Autore: mcc43

Libano, il paradosso del Medio Oriente

A due anni dalle ultime elezioni il Libano ha ancora un Presidente ad interim, che è al tempo stesso Primo Ministro ad interim. La bilancia dei pagamenti è sempre più in rosso e l’inflazione media del 2023 è schizzata a 171%. Lo scontro con Israe…

L’Anagrafe, arma impropria di Israele contro Gaza

Esiste da tempo in internet un vasto sostegno alla causa palestinese, ma consiste soprattutto nell’enumerare distruzioni, espropri, vittime con una puntigliosa metodicità che può insinuare il sospetto di un antisemitismo mascherato. Trascura ampi…

Hasbara israeliana e Nakba palestinese

L’esercito di Israele con l’operazione “Casa e Giardino” del 2 e 3 luglio ha invaso, bombardato e ucciso nel campo profughi di Jenin. La narrazione israeliana dei fatti è condotta dalla Hasbara: la diplomazia pubblica israeliana…

Taiwan e Cina. 2a parte, il XXI° secolo

A Taiwan agisce un movimento indipendentista che pone l’accento, non sul territorio, ma sullo status di “nativi dell’isola” e ha un eroe di riferimento: Cheng Nan-jung. Giornalista, attivista pro-democrazia e indipendenza, Cheng…

Taiwan e Cina. 1a parte, dal III° al XX° secolo

Antiche testimonianze scritte riportano contatti tra la terraferma cinese e Taiwan almeno dal terzo secolo d.C.  Nel periodo dei Tre Regni gli emissari del Regno Wu esplorarono l’isola, la chiamarono Yizhou e stabilirono relazioni con le popolazi…

Ucraina: dalla guerra alla guerriglia

Nonostante l’evidente sproporzione di forze, si è sostenuto che gli aiuti dall’Occidente avrebbero permesso all’Ucraina di condurre una guerra simmetrica che sarebbe terminata con la sconfitta della Russia. A più di un anno di distanz…

Quel che sta cercando adesso Israele

Lo Stato di Israele nasce, cresce, e ora soffre, senza aver mai scritto il testo della sua Costituzione perché fissare i criteri alla base dello stato significa definirne  in modo unanime le caratteristiche. Dal 1948 al 1950 l’Assemblea nata per …

Le acrobazie per l’incriminazione di Trump

Nel generale schieramento dei media americani si intravedono poche riflessioni su come è stata costruita l’accusa. Il Washington Post  lascia all’editorialista Ruth Marcos il compito di toni più sfumati nella linea colpevolista del quotidia…

La Strada, dopo l’Apocalisse nucleare

Dopo lo scontro nucleare fra potenze equivalenti la vita sulla Terra non è più possibile. Con il romanzo La Strada Cormac McCarthy ci porta nel desolato mondo dell’Apocalisse nucleare. L’inverno nucleare avvolge la Terra. Brevi giorni di lu…

Russia Ucraina: il conflitto cronico

Servizi Segreti e Rivoluzione negli affari militari. Ucraina: laboratorio d’apprendimento per tutti gli eserciti. – Il 5 marzo il quotidiano Haaretz in collaborazione con un pool di enti americani ha realizzato una conferenza internazionale…

Palloni cinesi e “fandonie” della Casa Bianca

Tucker Carlson è il giornalista di punta dell’emittente Fox News. Il 7 febbraio ha ricostruito in televisione come Joe Biden, lo staff presidenziale e i vertici della Sicurezza hanno affrontato il volo del pallone aerostatico che, partito dal cen…

Le molte differenze della popolazione dei Curdi

Dall’inizio del XX° secolo i Curdi sono descritti in modo schematico. Si ignorano i diversi sensi di identità di natura religiosa, locale, transnazionale, familiare. Varianti che poterono coesistere per millenni senza contraddizione interna e con…

DESTINATARIO SCONOSCIUTO, una corrispondenza fatale

mcc43 Destinatario Sconosciuto, 1938, è un racconto in forma epistolare della scrittrice americana Katherine Kressmann Taylor   (nota1). La fitta corrispondenza avviene dalla fine del 1932 al  1933, anno in cui Adolf Hitler esautora il Parlamento, otti…

Il rapporto malato degli Stati Uniti con Israele

mcc43 Quanto vale la volontà democraticamente espressa dagli Israeliani se il risultato non è gradito a Washington? Le ultime elezioni in Israele hanno condotto ad una coalizione di governo nella quale sono determinanti i partiti del Sionismo Religioso…

AI: artificiale lo è, ma è davvero intelligenza?

mcc43, gennaio 2023 L’Intelligenza Artificiale (AI) è in grado di ragionare su un’ampia gamma di questioni e, secondo com’è progettata e applicata, può aiutare a “risolvere i problemi del mondo o causare catastrofi, forse anche …

China-gate e la Biden Family

mcc43 L’università della Pennsylvania – che ospita il Centro Biden dove a novembre 2022 sono stati rinvenuti documenti classificati – aveva esercitato pressioni che ottennero il blocco dell’indagine per spionaggio che FBI aveva …

Lockerbie, un attentato tuttora da svelare

La tragedia dell’aereo Pan Am 103 che il 21 dicembre 1988 esplose nel cielo di Lockerbie uccidendo 270 person, torna alla ribalta con l’arresto di Abu Agila Masud, accusato di aver materialmente fabbricato la bomba. Ripubblichiamo l’a…

Libia, il paese del nulla di fatto

L’impianto istituzionale della Libia consiste tuttora di un mosaico di enti rivali che reciprocamente ostacolano risoluzioni autonome o disattendono quelle concordate. Un anno fa le tanto attese elezioni all’ultimo momento vennero cancellate.  Ciclicam…

Uday Tamimi, morire per la Palestina

Dall’inizio del 2022 le forze di sicurezza di Israele hanno ucciso 174 cittadini palestinesi, tra cui 41 bambini, in Cisgiordania, a Gerusalemme e nella Striscia di Gaza. Uday at-Tamimi, 22 anni, è stato ucciso la sera del 19 ottobre all’ingresso…

I Graffiti di Cake$ per i bambini di Palestina

Un artista di Street Art mitteleuropeo messaggero del dolore dei bambini palestinesi. Si firma Cake$ e ha realizzato centinaia di opere murali a Betlemme. Il debutto in Italia a settembre con “A Child Is Born In Bethlehem” mostra fotografica a Pa…

Stati Uniti. Le sei debolezze di un gigante

Gli Stati Uniti si sono imposti come portatori del modello culturale per l’unica possibile modernità. Poiché l’egemonia poggia sulla potenza, a sua volta fondata sulla stabilità interna del paese, le sfide che oggi tale egemonia riceve apro…

La Tunisia ha svoltato. Verso dove?

Quanto annunciato da Kais Saied nel dicembre 2021 è avvenuto: in gennaio la consultazione online sui cambiamenti istituzionali e la raccolta di suggerimenti dei cittadini, in giugno pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del testo definitivo della Cost…

Zelensky, Giano Bifronte d’Ucraina

Nel 2019 appena la metà dei 35 milioni di elettori ucraini andò a votare. Al primo turno diedero a Volodymyr Zelens’kyj il 30% dei voti che al secondo divennero il  73%. Il paese era stanco di Poroshenko e lui era un attore di successo. Candidato…

Oltre il nucleare: la guerra biologica

Il confronto armato fra le grandi potenze sta cambiando. Dall’era della deterrenza nucleare si sta passando a quella biologica. Uno scenario di  guerre  senza bombe, con armi invisibili e diversamente letali. Dal mainstream e dagli esponenti poli…

Giorni cruciali per il governo Bennet

Il 13 giugno la coalizione guidata da Naftali Bennet ha completato il suo primo anno di vita. Se proseguirà o se Israele si avvierà a nuove elezioni lo si decide in questi giorni. Bennet è il politico che ha compiuto il miracolo di porre fine a quindic…

Imran Khan sfiduciato, Nuovo Pakistan affondato  

Imran Khan nel 2018 aveva vinto le elezioni promettendo  un “Nuovo Pakistan”, uno stato sociale islamico avente al primo posto i bisogni di oltre 220 milioni di persone in maggioranza impoverite e prive di opportunità. A ostacolargli il cam…

Putin, l’Occidente e il wishful thinking

Il wishful thinking è quel pensiero illusorio che abbonda nei social media, dove i lettori rispondono a ciò che vogliono intendere anziché intendere quanto effettivamente scritto.  Verso il discorso di Vladimir Putin del 24 febbraio l’Occidente si è co…

In vista delle elezioni, a che punto è il Libano?

Il Libano è alle prese con una crisi finanziaria senza precedenti, il costo della vita raggiunge picchi che escludono gran parte della popolazione da necessità basilari, il premier Miqati si affida alle cure del FMI, nelle Istituzioni persiste conflitt…

I pugili e il judoka: l’Occidente e Putin

“Conosci il nemico come conosci te stesso. Se farai così, anche in mezzo a cento battaglie non ti troverai mai in pericolo”. Sun Tzu L’arte della guerra Mentre scriviamo, da vari giorni le truppe russe sono a “20 km.” da Kiev. Sebbene…

Cosa vogliono ottenere Washington e Mosca in Ucraina.

” Il pericolo è insito nel rischio che questa guerra fra Mosca e Kiev sfoci nella destabilizzazione di entrambe, creando in Asia opportunità mai pensate anche per Pechino. Ma non minore attenzione va posta per l’ipotesi di un ulteriore allargamen…

Tunisia e il regime di un uomo solo al comando

Il presidente Kaïs Saïed ha annunciato, domenica 6 febbraio, lo scioglimento del Consiglio Superiore della Magistratura. Michelle Bachelet, Alto Commissario ONU per i Diritti Umani, dichiara che ciò compromette gravemente lo stato di diritto, la separa…

Libia, il gran calderone

Il 2021 era stato l’anno preparatorio delle elezioni parlamentari e politiche da tenersi a fine dicembre. Non si sono realizzate. Rimandate di un mese, sono state nuovamente posposte. La situazione è più che anomala: traballante il governo di Tri…

L’Umanità? Sempre più irrilevante

La grande sfida del XXI° secolo è l’Irrilevanza. Siamo già irrilevanti col voto, le proteste, i richiami ai diritti. Chi combatte perché il cittadino, anzi l’essere umano, non diventi sempre più marginale e trascurabile è gestito dal sistema politico e…

Elezioni Libia: molto rumore per nulla

Il 24 dicembre anziché andare alle urne, come tanto raccontato da mesi, i Libici continueranno a chiedersi quando potranno finalmente esprimere la loro opinione e far sì che venga presa sul serio. C’era un Comitato Elettorale e c’erano gli …

Vendetta degli USA contro Julian Assange

“Si può rispondere solo all’ingiustizia rivelata. Per fare qualcosa di intelligente l’uomo deve sapere cosa sta realmente accadendo.”Julian Assange Il movente di Julian Assange nel creare Wikileaks lo troviamo in questo post del…

Zakia: Mio marito Luca era un testimone di pace

Quel 22 febbraio 2021 sull’auto, con Luca Attanasio e gli accompagnatori freddati da assassini tuttora ignoti, doveva esserci anche la moglie dell’ambasciatore: Zakia Seddiki, che ancora oggi attende quella verità che tarda fra il disintere…

Parigi: Teatranti europei su scenari libici

A Parigi Draghi Macron e Merkel hanno recitato un copione datato, fingendo di ignorare quello che accade realmente in Libia, sotto lo sguardo muto e attento di Russia e Turchia.  All’interno del Forum della Pace di Parigi, che ha visto sfilare pr…

Saif al Islam Gheddafi candidato presidenziale

Saif Gheddafi ha presentato la candidatura a Presidente della Libia, il che è possibile grazie al lavoro di riconciliazione nazionale promosso dall’Onu, ma immediatamente sono insorti ostacoli. Il procuratore militare libico ha chiesto di bloccar…

Milano: laboratorio repressione proteste

Era la sedicesima manifestazione consecutiva contro il cosiddetto greenpass, a Milano il 6 novembre. Nessun capopolo a chiamare le persone, solo il tam tam nei social media. La risposta, ed è arduo farlo comprendere, viene fin dall’inizio anche d…

Grigio governo in Tunisia

“In Tunisia tutto indica che ci stiamo muovendo verso il potere di uno”‎ Hamadi Redissi, docente politologo e scrittore Il decennio alle spalle  La dittatura di Ben Alì entrò in crisi nel 2007, quando la situazione economica e sociale comin…

Improvvisi intoppi per le elezioni in Libia

Le fazioni libiche si erano accordate in febbraio a Ginevra per far nascere a Tripoli la troika del Consiglio Presidenziale e il Governo di 33 membri. Entità entrambe destinate a cessare con le elezioni legislative e presidenziali fissate per il 24 dic…

Tunisia e Libano: due modi di essere senza Governo

In Libano, dopo l’esplosione al porto di Beirut, il primo ministro Hassan Diab si è dimesso, da un anno i tentativi di formare il nuovo governo vanno a vuoto. In Tunisia lo scorso 25 luglio il presidente Kais Saied ha chiuso il Parlamento “…

Tunisia: Kaïs Saïed e lo schiaffo alla democrazia

Abbiamo celebrato la Rivoluzione dei Gelsomini come magistrale conquista della democrazia, forse illudendoci, tunisini per primi, che, liberati dalla tirannia, rifondare e far funzionare lo stato sarebbero state difficoltà minori. Non si è considerato …

SOS da Beirut, città fantasma

Il Libano affonda e la sua capitale è nella morsa della fame e del buio. In SOS Libano avevamo descritto la situazione fallimentare della politica che fa scivolare il paese nelle più fosche previsioni sul futuro. Entriamo nel concreto della quotidianit…

Vicolo cieco per lo stato di Israele

Una serie di elezioni sfociate in maggioranze di governo instabili e i recenti scontri intra-israeliani  nelle comunità miste suggeriscono di osservare il paese nel suo interno e chiedersi se negli anni la classe dirigente abbia infilato Israele i…

Pandemia Covid, a conti fatti

Nel solo 2020, la ricchezza dei circa 2.200 miliardari del pianeta è cresciuta di 1.9 trilioni di dollari (*), aumento senza precedenti storici. Questo è avvenuto nell’anno in cui lo stato pandemico dichiarato dall’OMS per il Sars-Cov2, sta…

SOS Libano

“Il Libano è come una nave in una tempesta e affonda perché senza capitano e senza equipaggio” Josep Borrell L’ultima decisione con effetti concreti duraturi assunta dalla classe politica libanese risale al 2016 con la tormentata elez…

Israele: nuovo governo per vecchi problemi

Domenica 13 giugno Israele ha varato un governo  costruito su combinazioni acrobatiche. Naftali Bennet ha giurato come Primo Ministro e i quindici anni di  potere di Benjamin Netanyahu sono archiviati. Per ora. La novità è che per la prima volta c&#821…

Facebook: la libertà vigilata e la realtà ricreata

Dalle elezioni americane, dal Covid e poi dalla Guerra contro Gaza la libertà di espressione nei social media, da sempre condizionata da un ristretto gruppo di privati proprietari, subisce ulteriore restrizione. La Tecnologia permette a pochi di c…

Bashar Assad vince in una Siria sconfitta

Mercoledì 26 maggio il 78% degli elettori siriani è andato al voto. Il 95% ha dato fiducia a Bashar al-Assad. Stupirsi è naturale. Una decade di guerra può aver fatto dimenticare che sull’onda delle Primavere Arabe  il 15 marzo del 2011 nella cit…

Riflessioni sulle mancate elezioni in Palestina

Le attendevano da 15 anni, ma ancora una volta ai Palestinesi è stato impedito di esprimersi. Le tre tornate elettorali che avrebbero rinnovato l’assemblea e i vertici politici sono rimandate sine die. Di chi la responsabilità e a chi giova averl…

I Palestinesi ricacciati nella palude

Europa, il continente dei Lumi spenti, delle bocche cucite, degli occhi bendati, delle ginocchia piegate!! Da Come i Palestinesi eleggeranno i loro rappresentanti :“Le elezioni di Maggio e di Luglio riguardano i Palestinesi che vivono in Cisgiord…

Gerusalemme eternamente ferita

Mentre i Palestinesi preparano le elezioni e quella a Gerusalemme Est è osteggiata dal governo israeliano, mentre in Israele stanno per scadere i termini per la formazione del governo e Netanyahu mira ad una quarta elezione, in città gli animi si allon…

La campagna elettorale per il Parlamento dei Palestinesi

  mcc43Il primo appuntamento elettorale della terna prevista entro la fine di agosto si terrà il 22 maggio e rinnoverà il Parlamento (PLC). Dopo anni di stallo tornare alle urne sarà il risultato di una svolta politica promossa da due ex compagni di ce…

Secondo Governo di Unità della Libia, in mani altrui

mcc43 La diversa probabilità di riuscita fra il primo GNA del 2015 e quello varato a Ginevra nel 2021 dipende dalla situazione creata dall’ intervento militare turco-russo e dalla nuova presidenza americana. – Era Il 17 dicembre 2015: a Skh…

Israele al voto: referendum su King Netanyahu

mcc43 Israele alle urne per la quarta volta in due anni. Dinamicità democratica o democrazia disfunzionale? Da notare che due tornate elettorali avverranno a breve in Palestina dove, al contrario, le elezioni sono rare e l’esito non obbligatoriam…

L’Italia di Draghi

Una nazione vive di reputazione, quella che gli altri le riconoscono e quella che attribuisce a se stessa. Non occorrono grandi discorsi per convincere che l’Italia è in deficit di reputazione. Gode, per il carattere della popolazione il paesaggi…

La lenta ricerca della verità in Palestina

E’ occorso più di un anno alla Corte Penale Internazionale per sentenziare che la sua giurisdizione si estende anche ai Territori Palestinesi Occupati da #Israele. Testo del pronunciamento della CPI e  l’antefatto, dall’articolo prece…

Identikit politico di Navalny, pupillo del mainstream

mcc43 Sbocciano già adulti quei personaggi che i media adottano come volto delle narrazioni. Sull’opposizione politica di Alexej Navalny a Putin, però, la biografia rivela un trasformismo omesso dalla cronaca degli eventi che lo rendono sempre pi…

Dalla pluralità all’informazione unica

La lotta al dissenso è globale  e si infiltra nel nostro paese fin dentro il mondo dell’informazione. L’emittente Radio Radicale, che ha per motto “conoscere per deliberare” e Beppe Giulietti, ex parlamentare oggi presidente del…

Il programma di Joe Biden per “salvare vite”

mcc43 Capisaldi, tentennamenti e l’inevitabile check and balance La politica contro la diffusione del Sars-CoV2  è stato un tema fondamentale nella campagna elettorale e ha posto i due contendenti nei ruoli di accusato e accusante. Quali son…

Vattene! A chi lo possiamo gridare?

