Giorno: 16 aprile 2012

Il silenzio della vergogna

La settimana scorsa viene reso pubblico nel blog ” l’angolo del patriota” un articolo con titolo   Lei non mi rappresenta, articolo che criticava la candidata al consiglio comunale , Samira Zalteni. Dopo solo un giorno dalla pubblicazione dell’articolo, l’amministratore del blog riceve, via web e via telefono, feroci critiche dai sostenitori accorsi in difesa alla candidata Zalteni, ma soprattutto insulti telefonici da parte della sorella Minore , Refka Zalteni. Insulti che descrivevano il giovane Blogger tunisino come ”un venduto  un invidioso e diffamatore” ma sopratutto , durante l’accesa conversazione telefonica,sono partite minacce di diffamazione verso Rabih, minacciato più volte di essere dipinto davanti a tutti come un ex complice del regime dittatoriale di Ben Ali.  Il giovane blogger risponde pubblicamente ( tramite un video ) alle feroci accuse dei sostenitori della candidata, sfidandola ad un dibattito pubblico con moderatore neutrale e con spettatori gli elettori palermitani e le comunità immigrate di Palermo. 


Visto il silenzio della candidata di fronte il comportamento anti-democratico tenuto dai suoi sostenitori verso qualsiasi tipo di critica , ecco a voi alcune delle domande  destinate ad essere formulate nel dibattito tra il giovane Blogger  Rabih Bouallegue e la candidata al consiglio comunale, Samira Zalteni.



In seguito alla storica deposizione di Ben Ali, la città di Palermo è stata testimone di moltissimi eventi legati alla Rivoluzione tunisina e al nuovo scenario politico della Tunisia organizzate dalla nuova comunità tunisina, perche non vi ha mai partecipato?  


Durante l’emergenza dell’anno scorso , centinaia di giovani tunisini, rilasciati dai vari centri d’accoglienza di Trapani e di passaggio dalla stazione centrale di Palermo, furono assistiti materialmente e psicologicamente da cittadini palermitani e stranieri. Perche non ha mai partecipato a questa magnifica manifestazione di solidarietà verso i nostri connazionali ? 


Perche ha sistematicamente ignorato la possibilità di unirsi alla nuova comunità tunisina pro rivoluzione ? 



Ci parli del suo passato nel RCD ( raggruppamento costituzionale democratico-partito fondato da Ben Ali ) e dei suoi rapporti con i noti militanti palermitani del partito sciolto? 


Perche ha preferito sottrarsi alle critiche riparandosi dietro il linguaggio volgare dei suoi sostenitori rifiutando qualsiasi tipo d’incontro pubblico? 


Perche non ha mai organizzato un incontro di discussione della sua candidatura e del suo programma elettorale con la comunità tunisina di Palermo ?  Riavvicinandosi alla sua comunità avrebbe ottenuto maggiore consenso e maggiore notorietà tra gli elettori palermitani….























Il silenzio della vergogna

La settimana scorsa viene reso pubblico nel blog ” l’angolo del patriota” un articolo con titolo   Lei non mi rappresenta, articolo che criticava la candidata al consiglio comunale , Samira Zalteni. Dopo solo un giorno dalla pubblicazione dell’articolo, l’amministratore del blog riceve, via web e via telefono, feroci critiche dai sostenitori accorsi in difesa alla candidata Zalteni, ma soprattutto insulti telefonici da parte della sorella Minore , Refka Zalteni. Insulti che descrivevano il giovane Blogger tunisino come ”un venduto  un invidioso e diffamatore” ma sopratutto , durante l’accesa conversazione telefonica,sono partite minacce di diffamazione verso Rabih, minacciato più volte di essere dipinto davanti a tutti come un ex complice del regime dittatoriale di Ben Ali.  Il giovane blogger risponde pubblicamente ( tramite un video ) alle feroci accuse dei sostenitori della candidata, sfidandola ad un dibattito pubblico con moderatore neutrale e con spettatori gli elettori palermitani e le comunità immigrate di Palermo. 


Visto il silenzio della candidata di fronte il comportamento anti-democratico tenuto dai suoi sostenitori verso qualsiasi tipo di critica , ecco a voi alcune delle domande  destinate ad essere formulate nel dibattito tra il giovane Blogger  Rabih Bouallegue e la candidata al consiglio comunale, Samira Zalteni.



