Categoria: Yalla Italia

#CharlieHebdo: il #notinmyname delle 2G

La strage di Parigi. Ecco cosa ne pensano le ragazze e i ragazzi della redazione di yallaitalia. Anwal Ghulam Ancora una volta ogni persona racconterà la sua versione dei fatti e la sua interpretazione, ancora una volta i giornali ci propineranno articoli pieni di gente che crede di sapere la verità e se anche ammette di non saperla ricama ancora su questa storia. Io stessa sto raccontando cosa ne penso, … | Continua a leggere

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Una sconcertante afasia

Non mi appassionano più di tanto i fiumi di parole che inondano i media a proposito dell’Islam, sia a partire dalle prodezze dell’IS, sia dall’ultima ‘provocazione’ di Houellebecq… ma sta di fatto che in molti casi si passa dalla cronaca a valutazioni ben più generali e articolate a proposito dei musulmani e della loro religione. Che gruppi più o meno organizzati e rappresentativi si dissocino dal sedicente neo-Califfato o che … | Continua a leggere

Una sconcertante afasia

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Riforma cittadinanza: allora, ci diamo una mossa?!

La Rete G2 chiede al Parlamento di approvare nel 2015 la riforma di legge sulla cittadinanza per i figli di immigrati nati e/o cresciuti in Italia. “Abbiamo bisogno urgentemente della riforma sulla legge sulla cittadinanza. E’ un dovere, non e’ beneficenza” ha detto Paula Vivanco, tra le fondatrici di G2, organizzazione apartitica fondata nel 2005 da figli di immigrati o rifugiati nati e cresciuti in Italia che sin dall’inizio lavora … | Continua a leggere

Riforma cittadinanza: allora, ci diamo una mossa?!

La Rete G2 chiede al Parlamento di approvare nel 2015 la riforma di legge sulla cittadinanza per i figli di immigrati nati e/o cresciuti in Italia. “Abbiamo bisogno urgentemente della riforma sulla legge sulla cittadinanza. E’ un dovere, non e’ beneficenza” ha detto Paula Vivanco, tra le fondatrici di G2, organizzazione apartitica fondata nel 2005 da figli di immigrati o rifugiati nati e cresciuti in Italia che sin dall’inizio lavora … | Continua a leggere

Riforma cittadinanza: allora, ci diamo una mossa?!

La Rete G2 chiede al Parlamento di approvare nel 2015 la riforma di legge sulla cittadinanza per i figli di immigrati nati e/o cresciuti in Italia. “Abbiamo bisogno urgentemente della riforma sulla legge sulla cittadinanza. E’ un dovere, non e’ beneficenza” ha detto Paula Vivanco, tra le fondatrici di G2, organizzazione apartitica fondata nel 2005 da figli di immigrati o rifugiati nati e cresciuti in Italia che sin dall’inizio lavora … | Continua a leggere

Riforma cittadinanza: allora, ci diamo una mossa?!

La Rete G2 chiede al Parlamento di approvare nel 2015 la riforma di legge sulla cittadinanza per i figli di immigrati nati e/o cresciuti in Italia. “Abbiamo bisogno urgentemente della riforma sulla legge sulla cittadinanza. E’ un dovere, non e’ beneficenza” ha detto Paula Vivanco, tra le fondatrici di G2, organizzazione apartitica fondata nel 2005 da figli di immigrati o rifugiati nati e cresciuti in Italia che sin dall’inizio lavora … | Continua a leggere

Riforma cittadinanza: allora, ci diamo una mossa?!

La Rete G2 chiede al Parlamento di approvare nel 2015 la riforma di legge sulla cittadinanza per i figli di immigrati nati e/o cresciuti in Italia. “Abbiamo bisogno urgentemente della riforma sulla legge sulla cittadinanza. E’ un dovere, non e’ beneficenza” ha detto Paula Vivanco, tra le fondatrici di G2, organizzazione apartitica fondata nel 2005 da figli di immigrati o rifugiati nati e cresciuti in Italia che sin dall’inizio lavora … | Continua a leggere

Riforma cittadinanza: allora, ci diamo una mossa?!