mcc43 Il diffondersi del contagio del nuovo Coronavirus poteva essere gestito come un grande esperimento conoscitivo delle reazioni al pericolo da parte degli individui e delle collettività locali. E’ invece gestito con imposizione dall’alto di c…

Nebbie intorno a quel coronavirus che causa il Covid19

mcc43 Prescrizioni OMS a confronto con la confusa miscellanea: Complotti, Mascherine, Tamponi e Test sierologici “E domandò a se stesso.” Amos Oz  Le DISPOSIZIONI UFFICIALI dell’autorità sanitaria mondiale sono impartite per scritto. …

Gente di Beirut: eterno bersaglio

mcc43 Libano 2020, Luglio. Allarme dell’ONU: è una polveriera sul punto di esplodere con conseguenze inimmaginabili per la tenuta economica e sociale e per il rispetto dei diritti umani. Agosto, Giorno 3: le proteste popolari, da  ottobre 2019,  …

Hagia Sophia: una moschea più aperta di un museo

mcc43 Dal 24  luglio 2020 i fedeli tornano ad accedere a Hagia Sophia, la Santa Sapienza di Istanbul, per pregare. Dopo 86 anni di esclusiva destinazione museale, questa decisione ha sollevato un diluvio di commenti e proteste internazionali, espressio…

Coronavirus: meno paura, meno ansia e più attenzione.

mcc43 Professor Matteo Bassetti, infettivologo e Direttore della Clinica Malattie Infettive dell’Ospedale San Martino di Genova Nel giorno in cui si discute il prolungamento dello “stato di emergenza” Estratto da: Coronavirus, Bassetti: “I …

Covid19: la profondità di una crisi epocale

mcc43 FORSE NON LA STIAMO PRENDENDO PER IL VERSO GIUSTO di Pierluigi Fagan 19 luglio 2020  in Facebook  L’altro ieri, la missione di analisti dell’IMF (*), di ritorno dal suo soggiorno americano, ha pubblicato questo rapporto su stato e prospettive del…

Abbas e Netanyahu: veementi dichiarazioni pro forma

mcc43 L’Annessione delle Colonie israeliane nei Territori Occupati è al centro di una ridda di voci internazionali, allarmate o consenzienti, secondo schieramenti  risaputi quanto gli annunci di Netanyahu “annetteremo dall’1 Luglio&#8…

Netanyahu e Gantz, premier a rotazione

mcc43 Il tentativo di rimuovere Benjamin Netanyahu dalla guida del nascente governo d’Israele si è concluso mercoledì 6 maggio quando l’Alta Corte di Giustizia ha rigettato due ricorsi e stabilito che il Primo Ministro può continuare nel su…

La carica dei bisonti e il Coronavirus

mcc43 La massa è mutevole, impulsiva, irritabile, governata dall’inconscio e per tale ragione non tollera dilazioni tra il desiderio e la sua realizzazione. Il desiderio, tuttavia, non dura mai a lungo, perché la massa è incapace di volontà durat…

Per l’amor del cielo, fateci i TAMPONI!

mcc43 La Regione che si è assicurata le Olimpiadi non ha un piano per affrontare il COVID-19. No mappatura, solo insistenza ansiogena sulle mascherine che non proteggono e che l’OMS consiglia solo a chi è stato effettivamente contagiato o si pren…

COVID-19 e il Leviatano

mcc43 Dal XX° secolo i governi sono nati generalmente in base a uno schema crisi – risposta. Crisi reali come le guerre mondiali e la Grande Depressione negli USA. O immaginarie, in base a un  -ismo, come i paesi che di recente si sono dati gover…

Le grandi paure: Anno Mille e Coronavirus 2020

mcc43 -Che alla fine del primo millennio la gente fosse terrorizzata dalla paura e corresse a rifugiarsi nelle chiese è una leggenda costruita nei secoli successivi. -Che nel 2020 l’Italia sia sul punto di subire una catastrofe sanitaria è esempio di l…

COVID19 e governi … smascherati

mcc43 Ho la netta sensazione che quando ci dicono di rimanere a casa, salvo fare folla sugli autobus e sui metrò per andare al lavoro, non è principalmente per il nostro bene, ma soprattutto per quello di chi ce lo impone.  Dopotutto siamo di fronte a …

Tecnologia, la madre del Totalitarismo morbido

mcc43 “La critica della Tecnica è ormai una questione di coraggio civile” Günther Anders Anders fu il primo filosofo ad interrogarsi sulle potenzialità della tecnica nel saggio L’uomo è antiquato (*) e a dubitare della capacità uman…

Al Meeting di Rimini salamelecchi fra Wahabiti e CL

mcc43 Al 20 agosto nell’ambito del Meeting di Rimini si è raccontata una fantastoria dal titolo “Dall’islam all’islamismo: oggi il viaggio di ritorno è possibile “ Già  “Islamismo”, pur se espressione giornalistica abitual…

Le ultime parole di Mohamed Morsi

mcc43 Non ha  sbagliato chi ha definito Mohamed Morsi un martire. Le sue ultime parole – dopo che gli è stato negato di deporre a porte chiuse per  “non minare la sicurezza nazionale”: “Quei segreti me li porterò nella tomba” Dall&#82…

Mohammed Morsi: un lento assassinio di stato

mcc43 In aula il 17 giugno gli è stato consentito di testimoniare: Mohammed Morsi ha parlato per 20 minuti. Era agitato. E’ svenuto. All’ “ospedale militare”, il medico ha dichiarato “decesso per attacco cardiaco” e …

Putin, il mito e la ” disinformazia “

mcc43   “Ciascuno di noi ha inventato il proprio Putin. E ne potremmo creare molti altri ancora”. Affermazione di un buon conoscitore del Cremlino, non lontana dal vero constatando che i convinti putiniani spaziano in un ampio arco di …

Il mal_ Affare del Secolo a spese dei Palestinesi

mcc43 Donald Trump aveva affidato al genero Jared Kushner la stesura del Century Deal, accordo o affare del secolo, fra Palestinesi e Israeliani. Lo si conoscerà alla fine del mese di Ramadan, ma in questi giorni sono filtrate anticipazioni. Autentiche…

Libia oggi: HoR diviso e Haftar accerchiato

mcc43  Mentre Onu e UE hanno dato lo stop all’operazione di Khalifa Haftar contro Tripoli, mentre i patron, Russia e Francia, si discostano affermando di essere all’oscuro della decisione, dalla HoR della Cirenaica, di punto in bianco, arri…

Israele non è un paese per padri

mcc43 “Per anni la maggioranza degli Israeliani ha permesso che i valori di uguaglianza, di giustizia e di pace stessero ai margini. Ora la lotta è proteggere qualche spazio di democrazia rimasto.” Così inizia un articolo del magazine +972 …

La LIbia e la molto dubbia forza di Khalifa Haftar

mcc43 Khalifa Haftar è, si dice, l’uomo forte della Libia. La sua “Marcia vittoriosa” lanciata verso Tripoli a una settimana dalla conferenza di Ghadames è, al contrario, segno di debole posizione da consolidare. La conferenza, integr…

Una Primavera Araba diversa: l’ Algeria

mcc43 Fin dalla One Million March dell’1 marzo che ha gremito le piazze di giovani, la richiesta è stata “Libertà e Democrazia”. La quinta candidatura di Abdelaziz Bouteflika alla presidenza ha fatto esplodere un’insofferenza al…

Il Congresso di Verona e le immagini non comprese

mcc43 Non è una foto a offendere ma il significato parziale che le si attribuisce. In occasione del Congresso delle Famiglie a Verona il 30 marzo, è stato diffuso un gadget con l’immagine di un feto e ciò ha suscitato indignazione nelle organizza…

Dall’identità fluida al nazionalismo: i Curdi

mcc43 Non sono familiari a noi europei che parliamo sempre di “popoli” quelle identità «fluide» che fino alla prima guerra mondiale prosperavano nell’ambito culturale e sociale del Medio Oriente. Dicendo “popolo” assumiamo…

Il Piano Kushner per la Palestina e il Giubileo mancato

mcc43 Nel 2017 ricorreva il giubileo della Guerra dei Sei giorni con la quale lo stato di Israele annientò le minacce di Egitto, Siria e Giordania, conquistò il Sinai, il Golan e la Cisgiordania. Per gli antichi Ebrei il giubileo era anno santo; cade o…

Sebastian Leo è tornato a GLORIA

mcc43 Al regista Sebastian Leo è accaduto di innamorarsi di GLORIA. Le ha dedicato un film nel 2013, e a soli 5 anni di distanza, ha diretto un remake dando al personaggio anche un cognome: Gloria Bell. Non è inspiegabile: il personaggio femminile prot…

Resistenza Saharawi: i fratelli Dihani

mcc43 La volontà di autodeterminazione del popolo Saharawi si esprime con continuità sia attraverso iniziative di coordinamento, come quella dei giovani disoccupati, sia con manifestazioni pubbliche che il governo violentemente reprime. Di Mohamed Diha…

Italia. Populismo 2.0

mcc43 In Italia la dimensione verticale tipica del populismo sta virando in orizzontale; il cattivo, il nemico, il guastatore non è più in alto, ma di fianco, è un “cittadino quanto me, ma non come me” Sembra che nel nostro paese l’at…

Salvare la Turchia da Iran e Russia

mcc43 Il conflitto in Siria sembra giunto alla fase decisiva: ristabilire il controllo di Assad sulla provincia di Idlib. I tre attori stranieri divergono sull’azione da intraprendere: la Turchia propone la via diplomatica, un cessate il fuoco ch…

Il Filo dell’Alleanza in Palestina

mcc43 Un grande arazzo, lungo 5 metri,  raffigurante la mappa del Mediterraneo sulla quale sono sovrapposti alcuni tratti del genoma umano: è il progetto artistico “Il filo dell’alleanza”, l’arazzo creato su disegno dell’artista palermitana…

Italica Aporofobia e sbarco di migranti

mcc43 L’apparire del barcone col bordo a pelo d’acqua e decine di volti scuri dagli occhi sgranati fomenta svariate reazioni, sempre più spesso di stampo razzista. Non avevo mai pensato al nostro come a un paese in cui il razzismo fosse un sentire diff…

Perché diventi migrante….

mcc43 “Dovete capire, nessuno mette suo figlio su una barca, a meno che l’acqua sia più sicura della terra.” Warsan Shire da “Home”, A Refugee Poem, di Warsan Shire, poetessa anglo-somala testo integrale della poesia nel blog austinre…

Il persistente stallo della Libia

mcc43 Da mesi l’Onu e l’Europa hanno previsto una tornata elettorale, presidenziale e legislativa, per il 2018. E’ un obiettivo possibile? Molti lo ritengono un passo verso l’unità, altri un ulteriore e pericoloso incentivo al c…

Elezioni in Egitto: Al-Sisi contro Al-Sisi

mcc43 Il 26 marzo gli Egiziani andranno alle urne per eleggere il Presidente. Improbabili le sorprese:  Abdel Fattah Al Sisi ha provveduto  con svariate e illecite misure a creare le condizioni di una sua eclatante rielezione. Come già in passato per a…

Diario di ordinaria tristezza, Mahmud Darwish

mcc43   “Qualsiasi livello di antagonismo arabo israeliano si sia raggiunto, nessun arabo ha il diritto di simpatizzare con il nemico del proprio nemico, perché il nazismo è nemico di tutti i popoli. E questa è una cosa. Però Israele eccede …

Quando il re ha paura del poeta …

mcc43 “Tutto ciò che la realtà araba offre di generoso, aperto e creativo è schiacciato da regimi la cui unica preoccupazione è perpetuare il proprio potere e interesse egoistico, ciò che è peggio è vedere l’Occidente rimanere insensibile a…

Mara Della Pergola e Moshe Feldenkrais

mcc43 “Io credo che l’unità di mente e corpo sia una realtà oggettiva. Non si tratta solo di parti collegate in qualche modo tra di loro, ma di un tutto che è indivisibile durante il suo funzionamento. Un cervello senza corpo non potrebbe pensare.” Mos…

Quando arriva la Pace…

mcc43 In tutta la loro tragicità emergono le rovine e si omette la domanda: Perché? ♦♦♦ ♦ ♦♦♦ La guerra non restaura diritti, ridefinisce poteri. Hannah Arendt   Google+ Annunci Archiviato in:Interrogativi Tagged: Civiltà, worldwide…

Sono stato torturato. Ero innocente.

mcc43 Convenzione contro la Tortura, Articolo 1 1. Ai fini della presente Convenzione, il termine “tortura” indica qualsiasi atto mediante il quale sono intenzionalmente inflitti ad una persona dolore o sofferenze forti, fisiche o mentali, …

Un’ambasciata USA a Gerusalemme, e poi molto di più

mcc43 “Con la sua decisione, quindi, Donald Trump rompe il fronte ma, soprattutto, riconoscendo di fatto Gerusalemme come capitale indivisa dello Stato ebraico sdogana e approva la politica degli insediamenti che da decenni Israele conduce a spes…

L’inferno in Marocco si chiama TEMARA

mcc43 Sebbene ratificata dal Marocco nel 1993, la Convenzione Onu Contro la Tortura è carta straccia nel regno di Muhamad VI. A testimoniarlo sono decine di rapporti Amnesty International, Human Right Watch e del Working Group on Arbitrary Detention de…

Identikit del Populismo

mcc43 -Il popolo è buono e onesto -Il popolo è stato tradito -Il leader carismatico restaurerà la sovranità popolare Fra gli intellettuali della Russia zarista nacque un  movimento per riscattare il mondo contadino oppresso dalla burocrazia imperiale; da “narod”, popolo, assunse il nome di narodničestvo: populismo. La parola ha percorso una lunga strada, ha cambiato soggetti […]

Russia non raccontata: Putin e le milizie del Patriarca

mcc43 Putin e l’uso dei media Putin, Kiril I e gli Ortodossi Putin e Cattolicesimo, Islam,  Testimoni di Geova   – Putin e l’uso dei media Sappiamo tutto di Putin e della sua politica estera, poco di quello che accade dentro la Russia. E’ l’effetto di un meccanismo creato per distrarre la nostra attenzione. Quando, […]

I Palestinesi di Gaza e Cisgiordania riprendono il cammino in comune

mcc43 Il travagliato percorso dal 2014  alla riunificazione politica Perché è stato possibile riavviare il governo comune nel 2017 I punti chiave dell’accordo globale – Il travagliato percorso dal 2014  verso la riunificazione politica Il primo effettivo passo verso la riunificazione è avvenuto con scarso rilancio mediatico nel 2014. I colloqui fra Hamas e Fatah – […]

Il Governo di Unità della Palestina si riunisce a Gaza

mcc43 Si chiude un decennio di insensate ostilità fra Gaza e la West Bank, fra Hamas e Fatah, fra il governo della Striscia e l’ Autorità Palestinese. Inshallah, è bene aggiungere, perché i Palestinesi hanno davanti a sé un percorso assai difficile e l’aiuto che hanno ottenuto, dall’Egitto, per la riconciliazione non è senza prezzi […]

Gli arabi israeliani, un “popolo invisibile”

Realismo sulla situazione dello Stato di Israele, che solo per abitudine o cecità si continua a pensare come democrazia compiuta, come stato coeso e solido. Disse Gideon Levy che i Palestinesi sono un popolo paziente, ma anche Giobbe, il Paziente per eccellenza, al culmine della sua sofferenza chiese ragione a Dio di tanto inesplicabile patire. […]

Per quelli che… rimandiamoli in Libia

mcc43 Storie per un’Europa più vecchia e gretta quanto più benestante e indifferente. Storie per noi, popolo di santi, poeti e navigatori secondo Benito Mussolini, mentre aggrediva l’Abissinia, e per i Francesi avvolti nella grandeur della Liberté Egalité Fraternitè del continuato saccheggio dell’Africa… Gebreel ha 28-anni, è nato sulle Montagne di Nuba in Sudan, dove il padre fu ucciso in un […]

Serraj e Haftar da Macron: una farsa, non un summit

mcc43  Questo articolo di  Times of Malta intitolato “A summit pantomine” riassume il ristagno della situazione in Libia, a fronte delle impressioni indotte dai media circa una situazione in via di evoluzione costruttiva. I rapporti fra i vari attori politici sono congelati al deprecato accordo del 2015 a Skhirat. Vedere La Libia e i giochi di […]

Non è stato inutile, lottare per Charlie Gard

Va bene, alla fine Charlie Gard lo hanno soppresso – nel suo «best interest», naturalmente – come volevano fin dall’inizio, avendo impedito al suo babbo e alla sua mamma di fare tutto quello che potevano (e che non era irragionevole) per cercare una sia pur improbabilissima cura. Ma le cose non sono andate come volevano […]

I cultori dello scarto, ma designato come compassione

mcc43 da La cultura dello scarto Non è la prima e purtroppo non sarà neppure l’ultima, ma certamente è una triste vicenda quella del piccolo Charlie Gard. Vicenda complessa in cui si sono sovrapposti aspetti di varia natura, da quello scientifico a quello affettivo, e forse proprio per questo emblematica di un tempo come il nostro […]

Il Vicolo cieco, Al Aqsa

mcc43 Questo articolo del blog L’altra Israele espone con grande chiarezza i fatti della crisi di Al Aqsa. Mi preme evidenziare l’incipit del racconto degli eventi: “Un paio di settimane fa un terzetto di arabi israeliani compie un attentato in prossimità della porta dei leoni, uno degli ingressi che porta alla spianata dove sorge la moschea […]

Fuoco e cenere, ma il Vesuvio non è il colpevole

mcc43 Il 5 luglio 2017 il Ministero degli Interni, Direzione regionale dei Vigili del Fuoco, ha inviato un fonogramma ai sindacati di categoria:  «Si comunica che la Regione Campania, più volte sollecitata, ha rappresentato la propria indisponibilità alla stipula di una convenzione che preveda il coinvolgimento dei Vigili del Fuoco nelle attività di lotta attiva […]

Non c’è accanimento ove non c’è terapia: Charlie Gard

mcc43 Chi ha per primo lanciato il “basta con l’accanimento terapeutico” forse non sapeva che perché esista un troppo, deve prima esserci qualcosa. Per la malattia di Charlie Gard: sindrome da deplezione del DNA mitocondriale encefalomiopatica (MDDS) non c’erano e non ci sono terapie che i medici del Great Ormond Street Hospital for Children abbiano […]

Israele: checkpoint 1967

mcc43 La Guerra dei Sei Giorni del 1967 determinò uno stacco nella percezione che gli Israeliani avevano di sé, dello stato, della tradizione religiosa. L’argomento era stato affrontato qui attraverso le parole dello scrittore Benjamin Tammuz. Ora aggiungiamo un estratto dall’articolo Una strada senza uscita sulle “conseguenze che ancora oggi influenzano in maniera determinante tutta la società […]