In seguito alla storica deposizione di Ben Ali, la città di Palermo è stata testimone di moltissimi eventi legati alla Rivoluzione tunisina e al nuovo scenario politico della Tunisia organizzate dalla nuova comunità tunisina, perche non vi ha mai partecipato?  


Durante l’emergenza dell’anno scorso , centinaia di giovani tunisini, rilasciati dai vari centri d’accoglienza di Trapani e di passaggio dalla stazione centrale di Palermo, furono assistiti materialmente e psicologicamente da cittadini palermitani e stranieri. Perche non ha mai partecipato a questa magnifica manifestazione di solidarietà verso i nostri connazionali ? 


Perche ha sistematicamente ignorato la possibilità di unirsi alla nuova comunità tunisina pro rivoluzione ? 



Ci parli del suo passato nel RCD ( raggruppamento costituzionale democratico-partito fondato da Ben Ali ) e dei suoi rapporti con i noti militanti palermitani del partito sciolto? 


Perche ha preferito sottrarsi alle critiche riparandosi dietro il linguaggio volgare dei suoi sostenitori rifiutando qualsiasi tipo d’incontro pubblico? 


Perche non ha mai organizzato un incontro di discussione della sua candidatura e del suo programma elettorale con la comunità tunisina di Palermo ?  Riavvicinandosi alla sua comunità avrebbe ottenuto maggiore consenso e maggiore notorietà tra gli elettori palermitani….























Il silenzio della vergogna

La settimana scorsa viene reso pubblico nel blog ” l’angolo del patriota” un articolo con titolo   Lei non mi rappresenta, articolo che criticava la candidata al consiglio comunale , Samira Zalteni. Dopo solo un giorno dalla pubblicazione dell’articolo, l’amministratore del blog riceve, via web e via telefono, feroci critiche dai sostenitori accorsi in difesa alla candidata Zalteni, ma soprattutto insulti telefonici da parte della sorella Minore , Refka Zalteni. Insulti che descrivevano il giovane Blogger tunisino come ”un venduto  un invidioso e diffamatore” ma sopratutto , durante l’accesa conversazione telefonica,sono partite minacce di diffamazione verso Rabih, minacciato più volte di essere dipinto davanti a tutti come un ex complice del regime dittatoriale di Ben Ali.  Il giovane blogger risponde pubblicamente ( tramite un video ) alle feroci accuse dei sostenitori della candidata, sfidandola ad un dibattito pubblico con moderatore neutrale e con spettatori gli elettori palermitani e le comunità immigrate di Palermo. 


Visto il silenzio della candidata di fronte il comportamento anti-democratico tenuto dai suoi sostenitori verso qualsiasi tipo di critica , ecco a voi alcune delle domande  destinate ad essere formulate nel dibattito tra il giovane Blogger  Rabih Bouallegue e la candidata al consiglio comunale, Samira Zalteni.



In seguito alla storica deposizione di Ben Ali, la città di Palermo è stata testimone di moltissimi eventi legati alla Rivoluzione tunisina e al nuovo scenario politico della Tunisia organizzate dalla nuova comunità tunisina, perche non vi ha mai partecipato?  


Durante l’emergenza dell’anno scorso , centinaia di giovani tunisini, rilasciati dai vari centri d’accoglienza di Trapani e di passaggio dalla stazione centrale di Palermo, furono assistiti materialmente e psicologicamente da cittadini palermitani e stranieri. Perche non ha mai partecipato a questa magnifica manifestazione di solidarietà verso i nostri connazionali ? 


Perche ha sistematicamente ignorato la possibilità di unirsi alla nuova comunità tunisina pro rivoluzione ? 



Ci parli del suo passato nel RCD ( raggruppamento costituzionale democratico-partito fondato da Ben Ali ) e dei suoi rapporti con i noti militanti palermitani del partito sciolto? 


Perche ha preferito sottrarsi alle critiche riparandosi dietro il linguaggio volgare dei suoi sostenitori rifiutando qualsiasi tipo d’incontro pubblico? 


Perche non ha mai organizzato un incontro di discussione della sua candidatura e del suo programma elettorale con la comunità tunisina di Palermo ?  Riavvicinandosi alla sua comunità avrebbe ottenuto maggiore consenso e maggiore notorietà tra gli elettori palermitani….