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Riforma cittadinanza: allora, ci diamo una mossa?!

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Quante sfumature ha l’immigrazione in Italia? Molte, a quanto pare. Uno degli stereotipi più antichi è la nazionalità che si attribuisce alle prostitute.Molte di loro in effetti, vengono da altri paesi. Ho intervistato un ragazzo che vende banner pubblicitari online per conto di persone che vogliono prostituirsi. Ha fatto tutto da sé, inventandosi un mestiere. Gli ho fatto alcune domande, e mi ha risposto più che volentieri. Lo chiameremo Fred, … | Continua a leggere

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Quante sfumature ha l’immigrazione in Italia? Molte, a quanto pare. Uno degli stereotipi più antichi è la nazionalità che si attribuisce alle prostitute.Molte di loro in effetti, vengono da altri paesi. Ho intervistato un ragazzo che vende banner pubblicitari online per conto di persone che vogliono prostituirsi. Ha fatto tutto da sé, inventandosi un mestiere. Gli ho fatto alcune domande, e mi ha risposto più che volentieri. Lo chiameremo Fred, … | Continua a leggere

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Quante sfumature ha l’immigrazione in Italia? Molte, a quanto pare. Uno degli stereotipi più antichi è la nazionalità che si attribuisce alle prostitute.Molte di loro in effetti, vengono da altri paesi. Ho intervistato un ragazzo che vende banner pubblicitari online per conto di persone che vogliono prostituirsi. Ha fatto tutto da sé, inventandosi un mestiere. Gli ho fatto alcune domande, e mi ha risposto più che volentieri. Lo chiameremo Fred, … | Continua a leggere

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Il salone di bellezza che impiega vittime di attacchi con l’acido

Si chiama Depilex ed è la catena di saloni di bellezza che ha conquistato il Pakistan. Impiegando come parrucchiere ed estetiste vittime di attacchi con l’acido combattendo l’isolamento sociale, offre alle donne sopravvissute un futuro e alle clienti una riflessione su cosa sia davvero la bellezza. Un salone di bellezza che oltre alla cura dei capelli e delle unghie, aiuta le clienti ad acquisire una nuova percezione di quale sia … | Continua a leggere

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Holy words for peace. Il calendario cristiano-islamico 2015 /1436-1437

Di Anna Shamira Minozzi Questo è il CALENDARIO CRISTIANO-ISLAMICO 2015 / 1436-1437 che ho concepito realizzato con la collaborazione dell’Ambasciata Saudita ed è stato concepito per stimolare, attraverso il potere comunicativo dell’espressione artistica, il dialogo tra culture differenti, suggerendo una propositiva fusione tra elementi che le caratterizzano e inducendo quindi a una comprensione e a una conoscenza reciproca. Il calendario vuole mettere in evidenza come sia possibile e stimolante una … | Continua a leggere

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Di Anna Shamira Minozzi Questo è il CALENDARIO CRISTIANO-ISLAMICO 2015 / 1436-1437 che ho concepito realizzato con la collaborazione dell’Ambasciata Saudita ed è stato concepito per stimolare, attraverso il potere comunicativo dell’espressione artistica, il dialogo tra culture differenti, suggerendo una propositiva fusione tra elementi che le caratterizzano e inducendo quindi a una comprensione e a una conoscenza reciproca. Il calendario vuole mettere in evidenza come sia possibile e stimolante una … | Continua a leggere

Non rappresento nessuno

Avevo letto una parabola una volta di uno scrittore tedesco illuminista, ma la ricordo molto distorta, in ogni caso ve la racconto perché ha costruito le mie contraddizioni dando loro più eleganza. Una volta il sultano Saladino chiese al suo consigliere, il saggio Nathan (ebreo) di chi fosse il Dio vero. Nathan, che non era chiamato saggio a caso rispose raccontando una storia: C’era una volta un Re che aveva … | Continua a leggere

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Avevo letto una parabola una volta di uno scrittore tedesco illuminista, ma la ricordo molto distorta, in ogni caso ve la racconto perché ha costruito le mie contraddizioni dando loro più eleganza. Una volta il sultano Saladino chiese al suo consigliere, il saggio Nathan (ebreo) di chi fosse il Dio vero. Nathan, che non era chiamato saggio a caso rispose raccontando una storia: C’era una volta un Re che aveva … | Continua a leggere

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Credere senza appartenere? O appartenere senza credere?

