Nella grande partita per la conquista della Siria l’Iran sembra aver messo nell’angolo anche i russi. E prosegue verso il suo “impero”.
Categoria: Il mondo di Annibale
Siria, il grande gioco
Nella grande partita per la conquista della Siria l’Iran sembra aver messo nell’angolo anche i russi. E prosegue verso il suo “impero”.
Siria, il grande gioco
Nella grande partita per la conquista della Siria l’Iran sembra aver messo nell’angolo anche i russi. E prosegue verso il suo “impero”.
Siria, il grande gioco
Nella grande partita per la conquista della Siria l’Iran sembra aver messo nell’angolo anche i russi. E prosegue verso il suo “impero”.
Siria, il grande gioco
Nella grande partita per la conquista della Siria l’Iran sembra aver messo nell’angolo anche i russi. E prosegue verso il suo “impero”.
Siria, il grande gioco
Nella grande partita per la conquista della Siria l’Iran sembra aver messo nell’angolo anche i russi. E prosegue verso il suo “impero”.
Siria, il grande gioco
Nella grande partita per la conquista della Siria l’Iran sembra aver messo nell’angolo anche i russi. E prosegue verso il suo “impero”.
Siria, il grande gioco
Nella grande partita per la conquista della Siria l’Iran sembra aver messo nell’angolo anche i russi. E prosegue verso il suo “impero”.
L’altro ISIS
Un numero incredibile di khomeinisti, superiore alle 100mila unità, combatte in Siria una battaglia tanto terrorista quanto jihadista. Ma nessuno se ne accorge.
L’altro ISIS
Un numero incredibile di khomeinisti, superiore alle 100mila unità, combatte in Siria una battaglia tanto terrorista quanto jihadista. Ma nessuno se ne accorge.
L’altro ISIS
Un numero incredibile di khomeinisti, superiore alle 100mila unità, combatte in Siria una battaglia tanto terrorista quanto jihadista. Ma nessuno se ne accorge.
L’altro ISIS
Un numero incredibile di khomeinisti, superiore alle 100mila unità, combatte in Siria una battaglia tanto terrorista quanto jihadista. Ma nessuno se ne accorge.
L’altro ISIS
Un numero incredibile di khomeinisti, superiore alle 100mila unità, combatte in Siria una battaglia tanto terrorista quanto jihadista. Ma nessuno se ne accorge.
L’altro ISIS
Un numero incredibile di khomeinisti, superiore alle 100mila unità, combatte in Siria una battaglia tanto terrorista quanto jihadista. Ma nessuno se ne accorge.
L’altro ISIS
Un numero incredibile di khomeinisti, superiore alle 100mila unità, combatte in Siria una battaglia tanto terrorista quanto jihadista. Ma nessuno se ne accorge.
L’altro ISIS
Un numero incredibile di khomeinisti, superiore alle 100mila unità, combatte in Siria una battaglia tanto terrorista quanto jihadista. Ma nessuno se ne accorge.
L’altro ISIS
Un numero incredibile di khomeinisti, superiore alle 100mila unità, combatte in Siria una battaglia tanto terrorista quanto jihadista. Ma nessuno se ne accorge.
L’altro ISIS
Un numero incredibile di khomeinisti, superiore alle 100mila unità, combatte in Siria una battaglia tanto terrorista quanto jihadista. Ma nessuno se ne accorge.
L’altro ISIS
Un numero incredibile di khomeinisti, superiore alle 100mila unità, combatte in Siria una battaglia tanto terrorista quanto jihadista. Ma nessuno se ne accorge.
L’altro ISIS
Un numero incredibile di khomeinisti, superiore alle 100mila unità, combatte in Siria una battaglia tanto terrorista quanto jihadista. Ma nessuno se ne accorge.
L’altro ISIS
Un numero incredibile di khomeinisti, superiore alle 100mila unità, combatte in Siria una battaglia tanto terrorista quanto jihadista. Ma nessuno se ne accorge.
L’altro ISIS
Un numero incredibile di khomeinisti, superiore alle 100mila unità, combatte in Siria una battaglia tanto terrorista quanto jihadista. Ma nessuno se ne accorge.
Buon compleanno, Paolo
Il 17 novembre padre Paolo Dall’Oglio compie 60 anni. Nelle segrete dei terroristi che lo sequestrano da 15 mesi.
Medio Oriente senza cristiani?
Che libro e’ “Medio Oriente senza cristiani?”. Parte da una domanda: che ruolo hanno i cristiani in Medio Oriente? Evitare la guerra tra sunniti e sciiti. E svelare una connection.
Una giornata al Salone del Libro di Beirut
Un errore nella data di ritorno da Beirut mi ha fatto perdere presentazioni importanti. Ma quel che ho sentito al Salone del Libro di Beirut non e’ poco.
Cristiani e Medio Oriente in un libro
Esce “Medio Oriente senza cristiani? Dalla fine dell’impero ottomano ai nuovi fondamentalismi”. La pace si fa rinunciando a due progetti, quello del’ISIS e quello dei pasdaran.
Obama, il Badoglio del Medio Oriente
Un’ autentica Caporetto. Politica, strategica e culturale. Ecco in sintesi la strategia della Casa Bianca e i suoi effetti catastrofici. Anche per noi.
Guai in vista per Rohani?
Un oscuro chierico passa a miglior vita: e’ un falco, ma Rohani lo piange. Forse perché al suo posto, cruciale nel potere iraniano, sta arrivando l’ayatollah più estremista.
Guai in vista per Rohani?
Un oscuro chierico passa a miglior vita: e’ un falco, ma Rohani lo piange. Forse perché al suo posto, cruciale nel potere iraniano, sta arrivando l’ayatollah più estremista.
Guai in vista per Rohani?
Un oscuro chierico passa a miglior vita: e’ un falco, ma Rohani lo piange. Forse perché al suo posto, cruciale nel potere iraniano, sta arrivando l’ayatollah più estremista.
Guai in vista per Rohani?
Un oscuro chierico passa a miglior vita: e’ un falco, ma Rohani lo piange. Forse perché al suo posto, cruciale nel potere iraniano, sta arrivando l’ayatollah più estremista.
Guai in vista per Rohani?
Un oscuro chierico passa a miglior vita: e’ un falco, ma Rohani lo piange. Forse perché al suo posto, cruciale nel potere iraniano, sta arrivando l’ayatollah più estremista.
Guai in vista per Rohani?
Un oscuro chierico passa a miglior vita: e’ un falco, ma Rohani lo piange. Forse perché al suo posto, cruciale nel potere iraniano, sta arrivando l’ayatollah più estremista.
Guai in vista per Rohani?
Un oscuro chierico passa a miglior vita: e’ un falco, ma Rohani lo piange. Forse perché al suo posto, cruciale nel potere iraniano, sta arrivando l’ayatollah più estremista.
Guai in vista per Rohani?
Un oscuro chierico passa a miglior vita: e’ un falco, ma Rohani lo piange. Forse perché al suo posto, cruciale nel potere iraniano, sta arrivando l’ayatollah più estremista.
Guai in vista per Rohani?
Un oscuro chierico passa a miglior vita: e’ un falco, ma Rohani lo piange. Forse perché al suo posto, cruciale nel potere iraniano, sta arrivando l’ayatollah più estremista.
Guai in vista per Rohani?
Un oscuro chierico passa a miglior vita: e’ un falco, ma Rohani lo piange. Forse perché al suo posto, cruciale nel potere iraniano, sta arrivando l’ayatollah più estremista.
Guai in vista per Rohani?
Un oscuro chierico passa a miglior vita: e’ un falco, ma Rohani lo piange. Forse perché al suo posto, cruciale nel potere iraniano, sta arrivando l’ayatollah più estremista.
Guai in vista per Rohani?
Un oscuro chierico passa a miglior vita: e’ un falco, ma Rohani lo piange. Forse perché al suo posto, cruciale nel potere iraniano, sta arrivando l’ayatollah più estremista.
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Guai in vista per Rohani?
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Guai in vista per Rohani?
Un oscuro chierico passa a miglior vita: e’ un falco, ma Rohani lo piange. Forse perché al suo posto, cruciale nel potere iraniano, sta arrivando l’ayatollah più estremista.
Il decreto-stadi a Tehran e’ diverso
Ghonche Ghavami ha soltanto 25 anni: non voleva diventare un’eroina, voleva soltanto vedere la partita di pallavolo tra l’Iran e l’Italia. Per questo e’ finita nel famigerato penitenziario di massima sicurezza di Evin.
Il decreto-stadi a Tehran e’ diverso
Ghonche Ghavami ha soltanto 25 anni: non voleva diventare un’eroina, voleva soltanto vedere la partita di pallavolo tra l’Iran e l’Italia. Per questo e’ finita nel famigerato penitenziario di massima sicurezza di Evin.
Il decreto-stadi a Tehran e’ diverso
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Il decreto-stadi a Tehran e’ diverso
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Il decreto-stadi a Tehran e’ diverso
Ghonche Ghavami ha soltanto 25 anni: non voleva diventare un’eroina, voleva soltanto vedere la partita di pallavolo tra l’Iran e l’Italia. Per questo e’ finita nel famigerato penitenziario di massima sicurezza di Evin.
Il decreto-stadi a Tehran e’ diverso
Ghonche Ghavami ha soltanto 25 anni: non voleva diventare un’eroina, voleva soltanto vedere la partita di pallavolo tra l’Iran e l’Italia. Per questo e’ finita nel famigerato penitenziario di massima sicurezza di Evin.
Il decreto-stadi a Tehran e’ diverso
Ghonche Ghavami ha soltanto 25 anni: non voleva diventare un’eroina, voleva soltanto vedere la partita di pallavolo tra l’Iran e l’Italia. Per questo e’ finita nel famigerato penitenziario di massima sicurezza di Evin.
Il decreto-stadi a Tehran e’ diverso
Ghonche Ghavami ha soltanto 25 anni: non voleva diventare un’eroina, voleva soltanto vedere la partita di pallavolo tra l’Iran e l’Italia. Per questo e’ finita nel famigerato penitenziario di massima sicurezza di Evin.
Il decreto-stadi a Tehran e’ diverso
Ghonche Ghavami ha soltanto 25 anni: non voleva diventare un’eroina, voleva soltanto vedere la partita di pallavolo tra l’Iran e l’Italia. Per questo e’ finita nel famigerato penitenziario di massima sicurezza di Evin.
Il decreto-stadi a Tehran e’ diverso
Ghonche Ghavami ha soltanto 25 anni: non voleva diventare un’eroina, voleva soltanto vedere la partita di pallavolo tra l’Iran e l’Italia. Per questo e’ finita nel famigerato penitenziario di massima sicurezza di Evin.
Il decreto-stadi a Tehran e’ diverso
Ghonche Ghavami ha soltanto 25 anni: non voleva diventare un’eroina, voleva soltanto vedere la partita di pallavolo tra l’Iran e l’Italia. Per questo e’ finita nel famigerato penitenziario di massima sicurezza di Evin.
Il decreto-stadi a Tehran e’ diverso
Ghonche Ghavami ha soltanto 25 anni: non voleva diventare un’eroina, voleva soltanto vedere la partita di pallavolo tra l’Iran e l’Italia. Per questo e’ finita nel famigerato penitenziario di massima sicurezza di Evin.
