I leader hanno deciso unanimemente di fermare la violenza per combattere il virus; gli attivisti sfruttano il momento per spingere alla fine definitiva del conflitto.
Autore: Maira Mohamed
In Algeria, la repressione online prende di mira i manifestanti Amazigh attivi nel movimento Hirak
In Algeria, il popolo Amazigh viene spesso associato alla Francia, ex potenza coloniale. Commenti razzisti online lo accusano di essere separatista minando “l’unità nazionale” .
Dalla Siria al mondo: note sulla tirannia, la guerra e la disperazione
Sono storie vere che mandano un messaggio forte e chiaro: i siriani meritano di vivere in pace, dignità e libertà, come qualsiasi cittadino del mondo.
La difficile situazione della comunità apolide del Kuwait: messa a tacere e privata dei diritti umani
I servizi di sicurezza del Kuwait hanno fatto di tutto per mettere a tacere il movimento dei diritti umani della comunità kuwaitiana apolide.
‘Immagina una nuova guerra’: il Syrian Archive, la censura delle aziende tech e gli sforzi per preservare la storia online
I social media stanno censurando le immagini della guerra siriana, nel mentre The Syrian Archive sta lavorando per preservarle.
Il profumo della rivoluzione: la storia del leggendario profumo del Sudan e l’etichetta modificata dopo le proteste
L’artista Amado Alfadni trasforma l’iconica etichetta del profumo Bint El Sudan in un messaggio rivoluzionario.
La Francia ricerca tre alti funzionari siriani per la morte di due cittadini franco-siriani
I tre ufficiali sono ricercati in quanto collegati alla detenzione e alla sparizione di due cittadini franco-siriani: Mazen Dabbagh e suo figlio Patrick.
Chi sono le attiviste per i diritti umani e delle donne detenute in Arabia Saudita?
Durante la Giornata per la difesa dei diritti delle donne, le organizzazioni per i diritti umani continuano a richiedere il rilascio delle attiviste saudite detenute.
Attraversando il confine tra Siria e Turchia si incontrano situazioni rischiose ogni ora
“Si misero a correre i 50 metri di separazione tra strada e montagna. Dopo mezz’ora la guida li fermò. Avevano sorpassato la zona di pericolo.”
Bashir Khadda, attivista del Sahara Occidentale detenuto in Marocco, termina lo sciopero della fame dopo 45 giorni
Bashir Khadda è tra i 25 attivisti perseguitato e incarcerati dalle autorità marocchine per i loro ruoli nel movimento di protesta Gdeim Izik del 2010.
Quattro donne che sono diventate le icone della rivoluzione siriana
Una è stata uccisa in prigione, due sono morte in esilio, l’altra scomparsa. Le storie personali di quattro donne siriane ci sfidano a non dimenticare.
Dopo anni di silenzio e negazione, il regime di Assad fornisce i certificati di morte dei prigionieri ‘scomparsi’
Dal luglio 2018, il governo sta rinnovando i certificati anagrafici nazionali, dove adesso moltissimi tra i prigionieri ‘scomparsi’ risultano come morti molti anni fa.
Una giovane vedova siriana da Ghouta Est parla del suo spostamento forzato
“Ricordatevi la mia storia. Mi chiamo Safa, 30 anni, forzata a lasciare casa con i miei tre figli. E ora sono sola, triste e stanca.”
Perché i rifugiati presenti in Libano temono di ritornare nella Siria controllata da Assad?
I rifugiati siriani in Libano temono rappresaglie dal regime di Assad sottoforma di sfratti, leva obbligatoria, tortura e anche peggio.
‘Se non è registrato, non è successo’: Israele vuole limitare la documentazione fotografica delle attività militari
I legislatori spingono due proposte di legge che ridurrebbero il diritto di parola di attivisti e giornalisti critici sulla politica israeliana nei territori occupati palestinesi.
‘Non puoi essere liberatore e ladro allo stesso tempo’: forze russe puniscono soldati siriani per sciacallaggio in un video
“La Russia si erge come protettrice di quelle stesse persone che ha ucciso, mutilato e cacciato di casa.”
Algeria: blogger condannato a 10 anni di carcere, un altro colpo alla libertà di espressione nel paese
Prima del suo arresto, Touati scriveva articoli sugli scioperi contro l’austerity, sulle proteste dei lavoratori e le violazioni dei diritti umani perpetrate dalle autorità algerine.
