquadratura) è la collezione che Imago Mundi, progetto non profit di arte contemporanea promosso da Luciano Benetton, ha raccolto tra la […]

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Syria off Frame

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Syria off Frame

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Siria. 4 marzo 2016, un déjà-vu?

(di Alberto Savioli – per SiriaLibano) Per la prima volta dopo molti anni, grazie alla momentanea tregua, venerdì 4 marzo ci sono stati diversi cortei di protesta in tutta la Siria. A […]

Siria. 4 marzo 2016, un déjà-vu?

(di Alberto Savioli, per SiriaLibano). Per la prima volta dopo molti anni, grazie alla momentanea tregua, venerdì 4 marzo ci sono stati diversi cortei di protesta in tutta la Siria. A […]

Siria. 4 marzo 2016, un déjà-vu?

(di Alberto Savioli, per SiriaLibano). Per la prima volta dopo molti anni, grazie alla momentanea tregua, venerdì 4 marzo ci sono stati diversi cortei di protesta in tutta la Siria. A […]

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(di Alberto Savioli, per SiriaLibano). Per la prima volta dopo molti anni, grazie alla momentanea tregua, venerdì 4 marzo ci sono stati diversi cortei di protesta in tutta la Siria. A […]

Siria. 4 marzo 2016, un déjà-vu?

(di Alberto Savioli, per SiriaLibano). Per la prima volta dopo molti anni, grazie alla momentanea tregua, venerdì 4 marzo ci sono stati diversi cortei di protesta in tutta la Siria. A […]

Siria. 4 marzo 2016, un déjà-vu?

(di Alberto Savioli, per SiriaLibano). Per la prima volta dopo molti anni, grazie alla momentanea tregua, venerdì 4 marzo ci sono stati diversi cortei di protesta in tutta la Siria. A […]

Lettera da Aleppo

(The Syria Campaign*. Traduzione dall’inglese di Claudia Avolio). Caro Rabi, mi chiedi di Aleppo. Lascia che ti racconti della città in cui siamo cresciuti insieme. Non vediamo una buona giornata […]

Lettera da Aleppo

(The Syria Campaign*. Traduzione dall’inglese di Claudia Avolio). Caro Rabi, mi chiedi di Aleppo. Lascia che ti racconti della città in cui siamo cresciuti insieme. Non vediamo una buona giornata […]

Lettera da Aleppo

(The Syria Campaign*. Traduzione dall’inglese di Claudia Avolio). Caro Rabi, mi chiedi di Aleppo. Lascia che ti racconti della città in cui siamo cresciuti insieme. Non vediamo una buona giornata […]

Lettera da Aleppo

(The Syria Campaign*. Traduzione dall’inglese di Claudia Avolio). Caro Rabi, mi chiedi di Aleppo. Lascia che ti racconti della città in cui siamo cresciuti insieme. Non vediamo una buona giornata […]

Lettera da Aleppo

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Lettera da Aleppo

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Al via Ginevra-3. La Siria russa è più forte

(di Lorenzo Trombetta, ANSA) Gli attesi colloqui inter-siriani di Ginevra si avvicinano e il fronte governativo, sostenuto militarmente e a livello diplomatico dalla Russia e dall’Iran, appare più forte sia […]

Al via Ginevra-3. La Siria russa è più forte

(di Lorenzo Trombetta, ANSA). Gli attesi colloqui inter-siriani di Ginevra si avvicinano e il fronte governativo, sostenuto militarmente e a livello diplomatico dalla Russia e dall’Iran, appare più forte sia […]

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(di Lorenzo Trombetta, ANSA). Gli attesi colloqui inter-siriani di Ginevra si avvicinano e il fronte governativo, sostenuto militarmente e a livello diplomatico dalla Russia e dall’Iran, appare più forte sia […]

Putin e l’altra guerra santa

Nel libro Bergoglio, sfida globale da poco in libreria (Castelvecchi), Riccardo Cristiano afferma che molte rappresentazioni del conflitto siriano hanno teso a mettere in crisi il dialogo interreligioso per motivi politici e ideologici e […]