Il decreto-stadi a Tehran e’ diverso
Ghonche Ghavami ha soltanto 25 anni: non voleva diventare un’eroina, voleva soltanto vedere la partita di pallavolo tra l’Iran e l’Italia. Per questo e’ finita nel famigerato penitenziario di massima sicurezza di Evin.
Il decreto-stadi a Tehran e’ diverso
Ghonche Ghavami ha soltanto 25 anni: non voleva diventare un’eroina, voleva soltanto vedere la partita di pallavolo tra l’Iran e l’Italia. Per questo e’ finita nel famigerato penitenziario di massima sicurezza di Evin.
Il decreto-stadi a Tehran e’ diverso
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Cosa succede a chi si fida di Rohani
Il presidente invita gli iraniani espatriati a rientrare in patria. Ma al loro rientro finiscono in galera e lui non può far nulla per scarcerarli. Ecco nomi e cognomi
Cosa succede a chi si fida di Rohani
Il presidente invita gli iraniani espatriati a rientrare in patria. Ma al loro rientro finiscono in galera e lui non può far nulla per scarcerarli. Ecco nomi e cognomi
Cosa succede a chi si fida di Rohani
Il presidente invita gli iraniani espatriati a rientrare in patria. Ma al loro rientro finiscono in galera e lui non può far nulla per scarcerarli. Ecco nomi e cognomi
Cosa succede a chi si fida di Rohani
Il presidente invita gli iraniani espatriati a rientrare in patria. Ma al loro rientro finiscono in galera e lui non può far nulla per scarcerarli. Ecco nomi e cognomi
Cosa succede a chi si fida di Rohani
Il presidente invita gli iraniani espatriati a rientrare in patria. Ma al loro rientro finiscono in galera e lui non può far nulla per scarcerarli. Ecco nomi e cognomi
Cosa succede a chi si fida di Rohani
Il presidente invita gli iraniani espatriati a rientrare in patria. Ma al loro rientro finiscono in galera e lui non può far nulla per scarcerarli. Ecco nomi e cognomi
Cosa succede a chi si fida di Rohani
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Cosa succede a chi si fida di Rohani
Il presidente invita gli iraniani espatriati a rientrare in patria. Ma al loro rientro finiscono in galera e lui non può far nulla per scarcerarli. Ecco nomi e cognomi
Cosa succede a chi si fida di Rohani
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Cosa succede a chi si fida di Rohani
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Cosa succede a chi si fida di Rohani
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Cosa succede a chi si fida di Rohani
Il presidente invita gli iraniani espatriati a rientrare in patria. Ma al loro rientro finiscono in galera e lui non può far nulla per scarcerarli. Ecco nomi e cognomi
Cosa succede a chi si fida di Rohani
Il presidente invita gli iraniani espatriati a rientrare in patria. Ma al loro rientro finiscono in galera e lui non può far nulla per scarcerarli. Ecco nomi e cognomi
Amirentesam e la lezione per Rohani
Il Nelson Mandela iraniano, dopo 30 anni di immotivata detenzione e di terribili torture, perdona l’ayatollah che lo condannò. E Rohani che fa, lo chiama?
Amirentesam e la lezione per Rohani
Il Nelson Mandela iraniano, dopo 30 anni di immotivata detenzione e di terribili torture, perdona l’ayatollah che lo condannò. E Rohani che fa, lo chiama?
Amirentesam e la lezione per Rohani
Il Nelson Mandela iraniano, dopo 30 anni di immotivata detenzione e di terribili torture, perdona l’ayatollah che lo condannò. E Rohani che fa, lo chiama?
Amirentesam e la lezione per Rohani
Il Nelson Mandela iraniano, dopo 30 anni di immotivata detenzione e di terribili torture, perdona l’ayatollah che lo condannò. E Rohani che fa, lo chiama?
Amirentesam e la lezione per Rohani
Il Nelson Mandela iraniano, dopo 30 anni di immotivata detenzione e di terribili torture, perdona l’ayatollah che lo condannò. E Rohani che fa, lo chiama?
Amirentesam e la lezione per Rohani
Il Nelson Mandela iraniano, dopo 30 anni di immotivata detenzione e di terribili torture, perdona l’ayatollah che lo condannò. E Rohani che fa, lo chiama?
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Amirentesam e la lezione per Rohani
Il Nelson Mandela iraniano, dopo 30 anni di immotivata detenzione e di terribili torture, perdona l’ayatollah che lo condannò. E Rohani che fa, lo chiama?
Amirentesam e la lezione per Rohani
Il Nelson Mandela iraniano, dopo 30 anni di immotivata detenzione e di terribili torture, perdona l’ayatollah che lo condannò. E Rohani che fa, lo chiama?
Amirentesam e la lezione per Rohani
Il Nelson Mandela iraniano, dopo 30 anni di immotivata detenzione e di terribili torture, perdona l’ayatollah che lo condannò. E Rohani che fa, lo chiama?
Amirentesam e la lezione per Rohani
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Amirentesam e la lezione per Rohani
Il Nelson Mandela iraniano, dopo 30 anni di immotivata detenzione e di terribili torture, perdona l’ayatollah che lo condannò. E Rohani che fa, lo chiama?
Amirentesam e la lezione per Rohani
Il Nelson Mandela iraniano, dopo 30 anni di immotivata detenzione e di terribili torture, perdona l’ayatollah che lo condannò. E Rohani che fa, lo chiama?
Amirentesam e la lezione per Rohani
Il Nelson Mandela iraniano, dopo 30 anni di immotivata detenzione e di terribili torture, perdona l’ayatollah che lo condannò. E Rohani che fa, lo chiama?
Amirentesam e la lezione per Rohani
Il Nelson Mandela iraniano, dopo 30 anni di immotivata detenzione e di terribili torture, perdona l’ayatollah che lo condannò. E Rohani che fa, lo chiama?
L’onesto Bashar o il duro Rowhani?
Ma che strano: mentre Assad dice che i bombardamenti USA sono i benvenuti, il presidente iraniano li definisce “contro il governo di Damasco” e illegittimi.
Siria: ballata dell’insorto moderato
Non arriva da Kefranbel, ma sembra già un successo la “ballata dell’insorto moderato”, che pone qualche domanda al presidente Obama
Siria: ballata dell’insorto moderato
Non arriva da Kefranbel, ma sembra già un successo la “ballata dell’insorto moderato”, che pone qualche domanda al presidente Obama
Siria: ballata dell’insorto moderato
Non arriva da Kefranbel, ma sembra già un successo la “ballata dell’insorto moderato”, che pone qualche domanda al presidente Obama
Siria: ballata dell’insorto moderato
Non arriva da Kefranbel, ma sembra già un successo la “ballata dell’insorto moderato”, che pone qualche domanda al presidente Obama
Siria: ballata dell’insorto moderato
Non arriva da Kefranbel, ma sembra già un successo la “ballata dell’insorto moderato”, che pone qualche domanda al presidente Obama
Siria: ballata dell’insorto moderato
Non arriva da Kefranbel, ma sembra già un successo la “ballata dell’insorto moderato”, che pone qualche domanda al presidente Obama
Siria: ballata dell’insorto moderato
Non arriva da Kefranbel, ma sembra già un successo la “ballata dell’insorto moderato”, che pone qualche domanda al presidente Obama
Siria: ballata dell’insorto moderato
Non arriva da Kefranbel, ma sembra già un successo la “ballata dell’insorto moderato”, che pone qualche domanda al presidente Obama
Siria: ballata dell’insorto moderato
Non arriva da Kefranbel, ma sembra già un successo la “ballata dell’insorto moderato”, che pone qualche domanda al presidente Obama
Siria: ballata dell’insorto moderato
Non arriva da Kefranbel, ma sembra già un successo la “ballata dell’insorto moderato”, che pone qualche domanda al presidente Obama
Siria: ballata dell’insorto moderato
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Siria: ballata dell’insorto moderato
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Siria: ballata dell’insorto moderato
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Siria: ballata dell’insorto moderato
Non arriva da Kefranbel, ma sembra già un successo la “ballata dell’insorto moderato”, che pone qualche domanda al presidente Obama
Siria: il terzo tradimento di Obama?
Dopo la famigerata “linea rossa” e la definizione degli insorti come “dentisti e contadini” arriva il terzo tradimento della rivoluzione siriana da parte di Obama?
Siria-Iraq, La saggezza dei gesuiti
Un saggio di grande visione di Civiltà Cattolica su ISIS e come non aiutare il terrorista al-Baghdadi.
Interrogativi sul congresso per i cristiani
Si sta per aprire a Washington un congresso per i cristiani del Medio Oriente. Ma i martiri cristiani sono tanti.E alcuni dimenticati.
Arabi cristiani: una “minoranza”?
E’ giusto chiamare i cristiani libanesi, iracheni o siriani, “una minoranza”? Proprio no. Ecco, a mio avviso, perché. E perché non li chiamo “cristiani d’Oriente”.
In onore di James Foley
Cosa ci dice questo nuovo, tremendo, agghiacciante crimine di al-Baghdadi e dei feroci tagliagole a lui associati? Come rendere onore a James Foley?
In onore di James Foley
Cosa ci dice questo nuovo, tremendo, agghiacciante crimine di al-Baghdadi e dei feroci tagliagole a lui associati? Come rendere onore a James Foley?
In onore di James Foley
Cosa ci dice questo nuovo, tremendo, agghiacciante crimine di al-Baghdadi e dei feroci tagliagole a lui associati? Come rendere onore a James Foley?
In onore di James Foley
Cosa ci dice questo nuovo, tremendo, agghiacciante crimine di al-Baghdadi e dei feroci tagliagole a lui associati? Come rendere onore a James Foley?
In onore di James Foley
Cosa ci dice questo nuovo, tremendo, agghiacciante crimine di al-Baghdadi e dei feroci tagliagole a lui associati? Come rendere onore a James Foley?
In onore di James Foley
Cosa ci dice questo nuovo, tremendo, agghiacciante crimine di al-Baghdadi e dei feroci tagliagole a lui associati? Come rendere onore a James Foley?
In onore di James Foley
Cosa ci dice questo nuovo, tremendo, agghiacciante crimine di al-Baghdadi e dei feroci tagliagole a lui associati? Come rendere onore a James Foley?
In onore di James Foley
Cosa ci dice questo nuovo, tremendo, agghiacciante crimine di al-Baghdadi e dei feroci tagliagole a lui associati? Come rendere onore a James Foley?
In onore di James Foley
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In onore di James Foley
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In onore di James Foley
Cosa ci dice questo nuovo, tremendo, agghiacciante crimine di al-Baghdadi e dei feroci tagliagole a lui associati? Come rendere onore a James Foley?
O Taef o barbarie
Distruggere l’ISIS e’ un imperativo morale. Per costruire la Taef regionale, l’unica alternativa e’ la barbarie.
O Taef o barbarie
Distruggere l’ISIS e’ un imperativo morale. Per costruire la Taef regionale, l’unica alternativa e’ la barbarie.
O Taef o barbarie
Distruggere l’ISIS e’ un imperativo morale. Per costruire la Taef regionale, l’unica alternativa e’ la barbarie.
O Taef o barbarie
Distruggere l’ISIS e’ un imperativo morale. Per costruire la Taef regionale, l’unica alternativa e’ la barbarie.
O Taef o barbarie
Distruggere l’ISIS e’ un imperativo morale. Per costruire la Taef regionale, l’unica alternativa e’ la barbarie.
