L’associazione siriana per i dispersi e i detenuti di coscienza pubblica le foto di 11.000 detenuti morti nelle carceri di Assad.
Si tratta delle immagini contrabbandate da Caesar (vedi: Stand with Caesar: Stop Bashar al-Assad’s Killing Machine), il disertore che aveva il compito di fotografare i cadaveri per conto delle froze lealiste, per tenere traccia della fine che fanno i detenuti e poter quindi comunicare il “decesso per cause naturali” alle famiglie, nel caso il regime lo ritenga opportuno. Si tratta della prima volta in cui vengono pubblicate in maniera così estensiva.
Da notare che le foto sono state esaminate da esperti tra cui 3 procuratori dei tribunali internazionali per la Juguslavia e per la Sierra Leone, che le hanno valutate come una “pistola fumante”, prove dell’uso sistematico della tortura e dell’ “uccisione su scala industriale” dei detenuti. Le foto mostrano cadaveri emaciati, con profondi segni di sevizie ed evidente denutrizione, molti hanno segni di bruciature o gli occhi strappati dalle orbite.
Il dossier è stato presentato per la prima volta a ridosso del vertice di Ginevra 2, quando alcune delle foto sono state mostrate dall’allora leader della Coalizione Nazionale delle Forze di Opposizione Ahmad Jerba. Successivamente è stato portato all’attenzione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, senza che però ci fossero conseguenze effettive per Assad, ed oggi quelle foto sono il più concreto argomento a sostegno della creazione di un tribunale speciale per la Siria, richiesto a gran voce dagli attivisti siriani.
Queste foto documentano un genocidio, un nuovo olocausto che avviene sotto gli occhi del mondo che non può fingere di non sapere come fece ai tempi dell’olocausto nazi-fascista. Di fronte all’inazione delle organizzazioni internazioali nonostante le evidenze, il re è sempre più nudo e tutta la retorica delle giornate della memoria, del ricordo, la commozione per gli anniversari del genocidio in Rwanda o dei fatti di Sebrenica diventano solo grottesche rappresentazioni ad uso dei consumatori occidentali di merce mediatica. Consumatori i cui gusti sono così addomesticati da non saper riconoscere la merce avariata, basta qualche spezia.
للنشر والمشاركة الصور التي تم تسريبها من احد المنشقين من النظام السوري والتي بالغ عددهاا 11 الف صورة أصبحت الأن موجودة بشكل كامل على الانترنت على هذا الرابط : http://www.safmcd.com/martyr/category.phpيرجى من لديه شخص ” معتقل – شهيد – مفقود ” التأكد من الصور Continua a leggere →