Putin e l’altra guerra santa

Nel libro Bergoglio, sfida globale da poco in libreria (Castelvecchi), Riccardo Cristiano afferma che molte rappresentazioni del conflitto siriano hanno teso a mettere in crisi il dialogo interreligioso per motivi politici e ideologici e […]

Putin e l’altra guerra santa

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Assenze di Yarmuk. Una nakba lunga tre anni

Infanzia senz’acqua. “Non preoccuparti mamma, siamo tutti tuoi figli. E siamo pronti a lavorare e ad aiutarti” “Cuore di mamma…” (dal pancione): “Sì sì mamma, anche io sono pronto!” (di […]

Assenze di Yarmuk. Una nakba lunga tre anni

Infanzia senz’acqua. “Non preoccuparti mamma, siamo tutti tuoi figli. E siamo pronti a lavorare e ad aiutarti” “Cuore di mamma…” (dal pancione): “Sì sì mamma, anche io sono pronto!” (di […]

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Infanzia senz’acqua. “Non preoccuparti mamma, siamo tutti tuoi figli. E siamo pronti a lavorare e ad aiutarti” “Cuore di mamma…” (dal pancione): “Sì sì mamma, anche io sono pronto!” (di […]

Kamal Jumblatt, il sogno infranto

(di Aldo Nicosia). Kamal Jumblatt, testimone e martire: il titolo del nuovo documentario di Hady Zakkak (2015) costituisce già di per sé un testo e un pre-testo per consegnare la […]

Kamal Jumblatt, il sogno infranto

(di Aldo Nicosia). Kamal Jumblatt, testimone e martire: il titolo del nuovo documentario di Hady Zakkak (2015) costituisce già di per sé un testo e un pre-testo per consegnare la […]

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(di Aldo Nicosia). Kamal Jumblatt, testimone e martire: il titolo del nuovo documentario di Hady Zakkak (2015) costituisce già di per sé un testo e un pre-testo per consegnare la […]

Iraq. Sinjar, quale liberazione?

(di Joseph Zarlingo, per Osservatorio Iraq) La liberazione della città è più complessa di come è stata raccontata. La realtà sul campo, i timori della gente, gli interessi delle parti coinvolte e […]

Come dobbiamo reagire all’Isis?

(di Rami G. Khuri, per The Daily Star. Traduzione dall’inglese di Claudia Avolio). Mai nella mia vita adulta ho sperimentato in Medio Oriente e nel mondo occidentale qualcosa di simile […]

Cristiani e musulmani dialogano a Roma

(Riccardo Cristiano) Rispondendo all’appello di papa Francesco,  la Federazione Nazionale della Stampa Italiana (Fnsi) e l’Associazione Giornalisti amici di padre Dall’Oglio hanno deciso di dare il loro contributo affinché questo Giubileo sia occasione […]

A ciascuno la sua Siria

(di Lorenzo Trombetta, Ansa) La Turchia rafforza le sue posizioni al confine siriano, e la Russia a sua volta schiera i missili in Siria: un Paese sempre più diviso in […]

Chi bombarda chi e dove in Siria

(Lorenzo Trombetta per Ansa) I cieli della Siria sono sempre più affollati: 14 aviazioni militari diverse operano sopra le teste dei siriani. E il jet russo abbattuto oggi tra Siria […]

A Beirut cultura visiva ma non solo

The Silence of Ani di Francis Alÿs, Beirut Art Center Blazon di Marwan Rechmaoui e ExoStead di Martti Kalliala, Ashkal Alwan (di Vittorio Urbani*, per SiriaLibano). Nel giorno inaugurale di […]

L’Iran si compra Damasco. Mosca interviene

(di Ibrahim Hamidi, al Hayat. Traduzione dall’arabo di Claudia Avolio). Usama è figlio di un ex-funzionario siriano. E’ un ingegnere laureato all’università di Damasco. Lavorava nel suo campo e con […]