Intervista di Viviana Premazzi a Maurizio Ambrosini, relatore all’evento Cristiani e musulmani alla prova della secolarizzazione Nel paesaggio europeo e italiano si assiste a dei grandi mutamenti dovuti a un inedito pluralismo religioso: mobilità, sincretismo, conversioni o riscoperta delle proprie radici dimenticate. Fermenti che mettono in moto una nuova riflessione sul rapporto tra spazio pubblico e religioni e sull’esigenza di un’attenzione nuova verso il fenomeno delle immigrazioni e ciò che … | Continua a leggere

Credere senza appartenere? O appartenere senza credere?

Intervista di Viviana Premazzi a Maurizio Ambrosini, relatore all’evento Cristiani e musulmani alla prova della secolarizzazione Nel paesaggio europeo e italiano si assiste a dei grandi mutamenti dovuti a un inedito pluralismo religioso: mobilità, sincretismo, conversioni o riscoperta delle proprie radici dimenticate. Fermenti che mettono in moto una nuova riflessione sul rapporto tra spazio pubblico e religioni e sull’esigenza di un’attenzione nuova verso il fenomeno delle immigrazioni e ciò che … | Continua a leggere

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L’urlo contro il regime. Gli antifascisti italiani in Tunisia tra le due guerre

Ci si riferisce ai primi anni trenta La congiuntura economica negativa toccò anche la penisola. Come conseguenza la politica «antiemigratoria», per limitare il depauperamento demografico, varata dal regime negli anni precedenti venne alleggerita in corrispondenza alla fase acuta della crisi economica. In questo quadro l’emigrazione di cittadini italiani verso altre mete, tra le quali la Tunisia, come rivela il seguente rapporto, fu tollerata… 17 italiani allontanatasi clandestinamente dalla Sicilia su … | Continua a leggere

L’urlo contro il regime. Gli antifascisti italiani in Tunisia tra le due guerre

Ci si riferisce ai primi anni trenta La congiuntura economica negativa toccò anche la penisola. Come conseguenza la politica «antiemigratoria», per limitare il depauperamento demografico, varata dal regime negli anni precedenti venne alleggerita in corrispondenza alla fase acuta della crisi economica. In questo quadro l’emigrazione di cittadini italiani verso altre mete, tra le quali la Tunisia, come rivela il seguente rapporto, fu tollerata… 17 italiani allontanatasi clandestinamente dalla Sicilia su … | Continua a leggere

L’urlo contro il regime. Gli antifascisti italiani in Tunisia tra le due guerre

Ci si riferisce ai primi anni trenta La congiuntura economica negativa toccò anche la penisola. Come conseguenza la politica «antiemigratoria», per limitare il depauperamento demografico, varata dal regime negli anni precedenti venne alleggerita in corrispondenza alla fase acuta della crisi economica. In questo quadro l’emigrazione di cittadini italiani verso altre mete, tra le quali la Tunisia, come rivela il seguente rapporto, fu tollerata… 17 italiani allontanatasi clandestinamente dalla Sicilia su … | Continua a leggere

L’urlo contro il regime. Gli antifascisti italiani in Tunisia tra le due guerre

Ci si riferisce ai primi anni trenta La congiuntura economica negativa toccò anche la penisola. Come conseguenza la politica «antiemigratoria», per limitare il depauperamento demografico, varata dal regime negli anni precedenti venne alleggerita in corrispondenza alla fase acuta della crisi economica. In questo quadro l’emigrazione di cittadini italiani verso altre mete, tra le quali la Tunisia, come rivela il seguente rapporto, fu tollerata… 17 italiani allontanatasi clandestinamente dalla Sicilia su … | Continua a leggere