O Taef o barbarie
Distruggere l’ISIS e’ un imperativo morale. Per costruire la Taef regionale, l’unica alternativa e’ la barbarie.
O Taef o barbarie
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O Taef o barbarie
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O Taef o barbarie
Distruggere l’ISIS e’ un imperativo morale. Per costruire la Taef regionale, l’unica alternativa e’ la barbarie.
O Taef o barbarie
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O Taef o barbarie
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O Taef o barbarie
Distruggere l’ISIS e’ un imperativo morale. Per costruire la Taef regionale, l’unica alternativa e’ la barbarie.
O Taef o barbarie
Distruggere l’ISIS e’ un imperativo morale. Per costruire la Taef regionale, l’unica alternativa e’ la barbarie.
Il regista dell’horror siro-iracheno
L’orrore iracheno comincia in Siria. E l’orrore siriano cominciò in Iraq: per un piano “made in pasdaran”.
Il regista dell’horror siro-iracheno
L’orrore iracheno comincia in Siria. E l’orrore siriano cominciò in Iraq: per un piano “made in pasdaran”.
Il regista dell’horror siro-iracheno
L’orrore iracheno comincia in Siria. E l’orrore siriano cominciò in Iraq: per un piano “made in pasdaran”.
Il regista dell’horror siro-iracheno
L’orrore iracheno comincia in Siria. E l’orrore siriano cominciò in Iraq: per un piano “made in pasdaran”.
Il regista dell’horror siro-iracheno
L’orrore iracheno comincia in Siria. E l’orrore siriano cominciò in Iraq: per un piano “made in pasdaran”.
Il regista dell’horror siro-iracheno
L’orrore iracheno comincia in Siria. E l’orrore siriano cominciò in Iraq: per un piano “made in pasdaran”.
Il regista dell’horror siro-iracheno
L’orrore iracheno comincia in Siria. E l’orrore siriano cominciò in Iraq: per un piano “made in pasdaran”.
Il regista dell’horror siro-iracheno
L’orrore iracheno comincia in Siria. E l’orrore siriano cominciò in Iraq: per un piano “made in pasdaran”.
Il regista dell’horror siro-iracheno
L’orrore iracheno comincia in Siria. E l’orrore siriano cominciò in Iraq: per un piano “made in pasdaran”.
Il regista dell’horror siro-iracheno
L’orrore iracheno comincia in Siria. E l’orrore siriano cominciò in Iraq: per un piano “made in pasdaran”.
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L’orrore iracheno comincia in Siria. E l’orrore siriano cominciò in Iraq: per un piano “made in pasdaran”.
Il regista dell’horror siro-iracheno
L’orrore iracheno comincia in Siria. E l’orrore siriano cominciò in Iraq: per un piano “made in pasdaran”.
Il regista dell’horror siro-iracheno
L’orrore iracheno comincia in Siria. E l’orrore siriano cominciò in Iraq: per un piano “made in pasdaran”.
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L’orrore iracheno comincia in Siria. E l’orrore siriano cominciò in Iraq: per un piano “made in pasdaran”.
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L’orrore iracheno comincia in Siria. E l’orrore siriano cominciò in Iraq: per un piano “made in pasdaran”.
Michail Sergheevich Rowhani
Il fuoco il nuovo presidente iraniano, Rowhani. Ingeneroso attribuirgli le colpe dei suoi nemici. L’importante e’ capire chi siano.
Michail Sergheevich Rowhani
Il fuoco il nuovo presidente iraniano, Rowhani. Ingeneroso attribuirgli le colpe dei suoi nemici. L’importante e’ capire chi siano.
Michail Sergheevich Rowhani
Il fuoco il nuovo presidente iraniano, Rowhani. Ingeneroso attribuirgli le colpe dei suoi nemici. L’importante e’ capire chi siano.
Michail Sergheevich Rowhani
Il fuoco il nuovo presidente iraniano, Rowhani. Ingeneroso attribuirgli le colpe dei suoi nemici. L’importante e’ capire chi siano.
Michail Sergheevich Rowhani
Il fuoco il nuovo presidente iraniano, Rowhani. Ingeneroso attribuirgli le colpe dei suoi nemici. L’importante e’ capire chi siano.
Michail Sergheevich Rowhani
Il fuoco il nuovo presidente iraniano, Rowhani. Ingeneroso attribuirgli le colpe dei suoi nemici. L’importante e’ capire chi siano.
Michail Sergheevich Rowhani
Il fuoco il nuovo presidente iraniano, Rowhani. Ingeneroso attribuirgli le colpe dei suoi nemici. L’importante e’ capire chi siano.
Michail Sergheevich Rowhani
Il fuoco il nuovo presidente iraniano, Rowhani. Ingeneroso attribuirgli le colpe dei suoi nemici. L’importante e’ capire chi siano.
Michail Sergheevich Rowhani
Il fuoco il nuovo presidente iraniano, Rowhani. Ingeneroso attribuirgli le colpe dei suoi nemici. L’importante e’ capire chi siano.
Michail Sergheevich Rowhani
Il fuoco il nuovo presidente iraniano, Rowhani. Ingeneroso attribuirgli le colpe dei suoi nemici. L’importante e’ capire chi siano.
Michail Sergheevich Rowhani
Il fuoco il nuovo presidente iraniano, Rowhani. Ingeneroso attribuirgli le colpe dei suoi nemici. L’importante e’ capire chi siano.
Michail Sergheevich Rowhani
Il fuoco il nuovo presidente iraniano, Rowhani. Ingeneroso attribuirgli le colpe dei suoi nemici. L’importante e’ capire chi siano.
Michail Sergheevich Rowhani
Il fuoco il nuovo presidente iraniano, Rowhani. Ingeneroso attribuirgli le colpe dei suoi nemici. L’importante e’ capire chi siano.
Michail Sergheevich Rowhani
Il fuoco il nuovo presidente iraniano, Rowhani. Ingeneroso attribuirgli le colpe dei suoi nemici. L’importante e’ capire chi siano.
Michail Sergheevich Rowhani
Il fuoco il nuovo presidente iraniano, Rowhani. Ingeneroso attribuirgli le colpe dei suoi nemici. L’importante e’ capire chi siano.
Fraintendere Hamas.
Il coinvolgimento di Qatar e Turchia nei tentativi di colloqui indiretti sembra dire che non si sia capito dove stia Hamas.
Fraintendere Hamas.
Il coinvolgimento di Qatar e Turchia nei tentativi di colloqui indiretti sembra dire che non si sia capito dove stia Hamas.
Fraintendere Hamas.
Il coinvolgimento di Qatar e Turchia nei tentativi di colloqui indiretti sembra dire che non si sia capito dove stia Hamas.
Fraintendere Hamas.
Il coinvolgimento di Qatar e Turchia nei tentativi di colloqui indiretti sembra dire che non si sia capito dove stia Hamas.
Fraintendere Hamas.
Il coinvolgimento di Qatar e Turchia nei tentativi di colloqui indiretti sembra dire che non si sia capito dove stia Hamas.
Fraintendere Hamas.
Il coinvolgimento di Qatar e Turchia nei tentativi di colloqui indiretti sembra dire che non si sia capito dove stia Hamas.
L’appello di Paolo, il nostro appello
Un anno fa l’appello di padre Paolo Dall’Oglio al papa. Lo rilanciamo, convinti che aiuti a capire quanto serva il suo rilascio.
“Paolo, sei vivo?”
Drammatico appello della famiglia Dall’Oglio a un anno dal sequestro: “vorremmo riabbracciarti, ma siamo pronti anche a piangerti.”
A che serve al-Baghdadi?
Nessuno ha risposte precise, ma dietro al-Baghdadi si vedono sia piani di intelligence sia i prodotti di tre anni di barbarie. E’ tardi per porvi rimedio?
A che serve al-Baghdadi?
Nessuno ha risposte precise, ma dietro al-Baghdadi si vedono sia piani di intelligence sia i prodotti di tre anni di barbarie. E’ tardi per porvi rimedio?
A che serve al-Baghdadi?
Nessuno ha risposte precise, ma dietro al-Baghdadi si vedono sia piani di intelligence sia i prodotti di tre anni di barbarie. E’ tardi per porvi rimedio?
A che serve al-Baghdadi?
Nessuno ha risposte precise, ma dietro al-Baghdadi si vedono sia piani di intelligence sia i prodotti di tre anni di barbarie. E’ tardi per porvi rimedio?
A che serve al-Baghdadi?
Nessuno ha risposte precise, ma dietro al-Baghdadi si vedono sia piani di intelligence sia i prodotti di tre anni di barbarie. E’ tardi per porvi rimedio?
A che serve al-Baghdadi?
Nessuno ha risposte precise, ma dietro al-Baghdadi si vedono sia piani di intelligence sia i prodotti di tre anni di barbarie. E’ tardi per porvi rimedio?
Mossul: tutto comincia in Siria.
La sconvolgente solitudine dei giovani iracheni che si oppongono alla barbarie di al-Baghdadi e alla cacciata dei cristiani.
Medio Oriente: scenari da incubo
Più di dieci milioni di profughi nella sola area siro-irachena. Mossul senza un cristiano, mai accaduto da 2mila anni. Si prepara così l’assurda Yalta mediorientale?
Le opposte guerre del Medio Oriente
In Medio Oriente si combattono troppe guerre insieme per non pensare che una serva a far dimenticare le altre.
Assad: la fantasia cancella la realtà
Guardate i dati, i numeri della realtà siriana. Poi pensate che oggi un tipo si e’ insediato come presidente ELETTO. Incredibile.
Come rinasce l’impero persiano
Il Levante oggi ricorda l’Europa degli Unni e dei Visigoti. Ma dietro questa straziante devastazione c’e’ una sola regia: quella che riporterà in vita l’impero persiano.
Come rinasce l’impero persiano
Il Levante oggi ricorda l’Europa degli Unni e dei Visigoti. Ma dietro questa straziante devastazione c’e’ una sola regia: quella che riporterà in vita l’impero persiano.
Come rinasce l’impero persiano
Il Levante oggi ricorda l’Europa degli Unni e dei Visigoti. Ma dietro questa straziante devastazione c’e’ una sola regia: quella che riporterà in vita l’impero persiano.
Come rinasce l’impero persiano
Il Levante oggi ricorda l’Europa degli Unni e dei Visigoti. Ma dietro questa straziante devastazione c’e’ una sola regia: quella che riporterà in vita l’impero persiano.
Le guerre arabe alla vigilia della Yalta mediorientale
il 20 luglio quando il 5+1 tratterà sul nucleare con Tehran potrebbe cominciare a vedersi il Nuovo Medio Oriente, e il senso delle guerre arabe, tutte funzionali a Tehran.
Le guerre arabe alla vigilia della Yalta mediorientale
il 20 luglio quando il 5+1 tratterà sul nucleare con Tehran potrebbe cominciare a vedersi il Nuovo Medio Oriente, e il senso delle guerre arabe, tutte funzionali a Tehran.
Le guerre arabe alla vigilia della Yalta mediorientale
il 20 luglio quando il 5+1 tratterà sul nucleare con Tehran potrebbe cominciare a vedersi il Nuovo Medio Oriente, e il senso delle guerre arabe, tutte funzionali a Tehran.
L’errore di Saviano
La recensione di Saviano di un libro sulla Siria indica il più grande successo del regime: l’aver reso tutti uguali, vittima e carnefice.
