Giorno: 4 gennaio 2015

#Damasco, #Siria – 4 gennaio 2014 – Almeno 3 morti e decine di feriti in seguit…

#Damasco, #Siria – 4 gennaio 2014 –
Almeno 3 morti e decine di feriti in seguito ai bombardamenti aerei condotti dall’aviazione siriana sul sobborgo di Duma nella giornata di domenica.
Diversi civili sono rimasti feriti anche nei quartieri di …


Chronik-Fotos
#Damasco, #Siria – 4 gennaio 2014 –
Almeno 3 morti e decine di feriti in seguito ai bombardamenti aerei condotti dall’aviazione siriana sul sobborgo di Duma nella giornata di domenica.
Diversi civili sono rimasti feriti anche nei quartieri di Qassa’ e Malki a Damasco in seguito alla caduta di alcuni colpi di mortaio.

Soccorso dei feriti nei primi momenti dopo i bombardamenti aerei su Duma
[Video] https://youtu.be/exQ-WRzUyhA
[Video] https://youtu.be/OuJ3qH0iiDY
[Foto] http://on.fb.me/1tBJ7IC
[Foto] http://on.fb.me/13RnTiT
[Foto] http://on.fb.me/1F6lWAA
[Foto] http://on.fb.me/1AoqnkK
Civili feriti in un ospedale da campo di Duma dopo i bombardamenti aerei
http://youtu.be/9kPIEN6RuF0
Scene di distruzione nel sobborgo di Duma in seguito agli attacchi aerei dell’aviazione siriana
https://youtu.be/wkdvMqEMFf8
[Foto] http://on.fb.me/1xIxsf5
Un aereo militare che sorvola Duma
http://youtu.be/VWnt66upmIw

Forze del regime dispiegate sul monte Qasioun bombardano il distretto di Jobar a Damasco
https://youtu.be/H34AZs–I0M
Fumo che si leva dal distretto di Jobar a causa dei bombardamenti
http://youtu.be/DHNy4WNBwQ0

Foto scattata a Duma. Continua a leggere

#Damasco, #Siria – 4 gennaio 2014 – Almeno 3 morti e decine di feriti in seguit…

#Damasco, #Siria – 4 gennaio 2014 –
Almeno 3 morti e decine di feriti in seguito ai bombardamenti aerei condotti dall’aviazione siriana sul sobborgo di Duma nella giornata di domenica.
Diversi civili sono rimasti feriti anche nei quartieri di Qassa’ e Malki a Damasco in seguito alla caduta di alcuni colpi di mortaio.

Soccorso dei feriti nei primi momenti dopo i bombardamenti aerei su Duma
[Video] https://youtu.be/exQ-WRzUyhA
[Video] https://youtu.be/OuJ3qH0iiDY
[Foto] http://on.fb.me/1tBJ7IC
[Foto] http://on.fb.me/13RnTiT
[Foto] http://on.fb.me/1F6lWAA
[Foto] http://on.fb.me/1AoqnkK
Civili feriti in un ospedale da campo di Duma dopo i bombardamenti aerei
http://youtu.be/9kPIEN6RuF0
Scene di distruzione nel sobborgo di Duma in seguito agli attacchi aerei dell’aviazione siriana
https://youtu.be/wkdvMqEMFf8
[Foto] http://on.fb.me/1xIxsf5
Un aereo militare che sorvola Duma
http://youtu.be/VWnt66upmIw

Forze del regime dispiegate sul monte Qasioun bombardano il distretto di Jobar a Damasco
https://youtu.be/H34AZs–I0M
Fumo che si leva dal distretto di Jobar a causa dei bombardamenti
http://youtu.be/DHNy4WNBwQ0

Foto scattata a Duma.

Dopo l’imbarazzo, Israele prenderà di mira Abbas?

Di Abdulrahman al-Rashed. Asharq al-Awsat (03/01/2015). Traduzione e sintesi di Mariacarmela Minniti. Rigettare il progetto di riconoscimento dello Stato palestinese è stato così facile che gli Stati Uniti non sono stati nemmeno costretti a usare il veto in seno al Consiglio di Sicurezza dell’ONU. Il progetto infatti non ha nemmeno ottenuto la maggioranza semplice a […]

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Mia, la pornostar nata a Beirut che fa arrabbiare il Libano

Lei non nasconde lo stupore per tutto quel casino. E però, allo stesso tempo, ribatte. Precisa. E contrattacca. «Ma in Medio Oriente non hanno questioni più serie da affrontare invece di perdere tempo con me e quel che faccio? Non ci sono problemi da risolvere?». Per esempio? «Non so, come trovare un nuovo presidente per […]

Iraq: riparte l’economia del petrolio a Kirkuk

Rudaw (04/01/2015). La scorsa settimana sono ricominciate le esportazioni di petrolio dalla città di Kirkuk, nel Kurdistan iracheno, attraverso il porto turco di Ceyhan. Il Ministro del petrolio iracheno Adil Abdul-Mahdi ha riferito a un’emittente del Qatar che l’oro nero estratto da Kirkuk e trasportato a Ceyhan viene poi venduto a compagnie internazionali. “Manderemo 170mila barili di petrolio […]

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Iraq: al-Sistani condanna le razzie di Daish

Elaph (04/01/2015). La massima autorità sciita irachena, l’ayatollah Ali al-Sistani ha condannato duramente le scorrerie e i furti compiuti dai miliziani di Daish (noto anche come Isis), definendole haram. Non si può parlare di “bottino di guerra”, ha dichiarato al-Sistani, ma solo di furti e atti di vandalismo che minano irrimediabilmente la convivenza pacifica e civile in […]