Saif Gheddafi varie volte liberato. Era realmente “prigioniero”?

mcc43 La “cattura” del delfino di Muhammar Gheddafi nel novembre 2011, suscitava molte domande. Le ricostruzioni erano contrastanti e la versione accolta dalla maggior parte dei media – secondo la quale era stato catturato grazie al tradimento della guida del convoglio presso Oubari nel sud della Libia, caricato su un aereo e consegnato alla città […]

Guerra di troni. Non più passi di danza fra Sauditi e Qatar

mcc43 Lo scorso dicembre Re Salman dell’Arabia Saudita era in visita a Doha, lo si vide danzare gongolante sul palco accanto a Tamim bin Hamad al-Thani, Emiro del Qatar. Cinque mesi dopo, esattamente il 5 giugno 2017, con una mossa che sembra improvvisa ma non lo è, quello sfoggio d’amichevole allegria si trasforma in veemente accusa […]

La Detenzione Amministrativa: Israele, Palestinesi e Convenzione di Ginevra

mcc43 La Detenzione Amministrativa è una limitazione della libertà personale che si differenzia dall’arresto per natura e per applicazione secondo il dettato della Convenzione di Ginevra per la protezione dei civili in tempo di guerra o occupazione territoriale (1949). Gli stessi principi sono ribaditi nel “Patto Internazionale relativo ai diritti civili e politici” (1966). Misura […]

Odissea dei profughi dalla Siria

mcc43 Immaginate di vivere a Raqqa, la “capitale” di quello che voleva essere lo Stato Islamico di Al Baghdadi: ISIS o Daesh, come preferite. Laggiù si stanno preparando all’assedio finale, fortificano la città, scavano una rete di bunker sotterranei, tutto viene razionato o manca del tutto. Voi cosa decidete di fare? 1) Decidete di restare  Allora […]

Prigione Al Jalame, Israele: minorenni palestinesi in isolamento

mcc43 “Ci costringi ad arrestare tuo padre e tua madre; cerca di capire che io ho lo Stato d’Israele dietro di me, mentre dietro di te non c’è niente” Secondo l’ultima comunicazione ufficiale, agosto 2016, del Servizio Carcerario Israeliano (IPS), Israele ha in detenzione 350 minori Palestinesi; i dati per anno sono visibili nell’articolo dell’organizzazione […]

Prigioni d’Israele: diritti negati e sciopero della fame

mcc43 E’ in corso dal 17 aprile lo sciopero della fame dei prigionieri Palestinesi in Israele. Le ragioni dello sciopero sono state annunciate da Marwan Barghouti in un articolo pubblicato dal NYT e  tradotto in questo blog. E’ una protesta non violenta, ma passa quasi inosservata ai media, lasciata alle organizzazioni pro-diritti umani. B’Tselem, The Israeli Information […]

Egitto: Islam e Cristianesimo in dialogo alla moschea Al Azhar

mcc43 Incontro interconfessionale come opportunità di lenire ferite storiche e moderare tensioni nella società egiziana. Per gli avversari del dialogo diretto e per la politica che interferisce nella religione, un un’occasione per criticare l’ateneo Al Azhar. Numerose le intenzioni di Papa Bergoglio per la sua visita in Egitto, come somma autorità del Cattolicesimo e come […]

Paese che vai, accuse di brogli che trovi: ora tocca alla Turchia

mcc43 Prima della consultazione è un brontolio, a urne chiuse un tuono che sale dalle file dei perdenti negli articoli dei giornali e nei post dei social media con accuse di irregolarità, frodi, brogli. Il caso più eclatante fu il ballottaggio delle elezioni presidenziali in Austria.   In  maggio 2016 vince Alexander Van Der Bellen; il […]

Tre ragazze palestinesi di Tel Aviv: In between

mcc43 Capita di fidarsi della critica positiva e del titolo di un film. Leggendo che l’opera prima “Libere disobbedienti innamorate”della regista palestinese Maysaloun Hamoudi narra di tre ragazze arabo-israeliane di Tel Aviv le mie aspettative sono schizzate in alto. I Palestinesi cittadini dello stato di Israele sono un argomento negletto. Come vivono l’estraneità che loro attribuisce lo “stato […]

Turchia: demistificazione di cinque miti della disinformazione

mcc43 Steven A. Cook Council on Foreign Relations  Washington Post Five myths about Turkey No, its president isn’t a dictator, and the country isn’t secular. Cinque stereotipi sulla Turchia No, il presidente non è un dittatore e il paese non è laico La Turchia è stata a lungo un importante alleato dell’Occidente, ma, nonostante tutti […]

Le leggi crudeli, parte terza: Israele e attivisti israeliani per i diritti

mcc43 “Non puoi far pace con il nemico se non sei giusto con i tuoi cittadini.” L’informazione italiana si occupa diffusamente della politica estera di Israele, talvolta dei rapporti con l’Autorità Palestinese, ma trascura del tutto le narrazioni circa gli avvenimenti sociali, le proteste e le tensioni. Gli articoli pubblicati in precedenza hanno avuto per […]

Elezioni Olanda numeri vs opinioni

mcc43 “Ma la realtà è che gli olandesi hanno respinto la politica economica della coalizione, l’hanno sanzionata, di conseguenza significa che il paese non sta così bene come suggerirebbe un tasso di crescita gonfiato dalle ri-esportazioni  [*nota] da Rotterdam e dagli effetti relativi alle agevolazioni fiscali per le multinazionali.” Questa l’estrema sintesi di La Tribune dello […]

Scorribande dei Corsari Barbareschi in Liguria

mcc43 La Guerra di Corsa differiva dalla pirateria poiché quest’ultima era, e tuttora è in alcuni mari, esercitata per conto proprio, mentre le navi corsare inalberavano la bandiera di un sovrano. Le coste della Liguria per secoli furono assaltate dai Corsari Barbareschi che combattevano per l’Impero Ottomano. Gli effetti concreti delle spedizioni di questi corsari, […]

Elezioni in Palestina: progetto o miraggio con il governo di Al-Sinwar in Gaza?

mcc43 Il 6 febbraio l’Autorità Palestinese ha annunciato di aver indetto per il 13 maggio le elezioni municipali per Cisgiordania, Gaza, Gerusalemme est. Già le elezioni di ottobre dovevano portare al voto la generalità dei Palestinesi, ma erano state “fermate” dalla Corte Suprema Palestinese a seguito delle eccezioni sollevate da Hamas contro i candidati di […]

Bambini di Palestina processati dal tribunale militare di Israele

mcc43 Sarah Champion è deputato laburista alla Camera dei Comuni e Ministro-ombra per le pari opportunità. Si è recata in Cisgiordania per assistere a una delle più gravi e continuate violazioni dei diritti umani: il processo di bambini palestinesi presso il Tribunale militare di Israele. Quello che ha visto lo ha raccontato nell’articolo, qui di […]

Libano, Palestinesi e … blogger

mcc43 Sebbene travolti dall’invadenza dei social media, i blog continuano a svolgere un’efficace funzione, differente dall’informazione ufficiale e dalla superficialità dei social media. In questo blog PALESTINA spicca nella nuvola delle Tag rivelando la priorità data alle vicende di quella parte del mondo, e la collaborazione fra blogger può diventare intensa solidarietà virtuale per coloro che […]

Giulietta Capuleti da Verona: la confidente degli innamorati

mcc43 Scrivere a chi non esiste e ricevere risposta… Giulietta, simbolo dell’amore contrastato o impossibile, richiama folle di turisti a commuoversi sotto il suo balcone. Alcuni lasciano lì una missiva, ancor di più sono quelli che, da ogni parte del mondo, prendono carta e penna per raccontare del loro amore, delle speranze o dell’infelicità che […]

Il 25° Emendamento della Costituzione e l’inquilino della Casa Bianca

mcc43 La Costituzione degli Stati Uniti si adegua via via con l’aggiunta di Emendamenti. Inizialmente per la Vicepresidenza non era fissata una funzione esecutiva, né codificata – in caso di morte o di impossibilità ad operare del Presidente – la successione del Vicepresidente. Questo passaggio si verificò per la prima volta nel 1841, quando John […]

Donald Trump a vele spiegate verso l’impeachment?

mcc43 Allan Lichtman non sbaglia il pronostico delle elezioni presidenziali fin dal 1984. Segue un suo metodo, forse arricchito dall’esperienza di una candidatura al Senato nel 2005 andata male. Durante la campagna elettorale aveva previsto, in controtendenza alle aspettative e ai sondaggi, il successo di Donald Trump. Aveva aggiunto, però, un secondo pronostico: l’impeachment.   […]

Maktub blog in WordPress e gli strani numeri del 2016

mcc43 Nessuna statistica di fine 2016 dai Folletti di WordPress. Chissà perché. Allora provvedo per conto mio, poiché c’è un dato che mi preme sottolineare. La statistica è presto fatta: 51 articoli pubblicati nel 2016, meno dei 58 del 2015, totale visualizzazioni 32.000, non molto dissimile dai 33.000 dell’anno precedente. Proprio il numero delle visualizzazioni dà […]

Come l’Occidente ha inventato l’Islam nemico

mcc43 di Raniero La Valle Cominciò a Costantinopoli. La guerra alla Libia, o in Libia, o per la Libia, sembra che stia nel destino dell’Italia. Forse quando nella Costituzione all’art. 11 l’Italia ripudiò la guerra, si dimenticò di ripudiare anche quella con la Libia. Fatto sta che l’Italia nel 2011 ha partecipato alla guerra messa […]

L’Onu e la lezione che Israele rifiuta di apprendere

mcc43 Nel  rispetto dell’Articolo 2 della Carta delle Nazioni Unite, il Consiglio di Sicurezza 1. afferma che l’adempimento dei principi della Carta richiede l’instaurazione di una pace giusta e duratura in Medio Oriente, che dovrebbe comprendere l’applicazione di entrambi i seguenti principi: (I) ritiro delle forze armate di Israele dai territori occupati nel recente conflitto. […]

L’Onu e la lezione che Israele rifiuta di apprendere

mcc43 Nel  rispetto dell’Articolo 2 della Carta delle Nazioni Unite, il Consiglio di Sicurezza 1. afferma che l’adempimento dei principi della Carta richiede l’instaurazione di una pace giusta e duratura in Medio Oriente, che dovrebbe comprendere l’applicazione di entrambi i seguenti principi: (I) ritiro delle forze armate di Israele dai territori occupati nel recente conflitto. […]

L’Onu e la lezione che Israele rifiuta di apprendere

mcc43 Nel  rispetto dell’Articolo 2 della Carta delle Nazioni Unite, il Consiglio di Sicurezza 1. afferma che l’adempimento dei principi della Carta richiede l’instaurazione di una pace giusta e duratura in Medio Oriente, che dovrebbe comprendere l’applicazione di entrambi i seguenti principi: (I) ritiro delle forze armate di Israele dai territori occupati nel recente conflitto. […]

Egitto: terrorismo di stato?

mcc43 Domenica 11 dicembre un’esplosione all’ingresso della chiesa di san Pietro, adiacente la Cattedrale di San Marco al Cairo, ha ucciso 24 persone e ne ha ferite 49.  E’ l’attentato più denso di incognite, sugli autori e per le conseguenze future, dentro un’escalation di attacchi. . Dalla pagina Facebook di Unheard Egypt “Quando Mubarak era […]

Egitto: terrorismo di stato?

mcc43 Domenica 11 dicembre un’esplosione all’ingresso della chiesa di san Pietro, adiacente la Cattedrale di San Marco al Cairo, ha ucciso 24 persone e ne ha ferite 49.  E’ l’attentato più denso di incognite, sugli autori e per le conseguenze future, dentro un’escalation di attacchi. . Dalla pagina Facebook di Unheard Egypt “Quando Mubarak era […]

Egitto: terrorismo di stato?

mcc43 Domenica 11 dicembre un’esplosione all’ingresso della chiesa di san Pietro, adiacente la Cattedrale di San Marco al Cairo, ha ucciso 24 persone e ne ha ferite 49.  E’ l’attentato più denso di incognite, sugli autori e per le conseguenze future, dentro un’escalation di attacchi. . Dalla pagina Facebook di Unheard Egypt “Quando Mubarak era […]

Egitto: terrorismo di stato?

mcc43 Domenica 11 dicembre un’esplosione all’ingresso della chiesa di san Pietro, adiacente la Cattedrale di San Marco al Cairo, ha ucciso 24 persone e ne ha ferite 49.  E’ l’attentato più denso di incognite, sugli autori e per le conseguenze future, dentro un’escalation di attacchi. . Dalla pagina Facebook di Unheard Egypt “Quando Mubarak era […]

Il 7° Congresso di Fatah: svolgimento, conclusioni e discorso di Mahmoud Abbas

mcc43 Il 7° Congresso di Fatah si è chiuso il 3 dicembre. Ricostruzione dei lavori e conclusioni. Punti principali: -Obiettivi del 7° Congresso -Composizione dell’Assemblea, polemiche -Mahmoud Abbas: reincarico e discorso (Balfour, Oslo, Israele, Hamas, Trump) -Elezione  Comitato Centrale e Consiglio Rivoluzionario -Chiusura e commenti Sul percorso preparatorio del 7° Congresso vedere:   Palestina prepara […]

Il 7° Congresso di Fatah: svolgimento, conclusioni e discorso di Mahmoud Abbas

mcc43 Il 7° Congresso di Fatah si è chiuso il 3 dicembre. Ricostruzione dei lavori e conclusioni. Punti principali: -Obiettivi del 7° Congresso -Composizione dell’Assemblea, polemiche -Mahmoud Abbas: reincarico e discorso (Balfour, Oslo, Israele, Hamas, Trump) -Elezione  Comitato Centrale e Consiglio Rivoluzionario -Chiusura e commenti Sul percorso preparatorio del 7° Congresso vedere:   Palestina prepara […]

Il 7° Congresso di Fatah: svolgimento, conclusioni e discorso di Mahmoud Abbas

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Il 7° Congresso di Fatah: svolgimento, conclusioni e discorso di Mahmoud Abbas

mcc43 Il 7° Congresso di Fatah si è chiuso il 3 dicembre. Ricostruzione dei lavori e conclusioni. Punti principali: -Obiettivi del 7° Congresso -Composizione dell’Assemblea, polemiche -Mahmoud Abbas: reincarico e discorso (Balfour, Oslo, Israele, Hamas, Trump) -Elezione  Comitato Centrale e Consiglio Rivoluzionario -Chiusura e commenti Sul percorso preparatorio del 7° Congresso vedere:   Palestina prepara […]

Il 7° Congresso di Fatah: svolgimento, conclusioni e discorso di Mahmoud Abbas

mcc43 Il 7° Congresso di Fatah si è chiuso il 3 dicembre. Ricostruzione dei lavori e conclusioni. Punti principali: -Obiettivi del 7° Congresso -Composizione dell’Assemblea, polemiche -Mahmoud Abbas: reincarico e discorso (Balfour, Oslo, Israele, Hamas, Trump) -Elezione  Comitato Centrale e Consiglio Rivoluzionario -Chiusura e commenti Sul percorso preparatorio del 7° Congresso vedere:   Palestina prepara […]

Volontario fra i Bambara del Mali

mcc43 Google+ In Africa si va per varie ragioni, c’è il turista dell’elegante resort e il dipendente di aziende straniere, c’è il mercenario combattente e il bodygard del magnate, come si è visto in altra occasione. Altri, invece, raggiungono il continente con il solo scopo di portare aiuto. Sono volontari che talvolta ritornano anno dopo anno.  […]

Volontario fra i Bambara del Mali

mcc43 Google+ In Africa si va per varie ragioni, c’è il turista dell’elegante resort e il dipendente di aziende straniere, c’è il mercenario combattente e il bodygard del magnate, come si è visto in altra occasione. Altri, invece, raggiungono il continente con il solo scopo di portare aiuto. Sono volontari che talvolta ritornano anno dopo anno.  […]

Volontario fra i Bambara del Mali

mcc43 Google+ In Africa si va per varie ragioni, c’è il turista dell’elegante resort e il dipendente di aziende straniere, c’è il mercenario combattente e il bodygard del magnate, come si è visto in altra occasione. Altri, invece, raggiungono il continente con il solo scopo di portare aiuto. Sono volontari che talvolta ritornano anno dopo anno.  […]

Volontario fra i Bambara del Mali

mcc43 Google+ In Africa si va per varie ragioni, c’è il turista dell’elegante resort e il dipendente di aziende straniere, c’è il mercenario combattente e il bodygard del magnate, come si è visto in altra occasione. Altri, invece, raggiungono il continente con il solo scopo di portare aiuto. Sono volontari che talvolta ritornano anno dopo anno.  […]

Volontario fra i Bambara del Mali

mcc43 Google+ In Africa si va per varie ragioni, c’è il turista dell’elegante resort e il dipendente di aziende straniere, c’è il mercenario combattente e il bodygard del magnate, come si è visto in altra occasione. Altri, invece, raggiungono il continente con il solo scopo di portare aiuto. Sono volontari che talvolta ritornano anno dopo anno.  […]

In Israele non esiste status di rifugiato. Gli immigrati sono classificati “infiltrati”

mcc43 da International Business Time   di Andrea Spinelli Barrile Immigrazione: il modello israeliano di rimpatri e reinsediamenti produce solo disperazione “” È ad esempio la storia, raccontata da Al-Jazeera, di Musgun Gebar: quattro anni fa è partito dall’Eritrea ed ha attraversato, a piedi, il deserto del Sahara e l’altopiano del Sinai, prima di arrivare in Israele. […]

In Israele non esiste status di rifugiato. Gli immigrati sono classificati “infiltrati”

mcc43 da International Business Time   di Andrea Spinelli Barrile Immigrazione: il modello israeliano di rimpatri e reinsediamenti produce solo disperazione “” È ad esempio la storia, raccontata da Al-Jazeera, di Musgun Gebar: quattro anni fa è partito dall’Eritrea ed ha attraversato, a piedi, il deserto del Sahara e l’altopiano del Sinai, prima di arrivare in Israele. […]

In Israele non esiste status di rifugiato. Gli immigrati sono classificati “infiltrati”

mcc43 da International Business Time   di Andrea Spinelli Barrile Immigrazione: il modello israeliano di rimpatri e reinsediamenti produce solo disperazione “” È ad esempio la storia, raccontata da Al-Jazeera, di Musgun Gebar: quattro anni fa è partito dall’Eritrea ed ha attraversato, a piedi, il deserto del Sahara e l’altopiano del Sinai, prima di arrivare in Israele. […]

