I buddisti sono pochi, buoni, e soprattutto nonviolenti.
Questi sono gli assunti su cui si basa uno stereotipo che – a ben vedere – è stato costruito – e nessuno ne ha colpa – attorno ad alcuni incontrovertibili realtà: i buddisti vengono perseguitati in Cina e – in antico – furono perseguitati in India.
Ma c’è un posto dove lo stereotipo crolla, la Birmania.
Lì i buddisti non sono minoranza, non …