Guerra civile? Parliamone

Guerra civile, guerra degli altri, guerra religiosa, guerra economica. Il conflitto libanese scoppiò formalmente 40 anni fa. E, sempre formalmente, è terminato da un quarto di secolo. Ma in Libano […]

Home, la rivoluzione dentro di sé

(di Raed Rafei, per al Modon). Quando l’idea di nazione è sfuocata e i concetti di appartenenza, libertà e ribellione si confondono negli spazi dell’incertezza, degli interrogativi e delle contraddizioni, […]

Padre Murad torna libero

(di Lorenzo Trombetta, per ANSA). Per cinque mesi è stato nelle mani dell’organizzazione dello Stato islamico (Isis) in Siria ma dall’11 ottobre 2015 è tornato in libertà: padre Jacques Murad, […]

Zakaria Tamer, «l’indomabile»

(di Valentina Viene*). Paul Blezard, il giornalista che ha presentato la recente serata in onore di Zakaria Tamer a Londra, l’ha definito “indomabile”, riferendosi al fatto che lo scrittore, nonostante […]

Poi è tutta Europa

(di Elisabetta d’Ortu, per SiriaLibano). Ho passato una notte accanto a Fadi, a mettere puntini su una mappa di Google. I puntini erano location condivise tramite WhatsApp. Arrivavano dalla Turchia […]

Nessun hashtag per chi sparisce

(di Budur Hassan, per al Jumhuriya. Traduzione dall’inglese di Claudia Avolio). È stato arrestato insieme a sei dei suoi compagni il 30 dicembre 2013, in un raid delle forze di […]

Ero Said. Ero piccolo. Ero a Yarmouk

“Mi dispiace campo mio, ho macchiato i vestiti della festa” “Non fa niente, luce dei miei occhi, il tuo cuore è pulito. Sii Said / Sii felice”. “Felice Eid, piccolo […]

Vogliamo riabbracciare Padre Paolo Dall’Oglio

In occasione del secondo anniversario del sequestro del gesuita Padre Paolo Dall’Oglio, l’associazione “Giornalisti amici di Padre Dall’Oglio” rilancia una sintesi delle dichiarazioni e dell’appello recentemente reso a nome della […]

Vogliamo riabbracciare Padre Paolo Dall’Oglio

In occasione del secondo anniversario del sequestro del gesuita Padre Paolo Dall’Oglio, l’associazione “Giornalisti amici di Padre Dall’Oglio” rilancia una sintesi delle dichiarazioni e dell’appello recentemente reso a nome della […]

Il sogno siriano non morirà

(di Elias Khury, al Quds al arabi. Traduzione dall’arabo di Giacomo Longhi). Oggi il dibattito sulla Siria si concentra sulla perdita di qualsiasi equilibrio e l’incognita di chi succederà al […]

Il sogno siriano non morirà

(di Elias Khury, al Quds al arabi. Traduzione dall’arabo di Giacomo Longhi). Oggi il dibattito sulla Siria si concentra sulla perdita di qualsiasi equilibrio e l’incognita di chi succederà al […]

Storie di profughi siriani a Telabbas

(di Lorenzo Trombetta, Ansa). La dignità non manca, ma della vita di un tempo non hanno più nulla le quattro famiglie di profughi siriani di fatto imprigionate nelle tende erette […]

Storie di profughi siriani a Telabbas

(di Lorenzo Trombetta, Ansa). La dignità non manca, ma della vita di un tempo non hanno più nulla le quattro famiglie di profughi siriani di fatto imprigionate nelle tende erette […]

Un parco giochi per i bambini di Telabbas

(di Lorenzo Trombetta, Ansa). Sono deserti gli scivoli e le altalene colorate, costruite con materiali di risulta del campo di profughi siriani a Telabbas, nel Libano del nord, all’indomani della […]