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Ci si riferisce ai primi anni trenta La congiuntura economica negativa toccò anche la penisola. Come conseguenza la politica «antiemigratoria», per limitare il depauperamento demografico, varata dal regime negli anni precedenti venne alleggerita in corrispondenza alla fase acuta della crisi economica. In questo quadro l’emigrazione di cittadini italiani verso altre mete, tra le quali la Tunisia, come rivela il seguente rapporto, fu tollerata… 17 italiani allontanatasi clandestinamente dalla Sicilia su … | Continua a leggere

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Ci si riferisce ai primi anni trenta La congiuntura economica negativa toccò anche la penisola. Come conseguenza la politica «antiemigratoria», pharm per limitare il depauperamento demografico, discount varata dal regime negli anni precedenti venne alleggerita in corrispondenza alla fase acuta della crisi economica. In questo quadro l’emigrazione di cittadini italiani verso altre mete, tra le quali la Tunisia, come rivela il seguente rapporto, fu tollerata… 17 italiani allontanatasi clandestinamente dalla … | Continua a leggere

L’urlo contro il regime. Gli antifascisti italiani in Tunisia tra le due guerre

Ci si riferisce ai primi anni trenta La congiuntura economica negativa toccò anche la penisola. Come conseguenza la politica «antiemigratoria», pharm per limitare il depauperamento demografico, discount varata dal regime negli anni precedenti venne alleggerita in corrispondenza alla fase acuta della crisi economica. In questo quadro l’emigrazione di cittadini italiani verso altre mete, tra le quali la Tunisia, come rivela il seguente rapporto, fu tollerata… 17 italiani allontanatasi clandestinamente dalla … | Continua a leggere

I marocchini non pagano più il conto dell’associazionismo al cous cous

Non sono mai stata femminista e ne vado fiera; le mie battaglie le ho sempre affrontate e vinte come FATIMA cittadina, mai facendo leva sul fatto di essere donna. Non ho mai speculato sul mio genere e nazionalità anche a casua dell’insofferenza verso l’associazionismo marocchino in Italia, che in nome della comunità in generale e delle aspirazioni della donna marocchina in particolare, ha permesso a molti personaggi di acquistare case, … | Continua a leggere

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Non sono mai stata femminista e ne vado fiera; le mie battaglie le ho sempre affrontate e vinte come FATIMA cittadina, mai facendo leva sul fatto di essere donna. Non ho mai speculato sul mio genere e nazionalità anche a casua dell’insofferenza verso l’associazionismo marocchino in Italia, che in nome della comunità in generale e delle aspirazioni della donna marocchina in particolare, ha permesso a molti personaggi di acquistare case, … | Continua a leggere

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Angelo Ou: la memoria storica dei primi cinesi in Italia

La storia dei cinesi a Milano coincide con la storia dei cinesi in Italia, perché fu nella metropoli lombarda che un secolo fa approdarono i primi 40 immigrati, tutti maschi e tutti provenienti dallo Zhejiang, provincia a sud di Shanghai che ha per capoluogo Hangzhou, descritta da Marco Polo come «la più nobile città del mondo e la migliore». Si chiama Wu Xinghua (detto Angelo Ou), 67enne figlio del 1°flusso … | Continua a leggere

Angelo Ou: la memoria storica dei primi cinesi in Italia

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Angelo Ou: la memoria storica dei primi cinesi in Italia

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Islam: a Genova si parla di west Africa

Se dico “Africa” è facile che la prima immagine che vi salti in mente sia quella del bambino denutrito col pancione, oppure quella della donna africana con lo sguardo incantato e il petto nudo che porta tonnellate di roba sulla testa (se siete leghisti magari penserete subito al vu’ cumprà coi Rolex)… ma se ora dico “Islam”, vi verrà quasi naturale pensare ai tagliagole keniani, a Boko Haram, e a … | Continua a leggere

