Tag: Tunisia in red

Tra le righe dell’accordo tra Roma e Tunisi

Arianna Poletti Da ottobre aumenteranno i rimpatri di tunisini dall’Italia. Le tante ombre sull’intesa tra Lamorgese e Mechichi. In seguito all’aumento degli sbarchi a Lampedusa e all’interruzione dei voli charter verso la Tunisia durante i mesi …

Tunisia: chi paga il prezzo del corona virus?

Mohamed Slim Ben Youssef Il confinamento generale che sta vivendo la Tunisia e che è stato appena prolungato fino al 3 maggio, accentua le diseguaglianze fra la popolazione di fronte al costo sociale di una tale situazione. Ma fa anche emergere delle m…

Lina, lei, c’era sempre.

Lina Ben Mhenni se n’è andata questa mattina, la leonessa ha perso la sua ultima battaglia contro una crudele malattia autoimmune, il lupus, il cui decorso ci descriveva in rete, a volte con pessimismo, a volte con un soprassalto di gioia per il minimo…

Chi ha paura di Kais Saied?

Patrizia Mancini Le presidenziali 2019 rappresentano un svolta storica della transizione tunisina. Infatti se da un lato l’astensionismo in chiave anti sistema continua ad aumentare (con un tasso di partecipazione del 45%, mentre nel 2014 era stato del…

Tunisia : elezioni presidenziali nella nebbia

Thierry Brésillon Sarà proprio un genio chi riuscirà a indovinare quale presidente uscirà dalle urne alle prossime elezioni e anche chi saranno i due finalisti designati fra i 26 candidati dal primo turno del 15 settembre. Lo scrutinio, inizialmente pr…

Béji Caïd Essebsi: bilancio di una presidenza

Thierry Brésillon Il presidente tunisino Béji Caïd Essebsi, 92 anni, è deceduto il 25 luglio, qualche ora dopo il suo ricovero in ospedale in terapia intensiva. Primo presidente eletto a suffragio universale nel 2014, Essebsi è morto qualche mese prima…

La Tunisia guarda con ansia alla crisi in Libia

Lilia Blaise Le autorità tunisine sono state fra le prime a reagire alla situazione in Libia che si trova in guerra da quando il maresciallo Haftar ha cominciato la sua marcia verso la città di Tripoli. Dal 5 aprile lo stato di emergenza è stato prolun…

Lottare per bere

Alessia Carnevale   Che cosa avevano essi a che fare con il Governo, con il Potere, con lo Stato? Lo Stato, qualunque cosa sia, sono ‘quelli di Roma’, e quelli di Roma, si sa, non vogliono che noi si viva da cristiani… Per i contadini, lo Stato è …

ALECA/Tunisia: un negoziato al buio

Fadil Alizira (in collaborazione con la redazione di Barr al Aman) Un nuovo accordo commerciale fra la Tunisia e l’Unione Europea sta per vedere la luce e solleva questioni cruciali. Le conseguenze sulla sovranità della Tunisia, sul suo settore a…

La Tunisia ascolta le sue quattro verità – 1° parte

Olfa Belhassine  E’ un miracolo essere riusciti a fare questa conferenza oggi, visti tutti gli ostacoli che abbiamo trovato nel corso della nostra missione! “proclama Sihem Bensedrine, presidentessa dell’Instance Verité et Dignité , all&#82…

Tunisia. La rivoluzione che verrà dovrà essere sociale

Thierry Brésillon Il 17 dicembre 2010, quando Mohamed Bouazizi s’immolò davanti alla sede del governatorato di Sidi Bouzid, non si trattò soltanto del risultato puntuale di una rottura del patto morale implicito fra gli esclusi e le autorità che …

Una Tunisia contro l’altra

Thierry Brésillon Nel 2019 i Tunisini si recheranno alle urne per eleggere il Presidente e rinnovare l’Assemblea dei Rappresentanti del Popolo (Il Parlamento n.d.T.). In un contesto economico e sociale teso, i dibattiti e le polemiche si concentr…

Le voci dimenticate di Kasserine

Akram Belkaïd E’ una Tunisia rurale, povera e desolata di cui a malapena si è parlato. Lontana dalle città costiere e dai borghesi, estremamente fieri della loro condizione di cittadini, lontana diverse ore dalle spiagge del Mediterraneo e dai suoi alb…

Tunisia: Il paese aiutato male

Akram Belkaïd Il 2 giugno 2018 un peschereccio partito dalle isole Kerkennah in Tunisia in direzione di Lampedusa fa naufragio in mare aperto. Almeno 80 persone muoiono, 54 sono di nazionalità tunisina. Quest’ennesima tragedia dell’immigrazione i…

Il cimitero repubblicano di Kasserine

  Santiago Alba Rico In un piccolo ristorante di Tunisi, due amici catalani di passaggio per un lavoro di documentazione, mi raccontano che a Kasserine hanno fatto una scoperta inaspettata. Kasserine, a 300 km dalla capitale, è una città di 80.000…

La nuova sindaca di Tunisi: una buona notizia?

Santiago Alba Rico Nello scorso mese di maggio si sono tenute a Tunisi le prime elezioni municipali nella storia della città. L’appuntamento elettorale, rimandato più volte dopo il rovesciamento del dittatore Ben Ali nel 2011 e con poca copertura media…

La questione migratoria tra tifoseria e opinionismo

Monica Scafati Se ne parla tutti i giorni dei migranti. Io ne parlo, leggo e scrivo in continuazione. È diventato progressivamente un argomento di massa. I migranti sono stati collegati, da un incrocio di discorsi plurimi, a un ampia rosa di questioni …

Tunisia, le evidenze smentiscono le retoriche

Monica Scafati Terminato il mese di gennaio con i suoi significativi tentativi di rivolta, è tornato il silenzio sulla questione tunisina, mentre già il 4 febbraio il governo tornava a stringere nuovi accordi bilaterali con l’Italia e le democrazie eur…

Tunisia: una falsa success story?

  Patrizia Mancini Un sentimento di frustrazione e di incompiutezza attraversa costantemente lo spirito di chi si occupa delle vicende tunisine dal 2011. Di chi ha scritto, però, partecipando molto spesso in diretta , agli avvenimenti o cercando d…

Trump a Gerusalemme: una dichiarazione di guerra

Santiago Alba Rico Sull’incendiaria dichiarazione di Donald Trump, che riconosce Gerusalemme come capitale dello Stato di Israele, mi vengono in mente tre rapide riflessioni. La prima riguarda l’irrilevanza – e l’inutilità storica – degli appelli alla …

Senza vie legali, in Tunisia si diventa “harraga”

Giulia Bertoluzzi “Ho provato due volte a chiedere il visto per la Francia”, racconta Hafez, un percussionista di 27 anni sopravvissuto al naufragio dell’8 ottobre di quest’anno, quando una fregata della Marina militare tunisina ha urtato un pescherecc…

Tunisia: il Parlamento cederà alla pressioni del sindacato di polizia?

Sadri Khiari Come è ormai consuetudine, ogni nuovo attentato diventa il pretesto per un nuovo giro di vite securitario. Lo stato d’emergenza e la legge anti-terrorismo ne costituiscono sicuramente il quadro generale. L’assassinio, il 1° novembre,  di un graduato della polizia, il comandante Riadh Barrouta per mano di un presunto membro dell’Isis, ha dunque riportato all’ordine del giorno il progetto […]

Tunisia: verso la restaurazione di un potere personalistico

Thierry Brésillon Una riforma costituzionale annunciata Lo scorso settembre il presidente della Repubblica Béji Caïd Essebsi ha annunciato un’imminente revisione della Costituzione del 2014 che aveva inciso  nella pietra le conquiste del 2011. Secondo il Presidente, la Costituzione bloccherebbe l’azione del Governo. Nello specifico egli denuncia il parlamentarismo costituzionale, istituito per evitare una restaurazione di un qualsiasi potere personale che però […]

Intervista a Olfa Lamloum e Michel Tabet sul documentario “Voices from Kasserine”

  a cura di Patrizia Mancini Il film “Voices from Kasserine” è stato realizzato da Olfa Lamloum et Michel Tabet con Talal Khoury alla videocamera. Patrizia Mancini: Perché avete scelto la regione di Kasserine per il vostro documentario? Olfa Lamloum : Abbiamo scelto questa regione perché International Alert lavora sin dal 2012 in tutto il governatorato. Vi abbiamo condotto numerose […]

Il punto a Tunisi sulle migrazioni nel Mediterraneo

Marta Bellingreri “Se il rubinetto è rotto e perde acqua, l’idraulico può venire ad aggiustarlo; o può invece chiudere l’acqua per evitare la perdita e dare delle bottiglie d’acqua da tenere a casa, facendo finta di aver riparato il danno”. Così Blamasi, presidente dell’associazione Union des Leaders Africains, descrive le politiche europee nei confronti dell’Africa. “L’Europa continua a mettere un tappo […]

Mejel Bel Abbès: inchiesta su diffusione dell’epatite A e cattiva gestione dell’acqua

Zoé Vernin, Coordinatrice del dipartimento Giustizia sociale e ambiente per il ‎Forum Tunisien pour les Droits Economiques et Sociaux (FTDES) in collaborazione con l’Osservatorio Tunisino dell’Acqua. “I pozzi dei cammelli di Monsieur Abbes”: conosciuta in questo modo in passato, la piccola città di Mejel Bel Abbès oggi è malata. Manca l’acqua, oppure quella disponibile non è più potabile. Lo scorso […]

Il parlamento tunisino approva la legge per l’amnistia dei corrotti

Patrizia Mancini Ieri, 13 settembre 2017, il famigerato progetto per la riconciliazione amministrativa è diventato legge dello Stato con 117 voti a favore, un’astensione, 9 voti contrari e la non partecipazione al voto da parte dell’opposizione. Opposizione che, a più riprese, aveva chiesto che il testo venisse sottoposto all’esame del Consiglio Superiore della Magistratura (in Tunisia ancora non è ancora […]

Tunisia, la legge contro la violenza maschile sulle donne: tra diritto e trasformazione radicale

Arianna Taviani Dopo una settimana di accesi dibattiti in seno al parlamento tunisino, il 26 luglio, il progetto di legge organica n. 2016-60 per il contrasto alle violenze di genere è stato adottato all’unanimità dai 146 deputati presenti. Poco più tardi, l’11 agosto, il Presidente della Repubblica, Béji Caïd Essebsi, ha posto la sua firma al testo: la Tunisia si […]