In Israele non esiste status di rifugiato. Gli immigrati sono classificati “infiltrati”

mcc43 da International Business Time   di Andrea Spinelli Barrile Immigrazione: il modello israeliano di rimpatri e reinsediamenti produce solo disperazione “” È ad esempio la storia, raccontata da Al-Jazeera, di Musgun Gebar: quattro anni fa è partito dall’Eritrea ed ha attraversato, a piedi, il deserto del Sahara e l’altopiano del Sinai, prima di arrivare in Israele. […]

In Israele non esiste status di rifugiato. Gli immigrati sono classificati “infiltrati”

mcc43 da International Business Time   di Andrea Spinelli Barrile Immigrazione: il modello israeliano di rimpatri e reinsediamenti produce solo disperazione “” È ad esempio la storia, raccontata da Al-Jazeera, di Musgun Gebar: quattro anni fa è partito dall’Eritrea ed ha attraversato, a piedi, il deserto del Sahara e l’altopiano del Sinai, prima di arrivare in Israele. […]

In Israele non esiste status di rifugiato. Gli immigrati sono classificati “infiltrati”

mcc43 da International Business Time   di Andrea Spinelli Barrile Immigrazione: il modello israeliano di rimpatri e reinsediamenti produce solo disperazione “” È ad esempio la storia, raccontata da Al-Jazeera, di Musgun Gebar: quattro anni fa è partito dall’Eritrea ed ha attraversato, a piedi, il deserto del Sahara e l’altopiano del Sinai, prima di arrivare in Israele. […]

Poveri in Egitto, fra Al Sisi e il Fondo Monetario

mcc43 Il giorno 11.11 piazza Tahrir era popolata solo di blindati e poliziotti. Ci chiedevamo alla vigilia della manifestazione del Movimento dei Poveri, Haraket Ghabala, “Si tratta di una velleità? Di una trappola?” Ora la domanda è: in che modo si è arrivati al fallimento della protesta? “In 6 ore le forze di sicurezza possono  essere inviate […]

Poveri in Egitto, fra Al Sisi e il Fondo Monetario

mcc43 Il giorno 11.11 piazza Tahrir era popolata solo di blindati e poliziotti. Ci chiedevamo alla vigilia della manifestazione del Movimento dei Poveri, Haraket Ghabala, “Si tratta di una velleità? Di una trappola?” Ora la domanda è: in che modo si è arrivati al fallimento della protesta? “In 6 ore le forze di sicurezza possono  essere inviate […]

Poveri in Egitto, fra Al Sisi e il Fondo Monetario

mcc43 Il giorno 11.11 piazza Tahrir era popolata solo di blindati e poliziotti. Ci chiedevamo alla vigilia della manifestazione del Movimento dei Poveri, Haraket Ghabala, “Si tratta di una velleità? Di una trappola?” Ora la domanda è: in che modo si è arrivati al fallimento della protesta? “In 6 ore le forze di sicurezza possono  essere inviate […]

Poveri in Egitto, fra Al Sisi e il Fondo Monetario

mcc43 Il giorno 11.11 piazza Tahrir era popolata solo di blindati e poliziotti. Ci chiedevamo alla vigilia della manifestazione del Movimento dei Poveri, Haraket Ghabala, “Si tratta di una velleità? Di una trappola?” Ora la domanda è: in che modo si è arrivati al fallimento della protesta? “In 6 ore le forze di sicurezza possono  essere inviate […]

Poveri in Egitto, fra Al Sisi e il Fondo Monetario

mcc43 Il giorno 11.11 piazza Tahrir era popolata solo di blindati e poliziotti. Ci chiedevamo alla vigilia della manifestazione del Movimento dei Poveri, Haraket Ghabala, “Si tratta di una velleità? Di una trappola?” Ora la domanda è: in che modo si è arrivati al fallimento della protesta? “In 6 ore le forze di sicurezza possono  essere inviate […]

Poveri in Egitto, fra Al Sisi e il Fondo Monetario

mcc43 Il giorno 11.11 piazza Tahrir era popolata solo di blindati e poliziotti. Ci chiedevamo alla vigilia della manifestazione del Movimento dei Poveri, Haraket Ghabala, “Si tratta di una velleità? Di una trappola?” Ora la domanda è: in che modo si è arrivati al fallimento della protesta? “In 6 ore le forze di sicurezza possono  essere inviate […]

Poveri in Egitto, fra Al Sisi e il Fondo Monetario

mcc43 Il giorno 11.11 piazza Tahrir era popolata solo di blindati e poliziotti. Ci chiedevamo alla vigilia della manifestazione del Movimento dei Poveri, Haraket Ghabala, “Si tratta di una velleità? Di una trappola?” Ora la domanda è: in che modo si è arrivati al fallimento della protesta? “In 6 ore le forze di sicurezza possono  essere inviate […]

Palestina prepara il settimo Congresso di FATAH

mcc43 Fatah, il partito che guida l’Autorità Palestinese, va verso il Congresso del 29 novembre, dal quale uscirà una nuova composizione del Comitato Centrale e la designazione del successore di Mahmoud Abbas. Più che in altri contesti, la scelta del leader palestinese attiene non tanto alle qualità personali quanto ai rapporti di forza fra correnti […]

Palestina prepara il settimo Congresso di FATAH

mcc43 Fatah, il partito che guida l’Autorità Palestinese, va verso il Congresso del 29 novembre, dal quale uscirà una nuova composizione del Comitato Centrale e la designazione del successore di Mahmoud Abbas. Più che in altri contesti, la scelta del leader palestinese attiene non tanto alle qualità personali quanto ai rapporti di forza fra correnti […]

Palestina prepara il settimo Congresso di FATAH

mcc43 Fatah, il partito che guida l’Autorità Palestinese, va verso il Congresso del 29 novembre, dal quale uscirà una nuova composizione del Comitato Centrale e la designazione del successore di Mahmoud Abbas. Più che in altri contesti, la scelta del leader palestinese attiene non tanto alle qualità personali quanto ai rapporti di forza fra correnti […]

Palestina prepara il settimo Congresso di FATAH

mcc43 Fatah, il partito che guida l’Autorità Palestinese, va verso il Congresso del 29 novembre, dal quale uscirà una nuova composizione del Comitato Centrale e la designazione del successore di Mahmoud Abbas. Più che in altri contesti, la scelta del leader palestinese attiene non tanto alle qualità personali quanto ai rapporti di forza fra correnti […]

Palestina prepara il settimo Congresso di FATAH

mcc43 Fatah, il partito che guida l’Autorità Palestinese, va verso il Congresso del 29 novembre, dal quale uscirà una nuova composizione del Comitato Centrale e la designazione del successore di Mahmoud Abbas. Più che in altri contesti, la scelta del leader palestinese attiene non tanto alle qualità personali quanto ai rapporti di forza fra correnti […]

Palestina prepara il settimo Congresso di FATAH

mcc43 Fatah, il partito che guida l’Autorità Palestinese, va verso il Congresso del 29 novembre, dal quale uscirà una nuova composizione del Comitato Centrale e la designazione del successore di Mahmoud Abbas. Più che in altri contesti, la scelta del leader palestinese attiene non tanto alle qualità personali quanto ai rapporti di forza fra correnti […]

Palestina prepara il settimo Congresso di FATAH

mcc43 Fatah, il partito che guida l’Autorità Palestinese, va verso il Congresso del 29 novembre, dal quale uscirà una nuova composizione del Comitato Centrale e la designazione del successore di Mahmoud Abbas. Più che in altri contesti, la scelta del leader palestinese attiene non tanto alle qualità personali quanto ai rapporti di forza fra correnti […]

Il Movimento dei Poveri in Egitto: l’11.11 di Haraket Ghalaba

mcc43 Si espande nei social media l’appello di “Haraket Ghalaba”, il Movimento dei Poveri, che chiama gli Egiziani a una grande sollevazione il giorno 11 novembre. Nel 2011 si disse che la rivoluzione contro Mubarak era stata preparata in Facebook, ora in Facebook si fa conoscere Haraket Ghalaba: è possibile il medesimo scenario? Si tratta di una velleità […]

Il Movimento dei Poveri in Egitto: l’11.11 di Haraket Ghalaba

mcc43 Si espande nei social media l’appello di “Haraket Ghalaba”, il Movimento dei Poveri, che chiama gli Egiziani a una grande sollevazione il giorno 11 novembre. Nel 2011 si disse che la rivoluzione contro Mubarak era stata preparata in Facebook, ora in Facebook si fa conoscere Haraket Ghalaba: è possibile il medesimo scenario? Si tratta di una velleità […]

Il Movimento dei Poveri in Egitto: l’11.11 di Haraket Ghalaba

mcc43 Si espande nei social media l’appello di “Haraket Ghalaba”, il Movimento dei Poveri, che chiama gli Egiziani a una grande sollevazione il giorno 11 novembre. Nel 2011 si disse che la rivoluzione contro Mubarak era stata preparata in Facebook, ora in Facebook si fa conoscere Haraket Ghalaba: è possibile il medesimo scenario? Si tratta di una velleità […]

Il Movimento dei Poveri in Egitto: l’11.11 di Haraket Ghalaba

mcc43 Si espande nei social media l’appello di “Haraket Ghalaba”, il Movimento dei Poveri, che chiama gli Egiziani a una grande sollevazione il giorno 11 novembre. Nel 2011 si disse che la rivoluzione contro Mubarak era stata preparata in Facebook, ora in Facebook si fa conoscere Haraket Ghalaba: è possibile il medesimo scenario? Si tratta di una velleità […]

Il Movimento dei Poveri in Egitto: l’11.11 di Haraket Ghalaba

mcc43 Si espande nei social media l’appello di “Haraket Ghalaba”, il Movimento dei Poveri, che chiama gli Egiziani a una grande sollevazione il giorno 11 novembre. Nel 2011 si disse che la rivoluzione contro Mubarak era stata preparata in Facebook, ora in Facebook si fa conoscere Haraket Ghalaba: è possibile il medesimo scenario? Si tratta di una velleità […]

Il Movimento dei Poveri in Egitto: l’11.11 di Haraket Ghalaba

mcc43 Si espande nei social media l’appello di “Haraket Ghalaba”, il Movimento dei Poveri, che chiama gli Egiziani a una grande sollevazione il giorno 11 novembre. Nel 2011 si disse che la rivoluzione contro Mubarak era stata preparata in Facebook, ora in Facebook si fa conoscere Haraket Ghalaba: è possibile il medesimo scenario? Si tratta di una velleità […]

Il Movimento dei Poveri in Egitto: l’11.11 di Haraket Ghalaba

mcc43 Si espande nei social media l’appello di “Haraket Ghalaba”, il Movimento dei Poveri, che chiama gli Egiziani a una grande sollevazione il giorno 11 novembre. Nel 2011 si disse che la rivoluzione contro Mubarak era stata preparata in Facebook, ora in Facebook si fa conoscere Haraket Ghalaba: è possibile il medesimo scenario? Si tratta di una velleità […]

In Libano la partita presidenziale finisce con Teheran 1 e Ryad quasi 0

mcc43 L’elezione a Presidente di Michel Aoun suggerisce che dal braccio di ferro delle capitali che contano in Libano: Teheran, via Hezbollah, e Ryad, via Hariri, quest’ultima esce sconfitta. Presumibilmente scontenti la Francia, che puntava su Samir Geagea, e gli Usa, che annoverano Saad Hariri fra i loro fedelissimi. Scrivevamo  a maggio 2014 nell’articolo Libano: le difficili […]

In Libano la partita presidenziale finisce con Teheran 1 e Ryad quasi 0

mcc43 L’elezione a Presidente di Michel Aoun suggerisce che dal braccio di ferro delle capitali che contano in Libano: Teheran, via Hezbollah, e Ryad, via Hariri, quest’ultima esce sconfitta. Presumibilmente scontenti la Francia, che puntava su Samir Geagea, e gli Usa, che annoverano Saad Hariri fra i loro fedelissimi. Scrivevamo  a maggio 2014 nell’articolo Libano: le difficili […]

In Libano la partita presidenziale finisce con Teheran 1 e Ryad quasi 0

mcc43 L’elezione a Presidente di Michel Aoun suggerisce che dal braccio di ferro delle capitali che contano in Libano: Teheran, via Hezbollah, e Ryad, via Hariri, quest’ultima esce sconfitta. Presumibilmente scontenti la Francia, che puntava su Samir Geagea, e gli Usa, che annoverano Saad Hariri fra i loro fedelissimi. Scrivevamo  a maggio 2014 nell’articolo Libano: le difficili […]

In Libano la partita presidenziale finisce con Teheran 1 e Ryad quasi 0

mcc43 L’elezione a Presidente di Michel Aoun suggerisce che dal braccio di ferro delle capitali che contano in Libano: Teheran, via Hezbollah, e Ryad, via Hariri, quest’ultima esce sconfitta. Presumibilmente scontenti la Francia, che puntava su Samir Geagea, e gli Usa, che annoverano Saad Hariri fra i loro fedelissimi. Scrivevamo  a maggio 2014 nell’articolo Libano: le difficili […]

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mcc43 L’elezione a Presidente di Michel Aoun suggerisce che dal braccio di ferro delle capitali che contano in Libano: Teheran, via Hezbollah, e Ryad, via Hariri, quest’ultima esce sconfitta. Presumibilmente scontenti la Francia, che puntava su Samir Geagea, e gli Usa, che annoverano Saad Hariri fra i loro fedelissimi. Scrivevamo  a maggio 2014 nell’articolo Libano: le difficili […]

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Nella tragedia e fra i misteri di Lockerbie, anche l’umana solidarietà

mcc43 Volo PanAm 103 precipitato a Lockerbie: tragedia, complotto, fallimento della Giustizia, ma anche aspetti di umana solidarietà sconosciuti alle cronache. La notte del 21 dicembre 1988, una bomba esplose a bordo del volo Pan Am 103 diretto a New York, mandando in pezzi il velivolo. Il relitto precipitò sugli abitanti addormentati della cittadina scozzese […]

Nella tragedia e fra i misteri di Lockerbie, anche l’umana solidarietà

mcc43 Volo PanAm 103 precipitato a Lockerbie: tragedia, complotto, fallimento della Giustizia, ma anche aspetti di umana solidarietà sconosciuti alle cronache. La notte del 21 dicembre 1988, una bomba esplose a bordo del volo Pan Am 103 diretto a New York, mandando in pezzi il velivolo. Il relitto precipitò sugli abitanti addormentati della cittadina scozzese […]

Nella tragedia e fra i misteri di Lockerbie, anche l’umana solidarietà

mcc43 Volo PanAm 103 precipitato a Lockerbie: tragedia, complotto, fallimento della Giustizia, ma anche aspetti di umana solidarietà sconosciuti alle cronache. La notte del 21 dicembre 1988, una bomba esplose a bordo del volo Pan Am 103 diretto a New York, mandando in pezzi il velivolo. Il relitto precipitò sugli abitanti addormentati della cittadina scozzese […]

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mcc43 Volo PanAm 103 precipitato a Lockerbie: tragedia, complotto, fallimento della Giustizia, ma anche aspetti di umana solidarietà sconosciuti alle cronache. La notte del 21 dicembre 1988, una bomba esplose a bordo del volo Pan Am 103 diretto a New York, mandando in pezzi il velivolo. Il relitto precipitò sugli abitanti addormentati della cittadina scozzese […]

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mcc43 Volo PanAm 103 precipitato a Lockerbie: tragedia, complotto, fallimento della Giustizia, ma anche aspetti di umana solidarietà sconosciuti alle cronache. La notte del 21 dicembre 1988, una bomba esplose a bordo del volo Pan Am 103 diretto a New York, mandando in pezzi il velivolo. Il relitto precipitò sugli abitanti addormentati della cittadina scozzese […]

Nella tragedia e fra i misteri di Lockerbie, anche l’umana solidarietà

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Libia oggi: molti poteri, nessun potere centrale

mcc43 Che il governo “di accordo nazionale”, varato il 17 dicembre dell’anno scorso in Marocco, fosse per l’insieme dei libici una creatura aliena, imposta dall’estero attraverso l’Onu, era chiaro. L’articolo “Libia: i giochi di prestigio dell’Onu”  illustrava tutte le riserve dei rappresentanti libici, costretti a firmare il documento che lo istituiva. Le Istituzioni in divenire/ I […]

Libia oggi: molti poteri, nessun potere centrale

mcc43 Che il governo “di accordo nazionale”, varato il 17 dicembre dell’anno scorso in Marocco, fosse per l’insieme dei libici una creatura aliena, imposta dall’estero attraverso l’Onu, era chiaro. L’articolo “Libia: i giochi di prestigio dell’Onu”  illustrava tutte le riserve dei rappresentanti libici, costretti a firmare il documento che lo istituiva. Le Istituzioni in divenire/ I […]

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Vocidallestero » Immigrazione e capitale

Maximilian Forte, antropologo italo-canadese, analizza impietosamente la svolta storica cui stiamo assistendo: la scomparsa della sinistra dal panorama del futuro. L’articolo completo #daleggere in Voci dall’estero […]‘Se non credete che l’immigrazione sia usata dai datori di lavoro per ridurre gli standard di vita e di lavoro negli Stati Uniti, allora potete andare a lavorare in […]

Vocidallestero » Immigrazione e capitale

Maximilian Forte, antropologo italo-canadese, analizza impietosamente la svolta storica cui stiamo assistendo: la scomparsa della sinistra dal panorama del futuro. L’articolo completo #daleggere in Voci dall’estero […]‘Se non credete che l’immigrazione sia usata dai datori di lavoro per ridurre gli standard di vita e di lavoro negli Stati Uniti, allora potete andare a lavorare in […]

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Maximilian Forte, antropologo italo-canadese, analizza impietosamente la svolta storica cui stiamo assistendo: la scomparsa della sinistra dal panorama del futuro. L’articolo completo #daleggere in Voci dall’estero […]‘Se non credete che l’immigrazione sia usata dai datori di lavoro per ridurre gli standard di vita e di lavoro negli Stati Uniti, allora potete andare a lavorare in […]

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Maximilian Forte, antropologo italo-canadese, analizza impietosamente la svolta storica cui stiamo assistendo: la scomparsa della sinistra dal panorama del futuro. L’articolo completo #daleggere in Voci dall’estero […]‘Se non credete che l’immigrazione sia usata dai datori di lavoro per ridurre gli standard di vita e di lavoro negli Stati Uniti, allora potete andare a lavorare in […]

Volevano lasciare l’Egitto…

mcc43 Mi racconta un amico egiziano e sento dalla sua voce la pietà e tanta rabbia. . Si sono imbarcati su una barca da pesca, piccola di quelle che possono portare solo l’equipaggio e nella cella della stiva il pescato del giorno. Erano tanti, forse 250 e arrivavano al peschereccio ancorato al largo su dei […]

Volevano lasciare l’Egitto…

mcc43 Mi racconta un amico egiziano e sento dalla sua voce la pietà e tanta rabbia. . Si sono imbarcati su una barca da pesca, piccola di quelle che possono portare solo l’equipaggio e nella cella della stiva il pescato del giorno. Erano tanti, forse 250 e arrivavano al peschereccio ancorato al largo su dei […]