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Libia: rapiti tredici soldati egiziani

Al-Bawaba (04/01/2015). Tredici lavoratori egiziani copti sono stati rapiti nella città di Sirte, portando a venti il numero dei cittadini egiziani copti rapiti in Libia. La notizie è stata diffusa ieri da fonti del Ministero degli Esteri egiziano, appena una settimana dopo il rapimento di altri sette copti sempre a Sirte. Si tratta in entrambi i […]

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Fuoco amico sul matrimonio

Il bilancio è per ora di 27 vittime e almeno 70 feriti, in gran parte donne e bambini. La strage è avvenuta durante un matrimonio mercoledì scorso nel villaggio di Milan Rodi, distretto di Sangin nel Sud del paese. Ma questa volta la Nato non c’entra e nemmeno i talebani, come all’inizio era stato invece denunciato.
Le vittime sarebbero state infatti l’oggetto di un bombardamento con mortai contro una festa di matrimonio dove un gruppo di guerriglieri si sarebbe rifugiato. Nella zona la guerriglia è ben posizionata e, come si sono giustificati i militari, è difficile per esercito e polizia nazionali operare senza rischi; da qui a bombardare una residenza piena di civili però ce ne corre. Il presidente Ashraf Ghani, alle prese con la sua prima grossa grana di guerra che coinvolge oltre a molti civili le responsabilità del “suo” esercito, ha mandato nella provincia di Helmand, dove si trova il villaggio, una nuova equipe di inquirenti, allo scopo di indagare sulla strage del mercoledì il cui primo rapporto non ha affatto soddisfatto il neo capo dello Stato che ha tra l’altro in quelle aree parte della sua base elettorale. Non si tratta solo di un caso di coscienza: ieri per il terzo giorno consecutivo la gente è scesa in piazza andando a protestare nella capitale della omonima provincia di Lashkargah dove sono arrivati anche diversi parlamentari che però, per motivi di sicurezza, non hanno poi raggiunto i ricoveri dei feriti suscitando polemiche in una zona sotto controllo della guerriglia e dove quindi l’attenzione a come si muovono (o non si muovono) Stato e parlamento è molto alta (Ghani fra l’altro non ha ancora formato l’esecutivo). La gente del posto vuole che i responsabili della strage vengano processati e puniti.
Il matrimonio è un rito collettivo che in Afghanistan rappresenta un momento più che centrale nella vita delle famiglie e dell’intero villaggio. Ma questa tradizione è stata più volte macchiata dal sangue di stragi che hanno colpito feste o processioni nuziali, trasformando le nozze in funerali. 

Tunisia: sgozzato agente della sicurezza nazionale

Tunivisions (04/01/2015). Il corpo di un agente delle forze di sicurezza nazionale tunisine è stato ritrovato ieri sera a Ghriguet, nella regione di Fahs. Gli inquirenti seguono la pista del terrorismo takfirita. L’agente è stato ucciso all’arma bianca poi sgozzato, un elemento che basta alle autorità come chiaro indizio di un attacco di matrice terroristica, […]

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Egitto: riesame della sentenza contro i tre giornalisti di Al-Jazeera

Di Robert Fisk. The Indipendent (03/01/2015). Traduzione e sintesi di Omar Bonetti. “Sì, però”: questa è l’unica reazione possibile di fronte alle notizie che arrivano dal Cairo. Sì, è una buona notizia sapere che sarà riesaminata la sentenza d’incarcerazione per tre giornalisti di Al-Jazeera, che al momento sono detenuti da più di un anno a […]

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Report da dentro Mosul… a cura di Al Hayat Media Center. Nuovo video di propa…

Report da dentro Mosul… a cura di Al Hayat Media Center.

Nuovo video di propaganda del “califfato”, stavolta il giornalista britannico John Cantlie ci racconta la vita quotidiana a Mosul, la seconda citta` dell’Iraq con due milioni di cittadini che sono amministrati dal IS da oltre 5 mesi. Il giornalista appare rilassato, passeggia mostrando una cittadina vivace, dove funzionano i servizi, con l’elettricita` e la gente che va` regolarmente a lavorare. Cantlie cita piu` volte la tv saudita Al Arabia, come fonte di disinformazione che racconta di un califfato fatto di persone spaventate, cittadine depresse e oppresso dal totalitarismo, cita la televisione ed ironizza. La visita include un passaggio all’ospedale, con giro nel reparto pediatrico a dimostrare la presenza di farmaci, medici ed attrezzature. Un giro al mercato con negozi e bancarelle piene e multicolore ed infine una visita dalla polizia. Finalmente dopo l’oppressione di Saddam e l’invasione americana cui e` seguito il caos e l’egemonia sciita i cittadini sunniti del califfato possono godere di sicurezza e stabilita`, ci racconta un Cantlie che guida maldestramente e senza casco una Yamaha della stradale dopo averci mostrato le auto della polizia con la bandiera di IS dipinta sul cofano. Lo descrivo dettagliatamente perche` tra poco verosimilmente sara` rimosso da Youtube, l’account twitter collegato e` stato gia` cancellato ed una prima pubblicazione del video e` gia` stata eliminata.
Ringrazio Paola Pisi della segnalazione.


‫مركز الحياة للإعلام: من داخل الموصل From Inside Mosul‬

‫مركز الحياة للإعلام: من داخل الموصل From Inside Mosul ‬https://twitter.com/Al_Fateh173 Continua a leggere