Ancora minacce agli avanzamenti democratici in Tunisia

Monica Marks ricercatrice associata al programma WAFAW (When authoritarianism fails in the Arab World) del Consiglio Europeo per la ricerca, titolare di una borsa Rhodes. Tra il 2012 e il 2016 ha condotto 1200 interviste in Tunisia nel quadro delle sue ricerche. La settimana scorsa è stata molto pericolosa per la fragile democrazia tunisina. Nei prossimi giorni due progetti di […]

La dolorosa mutazione di Ennahda in Tunisia

Thierry Brésillon   Nel maggio 2016 Ennahda ratificava una riforma di fondamentale importanza, determinante sia per il proprio futuro che per l’evoluzione dell’islam politico in un nuovo contesto post-autoritario. Essenzialmente si trattava  della trasformazione di un movimento, nato a partire dagli anni ’70 come resistenza culturale alla modernizzazione all’occidentale voluta da Habib Bourghiba e passato all’azione politica negli anni ’80, in […]

La parabola del pastore e il terrorismo

Santiago Alba Rico Un anno e mezzo fa scrivevo a proposito di Mabrouk Soltani, un giovane pastore tunisino del villaggio di Dauar Slatniya, ai piedi del monte Mghilla, tra Kasserine e Sidi Bouzid, la doppia culla della rivoluzione del 2011 che rovesciò Ben Ali. Il 14 novembre del 2015 Mabrouk fu assassinato dal gruppo terrorista Okba Ibn Neefa (affiliato all’AQMI) […]

Intervista ad Habib Ayeb, autore del documentario “Couscous”- les graines de la dignité”

Habib Ayeb è geografo, insegnante e ricercatore all’Università Parigi 8 in Francia, attivista e realizzatore dei documentari “Fellahin” e “Gabes Labes” Il suo nuovo lavoro “Couscous – les graines de la dignité” apparirà nei prossimi mesi in Tunisia. Intervista a cura di Patrizia Mancini Tunisia in Red: Cominciamo con la domanda più facile… Perché fare un documentario sul couscous? Habib […]

Tataouine brucia, Tunisi risponde

Patrizia Mancini Si chiamava Anouar Sokrafi, aveva 21 anni ed è morto a Tataouine, schiacciato da un veicolo della Guardia Nazionale. Un altro manifestante è ricoverato in gravissime condizioni, colpito da lacrimogeni. E’ così che il governo ha lanciato la sua escalation in questa zona dell’estremo sud della Tunisia, in cui la popolazione da settimane è in continua mobilitazione per […]

Tunisia: la riconciliazione economica rinasce dalle sue ceneri

Amna Guellali, direttrice dell’organizzazione Human Rights Watch per Tunisia e Algeria Una nuova legge per consacrare l’impunità, per impedire la rivelazione della verità A sei anni dalla caduta del regime di Ben Alì, rovesciato da una rivoluzione popolare nel 2011, la giustizia di transizione sembra vivere ore difficili. Regna ancora l’impunità per le violazioni dei diritti umani, i più alti […]

Tunisia: le riforme economiche non placano le rivolte sociali

Clara Capelli  Cooperation and Development Network – Pavia Come altre economie della regione, la Tunisia continua a muoversi su due sentieri che solo raramente si incontrano e quasi mai comunicano. Da una parte il governo guidato da Youssef Chahed cerca di consolidare i conti pubblici e stabilizzare i dati macroeconomici, programma sostenuto da diverse organizzazioni internazionali quali l’Unione europea, la Banca […]

Tunisia, il calvario delle donne sotto la dittatura

Thierry Brésillon Dal novembre 2016 e dall’inizio delle audizioni pubbliche organizzate dall’Instance Verité et Dignité, ritrasmesse in diretta alla televisione, la società tunisina esamina i suoi decenni di dittatura. Creata per fare luce sui soprusi di Stato perpetratisi per oltre mezzo secolo, questa Istanza raccoglie le testimonianze di donne e uomini che hanno subito i peggiori abusi. Grazie a questi […]

L’ultimo tweet di Trump

Congratulations to our great military men and women for representing the United States, and the world, so well in the Syria attack. — Donald J. Trump (@realDonaldTrump) April 8, 2017 Santiago Alba Rico Chi scambia bombe scambia anche segni, messaggi. Nel caso di Trump, una persona dipendente dai social network che ha vinto le elezioni a colpi di tweets, quasi […]

Radicalizzazione e movimenti sociali: stesso contesto, battaglie diverse

. Henda Chennaoui Nonostante la repressione, i movimenti sociali sono in continuo aumento in tutte le regioni della Tunisia. Mentre i sit-in degli operai della fabbrica di cavi al Kef proseguono da una decina di giorni, gli abitanti di Tataouine sono al loro tredicesimo giorno di contestazione e non sembrano pronti a rinunciare al diritto allo sviluppo regionale, al lavoro […]

Giustizia di transizione : Sami Braham, o della funzione terapeutica della sua audizione pubblica.

Frédéric Bobin Rasserenato dalla sua sconvolgente confessione fatta in diretta televisiva, questo ex prigioniero politico si preoccupa che la giustizia di transizione abbia un esito positivo in Tunisia. Bisognava rivederlo, Sami Braham, bisognava incontrare di nuovo colui il quale ha sconvolto l’intera Tunisia (e anche ben al di là) durante un’intera serata di confessioni in televisione, un’immersione nella profondità dell’orrore. […]

La Tunisia, un paese sempre più “europeo”

  Santiago Alba Rico Lo scorso 15 febbraio il Primo Ministro tunisino Youssef Chahed, in visita in Germania, ha partecipato a un tesa riunione con la sua omologa Angela Merkel. Il motivo della discordia? La scarsa diligenza delle Autorità tunisine nel rimpatriare 1.500 immigrati clandestini che l’attentato di Berlino del dicembre 2016 -il cui autore veniva dalla Tunisia- ha reso […]

La “questione nera” in Tunisia

Sadri Khiari Il nostro Primo Ministro si è recato lunedì in Germania per una visita ufficiale. Al centro degli incontri che deve avere con Angela Merkel, la questione dell’immigrazione. Alcuni giorni fa il Presidente della Repubblica si trovava in Italia. Ha dichiarato al Senato: “Come per la lotta al terrorismo, il fenomeno dell’immigrazione clandestina non può essere arginato senza una […]

Mare spinato

Francesco Piobbichi Quando parlo di frontiere oggi non posso che utilizzare il concetto di “frontiera mobile”, ovvero di una forma particolare di azione degli stati nazionali e dei confini continentali che si è determinata dentro il processo della globalizzazione come lo abbiamo conosciuto fino ad ora. Un processo non lineare, all’interno del quale la vicenda complessiva dei  rapporti di forza […]

Che fine hanno fatto gli archivi della polizia politica?

Sadri Khiari All’indomani della caduta del muro di Berlino – altra rivoluzione finita male (forse perché cominciata male) – una mostruosa quantità di documenti provenienti dalla sicurezza di Stato della ex repubblica democratica tedesca venne recuperata, trattata e poi resa pubblica. Non meno di 111 chilometri di dossier, afferma Roland Jahn, il commissario federale degli archivi della Stasi, di passaggio […]

Sulla morte del sociologo Zygmunt Bauman e sulla vita nel nostro mondo

Mario Sei Lo scorso 9 gennaio si è spento nella città inglese di Leeds, all’età di 92 anni, il sociologo e filosofo di origini polacche Zygmunt Bauman. La notizia vera è però forse un’altra: il fatto cioè che della sua morte ne abbiano parlato i media del mondo intero, e che sui vari social network siano circolati per giorni video […]

Tra emblema e stigma: vivere a Dhiba e Ben Guerdane

  Olfa Lamloum Estratto dall’ultimo rapporto pubblicato da International Alert : « Marginalisation, insecurity and uncertainty on the Tunisian–Libyan border. Ben Guerdane and Dhehiba from the perspective of their inhabitants ». Quando si interrogano gli abitanti di  Dhiba e di  Ben Guerdane sulla percezione che hanno del Sud della Tunisia, regione alla quale rivendicano di appartenere,essi evocano in primo luogo la “ marginalizzazione” […]

Tunisia: le mobilitazioni del gennaio 2017 nei cicli di lotta storici

Lorenzo Feltrin   A Giulio Regeni, nel primo anniversario della sua scomparsa (25 gennaio 2016-25 gennaio 2017) In questo mese si è registrato un aumento delle mobilitazioni sociali in Tunisia, che, per quanto di portata inferiore a picchi precedenti, segnala la persistenza delle rivendicazioni e delle lotte sociali nel paese. Il sito Nawaat.org ha riportato in un video le manifestazioni […]

Gennaio tunisino (2° parte)

Patrizia Mancini Un appuntamento imperdibile quello con le audizioni pubbliche delle vittime delle dittature, seguito da molte testate internazionali fra cui Il New York Times, ma che i media italiani hanno completamente ignorato, mentre continuano le pubblicazioni mistico-deliranti di alcune testate sulla Tunisia “vivaio” del terrorismo internazionale. Non si tratta di negare il fenomeno, ma di contestualizzarlo e di analizzarlo, […]

Gennaio tunisino (1°parte)

Patrizia Mancini Il 14 gennaio 2017 la Tunisia ha celebrato il sesto anniversario della sua rivoluzione.  Nella capitale la festa ha assunto un tono più da fiera di paese che da avvenimento politico, dove ciascun partito o associazione commemorava a suo modo la storica data. Da segnalare l’assenza di un corteo dello storico sindacato dell’UGTT, presente soltanto con qualche militante e […]

Aleppo, Ankara, Berlino: geopolitica del disastro

Santiago Alba Rico Bisognerà analizzare le conseguenze e mettere in guardia dai pericoli, ma nessuno può essere sorpreso da ciò che è successo. Era una questione di tempo. Sia l’assassinio dell’ambasciatore russo ad Ankara che l’attentato di Berlino si iscrivono in una logica inarrestabile, prodotto di un’accumulazione storica precedente e che ha avuto inizio cinque anni fa. Quello che la […]