Islam: a Genova si parla di west Africa

Se dico “Africa” è facile che la prima immagine che vi salti in mente sia quella del bambino denutrito col pancione, oppure quella della donna africana con lo sguardo incantato e il petto nudo che porta tonnellate di roba sulla testa (se siete leghisti magari penserete subito al vu’ cumprà coi Rolex)… ma se ora dico “Islam”, vi verrà quasi naturale pensare ai tagliagole keniani, a Boko Haram, e a … | Continua a leggere

Islam: a Genova si parla di west Africa

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Islam: a Genova si parla di west Africa

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Islam: a Genova si parla di west Africa

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Italiana..ma da quando?

Sara, la nuova redattrice di yallaitalia, si presenta così. “Signorina, ma si bastard…voglio dire mischiata?…ehm…cioè….meticcia? No, perché comunque complimenti, eh…. È davvero bella!” C’è un antico detto cinese per cui: “se le parole pronunciate non sono migliori del silenzio, conviene star muti”. Peccato che io sono una di quelle persone che non riesce a star zitta neppure quando ha torto. Figuriamoci se ha ragione. O perlomeno era quello di cui … | Continua a leggere

Italiana..ma da quando?

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Se è una femmina si chiamerà Anna

Neither panic nor gossip: non sono incinta! Non sono incinta no, ma mai come questa volta rinnovare la carta d’identità ha dato il via ad un travaglio, che persino le più affollate sale parto del mondo se lo sognano! Catastrofismi da #oddiostomalissimoinquestafototessera? Siete fuori strada. Problemi di tempistica nella riconsegna del documento? Ancora acqua. Smarrimento o furto di qualcosa? Ora cominciamo a ragionare Dopo mesi passati a contemplare la foto … | Continua a leggere

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Convegno per la promozione della lingua e cultura araba

Venerdì 28-29 novembre 2014 Università Cattolica del Sacro Cuore Largo A. Gemelli, 1 – Milano Seminario “La lingua araba tra passato e presente” ore 15.00 – Aula Pio XI Introducono Ali Al HALAWANY, Console Generale della Repubblica Araba d’Egitto Giovanni Gobber, Preside della Facoltà di Scienze linguistiche e Letterature straniere Wael FAROUQ, Docente di lingua e cultura araba Interventi “Quando il mondo parlò l’arabo” di Salah FADL “La lingua araba … | Continua a leggere

Convegno per la promozione della lingua e cultura araba

Venerdì 28-29 novembre 2014 Università Cattolica del Sacro Cuore Largo A. Gemelli, 1 – Milano Seminario “La lingua araba tra passato e presente” ore 15.00 – Aula Pio XI Introducono Ali Al HALAWANY, Console Generale della Repubblica Araba d’Egitto Giovanni Gobber, Preside della Facoltà di Scienze linguistiche e Letterature straniere Wael FAROUQ, Docente di lingua e cultura araba Interventi “Quando il mondo parlò l’arabo” di Salah FADL “La lingua araba … | Continua a leggere

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Venerdì 28-29 novembre 2014 Università Cattolica del Sacro Cuore Largo A. Gemelli, buy 1 – Milano Seminario “La lingua araba tra passato e presente” ore 15.00 – Aula Pio XI Introducono Ali Al HALAWANY, nurse Console Generale della Repubblica Araba d’Egitto Giovanni Gobber, pharmacy Preside della Facoltà di Scienze linguistiche e Letterature straniere Wael FAROUQ, Docente di lingua e cultura araba Interventi “Quando il mondo parlò l’arabo” di Salah FADL … | Continua a leggere

Convegno per la promozione della lingua e cultura araba

Venerdì 28-29 novembre 2014 Università Cattolica del Sacro Cuore Largo A. Gemelli, buy 1 – Milano Seminario “La lingua araba tra passato e presente” ore 15.00 – Aula Pio XI Introducono Ali Al HALAWANY, nurse Console Generale della Repubblica Araba d’Egitto Giovanni Gobber, pharmacy Preside della Facoltà di Scienze linguistiche e Letterature straniere Wael FAROUQ, Docente di lingua e cultura araba Interventi “Quando il mondo parlò l’arabo” di Salah FADL … | Continua a leggere