Netizen Report: un nuovo scossone alla libertà d’espressione, il parlamento egiziano approva legge sui crimini informatici
Il Netizen Report di Advox offre uno spaccato internazionale sulle sfide, vittorie e tendenze emergenti nei diritti di internet a livello mondiale.
Quanto sono considerati ‘africani’ i paesi del Nordafrica?
“Perchè gli africani che vengono dai paesi a Nord del Sahara spesso non vengono considerati autentici “africani”?”
La Siria e l’anti-imperialismo degli idioti
“Questa sinistra ‘contro la guerra’ mostra delle tendenze profondamente autoritarie, mette gli stati al centro di un’analisi politica… e non le persone.”
I giovanissimi di Ghouta diventano reporter di guerra per far luce sulle sofferenze dei civili
“Voglio essere una giornalista per trasmettere la sofferenza degli innocenti oppure studierò chimica per fare medicine per la gente.” – Noor, 12 anni, Ghouta Est.
“Che la morte sia veloce!” Testimonianza di Aous Al Mubarak, un dentista di Ghouta Est
“È difficile per me descrivere lo sfinimento, il disastro, gli orrori e il loro effetto accumulatosi negli ultimi sette anni…”
L’Arabia Saudita fa parte del Consiglio per i Diritti Umani dell’ONU ma continua a non rispettarli
“L’Assemblea ONU dovrebbe considerare per la candidatura di uno stato che vuole diventare membro i contributi di questo alla protezione e promozione dei diritti umani.”
‘Vogliamo che il mondo sappia’: attivisti che raccontano l’occupazione nel Sahara Occidentale affrontano minacce legali
Giornalisti e attivisti locali che raccontano l’occupazione e gli abusi del Marocco, affrontano ostacoli legali e rischiano prolungate condanne per far sentire la propria voce.
Nabeel Rajab, noto difensore dei diritti umani detenuto in Bahrein, rischia altri 15 anni di carcere
Rajab si trova in prigione per le sue attività a difesa dei diritti umani e per aver espresso liberamente le sue opinioni.
Un ‘Detenuto di tutte le epoche’: l’importante caso dell’attivista egiziano Alaa Abdelfattah
L’ attivista e blogger egiziano Alaa Abdelfattah. Fonte: screenshot da un video su Youtube.
Gli arresti sistematici e su ampia scala di dissidenti politici [en, come tutti i link a seguire] che stanno avvenendo in Egitto, hanno permesso al governo di …
Un ‘Detenuto di tutte le epoche’: l’importante caso dell’attivista egiziano Alaa Abdelfattah
“Il suo processo è un tentativo di mettere a tacere le critiche a un sistema giudiziario che è diventato fonte di violazione dei diritti umani.”
Netizen Report: sarà mai fatta giustizia per gli attivisti egiziani detenuti?
Il Netizen Report di Global Voices Advocacy offre uno spaccato internazionale sulle sfide, vittorie e tendenze emergenti nei diritti di internet a livello mondiale.
Netizen Report: censura online contro la comunità LGBT e minacce in Egitto e Giordania
Il Netizen Report di Global Voices Advocacy offre uno spaccato internazionale sulle sfide, vittorie e tendenze emergenti nei diritti di internet a livello mondiale.
Condannato per ‘incitazione di proteste’, un giornalista marocchino inizia lo sciopero della fame
Diversi giornalisti sono stati arrestati dalle autorità marocchine mentre stavano coprendo le proteste avvenute nella regione del Rif.
In una città sotto assedio, dei Siriani stanno imparando a coltivare funghi per sopravvivere
“Vogliamo diffondere questa idea al mondo per far conoscere il nostro successo ma anche la nostra lotta contro la fame e l’assedio”
Netizen Report: un nuovo disegno di legge in Egitto potrebbe bloccare i social media
Il parlamento egiziano aumenta le restrizioni d’espressione, la Turchia blocca Wikipedia, la Russia blocca WeChat e la Gran Bretagna non smette di ficcare il naso.
In un campo profughi in Grecia: Il diario di una volontaria
“Come volontari, veniamo trattati come se non fossimo parte della storia… quando in realtà siamo parte di essa e la influenziamo in maniera significativa.”