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mcc43 Mi racconta un amico egiziano e sento dalla sua voce la pietà e tanta rabbia. . Si sono imbarcati su una barca da pesca, piccola di quelle che possono portare solo l’equipaggio e nella cella della stiva il pescato del giorno. Erano tanti, forse 250 e arrivavano al peschereccio ancorato al largo su dei […]

Islam: 100 Ulema a Grozny per servire Putin

mcc43 Se erano 100 o 200 non si sa,  ma questi studiosi dell’Islam si sono riuniti in concilio nella Federazione Russa. La lista completa dei paesi partecipanti non è stata pubblicata, la Fatwa finale è scritta in lingua russa e, nel sito islamnews.ru, compare come una serie di immagini, impossibili da sottoporre al traduttore automatico. I pochi […]

Islam: 100 Ulema a Grozny per servire Putin

mcc43 Se erano 100 o 200 non si sa,  ma questi studiosi dell’Islam si sono riuniti in concilio nella Federazione Russa. La lista completa dei paesi partecipanti non è stata pubblicata, la Fatwa finale è scritta in lingua russa e, nel sito islamnews.ru, compare come una serie di immagini, impossibili da sottoporre al traduttore automatico. I pochi […]

Islam: 100 Ulema a Grozny per servire Putin

mcc43 Se erano 100 o 200 non si sa,  ma questi studiosi dell’Islam si sono riuniti in concilio nella Federazione Russa. La lista completa dei paesi partecipanti non è stata pubblicata, la Fatwa finale è scritta in lingua russa e, nel sito islamnews.ru, compare come una serie di immagini, impossibili da sottoporre al traduttore automatico. I pochi […]

Palestina: The day after

mcc43 Il giorno 7 settembre nell’articolo Caldo Autunno in Palestina: elezioni e prospettive di dialogo con Israele esponevamo possibilità e difficoltà riguardo alle prime elezioni congiunte dei Palestinesi e all’iniziativa di Putin per un confronto diretto Mahmud Abbas – Netanyahu. Nel giro di 24 ore: elezioni sfumate e negoziati sabotati da Israele.   Le elezioni rimandate Il […]

Palestina: The day after

mcc43 Il giorno 7 settembre nell’articolo Caldo Autunno in Palestina: elezioni e prospettive di dialogo con Israele esponevamo possibilità e difficoltà riguardo alle prime elezioni congiunte dei Palestinesi e all’iniziativa di Putin per un confronto diretto Mahmud Abbas – Netanyahu. Nel giro di 24 ore: elezioni sfumate e negoziati sabotati da Israele. Le elezioni rimandate Il giorno […]

Una bambola di carta nell’inferno della guerra di Cecenia

mcc43 “C’era una bambina, stringeva una bambola di carta, qualcosa che qualcuno aveva fatto per lei. Il mio amico gli chiede cosa fosse. Lei la solleva per farcela vedere, ma la bambola le sfugge di mano e si infila dentro un buco dove la strada bombardata sprofonda nella fogna. Lui si mette in ginocchio, si sporge più […]

Caldo Autunno in Palestina: Elezioni e prospettiva di negoziati con Israele

mcc43 ANNO: Tre tentativi di ripresa del dialogo fra Israeliani e Palestinesi. AUTUNNO: Palestinesi al voto amministrativo in Gaza, West Bank, Gerusalemme. Possibile incontro di Mahmoud Abbas e Benjamin Netanyahu, convocati da Vladimir Putin.   *** Ripresa del dialogo Palestinesi e Israeliani Palestinesi e Israeliani non siedono a un tavolo di trattative per la pace dal […]

Le Mamme dell’Egitto e il “latte dell’esercito”

mcc43 “Non stiamo parlando di pomodori o di bibite, è il cibo dei nostri bambini”  gridano le madri ai poliziotti in assetto antisommossa, schierati a difesa dell’azienda statale Egyptian Pharmaceutical Trading Company. Già da qualche settimana risultava difficile reperire alcuni tipi di medicinali, ma quando la penuria ha colpito il  latte in polvere destinato ai […]

Palestinesi di Deheisheh e Capitan Nidal, lo spaccaginocchia

mcc43 Questa immagine del campo Profughi di Deheisheh, o Duheisha, mostra un ambiente non diverso da quello di un nostro paesino in un pomeriggio estivo, ma è ingannevole. Il campo si estende per molto meno di un km² (0,33) e ci vivono 15.000 Palestinesi, di cui un terzo è senza lavoro. A conti fatti una densità di 45.000 […]

Iraq multietnico: i Turkmeni e gli altri dopo la cacciata dell’Isis da Mosul

mcc43 Negli ultimi due anni in Iraq i Peshmerga curdi, l’esercito iracheno, le milizie sciite e alcune formazioni sunnite combattono l’Isis. Divergenti obiettivi e annosi conflitti fra queste forze vengono lasciati in sottofondo. Come già osservato a proposito di Raqqa in Siria (link), quando la liberazione di Mosul sarà avvenuta tutto tornerà a galla, complicato […]

Fondamentalismo Islamico, la spiegazione dello studioso

mcc43 Intervista a Massimo Campanini,  arabista, orientalista e storico fra i più stimati. Si occupa di filosofia islamica medioevale e contemporanea,  di storia del Medio Oriente e nell’ambito del pensiero filosofico si occupa di pensiero politico. L’intervista affronta il tema del fondamentalismo nell’ Islam, del quale, nella maggior parte dei casi, le persone sanno solo […]

I pubblicitari conoscono solamente gli uomini scemi?

mcc43 La pubblicità è uno strumento, è nata con l’industria e la sua necessità, ignorata dall’ artigianato, di entrare in contatto con gli acquirenti. Più che lecito, utile ad entrambe le parti, se c’è informazione corretta e buon gusto. Lo strumento, però, ha conquistato vita propria, è diventato esso pure industria e ha iniziato a vendere […]

Centrifugare le Religioni per paura del Califfo…

mcc43 Per chi si attiene alla religiosità naturale in ogni angolo del mondo c’è la Divinità e ogni gesto compiuto, ogni parola proferita è alla sua presenza e sotto il suo giudizio, ma se si vuole riconoscersi in una religione rivelata ed esserne testimoni occorre rispettarne i principi anche nei momenti in cui lo spirito del […]

Cacciare Isis da Raqqa: complicazioni e conseguenze

mcc43 Le complicazioni religiose e etniche dell’attacco a Raqqa. L’incognita del successivo sfaldamento delle coalizioni anti-Isis in Siria. Le restanti risorse del Califfo. Chi presiederà la città “liberata” ? La coalizione delle Forze democratiche siriane (SDF) ha lanciato due mesi or sono la campagna per la conquista Raqqa, la città considerata capitale dello Stato Islamico. […]

Islam e noi : Riconoscere la pluralità per fermare la paura

mcc43 Estratto da  [ANALISI] Perchè l’Islam non è il nemico. Riconoscere la pluralità per fermare la paura. di Marco Arnaboldi – Esperto di Relazioni Internazionali e ricercatore sull’ Islam politico Estratto: […] Esistono gruppi armati e idee armate. Fra le seconde è la finzione jihadista di negare l’esistenza di pluralismo nel Medio Oriente, di (ri-)attivare […]

Islam e noi : Riconoscere la pluralità per fermare la paura

mcc43 Estratto da  [ANALISI] Perchè l’Islam non è il nemico. Riconoscere la pluralità per fermare la paura. di Marco Arnaboldi – Esperto di Relazioni Internazionali e ricercatore sull’ Islam politico Estratto: […] Esistono gruppi armati e idee armate. Fra le seconde è la finzione jihadista di negare l’esistenza di pluralismo nel Medio Oriente, di (ri-)attivare […]

Islam e noi : Riconoscere la pluralità per fermare la paura

mcc43 Estratto da  [ANALISI] Perchè l’Islam non è il nemico. Riconoscere la pluralità per fermare la paura. di Marco Arnaboldi – Esperto di Relazioni Internazionali e ricercatore sull’ Islam politico Estratto: […] Esistono gruppi armati e idee armate. Fra le seconde è la finzione jihadista di negare l’esistenza di pluralismo nel Medio Oriente, di (ri-)attivare […]

Attualità: C.G. Jung e il manicomio della politica

mcc43   Da JungItalia «Come psicologo sono profondamente interessato ai disturbi mentali, in particolare quando contagiano intere nazioni. Voglio sottolineare che disprezzo la politica di tutto cuore: non sono nè un bolscevico, nè un nazista, nè un antisemita. Sono uno svizzero neutrale e perfino nel mio paese non mi interesso di politica, perché sono convinto che per il […]

Attualità: C.G. Jung e il manicomio della politica

mcc43   Da JungItalia «Come psicologo sono profondamente interessato ai disturbi mentali, in particolare quando contagiano intere nazioni. Voglio sottolineare che disprezzo la politica di tutto cuore: non sono nè un bolscevico, nè un nazista, nè un antisemita. Sono uno svizzero neutrale e perfino nel mio paese non mi interesso di politica, perché sono convinto che per il […]

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mcc43   Da JungItalia «Come psicologo sono profondamente interessato ai disturbi mentali, in particolare quando contagiano intere nazioni. Voglio sottolineare che disprezzo la politica di tutto cuore: non sono nè un bolscevico, nè un nazista, nè un antisemita. Sono uno svizzero neutrale e perfino nel mio paese non mi interesso di politica, perché sono convinto che per il […]

A me gli occhi, please! Media e manipolazione

mcc43 Nel post-golpe Turchia i media hanno virato verso la “preoccupazione per i diritti umani”. Ignorare quanto la Costituzione turca impone agli organi dello stato può essere cosa da poco per i commentatori generalisti, ma non curarsi di verificare la verità delle immagini che vengono pubblicate è incapacità professionale o genuina manipolazione, forse entrambi. Circola un’immagine […]

A me gli occhi, please! Media e manipolazione

mcc43 Nel post-golpe Turchia i media hanno virato verso la “preoccupazione per i diritti umani”. Ignorare quanto la Costituzione turca impone agli organi dello stato può essere cosa da poco per i commentatori generalisti, ma non curarsi di verificare la verità delle immagini che vengono pubblicate è incapacità professionale o genuina manipolazione, forse entrambi. Circola un’immagine […]

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Il “non golpe” in Turchia e Fetullah Gulen

mcc43   15-16 luglio 2016 “Il primo ministro turco Binali Yildirim ha annunciato in un discorso televisivo che  durante il tentativo di colpo di stato in Turchia, dalla sera di Venerdì all’alba di Sabato, 165 persone sono morte,  più di 1400 i feriti. 2839 membri dell’esercito sono stati arrestati per il tentativo di colpo di […]

Il “non golpe” in Turchia e Fetullah Gulen

mcc43   15-16 luglio 2016 “Il primo ministro turco Binali Yildirim ha annunciato in un discorso televisivo che  durante il tentativo di colpo di stato in Turchia, dalla sera di Venerdì all’alba di Sabato, 165 persone sono morte,  più di 1400 i feriti. 2839 membri dell’esercito sono stati arrestati per il tentativo di colpo di […]

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John Cantlie, ostaggio dell’Isis e noi: le stesse domande

mcc43 Perché si bombarda una Università? Perché si colpiscono abitazioni civili? Sono la cultura e la gente comune il nemico dell’Occidente? Evidentemente no, ma per colpire lo Stato Islamico si vuole terrorizzare quelli che lo Stato Islamico accettano o subiscono?  Sono “danni collaterali” trascurabili? Perchè fare dell’Università di Mosul un cumulo di macerie, chiede John […]

John Cantlie, ostaggio dell’Isis e noi: le stesse domande

mcc43 Perché si bombarda una Università? Perché si colpiscono abitazioni civili? Sono la cultura e la gente comune il nemico dell’Occidente? Evidentemente no, ma per colpire lo Stato Islamico si vuole terrorizzare quelli che lo Stato Islamico accettano o subiscono?  Sono “danni collaterali” trascurabili? Perchè fare dell’Università di Mosul un cumulo di macerie, chiede John […]

John Cantlie, ostaggio dell’Isis e noi: le stesse domande

mcc43 Perché si bombarda una Università? Perché si colpiscono abitazioni civili? Sono la cultura e la gente comune il nemico dell’Occidente? Evidentemente no, ma per colpire lo Stato Islamico si vuole terrorizzare quelli che lo Stato Islamico accettano o subiscono?  Sono “danni collaterali” trascurabili? Perchè fare dell’Università di Mosul un cumulo di macerie, chiede John […]

Black Lives Matter: Obama e l’FBI in disaccordo sui metodi della polizia

mcc43 Nella mappa dei poteri  il Federal Bureau of Investigation  dipende dal Dipartimento della Giustizia, ma la scelta del Direttore è prerogativa del Presidente degli Stati Uniti. E’ sufficiente un’occhiata alle competenze FBI elencate sul sito ufficiale, o nella pagina Wikipedia in italiano, perché sia evidente che l’FBI è un potere a sé dentro lo stato. […]

Black Lives Matter: Obama e l’FBI in disaccordo sui metodi della polizia

mcc43 Nella mappa dei poteri  il Federal Bureau of Investigation  dipende dal Dipartimento della Giustizia, ma la scelta del Direttore è prerogativa del Presidente degli Stati Uniti. E’ sufficiente un’occhiata alle competenze FBI elencate sul sito ufficiale, o nella pagina Wikipedia in italiano, perché sia evidente che l’FBI è un potere a sé dentro lo stato. […]

Black Lives Matter: Obama e l’FBI in disaccordo sui metodi della polizia

mcc43 Nella mappa dei poteri  il Federal Bureau of Investigation  dipende dal Dipartimento della Giustizia, ma la scelta del Direttore è prerogativa del Presidente degli Stati Uniti. E’ sufficiente un’occhiata alle competenze FBI elencate sul sito ufficiale, o nella pagina Wikipedia in italiano, perché sia evidente che l’FBI è un potere a sé dentro lo stato. […]

La polizia USA impara in Israele come sopraffare il cittadino “nemico”

mcc43 Ricordatevi che i poliziotti che vanno a addestrarsi in Israele, e là come nemico hanno i Palestinesi,  quando torneranno a casa per loro nemico prenderanno voi. Eran Efrati, che in Israele è nato e ha prestato servizio nell’esercito, si rivolgeva così agli americani [qui video e traduzione: ” La storia bussa di nuovo alla […]

La polizia USA impara in Israele come sopraffare il cittadino “nemico”

mcc43 Ricordatevi che i poliziotti che vanno a addestrarsi in Israele, e là come nemico hanno i Palestinesi,  quando torneranno a casa per loro nemico prenderanno voi. Eran Efrati, che in Israele è nato e ha prestato servizio nell’esercito, si rivolgeva così agli americani [qui video e traduzione: ” La storia bussa di nuovo alla […]

La polizia USA impara in Israele come sopraffare il cittadino “nemico”

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Qui Baghdad. Babilonia è in fiamme…

mcc43 Jehan Bseiso   è una figlia della diaspora palestinese ed è  una poetessa. Jehan è anche un medico che collabora con Médecins sans Frontières, lavora come ricercatore al Cairo,  è nata a Los Angeles, è cresciuta in Giordania e ha compiuto gli studi in Libano. Conosce com’è essere senza una patria in cui vivere al […]

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mcc43 Jehan Bseiso   è una figlia della diaspora palestinese ed è  una poetessa. Jehan è anche un medico che collabora con Médecins sans Frontières, lavora come ricercatore al Cairo,  è nata a Los Angeles, è cresciuta in Giordania e ha compiuto gli studi in Libano. Conosce com’è essere senza una patria in cui vivere al […]

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mcc43 Jehan Bseiso   è una figlia della diaspora palestinese ed è  una poetessa. Jehan è anche un medico che collabora con Médecins sans Frontières, lavora come ricercatore al Cairo,  è nata a Los Angeles, è cresciuta in Giordania e ha compiuto gli studi in Libano. Conosce com’è essere senza una patria in cui vivere al […]

Putin, Erdogan, il jet abbattuto e il make up delle notizie

mcc43 E’ una forma di bispensiero orwelliano: il pubblico sa che i media mentono ma crede lo stesso, consentendo loro di continuare a truccare le notizie. La Cina si è seccata di questo make up deformante e ha commissionato un pezzo rap contro i mass media occidentali «che hanno fabbricato una falsa immagine» della Repubblica popolare. A […]

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mcc43 E’ una forma di bispensiero orwelliano: il pubblico sa che i media mentono ma crede lo stesso, consentendo loro di continuare a truccare le notizie. La Cina si è seccata di questo make up deformante e ha commissionato un pezzo rap contro i mass media occidentali «che hanno fabbricato una falsa immagine» della Repubblica popolare. A […]

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mcc43 E’ una forma di bispensiero orwelliano: il pubblico sa che i media mentono ma crede lo stesso, consentendo loro di continuare a truccare le notizie. La Cina si è seccata di questo make up deformante e ha commissionato un pezzo rap contro i mass media occidentali «che hanno fabbricato una falsa immagine» della Repubblica popolare. A […]

Putin, Erdogan, il jet abbattuto e il make up delle notizie

mcc43 E’ una forma di bispensiero orwelliano: il pubblico sa che i media mentono ma crede lo stesso, consentendo loro di continuare a truccare le notizie. La Cina si è seccata di questo make up deformante e ha commissionato un pezzo rap contro i mass media occidentali «che hanno fabbricato una falsa immagine» della Repubblica popolare. A […]

Specchio dei Tempi: le reazioni a Brexit

mcc43 Solamente un anno fa, i Greci  chiamati a un referendum che riguardava la UE votarono NO. Reazioni “la domanda che ci si pone tutti è la seguente: quali scenari si apriranno adesso? Il sistema europeo collasserà o semplicemente sarà costretto a cambiare?” Sul medesimo tono, logicamente più catastrofiste e squalificanti la votazione, quelle che […]

Specchio dei Tempi: le reazioni a Brexit

mcc43 Solamente un anno fa, i Greci  chiamati a un referendum che riguardava la UE votarono NO. Reazioni “la domanda che ci si pone tutti è la seguente: quali scenari si apriranno adesso? Il sistema europeo collasserà o semplicemente sarà costretto a cambiare?” Sul medesimo tono, logicamente più catastrofiste e squalificanti la votazione, quelle che […]

Il sogno d’Israele: fare del Sinai un ghetto per i Palestinesi

mcc43 L’intento persecutorio è come quei semi che non seccano mai e aspettano le condizioni per germogliare come malapianta. I Palestinesi vogliono uno stato? Si lascino espellere dalla Palestina! Questo il seme malefico che Israele interra nella comunità internazionale nel 2009 con un dettagliato piano per annettersi la Cisgiordania e spostare i Palestinesi nel Sinai, cui dovrebbe, almeno in parte, rinunciare […]