Un parco giochi per i bambini di Telabbas

(di Lorenzo Trombetta, Ansa). Sono deserti gli scivoli e le altalene colorate, costruite con materiali di risulta del campo di profughi siriani a Telabbas, nel Libano del nord, all’indomani della […]

La grande guerra continua

(di Lorenzo Trombetta, Ansa). Un Iran più forte e alleato dell’Occidente, anche in funzione anti-Stato islamico (Isis), rischia di non essere un fattore di stabilità in Medio Oriente. Ma potrà […]

La grande guerra continua

(di Lorenzo Trombetta, Ansa). Un Iran più forte e alleato dell’Occidente, anche in funzione anti-Stato islamico (Isis), rischia di non essere un fattore di stabilità in Medio Oriente. Ma potrà […]

Baniyas, Nella fabbrica dei barili-bomba

(di Faruq Tayyibi, per Tamaddun. Traduzione dall’arabo di Claudia Avolio). Il barile-bomba − l’arma unica nel suo genere che le forze del regime hanno introdotto nell’arena del conflitto che imperversa nel […]

Baniyas, Nella fabbrica dei barili-bomba

(di Faruq Tayyibi, per Tamaddun. Traduzione dall’arabo di Claudia Avolio). Il barile-bomba − l’arma unica nel suo genere che le forze del regime hanno introdotto nell’arena del conflitto che imperversa nel […]

Syria and the war economy

(Omar Abdulaziz Hallaj, NOREF) The conflict in Syria is forging new forms of territorial control, and a political economy that is not unlike the patronage system that was previously fostered […]

Palmira. Tra verità e menzogne

(di Alberto Savioli, per SiriaLibano). Nel dicembre del 2010 mi congedavo da un caro amico residente nell’oasi di Palmira, affidandogli parte dei miei bagagli e anche una sella da dromedario […]

Le domande dei bambini

(di Muhammad Zada*). – Siamo al sicuro qui, papà? – Sì, piccolo mio, siamo al sicuro. – Non ci vedranno i MiG qui? – No, non ci vedranno i missili […]

Mafi Rabia, “non c’è più primavera”

(di Alberto Savioli) In questi giorni in cui il sito archeologico di Palmira sembra minacciato dall’avanzata dello Stato Islamico, viene reso completamente fruibile un documentario realizzato nel 2009-2010 tra le tribù […]

Minoranze e maggioranze. Al di là dei numeri

Studiosi, esperti, analisti, e l’opinione comune troppo spesso sono d’accordo sul fatto che il problema principale da affrontare oggi in Medioriente sia la diversità religiosa e la necessità di proteggere […]

Da Gaza alla Nasa. L’avventura di una palestinese che sognava di fare l’astronauta

La storia di Soha Alqeshawi, senior software engineer al progetto Orion. Un’odissea che l’ha portata ad essere una fonte di ispirazione per le giovani donne arabe. «Il successo è alla portata di tutte le ragazze. Esorto ogni bambina e ragazza a credere in se stessa, a perseguire i propri sogni e di essere consapevole che gli obiettivi si possono raggiungere  lavorando sodo, senza  mollare e non permettendo a nessuno di … | Continua a leggere

Da Gaza alla Nasa. L’avventura di una palestinese che sognava di fare l’astronauta

La storia di Soha Alqeshawi, senior software engineer al progetto Orion. Un’odissea che l’ha portata ad essere una fonte di ispirazione per le giovani donne arabe. «Il successo è alla portata di tutte le ragazze. Esorto ogni bambina e ragazza a credere in se stessa, a perseguire i propri sogni e di essere consapevole che gli obiettivi si possono raggiungere  lavorando sodo, senza  mollare e non permettendo a nessuno di … | Continua a leggere

Da Gaza alla Nasa. L’avventura di una palestinese che sognava di fare l’astronauta