Il ritorno della Blackwater
“Ti potrei uccidere in qualsiasi momento, siamo in Iraq!… La minaccia del responsabile dell’azienda USA in Iraq all’ispettore USA, rivelata sette anni dopo, dice molto.
Il ritorno della Blackwater
“Ti potrei uccidere in qualsiasi momento, siamo in Iraq!… La minaccia del responsabile dell’azienda USA in Iraq all’ispettore USA, rivelata sette anni dopo, dice molto.
Il ritorno della Blackwater
“Ti potrei uccidere in qualsiasi momento, siamo in Iraq!… La minaccia del responsabile dell’azienda USA in Iraq all’ispettore USA, rivelata sette anni dopo, dice molto.
Il mondo tra TERRORISTI e terroristi
L’annuncio di Obama sull’Iraq rende evidente che per il mondo ci sono “TERRORISTI” e “terroristi”. Ed e’ molto interessante capire perché.
Siria-Iraq: orrore senza cause?
La mattanza siriana alle origini del cupio dissolvi arabo. Politica e religioni hanno colpe enormi, ma una responsabilità spicca su tutte. E la riprova arriva da Beirut.
A Mosul trionfa Assad
L’ISIS riesce nalla missione impossibile: cancellare tre anni di crimini contro l’umanità perpetrati da Assad. E Obama…
A Mosul trionfa Assad
L’ISIS riesce nalla missione impossibile: cancellare tre anni di crimini contro l’umanità perpetrati da Assad. E Obama…
Washington dà a Tehran le chiavi del Medio Oriente
La politica di Obama? Un regalo all’Iran nel segno delle follie elaborate dai neocon di Bush. Ecco dove la mancanza di visione ha condotto il poverello di Washington.
Washington dà a Tehran le chiavi del Medio Oriente
La politica di Obama? Un regalo all’Iran nel segno delle follie elaborate dai neocon di Bush. Ecco dove la mancanza di visione ha condotto il poverello di Washington.
Signori, ecco il Nuovo Medio Oriente
Le brigate terroriste di al Qaida distruggono il vecchio ordine mediorientale. Nasce il Nuovo Medio Oriente, terrificante, guidato dalla teocrazia di Tehran.
Signori, ecco il Nuovo Medio Oriente
Le brigate terroriste di al Qaida distruggono il vecchio ordine mediorientale. Nasce il Nuovo Medio Oriente, terrificante, guidato dalla teocrazia di Tehran.
Dall’Oglio: il giorno della velina
In Libano esce una velina sul sequestro di padre Paolo Dall’Oglio. E diventa una notizia…
Erdogan e l’arma del complotto
Il complotto e la radicalizzazione dello scontro: sono queste le armi della campagna elettorale di Erdogan. E a Santa Sofia gli errori dei generali tornano a galla.
Erdogan e l’arma del complotto
Il complotto e la radicalizzazione dello scontro: sono queste le armi della campagna elettorale di Erdogan. E a Santa Sofia gli errori dei generali tornano a galla.
Erdogan e l’arma del complotto
Il complotto e la radicalizzazione dello scontro: sono queste le armi della campagna elettorale di Erdogan. E a Santa Sofia gli errori dei generali tornano a galla.
Erdogan e l’arma del complotto
Il complotto e la radicalizzazione dello scontro: sono queste le armi della campagna elettorale di Erdogan. E a Santa Sofia gli errori dei generali tornano a galla.
Erdogan e l’arma del complotto
Il complotto e la radicalizzazione dello scontro: sono queste le armi della campagna elettorale di Erdogan. E a Santa Sofia gli errori dei generali tornano a galla.
Erdogan e l’arma del complotto
Il complotto e la radicalizzazione dello scontro: sono queste le armi della campagna elettorale di Erdogan. E a Santa Sofia gli errori dei generali tornano a galla.
Erdogan e l’arma del complotto
Il complotto e la radicalizzazione dello scontro: sono queste le armi della campagna elettorale di Erdogan. E a Santa Sofia gli errori dei generali tornano a galla.
Erdogan e l’arma del complotto
Il complotto e la radicalizzazione dello scontro: sono queste le armi della campagna elettorale di Erdogan. E a Santa Sofia gli errori dei generali tornano a galla.
Erdogan e l’arma del complotto
Il complotto e la radicalizzazione dello scontro: sono queste le armi della campagna elettorale di Erdogan. E a Santa Sofia gli errori dei generali tornano a galla.
Erdogan e l’arma del complotto
Il complotto e la radicalizzazione dello scontro: sono queste le armi della campagna elettorale di Erdogan. E a Santa Sofia gli errori dei generali tornano a galla.
Erdogan e l’arma del complotto
Il complotto e la radicalizzazione dello scontro: sono queste le armi della campagna elettorale di Erdogan. E a Santa Sofia gli errori dei generali tornano a galla.
Erdogan e l’arma del complotto
Il complotto e la radicalizzazione dello scontro: sono queste le armi della campagna elettorale di Erdogan. E a Santa Sofia gli errori dei generali tornano a galla.
Erdogan e l’arma del complotto
Il complotto e la radicalizzazione dello scontro: sono queste le armi della campagna elettorale di Erdogan. E a Santa Sofia gli errori dei generali tornano a galla.
Erdogan e l’arma del complotto
Il complotto e la radicalizzazione dello scontro: sono queste le armi della campagna elettorale di Erdogan. E a Santa Sofia gli errori dei generali tornano a galla.
Erdogan e l’arma del complotto
Il complotto e la radicalizzazione dello scontro: sono queste le armi della campagna elettorale di Erdogan. E a Santa Sofia gli errori dei generali tornano a galla.
Erdogan e l’arma del complotto
Il complotto e la radicalizzazione dello scontro: sono queste le armi della campagna elettorale di Erdogan. E a Santa Sofia gli errori dei generali tornano a galla.
Erdogan e l’arma del complotto
Il complotto e la radicalizzazione dello scontro: sono queste le armi della campagna elettorale di Erdogan. E a Santa Sofia gli errori dei generali tornano a galla.
Erdogan e l’arma del complotto
Il complotto e la radicalizzazione dello scontro: sono queste le armi della campagna elettorale di Erdogan. E a Santa Sofia gli errori dei generali tornano a galla.
Erdogan e l’arma del complotto
Il complotto e la radicalizzazione dello scontro: sono queste le armi della campagna elettorale di Erdogan. E a Santa Sofia gli errori dei generali tornano a galla.
Siria, il grande imbroglio
Ecco come si spiega il grande imbroglio siriano, dove Assad e al Qaida operano insieme. Ma noi non lo vogliamo sapere?
Siria, il grande imbroglio
Ecco come si spiega il grande imbroglio siriano, dove Assad e al Qaida operano insieme. Ma noi non lo vogliamo sapere?
Siria, il terrorismo celato
Terroristi in Siria? Se si parla di Siria si parla di terrorismo, ma guarda caso dei gruppi qui citati non si parla mai. Qualcuno sa capire perché?
Siria, il terrorismo celato
Terroristi in Siria? Se si parla di Siria si parla di terrorismo, ma guarda caso dei gruppi qui citati non si parla mai. Qualcuno sa capire perché?
ESCLUSIVA: REZA MALEK E L’ORRORE IRANIANO
Ecco la vera storia delle sparizioni di massa del 1999/2000. Ecco la storia dell’uomo che non tollerò e che per questo paga ancora: lui e sua moglie.
ESCLUSIVA: REZA MALEK E L’ORRORE IRANIANO
Ecco la vera storia delle sparizioni di massa del 1999/2000. Ecco la storia dell’uomo che non tollerò e che per questo paga ancora: lui e sua moglie.
La fine di Erdogan e’ made in Islam?
Lo scontro mortale tra Erdogan e la confraternita islamica Gulen non può finire in pareggio. Erdogan sembra solo, il suo partito si spezzerà. E poi?
La fine di Erdogan e’ made in Islam?
Lo scontro mortale tra Erdogan e la confraternita islamica Gulen non può finire in pareggio. Erdogan sembra solo, il suo partito si spezzerà. E poi?
La fine di Erdogan e’ made in Islam?
Lo scontro mortale tra Erdogan e la confraternita islamica Gulen non può finire in pareggio. Erdogan sembra solo, il suo partito si spezzerà. E poi?
La fine di Erdogan e’ made in Islam?
Lo scontro mortale tra Erdogan e la confraternita islamica Gulen non può finire in pareggio. Erdogan sembra solo, il suo partito si spezzerà. E poi?
La fine di Erdogan e’ made in Islam?
Lo scontro mortale tra Erdogan e la confraternita islamica Gulen non può finire in pareggio. Erdogan sembra solo, il suo partito si spezzerà. E poi?
La fine di Erdogan e’ made in Islam?
Lo scontro mortale tra Erdogan e la confraternita islamica Gulen non può finire in pareggio. Erdogan sembra solo, il suo partito si spezzerà. E poi?
La fine di Erdogan e’ made in Islam?
Lo scontro mortale tra Erdogan e la confraternita islamica Gulen non può finire in pareggio. Erdogan sembra solo, il suo partito si spezzerà. E poi?
La fine di Erdogan e’ made in Islam?
Lo scontro mortale tra Erdogan e la confraternita islamica Gulen non può finire in pareggio. Erdogan sembra solo, il suo partito si spezzerà. E poi?
La fine di Erdogan e’ made in Islam?
Lo scontro mortale tra Erdogan e la confraternita islamica Gulen non può finire in pareggio. Erdogan sembra solo, il suo partito si spezzerà. E poi?
La fine di Erdogan e’ made in Islam?
Lo scontro mortale tra Erdogan e la confraternita islamica Gulen non può finire in pareggio. Erdogan sembra solo, il suo partito si spezzerà. E poi?
La fine di Erdogan e’ made in Islam?
Lo scontro mortale tra Erdogan e la confraternita islamica Gulen non può finire in pareggio. Erdogan sembra solo, il suo partito si spezzerà. E poi?
La fine di Erdogan e’ made in Islam?
Lo scontro mortale tra Erdogan e la confraternita islamica Gulen non può finire in pareggio. Erdogan sembra solo, il suo partito si spezzerà. E poi?
La fine di Erdogan e’ made in Islam?
Lo scontro mortale tra Erdogan e la confraternita islamica Gulen non può finire in pareggio. Erdogan sembra solo, il suo partito si spezzerà. E poi?
La fine di Erdogan e’ made in Islam?
Lo scontro mortale tra Erdogan e la confraternita islamica Gulen non può finire in pareggio. Erdogan sembra solo, il suo partito si spezzerà. E poi?
La fine di Erdogan e’ made in Islam?
Lo scontro mortale tra Erdogan e la confraternita islamica Gulen non può finire in pareggio. Erdogan sembra solo, il suo partito si spezzerà. E poi?
La fine di Erdogan e’ made in Islam?
Lo scontro mortale tra Erdogan e la confraternita islamica Gulen non può finire in pareggio. Erdogan sembra solo, il suo partito si spezzerà. E poi?
La fine di Erdogan e’ made in Islam?
Lo scontro mortale tra Erdogan e la confraternita islamica Gulen non può finire in pareggio. Erdogan sembra solo, il suo partito si spezzerà. E poi?
La fine di Erdogan e’ made in Islam?
Lo scontro mortale tra Erdogan e la confraternita islamica Gulen non può finire in pareggio. Erdogan sembra solo, il suo partito si spezzerà. E poi?
La fine di Erdogan e’ made in Islam?
