Giorno: 28 novembre 2017

Pakistan, la vittoria degli islamisti

Il corpo senza vita di un poliziotto, probabilmente sequestrato dagli islamisti radicali durante l’assedio di Faizabad, è stato ritrovato con segni di tortura. E’ solo l’ultimo degli episodi di un blocco stradale durato oltre venti giorni che si è concluso con l’arresa dello Stato, dell’esercito e di tutte le istituzioni (con l’esclusione della magistratura) del Pakistan. Un fatto senza precedenti e di estrema gravità, quanto il fatto che la sua eco sia stata (non parliamone in Italia) del tutto secondaria. Gli islamisti, qualche centinaio, chiedevano la testa di un ministro è molte altre richieste e hanno ottenuto tutto anche se si trattava di tre minuscole organizzazioni radicali e violente. Quando, dopo uno stallo di tre settimane, la polizia è intervenuta, alcune migliaia di dimostranti sono scesi in strada in appoggio al blocco stradale e hanno iniziato una fitta sassaiola. Anziché rispondere, la polizia è arretrata. Alla fine, dal governo all’esercito, tutti hanno ceduto alle richieste di un gruppetto di radicali. Una delle pagine più buie della storia del Paese.

Giulio Regeni, 250 accademici firmano una lettera di supporto alla sua tutor: “L’articolo di Repubblica è fuorviante”

“Giulio voleva fare ricerca sui sindacati indipendenti da anni, cioè da prima del colpo di Stato del 2013, e questo argomento non era assolutamente pericoloso”. Gilbert Achcar è professore alla Soas, la School of Oriental and African Studies, di Londra e ha conosciuto Giulio Regeni diversi anni fa, quando il giovane italiano si recò nel […]

L’articolo Giulio Regeni, 250 accademici firmano una lettera di supporto alla sua tutor: “L’articolo di Repubblica è fuorviante” proviene da Il Fatto Quotidiano.