La storia di Soha Alqeshawi, senior software engineer al progetto Orion. Un’odissea che l’ha portata ad essere una fonte di ispirazione per le giovani donne arabe. «Il successo è alla portata di tutte le ragazze. Esorto ogni bambina e ragazza a credere in se stessa, a perseguire i propri sogni e di essere consapevole che gli obiettivi si possono raggiungere  lavorando sodo, senza  mollare e non permettendo a nessuno di … | Continua a leggere

Da Gaza alla Nasa. L’avventura di una palestinese che sognava di fare l’astronauta

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Da Gaza alla Nasa. L’avventura di una palestinese che sognava di fare l’astronauta

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Young Syrian Lenses

Young Syrian Lenses, media attivisti ad Aleppo, è un docu-film girato ad Aleppo tra il 30 aprile e il 9 maggio 2014 sotto la regia di Ruben Lagattolla e con […]

Il sorriso del poliziotto veneziano

(di Zanzuna). Prima del 2011 non conoscevo l’importanza di questa carta gialla che ho nel portafogli. È il mio permesso di soggiorno italiano. Sapevo che era la carta che mi […]

A Firenze torna in scena il Medio Oriente

Riparte domani il Middle East Now, il festival internazionale di cinema, documentari, arte contemporanea, musica, incontri ed eventi, arrivato alla sesta edizione che dall’8 al 13 aprile si svolgerà a […]

Israele. Quali prospettive dopo le elezioni nel Paese, in Medio Oriente, nel contesto internazionale

Ciclo di incontri “Cattedra del Mediterraneo 2015”, Cipmo. Mercoledì 25 marzo 2015, ore 17,30 Sala Lauree Facoltà di Scienze Politiche, Economiche e Sociali Università degli Studi di Milano, Via del Conservatorio 7, Milano Programma Presiede: Elisa Giunchi, Professore associato di Storia e Istituzioni dei Paesi islamici – Facoltà di Scienze Politiche, Economiche e Sociali dell’Università degli Studi di Milano Intervengono: Yossi Bar, Corrispondente in Italia della Radio Nazionale Israeliana Kol-Israel … | Continua a leggere

Israele. Quali prospettive dopo le elezioni nel Paese, in Medio Oriente, nel contesto internazionale

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The exoticism of the ordinary and the politicization of the meaning

How the Arabic novel in Italian translation is presented to, and received by, the general public. The English adaptation of Elisa Ferrero‘s speech given at the “Sixth International Cairo Conference on the Arabic Novel”, 15-18 March 2015. Italy has a very long tradition in Arabic studies that dates back to the Middle Ages. The first translations from Arabic language (into Latin) concerned the Quran and several treatises of philosophy, science, … | Continua a leggere

The exoticism of the ordinary and the politicization of the meaning

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How the Arabic novel in Italian translation is presented to, and received by, the general public. The English adaptation of Elisa Ferrero‘s speech given at the “Sixth International Cairo Conference on the Arabic Novel”, 15-18 March 2015. Italy has a very long tradition in Arabic studies that dates back to the Middle Ages. The first translations from Arabic language (into Latin) concerned the Quran and several treatises of philosophy, science, … | Continua a leggere

The exoticism of the ordinary and the politicization of the meaning

How the Arabic novel in Italian translation is presented to, and received by, the general public. The English adaptation of Elisa Ferrero‘s speech given at the “Sixth International Cairo Conference on the Arabic Novel”, 15-18 March 2015. Italy has a very long tradition in Arabic studies that dates back to the Middle Ages. The first translations from Arabic language (into Latin) concerned the Quran and several treatises of philosophy, science, … | Continua a leggere

The exoticism of the ordinary and the politicization of the meaning

How the Arabic novel in Italian translation is presented to, and received by, the general public. The English adaptation of Elisa Ferrero‘s speech given at the “Sixth International Cairo Conference on the Arabic Novel”, 15-18 March 2015. Italy has a very long tradition in Arabic studies that dates back to the Middle Ages. The first translations from Arabic language (into Latin) concerned the Quran and several treatises of philosophy, science, … | Continua a leggere