Aleppo, Ankara, Berlino: geopolitica del disastro

Santiago Alba Rico Bisognerà analizzare le conseguenze e mettere in guardia dai pericoli, ma nessuno può essere sorpreso da ciò che è successo. Era una questione di tempo. Sia l’assassinio dell’ambasciatore russo ad Ankara che l’attentato di Berlino si iscrivono in una logica inarrestabile, prodotto di un’accumulazione storica precedente e che ha avuto inizio cinque anni fa. Quello che la […]

Amo la rivoluzione, ma non amo i rivoluzionari

Sadri Khiari Dovrebbe essere proibito a ogni militante rivoluzionario pronunciare le parole, celebri in tutto il mondo arabo, del meraviglioso canto di Julia Boutros, Win el malayine (1) Un canto di speranza, un canto d’attesa, un canto disperato ma senza rinuncia, un canto che lega la liberazione della Palestina alla rivoluzione araba e alla mobilitazione popolare. Questo canto era profetico. […]

Amo la rivoluzione, ma non amo i rivoluzionari

Sadri Khiari Dovrebbe essere proibito a ogni militante rivoluzionario pronunciare le parole, celebri in tutto il mondo arabo, del meraviglioso canto di Julia Boutros, Win el malayine (1) Un canto di speranza, un canto d’attesa, un canto disperato ma senza rinuncia, un canto che lega la liberazione della Palestina alla rivoluzione araba e alla mobilitazione popolare. Questo canto era profetico. […]

Marocco – Solidarietà al movimento studentesco, per la libertà di organizzazione nelle università

Il governo marocchino ha dichiarato l’intenzione di confiscare la sede storica dell’Unione Nazionale degli Studenti Marocchini, conosciuta come UNEM dall’acronimo francese. La sede sarà poi trasferita al Ministero della Gioventù e delle Finanze. L’UNEM è stata fondata il 26 dicembre 1956 ed è stata storicamente il centro del dissenso studentesco a sinistra, tanto è vero che il regime l’ha bandita […]

Marocco – Solidarietà al movimento studentesco, per la libertà di organizzazione nelle università

Il governo marocchino ha dichiarato l’intenzione di confiscare la sede storica dell’Unione Nazionale degli Studenti Marocchini, conosciuta come UNEM dall’acronimo francese. La sede sarà poi trasferita al Ministero della Gioventù e delle Finanze. L’UNEM è stata fondata il 26 dicembre 1956 ed è stata storicamente il centro del dissenso studentesco a sinistra, tanto è vero che il regime l’ha bandita […]

Marocco – Solidarietà al movimento studentesco, per la libertà di organizzazione nelle università

Il governo marocchino ha dichiarato l’intenzione di confiscare la sede storica dell’Unione Nazionale degli Studenti Marocchini, conosciuta come UNEM dall’acronimo francese. La sede sarà poi trasferita al Ministero della Gioventù e delle Finanze. L’UNEM è stata fondata il 26 dicembre 1956 ed è stata storicamente il centro del dissenso studentesco a sinistra, tanto è vero che il regime l’ha bandita […]

Marocco – Solidarietà al movimento studentesco, per la libertà di organizzazione nelle università

Il governo marocchino ha dichiarato l’intenzione di confiscare la sede storica dell’Unione Nazionale degli Studenti Marocchini, conosciuta come UNEM dall’acronimo francese. La sede sarà poi trasferita al Ministero della Gioventù e delle Finanze. L’UNEM è stata fondata il 26 dicembre 1956 ed è stata storicamente il centro del dissenso studentesco a sinistra, tanto è vero che il regime l’ha bandita […]

Marocco – Solidarietà al movimento studentesco, per la libertà di organizzazione nelle università

Il governo marocchino ha dichiarato l’intenzione di confiscare la sede storica dell’Unione Nazionale degli Studenti Marocchini, conosciuta come UNEM dall’acronimo francese. La sede sarà poi trasferita al Ministero della Gioventù e delle Finanze. L’UNEM è stata fondata il 26 dicembre 1956 ed è stata storicamente il centro del dissenso studentesco a sinistra, tanto è vero che il regime l’ha bandita […]

Tunisia: giustizia di transizione e dittatura

  Santiago Alba Rico Nel bel mezzo del caos regionale e dello sgomento generale, la piccola e dimenticata Tunisia continua ad offrirci buone notizie. La settimana scorsa gli stessi tunisini si sono ritrovati sorpresi -scossi, colpiti, commossi- dalle testimonianze di torture e sparizioni rese a voce alta dalle vittime delle due dittature (quella di Bourguiba fino al 1987 e quella […]

Tunisia: giustizia di transizione e dittatura

  Santiago Alba Rico Nel bel mezzo del caos regionale e dello sgomento generale, la piccola e dimenticata Tunisia continua ad offrirci buone notizie. La settimana scorsa gli stessi tunisini si sono ritrovati sorpresi -scossi, colpiti, commossi- dalle testimonianze di torture e sparizioni rese a voce alta dalle vittime delle due dittature (quella di Bourguiba fino al 1987 e quella […]

Tunisia: giustizia di transizione e dittatura

  Santiago Alba Rico Nel bel mezzo del caos regionale e dello sgomento generale, la piccola e dimenticata Tunisia continua ad offrirci buone notizie. La settimana scorsa gli stessi tunisini si sono ritrovati sorpresi -scossi, colpiti, commossi- dalle testimonianze di torture e sparizioni rese a voce alta dalle vittime delle due dittature (quella di Bourguiba fino al 1987 e quella […]

Tunisia: giustizia di transizione e dittatura

  Santiago Alba Rico Nel bel mezzo del caos regionale e dello sgomento generale, la piccola e dimenticata Tunisia continua ad offrirci buone notizie. La settimana scorsa gli stessi tunisini si sono ritrovati sorpresi -scossi, colpiti, commossi- dalle testimonianze di torture e sparizioni rese a voce alta dalle vittime delle due dittature (quella di Bourguiba fino al 1987 e quella […]

Tunisia: giustizia di transizione e dittatura

  Santiago Alba Rico Nel bel mezzo del caos regionale e dello sgomento generale, la piccola e dimenticata Tunisia continua ad offrirci buone notizie. La settimana scorsa gli stessi tunisini si sono ritrovati sorpresi -scossi, colpiti, commossi- dalle testimonianze di torture e sparizioni rese a voce alta dalle vittime delle due dittature (quella di Bourguiba fino al 1987 e quella […]

Tunisia: giustizia di transizione e dittatura

  Santiago Alba Rico Nel bel mezzo del caos regionale e dello sgomento generale, la piccola e dimenticata Tunisia continua ad offrirci buone notizie. La settimana scorsa gli stessi tunisini si sono ritrovati sorpresi -scossi, colpiti, commossi- dalle testimonianze di torture e sparizioni rese a voce alta dalle vittime delle due dittature (quella di Bourguiba fino al 1987 e quella […]

Memoria e verità, il futuro della Tunisia (seconda parte)

Patrizia Mancini “Da Sidi Bou Zid a Sidi Bou Said” potremmo, anche troppo facilmente, sotto intitolare quanto sta avvenendo nel lussuoso locale Elyssa in cui il 18 novembre 2016 riprendono le testimonianze delle vittime. Uno dei simboli del potere mafioso e criminale del clan di Ben Alì e della moglie Leila Trabelsi, oramai occupato da militanti, giornalisti e invitati disposti […]

Memoria e verità, il futuro della Tunisia (seconda parte)

Patrizia Mancini “Da Sidi Bou Zid a Sidi Bou Said” potremmo, anche troppo facilmente, sotto intitolare quanto sta avvenendo nel lussuoso locale Elyssa in cui il 18 novembre 2016 riprendono le testimonianze delle vittime. Uno dei simboli del potere mafioso e criminale del clan di Ben Alì e della moglie Leila Trabelsi, oramai occupato da militanti, giornalisti e invitati disposti […]

Memoria e verità, il futuro della Tunisia (seconda parte)

Patrizia Mancini “Da Sidi Bou Zid a Sidi Bou Said” potremmo, anche troppo facilmente, sotto intitolare quanto sta avvenendo nel lussuoso locale Elyssa in cui il 18 novembre 2016 riprendono le testimonianze delle vittime. Uno dei simboli del potere mafioso e criminale del clan di Ben Alì e della moglie Leila Trabelsi, oramai occupato da militanti, giornalisti e invitati disposti […]

Memoria e verità, il futuro della Tunisia (seconda parte)

Patrizia Mancini “Da Sidi Bou Zid a Sidi Bou Said” potremmo, anche troppo facilmente, sotto intitolare quanto sta avvenendo nel lussuoso locale Elyssa in cui il 18 novembre 2016 riprendono le testimonianze delle vittime. Uno dei simboli del potere mafioso e criminale del clan di Ben Alì e della moglie Leila Trabelsi, oramai occupato da militanti, giornalisti e invitati disposti […]

Memoria e verità, il futuro della Tunisia (seconda parte)

Patrizia Mancini “Da Sidi Bou Zid a Sidi Bou Said” potremmo, anche troppo facilmente, sotto intitolare quanto sta avvenendo nel lussuoso locale Elyssa in cui il 18 novembre 2016 riprendono le testimonianze delle vittime. Uno dei simboli del potere mafioso e criminale del clan di Ben Alì e della moglie Leila Trabelsi, oramai occupato da militanti, giornalisti e invitati disposti […]

Memoria e verità, il futuro della Tunisia (seconda parte)

Patrizia Mancini “Da Sidi Bou Zid a Sidi Bou Said” potremmo, anche troppo facilmente, sotto intitolare quanto sta avvenendo nel lussuoso locale Elyssa in cui il 18 novembre 2016 riprendono le testimonianze delle vittime. Uno dei simboli del potere mafioso e criminale del clan di Ben Alì e della moglie Leila Trabelsi, oramai occupato da militanti, giornalisti e invitati disposti […]

Memoria e verità, il futuro della Tunisia (prima parte)

Patrizia Mancini Il 17 novembre 2016 resterà impresso nella storia della Tunisia come il giorno in cui è stata restituita la voce a chi non l’aveva. Al di sopra di quel brusio di fondo che, arrogante e sfacciato, si è insinuato ormai da tempo e che vorrebbe negare o minimizzare le sofferenze di tutto un popolo sotto le dittature di […]

Memoria e verità, il futuro della Tunisia (prima parte)