Il silenzio della vergogna

La settimana scorsa viene reso pubblico nel blog ” l’angolo del patriota” un articolo con titolo   Lei non mi rappresenta, articolo che criticava la candidata al consiglio comunale , Samira Zalteni. Dopo solo un giorno dalla pubblicazione dell’articolo, l’amministratore del blog riceve, via web e via telefono, feroci critiche dai sostenitori accorsi in difesa alla candidata Zalteni, ma soprattutto insulti telefonici da parte della sorella Minore , Refka Zalteni. Insulti che descrivevano il giovane Blogger tunisino come ”un venduto  un invidioso e diffamatore” ma sopratutto , durante l’accesa conversazione telefonica,sono partite minacce di diffamazione verso Rabih, minacciato più volte di essere dipinto davanti a tutti come un ex complice del regime dittatoriale di Ben Ali.  Il giovane blogger risponde pubblicamente ( tramite un video ) alle feroci accuse dei sostenitori della candidata, sfidandola ad un dibattito pubblico con moderatore neutrale e con spettatori gli elettori palermitani e le comunità immigrate di Palermo. 


Visto il silenzio della candidata di fronte il comportamento anti-democratico tenuto dai suoi sostenitori verso qualsiasi tipo di critica , ecco a voi alcune delle domande  destinate ad essere formulate nel dibattito tra il giovane Blogger  Rabih Bouallegue e la candidata al consiglio comunale, Samira Zalteni.



In seguito alla storica deposizione di Ben Ali, la città di Palermo è stata testimone di moltissimi eventi legati alla Rivoluzione tunisina e al nuovo scenario politico della Tunisia organizzate dalla nuova comunità tunisina, perche non vi ha mai partecipato?  


Durante l’emergenza dell’anno scorso , centinaia di giovani tunisini, rilasciati dai vari centri d’accoglienza di Trapani e di passaggio dalla stazione centrale di Palermo, furono assistiti materialmente e psicologicamente da cittadini palermitani e stranieri. Perche non ha mai partecipato a questa magnifica manifestazione di solidarietà verso i nostri connazionali ? 


Perche ha sistematicamente ignorato la possibilità di unirsi alla nuova comunità tunisina pro rivoluzione ? 



Ci parli del suo passato nel RCD ( raggruppamento costituzionale democratico-partito fondato da Ben Ali ) e dei suoi rapporti con i noti militanti palermitani del partito sciolto? 


Perche ha preferito sottrarsi alle critiche riparandosi dietro il linguaggio volgare dei suoi sostenitori rifiutando qualsiasi tipo d’incontro pubblico? 


Perche non ha mai organizzato un incontro di discussione della sua candidatura e del suo programma elettorale con la comunità tunisina di Palermo ?  Riavvicinandosi alla sua comunità avrebbe ottenuto maggiore consenso e maggiore notorietà tra gli elettori palermitani….























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La settimana scorsa viene reso pubblico nel blog ” l’angolo del patriota” un articolo con titolo   Lei non mi rappresenta, articolo che criticava la candidata al consiglio comunale , Samira Zalteni. Dopo solo un giorno dalla pubblicazione dell’articolo, l’amministratore del blog riceve, via web e via telefono, feroci critiche dai sostenitori accorsi in difesa alla candidata Zalteni, ma soprattutto insulti telefonici da parte della sorella Minore , Refka Zalteni. Insulti che descrivevano il giovane Blogger tunisino come ”un venduto  un invidioso e diffamatore” ma sopratutto , durante l’accesa conversazione telefonica,sono partite minacce di diffamazione verso Rabih, minacciato più volte di essere dipinto davanti a tutti come un ex complice del regime dittatoriale di Ben Ali.  Il giovane blogger risponde pubblicamente ( tramite un video ) alle feroci accuse dei sostenitori della candidata, sfidandola ad un dibattito pubblico con moderatore neutrale e con spettatori gli elettori palermitani e le comunità immigrate di Palermo. 


Visto il silenzio della candidata di fronte il comportamento anti-democratico tenuto dai suoi sostenitori verso qualsiasi tipo di critica , ecco a voi alcune delle domande  destinate ad essere formulate nel dibattito tra il giovane Blogger  Rabih Bouallegue e la candidata al consiglio comunale, Samira Zalteni.



In seguito alla storica deposizione di Ben Ali, la città di Palermo è stata testimone di moltissimi eventi legati alla Rivoluzione tunisina e al nuovo scenario politico della Tunisia organizzate dalla nuova comunità tunisina, perche non vi ha mai partecipato?  