Lo scontro mortale tra Erdogan e la confraternita islamica Gulen non può finire in pareggio. Erdogan sembra solo, il suo partito si spezzerà. E poi?
Follia Erdogan
E’ tutta colpa di Erdogan. Soprattutto noi, che abbiamo seguito con simpatia “il miracolo turco” sentiamo il dovere di esprimere orrore, ripulsa, sdegno.
Follia Erdogan
E’ tutta colpa di Erdogan. Soprattutto noi, che abbiamo seguito con simpatia “il miracolo turco” sentiamo il dovere di esprimere orrore, ripulsa, sdegno.
Follia Erdogan
E’ tutta colpa di Erdogan. Soprattutto noi, che abbiamo seguito con simpatia “il miracolo turco” sentiamo il dovere di esprimere orrore, ripulsa, sdegno.
Follia Erdogan
E’ tutta colpa di Erdogan. Soprattutto noi, che abbiamo seguito con simpatia “il miracolo turco” sentiamo il dovere di esprimere orrore, ripulsa, sdegno.
Follia Erdogan
E’ tutta colpa di Erdogan. Soprattutto noi, che abbiamo seguito con simpatia “il miracolo turco” sentiamo il dovere di esprimere orrore, ripulsa, sdegno.
Follia Erdogan
E’ tutta colpa di Erdogan. Soprattutto noi, che abbiamo seguito con simpatia “il miracolo turco” sentiamo il dovere di esprimere orrore, ripulsa, sdegno.
Follia Erdogan
E’ tutta colpa di Erdogan. Soprattutto noi, che abbiamo seguito con simpatia “il miracolo turco” sentiamo il dovere di esprimere orrore, ripulsa, sdegno.
Follia Erdogan
E’ tutta colpa di Erdogan. Soprattutto noi, che abbiamo seguito con simpatia “il miracolo turco” sentiamo il dovere di esprimere orrore, ripulsa, sdegno.
Follia Erdogan
E’ tutta colpa di Erdogan. Soprattutto noi, che abbiamo seguito con simpatia “il miracolo turco” sentiamo il dovere di esprimere orrore, ripulsa, sdegno.
Follia Erdogan
E’ tutta colpa di Erdogan. Soprattutto noi, che abbiamo seguito con simpatia “il miracolo turco” sentiamo il dovere di esprimere orrore, ripulsa, sdegno.
Follia Erdogan
E’ tutta colpa di Erdogan. Soprattutto noi, che abbiamo seguito con simpatia “il miracolo turco” sentiamo il dovere di esprimere orrore, ripulsa, sdegno.
Follia Erdogan
E’ tutta colpa di Erdogan. Soprattutto noi, che abbiamo seguito con simpatia “il miracolo turco” sentiamo il dovere di esprimere orrore, ripulsa, sdegno.
Follia Erdogan
E’ tutta colpa di Erdogan. Soprattutto noi, che abbiamo seguito con simpatia “il miracolo turco” sentiamo il dovere di esprimere orrore, ripulsa, sdegno.
Follia Erdogan
E’ tutta colpa di Erdogan. Soprattutto noi, che abbiamo seguito con simpatia “il miracolo turco” sentiamo il dovere di esprimere orrore, ripulsa, sdegno.
Follia Erdogan
E’ tutta colpa di Erdogan. Soprattutto noi, che abbiamo seguito con simpatia “il miracolo turco” sentiamo il dovere di esprimere orrore, ripulsa, sdegno.
Follia Erdogan
E’ tutta colpa di Erdogan. Soprattutto noi, che abbiamo seguito con simpatia “il miracolo turco” sentiamo il dovere di esprimere orrore, ripulsa, sdegno.
Follia Erdogan
E’ tutta colpa di Erdogan. Soprattutto noi, che abbiamo seguito con simpatia “il miracolo turco” sentiamo il dovere di esprimere orrore, ripulsa, sdegno.
Follia Erdogan
E’ tutta colpa di Erdogan. Soprattutto noi, che abbiamo seguito con simpatia “il miracolo turco” sentiamo il dovere di esprimere orrore, ripulsa, sdegno.
Follia Erdogan
E’ tutta colpa di Erdogan. Soprattutto noi, che abbiamo seguito con simpatia “il miracolo turco” sentiamo il dovere di esprimere orrore, ripulsa, sdegno.
Disastro a Istanbul
Il referendum che avrebbe potuto fare di una crisi una vittoria per tutti e’ sparito nel sangue. Un disastro che avrà gravissime conseguenze. eppure il compromesso c’era.
Disastro a Istanbul
Il referendum che avrebbe potuto fare di una crisi una vittoria per tutti e’ sparito nel sangue. Un disastro che avrà gravissime conseguenze. eppure il compromesso c’era.
Disastro a Istanbul
Il referendum che avrebbe potuto fare di una crisi una vittoria per tutti e’ sparito nel sangue. Un disastro che avrà gravissime conseguenze. eppure il compromesso c’era.
Disastro a Istanbul
Il referendum che avrebbe potuto fare di una crisi una vittoria per tutti e’ sparito nel sangue. Un disastro che avrà gravissime conseguenze. eppure il compromesso c’era.
Disastro a Istanbul
Il referendum che avrebbe potuto fare di una crisi una vittoria per tutti e’ sparito nel sangue. Un disastro che avrà gravissime conseguenze. eppure il compromesso c’era.
Disastro a Istanbul
Il referendum che avrebbe potuto fare di una crisi una vittoria per tutti e’ sparito nel sangue. Un disastro che avrà gravissime conseguenze. eppure il compromesso c’era.
Disastro a Istanbul
Il referendum che avrebbe potuto fare di una crisi una vittoria per tutti e’ sparito nel sangue. Un disastro che avrà gravissime conseguenze. eppure il compromesso c’era.
Disastro a Istanbul
Il referendum che avrebbe potuto fare di una crisi una vittoria per tutti e’ sparito nel sangue. Un disastro che avrà gravissime conseguenze. eppure il compromesso c’era.
Disastro a Istanbul
Il referendum che avrebbe potuto fare di una crisi una vittoria per tutti e’ sparito nel sangue. Un disastro che avrà gravissime conseguenze. eppure il compromesso c’era.
Disastro a Istanbul
Il referendum che avrebbe potuto fare di una crisi una vittoria per tutti e’ sparito nel sangue. Un disastro che avrà gravissime conseguenze. eppure il compromesso c’era.
Disastro a Istanbul
Il referendum che avrebbe potuto fare di una crisi una vittoria per tutti e’ sparito nel sangue. Un disastro che avrà gravissime conseguenze. eppure il compromesso c’era.
Disastro a Istanbul
Il referendum che avrebbe potuto fare di una crisi una vittoria per tutti e’ sparito nel sangue. Un disastro che avrà gravissime conseguenze. eppure il compromesso c’era.
Disastro a Istanbul
Il referendum che avrebbe potuto fare di una crisi una vittoria per tutti e’ sparito nel sangue. Un disastro che avrà gravissime conseguenze. eppure il compromesso c’era.
Disastro a Istanbul
Il referendum che avrebbe potuto fare di una crisi una vittoria per tutti e’ sparito nel sangue. Un disastro che avrà gravissime conseguenze. eppure il compromesso c’era.
Disastro a Istanbul
Il referendum che avrebbe potuto fare di una crisi una vittoria per tutti e’ sparito nel sangue. Un disastro che avrà gravissime conseguenze. eppure il compromesso c’era.
Disastro a Istanbul
Il referendum che avrebbe potuto fare di una crisi una vittoria per tutti e’ sparito nel sangue. Un disastro che avrà gravissime conseguenze. eppure il compromesso c’era.
Disastro a Istanbul
Il referendum che avrebbe potuto fare di una crisi una vittoria per tutti e’ sparito nel sangue. Un disastro che avrà gravissime conseguenze. eppure il compromesso c’era.
Disastro a Istanbul
Il referendum che avrebbe potuto fare di una crisi una vittoria per tutti e’ sparito nel sangue. Un disastro che avrà gravissime conseguenze. eppure il compromesso c’era.
Disastro a Istanbul
Il referendum che avrebbe potuto fare di una crisi una vittoria per tutti e’ sparito nel sangue. Un disastro che avrà gravissime conseguenze. eppure il compromesso c’era.
Turchia: referendum sul parco
Dopo l’incontro con una delegazione della “società civile” che occupa il parco di Gezi, Erdogan propone un referendum, per i soli cittadini di Istanbul. Ma…
Turchia: referendum sul parco
Dopo l’incontro con una delegazione della “società civile” che occupa il parco di Gezi, Erdogan propone un referendum, per i soli cittadini di Istanbul. Ma…
Turchia: referendum sul parco
Dopo l’incontro con una delegazione della “società civile” che occupa il parco di Gezi, Erdogan propone un referendum, per i soli cittadini di Istanbul. Ma…
Turchia: referendum sul parco
Dopo l’incontro con una delegazione della “società civile” che occupa il parco di Gezi, Erdogan propone un referendum, per i soli cittadini di Istanbul. Ma…
Turchia: referendum sul parco
Dopo l’incontro con una delegazione della “società civile” che occupa il parco di Gezi, Erdogan propone un referendum, per i soli cittadini di Istanbul. Ma…
Turchia: referendum sul parco
Dopo l’incontro con una delegazione della “società civile” che occupa il parco di Gezi, Erdogan propone un referendum, per i soli cittadini di Istanbul. Ma…
Turchia: referendum sul parco
Dopo l’incontro con una delegazione della “società civile” che occupa il parco di Gezi, Erdogan propone un referendum, per i soli cittadini di Istanbul. Ma…
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Dopo l’incontro con una delegazione della “società civile” che occupa il parco di Gezi, Erdogan propone un referendum, per i soli cittadini di Istanbul. Ma…
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Dopo l’incontro con una delegazione della “società civile” che occupa il parco di Gezi, Erdogan propone un referendum, per i soli cittadini di Istanbul. Ma…
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Dopo l’incontro con una delegazione della “società civile” che occupa il parco di Gezi, Erdogan propone un referendum, per i soli cittadini di Istanbul. Ma…
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Dopo l’incontro con una delegazione della “società civile” che occupa il parco di Gezi, Erdogan propone un referendum, per i soli cittadini di Istanbul. Ma…
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Dopo l’incontro con una delegazione della “società civile” che occupa il parco di Gezi, Erdogan propone un referendum, per i soli cittadini di Istanbul. Ma…
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Dopo l’incontro con una delegazione della “società civile” che occupa il parco di Gezi, Erdogan propone un referendum, per i soli cittadini di Istanbul. Ma…
Turchia: referendum sul parco
Dopo l’incontro con una delegazione della “società civile” che occupa il parco di Gezi, Erdogan propone un referendum, per i soli cittadini di Istanbul. Ma…
Cari turchi, noi possiamo capirvi
Tutti alle prese con il complottismo. Un detenuto che scrive lettere colme di senso. Gli opposti che si somigliano troppo. Vuoi vedere che Italia e Turchia sono simili?
Cari turchi, noi possiamo capirvi
Tutti alle prese con il complottismo. Un detenuto che scrive lettere colme di senso. Gli opposti che si somigliano troppo. Vuoi vedere che Italia e Turchia sono simili?
Cari turchi, noi possiamo capirvi
Tutti alle prese con il complottismo. Un detenuto che scrive lettere colme di senso. Gli opposti che si somigliano troppo. Vuoi vedere che Italia e Turchia sono simili?