Patrizia Mancini Il 17 novembre 2016 resterà impresso nella storia della Tunisia come il giorno in cui è stata restituita la voce a chi non l’aveva. Al di sopra di quel brusio di fondo che, arrogante e sfacciato, si è insinuato ormai da tempo e che vorrebbe negare o minimizzare le sofferenze di tutto un popolo sotto le dittature di […]

Memoria e verità, il futuro della Tunisia (prima parte)

Patrizia Mancini Il 17 novembre 2016 resterà impresso nella storia della Tunisia come il giorno in cui è stata restituita la voce a chi non l’aveva. Al di sopra di quel brusio di fondo che, arrogante e sfacciato, si è insinuato ormai da tempo e che vorrebbe negare o minimizzare le sofferenze di tutto un popolo sotto le dittature di […]

Memoria e verità, il futuro della Tunisia (prima parte)

Patrizia Mancini Il 17 novembre 2016 resterà impresso nella storia della Tunisia come il giorno in cui è stata restituita la voce a chi non l’aveva. Al di sopra di quel brusio di fondo che, arrogante e sfacciato, si è insinuato ormai da tempo e che vorrebbe negare o minimizzare le sofferenze di tutto un popolo sotto le dittature di […]

Memoria e verità, il futuro della Tunisia (prima parte)

Patrizia Mancini Il 17 novembre 2016 resterà impresso nella storia della Tunisia come il giorno in cui è stata restituita la voce a chi non l’aveva. Al di sopra di quel brusio di fondo che, arrogante e sfacciato, si è insinuato ormai da tempo e che vorrebbe negare o minimizzare le sofferenze di tutto un popolo sotto le dittature di […]

Memoria e verità, il futuro della Tunisia (prima parte)

Patrizia Mancini Il 17 novembre 2016 resterà impresso nella storia della Tunisia come il giorno in cui è stata restituita la voce a chi non l’aveva. Al di sopra di quel brusio di fondo che, arrogante e sfacciato, si è insinuato ormai da tempo e che vorrebbe negare o minimizzare le sofferenze di tutto un popolo sotto le dittature di […]

Memoria e verità, il futuro della Tunisia (prima parte)

Patrizia Mancini Il 17 novembre 2016 resterà impresso nella storia della Tunisia come il giorno in cui è stata restituita la voce a chi non l’aveva. Al di sopra di quel brusio di fondo che, arrogante e sfacciato, si è insinuato ormai da tempo e che vorrebbe negare o minimizzare le sofferenze di tutto un popolo sotto le dittature di […]

La Tunisia saprà ascoltare la voce delle sue vittime?

Olfa Belhassine Dopo averla più volte rimandata, l’Instance Verité et Dignité, resa operativa ufficialmente il 9 giugno 2014, terrà finalmente la sua prima audizione pubblica delle vittime il prossimo 18 novembre. Tuttavia questo momento cruciale del percorso della giustizia di transizione può incorrere in tre rischi principali. L’evento del prossimo 18 novembre verrà trasmesso da tutte le televisioni tunisine, in lieve […]

La Tunisia saprà ascoltare la voce delle sue vittime?

Olfa Belhassine Dopo averla più volte rimandata, l’Instance Verité et Dignité, resa operativa ufficialmente il 9 giugno 2014, terrà finalmente la sua prima audizione pubblica delle vittime il prossimo 18 novembre. Tuttavia questo momento cruciale del percorso della giustizia di transizione può incorrere in tre rischi principali. L’evento del prossimo 18 novembre verrà trasmesso da tutte le televisioni tunisine, in lieve […]

La Tunisia saprà ascoltare la voce delle sue vittime?

Olfa Belhassine Dopo averla più volte rimandata, l’Instance Verité et Dignité, resa operativa ufficialmente il 9 giugno 2014, terrà finalmente la sua prima audizione pubblica delle vittime il prossimo 18 novembre. Tuttavia questo momento cruciale del percorso della giustizia di transizione può incorrere in tre rischi principali. L’evento del prossimo 18 novembre verrà trasmesso da tutte le televisioni tunisine, in lieve […]

La Tunisia saprà ascoltare la voce delle sue vittime?

Olfa Belhassine Dopo averla più volte rimandata, l’Instance Verité et Dignité, resa operativa ufficialmente il 9 giugno 2014, terrà finalmente la sua prima audizione pubblica delle vittime il prossimo 18 novembre. Tuttavia questo momento cruciale del percorso della giustizia di transizione può incorrere in tre rischi principali. L’evento del prossimo 18 novembre verrà trasmesso da tutte le televisioni tunisine, in lieve […]

La Tunisia saprà ascoltare la voce delle sue vittime?

Olfa Belhassine Dopo averla più volte rimandata, l’Instance Verité et Dignité, resa operativa ufficialmente il 9 giugno 2014, terrà finalmente la sua prima audizione pubblica delle vittime il prossimo 18 novembre. Tuttavia questo momento cruciale del percorso della giustizia di transizione può incorrere in tre rischi principali. L’evento del prossimo 18 novembre verrà trasmesso da tutte le televisioni tunisine, in lieve […]

La Tunisia saprà ascoltare la voce delle sue vittime?

Olfa Belhassine Dopo averla più volte rimandata, l’Instance Verité et Dignité, resa operativa ufficialmente il 9 giugno 2014, terrà finalmente la sua prima audizione pubblica delle vittime il prossimo 18 novembre. Tuttavia questo momento cruciale del percorso della giustizia di transizione può incorrere in tre rischi principali. L’evento del prossimo 18 novembre verrà trasmesso da tutte le televisioni tunisine, in lieve […]

La Tunisia saprà ascoltare la voce delle sue vittime?

Olfa Belhassine Dopo averla più volte rimandata, l’Instance Verité et Dignité, resa operativa ufficialmente il 9 giugno 2014, terrà finalmente la sua prima audizione pubblica delle vittime il prossimo 18 novembre. Tuttavia questo momento cruciale del percorso della giustizia di transizione può incorrere in tre rischi principali. L’evento del prossimo 18 novembre verrà trasmesso da tutte le televisioni tunisine, in lieve […]

La Siria nella coscienza dell’Europa

Santiago Alba Rico e Carlos Varea Ogni volta che scriviamo sulla Siria è per aggiungere morti e rovine ad una lista infinita. I bombardamenti indiscriminati su Aleppo delle ultime settimane e la situazione stessa della città, assediata e affamata dal regime e dai suoi alleati, difesa da milizie ribelli diverse e talvolta contrapposte tra loro, danno la misura esatta della […]

La Siria nella coscienza dell’Europa

Santiago Alba Rico e Carlos Varea Ogni volta che scriviamo sulla Siria è per aggiungere morti e rovine ad una lista infinita. I bombardamenti indiscriminati su Aleppo delle ultime settimane e la situazione stessa della città, assediata e affamata dal regime e dai suoi alleati, difesa da milizie ribelli diverse e talvolta contrapposte tra loro, danno la misura esatta della […]

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Santiago Alba Rico e Carlos Varea Ogni volta che scriviamo sulla Siria è per aggiungere morti e rovine ad una lista infinita. I bombardamenti indiscriminati su Aleppo delle ultime settimane e la situazione stessa della città, assediata e affamata dal regime e dai suoi alleati, difesa da milizie ribelli diverse e talvolta contrapposte tra loro, danno la misura esatta della […]

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La Siria nella coscienza dell’Europa

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L’oasi di Jemna: una storia di resistenza

Habib Ayeb Da qualche settimana l’attenzione dei tunisini è rivolta a una piccola oasi chiamata Jemna che si trova nel deserto tunisino, da qualche parte fra le oasi di Kebili, a nord e quelle di Douz, a sud (1). Alcuni, in particolare il governo, una parte della “classe” politica e dei media dominanti, vi vedono un’ esemplare violazione della legge […]

L’oasi di Jemna: una storia di resistenza

Habib Ayeb Da qualche settimana l’attenzione dei tunisini è rivolta a una piccola oasi chiamata Jemna che si trova nel deserto tunisino, da qualche parte fra le oasi di Kebili, a nord e quelle di Douz, a sud (1). Alcuni, in particolare il governo, una parte della “classe” politica e dei media dominanti, vi vedono un’ esemplare violazione della legge […]

L’oasi di Jemna: una storia di resistenza

Habib Ayeb Da qualche settimana l’attenzione dei tunisini è rivolta a una piccola oasi chiamata Jemna che si trova nel deserto tunisino, da qualche parte fra le oasi di Kebili, a nord e quelle di Douz, a sud (1). Alcuni, in particolare il governo, una parte della “classe” politica e dei media dominanti, vi vedono un’ esemplare violazione della legge […]

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Habib Ayeb Da qualche settimana l’attenzione dei tunisini è rivolta a una piccola oasi chiamata Jemna che si trova nel deserto tunisino, da qualche parte fra le oasi di Kebili, a nord e quelle di Douz, a sud (1). Alcuni, in particolare il governo, una parte della “classe” politica e dei media dominanti, vi vedono un’ esemplare violazione della legge […]

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Habib Ayeb Da qualche settimana l’attenzione dei tunisini è rivolta a una piccola oasi chiamata Jemna che si trova nel deserto tunisino, da qualche parte fra le oasi di Kebili, a nord e quelle di Douz, a sud (1). Alcuni, in particolare il governo, una parte della “classe” politica e dei media dominanti, vi vedono un’ esemplare violazione della legge […]

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Habib Ayeb Da qualche settimana l’attenzione dei tunisini è rivolta a una piccola oasi chiamata Jemna che si trova nel deserto tunisino, da qualche parte fra le oasi di Kebili, a nord e quelle di Douz, a sud (1). Alcuni, in particolare il governo, una parte della “classe” politica e dei media dominanti, vi vedono un’ esemplare violazione della legge […]

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Habib Ayeb Da qualche settimana l’attenzione dei tunisini è rivolta a una piccola oasi chiamata Jemna che si trova nel deserto tunisino, da qualche parte fra le oasi di Kebili, a nord e quelle di Douz, a sud (1). Alcuni, in particolare il governo, una parte della “classe” politica e dei media dominanti, vi vedono un’ esemplare violazione della legge […]

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I comunisti arabi e la lotta contro fascismo e nazismo (1935-1945)