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How the Arabic novel in Italian translation is presented to, and received by, the general public. The English adaptation of Elisa Ferrero‘s speech given at the “Sixth International Cairo Conference on the Arabic Novel”, 15-18 March 2015. Italy has a very long tradition in Arabic studies that dates back to the Middle Ages. The first translations from Arabic language (into Latin) concerned the Quran and several treatises of philosophy, science, … | Continua a leggere

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How the Arabic novel in Italian translation is presented to, and received by, the general public. The English adaptation of Elisa Ferrero‘s speech given at the “Sixth International Cairo Conference on the Arabic Novel”, 15-18 March 2015. Italy has a very long tradition in Arabic studies that dates back to the Middle Ages. The first translations from Arabic language (into Latin) concerned the Quran and several treatises of philosophy, science, … | Continua a leggere

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L’Isis non ha distrutto Nimrud e Hatra

Non sono mai avvenute le distruzioni annunciate da parte dello Stato islamico dei siti archeologici iracheni di Nimrud, Khorsabad e Hatra. Ad affermarlo è il team di esperti internazionali del […]

15/03 #savethedate: lo stato dell’arab novel

250 accademici, scrittori, poeti, giornalisti provenienti da tutto il mondo, si troveranno al Cairo per parlare di arab fiction and arab narrative. Organizzato dalla Supreme Council of Culture, il sesto meeting internazionlae del Cairo si terrà dal 15 al 18 marzo all’Opera House della capitale egiziana.

15/03 #savethedate: lo stato dell’arab novel

250 accademici, scrittori, poeti, giornalisti provenienti da tutto il mondo, si troveranno al Cairo per parlare di arab fiction and arab narrative. Organizzato dalla Supreme Council of Culture, il sesto meeting internazionlae del Cairo si terrà dal 15 al 18 marzo all’Opera House della capitale egiziana.

15/03 #savethedate: lo stato dell’arab novel

250 accademici, scrittori, poeti, giornalisti provenienti da tutto il mondo, si troveranno al Cairo per parlare di arab fiction and arab narrative. Organizzato dalla Supreme Council of Culture, il sesto meeting internazionlae del Cairo si terrà dal 15 al 18 marzo all’Opera House della capitale egiziana.

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Fare ricerca (e non solo) a Beirut

(di Arturo Monaco per SiriaLibano). È Fayruz con le sue sabahiyat, canzoni del mattino, a darmi il primo buongiorno beirutino a Em Nazih. È un caffè nel quartiere Jemmayze. sopra […]

Le parole in azione, un metodo innovativo per imparare l’arabo

Per chi è attratto dalla lingua araba (e magari teme che impararla possa essere troppo difficile), segnaliamo l’apertura di un nuovo ciclo di corsi di Arabo Moderno Standard presso il Servizio Linguistico di Ateneo (SeLdA) dell’Università Cattolica. Il corso è tenuto dal Professor Weal Farouk ed Elisa Ferrero. In questa foto la presentazione del corso che si è tenuta giovedi 5 marzo a Milano. In questo allegato i principi e … | Continua a leggere

Le parole in azione, un metodo innovativo per imparare l’arabo

Per chi è attratto dalla lingua araba (e magari teme che impararla possa essere troppo difficile), segnaliamo l’apertura di un nuovo ciclo di corsi di Arabo Moderno Standard presso il Servizio Linguistico di Ateneo (SeLdA) dell’Università Cattolica. Il corso è tenuto dal Professor Weal Farouk ed Elisa Ferrero. In questa foto la presentazione del corso che si è tenuta giovedi 5 marzo a Milano. In questo allegato i principi e … | Continua a leggere

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Stato-nazione addio. I curdi hanno la soluzione

(di Lorenzo Trombetta per SiriaLibano) L’esperimento degli Stati-nazione nel Medio Oriente arabo è fallito. Dopo appena un secolo, si assiste a una graduale, in certi casi improvvisa, destrutturazione delle entità […]