Il sogno d’Israele: fare del Sinai un ghetto per i Palestinesi

mcc43 L’intento persecutorio è come quei semi che non seccano mai e aspettano le condizioni per germogliare come malapianta. I Palestinesi vogliono uno stato? Si lascino espellere dalla Palestina! Questo il seme malefico che Israele interra nella comunità internazionale nel 2009 con un dettagliato piano per annettersi la Cisgiordania e spostare i Palestinesi nel Sinai, cui dovrebbe, almeno in parte, rinunciare […]

Il sogno d’Israele: fare del Sinai un ghetto per i Palestinesi

mcc43 L’intento persecutorio è come quei semi che non seccano mai e aspettano le condizioni per germogliare come malapianta. I Palestinesi vogliono uno stato? Si lascino espellere dalla Palestina! Questo il seme malefico che Israele interra nella comunità internazionale nel 2009 con un dettagliato piano per annettersi la Cisgiordania e spostare i Palestinesi nel Sinai, cui dovrebbe, almeno in parte, rinunciare […]

Quel Sahara Occidentale e il suo popolo sospeso: i Saharawi

mcc43 Era il 14 dicembre del 1960 quando con la risoluzione 1514 l’Onu sanciva il diritto di ogni popolo all’autodeterminazione. Sono ancora molti ad attendere di esprimersi sul loro destino e il popolo Saharawi aspetta dal 1991 il momento di andare alle urne per il referendum sul futuro del Sahara Occidentale. L’occupazione marocchina del Sahara Occidentale […]

Quel Sahara Occidentale e il suo popolo sospeso: i Saharawi

mcc43 Era il 14 dicembre del 1960 quando con la risoluzione 1514 l’Onu sanciva il diritto di ogni popolo all’autodeterminazione. Sono ancora molti ad attendere di esprimersi sul loro destino e il popolo Saharawi aspetta dal 1991 il momento di andare alle urne per il referendum sul futuro del Sahara Occidentale. L’occupazione marocchina del Sahara Occidentale […]

Quel Sahara Occidentale e il suo popolo sospeso: i Saharawi

mcc43 Era il 14 dicembre del 1960 quando con la risoluzione 1514 l’Onu sanciva il diritto di ogni popolo all’autodeterminazione. Sono ancora molti ad attendere di esprimersi sul loro destino e il popolo Saharawi aspetta dal 1991 il momento di andare alle urne per il referendum sul futuro del Sahara Occidentale. L’occupazione marocchina del Sahara Occidentale […]

Quel Sahara Occidentale e il suo popolo sospeso: i Saharawi

mcc43 Era il 14 dicembre del 1960 quando con la risoluzione 1514 l’Onu sanciva il diritto di ogni popolo all’autodeterminazione. Sono ancora molti ad attendere di esprimersi sul loro destino e il popolo Saharawi aspetta dal 1991 il momento di andare alle urne per il referendum sul futuro del Sahara Occidentale. L’occupazione marocchina del Sahara Occidentale […]

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mcc43 Era il 14 dicembre del 1960 quando con la risoluzione 1514 l’Onu sanciva il diritto di ogni popolo all’autodeterminazione. Sono ancora molti ad attendere di esprimersi sul loro destino e il popolo Saharawi aspetta dal 1991 il momento di andare alle urne per il referendum sul futuro del Sahara Occidentale. L’occupazione marocchina del Sahara Occidentale […]

La vera Libia di oggi la raccontano i medici di Emergency

mcc43 Il compito imposto al mainstream oggi è raccontare ciò che noti e ignoti burattinai vogliono sia raccontato. Da ogni luogo di conflitto frammenti di verità emergono solo da chi è la con la popolazione e per la popolazione, come i medici di Emergency.   Questa organizzazione umanitaria fondata da Gino Strada nel 1994 ha […]

La vera Libia di oggi la raccontano i medici di Emergency

mcc43 Il compito imposto al mainstream oggi è raccontare ciò che noti e ignoti burattinai vogliono sia raccontato. Da ogni luogo di conflitto frammenti di verità emergono solo da chi è la con la popolazione e per la popolazione, come i medici di Emergency.   Questa organizzazione umanitaria fondata da Gino Strada nel 1994 ha […]

La vera Libia di oggi la raccontano i medici di Emergency

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Egitto: uccidere per Giulio Regeni

mcc43 Accade che dei cittadini italiani vengano uccisi da governi stranieri, ma la reazione dell’Italia non è sempre la stessa. Giovanni Lo Porto cadde vittima di un drone americano. “Accidentalmente” è l’avverbio che copre la mancata liberazione, la mancata informazione dell’attacco ai jihadisti che lo detenevano, la mancata precauzione di appurare che nel sito attaccato non […]

Egitto: uccidere per Giulio Regeni

mcc43 Accade che dei cittadini italiani vengano uccisi da governi stranieri, ma la reazione dell’Italia non è sempre la stessa. Giovanni Lo Porto cadde vittima di un drone americano. “Accidentalmente” è l’avverbio che copre la mancata liberazione, la mancata informazione dell’attacco ai jihadisti che lo detenevano, la mancata precauzione di appurare che nel sito attaccato non […]

Egitto: uccidere per Giulio Regeni

mcc43 Accade che dei cittadini italiani vengano uccisi da governi stranieri, ma la reazione dell’Italia non è sempre la stessa. Giovanni Lo Porto cadde vittima di un drone americano. “Accidentalmente” è l’avverbio che copre la mancata liberazione, la mancata informazione dell’attacco ai jihadisti che lo detenevano, la mancata precauzione di appurare che nel sito attaccato non […]

Egitto: uccidere per Giulio Regeni

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Egitto: uccidere per Giulio Regeni

mcc43 Accade che dei cittadini italiani vengano uccisi da governi stranieri, ma la reazione dell’Italia non è sempre la stessa. Giovanni Lo Porto cadde vittima di un drone americano. “Accidentalmente” è l’avverbio che copre la mancata liberazione, la mancata informazione dell’attacco ai jihadisti che lo detenevano, la mancata precauzione di appurare che nel sito attaccato non […]

Sinai: una penisola di punti interrogativi

mcc43 Lamentos del Sinai è un’antologia dello scrittore spagnolo Max Aub ed è un capolavoro della “poetica del falso”, dello scivolamento della realtà nell’irrealtà, con la sovrapposizione di maschere a personaggi veri o il cambio di coordinate di accadimenti concreti. Aub scriveva negli anni ’80. Ora potrebbe aggiungere un altro capitolo e ancora mettere in bocca […]

Sinai: una penisola di punti interrogativi

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mcc43 Lamentos del Sinai è un’antologia dello scrittore spagnolo Max Aub ed è un capolavoro della “poetica del falso”, dello scivolamento della realtà nell’irrealtà, con la sovrapposizione di maschere a personaggi veri o il cambio di coordinate di accadimenti concreti. Aub scriveva negli anni ’80. Ora potrebbe aggiungere un altro capitolo e ancora mettere in bocca […]

Il Mar Rosso e le isole di un accordo precipitoso, fra Sisi e Salman

mcc43 Non è stata una visita secondo il consueto protocollo. Re Salman in Egitto si è fermato più dei due giorni canonici e, oltre al faccia a faccia con Sisi, ha avuto un abboccamento con Pope Tavadros; è la prima volta che un re saudita che va personalmente a omaggiare la massima autorità religiosa copta. Tra […]

Il Mar Rosso e le isole di un accordo precipitoso, fra Sisi e Salman

mcc43 Non è stata una visita secondo il consueto protocollo. Re Salman in Egitto si è fermato più dei due giorni canonici e, oltre al faccia a faccia con Sisi, ha avuto un abboccamento con Pope Tavadros; è la prima volta che un re saudita che va personalmente a omaggiare la massima autorità religiosa copta. Tra […]

Il Mar Rosso e le isole di un accordo precipitoso, fra Sisi e Salman

mcc43 Non è stata una visita secondo il consueto protocollo. Re Salman in Egitto si è fermato più dei due giorni canonici e, oltre al faccia a faccia con Sisi, ha avuto un abboccamento con Pope Tavadros; è la prima volta che un re saudita che va personalmente a omaggiare la massima autorità religiosa copta. Tra […]

Il Mar Rosso e le isole di un accordo precipitoso, fra Sisi e Salman

mcc43 Non è stata una visita secondo il consueto protocollo. Re Salman in Egitto si è fermato più dei due giorni canonici e, oltre al faccia a faccia con Sisi, ha avuto un abboccamento con Pope Tavadros; è la prima volta che un re saudita che va personalmente a omaggiare la massima autorità religiosa copta. Tra […]

Il Mar Rosso e le isole di un accordo precipitoso, fra Sisi e Salman

mcc43 Non è stata una visita secondo il consueto protocollo. Re Salman in Egitto si è fermato più dei due giorni canonici e, oltre al faccia a faccia con Sisi, ha avuto un abboccamento con Pope Tavadros; è la prima volta che un re saudita che va personalmente a omaggiare la massima autorità religiosa copta. Tra […]

Il Mar Rosso e le isole di un accordo precipitoso, fra Sisi e Salman

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Libia: tre Governi, l’Isis e altro

mcc43 Dopo la creazione a tavolino del GNA, Governo di Accordo Nazionale, da parte dell’Onu nel mese di dicembre, mai votato dalle due assemblee in carica – il GNC di Tripoli e l’Hor di Tobruk –  e dopo che Ban ki Moon ha incontrato il premier designato  Fayez al-Serraj in Tunisia per indurlo a trasferire il governo […]

Libia: tre Governi, l’Isis e altro

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I Curdi nella proxy war dell’ Occidente

mcc43 “Stiamo parlando di crimini molto gravi” dichiara Lama Fakih di Amnesty International dopo l’accertamento di una serie di crimini di guerra: esodi forzati, distruzione di proprietà individuali e di interi villaggi, commessi dai combattenti curdi del YPG contro le minoranze etniche turkmene e arabe, oltre che contro civili di etnia curda in Siria. (ndr. […]

I Curdi nella proxy war dell’ Occidente

mcc43 “Stiamo parlando di crimini molto gravi” dichiara Lama Fakih di Amnesty International dopo l’accertamento di una serie di crimini di guerra: esodi forzati, distruzione di proprietà individuali e di interi villaggi, commessi dai combattenti curdi del YPG contro le minoranze etniche turkmene e arabe, oltre che contro civili di etnia curda in Siria. (ndr. […]

I Curdi nella proxy war dell’ Occidente

mcc43 “Stiamo parlando di crimini molto gravi” dichiara Lama Fakih di Amnesty International dopo l’accertamento di una serie di crimini di guerra: esodi forzati, distruzione di proprietà individuali e di interi villaggi, commessi dai combattenti curdi del YPG contro le minoranze etniche turkmene e arabe, oltre che contro civili di etnia curda in Siria. (ndr. […]

I Curdi nella proxy war dell’ Occidente

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I Curdi nella proxy war dell’ Occidente

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I Curdi nella proxy war dell’ Occidente

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I Curdi nella proxy war dell’ Occidente

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Non mi piace l’8 marzo

mcc43 Non mi interessa quando è stata istituita La Festa delle Donne e spero sia davvero falso il rogo della fabbrica nella quale morirono delle operaie più di un secolo fa . La trovo una festa stupida come tante altre che celebrano uno stato naturale. Chi è a proprio agio in quel che “è” non si […]

Non mi piace l’8 marzo

mcc43 Non mi interessa quando è stata istituita La Festa delle Donne e spero sia davvero falso il rogo della fabbrica nella quale si dice morirono delle operaie più di un secolo fa . La trovo una festa stupida come tante altre che celebrano uno stato naturale. Chi è a proprio agio in quel che “è” […]

Non mi piace l’8 marzo

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Non mi piace l’8 marzo

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Non mi piace l’8 marzo

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Non mi piace l’8 marzo

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Quale futuro in arrivo per la Tunisia?

mcc43 Tra bradisismi politici, minacce jihadiste e la vicinanza della Libia devastata sulla quale calerà l’intervento militare straniero, la Tunisia affronta un anno cruciale. L’umore della società tunisina non somiglia a quello delle fasi celebrative dell’unica primavera araba non sfociata in un bagno di sangue. La Tunisia ha saputo creare istituzioni democratiche che hanno superato […]

Quale futuro in arrivo per la Tunisia?

mcc43 Tra bradisismi politici, minacce jihadiste e la vicinanza della Libia devastata sulla quale calerà l’intervento militare straniero, la Tunisia affronta un anno cruciale. L’umore della società tunisina non somiglia a quello delle fasi celebrative dell’unica primavera araba non sfociata in un bagno di sangue. La Tunisia ha saputo creare istituzioni democratiche che hanno superato […]

Quale futuro in arrivo per la Tunisia?

mcc43 Tra bradisismi politici, minacce jihadiste e la vicinanza della Libia devastata sulla quale calerà l’intervento militare straniero, la Tunisia affronta un anno cruciale. L’umore della società tunisina non somiglia a quello delle fasi celebrative dell’unica primavera araba non sfociata in un bagno di sangue. La Tunisia ha saputo creare istituzioni democratiche che hanno superato […]

Quale futuro in arrivo per la Tunisia?

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Quale futuro in arrivo per la Tunisia?

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Umberto Eco : Disney e l’età della simulazione

mcc43 Questo articolo è la traduzione di Traveling Through Hyperreality With Umberto Eco, pubblicato  alla fine degli anni ’90 nel sito Transparency.com. E’ un riconoscimento delle intuizioni sul progressivo abbandono della realtà che Eco ebbe durante il suo viaggio negli Stati Uniti degli anni ’70, riportate al ritorno in Italia nel saggio Dalla periferia dell’Impero   […]

Umberto Eco : Disney e l’età della simulazione

mcc43 Questo articolo è la traduzione di Traveling Through Hyperreality With Umberto Eco, pubblicato  alla fine degli anni ’90 nel sito Transparency.com. E’ un riconoscimento delle intuizioni sul progressivo abbandono della realtà che Eco ebbe durante il suo viaggio negli Stati Uniti degli anni ’70, riportate al ritorno in Italia nel saggio Dalla periferia dell’Impero   […]

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mcc43 Questo articolo è la traduzione di Traveling Through Hyperreality With Umberto Eco, pubblicato  alla fine degli anni ’90 nel sito Transparency.com. E’ un riconoscimento delle intuizioni sul progressivo abbandono della realtà che Eco ebbe durante il suo viaggio negli Stati Uniti degli anni ’70, riportate al ritorno in Italia nel saggio Dalla periferia dell’Impero   […]

Umberto Eco : Disney e l’età della simulazione

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Umberto Eco : Disney e l’età della simulazione

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Umberto Eco : Disney e l’età della simulazione

mcc43 Questo articolo è la traduzione di Traveling Through Hyperreality With Umberto Eco, pubblicato  alla fine degli anni ’90 nel sito Transparency.com. E’ un riconoscimento delle intuizioni sul progressivo abbandono della realtà che Eco ebbe durante il suo viaggio negli Stati Uniti degli anni ’70, riportate al ritorno in Italia nel saggio Dalla periferia dell’Impero   […]

Matrimoni e “surrogati”

mcc43 Le mura che proteggono le costituzioni sono cementate dalla pubblica opinione. Ed è proprio la pubblica opinione che appare attualmente, con rare eccezioni, poco o male informata; e dedita, in conseguenza di ciò, all’adorazione di falsi idoli. Nel nostro paese Matrimonio indica due tipi di rapporto. Il matrimonio religioso, nel quale gli sposi stessi […]

Matrimoni e “surrogati”

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Matrimoni e “surrogati”

mcc43 Le mura che proteggono le costituzioni sono cementate dalla pubblica opinione. Ed è proprio la pubblica opinione che appare attualmente, con rare eccezioni, poco o male informata; e dedita, in conseguenza di ciò, all’adorazione di falsi idoli. Nel nostro paese Matrimonio indica due tipi di rapporto. Il matrimonio religioso, nel quale gli sposi stessi […]

Matrimoni e “surrogati”

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I parà della Folgore a guardia dei confini nordorientali dell’Italia

mcc43 Il governo Renzi ha schierato le eccellenze militari ai confini dell’Italia, in Friuli Venezia Giulia. Con gli Alpini della Julia, anche un centinaio di parà  della Folgore. Vedo nella fiumana in cammino dal Medio Oriente verso l’Europa solo dei disperati, stanchi e impauriti  da assistere, non un’invasione di terroristi. Ma i paesi confinanti hanno […]

I parà della Folgore a guardia dei confini nordorientali dell’Italia

mcc43 Il governo Renzi ha schierato le eccellenze militari ai confini dell’Italia, in Friuli Venezia Giulia. Con gli Alpini della Julia, anche un centinaio di parà  della Folgore. Vedo nella fiumana in cammino dal Medio Oriente verso l’Europa solo dei disperati, stanchi e impauriti  da assistere, non un’invasione di terroristi. Ma i paesi confinanti hanno […]

I parà della Folgore a guardia dei confini nordorientali dell’Italia

mcc43 Il governo Renzi ha schierato le eccellenze militari ai confini dell’Italia, in Friuli Venezia Giulia. Con gli Alpini della Julia, anche un centinaio di parà  della Folgore. Vedo nella fiumana in cammino dal Medio Oriente verso l’Europa solo dei disperati, stanchi e impauriti  da assistere, non un’invasione di terroristi. Ma i paesi confinanti hanno […]

I parà della Folgore a guardia dei confini nordorientali dell’Italia

mcc43 Il governo Renzi ha schierato le eccellenze militari ai confini dell’Italia, in Friuli Venezia Giulia. Con gli Alpini della Julia, anche un centinaio di parà  della Folgore. Vedo nella fiumana in cammino dal Medio Oriente verso l’Europa solo dei disperati, stanchi e impauriti  da assistere, non un’invasione di terroristi. Ma i paesi confinanti hanno […]

La diaspora italiana in Tunisia e le impennate della Storia

mcc43 “La mia madre biologica è l’Italia, ho sposato la Francia ma la mia nutrice è stata la Tunisia” Adriano Salmieri Quelli di Pirandello erano personaggi in cerca di un autore, altri, invece, sono persone in carne ed ossa che cercano un pubblico per la loro storia. Un luogo dov’è facile incontrarne è il treno. Il […]

La diaspora italiana in Tunisia e le impennate della Storia

mcc43 “La mia madre biologica è l’Italia, ho sposato la Francia ma la mia nutrice è stata la Tunisia” Adriano Salmieri Quelli di Pirandello erano personaggi in cerca di un autore, altri, invece, sono persone in carne ed ossa che cercano un pubblico per la loro storia. Un luogo dov’è facile incontrarne è il treno. Il […]

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La diaspora italiana in Tunisia e le impennate della Storia

