Giorno: 27 agosto 2014

Come si fa a far vincere i talebani. Le nuove bizze di Abdullah

Abdullah (nella foto di Pajhwok con Ghani)
 fa di nuovo saltare il banco

Il sospetto che Abdullah Abdullah e Asharf Ghani, i due candidati alle presidenziali afgane, non abbiano trovato un accordo sulla spartizione futura dei poteri e che il primo si sia sentito messo nell’angolo è forte e chiaro. E sembra più il fallimento di questa trattativa da bassa macelleria diplomatica e nella peggior tradizione del bazar il motivo vero per il quale oggi Abdullah ha ritirato i suoi osservatori dal processo di revisione delle schede uscite dal voto al ballottaggio e che l’Onu sta monitorando. Nonostante l’intervento di Kerry, le rassicurazioni di Karzai, i cedimenti di Ghani alle sue rimostranze, l’impegno dell’Onu e le pressioni della diplomazia,  Abdullah deve aver ottenuto nel futuro governo di larghe spartizioni troppo poco e ancora dunque tira la corda contestando le regole che ha accettato solo qualche giorno fa. La disillusione tra gli afgani, amarezza compresa, dev’essere forte, come dimostra un sondaggio di ToloTv secondo cui la metà di chi ha fatto clic per dire la sua spera che i due si metteranno d’accordo mentre l’altra metà pensa di no.

Così finiscono per aver ragione i talebani che, sul loro sito, bollano le elezioni come una farsa. Non basterà questo a far vincere la guerriglia in turbante ma questo basterà a far credere sempre di più agli afgani che le elezioni all’europea sono solo una coperta elastica
che poi si può tirare a piacimento da una parte all’altra prima di spegnere la luce.

#Siria – 26 agosto 2014 – Negli ultimi tre giorni la cittadina di Zabadani, in…

#Siria – 26 agosto 2014 –
Negli ultimi tre giorni la cittadina di Zabadani, in provincia di Damasco, ha subito pesanti bombardamenti da parte delle forze del regime siriano dopo che le forze di opposizione hanno attaccato diverse postazioni militari provocando perdite tra le fila del regime, che ha intensificato i bombardamenti sia con artiglieria pesante che con aerei provocando la morte di almeno 12 persone, tra cui donne, e decine di feriti tra i civili.
Nella giornata di martedì, attacchi aerei sono stati condotti sul distretto di Jobar a Damasco, mentre almeno tre persone sono rimaste uccise a causa di intensi colpi di arma da fuoco nel distretto di Barzeh. Inoltre diverse persone sono rimaste ferite nel sobborgo di Duma, colpito da colpi di mortaio lanciati dalle forze del regime.
In provincia di Hama, attacchi aerei hanno interessato la località di Halfaya mentre il centro abitato di Khattab è stato colpito con artiglieria pesante; forze del regime stazionate a Deir Mharrade hanno bombardato inoltre il villaggio di Zour Al Nasriyeh mentre le forze di opposizione hanno preso di mira il checkpoint di Al Majdal.
L’aviazione siriana ha ripreso i bombardamenti anche sulla città di Aleppo sganciando bombe barile sul quartiere di Tariq Al Bab al mattino e sulle zone di Sheikh Najjar e Inzarat la sera, mentre almeno quattro membri di una famiglia, tra cui tre bambini, sono rimasti uccisi nel villaggio di Al Kherbeh, nella zona sud della provincia di Aleppo; bombardamenti aerei hanno colpito anche Mare la mattina di martedì.
Bombardamenti aerei da parte di aerei militari del regime hanno interessato le località di Maarat Al Nouman, Maar Debse e Kafranbel in provincia di Idlib, così come la zona di Saraqeb, dove una bambina è rimasta uccisa, e barili esplosivi sono stati inoltre sganciati sulle zone di Tafas, dove sono rimaste uccise una donna e la figlia, e Dael. In provincia di Homs, la località di Houla ha subito pesanti bombardamenti aerei e con artiglieria pesante da parte delle forze del regime, mentre combattimenti si sono svolti nella zona.
Inoltre, nove persone sono rimaste uccise martedì mattina nella località di Al Hawayej, in provincia di Deir Ezzor, soggetta a bombardamenti aerei da parte di velivoli del regime, che hanno preso di mira anche le località di Muhassan e Husseiniyeh oltre alla città di Deir Ezzor.

– Damasco

Bombardamenti aerei sul distretto di Jobar nella capitale
http://youtu.be/WX7HfWgYDbs
Fumo che si leva dal sobborgo di Duma a causa dei bombardamenti del regime
http://youtu.be/D2QoB7qKs_E
Foto che mostra due delle vittime rimaste uccise nel distretto di Barzeh a Damasco
http://on.fb.me/1ry7Ktz
Le forze di opposizione arrestano un gruppo di informatori del regime nel distretto di Jobar a Damasco
https://youtu.be/cJWvFFmRd4M
Gli abitanti di Daraya ricordano le oltre 700 vittime uccise dalle forze del regime due anni fa (25 agosto 2012).
http://on.fb.me/1pecQJK
http://on.fb.me/1BZMz6f

– Aleppo

Combattenti dell’opposizione siriana diretti verso un fronte in provincia di Aleppo per combattere contro le forze dell’IS (ex ISIS).
http://youtu.be/0jXTV3KJtsk
Foto scattata nel quartiere di Karam Al Shaar mostra la distruzione dovuta ai continui bombardamenti da parte delle forze del regime
http://on.fb.me/1qongWl
Distruzione nel quartiere di Karam Al Jabal a causa dei bombardamenti continui
http://on.fb.me/1rxRJ70
Parte dei combattimenti che hanno avuto luogo nella zona di Hendarat e nella zona intorno alla prigione centrale di Aleppo
https://youtu.be/DSQgtu4sNa8 (Contiene alcune immagini forti)

– Homs

Fumo che si leva dalla località di Houla, in provincia di Homs
http://youtu.be/C9reV0XQMUg
Bambini che tornano a casa da scuola dopo che le forze del regime hanno iniziato a bombardare Houla
http://youtu.be/80hQv_49584
Le forze di opposizione tentano di respingere i velivoli militari del regime nei cieli di Houla
http://youtu.be/vVTpcuiPDq8
Fumo che si leva dopo un attacco aereo condotto dall’aviazione siriana su Taldo in provincia di Homs
http://youtu.be/O0gG_gBBvDw
L’esercito libero prende di mira un carro armato del regime nella zona di Houla, provincia di Homs
http://youtu.be/SkMPYvQa31U

– Idlib

Fumo che si leva da Kafranbel dopo un attacco aereo(Foto)
http://on.fb.me/YWGbxm
Conseguenze dei bombardamenti aerei a Saraqeb, provincia di Idlib
https://youtu.be/vsckn3GYP0g

– Hama

Fumo che si leva dalla località di Khattab a causa dei bombardamenti delle forze del regime
http://youtu.be/9aRGSoVGAVU
Fumo che si leva dal posto di blocco di Al Majdal preso di mira dalle forze di opposizione
http://youtu.be/XD02X0zNlDo

Foto scattata a Daraya, Damasco, 25 Agosto 2014.
(Su un cartello: “Il silenzio sui crimini di Assad è un ulteriore crimine”. Su un altro cartello: “Dopo il massacro si è detto: la rivoluzione è morta a Daraya. Dopo due anni: la rivoluzione non è ancora morta”.)