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Alluvionati e imbrattati. I copti di Genova alla riscossa

“ISIS MERDE”: PENSA SIA UNA MOSCHEA, MA È UNA CHIESA COPTA. Leggo questa notizia e alzo le sopracciglia: incredibile, un idiota (come se non ne avessi mai visto uno)! Oltre il danno, la beffa: ora a imbrattare le chiese copte sono gli estremisti islamici e gli anti-estremisti islamici… Ma non mi posso trattenere dal pensare un’altra malizia: porca miseria, ma questi quante cattedrali c’hanno!? Vivo a Genova, e devo innanzitutto … | Continua a leggere

Alluvionati e imbrattati. I copti di Genova alla riscossa

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Tre storie marocchine lombarde

L’interessate è che son capitate tutte e tre nel giro di poche ore, una domenica pomeriggio a Milano e dintorni… Della prima non son stato testimone diretto, ma ne so abbastanza. Una festa di fidanzamento fra un’amica marocchina e un ragazzo italiano. Due brave persone dai solidi principi e dall’animo aperto, giunti a chiedere la benedizione dei genitori di lei per le ormai prossime nozze. Non so se si sia … | Continua a leggere

Tre storie marocchine lombarde

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E se ce ne tornassimo a “casa nostra” ?

Nei cinque anni successivi alla fine della trentennale guerra civile, lo Sri Lanka ha vissuto una non indifferente ripresa economica. Questa tendenza, contraria rispetto all’andamento critico della situazione mondiale, è caratteristico del continente asiatico ed è dovuto al suo recente dinamismo economico. Se poco più di un anno fa qualcuno mi avesse domandato se fossi intenzionata a tornare in Sri Lanka, avrei certamente risposto di no. C’erano il caldo insopportabile, … | Continua a leggere

E se ce ne tornassimo a “casa nostra” ?

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E se ce ne tornassimo a “casa nostra” ?

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Nei cinque anni successivi alla fine della trentennale guerra civile, purchase lo Sri Lanka ha vissuto una non indifferente ripresa economica. Questa tendenza, contraria rispetto all’andamento critico della situazione mondiale, è caratteristico del continente asiatico ed è dovuto al suo recente dinamismo economico. Se poco più di un anno fa qualcuno mi avesse domandato se fossi intenzionata a tornare in Sri Lanka, avrei certamente risposto di no. C’erano il caldo … | Continua a leggere

E se ce ne tornassimo a “casa nostra” ?

Nei cinque anni successivi alla fine della trentennale guerra civile, purchase lo Sri Lanka ha vissuto una non indifferente ripresa economica. Questa tendenza, contraria rispetto all’andamento critico della situazione mondiale, è caratteristico del continente asiatico ed è dovuto al suo recente dinamismo economico. Se poco più di un anno fa qualcuno mi avesse domandato se fossi intenzionata a tornare in Sri Lanka, avrei certamente risposto di no. C’erano il caldo … | Continua a leggere

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Tor Sapienza: parlano i rifugiati del Centro Morandi

Dopo giorni di scontri e mentre vengono trasferiti gli ospiti del centro per rifugiati nel cuore del quartiere Tor Sapienza per la prima volta parlano i migranti. Ecco la loro lettera aperta Mentre in queste ore il centro di accoglienza per richiedenti asilo di Tor Sapienza a Roma si comincia a svuotare per la prima volta parlano i rifugiati. Dopo un’altra giornata di proteste nel quartiere alla periferia est della … | Continua a leggere

Tor Sapienza: parlano i rifugiati del Centro Morandi

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Infomigranti: corso gratuito di giornalismo a Roma. Iscrizioni entro il 30/11