Cari turchi, noi possiamo capirvi
Tutti alle prese con il complottismo. Un detenuto che scrive lettere colme di senso. Gli opposti che si somigliano troppo. Vuoi vedere che Italia e Turchia sono simili?
Cari turchi, noi possiamo capirvi
Tutti alle prese con il complottismo. Un detenuto che scrive lettere colme di senso. Gli opposti che si somigliano troppo. Vuoi vedere che Italia e Turchia sono simili?
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Tutti alle prese con il complottismo. Un detenuto che scrive lettere colme di senso. Gli opposti che si somigliano troppo. Vuoi vedere che Italia e Turchia sono simili?
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Cari turchi, noi possiamo capirvi
Tutti alle prese con il complottismo. Un detenuto che scrive lettere colme di senso. Gli opposti che si somigliano troppo. Vuoi vedere che Italia e Turchia sono simili?
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Cari turchi, noi possiamo capirvi
Tutti alle prese con il complottismo. Un detenuto che scrive lettere colme di senso. Gli opposti che si somigliano troppo. Vuoi vedere che Italia e Turchia sono simili?
Cari turchi, noi possiamo capirvi
Tutti alle prese con il complottismo. Un detenuto che scrive lettere colme di senso. Gli opposti che si somigliano troppo. Vuoi vedere che Italia e Turchia sono simili?
Cari turchi, noi possiamo capirvi
Tutti alle prese con il complottismo. Un detenuto che scrive lettere colme di senso. Gli opposti che si somigliano troppo. Vuoi vedere che Italia e Turchia sono simili?
Cari turchi, noi possiamo capirvi
Tutti alle prese con il complottismo. Un detenuto che scrive lettere colme di senso. Gli opposti che si somigliano troppo. Vuoi vedere che Italia e Turchia sono simili?
Turchia: il bivio dell’AKP
Riprendere il cammino iniziale, quello dell’alleanza liberal-islamici moderati, o spingere i liberal verso i nazionalisti. Il bivio e’ dell’AKP, non dei liberal.
Turchia: il bivio dell’AKP
Riprendere il cammino iniziale, quello dell’alleanza liberal-islamici moderati, o spingere i liberal verso i nazionalisti. Il bivio e’ dell’AKP, non dei liberal.
Turchia: il bivio dell’AKP
Riprendere il cammino iniziale, quello dell’alleanza liberal-islamici moderati, o spingere i liberal verso i nazionalisti. Il bivio e’ dell’AKP, non dei liberal.
Turchia: il bivio dell’AKP
Riprendere il cammino iniziale, quello dell’alleanza liberal-islamici moderati, o spingere i liberal verso i nazionalisti. Il bivio e’ dell’AKP, non dei liberal.
Turchia: il bivio dell’AKP
Riprendere il cammino iniziale, quello dell’alleanza liberal-islamici moderati, o spingere i liberal verso i nazionalisti. Il bivio e’ dell’AKP, non dei liberal.
Turchia: il bivio dell’AKP
Riprendere il cammino iniziale, quello dell’alleanza liberal-islamici moderati, o spingere i liberal verso i nazionalisti. Il bivio e’ dell’AKP, non dei liberal.
Turchia: il bivio dell’AKP
Riprendere il cammino iniziale, quello dell’alleanza liberal-islamici moderati, o spingere i liberal verso i nazionalisti. Il bivio e’ dell’AKP, non dei liberal.
Turchia: il bivio dell’AKP
Riprendere il cammino iniziale, quello dell’alleanza liberal-islamici moderati, o spingere i liberal verso i nazionalisti. Il bivio e’ dell’AKP, non dei liberal.
Turchia: il bivio dell’AKP
Riprendere il cammino iniziale, quello dell’alleanza liberal-islamici moderati, o spingere i liberal verso i nazionalisti. Il bivio e’ dell’AKP, non dei liberal.
Turchia: il bivio dell’AKP
Riprendere il cammino iniziale, quello dell’alleanza liberal-islamici moderati, o spingere i liberal verso i nazionalisti. Il bivio e’ dell’AKP, non dei liberal.
Turchia: il bivio dell’AKP
Riprendere il cammino iniziale, quello dell’alleanza liberal-islamici moderati, o spingere i liberal verso i nazionalisti. Il bivio e’ dell’AKP, non dei liberal.
Turchia: il bivio dell’AKP
Riprendere il cammino iniziale, quello dell’alleanza liberal-islamici moderati, o spingere i liberal verso i nazionalisti. Il bivio e’ dell’AKP, non dei liberal.
Turchia: il bivio dell’AKP
Riprendere il cammino iniziale, quello dell’alleanza liberal-islamici moderati, o spingere i liberal verso i nazionalisti. Il bivio e’ dell’AKP, non dei liberal.
Turchia: il bivio dell’AKP
Riprendere il cammino iniziale, quello dell’alleanza liberal-islamici moderati, o spingere i liberal verso i nazionalisti. Il bivio e’ dell’AKP, non dei liberal.
Turchia: il bivio dell’AKP
Riprendere il cammino iniziale, quello dell’alleanza liberal-islamici moderati, o spingere i liberal verso i nazionalisti. Il bivio e’ dell’AKP, non dei liberal.
Turchia: il bivio dell’AKP
Riprendere il cammino iniziale, quello dell’alleanza liberal-islamici moderati, o spingere i liberal verso i nazionalisti. Il bivio e’ dell’AKP, non dei liberal.
Turchia: il bivio dell’AKP
Riprendere il cammino iniziale, quello dell’alleanza liberal-islamici moderati, o spingere i liberal verso i nazionalisti. Il bivio e’ dell’AKP, non dei liberal.
Turchia: il bivio dell’AKP
Riprendere il cammino iniziale, quello dell’alleanza liberal-islamici moderati, o spingere i liberal verso i nazionalisti. Il bivio e’ dell’AKP, non dei liberal.
Turchia: il bivio dell’AKP
Riprendere il cammino iniziale, quello dell’alleanza liberal-islamici moderati, o spingere i liberal verso i nazionalisti. Il bivio e’ dell’AKP, non dei liberal.
Turchia: il contrattacco di Gul
Considerato sempre una figura di contorno, il presidente Gul esce allo scoperto e isola Erdogan. Approfittando del suo viaggio all’estero. Una mossa da non sottovalutare.
Turchia: il contrattacco di Gul
Considerato sempre una figura di contorno, il presidente Gul esce allo scoperto e isola Erdogan. Approfittando del suo viaggio all’estero. Una mossa da non sottovalutare.
Turchia: il contrattacco di Gul
Considerato sempre una figura di contorno, il presidente Gul esce allo scoperto e isola Erdogan. Approfittando del suo viaggio all’estero. Una mossa da non sottovalutare.
Turchia: il contrattacco di Gul
Considerato sempre una figura di contorno, il presidente Gul esce allo scoperto e isola Erdogan. Approfittando del suo viaggio all’estero. Una mossa da non sottovalutare.
Turchia: il contrattacco di Gul
Considerato sempre una figura di contorno, il presidente Gul esce allo scoperto e isola Erdogan. Approfittando del suo viaggio all’estero. Una mossa da non sottovalutare.
Turchia: il contrattacco di Gul
Considerato sempre una figura di contorno, il presidente Gul esce allo scoperto e isola Erdogan. Approfittando del suo viaggio all’estero. Una mossa da non sottovalutare.
Turchia: il contrattacco di Gul
Considerato sempre una figura di contorno, il presidente Gul esce allo scoperto e isola Erdogan. Approfittando del suo viaggio all’estero. Una mossa da non sottovalutare.
Turchia: il contrattacco di Gul
Considerato sempre una figura di contorno, il presidente Gul esce allo scoperto e isola Erdogan. Approfittando del suo viaggio all’estero. Una mossa da non sottovalutare.
Turchia: il contrattacco di Gul
Considerato sempre una figura di contorno, il presidente Gul esce allo scoperto e isola Erdogan. Approfittando del suo viaggio all’estero. Una mossa da non sottovalutare.
Turchia: il contrattacco di Gul
Considerato sempre una figura di contorno, il presidente Gul esce allo scoperto e isola Erdogan. Approfittando del suo viaggio all’estero. Una mossa da non sottovalutare.
Turchia: il contrattacco di Gul
Considerato sempre una figura di contorno, il presidente Gul esce allo scoperto e isola Erdogan. Approfittando del suo viaggio all’estero. Una mossa da non sottovalutare.
Turchia: il contrattacco di Gul
Considerato sempre una figura di contorno, il presidente Gul esce allo scoperto e isola Erdogan. Approfittando del suo viaggio all’estero. Una mossa da non sottovalutare.
Turchia: il contrattacco di Gul
Considerato sempre una figura di contorno, il presidente Gul esce allo scoperto e isola Erdogan. Approfittando del suo viaggio all’estero. Una mossa da non sottovalutare.
Turchia: il contrattacco di Gul
Considerato sempre una figura di contorno, il presidente Gul esce allo scoperto e isola Erdogan. Approfittando del suo viaggio all’estero. Una mossa da non sottovalutare.
Turchia: il contrattacco di Gul
Considerato sempre una figura di contorno, il presidente Gul esce allo scoperto e isola Erdogan. Approfittando del suo viaggio all’estero. Una mossa da non sottovalutare.
Turchia: il contrattacco di Gul
Considerato sempre una figura di contorno, il presidente Gul esce allo scoperto e isola Erdogan. Approfittando del suo viaggio all’estero. Una mossa da non sottovalutare.
Turchia: il contrattacco di Gul
Considerato sempre una figura di contorno, il presidente Gul esce allo scoperto e isola Erdogan. Approfittando del suo viaggio all’estero. Una mossa da non sottovalutare.
Turchia: il contrattacco di Gul
Considerato sempre una figura di contorno, il presidente Gul esce allo scoperto e isola Erdogan. Approfittando del suo viaggio all’estero. Una mossa da non sottovalutare.
Turchia: il contrattacco di Gul
Considerato sempre una figura di contorno, il presidente Gul esce allo scoperto e isola Erdogan. Approfittando del suo viaggio all’estero. Una mossa da non sottovalutare.
Il complesso dopo-Erdogan
In Turchia la rivolta non si ferma. Segno che la popolazione vuole una nuova centralità nella politica. Erdogan ha smontato un sistema per poi imitarlo.
Il complesso dopo-Erdogan
In Turchia la rivolta non si ferma. Segno che la popolazione vuole una nuova centralità nella politica. Erdogan ha smontato un sistema per poi imitarlo.
Il complesso dopo-Erdogan
In Turchia la rivolta non si ferma. Segno che la popolazione vuole una nuova centralità nella politica. Erdogan ha smontato un sistema per poi imitarlo.
Il complesso dopo-Erdogan
In Turchia la rivolta non si ferma. Segno che la popolazione vuole una nuova centralità nella politica. Erdogan ha smontato un sistema per poi imitarlo.
Il complesso dopo-Erdogan
In Turchia la rivolta non si ferma. Segno che la popolazione vuole una nuova centralità nella politica. Erdogan ha smontato un sistema per poi imitarlo.
Il complesso dopo-Erdogan
In Turchia la rivolta non si ferma. Segno che la popolazione vuole una nuova centralità nella politica. Erdogan ha smontato un sistema per poi imitarlo.
