Abas ha 20 anni , viene dall’Afghanistan. Ha provato ad attraversare il confine serbo-croato tre volte, ed ogni volta — nonostante l…
Giorno: 25 gennaio 2017
L’Afghanistan nel 1972
Devo ad Alessandro De Pascale la segnalazione di questo preziosissimo video, postato su Youtube dal suo autore Vittorio Mangilis che sulle orme di Marco Polo lungo la Via della seta scala arriva a Kabul per scalare il Noshaq (7.400 metri), la vetta più alta vetta del Paese. Un super8 davvero eccezionale
Oya Baydar: la Turchia è sempre più governata da “assurdità e abusi”
Anche la scrittrice turca conferma che il suo Paese, con Erdogan, sta passando da una fase di dispotismo ad una di dittatura assoluta
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Mentre gli Stati Membri, avvalendosi del Trattato di Dublino, vorrebbero riportare i profughi in…
Novità eBook: “Lettere da Guantanamo” sui prigionieri yemeniti
Un’inchiesta esclusiva sulle famiglie degli ultimi detenuti yemeniti a Guantanamo fatta sul campo da Laura Silvia Battaglia
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Siria. Non cambiare nulla per cambiare tutto
Non c’erano grandi aspettative intorno all’incontro organizzato da Russia, Turchia ed Iran nella capitale kazaka, Astana, alla ricerca di una stabilizzazione per la Siria. Eppure qualcosa sta cambiando.
Tunisia. Al Sajjin 52. Controllare e punire
Si farà fatica a crederlo vista la rappresentazione diffusa della “rivoluzione riuscita” in Tunisia. Ma è qui che si può essere arrestati per uno spinello. Ed è qui che la popolazione attiva si sente “dentro un carcere a cielo aperto”.
Egitto. Contro il regime, ieri come oggi
Ricordo molto bene il giorno in cui venni a sapere che Giulio Regeni, uno studente dell’Università di Cambridge, era scomparso al Cairo. Era il 31 gennaio, ed erano trascorsi 6 giorni dall’anniversario della rivoluzione egiziana.
Libia: è scoccata l’ora della pace?
Di fronte al cambiamento dell’ordine mondiale sta crescendo la possibilità di una conciliazione che possa porre fine al conflitto: un’ultima speranza prima del baratro
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Contro Israele, Hamas e Fatah
Contro Israele, Hamas e Fatah
“Fuck the Occupation. Fuck Hamas. Fuck Fatah”. Allora come anni fa, la voce di una nuova generazione di attivisti palestinesi rivendica il diritto a vivere in uno Stato libero e giusto. Combattendo contro l’Occupazione un…
Libia. Dove si continua a sperare
In Libia si continua a sperare. Per una risoluzione permanente ai conflitti, per un governo unitario e rappresentativo, per la stabilizzazione del paese e per la ripresa dell’economia. Mentre i giochi di potere si infittiscono e il popolo soffre condizioni di vita insopportabili.
Iraq. Voci da Mosul
Ahmad, Iqbal, Amin: storie di persone fuggite dall’incubo di Daesh. Umanità che ha resistito, e che oggi cerca un futuro migliore.
Regeni, un anno dopo. Attivisti del Cairo: “L’Egitto nasconde la verità. E l’Italia ha troppi interessi per cercarla davvero”
A un anno dalla scomparsa di Giulio Regeni al Cairo nulla è cambiato. Il traffico incessante tra i palazzi color caramello della capitale è lo stesso di sempre, quasi una metafora stantia della continua repressione del governo egiziano che rende questo giorno, sesto anniversario della rivoluzione egiziana, uno dei più temuti da quando Abdel Fattah […]
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