Durante l’emergenza dell’anno scorso , centinaia di giovani tunisini, rilasciati dai vari centri d’accoglienza di Trapani e di passaggio dalla stazione centrale di Palermo, furono assistiti materialmente e psicologicamente da cittadini palermitani e stranieri. Perche non ha mai partecipato a questa magnifica manifestazione di solidarietà verso i nostri connazionali ? 


Perche ha sistematicamente ignorato la possibilità di unirsi alla nuova comunità tunisina pro rivoluzione ? 



Ci parli del suo passato nel RCD ( raggruppamento costituzionale democratico-partito fondato da Ben Ali ) e dei suoi rapporti con i noti militanti palermitani del partito sciolto? 


Perche ha preferito sottrarsi alle critiche riparandosi dietro il linguaggio volgare dei suoi sostenitori rifiutando qualsiasi tipo d’incontro pubblico? 


Perche non ha mai organizzato un incontro di discussione della sua candidatura e del suo programma elettorale con la comunità tunisina di Palermo ?  Riavvicinandosi alla sua comunità avrebbe ottenuto maggiore consenso e maggiore notorietà tra gli elettori palermitani….























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La settimana scorsa viene reso pubblico nel blog ” l’angolo del patriota” un articolo con titolo   Lei non mi rappresenta, articolo che criticava la candidata al consiglio comunale , Samira Zalteni. Dopo solo un giorno dalla pubblicazione dell’articolo, l’amministratore del blog riceve, via web e via telefono, feroci critiche dai sostenitori accorsi in difesa alla candidata Zalteni, ma soprattutto insulti telefonici da parte della sorella Minore , Refka Zalteni. Insulti che descrivevano il giovane Blogger tunisino come ”un venduto  un invidioso e diffamatore” ma sopratutto , durante l’accesa conversazione telefonica,sono partite minacce di diffamazione verso Rabih, minacciato più volte di essere dipinto davanti a tutti come un ex complice del regime dittatoriale di Ben Ali.  Il giovane blogger risponde pubblicamente ( tramite un video ) alle feroci accuse dei sostenitori della candidata, sfidandola ad un dibattito pubblico con moderatore neutrale e con spettatori gli elettori palermitani e le comunità immigrate di Palermo. 


Visto il silenzio della candidata di fronte il comportamento anti-democratico tenuto dai suoi sostenitori verso qualsiasi tipo di critica , ecco a voi alcune delle domande  destinate ad essere formulate nel dibattito tra il giovane Blogger  Rabih Bouallegue e la candidata al consiglio comunale, Samira Zalteni.



In seguito alla storica deposizione di Ben Ali, la città di Palermo è stata testimone di moltissimi eventi legati alla Rivoluzione tunisina e al nuovo scenario politico della Tunisia organizzate dalla nuova comunità tunisina, perche non vi ha mai partecipato?  


Durante l’emergenza dell’anno scorso , centinaia di giovani tunisini, rilasciati dai vari centri d’accoglienza di Trapani e di passaggio dalla stazione centrale di Palermo, furono assistiti materialmente e psicologicamente da cittadini palermitani e stranieri. Perche non ha mai partecipato a questa magnifica manifestazione di solidarietà verso i nostri connazionali ? 


Perche ha sistematicamente ignorato la possibilità di unirsi alla nuova comunità tunisina pro rivoluzione ? 



Ci parli del suo passato nel RCD ( raggruppamento costituzionale democratico-partito fondato da Ben Ali ) e dei suoi rapporti con i noti militanti palermitani del partito sciolto? 


Perche ha preferito sottrarsi alle critiche riparandosi dietro il linguaggio volgare dei suoi sostenitori rifiutando qualsiasi tipo d’incontro pubblico? 


Perche non ha mai organizzato un incontro di discussione della sua candidatura e del suo programma elettorale con la comunità tunisina di Palermo ?  Riavvicinandosi alla sua comunità avrebbe ottenuto maggiore consenso e maggiore notorietà tra gli elettori palermitani….























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La settimana scorsa viene reso pubblico nel blog ” l’angolo del patriota” un articolo con titolo   Lei non mi rappresenta, articolo che criticava la candidata al consiglio comunale , Samira Zalteni. Dopo solo un giorno dalla pubblicazione dell’articolo, l’amministratore del blog riceve, via web e via telefono, feroci critiche dai sostenitori accorsi in difesa alla candidata Zalteni, ma soprattutto insulti telefonici da parte della sorella Minore , Refka Zalteni. Insulti che descrivevano il giovane Blogger tunisino come ”un venduto  un invidioso e diffamatore” ma sopratutto , durante l’accesa conversazione telefonica,sono partite minacce di diffamazione verso Rabih, minacciato più volte di essere dipinto davanti a tutti come un ex complice del regime dittatoriale di Ben Ali.  Il giovane blogger risponde pubblicamente ( tramite un video ) alle feroci accuse dei sostenitori della candidata, sfidandola ad un dibattito pubblico con moderatore neutrale e con spettatori gli elettori palermitani e le comunità immigrate di Palermo. 