Il ‘Fondo Nazionale Ebraico’ e il suo ruolo in Israele e Palestina
Le pratiche del Fondo Nazionale Ebraico JNF non sono note, ma non si può capire la colonizzazione israeliana dei territori palestinesi senza conoscere il JNF.
Siria: in uscita un libro sul giornalismo partecipativo nella città deserta di Daraya
Una piccola casa editrice spagnola vuole lanciare un libro gratuito rigurdo uno dei più noti gruppi di giornalismo partecipativo attivi in Siria, “Enab Baladi.”
Siria: in uscita un libro sul giornalismo partecipativo nella città deserta di Daraya
Una piccola casa editrice spagnola vuole lanciare un libro gratuito rigurdo uno dei più noti gruppi di giornalismo partecipativo attivi in Siria, “Enab Baladi.”
Siria: in uscita un libro sul giornalismo partecipativo nella città deserta di Daraya
Una piccola casa editrice spagnola vuole lanciare un libro gratuito rigurdo uno dei più noti gruppi di giornalismo partecipativo attivi in Siria, “Enab Baladi.”
Siria: in uscita un libro sul giornalismo partecipativo nella città deserta di Daraya
Una piccola casa editrice spagnola vuole lanciare un libro gratuito rigurdo uno dei più noti gruppi di giornalismo partecipativo attivi in Siria, “Enab Baladi.”
Yara, la bambina di 10 anni di Sanaa che chiede all’Occidente la pace in Yemen
Un quarto dei civili uccisi nella guerra dello Yemen sono bambini. Riportiamo la toccante testonianza di Yara che vorrebbe la fine del conflitto in corso.
Yara, la bambina di 10 anni di Sanaa che chiede all’Occidente la pace in Yemen
Un quarto dei civili uccisi nella guerra dello Yemen sono bambini. Riportiamo la toccante testonianza di Yara che vorrebbe la fine del conflitto in corso.
La vita nel limbo dei rifugiati del campo greco di Katsika
Con l’intensificarsi dell’estate, i rifugiati del campo di Katsika e gli oltre 50mila bloccati in Grecia, aspettano invano la realizzazione delle vaghe promesse dell’accordo UE-Turchia.
La vita nel limbo dei rifugiati del campo greco di Katsika
Con l’intensificarsi dell’estate, i rifugiati del campo di Katsika e gli oltre 50mila bloccati in Grecia, aspettano invano la realizzazione delle vaghe promesse dell’accordo UE-Turchia.
La vita nel limbo dei rifugiati del campo greco di Katsika
Con l’intensificarsi dell’estate, i rifugiati del campo di Katsika e gli oltre 50mila bloccati in Grecia, aspettano invano la realizzazione delle vaghe promesse dell’accordo UE-Turchia.
La vita nel limbo dei rifugiati del campo greco di Katsika
Con l’intensificarsi dell’estate, i rifugiati del campo di Katsika e gli oltre 50mila bloccati in Grecia, aspettano invano la realizzazione delle vaghe promesse dell’accordo UE-Turchia.
‘Non c’è da vergognarsi nell’avere paura’: sorveglianza nell’Egitto post-rivoluzionario
In una dittatura in cui molte cose sbagliate vengono normalizzate e accettate, divulgare informazioni – nonostante sia difficile – è una parte veramente vitale dell’attivismo.
Rifugiati: ex traduttore iracheno per l’esercito americano ora bloccato in Grecia
L’Unione Europea è pronta a rimandare in Turchia centinaia di richiedenti asilo; tra loro c’è un uomo che ha lavorato con l’esercito americano in Iraq.
Rifugiati: ex traduttore iracheno per l’esercito americano ora bloccato in Grecia
L’Unione Europea è pronta a rimandare in Turchia centinaia di richiedenti asilo; tra loro c’è un uomo che ha lavorato con l’esercito americano in Iraq.
Nella città siriana dove abitanti e combattenti stranieri parlano inglese e tedesco
Manjbi è popolata da così tanti combattenti stranieri che sia l’inglese che il tedesco sono ora lingue comunemente parlate nella piccola città siriana.
Nella città siriana dove abitanti e combattenti stranieri parlano inglese e tedesco
Manjbi è popolata da così tanti combattenti stranieri che sia l’inglese che il tedesco sono ora lingue comunemente parlate nella piccola città siriana.
