I numeri dell’invasione: sugli oltre tre milioni di esuli, solo 50.000 siriani hanno trovato rifugio in Europa.
Sono più i combattenti stranieri dell’ IS arrivati in Siria che i profughi siriani arrivati in Europa. Impressionante il dato se si pensa che il Libano accoglie oltre un milione di siriani su una popolazione totale di poco superiore ai 4 milioni, oltre un milione anche nella grande Turchia, centinaia di milgiaia anche in Giordania e nell’Iraq mai pacificato dopo l’invasione statunitense del 2003. Le condizioni dei siriani nei paesi vicini sono in peggioramento, con episodi di sempre più diffuso razzismo e sfruttamento sia in Libano che in Giordania, con l’introduzione del visto da parte dell’ Egitto ed altri stati cui prima i siriani potevano accedere semplicemente esibendo un documento e con il protrarsi di una situazione rpecaria che và sempre più stabilizzandosi: i campi profughi iniziano ad essere dotati di sistemi fognari ed infrastrutture che fanno presagire una lunga permanenza, anche se tende e container non offrono un vero riparo dal freddo e dalle piogge di questo 4 inverno di guerra. Fino a 4 anni fà la Siria ospitava centinaia di migliaia di profughi palestinesi, fuggiti dalle guerre del ’48, del ’67 e del 73 ed stabilitisi in campi profughi che ormai sono quartieri assorbiti dalla crescita urbana e divenuti parti integranti di città come la capitale Damasco, che vede nel campo di Yarmouk una delle zone più vitali. A partire dal 2003 si sono aggiunti anche più di un milione di profughi iraqeni, scappati dall’invasione americana e dalla guerra civile. Tutto quesdto per dire che la Siria, da massim ricettore di profughi al mondo è diventata il “primo esportatore” di esuli al mondo e che, signor Salvini e fan, l’ Europa in generale e l’Italia in particolare stanno facendo davvero molto, molto, molto poco per aiutare i siriani, preferendo spendere miliardi in pattugliamenti del mare o in armi piuttosto che organizzare corridoi umanitari,. uffici per le domande d’asilo, ed accoglienza ai disperati in fuga dalla guerra, come il diritto internazionale (non il buon cuore o la carità cristiana, il diritto) imporrebbe. L’unico sistema di accoglienza che l’Italia è stata capace di mettere in campo, oltre alla discussa e discutibile, ma meritevole, operazione di salvataggio Mare Nostrum, è stato il sistema attraverso cui organizzazioni con pochi scrupoli hanno drenato fondi dallo stato, come stiamo vedendo con lo scandalo della “cupola romana” che è in realtà la punta di iceberg che le associazioni antirazziste non hanno mai smesso di denunciare dall’inizio dell’ “Emergenza Nord Africa”.
Chronik-Fotos
We have almost 3 million Syrian refugees and the world refuses to take responsibility for helping them. Contact your governments to get on this! Continua a leggere →
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