Maher Al-Charif  Storico palestinese, ricercatore presso l’Istituto di studi palestinesi (Beirut) Fin dall’entrata in campo in Europa del fascismo prima e del nazismo poi, i partiti comunisti dei paesi arabi misero in guardia contro l’aspetto aggressivo di queste politiche. Tale presa di posizione li mise contro corrente rispetto ad alcuni settori di un’opinione pubblica che vedeva innanzitutto Italia e Germania […]

I comunisti arabi e la lotta contro fascismo e nazismo (1935-1945)

Maher Al-Charif  Storico palestinese, ricercatore presso l’Istituto di studi palestinesi (Beirut) Fin dall’entrata in campo in Europa del fascismo prima e del nazismo poi, i partiti comunisti dei paesi arabi misero in guardia contro l’aspetto aggressivo di queste politiche. Tale presa di posizione li mise contro corrente rispetto ad alcuni settori di un’opinione pubblica che vedeva innanzitutto Italia e Germania […]

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I comunisti arabi e la lotta contro fascismo e nazismo (1935-1945)

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I comunisti arabi e la lotta contro fascismo e nazismo (1935-1945)

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Torna Sabir(*) Fest, festival delle culture e della cittadinanza mediterranea

Torna Sabir Fest in doppia edizione su Messina e Catania Debora del Pistoia E’ un’edizione speciale questa del Sabir Fest 2016, un’edizione doppia dato che il Sabir si espande e arriva a includere due città,  in due settimane di programmazione diversamente declinate (“Vuoti di memoria”, Messina 6-9  “Città arcipelago”, Catania 13-16),  in un’ottica di creazione di spazi in cui si possa […]

Torna Sabir(*) Fest, festival delle culture e della cittadinanza mediterranea

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Tunisia: le inflessibili risoluzioni dell’Europa

Hafawa Rebhi La missione dei membri della Commissione composta da parlamentari europei e tunisini è terminata il 23 settembre scorso. Al loro rientro a Strasburgo, dopo una permanenza di cinque giorni a Tunisi, i parlamentari europei dovranno valutare le conseguenze della risoluzione del Parlamento europeo del 14 settembre 2016. Composta da 70 articoli, tale risoluzione commenta, valuta e orienta i […]

Tunisia: le inflessibili risoluzioni dell’Europa

Hafawa Rebhi La missione dei membri della Commissione composta da parlamentari europei e tunisini è terminata il 23 settembre scorso. Al loro rientro a Strasburgo, dopo una permanenza di cinque giorni a Tunisi, i parlamentari europei dovranno valutare le conseguenze della risoluzione del Parlamento europeo del 14 settembre 2016. Composta da 70 articoli, tale risoluzione commenta, valuta e orienta i […]

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Hafawa Rebhi La missione dei membri della Commissione composta da parlamentari europei e tunisini è terminata il 23 settembre scorso. Al loro rientro a Strasburgo, dopo una permanenza di cinque giorni a Tunisi, i parlamentari europei dovranno valutare le conseguenze della risoluzione del Parlamento europeo del 14 settembre 2016. Composta da 70 articoli, tale risoluzione commenta, valuta e orienta i […]

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Soltanto un dio può cambiare il mondo

Santiago Alba Rico Lo scorso mese di luglio, dopo il brutale omicidio di un anziano sacerdote da parte dello Stato Islamico in Francia, Papa Francesco -con un coraggio ed una lucidità che fanno difetto ai nostri governanti- si è rifiutato di mettere in relazione l’Islam con la violenza, ricordando che anche tra i cattolici ci sono minoranze fondamentaliste e ha […]

Soltanto un dio può cambiare il mondo

Santiago Alba Rico Lo scorso mese di luglio, dopo il brutale omicidio di un anziano sacerdote da parte dello Stato Islamico in Francia, Papa Francesco -con un coraggio ed una lucidità che fanno difetto ai nostri governanti- si è rifiutato di mettere in relazione l’Islam con la violenza, ricordando che anche tra i cattolici ci sono minoranze fondamentaliste e ha […]

Soltanto un dio può cambiare il mondo

Santiago Alba Rico Lo scorso mese di luglio, dopo il brutale omicidio di un anziano sacerdote da parte dello Stato Islamico in Francia, Papa Francesco -con un coraggio ed una lucidità che fanno difetto ai nostri governanti- si è rifiutato di mettere in relazione l’Islam con la violenza, ricordando che anche tra i cattolici ci sono minoranze fondamentaliste e ha […]

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Soltanto un dio può cambiare il mondo

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Fathi Chamkhi: la Tunisia sprofonda nella crisi

Fathi Chamkhi, deputato del Front Populaire Ci sono voluti sei anni, sette governi e un paese in rovina per far sputare finalmente il rospo agli assassini economici: la Tunisia è completamente sprofondata nella crisi. In mancanza di argomenti anche solo minimamente rassicuranti per tunisini annientati e depressi, Youssef Chahed (YC), il nuovo capo del governo, ha sfoggiato la sua giovane […]

Fathi Chamkhi: la Tunisia sprofonda nella crisi

Fathi Chamkhi, deputato del Front Populaire Ci sono voluti sei anni, sette governi e un paese in rovina per far sputare finalmente il rospo agli assassini economici: la Tunisia è completamente sprofondata nella crisi. In mancanza di argomenti anche solo minimamente rassicuranti per tunisini annientati e depressi, Youssef Chahed (YC), il nuovo capo del governo, ha sfoggiato la sua giovane […]

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Inciucio alla tunisina

Patrizia Mancini Il 26 agosto 2016 la nuova formazione di governo detta di “unità nazionale”, guidata da Youssef Chahed, ha ottenuto il consenso del parlamento tunisino con con 167 voti a favore, 22 contrari e 6 astensioni. 23 deputati erano assenti (non ritenendo opportuno interrompere le vacanze estive neppure in tale congiuntura!). Esaminiamo le tappe che hanno portato alla costituzione […]

Inciucio alla tunisina

Patrizia Mancini Il 26 agosto 2016 la nuova formazione di governo detta di “unità nazionale”, guidata da Youssef Chahed, ha ottenuto il consenso del parlamento tunisino con con 167 voti a favore, 22 contrari e 6 astensioni. 23 deputati erano assenti (non ritenendo opportuno interrompere le vacanze estive neppure in tale congiuntura!). Esaminiamo le tappe che hanno portato alla costituzione […]

Inciucio alla tunisina

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Il burkini e il crollo dell’Europa

Santiago Alba Rico Vedo un’immagine sconvolgente: quattro omaccioni in divisa e armati che obbligano una donna indifesa a spogliarsi in un luogo pubblico. Non è uno stupro. E’ il laicismo armato che libera una musulmana dalle sue catene in una spiaggia di Nizza, e il tutto davanti allo sguardo indifferente di alcune virtuose repubblicane in bikini. Così come la polizia […]

Il burkini e il crollo dell’Europa

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Santiago Alba Rico Vedo un’immagine sconvolgente: quattro omaccioni in divisa e armati che obbligano una donna indifesa a spogliarsi in un luogo pubblico. Non è uno stupro. E’ il laicismo armato che libera una musulmana dalle sue catene in una spiaggia di Nizza, e il tutto davanti allo sguardo indifferente di alcune virtuose repubblicane in bikini. Così come la polizia […]

Intorno al burkini

Costanza Jesurum In Francia i sindaci di alcuni paesi sulla costa, in reazione al recente attentato di Nizza, hanno emesso un’ordinanza che vieta alle donne l’uso del burkini, un costume da bagno che ha la peculiarità di coprire tutto il corpo, e che in questo modo permette alle donne islamiche più fedeli all’ortodossia – vuoi per convincimento vuoi per appartenenza […]

Intorno al burkini

Costanza Jesurum In Francia i sindaci di alcuni paesi sulla costa, in reazione al recente attentato di Nizza, hanno emesso un’ordinanza che vieta alle donne l’uso del burkini, un costume da bagno che ha la peculiarità di coprire tutto il corpo, e che in questo modo permette alle donne islamiche più fedeli all’ortodossia – vuoi per convincimento vuoi per appartenenza […]

Intorno al burkini

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Intorno al burkini

Costanza Jesurum In Francia i sindaci di alcuni paesi sulla costa, in reazione al recente attentato di Nizza, hanno emesso un’ordinanza che vieta alle donne l’uso del burkini, un costume da bagno che ha la peculiarità di coprire tutto il corpo, e che in questo modo permette alle donne islamiche più fedeli all’ortodossia – vuoi per convincimento vuoi per appartenenza […]

La società civile tunisina si mobilita contro impunità e corruzione

Thierry Brésillon Il percorso di transizione democratica avviato in Tunisia nel gennaio 2011 si trova probabilmente a un bivio decisivo. Nel torpore estivo la società civile si sforza di mobilitarsi per mettere in guardia sulla pericolosità di un progetto di legge, in discussione attualmente in parlamento, il cui obiettivo è “la riconciliazione economica” L’intenzione espressa nell’esposizione delle motivazioni di questa […]

La società civile tunisina si mobilita contro impunità e corruzione

Thierry Brésillon Il percorso di transizione democratica avviato in Tunisia nel gennaio 2011 si trova probabilmente a un bivio decisivo. Nel torpore estivo la società civile si sforza di mobilitarsi per mettere in guardia sulla pericolosità di un progetto di legge, in discussione attualmente in parlamento, il cui obiettivo è “la riconciliazione economica” L’intenzione espressa nell’esposizione delle motivazioni di questa […]

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Erdogan e la controrivoluzione mondiale

Santiago Alba Rico Ciò che in molti temevamo si è avverato nel modo più sinistro la notte del 15 luglio. Se terribile sarebbe stata la vittoria del colpo di Stato in Tuchia, non meno terribile si annuncia il suo fallimento. In una sola settimana il presidente Erdogan ha arrestato o rimosso più di 40.000 funzionari dello Stato: ufficiali dell’esercito, poliziotti, […]

Erdogan e la controrivoluzione mondiale

Santiago Alba Rico Ciò che in molti temevamo si è avverato nel modo più sinistro la notte del 15 luglio. Se terribile sarebbe stata la vittoria del colpo di Stato in Tuchia, non meno terribile si annuncia il suo fallimento. In una sola settimana il presidente Erdogan ha arrestato o rimosso più di 40.000 funzionari dello Stato: ufficiali dell’esercito, poliziotti, […]

