Giorno: 19 febbraio 2017

Frontiere e terrore: "sparate a vista"

Dopo la strage di venerdi scorso al tempio sufi di Lal Shahbaz nel Sindh (il bilancio attuale dice che
le vittime sono già 90 con 340 feriti) le autorità pachistane hanno chiuso la frontiera con l’Afghanistan sul passo Khyber: la “Porta dell’amicizia”, per dirla tutta. Una misura comprensibile anche se un terrorista può benissimo scegliere altra strade (l’attentato è stato rivendicato dallo Stato islamico).

 Ma quel che invece non si capisce è l’ordine di “sparare a vista” che le autorità di Islamabad hanno dato alle proprio forze dell’ordine di guardia al passo. Non si capisce se non come un’ulteriore escalation nelle incomprensioni (per usare un eufemismo) tra i due Paesi. Il Pakistan fa la faccia dura mentre da quella frontiera ha già espulso 600mila afgani. Se uno cercasse di tornare indietro? “Sparate a vista”-