Una piattaforma per sviluppare le idee degli imprenditori rifugiati in Europa
Mentre molti considerano i rifugiati arrivati in Europa come un fardello, un’organizzazione dei Paesi Bassi sta cercando tra questi degli imprenditori per farli contribuire all’economia.
Una piattaforma per sviluppare le idee degli imprenditori rifugiati in Europa
Mentre molti considerano i rifugiati arrivati in Europa come un fardello, un’organizzazione dei Paesi Bassi sta cercando tra questi degli imprenditori per farli contribuire all’economia.
Una piattaforma per sviluppare le idee degli imprenditori rifugiati in Europa
Mentre molti considerano i rifugiati arrivati in Europa come un fardello, un’organizzazione dei Paesi Bassi sta cercando tra questi degli imprenditori per farli contribuire all’economia.
Vignettista iraniano imprigionato per la sua rappresentazione degli attacchi di Parigi
Non è la prima volta che il vignettista iraniano Hadi Heidari è obiettivo di arresti da parte degli integralisti islamici che governano il paese.
Vignettista iraniano imprigionato per la sua rappresentazione degli attacchi di Parigi
Non è la prima volta che il vignettista iraniano Hadi Heidari è obiettivo di arresti da parte degli integralisti islamici che governano il paese.
I passi lungo la traversata
“il mare non è solo il cimitero dei nostri corpi, custodisce memoria, foto, averi, e le piccole cose che ci siamo portati per ricordarci casa.”
I passi lungo la traversata
“il mare non è solo il cimitero dei nostri corpi, custodisce memoria, foto, averi, e le piccole cose che ci siamo portati per ricordarci casa.”
Come possiamo aiutare i rifugiati siriani (e tutti gli altri)
La crisi umanitaria in Europa non si ferma, come poter aiutare i tantissimi rifugiati? Ecco una lista di organizzazioni internazionali valide che potete sostenere attivamente.
La lunga e rischiosa odissea di un rifugiato siriano verso l’Europa
Prima che cominciasse la guerra, Thair Orfahli studiava giurisprudenza in Libano and visitava la sua famiglie in Siria. Le violenze peggiorano e decide di andarsene.
L’attivista ventenne che è morta cercando di ricostruire Kobane
La maggior parte delle 32 persone uccise in un attacco in Turchia erano studenti universitari e attivisti. Hatice Ezgi Sadet, ragazza ventenne da Istanbul, era tra di loro.
Quali media libanesi e arabi hanno trattato i #SaudiCables e quali no?
È assordante il silenzio delle maggiori testate e media riguardo alla pubblicazione di più di un milione e mezzo di documenti del Ministero degli Esteri dell’Arabia Saudita.
Quali media libanesi e arabi hanno trattato i #SaudiCables e quali no?
È assordante il silenzio delle maggiori testate e media riguardo alla pubblicazione di più di un milione e mezzo di documenti del Ministero degli Esteri dell’Arabia Saudita.
Quali media libanesi e arabi hanno trattato i #SaudiCables e quali no?
È assordante il silenzio delle maggiori testate e media riguardo alla pubblicazione di più di un milione e mezzo di documenti del Ministero degli Esteri dell’Arabia Saudita.
Arabia Saudita: cosa ci dicono i #SaudiCables sulla politica estera del regno?
Riflessioni dopo la lettura dei Saudi Cables che spaziano da favori personali, controllo nella vita personale fino a questioni legate alla politica regionale e internazionale.
Arabia Saudita: cosa ci dicono i #SaudiCables sulla politica estera del regno?
Riflessioni dopo la lettura dei Saudi Cables che spaziano da favori personali, controllo nella vita personale fino a questioni legate alla politica regionale e internazionale.
Arabia Saudita: cosa ci dicono i #SaudiCables sulla politica estera del regno?
Riflessioni dopo la lettura dei Saudi Cables che spaziano da favori personali, controllo nella vita personale fino a questioni legate alla politica regionale e internazionale.
Gaza ospita un festival cinematografico in un quartiere martoriato dal conflitto
I cittadini di Gaza srotolano simbolicamente il Red Carpet tra le rovine di Shuja’iyya, per dare il via al Karama Gaza Film Festival del 2015.
Ringrazia l’impero ottomano per il taco che stai mangiando
Taco al pastor: il classico street food messicano popolare negli Stati Uniti, ha le sue realtà in un posto sorprendente: il Medio Oriente