Erdogan e la controrivoluzione mondiale

Santiago Alba Rico Ciò che in molti temevamo si è avverato nel modo più sinistro la notte del 15 luglio. Se terribile sarebbe stata la vittoria del colpo di Stato in Tuchia, non meno terribile si annuncia il suo fallimento. In una sola settimana il presidente Erdogan ha arrestato o rimosso più di 40.000 funzionari dello Stato: ufficiali dell’esercito, poliziotti, […]

Erdogan e la controrivoluzione mondiale

Santiago Alba Rico Ciò che in molti temevamo si è avverato nel modo più sinistro la notte del 15 luglio. Se terribile sarebbe stata la vittoria del colpo di Stato in Tuchia, non meno terribile si annuncia il suo fallimento. In una sola settimana il presidente Erdogan ha arrestato o rimosso più di 40.000 funzionari dello Stato: ufficiali dell’esercito, poliziotti, […]

La radicalizzazione dell’Europa

Santiago Alba Rico L’attentato di Nizza, l’ennesimo di una serie infinita, porta a tre considerazioni rapide e, in un certo senso, banali. La prima è che l’ISIS si è impadronito di tutta la violenza del pianeta. Sebbene non sia stato provato alcun legame tra l’autore dell’attentato di Nizza e il jihadismo francese o internazionale, è come se tutti gli assassini […]

La radicalizzazione dell’Europa

Santiago Alba Rico L’attentato di Nizza, l’ennesimo di una serie infinita, porta a tre considerazioni rapide e, in un certo senso, banali. La prima è che l’ISIS si è impadronito di tutta la violenza del pianeta. Sebbene non sia stato provato alcun legame tra l’autore dell’attentato di Nizza e il jihadismo francese o internazionale, è come se tutti gli assassini […]

La radicalizzazione dell’Europa

Santiago Alba Rico L’attentato di Nizza, l’ennesimo di una serie infinita, porta a tre considerazioni rapide e, in un certo senso, banali. La prima è che l’ISIS si è impadronito di tutta la violenza del pianeta. Sebbene non sia stato provato alcun legame tra l’autore dell’attentato di Nizza e il jihadismo francese o internazionale, è come se tutti gli assassini […]

La radicalizzazione dell’Europa

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La radicalizzazione dell’Europa

Santiago Alba Rico L’attentato di Nizza, l’ennesimo di una serie infinita, porta a tre considerazioni rapide e, in un certo senso, banali. La prima è che l’ISIS si è impadronito di tutta la violenza del pianeta. Sebbene non sia stato provato alcun legame tra l’autore dell’attentato di Nizza e il jihadismo francese o internazionale, è come se tutti gli assassini […]

Tunisia: crisi della memoria e dell’identità favoriscono la crisi politica

Intervista alla politologa Olfa Lamloum  e allo storico  Khaled Melliti, autore di una appassionante opera su Cartagine (sede della presidenza della Repubblica n.d.t.) per la casa editrice Perrin. a cura di Pierre Puchot per Mediapart Dietro la figura di Bourghiba, la cui statua troneggia dallo scorso 1 giugno sul grande viale di Tunisi che già porta il suo nome, gli attuali dirigenti […]

Tunisia: crisi della memoria e dell’identità favoriscono la crisi politica

Intervista alla politologa Olfa Lamloum  e allo storico  Khaled Melliti, autore di una appassionante opera su Cartagine (sede della presidenza della Repubblica n.d.t.) per la casa editrice Perrin. a cura di Pierre Puchot per Mediapart Dietro la figura di Bourghiba, la cui statua troneggia dallo scorso 1 giugno sul grande viale di Tunisi che già porta il suo nome, gli attuali dirigenti […]

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Tunisia: la fine dell’islam politico

Santiago Alba Rico Con i suoi abituali ottimi criteri, la maggior parte dei media spagnoli si è fatta sfuggire la notizia internazionale più importante della settimana, proveniente tra l’altro da un paese molto vicino e decisivo per politica estera della Spagna. Mi riferisco alla celebrazione del X Congresso dell’organizzazione tunisina Ennahda (il secondo che si tiene in Tunisia dopo la […]

Tunisia: la fine dell’islam politico

Santiago Alba Rico Con i suoi abituali ottimi criteri, la maggior parte dei media spagnoli si è fatta sfuggire la notizia internazionale più importante della settimana, proveniente tra l’altro da un paese molto vicino e decisivo per politica estera della Spagna. Mi riferisco alla celebrazione del X Congresso dell’organizzazione tunisina Ennahda (il secondo che si tiene in Tunisia dopo la […]

Tunisia: la fine dell’islam politico

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Tunisia: la fine dell’islam politico

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Shakespeare a Médenine

Alessia Carnevale Con l’estate alle porte, la città di Médenine sta lentamente e timidamente uscendo  dal suo letargo invernale. I giorni si allungano, le serate iniziano ad essere un po’ più animate, e gli spazi aperti più frequentati. La 20esima edizione del Festival Nazionale del Teatro Sperimentale di Médenine ha sicuramente fatto da apripista per questa nuova stagione. Il festival, […]

Shakespeare a Médenine

Alessia Carnevale Con l’estate alle porte, la città di Médenine sta lentamente e timidamente uscendo  dal suo letargo invernale. I giorni si allungano, le serate iniziano ad essere un po’ più animate, e gli spazi aperti più frequentati. La 20esima edizione del Festival Nazionale del Teatro Sperimentale di Médenine ha sicuramente fatto da apripista per questa nuova stagione. Il festival, […]

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Movimenti sociali e artistici in Tunisia: la resistenza continua

Debora Del Pistoia, Responsabile COSPE per la Tunisia A gennaio di quest’anno i riflettori si sono riaccesi sulle manifestazioni e le proteste scoppiate in varie regioni della Tunisia a partire dalle vicende di Kasserine, città del centro ovest della Tunisia. In quel caso, la miccia che ha fatto esplodere la tensione è stato il tentativo di suicidio da parte di Ridha […]

Movimenti sociali e artistici in Tunisia: la resistenza continua

Debora Del Pistoia, Responsabile COSPE per la Tunisia A gennaio di quest’anno i riflettori si sono riaccesi sulle manifestazioni e le proteste scoppiate in varie regioni della Tunisia a partire dalle vicende di Kasserine, città del centro ovest della Tunisia. In quel caso, la miccia che ha fatto esplodere la tensione è stato il tentativo di suicidio da parte di Ridha […]

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Movimenti sociali e artistici in Tunisia: la resistenza continua

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Un altro sguardo su Ben Guerdane e il sud-est della Tunisia

Habib Ayeb Espropriazioni, destrutturazioni e insicurezza alimentare nel Sud-Est tunisino Il Sud-est tunisino si trova sempre più spesso sotto i riflettori degli osservatori, di chi decide  e dei media. Marginalizzata e dimenticata per decenni, questa vasta regione “frontaliera” è divenuta così lo spazio sorvegliato, l’oggetto di un controllo ravvicinato che utilizza ogni strumento umano, tecnico e tecnologico di cui dispongono le […]

Un altro sguardo su Ben Guerdane e il sud-est della Tunisia

Habib Ayeb Espropriazioni, destrutturazioni e insicurezza alimentare nel Sud-Est tunisino Il Sud-est tunisino si trova sempre più spesso sotto i riflettori degli osservatori, di chi decide  e dei media. Marginalizzata e dimenticata per decenni, questa vasta regione “frontaliera” è divenuta così lo spazio sorvegliato, l’oggetto di un controllo ravvicinato che utilizza ogni strumento umano, tecnico e tecnologico di cui dispongono le […]

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ALECA : il colpo di grazia alle imprese tunisine

Hafawa Rebhi “ E’ un atelier per mostrarvi  il funzionamento delle negoziazioni su l’ALECA, e come potete contribuirvi come società civile!” Ha risposto Kamel Jendoubi (ministro incaricato dei rapporti con le istituzioni costituzionali e la società civile, n.d.t.) non senza imbarazzo a Abdellatif El Mokhtar, un agricoltore di Testour che ha qualificato l’ALECA “un progetto di distruzione di massa dell’economia nazionale” […]

ALECA : il colpo di grazia alle imprese tunisine

Hafawa Rebhi “ E’ un atelier per mostrarvi  il funzionamento delle negoziazioni su l’ALECA, e come potete contribuirvi come società civile!” Ha risposto Kamel Jendoubi (ministro incaricato dei rapporti con le istituzioni costituzionali e la società civile, n.d.t.) non senza imbarazzo a Abdellatif El Mokhtar, un agricoltore di Testour che ha qualificato l’ALECA “un progetto di distruzione di massa dell’economia nazionale” […]

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Hafawa Rebhi “ E’ un atelier per mostrarvi  il funzionamento delle negoziazioni su l’ALECA, e come potete contribuirvi come società civile!” Ha risposto Kamel Jendoubi (ministro incaricato dei rapporti con le istituzioni costituzionali e la società civile, n.d.t.) non senza imbarazzo a Abdellatif El Mokhtar, un agricoltore di Testour che ha qualificato l’ALECA “un progetto di distruzione di massa dell’economia nazionale” […]

ALECA : il colpo di grazia alle imprese tunisine

Hafawa Rebhi “ E’ un atelier per mostrarvi  il funzionamento delle negoziazioni su l’ALECA, e come potete contribuirvi come società civile!” Ha risposto Kamel Jendoubi (ministro incaricato dei rapporti con le istituzioni costituzionali e la società civile, n.d.t.) non senza imbarazzo a Abdellatif El Mokhtar, un agricoltore di Testour che ha qualificato l’ALECA “un progetto di distruzione di massa dell’economia nazionale” […]

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Hafawa Rebhi “ E’ un atelier per mostrarvi  il funzionamento delle negoziazioni su l’ALECA, e come potete contribuirvi come società civile!” Ha risposto Kamel Jendoubi (ministro incaricato dei rapporti con le istituzioni costituzionali e la società civile, n.d.t.) non senza imbarazzo a Abdellatif El Mokhtar, un agricoltore di Testour che ha qualificato l’ALECA “un progetto di distruzione di massa dell’economia nazionale” […]