La redazione di Piuculture – www.piuculture.it – giornale online sui migranti che vivono, studiano e lavorano a Roma, seleziona 6 giovani di origine straniera per un Laboratorio di giornalismo e comunicazione interculturale. Il corso gratuito sarà finalizzato a una campagna di informazione sui servizi per gli stranieri nel territorio del Municipio II di Roma e verrà realizzato da gennaio a luglio 2015 con il patrocinio del Dipartimento di Comunicazione e … | Continua a leggere

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Primavere arabe in carcere:Bologna batte Milano 20 a zero

Nemo propheta in patria! Nessuno è riconosciuto a casa sua per quel che è… diceva Gesù, e ne aveva ben donde. Eccomi dunque reduce da un bellissimo incontro sulle Primavere Arabe svoltosi mercoledì al carcere della Dozza, a Bologna, con una ventina di detenuti musulmani e non. Ne ho approfittato per parlare in generale della metafora della primavera nella vita dei singoli e delle collettività. Citando ampiamente i testi sacri, … | Continua a leggere

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Nemo propheta in patria! Nessuno è riconosciuto a casa sua per quel che è… diceva Gesù, cialis e ne aveva ben donde. Eccomi dunque reduce da un bellissimo incontro sulle Primavere Arabe svoltosi mercoledì al carcere della Dozza, see a Bologna, seek con una ventina di detenuti musulmani e non. Ne ho approfittato per parlare in generale della metafora della primavera nella vita dei singoli e delle collettività. Citando ampiamente … | Continua a leggere

Primavere arabe in carcere:Bologna batte Milano 20 a zero

Nemo propheta in patria! Nessuno è riconosciuto a casa sua per quel che è… diceva Gesù, cialis e ne aveva ben donde. Eccomi dunque reduce da un bellissimo incontro sulle Primavere Arabe svoltosi mercoledì al carcere della Dozza, see a Bologna, seek con una ventina di detenuti musulmani e non. Ne ho approfittato per parlare in generale della metafora della primavera nella vita dei singoli e delle collettività. Citando ampiamente … | Continua a leggere

Primavere arabe in carcere:Bologna batte Milano 20 a zero

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Nuove geografie culturali. Open call per 20 nuovi cittadini

Nuove Geografie Culturali è un’azione del progetto Dencity tesa all’inclusione culturale e sociale. Ideata da Connecting Cultures, si rivolge a 20 giovani di seconda generazione, nuovi cittadini e appartenenti a famiglie miste residenti o frequentanti zona 6 a Milano. È un laboratorio in 8 incontri in cui i partecipanti potranno confrontarsi e raccontare le proprie esperienze e i propri percorsi culturali all’interno della città. L’obiettivo è quello di realizzare la … | Continua a leggere

Nuove geografie culturali. Open call per 20 nuovi cittadini

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Nuove geografie culturali. Open call per 20 nuovi cittadini

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Nonna e nipote, un inevitabile distacco

Pochi giorni fa, mentre facevo zapping nella vana speranza di trovare qualcosa di nuovo, tutt’ad un tratto mi sono imbattuta in una delle quelle serie televisive arabe strappalacrime con una trama così intricata e infinita da fare tranquillamente concorrenza a Beautiful. In quel momento mi sono sentita fortunata ricordando, che quando sono da mia nonna Fatma in Marocco, i nostri pomeriggi si esauriscono in lunghe ed esaustive spiegazioni, con addirittura … | Continua a leggere

Nonna e nipote, un inevitabile distacco

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Nonna e nipote, un inevitabile distacco

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Tiemoko Saint Barth Owattara, primo karateka di colore in maglia azzurra

Come diceva la canzone? «Mi chiamo Francesco». Lo chiamano Francesco, ma in realtà lui si chiama Tiemoko Saint Barth Owattara, difende i colori del Ren Bu Kan Treviso e sarà il primo nazionale italiano di colore del karate Filka. Il primo a difendere i colori azzzurri all’Europeo di Zurigo, dal 28 al 30 novembre. Categoria Juniores, perché Francesco ha appena compiuto 18 anni e con l’occasione s’è preso anche la … | Continua a leggere