Visto il silenzio della candidata di fronte il comportamento anti-democratico tenuto dai suoi sostenitori verso qualsiasi tipo di critica , ecco a voi alcune delle domande  destinate ad essere formulate nel dibattito tra il giovane Blogger  Rabih Bouallegue e la candidata al consiglio comunale, Samira Zalteni.



In seguito alla storica deposizione di Ben Ali, la città di Palermo è stata testimone di moltissimi eventi legati alla Rivoluzione tunisina e al nuovo scenario politico della Tunisia organizzate dalla nuova comunità tunisina, perche non vi ha mai partecipato?  


Durante l’emergenza dell’anno scorso , centinaia di giovani tunisini, rilasciati dai vari centri d’accoglienza di Trapani e di passaggio dalla stazione centrale di Palermo, furono assistiti materialmente e psicologicamente da cittadini palermitani e stranieri. Perche non ha mai partecipato a questa magnifica manifestazione di solidarietà verso i nostri connazionali ? 


Perche ha sistematicamente ignorato la possibilità di unirsi alla nuova comunità tunisina pro rivoluzione ? 



Ci parli del suo passato nel RCD ( raggruppamento costituzionale democratico-partito fondato da Ben Ali ) e dei suoi rapporti con i noti militanti palermitani del partito sciolto? 


Perche ha preferito sottrarsi alle critiche riparandosi dietro il linguaggio volgare dei suoi sostenitori rifiutando qualsiasi tipo d’incontro pubblico? 


Perche non ha mai organizzato un incontro di discussione della sua candidatura e del suo programma elettorale con la comunità tunisina di Palermo ?  Riavvicinandosi alla sua comunità avrebbe ottenuto maggiore consenso e maggiore notorietà tra gli elettori palermitani….























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La settimana scorsa viene reso pubblico nel blog ” l’angolo del patriota” un articolo con titolo   Lei non mi rappresenta, articolo che criticava la candidata al consiglio comunale , Samira Zalteni. Dopo solo un giorno dalla pubblicazione dell’articolo, l’amministratore del blog riceve, via web e via telefono, feroci critiche dai sostenitori accorsi in difesa alla candidata Zalteni, ma soprattutto insulti telefonici da parte della sorella Minore , Refka Zalteni. Insulti che descrivevano il giovane Blogger tunisino come ”un venduto  un invidioso e diffamatore” ma sopratutto , durante l’accesa conversazione telefonica,sono partite minacce di diffamazione verso Rabih, minacciato più volte di essere dipinto davanti a tutti come un ex complice del regime dittatoriale di Ben Ali.  Il giovane blogger risponde pubblicamente ( tramite un video ) alle feroci accuse dei sostenitori della candidata, sfidandola ad un dibattito pubblico con moderatore neutrale e con spettatori gli elettori palermitani e le comunità immigrate di Palermo. 


Visto il silenzio della candidata di fronte il comportamento anti-democratico tenuto dai suoi sostenitori verso qualsiasi tipo di critica , ecco a voi alcune delle domande  destinate ad essere formulate nel dibattito tra il giovane Blogger  Rabih Bouallegue e la candidata al consiglio comunale, Samira Zalteni.



In seguito alla storica deposizione di Ben Ali, la città di Palermo è stata testimone di moltissimi eventi legati alla Rivoluzione tunisina e al nuovo scenario politico della Tunisia organizzate dalla nuova comunità tunisina, perche non vi ha mai partecipato?  


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Perche ha preferito sottrarsi alle critiche riparandosi dietro il linguaggio volgare dei suoi sostenitori rifiutando qualsiasi tipo d’incontro pubblico? 


Perche non ha mai organizzato un incontro di discussione della sua candidatura e del suo programma elettorale con la comunità tunisina di Palermo ?  Riavvicinandosi alla sua comunità avrebbe ottenuto maggiore consenso e maggiore notorietà tra gli elettori palermitani….