ALECA : il colpo di grazia alle imprese tunisine

Hafawa Rebhi “ E’ un atelier per mostrarvi  il funzionamento delle negoziazioni su l’ALECA, e come potete contribuirvi come società civile!” Ha risposto Kamel Jendoubi (ministro incaricato dei rapporti con le istituzioni costituzionali e la società civile, n.d.t.) non senza imbarazzo a Abdellatif El Mokhtar, un agricoltore di Testour che ha qualificato l’ALECA “un progetto di distruzione di massa dell’economia nazionale” […]

ALECA : il colpo di grazia alle imprese tunisine

Hafawa Rebhi “ E’ un atelier per mostrarvi  il funzionamento delle negoziazioni su l’ALECA, e come potete contribuirvi come società civile!” Ha risposto Kamel Jendoubi (ministro incaricato dei rapporti con le istituzioni costituzionali e la società civile, n.d.t.) non senza imbarazzo a Abdellatif El Mokhtar, un agricoltore di Testour che ha qualificato l’ALECA “un progetto di distruzione di massa dell’economia nazionale” […]

ALECA : il colpo di grazia alle imprese tunisine

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L’accordo Aleca sull’energia: punti di contrasto con la Costituzione e le leggi tunisine

Hawafa Rebhi Il 13 aprile scorso il governo ha organizzato un atelier sull’inizio delle negoziazioni riguardo l’Aleca (Accordo di Libero Scambio Completo e Approfondito). Finora i media e gli esperti avevano spesso discusso sulle ripercussioni nefaste dell’ALECA sull’agricoltura nazionale. Ma l’accordo che legherebbe saldamente la Tunisia all’Unione Europea è anche un accordo energetico che entra in conflitto con la nostra […]

L’accordo Aleca sull’energia: punti di contrasto con la Costituzione e le leggi tunisine

Hafawa Rebhi Il 13 aprile scorso il governo ha organizzato un atelier sull’inizio delle negoziazioni riguardo l’Aleca (Accordo di Libero Scambio Completo e Approfondito). Finora i media e gli esperti avevano spesso discusso sulle ripercussioni nefaste dell’ALECA sull’agricoltura nazionale. Ma l’accordo che legherebbe saldamente la Tunisia all’Unione Europea è anche un accordo energetico che entra in conflitto con la nostra […]

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Hafawa Rebhi Il 13 aprile scorso il governo ha organizzato un atelier sull’inizio delle negoziazioni riguardo l’Aleca (Accordo di Libero Scambio Completo e Approfondito). Finora i media e gli esperti avevano spesso discusso sulle ripercussioni nefaste dell’ALECA sull’agricoltura nazionale. Ma l’accordo che legherebbe saldamente la Tunisia all’Unione Europea è anche un accordo energetico che entra in conflitto con la nostra […]

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Hafawa Rebhi Il 13 aprile scorso il governo ha organizzato un atelier sull’inizio delle negoziazioni riguardo l’Aleca (Accordo di Libero Scambio Completo e Approfondito). Finora i media e gli esperti avevano spesso discusso sulle ripercussioni nefaste dell’ALECA sull’agricoltura nazionale. Ma l’accordo che legherebbe saldamente la Tunisia all’Unione Europea è anche un accordo energetico che entra in conflitto con la nostra […]

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L’eccezione tunisina alla prova di Daech

Héla Yousfi Il 9 marzo 2016 tutti i tunisini si sono trovati uniti durante la cerimonia di sepoltura dei martiri della nazione caduti nell’attacco dello Stato Islamico (Daech), avvenuto 2 giorni prima a Ben Guerdane. Il sentimento di comunione è stato autentico e ha attraversato tutte le regioni, tutte le generazioni e classi sociali. I tunisini sono apparsi sollevati nel vedere […]

L’eccezione tunisina alla prova di Daech

Héla Yousfi Il 9 marzo 2016 tutti i tunisini si sono trovati uniti durante la cerimonia di sepoltura dei martiri della nazione caduti nell’attacco dello Stato Islamico (Daech), avvenuto 2 giorni prima a Ben Guerdane. Il sentimento di comunione è stato autentico e ha attraversato tutte le regioni, tutte le generazioni e classi sociali. I tunisini sono apparsi sollevati nel vedere […]

L’eccezione tunisina alla prova di Daech

Héla Yousfi Il 9 marzo 2016 tutti i tunisini si sono trovati uniti durante la cerimonia di sepoltura dei martiri della nazione caduti nell’attacco dello Stato Islamico (Daech), avvenuto 2 giorni prima a Ben Guerdane. Il sentimento di comunione è stato autentico e ha attraversato tutte le regioni, tutte le generazioni e classi sociali. I tunisini sono apparsi sollevati nel vedere […]

L’eccezione tunisina alla prova di Daech

Héla Yousfi Il 9 marzo 2016 tutti i tunisini si sono trovati uniti durante la cerimonia di sepoltura dei martiri della nazione caduti nell’attacco dello Stato Islamico (Daech), avvenuto 2 giorni prima a Ben Guerdane. Il sentimento di comunione è stato autentico e ha attraversato tutte le regioni, tutte le generazioni e classi sociali. I tunisini sono apparsi sollevati nel vedere […]

L’eccezione tunisina alla prova di Daech

Héla Yousfi Il 9 marzo 2016 tutti i tunisini si sono trovati uniti durante la cerimonia di sepoltura dei martiri della nazione caduti nell’attacco dello Stato Islamico (Daech), avvenuto 2 giorni prima a Ben Guerdane. Il sentimento di comunione è stato autentico e ha attraversato tutte le regioni, tutte le generazioni e classi sociali. I tunisini sono apparsi sollevati nel vedere […]

Sperimentazione e politica nel teatro tunisino: reportage dal Festival “24-ore di teatro non-stop” del Kef

Alessia Carnevale C’è un luogo al Kef, ai piedi della Kasbah, alla fine di un sentiero un poco accidentato che s’inerpica ai margini della collina che sovrasta la città: gli abitanti lo chiamano “Palermo”. Nessuno mi ha saputo spiegare perché, ma credo sia riconosciuto all’unanimità, visto che qualcuno l’ha pure scritto sulla parete di una roccia, con la bomboletta nera […]

Sperimentazione e politica nel teatro tunisino: reportage dal Festival “24-ore di teatro non-stop” del Kef

Alessia Carnevale C’è un luogo al Kef, ai piedi della Kasbah, alla fine di un sentiero un poco accidentato che s’inerpica ai margini della collina che sovrasta la città: gli abitanti lo chiamano “Palermo”. Nessuno mi ha saputo spiegare perché, ma credo sia riconosciuto all’unanimità, visto che qualcuno l’ha pure scritto sulla parete di una roccia, con la bomboletta nera […]

Sperimentazione e politica nel teatro tunisino: reportage dal Festival “24-ore di teatro non-stop” del Kef

Alessia Carnevale C’è un luogo al Kef, ai piedi della Kasbah, alla fine di un sentiero un poco accidentato che s’inerpica ai margini della collina che sovrasta la città: gli abitanti lo chiamano “Palermo”. Nessuno mi ha saputo spiegare perché, ma credo sia riconosciuto all’unanimità, visto che qualcuno l’ha pure scritto sulla parete di una roccia, con la bomboletta nera […]

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Alessia Carnevale C’è un luogo al Kef, ai piedi della Kasbah, alla fine di un sentiero un poco accidentato che s’inerpica ai margini della collina che sovrasta la città: gli abitanti lo chiamano “Palermo”. Nessuno mi ha saputo spiegare perché, ma credo sia riconosciuto all’unanimità, visto che qualcuno l’ha pure scritto sulla parete di una roccia, con la bomboletta nera […]

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Alessia Carnevale C’è un luogo al Kef, ai piedi della Kasbah, alla fine di un sentiero un poco accidentato che s’inerpica ai margini della collina che sovrasta la città: gli abitanti lo chiamano “Palermo”. Nessuno mi ha saputo spiegare perché, ma credo sia riconosciuto all’unanimità, visto che qualcuno l’ha pure scritto sulla parete di una roccia, con la bomboletta nera […]

Sperimentazione e politica nel teatro tunisino: reportage dal Festival “24-ore di teatro non-stop” del Kef

Alessia Carnevale C’è un luogo al Kef, ai piedi della Kasbah, alla fine di un sentiero un poco accidentato che s’inerpica ai margini della collina che sovrasta la città: gli abitanti lo chiamano “Palermo”. Nessuno mi ha saputo spiegare perché, ma credo sia riconosciuto all’unanimità, visto che qualcuno l’ha pure scritto sulla parete di una roccia, con la bomboletta nera […]

Tunisia: l’impunità dei torturatori rimane la regola

Intervista all’avvocato Halim Meddeb a cura di Olfa Belhassine Halim Meddeb è un avvocato molto impegnato nel contrastare gli attacchi ai diritti dell’uomo. Lavora anche come consigliere giuridico a Tunisi per l’ufficio dell’Organizzazione mondiale contro la tortura (OMCT), una delle organizzazioni internazionali che, assieme al Consiglio d’Europa, il PNU e l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i diritti dell’uomo, sta […]

Tunisia: l’impunità dei torturatori rimane la regola

Intervista all’avvocato Halim Meddeb a cura di Olfa Belhassine Halim Meddeb è un avvocato molto impegnato nel contrastare gli attacchi ai diritti dell’uomo. Lavora anche come consigliere giuridico a Tunisi per l’ufficio dell’Organizzazione mondiale contro la tortura (OMCT), una delle organizzazioni internazionali che, assieme al Consiglio d’Europa, il PNU e l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i diritti dell’uomo, sta […]

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Intervista all’avvocato Halim Meddeb a cura di Olfa Belhassine Halim Meddeb è un avvocato molto impegnato nel contrastare gli attacchi ai diritti dell’uomo. Lavora anche come consigliere giuridico a Tunisi per l’ufficio dell’Organizzazione mondiale contro la tortura (OMCT), una delle organizzazioni internazionali che, assieme al Consiglio d’Europa, il PNU e l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i diritti dell’uomo, sta […]

Tunisia: l’impunità dei torturatori rimane la regola

Intervista all’avvocato Halim Meddeb a cura di Olfa Belhassine Halim Meddeb è un avvocato molto impegnato nel contrastare gli attacchi ai diritti dell’uomo. Lavora anche come consigliere giuridico a Tunisi per l’ufficio dell’Organizzazione mondiale contro la tortura (OMCT), una delle organizzazioni internazionali che, assieme al Consiglio d’Europa, il PNU e l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i diritti dell’uomo, sta […]