Il complesso dopo-Erdogan
In Turchia la rivolta non si ferma. Segno che la popolazione vuole una nuova centralità nella politica. Erdogan ha smontato un sistema per poi imitarlo.
Il complesso dopo-Erdogan
In Turchia la rivolta non si ferma. Segno che la popolazione vuole una nuova centralità nella politica. Erdogan ha smontato un sistema per poi imitarlo.
Il complesso dopo-Erdogan
In Turchia la rivolta non si ferma. Segno che la popolazione vuole una nuova centralità nella politica. Erdogan ha smontato un sistema per poi imitarlo.
Il complesso dopo-Erdogan
In Turchia la rivolta non si ferma. Segno che la popolazione vuole una nuova centralità nella politica. Erdogan ha smontato un sistema per poi imitarlo.
Il complesso dopo-Erdogan
In Turchia la rivolta non si ferma. Segno che la popolazione vuole una nuova centralità nella politica. Erdogan ha smontato un sistema per poi imitarlo.
Il complesso dopo-Erdogan
In Turchia la rivolta non si ferma. Segno che la popolazione vuole una nuova centralità nella politica. Erdogan ha smontato un sistema per poi imitarlo.
Il complesso dopo-Erdogan
In Turchia la rivolta non si ferma. Segno che la popolazione vuole una nuova centralità nella politica. Erdogan ha smontato un sistema per poi imitarlo.
Il complesso dopo-Erdogan
In Turchia la rivolta non si ferma. Segno che la popolazione vuole una nuova centralità nella politica. Erdogan ha smontato un sistema per poi imitarlo.
Il complesso dopo-Erdogan
In Turchia la rivolta non si ferma. Segno che la popolazione vuole una nuova centralità nella politica. Erdogan ha smontato un sistema per poi imitarlo.
Il complesso dopo-Erdogan
In Turchia la rivolta non si ferma. Segno che la popolazione vuole una nuova centralità nella politica. Erdogan ha smontato un sistema per poi imitarlo.
Il complesso dopo-Erdogan
In Turchia la rivolta non si ferma. Segno che la popolazione vuole una nuova centralità nella politica. Erdogan ha smontato un sistema per poi imitarlo.
Il complesso dopo-Erdogan
In Turchia la rivolta non si ferma. Segno che la popolazione vuole una nuova centralità nella politica. Erdogan ha smontato un sistema per poi imitarlo.
Il complesso dopo-Erdogan
In Turchia la rivolta non si ferma. Segno che la popolazione vuole una nuova centralità nella politica. Erdogan ha smontato un sistema per poi imitarlo.
Come Gul ha salvato la Turchia.
Le cose si stavano mettendo male a Istanbul, per tutti. C’e’ voluto il presidente Gul per salvare Erdogan da sé stesso. E il Chp ha capito. A riprova che il bivio e’ un altro.
Come Gul ha salvato la Turchia.
Le cose si stavano mettendo male a Istanbul, per tutti. C’e’ voluto il presidente Gul per salvare Erdogan da sé stesso. E il Chp ha capito. A riprova che il bivio e’ un altro.
Come Gul ha salvato la Turchia.
Le cose si stavano mettendo male a Istanbul, per tutti. C’e’ voluto il presidente Gul per salvare Erdogan da sé stesso. E il Chp ha capito. A riprova che il bivio e’ un altro.
Come Gul ha salvato la Turchia.
Le cose si stavano mettendo male a Istanbul, per tutti. C’e’ voluto il presidente Gul per salvare Erdogan da sé stesso. E il Chp ha capito. A riprova che il bivio e’ un altro.
Come Gul ha salvato la Turchia.
Le cose si stavano mettendo male a Istanbul, per tutti. C’e’ voluto il presidente Gul per salvare Erdogan da sé stesso. E il Chp ha capito. A riprova che il bivio e’ un altro.
Come Gul ha salvato la Turchia.
Le cose si stavano mettendo male a Istanbul, per tutti. C’e’ voluto il presidente Gul per salvare Erdogan da sé stesso. E il Chp ha capito. A riprova che il bivio e’ un altro.
Come Gul ha salvato la Turchia.
Le cose si stavano mettendo male a Istanbul, per tutti. C’e’ voluto il presidente Gul per salvare Erdogan da sé stesso. E il Chp ha capito. A riprova che il bivio e’ un altro.
Come Gul ha salvato la Turchia.
Le cose si stavano mettendo male a Istanbul, per tutti. C’e’ voluto il presidente Gul per salvare Erdogan da sé stesso. E il Chp ha capito. A riprova che il bivio e’ un altro.
Come Gul ha salvato la Turchia.
Le cose si stavano mettendo male a Istanbul, per tutti. C’e’ voluto il presidente Gul per salvare Erdogan da sé stesso. E il Chp ha capito. A riprova che il bivio e’ un altro.
Come Gul ha salvato la Turchia.
Le cose si stavano mettendo male a Istanbul, per tutti. C’e’ voluto il presidente Gul per salvare Erdogan da sé stesso. E il Chp ha capito. A riprova che il bivio e’ un altro.
Come Gul ha salvato la Turchia.
Le cose si stavano mettendo male a Istanbul, per tutti. C’e’ voluto il presidente Gul per salvare Erdogan da sé stesso. E il Chp ha capito. A riprova che il bivio e’ un altro.
Come Gul ha salvato la Turchia.
Le cose si stavano mettendo male a Istanbul, per tutti. C’e’ voluto il presidente Gul per salvare Erdogan da sé stesso. E il Chp ha capito. A riprova che il bivio e’ un altro.
Come Gul ha salvato la Turchia.
Le cose si stavano mettendo male a Istanbul, per tutti. C’e’ voluto il presidente Gul per salvare Erdogan da sé stesso. E il Chp ha capito. A riprova che il bivio e’ un altro.
Come Gul ha salvato la Turchia.
Le cose si stavano mettendo male a Istanbul, per tutti. C’e’ voluto il presidente Gul per salvare Erdogan da sé stesso. E il Chp ha capito. A riprova che il bivio e’ un altro.
Come Gul ha salvato la Turchia.
Le cose si stavano mettendo male a Istanbul, per tutti. C’e’ voluto il presidente Gul per salvare Erdogan da sé stesso. E il Chp ha capito. A riprova che il bivio e’ un altro.
Come Gul ha salvato la Turchia.
Le cose si stavano mettendo male a Istanbul, per tutti. C’e’ voluto il presidente Gul per salvare Erdogan da sé stesso. E il Chp ha capito. A riprova che il bivio e’ un altro.
Come Gul ha salvato la Turchia.
Le cose si stavano mettendo male a Istanbul, per tutti. C’e’ voluto il presidente Gul per salvare Erdogan da sé stesso. E il Chp ha capito. A riprova che il bivio e’ un altro.
Come Gul ha salvato la Turchia.
Le cose si stavano mettendo male a Istanbul, per tutti. C’e’ voluto il presidente Gul per salvare Erdogan da sé stesso. E il Chp ha capito. A riprova che il bivio e’ un altro.
Come Gul ha salvato la Turchia.
Le cose si stavano mettendo male a Istanbul, per tutti. C’e’ voluto il presidente Gul per salvare Erdogan da sé stesso. E il Chp ha capito. A riprova che il bivio e’ un altro.
Erdogan dopo la profondità strategica
Il leader turco all’appaerenza recupera su Israele e curdi. Ma ha dovuto archiviare la sua opzione strategica.
Erdogan dopo la profondità strategica
Il leader turco all’appaerenza recupera su Israele e curdi. Ma ha dovuto archiviare la sua opzione strategica.
Erdogan dopo la profondità strategica
Il leader turco all’appaerenza recupera su Israele e curdi. Ma ha dovuto archiviare la sua opzione strategica.
Erdogan dopo la profondità strategica
Il leader turco all’appaerenza recupera su Israele e curdi. Ma ha dovuto archiviare la sua opzione strategica.
Erdogan dopo la profondità strategica
Il leader turco all’appaerenza recupera su Israele e curdi. Ma ha dovuto archiviare la sua opzione strategica.
Erdogan dopo la profondità strategica
Il leader turco all’appaerenza recupera su Israele e curdi. Ma ha dovuto archiviare la sua opzione strategica.
Erdogan dopo la profondità strategica
Il leader turco all’appaerenza recupera su Israele e curdi. Ma ha dovuto archiviare la sua opzione strategica.
Erdogan dopo la profondità strategica
Il leader turco all’appaerenza recupera su Israele e curdi. Ma ha dovuto archiviare la sua opzione strategica.
Erdogan dopo la profondità strategica
Il leader turco all’appaerenza recupera su Israele e curdi. Ma ha dovuto archiviare la sua opzione strategica.
Erdogan dopo la profondità strategica
Il leader turco all’appaerenza recupera su Israele e curdi. Ma ha dovuto archiviare la sua opzione strategica.
Erdogan dopo la profondità strategica
Il leader turco all’appaerenza recupera su Israele e curdi. Ma ha dovuto archiviare la sua opzione strategica.
Erdogan dopo la profondità strategica
Il leader turco all’appaerenza recupera su Israele e curdi. Ma ha dovuto archiviare la sua opzione strategica.
Erdogan dopo la profondità strategica
Il leader turco all’appaerenza recupera su Israele e curdi. Ma ha dovuto archiviare la sua opzione strategica.
Erdogan dopo la profondità strategica
Il leader turco all’appaerenza recupera su Israele e curdi. Ma ha dovuto archiviare la sua opzione strategica.
Erdogan dopo la profondità strategica
Il leader turco all’appaerenza recupera su Israele e curdi. Ma ha dovuto archiviare la sua opzione strategica.
Erdogan dopo la profondità strategica
Il leader turco all’appaerenza recupera su Israele e curdi. Ma ha dovuto archiviare la sua opzione strategica.
Erdogan dopo la profondità strategica
Il leader turco all’appaerenza recupera su Israele e curdi. Ma ha dovuto archiviare la sua opzione strategica.
Erdogan dopo la profondità strategica
Il leader turco all’appaerenza recupera su Israele e curdi. Ma ha dovuto archiviare la sua opzione strategica.
Erdogan dopo la profondità strategica
Il leader turco all’appaerenza recupera su Israele e curdi. Ma ha dovuto archiviare la sua opzione strategica.
Il futuro curdo e tre morti a Parigi
Dietro l’assassinio delle tre attiviste curde c’e’ un progetto, malvisto dagli Usa, che porta nuovi diritti ai popoli e leadership ai turchi. Passando per il petrolio.
Il futuro curdo e tre morti a Parigi
Dietro l’assassinio delle tre attiviste curde c’e’ un progetto, malvisto dagli Usa, che porta nuovi diritti ai popoli e leadership ai turchi. Passando per il petrolio.
Il futuro curdo e tre morti a Parigi
Dietro l’assassinio delle tre attiviste curde c’e’ un progetto, malvisto dagli Usa, che porta nuovi diritti ai popoli e leadership ai turchi. Passando per il petrolio.
Il futuro curdo e tre morti a Parigi
Dietro l’assassinio delle tre attiviste curde c’e’ un progetto, malvisto dagli Usa, che porta nuovi diritti ai popoli e leadership ai turchi. Passando per il petrolio.
Il futuro curdo e tre morti a Parigi
Dietro l’assassinio delle tre attiviste curde c’e’ un progetto, malvisto dagli Usa, che porta nuovi diritti ai popoli e leadership ai turchi. Passando per il petrolio.
