Dal blog Egitto in movimento di Ludovica Brignola
L’articolo Perché gli egiziani celebrano il Natale? sembra essere il primo su Arabpress.
Dal blog Egitto in movimento di Ludovica Brignola
L’articolo Perché gli egiziani celebrano il Natale? sembra essere il primo su Arabpress.
Dal blog Egitto in movimento di Ludovica Brignola
L’articolo Perché gli egiziani celebrano il Natale? sembra essere il primo su Arabpress.
Accoglienza privata. 25 anni, diplomata in informatica, un figlio di 8 rimasto in Costa d’Avorio, è deceduta ufficialmente per «cause…
Accoglienza privata. 25 anni, diplomata in informatica, un figlio di 8 rimasto in Costa d’Avorio, è deceduta ufficialmente per «cause…
Ieri, (2 gennaio 2016 n.d.R.) la polizia di frontiera bulgara ha trovato il corpo di una donna vicino al villaggio di Ravadinovo nel sud…
Ieri, (2 gennaio 2016 n.d.R.) la polizia di frontiera bulgara ha trovato il corpo di una donna vicino al villaggio di Ravadinovo nel sud…
Pubblichiamo questo editoriale di Global Project scritto a partire dai fatti di Cona.
Pubblichiamo questo editoriale di Global Project scritto a partire dai fatti di Cona.
Saranno aperti in tutte le regioni tranne Molise e Valle d’Aosta.
Saranno aperti in tutte le regioni tranne Molise e Valle d’Aosta.
Una giovane ivoriana morta in bagno innesca la rivolta nel centro di accoglienza con 25 operatori della coop Edeco “sequestrati” nella…
Una giovane ivoriana morta in bagno innesca la rivolta nel centro di accoglienza con 25 operatori della coop Edeco “sequestrati” nella…
Il “Don Gallo veneto”: «Bisogna spacchettare il flusso dei migranti in piccoli centri».
Dopo il raid della vigilia di Natale che sabato 24 ha sgomberato il covo di uno dei due gruppi più pericolosi del Paese (Jamaat ul MujahedinBangladesh – Jmb), i giornali locali hanno dato la notizia dell’arresto di una ennesima fazione del gruppo terroristico che aveva progettato, secondo quanto ammesso dagli arrestati, un attentato la notte di capodanno. Con gli arrestati sono stati sequestrati 30 chili di esplosivo. Ma il colpo vero all’organizzazione, nota anche come Neo-Jmb (fondato nel 1998 il gruppo è stato messo al bando e la sua azione più nota risale ormai al 2005 ma avrebbe originato diverse fazioni), è stata l’operazione di sabato scorso definita Ripple 24.
Gli agenti hanno circondato il covo alle prime ore del mattino e ingaggiato una lunga battaglia durata sin quasi al pomeriggio nel corso della quale una donna si è fatta esplodere con una bambina in braccio (che è ferita ma si è salvata). Nello scontro a fuoco è stato ucciso anche un ragazzo di 14 anni. Azione controversa. Non era invece li Maynul Musa, che sarebbe il capo del Neo -Jmb e tra gli ispiratori dell’attacco alla alla Holey Artisan Backery di Dacca dove vennero uccisi nel luglio scorso 17 stranieri tra cui nove italiani. Dopo l’operativo l’antiterrorismo canta vittoria sostenendo che il Bangladesh controlla ormai le reti islamiste. Non sono chiari i rapporti del Neo-Jmb con lo Stato islamico.
La promessa di Trump non va presa sotto gamba: potrebbe significare la fine del processo di pace e della soluzione a due Stati
L’articolo Ambasciata americana a Gerusalemme: quella di Trump non è solo una minaccia sembra essere il primo su Arabpress.
La promessa di Trump non va presa sotto gamba: potrebbe significare la fine del processo di pace e della soluzione a due Stati
L’articolo Ambasciata americana a Gerusalemme: quella di Trump non è solo una minaccia sembra essere il primo su Arabpress.
Apri un sito e guadagna con Altervista - Disclaimer - Segnala abuso - Privacy Policy - Personalizza tracciamento pubblicitario