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Bruxelles: i pericoli della ripetizione

Santiago Alba Rico Quando un fenomeno si ripete in modo regolare, è necessario concentrarsi sugli effetti di tale ripetizione più che sulle cause locali di una delle sue manifestazioni fisiche. Il doppio attentato di martedì scorso a Bruxelles chiaramente spinge a porsi numerose domande di ordine poliziesco; induce a interrogarsi sul coordinamento tra polizia e servizi segreti in Belgio e […]

Bruxelles: i pericoli della ripetizione

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La prima esperienza di università popolare in Tunisia a Sidi Hassine-Sijoumi

Patrizia Mancini e Hamadi Zribi Sidi Hassine-Sijoumi, a 10 km dalla capitale, è una delle banlieue tunisine più emblematiche per quanto riguarda esclusione, marginalizzazione e scempio del territorio. Situata nei pressi del bordo occidentale della “sebka” (lago) Sijoumi, laddove un tempo, neanche troppo lontano, si estendevano coltivazioni di ulivi e agrumi a perdita d’occhio, oggi Sidi Hassine conta quasi 400.000 […]

La prima esperienza di università popolare in Tunisia a Sidi Hassine-Sijoumi

Patrizia Mancini e Hamadi Zribi Sidi Hassine-Sijoumi, a 10 km dalla capitale, è una delle banlieue tunisine più emblematiche per quanto riguarda esclusione, marginalizzazione e scempio del territorio. Situata nei pressi del bordo occidentale della “sebka” (lago) Sijoumi, laddove un tempo, neanche troppo lontano, si estendevano coltivazioni di ulivi e agrumi a perdita d’occhio, oggi Sidi Hassine conta quasi 400.000 […]

La democrazia dopo la Primavera araba: ha senso parlarne?

Stefano M. Torelli, ISPI Research Fellow Durante e subito dopo l’avvento delle cosiddette Primavere arabe, la domanda che era tornata a ricorrere in maniera quasi ossessiva era: “il mondo arabo è compatibile con la democrazia?”. Niente come tale quesito, spesso riproposto in salsa cultural-religiosa (“l’Islam è compatibile con la democrazia?”), risulta privo di senso, se l’obiettivo è quello di immaginare […]

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Le rivolte in Tunisia, il seme di nuove rivolte globali?

Mario Sei E’ quasi sorprendente costatare come questo piccolo paese del Mediterraneo, che prima del 2011 era ricordato solo per le sue spiagge e le sue dune di sabbia, sia diventato, da qualche anno, il crocevia di eventi e processi globali che stanno determinando la storia del nostro mondo. Se come meta turistica è stata cancellata da tutti i dépliant […]

Le rivolte in Tunisia, il seme di nuove rivolte globali?

Mario Sei E’ quasi sorprendente costatare come questo piccolo paese del Mediterraneo, che prima del 2011 era ricordato solo per le sue spiagge e le sue dune di sabbia, sia diventato, da qualche anno, il crocevia di eventi e processi globali che stanno determinando la storia del nostro mondo. Se come meta turistica è stata cancellata da tutti i dépliant […]

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Ultime da Kasserine, la resistente

Giada Frana Trecento chilometri separano Kasserine dalla capitale Tunisi. Da Moncef Bey, la stazione da  dove partono i louage (dei taxi collettivi che coprono le lunghe distanze, collegando la capitale ad altre città del Paese), sono circa cinque ore di strada. Man mano che  ci si avvicina alla regione di Kasserine, cominciano ad apparire sul ciglio della strada le taniche […]

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Per una informazione corretta sulla Tunisia

Assistiamo da tempo al tentativo di trasmettere un’immagine stereotipata e semplificata della complessa realtà che ruota intorno al mondo arabo, in particolare da quando,in seguito alle “rivoluzioni” arabe del 2011 e all’aumento del fenomeno migratorio nel bacino Mediterraneo, l’attualità di alcuni Paesi ha acquistato visibilità in diversi media mainstream. Come spesso è avvenuto per la Siria, l’Egitto, la Palestina e altri […]

Per una informazione corretta sulla Tunisia

Assistiamo da tempo al tentativo di trasmettere un’immagine stereotipata e semplificata della complessa realtà che ruota intorno al mondo arabo, in particolare da quando,in seguito alle “rivoluzioni” arabe del 2011 e all’aumento del fenomeno migratorio nel bacino Mediterraneo, l’attualità di alcuni Paesi ha acquistato visibilità in diversi media mainstream. Come spesso è avvenuto per la Siria, l’Egitto, la Palestina e altri […]

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Héla Yousfi: tattica politica e movimenti hanno tempi diversi

Intervista a cura di Olfa Belhassine Sociologa delle organizzazioni, Héla Yousfi è docente all’Università Paris-Dauphine. Da qualche settimana in Tunisia per presentare la versione in arabo del suo libro uscito a marzo 2015  “L’UGTT une passion tunisienne,inchiesta sui sindacalisti nella rivoluzione 2011/2014 (Med Ali Editions), segue con grande interesse le mobilitazioni sociali delle ultime due settimane. Le ricerche per la […]

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Tamezret, Tunisia. Le celebrazioni per il nuovo anno amazigh.

Alessia Carnevale e Badia Aboutaoufik, Volontarie in Tunisia con il Servizio Volontario Europeo Tamezret, anno 2966. Suona come il preludio di un film di fantascienza, ed il paesaggio si presterebbe bene a farne da location. Siamo in un villaggio abbarbicato tra le crespe e semidesertiche colline della catena di Matmata, famose per aver dato i natali al leggendario Luke Skywalker, protagonista di Star […]

Tamezret, Tunisia. Le celebrazioni per il nuovo anno amazigh.

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Tunisia: torna la rivoluzione?

Santiago Alba Rico Nel gennaio 2011, in piena rivoluzione tunisina, venne pubblicata una mappa che mostrava il rapporto tra distribuzione della povertà e diffusione delle proteste contro il regime di Ben Ali: al taglio verticale est/ovest si affiancava uno spesso tratto nero nel centro-ovest, dove maggiormente si concentrava la povertà e da dove (Sidi Bouzid, Kasserine, Thala) l’intifada si era […]

Tunisia: torna la rivoluzione?

Santiago Alba Rico Nel gennaio 2011, in piena rivoluzione tunisina, venne pubblicata una mappa che mostrava il rapporto tra distribuzione della povertà e diffusione delle proteste contro il regime di Ben Ali: al taglio verticale est/ovest si affiancava uno spesso tratto nero nel centro-ovest, dove maggiormente si concentrava la povertà e da dove (Sidi Bouzid, Kasserine, Thala) l’intifada si era […]

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Kasserine: torna la rivolta

Santiago Alba Rico Nel quinto anniversario della rivoluzione, la Tunisia è di nuovo in tumulto: un déjà vu che preannuncia molte difficoltà. Abbiamo già visto tutto. Tutto si ripete. Venerdì scorso a Kasserine, città centro-occidentale a 300 km dalla capitale, un giovane disoccupato di 28 anni, Ridha Yahyaoui, protestava perché il suo nome era sparito da un elenco di contratti […]

Kasserine: torna la rivolta

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Tunisia, normalità ed eccezione

Santiago Alba Rico Se vogliamo comprendere la situazione della Tunisia a cinque anni dalla rivoluzione del 14 gennaio 2011, dobbiamo lasciare da parte le celebrazioni ufficiali tenutesi nel palazzo di Cartagine, dove il presidente più vecchio del pianeta si è scagliato contro i suoi oppositori politici -molti dei quali avevano boicottato la cerimonia- e tornare indietro di qualche giorno, al […]

Tunisia, normalità ed eccezione

Santiago Alba Rico Se vogliamo comprendere la situazione della Tunisia a cinque anni dalla rivoluzione del 14 gennaio 2011, dobbiamo lasciare da parte le celebrazioni ufficiali tenutesi nel palazzo di Cartagine, dove il presidente più vecchio del pianeta si è scagliato contro i suoi oppositori politici -molti dei quali avevano boicottato la cerimonia- e tornare indietro di qualche giorno, al […]

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Cinque anni dalla “primavera araba”: ritorno della “normalità”?

Santiago Alba Rico. Cinque anni dopo quel 14 gennaio 2011 in cui il popolo tunisino rovesciò il dittatore Ben Ali, la contagiosa e massiccia intifada regionale che -dal Marocco all’Arabia Saudita- fece cadere o minacciò le tirannie arabe in nome della libertà politica e della giustizia sociale, ha ceduto il passo a una versione estrema della “normalità” precedente: le dittaure […]

Cinque anni dalla “primavera araba”: ritorno della “normalità”?

Santiago Alba Rico. Cinque anni dopo quel 14 gennaio 2011 in cui il popolo tunisino rovesciò il dittatore Ben Ali, la contagiosa e massiccia intifada regionale che -dal Marocco all’Arabia Saudita- fece cadere o minacciò le tirannie arabe in nome della libertà politica e della giustizia sociale, ha ceduto il passo a una versione estrema della “normalità” precedente: le dittaure […]

Cinque anni dalla “primavera araba”: ritorno della “normalità”?

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La Tunisia in prospettiva: le dieci sfide del 2016

 Benoît Delmas Dopo un 2015 difficile sotto molti punti di vista, la Tunisia dovrà affrontare alcune tematiche fondamentali per ritrovare un buon indirizzo economico, politico e sociale. Analisi Economia: piano quinquennale 2016-2020 Si tratta del grande progetto del governo. L’alfa e l’omega del mandato del Primo Ministro Habib Essid. Un progetto destinato a rimettere il paese nella direzione della crescita […]

La Tunisia in prospettiva: le dieci sfide del 2016

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Stato d’emergenza: né diritto, né legge

A cura della Redazione di Inkyfada Nuovamente instaurato lo stato d’emergenza, si moltiplicano gli attacchi ai diritti in nome della lotta al terrorismo. Ancora una volta lo stato di emergenza e il coprifuoco hanno imposto a Tunisi un clima ansiogeno. Rinforzati i posti di blocco sulle vie, alcuni edifici pubblici di nuovo imprigionati dietro barriere, si moltiplicano i controlli nei […]