Il futuro curdo e tre morti a Parigi
Dietro l’assassinio delle tre attiviste curde c’e’ un progetto, malvisto dagli Usa, che porta nuovi diritti ai popoli e leadership ai turchi. Passando per il petrolio.
Il futuro curdo e tre morti a Parigi
Dietro l’assassinio delle tre attiviste curde c’e’ un progetto, malvisto dagli Usa, che porta nuovi diritti ai popoli e leadership ai turchi. Passando per il petrolio.
Il futuro curdo e tre morti a Parigi
Dietro l’assassinio delle tre attiviste curde c’e’ un progetto, malvisto dagli Usa, che porta nuovi diritti ai popoli e leadership ai turchi. Passando per il petrolio.
Il futuro curdo e tre morti a Parigi
Dietro l’assassinio delle tre attiviste curde c’e’ un progetto, malvisto dagli Usa, che porta nuovi diritti ai popoli e leadership ai turchi. Passando per il petrolio.
Il futuro curdo e tre morti a Parigi
Dietro l’assassinio delle tre attiviste curde c’e’ un progetto, malvisto dagli Usa, che porta nuovi diritti ai popoli e leadership ai turchi. Passando per il petrolio.
Il futuro curdo e tre morti a Parigi
Dietro l’assassinio delle tre attiviste curde c’e’ un progetto, malvisto dagli Usa, che porta nuovi diritti ai popoli e leadership ai turchi. Passando per il petrolio.
Il futuro curdo e tre morti a Parigi
Dietro l’assassinio delle tre attiviste curde c’e’ un progetto, malvisto dagli Usa, che porta nuovi diritti ai popoli e leadership ai turchi. Passando per il petrolio.
Il futuro curdo e tre morti a Parigi
Dietro l’assassinio delle tre attiviste curde c’e’ un progetto, malvisto dagli Usa, che porta nuovi diritti ai popoli e leadership ai turchi. Passando per il petrolio.
Il futuro curdo e tre morti a Parigi
Dietro l’assassinio delle tre attiviste curde c’e’ un progetto, malvisto dagli Usa, che porta nuovi diritti ai popoli e leadership ai turchi. Passando per il petrolio.
Il futuro curdo e tre morti a Parigi
Dietro l’assassinio delle tre attiviste curde c’e’ un progetto, malvisto dagli Usa, che porta nuovi diritti ai popoli e leadership ai turchi. Passando per il petrolio.
Il futuro curdo e tre morti a Parigi
Dietro l’assassinio delle tre attiviste curde c’e’ un progetto, malvisto dagli Usa, che porta nuovi diritti ai popoli e leadership ai turchi. Passando per il petrolio.
Il futuro curdo e tre morti a Parigi
Dietro l’assassinio delle tre attiviste curde c’e’ un progetto, malvisto dagli Usa, che porta nuovi diritti ai popoli e leadership ai turchi. Passando per il petrolio.
Il futuro curdo e tre morti a Parigi
Dietro l’assassinio delle tre attiviste curde c’e’ un progetto, malvisto dagli Usa, che porta nuovi diritti ai popoli e leadership ai turchi. Passando per il petrolio.
Il futuro curdo e tre morti a Parigi
Dietro l’assassinio delle tre attiviste curde c’e’ un progetto, malvisto dagli Usa, che porta nuovi diritti ai popoli e leadership ai turchi. Passando per il petrolio.
Benedizione islamica dei negoziati Turchia-Pkk
“Trattare la pace con Ocalan e’ cosa giusta”. Il capo della principale confraternita islamica turca benedice la scelta di Erdogan.
Benedizione islamica dei negoziati Turchia-Pkk
“Trattare la pace con Ocalan e’ cosa giusta”. Il capo della principale confraternita islamica turca benedice la scelta di Erdogan.
Benedizione islamica dei negoziati Turchia-Pkk
“Trattare la pace con Ocalan e’ cosa giusta”. Il capo della principale confraternita islamica turca benedice la scelta di Erdogan.
Benedizione islamica dei negoziati Turchia-Pkk
“Trattare la pace con Ocalan e’ cosa giusta”. Il capo della principale confraternita islamica turca benedice la scelta di Erdogan.
Benedizione islamica dei negoziati Turchia-Pkk
“Trattare la pace con Ocalan e’ cosa giusta”. Il capo della principale confraternita islamica turca benedice la scelta di Erdogan.
Benedizione islamica dei negoziati Turchia-Pkk
“Trattare la pace con Ocalan e’ cosa giusta”. Il capo della principale confraternita islamica turca benedice la scelta di Erdogan.
Benedizione islamica dei negoziati Turchia-Pkk
“Trattare la pace con Ocalan e’ cosa giusta”. Il capo della principale confraternita islamica turca benedice la scelta di Erdogan.
Benedizione islamica dei negoziati Turchia-Pkk
“Trattare la pace con Ocalan e’ cosa giusta”. Il capo della principale confraternita islamica turca benedice la scelta di Erdogan.
Benedizione islamica dei negoziati Turchia-Pkk
“Trattare la pace con Ocalan e’ cosa giusta”. Il capo della principale confraternita islamica turca benedice la scelta di Erdogan.
Benedizione islamica dei negoziati Turchia-Pkk
“Trattare la pace con Ocalan e’ cosa giusta”. Il capo della principale confraternita islamica turca benedice la scelta di Erdogan.
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Turchia-Israele, comincia il disgelo?
Il ministro degli esteri turco conferma: abbiamo trattato con Israele per la tregua di Gaza. Erdogan pensa a riprende le relazioni diplomatiche e appoggia Abu Mazen.
Turchia-Israele, comincia il disgelo?
Il ministro degli esteri turco conferma: abbiamo trattato con Israele per la tregua di Gaza. Erdogan pensa a riprende le relazioni diplomatiche e appoggia Abu Mazen.
Turchia-Israele, comincia il disgelo?
Il ministro degli esteri turco conferma: abbiamo trattato con Israele per la tregua di Gaza. Erdogan pensa a riprende le relazioni diplomatiche e appoggia Abu Mazen.
Turchia-Israele, comincia il disgelo?
Il ministro degli esteri turco conferma: abbiamo trattato con Israele per la tregua di Gaza. Erdogan pensa a riprende le relazioni diplomatiche e appoggia Abu Mazen.
Turchia-Israele, comincia il disgelo?
Il ministro degli esteri turco conferma: abbiamo trattato con Israele per la tregua di Gaza. Erdogan pensa a riprende le relazioni diplomatiche e appoggia Abu Mazen.
Turchia-Israele, comincia il disgelo?
Il ministro degli esteri turco conferma: abbiamo trattato con Israele per la tregua di Gaza. Erdogan pensa a riprende le relazioni diplomatiche e appoggia Abu Mazen.
Turchia-Israele, comincia il disgelo?
Il ministro degli esteri turco conferma: abbiamo trattato con Israele per la tregua di Gaza. Erdogan pensa a riprende le relazioni diplomatiche e appoggia Abu Mazen.
Turchia-Israele, comincia il disgelo?
Il ministro degli esteri turco conferma: abbiamo trattato con Israele per la tregua di Gaza. Erdogan pensa a riprende le relazioni diplomatiche e appoggia Abu Mazen.
Turchia-Israele, comincia il disgelo?
Il ministro degli esteri turco conferma: abbiamo trattato con Israele per la tregua di Gaza. Erdogan pensa a riprende le relazioni diplomatiche e appoggia Abu Mazen.
Turchia-Israele, comincia il disgelo?
Il ministro degli esteri turco conferma: abbiamo trattato con Israele per la tregua di Gaza. Erdogan pensa a riprende le relazioni diplomatiche e appoggia Abu Mazen.
Turchia-Israele, comincia il disgelo?
Il ministro degli esteri turco conferma: abbiamo trattato con Israele per la tregua di Gaza. Erdogan pensa a riprende le relazioni diplomatiche e appoggia Abu Mazen.
Turchia-Israele, comincia il disgelo?
Il ministro degli esteri turco conferma: abbiamo trattato con Israele per la tregua di Gaza. Erdogan pensa a riprende le relazioni diplomatiche e appoggia Abu Mazen.
Turchia-Israele, comincia il disgelo?
Il ministro degli esteri turco conferma: abbiamo trattato con Israele per la tregua di Gaza. Erdogan pensa a riprende le relazioni diplomatiche e appoggia Abu Mazen.
Turchia-Israele, comincia il disgelo?
Il ministro degli esteri turco conferma: abbiamo trattato con Israele per la tregua di Gaza. Erdogan pensa a riprende le relazioni diplomatiche e appoggia Abu Mazen.
Turchia-Israele, comincia il disgelo?
Il ministro degli esteri turco conferma: abbiamo trattato con Israele per la tregua di Gaza. Erdogan pensa a riprende le relazioni diplomatiche e appoggia Abu Mazen.
Turchia-Israele, comincia il disgelo?
Il ministro degli esteri turco conferma: abbiamo trattato con Israele per la tregua di Gaza. Erdogan pensa a riprende le relazioni diplomatiche e appoggia Abu Mazen.
Turchia-Israele, comincia il disgelo?
Il ministro degli esteri turco conferma: abbiamo trattato con Israele per la tregua di Gaza. Erdogan pensa a riprende le relazioni diplomatiche e appoggia Abu Mazen.
Turchia-Israele, comincia il disgelo?
Il ministro degli esteri turco conferma: abbiamo trattato con Israele per la tregua di Gaza. Erdogan pensa a riprende le relazioni diplomatiche e appoggia Abu Mazen.
Turchia-Israele, comincia il disgelo?
Il ministro degli esteri turco conferma: abbiamo trattato con Israele per la tregua di Gaza. Erdogan pensa a riprende le relazioni diplomatiche e appoggia Abu Mazen.
Erdogan avvia il dialogo islamo-ebraico
A Istanbul due giorni di dialogo tra imam e rabbini: contro i fanatici e la destra xenofoba. E da oggi si discute di cristiani e musulmani nella Primavera.
Erdogan avvia il dialogo islamo-ebraico
A Istanbul due giorni di dialogo tra imam e rabbini: contro i fanatici e la destra xenofoba. E da oggi si discute di cristiani e musulmani nella Primavera.
Erdogan avvia il dialogo islamo-ebraico
A Istanbul due giorni di dialogo tra imam e rabbini: contro i fanatici e la destra xenofoba. E da oggi si discute di cristiani e musulmani nella Primavera.
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A Istanbul due giorni di dialogo tra imam e rabbini: contro i fanatici e la destra xenofoba. E da oggi si discute di cristiani e musulmani nella Primavera.
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A Istanbul due giorni di dialogo tra imam e rabbini: contro i fanatici e la destra xenofoba. E da oggi si discute di cristiani e musulmani nella Primavera.
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A Istanbul due giorni di dialogo tra imam e rabbini: contro i fanatici e la destra xenofoba. E da oggi si discute di cristiani e musulmani nella Primavera.
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A Istanbul due giorni di dialogo tra imam e rabbini: contro i fanatici e la destra xenofoba. E da oggi si discute di cristiani e musulmani nella Primavera.
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A Istanbul due giorni di dialogo tra imam e rabbini: contro i fanatici e la destra xenofoba. E da oggi si discute di cristiani e musulmani nella Primavera.
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Erdogan si e’ stancato, dell’Iran
Ala vigilia dell’arrivo della Clinton il governo di Ankara mete in chiaro che le provazioni iraniane non saranno più tollerate.
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