Giorno: 1 settembre 2014

Danza macabra

La sofferenza del corpo infividuale e del corpo sociale
Medici Senza Frontiere e Emanule Giordana
Festival Oriente Occidente
Oggi alle ore 17
Giardino della Danza – Rovereto, via Roma ore 17

LINGUAGGI
Corpi in conflitto

La distinzione tra corpo e anima, tra corpo e mente, ha segnato per secoli le dottrine di filosofi, pensatori, teologi e scienziati. Eppure al di là delle teorie e delle interpretazioni, l’uomo appare come quella singolarissima sintesi tra due mondi solo all’apparenza così diversi e antitetici. Anzi risulta essere la dimostrazione più chiara che non c’è alternativa ma solo unità.
E così il corpo pare riprendersi una rivincita come parte della comprensione che gli esseri umani possono avere del mondo materiale e spirituale, come strumento di conoscenza, come termometro al quale non possiamo opporre bugie, fantasie e  nemmeno pazzie e false realtà. Ecco perché la sezione Linguaggi parte proprio da qui, dal corpo e dai corpi che si incontrano, si scontrano, si avvicinano e si allontanano, che talvolta si immolano e trovano pace, che ci trasmettono elementi e figure degli altri uomini, della terra, della natura.
In un mondo sempre più immateriale restano solo i corpi a riportarci al vero, a impedirci di mentire e mentirci?
Studiosi, testimoni, giornalisti, artisti ci aiutano a comprendere la contemporaneità fatta di corpi che migrano tra continenti, che soccombono a una natura contaminata, svilita e distrutta, che vivono lo stato di guerra continua dell’illegalità e del malaffare, che vengono annientati dai conflitti tecnologici e dalle nuove forme di fanatismo e dai terrorismi. Ma ci svelano anche come il corpo, là dove sembra più minato, si dimostra anche l’unico in grado di offrirci nuove prospettive quasi a dirci che in un momento così privo di punti di riferimento forse dobbiamo ripartire proprio da qui.

Henry Dunant, padre del diritto umanitario