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mcc43 “La mia madre biologica è l’Italia, ho sposato la Francia ma la mia nutrice è stata la Tunisia” Adriano Salmieri Quelli di Pirandello erano personaggi in cerca di un autore, altri, invece, sono persone in carne ed ossa che cercano un pubblico per la loro storia. Un luogo dov’è facile incontrarne è il treno. Il […]

PKK: arnese per “sirianizzare” la Turchia ?

mcc43 Ciclicamente vediamo formarsi  la “muta da caccia”, per dirla con Elias Canetti, contro un paese prendendo di mira il leader. E’ il turno della Turchia e di Recep T. Erdogan. La platea che inneggia, i segugi che rincorrono le notizie di RT e Sputnik, media russi di propaganda, partecipano inconsapevolmente al tentativo di destabilizzare […]

Il PKK e la “sirianizzazione” della Turchia

mcc43 Ciclicamente vediamo formarsi  la “muta da caccia”, per dirla con Elias Canetti, contro un paese prendendo di mira il leader. E’ il turno della Turchia e di Recep T. Erdogan. La platea che inneggia, i segugi che rincorrono le notizie di RT e Sputnik, media russi di propaganda, partecipano inconsapevolmente al tentativo di destabilizzare […]

Il PKK e la “sirianizzazione” della Turchia

mcc43 Ciclicamente vediamo formarsi  la “muta da caccia”, per dirla con Elias Canetti, contro un paese prendendo di mira il leader. E’ il turno della Turchia e di Recep T. Erdogan. La platea che inneggia, i segugi che rincorrono le notizie di RT e Sputnik, media russi di propaganda, partecipano inconsapevolmente al tentativo di destabilizzare […]

Il PKK e la “sirianizzazione” della Turchia

mcc43 Ciclicamente vediamo formarsi  la “muta da caccia”, per dirla con Elias Canetti, contro un paese prendendo di mira il leader. E’ il turno della Turchia e di Recep T. Erdogan. La platea che inneggia, i segugi che rincorrono le notizie di RT e Sputnik, media russi di propaganda, partecipano inconsapevolmente al tentativo di destabilizzare […]

Il PKK e la “sirianizzazione” della Turchia

mcc43 Ciclicamente vediamo formarsi  la “muta da caccia”, per dirla con Elias Canetti, contro un paese prendendo di mira il leader. E’ il turno della Turchia e di Recep T. Erdogan. La platea che inneggia, i segugi che rincorrono le notizie di RT e Sputnik, media russi di propaganda, partecipano inconsapevolmente al tentativo di destabilizzare […]

Le nere maree…

mcc43 Non un vaticinio, ma un monito. Clima Psiche Salute  assediati dalle nere maree: Conflitti Xenofobia Razzismo Manipolazione delle notizie Squilibri economici Avventurismo scientifico Diseguaglianze dei diritti Svuotamento dei principi ….. Google+    Archiviato in:Uncategorized

Le nere maree…

mcc43 Non un vaticinio, ma un monito. Clima Psiche Salute  assediati dalle nere maree: Conflitti Xenofobia Razzismo Manipolazione delle notizie Squilibri economici Avventurismo scientifico Diseguaglianze dei diritti Svuotamento dei principi ….. Google+    Archiviato in:Uncategorized

Le nere maree…

mcc43 Non un vaticinio, ma un monito. Clima Psiche Salute  assediati dalle nere maree: Conflitti Xenofobia Razzismo Manipolazione delle notizie Squilibri economici Avventurismo scientifico Diseguaglianze dei diritti Svuotamento dei principi ….. Google+    Archiviato in:Uncategorized

Le nere maree…

mcc43 Non un vaticinio, ma un monito. Clima Psiche Salute  assediati dalle nere maree: Conflitti Xenofobia Razzismo Manipolazione delle notizie Squilibri economici Avventurismo scientifico Diseguaglianze dei diritti Svuotamento dei principi ….. Google+    Archiviato in:Uncategorized

Maktub blog, analisi del 2015

I Folletti delle statistiche di WordPress.com hanno preparato un rapporto annuale 2015 per questo blog. Ricevo sempre con piacere il rapportino dei Folletti perché non espone solamente quantità, permette d’individuare quali miei interessi sono condivisi  dal pubblico. Avanti con i numeri: 58 articoli pubblicati, 33.000 visite. Comparando col 2014, 107 articoli e 44.000 visite, risulta un […]

Maktub blog, analisi del 2015

I Folletti delle statistiche di WordPress.com hanno preparato un rapporto annuale 2015 per questo blog. Ricevo sempre con piacere il rapportino dei Folletti perché non espone solamente quantità, permette d’individuare quali miei interessi sono condivisi  dal pubblico. Avanti con i numeri: 58 articoli pubblicati, 33.000 visite. Comparando col 2014, 107 articoli e 44.000 visite, risulta un […]

Maktub blog, analisi del 2015

I Folletti delle statistiche di WordPress.com hanno preparato un rapporto annuale 2015 per questo blog. Ricevo sempre con piacere il rapportino dei Folletti perché non espone solamente quantità, permette d’individuare quali miei interessi sono condivisi  dal pubblico. Avanti con i numeri: 58 articoli pubblicati, 33.000 visite. Comparando col 2014, 107 articoli e 44.000 visite, risulta un […]

Maktub blog, analisi del 2015

I Folletti delle statistiche di WordPress.com hanno preparato un rapporto annuale 2015 per questo blog. Ricevo sempre con piacere il rapportino dei Folletti perché non espone solamente quantità, permette d’individuare quali miei interessi sono condivisi  dal pubblico. Avanti con i numeri: 58 articoli pubblicati, 33.000 visite. Comparando col 2014, 107 articoli e 44.000 visite, risulta un […]

La Libia e i giochi di prestigio dell’Onu

mcc43 “Il primo connotato della democrazia è un’assemblea parlamentare eletta a suffragio universale. Quando di assemblee ve ne sono due non è più democrazia ma caos.” Dalle contestate elezioni di giugno 2014 in Libia legiferavano due Parlamenti: il nuovo, eletto in giugno, migrato a Tobruk “per ragioni di sicurezza” e dichiarato illegale dalla Corte Costituzionale, quello vecchio riconvocato a Tripoli. Più di […]

La Libia e i giochi di prestigio dell’Onu

mcc43 “Il primo connotato della democrazia è un’assemblea parlamentare eletta a suffragio universale. Quando di assemblee ve ne sono due non è più democrazia ma caos.” Dalle contestate elezioni di giugno 2014 in Libia legiferavano due Parlamenti: il nuovo, eletto in giugno, migrato a Tobruk “per ragioni di sicurezza” e dichiarato illegale dalla Corte Costituzionale, quello vecchio riconvocato a Tripoli. Più di […]

La Libia e i giochi di prestigio dell’Onu

mcc43 “Il primo connotato della democrazia è un’assemblea parlamentare eletta a suffragio universale. Quando di assemblee ve ne sono due non è più democrazia ma caos.” Dalle contestate elezioni di giugno 2014 in Libia legiferavano due Parlamenti: il nuovo, eletto in giugno, migrato a Tobruk “per ragioni di sicurezza” e dichiarato illegale dalla Corte Costituzionale, quello vecchio riconvocato a Tripoli. Più di […]

Tra Gaza e il mondo c’è Rafah. Parte seconda: Israele ed Egitto carcerieri

mcc43 La Striscia di Gaza non ha aeroporto, l’uscita via mare è preclusa; via terra i valichi verso Israele sono agibili a discrezione del governo di Tel Aviv e a Rafah – punto di uscita verso l’Egitto –  vige l’arbitrio congiunto delle autorità egiziane e israeliane con la connivenza internazionale. Prigione a cielo aperto per 1.800.000 […]

Tra Gaza e il mondo c’è Rafah. Parte seconda: Israele ed Egitto carcerieri

mcc43 La Striscia di Gaza non ha aeroporto, l’uscita via mare è preclusa; via terra i valichi verso Israele sono agibili a discrezione del governo di Tel Aviv e a Rafah – punto di uscita verso l’Egitto –  vige l’arbitrio congiunto delle autorità egiziane e israeliane con la connivenza internazionale. Prigione a cielo aperto per 1.800.000 […]

Tra Gaza e il mondo c’è Rafah. Parte seconda: Israele ed Egitto carcerieri

mcc43 La Striscia di Gaza non ha aeroporto, l’uscita via mare è preclusa; via terra i valichi verso Israele sono agibili a discrezione del governo di Tel Aviv e a Rafah – punto di uscita verso l’Egitto –  vige l’arbitrio congiunto delle autorità egiziane e israeliane con la connivenza internazionale. Prigione a cielo aperto per 1.800.000 […]

Tra Gaza e il mondo c’è Rafah. Parte prima: I costi umani

mcc43 Il confine fra la Striscia di Gaza e l’Egitto spacca la città di Rafah, un tempo tutta palestinese. Chiuso da più di cento giorni, il valico è stato riaperto il 4 e 5 dicembre. Nell’urgente necessità di uscire: 25 mila persone. Titolari, in teoria, del diritto: stranieri, studenti, malati in espatrio per cure mediche. […]

Tra Gaza e il mondo c’è Rafah. Parte prima: I costi umani

mcc43 Il confine fra la Striscia di Gaza e l’Egitto spacca la città di Rafah, un tempo tutta palestinese. Chiuso da più di cento giorni, il valico è stato riaperto il 4 e 5 dicembre. Nell’urgente necessità di uscire: 25 mila persone. Titolari, in teoria, del diritto: stranieri, studenti, malati in espatrio per cure mediche. […]

Uri Avnery: Terrorismo Internazionale ed ipocrisia

mcc43 “L’impero dell‘assurdiozia” di Uri Avnery Il cosiddetto “terrorismo internazionale” non esiste. Dichiarare una guerra contro il “terrorismo internazionale” è una cosa del tutto insensata. I politici che lo fanno sono o imbecilli o cinici o probabilmente tutti e due. Il terrorismo è un’arma. Come un cannone. Rideremo in faccia chiunque dichiarerebbe la guerra contro […]

Uri Avnery: Terrorismo Internazionale ed ipocrisia

mcc43 “L’impero dell‘assurdiozia” di Uri Avnery Il cosiddetto “terrorismo internazionale” non esiste. Dichiarare una guerra contro il “terrorismo internazionale” è una cosa del tutto insensata. I politici che lo fanno sono o imbecilli o cinici o probabilmente tutti e due. Il terrorismo è un’arma. Come un cannone. Rideremo in faccia chiunque dichiarerebbe la guerra contro […]

Turkmeni? Esistono! Sebbene i Curdi in Iraq cerchino di farli scomparire

mcc43 Il flusso quotidiano delle news ci raccontano di ciò che è funzionale o ostacolante per i paesi capofila dell’Occidente. Il popolo dei Turkmeni, o Turcomanni, non era fra questi ed è comparso nelle cronache solamente quando la Turchia ha denunciato i bombardamenti russi sulla popolazione civile turkmena di Siria. Eppure milioni di persone, etnicamente […]

Turkmeni? Esistono! Sebbene i Curdi in Iraq cerchino di farli scomparire

mcc43 Il flusso quotidiano delle news ci raccontano di ciò che è funzionale o ostacolante per i paesi capofila dell’Occidente. Il popolo dei Turkmeni, o Turcomanni, non era fra questi ed è comparso nelle cronache solamente quando la Turchia ha denunciato i bombardamenti russi sulla popolazione civile turkmena di Siria. Eppure milioni di persone, etnicamente […]

Il ritorno di John Cantlie in Dabiq: le ambiguità dell’Occidente

mcc43 John Cantlie, dopo l’assenza nelle due ultime edizioni, torna nel magazine dello Stato islamico, Dabiq12 pubblicato il 18 novembre, con un articolo intitolato  The Paradigm Shift /II. La prima parte era comparsa in Dabiq8, del mese di marzo, alla quale si può risalire da questo link .   Scriveva allora Cantlie: “Per quanto scomodo possa essere […]

Il ritorno di John Cantlie in Dabiq: le ambiguità dell’Occidente

mcc43 John Cantlie, dopo l’assenza nelle due ultime edizioni, torna nel magazine dello Stato islamico, Dabiq12 pubblicato il 18 novembre, con un articolo intitolato  The Paradigm Shift /II. La prima parte era comparsa in Dabiq8, del mese di marzo, alla quale si può risalire da questo link .   Scriveva allora Cantlie: “Per quanto scomodo possa essere […]

Europa, Terrorismo, Fanatismo: Anno zero, giorno uno

mcc43 Questo è un articolo di Marco Arnaboldi*  pubblicato in CaffèGeopolitico  e in Jihadistan che affronta con lucidità i pre-concetti e i pre-giudizi che troviamo reiterati nelle analisi degli attentati di Parigi il 13 novembre. A una loro trattazione non priva di godibile ironia segue la descrizione dei due principali atteggiamenti psicologici di chi prende coscienza dell’ inadeguatezza […]

Rogo di una famiglia palestinese e astuzie dello Shin Bet

mcc43 I Fatti  Notte del 31 luglio 2015: ignoti coloni ebrei appiccano il fuoco a una casa palestinese di Duma, Cisgiordania. Ali Dawabsheh, 18 mesi, è arso dalle fiamme, padre e madre muoiono nei giorni seguenti, sopravvive orrendamente ustionato Ahmad, quattro anni. L’indomani, il ministro israeliano della difesa Moshe’ Yaalon arresta Meir Ettinger e altri due giovani […]

Egitto 2015: il lento inabissarsi del carisma di Sisi

mcc43 Anche la verità comincia leggera come un’auretta, poi via via diventa temporale. Febbraio, Giugno, Agosto, Novembre: macchie sul carisma del Feldmaresciallo    *** E’ il mese di FEBBRAIO: un leak di conversazioni telefoniche  rivela che il golpe condotto da Abdel-Fatah Al-Sisi nel 2013 contro il presidente Mohammed Morsi era voluto e con profusione finanziato […]

Sempre online, sempre in un “Non Luogo”

mcc43 Se la mente è sempre altrove, rispetto al corpo fisico, significa non essere, nella propria completezza, mai da nessuna parte. Il mio rifiuto dei device che permettono di essere sempre connessi è istintivo. Oso dire che mi ispira qualcosa di simile alla repulsione, come quando nella calca qualcuno si stringe tanto a te da […]

Sempre online, sempre in un “Non Luogo”

mcc43 Se la mente è sempre altrove, rispetto al corpo fisico, significa non essere, nella propria completezza, mai da nessuna parte. Il mio rifiuto dei device che permettono di essere sempre connessi è istintivo. Oso dire che mi ispira qualcosa di simile alla repulsione, come quando nella calca qualcuno si stringe tanto a te da […]

Sempre online, sempre in un “Non Luogo”

mcc43 Se la mente è sempre altrove, rispetto al corpo fisico, significa non essere, nella propria completezza, mai da nessuna parte. Il mio rifiuto dei device che permettono di essere sempre connessi è istintivo. Oso dire che mi ispira qualcosa di simile alla repulsione, come quando nella calca qualcuno si stringe tanto a te da […]

Gioco a tre in Algeria: i due Bouteflika e i Servizi Segreti

mcc43 – La faida del Presidente e del generale – Sonetrach2: terremoto nel clan Bouteflika – Chi sparò  nel compound di Zeralda? – Saïd Bouteflika, fratello e ombra – Il domani dell’Algeria Il presidente che non appare più in pubblico, licenzia il generale che non è mai apparso in pubblico… l’assurdità di un potere che si cela, […]

Gioco a tre in Algeria: i due Bouteflika e i Servizi Segreti

mcc43 – La faida del Presidente e del generale – Sonetrach2: terremoto nel clan Bouteflika – Chi sparò  nel compound di Zeralda? – Saïd Bouteflika, fratello e ombra – Il domani dell’Algeria Il presidente che non appare più in pubblico, licenzia il generale che non è mai apparso in pubblico… l’assurdità di un potere che si cela, […]

Gioco a tre in Algeria: i due Bouteflika e i Servizi Segreti

mcc43 – La faida del Presidente e del generale – Sonetrach2: terremoto nel clan Bouteflika – Chi sparò  nel compound di Zeralda? – Saïd Bouteflika, fratello e ombra – Il domani dell’Algeria Il presidente che non appare più in pubblico, licenzia il generale che non è mai apparso in pubblico… l’assurdità di un potere che si cela, […]

Sulla genesi della stupidità

mcc43 da  Dialettica dell’Iluminismo Il simbolo dell’intelligenza è l’antenna della chiocciola “dalla vista odorante” che, secondo Mefistofele*, serve anche per annusare. L’antenna si ritira subito, davanti all’ostacolo, nella custodia protettiva del corpo; torna a fare una sola cosa col tutto e  solo con estrema cautela si avventura di nuovo come organo indipendente. Se il pericolo e […]

Sulla genesi della stupidità

mcc43 da  Dialettica dell’Iluminismo Il simbolo dell’intelligenza è l’antenna della chiocciola “dalla vista odorante” che, secondo Mefistofele*, serve anche per annusare. L’antenna si ritira subito, davanti all’ostacolo, nella custodia protettiva del corpo; torna a fare una sola cosa col tutto e  solo con estrema cautela si avventura di nuovo come organo indipendente. Se il pericolo e […]

Sulla genesi della stupidità

mcc43 da  Dialettica dell’Iluminismo Il simbolo dell’intelligenza è l’antenna della chiocciola “dalla vista odorante” che, secondo Mefistofele*, serve anche per annusare. L’antenna si ritira subito, davanti all’ostacolo, nella custodia protettiva del corpo; torna a fare una sola cosa col tutto e  solo con estrema cautela si avventura di nuovo come organo indipendente. Se il pericolo e […]

Sharon, Falangi Libanesi e Reagan: gli assassini di Sabra e Shatila

mcc43 1982, Prima Guerra del Libano che Israele chiamò “Operazione Pace in Galilea” Ronald Reagan mandò Philip Habib a negoziare un cessate il fuoco in seguito al quale i combattenti dell’OLP si ritirarono dal Libano dietro esplicita garanzia che gli Stati Uniti d’America, con l’autorità e la promessa del presidente Ronald Reagan, avrebbero tutelato la […]

Sharon, Falangi Libanesi e Reagan: gli assassini di Sabra e Shatila

mcc43 1982, Prima Guerra del Libano che Israele chiamò “Operazione Pace in Galilea” Ronald Reagan mandò Philip Habib a negoziare un cessate il fuoco in seguito al quale i combattenti dell’OLP si ritirarono dal Libano dietro esplicita garanzia che gli Stati Uniti d’America, con l’autorità e la promessa del presidente Ronald Reagan, avrebbero tutelato la […]

Sharon, Falangi Libanesi e Reagan: gli assassini di Sabra e Shatila

mcc43 1982, Prima Guerra del Libano che Israele chiamò “Operazione Pace in Galilea” Ronald Reagan mandò Philip Habib a negoziare un cessate il fuoco in seguito al quale i combattenti dell’OLP si ritirarono dal Libano dietro esplicita garanzia che gli Stati Uniti d’America, con l’autorità e la promessa del presidente Ronald Reagan, avrebbero tutelato la […]

Sharon, Falangi Libanesi e Reagan: gli assassini di Sabra e Shatila

mcc43 1982, Prima Guerra del Libano che Israele chiamò “Operazione Pace in Galilea” Ronald Reagan mandò Philip Habib a negoziare un cessate il fuoco in seguito al quale i combattenti dell’OLP si ritirarono dal Libano dietro esplicita garanzia che gli Stati Uniti d’America, con l’autorità e la promessa del presidente Ronald Reagan, avrebbero tutelato la […]

John Cantlie e la Siria, due diversi fallimenti dell’Occidente

mcc43 Negli ultimi due numeri del periodico dello Stato Islamico, Dabiq_10 e Dabiq_11, non compaiono più articoli firmati da John Cantlie. Conspicuous absence of “article” from John Cantlie in new issue of #IS magazine Dabiq (not that there was ever proof it was actually him). — Charlie Winter (@charliewinter) July 13, 2015 Come dice il […]

John Cantlie e la Siria, due diversi fallimenti dell’Occidente

mcc43 Negli ultimi due numeri del periodico dello Stato Islamico, Dabiq_10 e Dabiq_11, non compaiono più articoli firmati da John Cantlie. Conspicuous absence of “article” from John Cantlie in new issue of #IS magazine Dabiq (not that there was ever proof it was actually him). — Charlie Winter (@charliewinter) July 13, 2015 Come dice il […]

John Cantlie e la Siria, due diversi fallimenti dell’Occidente

mcc43 Negli ultimi due numeri del periodico dello Stato Islamico, Dabiq_10 e Dabiq_11, non compaiono più articoli firmati da John Cantlie. Conspicuous absence of “article” from John Cantlie in new issue of #IS magazine Dabiq (not that there was ever proof it was actually him). — Charlie Winter (@charliewinter) July 13, 2015 Come dice il […]

John Cantlie e la Siria, due diversi fallimenti dell’Occidente

mcc43 Negli ultimi due numeri del periodico dello Stato Islamico, Dabiq_10 e Dabiq_11, non compaiono più articoli firmati da John Cantlie. Conspicuous absence of “article” from John Cantlie in new issue of #IS magazine Dabiq (not that there was ever proof it was actually him). — Charlie Winter (@charliewinter) July 13, 2015 Come dice il […]

Libano: Governo muto, You Stink in piazza e dentro il Ministero

mcc43 Martedì 1 settembre 2015 : è accaduto ciò che era prevedibile. Il Governo non ha risposto alle richieste del movimento. Solo una piccola commedia: Mohammed Manchouk ha rassegnato le dimissioni dalla Commissione per i rifiuti, non dal Ministero dell’Ambiente, il premier Tammam Salam le ha respinte, e lui è rimasto al suo posto. Anche fisicamente […]

Libano: Governo muto, You Stink in piazza e dentro il Ministero

mcc43 Martedì 1 settembre 2015 : è accaduto ciò che era prevedibile. Il Governo non ha risposto alle richieste del movimento. Solo una piccola commedia: Mohammed Manchouk ha rassegnato le dimissioni dalla Commissione per i rifiuti, non dal Ministero dell’Ambiente, il premier Tammam Salam le ha respinte, e lui è rimasto al suo posto. Anche fisicamente […]

Libano: Governo muto, You Stink in piazza e dentro il Ministero

mcc43 Martedì 1 settembre 2015 : è accaduto ciò che era prevedibile. Il Governo non ha risposto alle richieste del movimento. Solo una piccola commedia: Mohammed Manchouk ha rassegnato le dimissioni dalla Commissione per i rifiuti, non dal Ministero dell’Ambiente, il premier Tammam Salam le ha respinte, e lui è rimasto al suo posto. Anche fisicamente […]

Libano: Governo muto, You Stink in piazza e dentro il Ministero

mcc43 Martedì 1 settembre 2015 : è accaduto ciò che era prevedibile. Il Governo non ha risposto alle richieste del movimento. Solo una piccola commedia: Mohammed Manchouk ha rassegnato le dimissioni dalla Commissione per i rifiuti, non dal Ministero dell’Ambiente, il premier Tammam Salam le ha respinte, e lui è rimasto al suo posto. Anche fisicamente […]

Governo Libano: 72 ore per rispondere a quattro richieste!

mcc43 Sabato 29 agosto a Beirut la piazza  ha ribadito alla classe politica: You Stink. Folla pacifica, forze dell’ordine poco numerose a vigilare senza intervenire, mentre piccoli droni volavano sulla testa dei manifestanti; a convocazione sciolta, gruppetti di guastatori, presto dissuasi dai manganelli della polizia.    “La paura non ci paralizza più” dice un giovane […]

Governo Libano: 72 ore per rispondere a quattro richieste!

mcc43 Sabato 29 agosto a Beirut la piazza  ha ribadito alla classe politica: You Stink. Folla pacifica, forze dell’ordine poco numerose a vigilare senza intervenire, mentre piccoli droni volavano sulla testa dei manifestanti; a convocazione sciolta, gruppetti di guastatori, presto dissuasi dai manganelli della polizia.    “La paura non ci paralizza più” dice un giovane […]

Governo Libano: 72 ore per rispondere a quattro richieste!

mcc43 Sabato 29 agosto a Beirut la piazza  ha ribadito alla classe politica: You Stink. Folla pacifica, forze dell’ordine poco numerose a vigilare senza intervenire, mentre piccoli droni volavano sulla testa dei manifestanti; a convocazione sciolta, gruppetti di guastatori, presto dissuasi dai manganelli della polizia.    “La paura non ci paralizza più” dice un giovane […]

Governo Libano: 72 ore per rispondere a quattro richieste!

mcc43 Sabato 29 agosto a Beirut la piazza  ha ribadito alla classe politica: You Stink. Folla pacifica, forze dell’ordine poco numerose a vigilare senza intervenire, mentre piccoli droni volavano sulla testa dei manifestanti; a convocazione sciolta, gruppetti di guastatori, presto dissuasi dai manganelli della polizia.    “La paura non ci paralizza più” dice un giovane […]

“You Stink”: il Libano ai libanesi

mcc43 “Quali sono gli obiettivi di You Stink ?” “Vogliamo tre cose. Primo: smantellare il monopolio politico sulla raccolta dei rifiuti. Chiediamo che sia lasciata alla competenza della municipalità. Secondo: non vogliamo che la raccolta rifiuti venga parcellizzata, significherebbe tante fette per i vari partiti. Terzo: responsabilità, chiediamo che siano designati dei responsabili. “ A […]

“You Stink”: il Libano ai libanesi

mcc43 “Quali sono gli obiettivi di You Stink ?” “Vogliamo tre cose. Primo: smantellare il monopolio politico sulla raccolta dei rifiuti. Chiediamo che sia lasciata alla competenza della municipalità. Secondo: non vogliamo che la raccolta rifiuti venga parcellizzata, significherebbe tante fette per i vari partiti. Terzo: responsabilità, chiediamo che siano designati dei responsabili. “ A […]

“You Stink”: il Libano ai libanesi

mcc43 “Quali sono gli obiettivi di You Stink ?” “Vogliamo tre cose. Primo: smantellare il monopolio politico sulla raccolta dei rifiuti. Chiediamo che sia lasciata alla competenza della municipalità. Secondo: non vogliamo che la raccolta rifiuti venga parcellizzata, significherebbe tante fette per i vari partiti. Terzo: responsabilità, chiediamo che siano designati dei responsabili. “ A […]

“You Stink”: il Libano ai libanesi

mcc43 “Quali sono gli obiettivi di You Stink ?” “Vogliamo tre cose. Primo: smantellare il monopolio politico sulla raccolta dei rifiuti. Chiediamo che sia lasciata alla competenza della municipalità. Secondo: non vogliamo che la raccolta rifiuti venga parcellizzata, significherebbe tante fette per i vari partiti. Terzo: responsabilità, chiediamo che siano designati dei responsabili. “ A […]

Tiriamo su un muro! La mania dilagante in Medio Oriente

mcc43 “Tiri giù questo muro!” declamò Ronald Reagan all’indirizzo di Gorbacev nel  discorso alla Porta di Brandeburgo del 1987. Come andò con il Muro di Berlino è storia passata, nella storia presente i Muri, al contrario, si moltiplicano. Li costruiamo in Europa contro i migranti. In America contro l’afflusso dal Messico, nell’Africa Occidentale li costruisce […]

Tiriamo su un muro! La mania dilagante in Medio Oriente

mcc43 “Tiri giù questo muro!” declamò Ronald Reagan all’indirizzo di Gorbacev nel  discorso alla Porta di Brandeburgo del 1987. Come andò con il Muro di Berlino è storia passata, nella storia presente i Muri, al contrario, si moltiplicano. Li costruiamo in Europa contro i migranti. In America contro l’afflusso dal Messico, nell’Africa Occidentale li costruisce […]

Tiriamo su un muro! La mania dilagante in Medio Oriente

mcc43 “Tiri giù questo muro!” declamò Ronald Reagan all’indirizzo di Gorbacev nel  discorso alla Porta di Brandeburgo del 1987. Come andò con il Muro di Berlino è storia passata, nella storia presente i Muri, al contrario, si moltiplicano. Li costruiamo in Europa contro i migranti. In America contro l’afflusso dal Messico, nell’Africa Occidentale li costruisce […]

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mcc43 “Tiri giù questo muro!” declamò Ronald Reagan all’indirizzo di Gorbacev nel  discorso alla Porta di Brandeburgo del 1987. Come andò con il Muro di Berlino è storia passata, nella storia presente i Muri, al contrario, si moltiplicano. Li costruiamo in Europa contro i migranti. In America contro l’afflusso dal Messico, nell’Africa Occidentale li costruisce […]

Che cosa è successo all’ Egitto?

mcc43 L’articolo Whatever is the matter with Egypt? sostiene la tesi del declino dell’Egitto come potenza leader regionale. L’autore Hisham Melhem, analista e direttore di Al Arabiya News Channel di Washington, ne identifica le principali motivazioni, così definendole: Il sacrilegio culturale, Vivere nella negazione, Disperato bisogno di celebrazioni, Giornate insanguinate, Dialogo strategico con un amico difficile. […]

Che cosa è successo all’ Egitto?

mcc43 L’articolo Whatever is the matter with Egypt? sostiene la tesi del declino dell’Egitto come potenza leader regionale. L’autore Hisham Melhem, analista e direttore di Al Arabiya News Channel di Washington, ne identifica le principali motivazioni, così definendole: Il sacrilegio culturale, Vivere nella negazione, Disperato bisogno di celebrazioni, Giornate insanguinate, Dialogo strategico con un amico difficile. […]

Che cosa è successo all’ Egitto?

mcc43 L’articolo Whatever is the matter with Egypt? sostiene la tesi del declino dell’Egitto come potenza leader regionale. L’autore Hisham Melhem, analista e direttore di Al Arabiya News Channel di Washington, ne identifica le principali motivazioni, così definendole: Il sacrilegio culturale, Vivere nella negazione, Disperato bisogno di celebrazioni, Giornate insanguinate, Dialogo strategico con un amico difficile. […]

Che cosa è successo all’ Egitto?

mcc43 L’articolo Whatever is the matter with Egypt? sostiene la tesi del declino dell’Egitto come potenza leader regionale. L’autore Hisham Melhem, analista e direttore di Al Arabiya News Channel di Washington, ne identifica le principali motivazioni, così definendole: Il sacrilegio culturale, Vivere nella negazione, Disperato bisogno di celebrazioni, Giornate insanguinate, Dialogo strategico con un amico difficile. […]

Vivere da Egiziani: piccole storie di quotidiano tormento

mcc43 Questo articolo non tratta dei vertici dello stato egiziano ma della base: dei cittadini e della vita sotto l’attuale regime, che non ha intaccato le storture del passato e ne sta aggiungendo di nuove. Non c’è velleità di descrivere compiutamente la quotidianità di un paese di così grande estensione e stridenti differenze, è solo […]

Vivere da Egiziani: piccole storie di quotidiano tormento

mcc43 Questo articolo non tratta dei vertici dello stato egiziano ma della base: dei cittadini e della vita sotto l’attuale regime, che non ha intaccato le storture del passato e ne sta aggiungendo di nuove. Non c’è velleità di descrivere compiutamente la quotidianità di un paese di così grande estensione e stridenti differenze, è solo […]

Israeliani a Hebron – Al-Khalil: ridere del “mostro” si può e si deve

mcc43 Non può una risata seppellire l’impianto vessatorio dello Stato di Israele, no. Non può. Tuttavia saper vedere il versante del ridicolo nella crudeltà dell’agire e fare lo zoom sulla stupidità coltivata nei suoi stessi servi in divisa è un’operazione salvifica per le capacità di giudizio di noi tutti. Il “cattivo” in ogni narrazione emana un’aura […]

Israeliani a Hebron – Al-Khalil: ridere del “mostro” si può e si deve

mcc43 Non può una risata seppellire l’impianto vessatorio dello Stato di Israele, no. Non può. Tuttavia saper vedere il versante del ridicolo nella crudeltà dell’agire e fare lo zoom sulla stupidità coltivata nei suoi stessi servi in divisa è un’operazione salvifica per le capacità di giudizio di noi tutti. Il “cattivo” in ogni narrazione emana un’aura […]

Un “pezzo di Libia” condanna alla fucilazione Saif al Islam Gheddafi

mcc43 Dal giorno della cattura da parte della milizia della tribù Zintan, Saif al Islam Gheddafi è detenuto in regime di segregazione; è possibile che abbia una limitata libertà di movimento nella località di detenzione, ma con l’impossibilità di comunicare sia con i mezzi d’informazione che con i difensori nei vari processi pendenti. L’ultima sua […]

Un “pezzo di Libia” condanna alla fucilazione Saif al Islam Gheddafi

mcc43 Dal giorno della cattura da parte della milizia della tribù Zintan, Saif al Islam Gheddafi è detenuto in regime di segregazione; è possibile che abbia una limitata libertà di movimento nella località di detenzione, ma con l’impossibilità di comunicare sia con i mezzi d’informazione che con i difensori nei vari processi pendenti. L’ultima sua […]

Frammenti del Corano ritrovati e Sincronicità

mcc43 La scoperta è dell’italiana Alba Fedeli, la conferma è del laboratorio di Oxford: i due antichi frammenti con versetti del Corano risalgono a 1400 anni fa.  Poiché il culmine della predicazione del Profeta Muhammad è il 622, anno dell’emigrazione a Medina, i frammenti databili tra il 568 e il 645 d.C. potrebbero essere stati redatti […]

Freedom Flotilla e la vergogna d’Israele

mcc43 In solidarietà con quei cittadini israeliani la cui onorabilità è quotidianamente sfigurata dalle azioni illegali e dalle manipolazioni dell’informazione del loro governo Gideon Levy : la flottiglia della pace e la propaganda Israeliana  da Frammenti vocali La macchina della propaganda israeliana ha raggiunto i massimi livelli della sua frenesia disperata. Ha distribuito i menu dei […]

Mali e Azawad: una pace che perpetua il conflitto

mcc43 1960: un tratto di penna sulla carta geografica istituisce un grande stato federale che subito si spacca con il distacco del Senegal. Resta il Mali che nella sua metà a nord si estende nel deserto da sempre abitato, principalmente, dai Tuareg: l’Azawad. Quando i capi tribali compresero che la loro terra era diventata soggetta […]

Ventimiglia: umanità in stazione

mcc43 Giorno 17 giugno. Del reporter a me manca la convinzione che porre domande sia un diritto. Così aspetto di vedere sul viso dell’altra persona la voglia di raccontare mentre  cammino in un corridoio della stazione di Ventimiglia. Passo fra file di donne, bambini, qualche uomo. Sono accomodati alla meglio su coperte stese in terra. […]

Lettera da Gaza

mcc43 GAZA: LA SPERANZA, NONOSTANTE IL DOLORE Il giorno in cui un gruppo di Palestinesi ha iniziato lo sciopero della fame a oltranza contro la persistente chiusura del valico di Rafah ho inviato l’articolo a Shaker, un internet_amico della Striscia. Ecco la risposta: “Non ne ho sentito parlare, ma è normale. E tu hai sentito […]

Su quel che resta del Matrimonio, eliminando l’eterosessualità

mcc4 Il movimento di opinione che nei media descrive il matrimonio omosessuale come un passo avanti nella civiltà trascura di definire gli esatti termini della questione. Con epimeteica noncuranza, si legifera su equiparazione “nozze gay” e matrimonio alla maniera di semplice modifica linguistica delle leggi esistenti. Al pubblico non si danno informazioni: si suscitano impressioni e […]

Sì, John Cantlie, questa è “La Tempesta Perfetta”

mcc43 “Essi complottano, Dio complotta” è il titolo dell’ultimo magazine dello Stato Islamico, Dabiq9, che questa volta risparmia al lettore irritanti lungaggini e riferimenti astrusi, limitando altresì l’eccesso d’invocazioni religiose, perlomeno negli articoli senza intento didattico per i militanti. – L’articolo sulle cospirazioni (pag.14) dà il titolo all’intera pubblicazione e riprende le più note teorie complottiste in […]

I giornali, l’attentato del Bardo e il Minotauro

mcc43 “Secondo i media tunisini, che riportano indiscrezioni dell’inchiesta sull’attenato al museo del Bardo, il 18 marzo, giorno della strage, Abdelmajid Touil, il marocchino arrestato mercoledì nel Milanese, avrebbe incontrato in place Pasteur i due terroristi poi uccisi dalle forze speciali al museo. Proprio con loro si sarebbe poi diretto verso il Bardo.” (da Tgcom24) […]

Regime d’ Egitto: l’Esercito e la Croce

mcc43 Il secondo anniversario del colpo di stato in Egitto si avvicina. Il generale, ora Presidente, Abd Al-Fattah Al-Sisi per la comunità internazionale non è un golpista, bensì – come fu per Pinochet con la dittatura cilena – una pedina d’interessi estranei all’Egitto e alla sua popolazione. Il feroce controllo sui media e i social […]

Michel Houellebecq e la “Sottomissione” al nostro nulla

mcc43 Spesso i lettori tentano d’intuire quello che gli autori rivelano di sè, mentre Amos Oz sostiene che il buon lettore non si pone fra la storia e lo scrittore, ma fra la storia e se stesso. “Domanda a te stesso. Delle cose tue” suggerisce. Dalla comparsa del romanzo Sottomissione è iniziata una ridda d’ipotesi sul […]